Codice sel - cal
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Codice sel - cal
Cosa è esattamente questo codice e con quali criteri viene assegnato?
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"Sel-cal" sta per "selective calling", ovvero un sistema progettato per poter effettuare via radio chiamate di tipo telefonico, se mi passi l'espressione alquanto impropria.
Il meccanismo di base e' estremamente semplice: invece di monitorare in continuazione una frequenza radio hai un apparecchio che la controlla per te in attesa che gli arrivi un "codice di chiamata", nel qual caso ti avvisa (nei modi piu' opportuni, in genere lucetta & avvisatore acustico): ad ogni aeromobile dotato di apparecchiatura selcal viene assegnato un codice distinto, il che consente al controllo di terra di chiamare il singolo equipaggio interessato.
Pare che sia tipicamente usato durante le tratte oceaniche o comunque quando si sorvola una vasta zona scarsamente popolata e trafficata, dove pertanto le comunicazioni sono rare e non ha senso stare in continuazione in ascolto su una frequenza che, oltretutto, per la lunga distanza rischia pure di essere molto disturbata (prova a tu a mantenere l'ascolto per 8 ore su una frequenza piena di crepitii e a non uscire pazzo!
)
Il "codice di chiamata" e' una sequenza di suoni che preludono la trasmissione vera e propria. Il concetto e' del tutto analogo a quella della composizione di un numero di telefono via toni: esistono 16 "cifre" (identificate con le 12 lettere da A a M, I esclusa, piu' le quattro da P a S) ciascuna codificata con un tono di diversa frequenza, ed i codici identificativi sono di 4 lettere.
Il codice viene trasmesso come sequenza di due suoni bi-tonali, in cui il primo codifica le prime due lettere ed il secondo le ultime due, e questo e' il motivo per cui i codici selcal sono scritti a coppie (ad esempio il "CS-HJ" che trovi su questo pannello http://www.md80.it/mig/albums/Foto_Inte ... 82pitx.jpg subito sopra all'orizzonte artificiale del comandante).
Sempre per questo motivo esistono precise limitazioni ai codici che si possono usare: le coppie di lettere devono essere distinte (altrimenti il suono corrispondente risulterebbe mono-tonale anziche' bi-tonale) e sono trascritte in ordine alfabetico (la coppia "AB" e' indistinguibile da "BA" essendo la sovrapposizione degli stessi due toni, pertanto esiste solo il primo ed il secondo e' vietato).
Ci deve essere anche qualche altro tipo di limitazione che pero' non conosco, in quanto con i due che ho riportato risulterebbero 14.400 combinazioni disponibili, mentre il sito ufficiale dell'ARINC (http://www.arinc.com/frequency_manageme ... index.html) riporta un totale di 10.920 codici usabili.
Tale numero e' sufficientemente ridotto che in realta', contrariamente a quanto avevo scritto prima, non e' del tutto vero che ogni aeromobile ha un codice distinto da tutti gli altri: si e' reso necessario, in alcuni casi, assegnare il medesimo codice ad aeromobili distinti, avendo premura che i due prendessero servizio in zone del mondo diametralmente opposte affinche' le chiamate destinate all'uno non interferissero con le comunicazioni dell'altro. Ad ogni modo e' comunque caldamente consigliato agli equipaggi di avvalersi dei metodi standard di identificazione (trasmissione del call-sign proprio e del destinatario all'inizio almeno della prima comunicazione radio) per evitare fastidiosi (e potenzialmente pericolosi) fraintendimenti e "scambi di persona".
Ho racimolato queste informazioni nell'ultima mezz'ora (la tua domanda mi aveva incuriosito), quindi spero da un lato di non aver tirato troppi svarioni e dall'altra di non aver scritto solo una marea di ovvieta'.
Riccardo Brigo
Il meccanismo di base e' estremamente semplice: invece di monitorare in continuazione una frequenza radio hai un apparecchio che la controlla per te in attesa che gli arrivi un "codice di chiamata", nel qual caso ti avvisa (nei modi piu' opportuni, in genere lucetta & avvisatore acustico): ad ogni aeromobile dotato di apparecchiatura selcal viene assegnato un codice distinto, il che consente al controllo di terra di chiamare il singolo equipaggio interessato.
Pare che sia tipicamente usato durante le tratte oceaniche o comunque quando si sorvola una vasta zona scarsamente popolata e trafficata, dove pertanto le comunicazioni sono rare e non ha senso stare in continuazione in ascolto su una frequenza che, oltretutto, per la lunga distanza rischia pure di essere molto disturbata (prova a tu a mantenere l'ascolto per 8 ore su una frequenza piena di crepitii e a non uscire pazzo!

Il "codice di chiamata" e' una sequenza di suoni che preludono la trasmissione vera e propria. Il concetto e' del tutto analogo a quella della composizione di un numero di telefono via toni: esistono 16 "cifre" (identificate con le 12 lettere da A a M, I esclusa, piu' le quattro da P a S) ciascuna codificata con un tono di diversa frequenza, ed i codici identificativi sono di 4 lettere.
Il codice viene trasmesso come sequenza di due suoni bi-tonali, in cui il primo codifica le prime due lettere ed il secondo le ultime due, e questo e' il motivo per cui i codici selcal sono scritti a coppie (ad esempio il "CS-HJ" che trovi su questo pannello http://www.md80.it/mig/albums/Foto_Inte ... 82pitx.jpg subito sopra all'orizzonte artificiale del comandante).
Sempre per questo motivo esistono precise limitazioni ai codici che si possono usare: le coppie di lettere devono essere distinte (altrimenti il suono corrispondente risulterebbe mono-tonale anziche' bi-tonale) e sono trascritte in ordine alfabetico (la coppia "AB" e' indistinguibile da "BA" essendo la sovrapposizione degli stessi due toni, pertanto esiste solo il primo ed il secondo e' vietato).
Ci deve essere anche qualche altro tipo di limitazione che pero' non conosco, in quanto con i due che ho riportato risulterebbero 14.400 combinazioni disponibili, mentre il sito ufficiale dell'ARINC (http://www.arinc.com/frequency_manageme ... index.html) riporta un totale di 10.920 codici usabili.
Tale numero e' sufficientemente ridotto che in realta', contrariamente a quanto avevo scritto prima, non e' del tutto vero che ogni aeromobile ha un codice distinto da tutti gli altri: si e' reso necessario, in alcuni casi, assegnare il medesimo codice ad aeromobili distinti, avendo premura che i due prendessero servizio in zone del mondo diametralmente opposte affinche' le chiamate destinate all'uno non interferissero con le comunicazioni dell'altro. Ad ogni modo e' comunque caldamente consigliato agli equipaggi di avvalersi dei metodi standard di identificazione (trasmissione del call-sign proprio e del destinatario all'inizio almeno della prima comunicazione radio) per evitare fastidiosi (e potenzialmente pericolosi) fraintendimenti e "scambi di persona".
Ho racimolato queste informazioni nell'ultima mezz'ora (la tua domanda mi aveva incuriosito), quindi spero da un lato di non aver tirato troppi svarioni e dall'altra di non aver scritto solo una marea di ovvieta'.

Riccardo Brigo
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Ah ah!!! Ho trovato qual'era l'altra limitazione!
Non si puo' usare due volte la stessa lettera all'interno dell'intero codice, non soltanto della singola coppia! Ecco quindi che con semplice calcolo le combinazioni sono:
(16*15*14*13)/(2*2) = 10.920
Ok, scusate, non lo faccio piu'.
E' che mi rodeva che i conti non mi tornassero!! 
Riccardo

(16*15*14*13)/(2*2) = 10.920
Ok, scusate, non lo faccio piu'.


Riccardo
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