Bye Bye Air One
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Bye Bye Air One
"Condizioni non consentono riliancio"
Dopo "un'attenta analisi del contratto di vendita e con grande disappunto", Air One rende noto che allo stato attuale non presenterà il prossimo 23 luglio l'offerta vincolante per la privatizzazione di Alitalia. Le attuali condizioni della versione definitiva del contratto di vendita ricevuto nei giorni scorsi dalla Procedura, spiega la società, "non consentono la realizzazione di un piano forte di risanamento e rilancio di Alitalia".
In questi sette mesi di lavoro AP Holding "ha messo a punto, con il supporto di primarie società di consulenza, un piano strategico per Alitalia con l'obiettivo di renderla il quarto vettore aereo in Europa", sottolinea la società in una nota. Per la realizzazione del piano "è stato già predisposto un piano finanziario che garantirebbe la copertura dei significativi investimenti richiesti. E' stato già individuato, inoltre, un Amministratore delegato di livello internazionale che avrebbe guidato il progetto", sottolinea Air One.
Pur trovandosi attualmente "nell'impossibilità" di procedere a concorrere alla privatizzazione di Alitalia, AP Holding ribadisce la propria disponibilità ad impegnarsi per il rilancio della Compagnia. Il rinnovato interesse imprenditoriale per l'operazione richiede, tuttavia, "condizioni di acquisto diverse, che rendano possibile una crescita sostenibile e competitiva di Alitalia".
[Titolo modificato perchè intermente maiuscolo - MiamiVice]
Dopo "un'attenta analisi del contratto di vendita e con grande disappunto", Air One rende noto che allo stato attuale non presenterà il prossimo 23 luglio l'offerta vincolante per la privatizzazione di Alitalia. Le attuali condizioni della versione definitiva del contratto di vendita ricevuto nei giorni scorsi dalla Procedura, spiega la società, "non consentono la realizzazione di un piano forte di risanamento e rilancio di Alitalia".
In questi sette mesi di lavoro AP Holding "ha messo a punto, con il supporto di primarie società di consulenza, un piano strategico per Alitalia con l'obiettivo di renderla il quarto vettore aereo in Europa", sottolinea la società in una nota. Per la realizzazione del piano "è stato già predisposto un piano finanziario che garantirebbe la copertura dei significativi investimenti richiesti. E' stato già individuato, inoltre, un Amministratore delegato di livello internazionale che avrebbe guidato il progetto", sottolinea Air One.
Pur trovandosi attualmente "nell'impossibilità" di procedere a concorrere alla privatizzazione di Alitalia, AP Holding ribadisce la propria disponibilità ad impegnarsi per il rilancio della Compagnia. Il rinnovato interesse imprenditoriale per l'operazione richiede, tuttavia, "condizioni di acquisto diverse, che rendano possibile una crescita sostenibile e competitiva di Alitalia".
[Titolo modificato perchè intermente maiuscolo - MiamiVice]
Ultima modifica di krd il 17 luglio 2007, 23:31, modificato 1 volta in totale.
- strikeagle83
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bye bye Airone
Ooooohhh sono proprio contento di questa decisione credetimi !!! Non penso che Airone sia mai stata propensa ad affondare assieme ad Alitalia quindi vuol dire che essa aveva presentato un vero piano industriale di risanamento e rilancio evidentemente con lacrime e sangue (vedasi tagli ed esuberi del personale) che a qualcuno (senza fare nomi) ovviamente non andava bene.
A questo punto la soluzione migliore per quel qualcuno che non scende mai a compromessi è il fallimento totale di una meravigliosa compagnia di bandiera.
Evviva l'Italia del progresso e della modernizzazione ma soprattutto evviva Airone che nun s'è fatta fà fess !!!
Scusate ma quando ce vò ce vò.
A questo punto la soluzione migliore per quel qualcuno che non scende mai a compromessi è il fallimento totale di una meravigliosa compagnia di bandiera.
Evviva l'Italia del progresso e della modernizzazione ma soprattutto evviva Airone che nun s'è fatta fà fess !!!
Scusate ma quando ce vò ce vò.
- krd
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- Silver1982
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- krd
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Ora sia i francesi che i tedeschi, entrambi avevano previsto una situazione simile, sono in attesa e pronti a spartirsi i "cieli"italiani. Airone, farà la "spola" con Francoforte e Monaco assieme a Air Dolomiti, altri verso Parigi.
La speranza è che si riesca a ripartire e pian piano ricostruire qualcosa di valido.
La speranza è che si riesca a ripartire e pian piano ricostruire qualcosa di valido.
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“Dopo attenta analisi del contratto di vendita AirOne ha reso noto che il suo tentativo di comprare Alitalia senza pagare un cent, scaricando il conto sulle banche degli amici degli amici, non è andato a buon fine, anche perché col piffero che le banche mettevano i soldi e Air One la buona volontà e la maggioranza azionaria. AirOne ha dovuto inoltre constatare che il tentativo di ristabilire il monopolio sulla Milano-Roma sarebbe stato sbranato da qualunque organismo di tutela dei consumatori, incluso l'antitrust di San Marino e di Vaduz. AirOne si rammarica di aver messo a disposizione invano tante buone idee, incluso l'acquisto di 50 Airbus che sarebbe stato bello far pagare ad azionisti di minoranza, banche o babbei di passaggio”.
Scusate, da qualche settimana non seguo la vicenda.MiamiVice ha scritto:C'è ancora Mattlin, se si ritirano anche loro rimane pubblica.
Chi è Mattlin?
Tpg, gli Americani, hanno abbandonato definitivamente anche loro?
Avevano abbandonato ufficialmente circa due mesi fa, ma ultimamente li ho sentiti rinominare.
In qualche altro Thread l'avevo detto, Air One non è in grado di rilevare Alitalia.
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Ricordo un fatto di qualche anno fa', analogia con alcuni aspetti di AZ, in transito a FCO mattino presto vado al bar per un caffe' ordino e metto sul banco 50mila..il tipo del bar le prende e me le ritira indietro amlamente.."..ao..nun cio' da cambbia'!
mesi dopo lo vidi in televisione intervistato in corteo contro il cambio gestione dei bar a FCO.... difendeva il suo posto di lavoro.....
ecco spero che quell' individuo e tutti quelli che si comportano cosi stiano a prendere il sole a ostia!
on l' aggravante che danneggiano anche chi il proprio lavoro lo fa' seriamente
mesi dopo lo vidi in televisione intervistato in corteo contro il cambio gestione dei bar a FCO.... difendeva il suo posto di lavoro.....
ecco spero che quell' individuo e tutti quelli che si comportano cosi stiano a prendere il sole a ostia!
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- ninoweb
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Che Paese di M....a quello in cui viviamo.
La solita collusione con i sindacati ha portato ad un bando/suicidio per chi
avrebbe dovuto investire in un'azienda già fallita.
"Mettici i soldi, ma non la risanare. Sennò i sindacati scioperano".
Risultato:
persi in sette mesi di trattative altri 600 milioni, secondo Goldman Sachs ( che è un'azienda seria) "Alitalia è INVENDIBILE".
A luglio nn ci saranno offerte, la compagnia sarà comissariata, forse nn potrà volare (la flotta è tutta ipotecata) e per scongiurare ciò sarà svenduta e smembrata da qualche concorrente europeo.
Credetemi, sono sicuro che le cose andranno così.
Non se ne può più.
La solita collusione con i sindacati ha portato ad un bando/suicidio per chi
avrebbe dovuto investire in un'azienda già fallita.
"Mettici i soldi, ma non la risanare. Sennò i sindacati scioperano".
Risultato:
persi in sette mesi di trattative altri 600 milioni, secondo Goldman Sachs ( che è un'azienda seria) "Alitalia è INVENDIBILE".
A luglio nn ci saranno offerte, la compagnia sarà comissariata, forse nn potrà volare (la flotta è tutta ipotecata) e per scongiurare ciò sarà svenduta e smembrata da qualche concorrente europeo.
Credetemi, sono sicuro che le cose andranno così.
Non se ne può più.
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In tutto il mondo si domandano perchè Alitalia non è ancora in liquidazione. Nel momento in cui sarà costretta a chiudere( se rimane pubblica sarà meglio così a meno di un risanamento perchè i soldi delle mie tasse li non voglio che vengano messi), sindacati e una parte dei lavoratori(quella che NON lavora) si accorgeranno che c'era un motivo per cui non valeva la pena scioperare e opporsi a qualsiasi piano industriale.
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)
- madeline
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una cosa è sicur,l'intera classe politica è da mandare al rogo,il nostro paese è rovinato da politici che fanno o gli interessi di multinazionali o di piccole e medie imprese.az è appettibile, sono le condizioni di vendita che fanno schifo,loro vogliono salvare tutti i posti di lavoro,ma nello stesso tempo vogliono guadagnarci il massimo,sia economicamente sia politicamente...ora l'unica possibilità per AZ è quella di essere svenduta,spero che almeno questo riesca,altrimenti 10000 persone a casa,azionisti che si ritrovano con un mucchio di carta straccia,il trasporto aereo italiano nel caos,in più migliaia di risorse inutilizzate e mxp che diventa un aereoporto fantasma,dato che il grosso dei voli sono AZ,FCO non dovrebbe avere problemi....tuttavia la compagnia ha liquidità fino a dicembre,quindi ora vediamo che cacchio faranno!marchionne salvaci tu!!!!


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Viaggiatore ha scritto:E' finita l'era dei soldi a pioggia. Adesso voglio vedere dove trovano una retribuzione pari a quella percepita in Alitalia. Però mi piange il cuore a veder morire un pezzo d'Italia. Invece di distruggerla regaliamola a TPG!
vorrei precisare che la "retribuzione" di cui parli non è mica esagerata !!!
tutti dipendenti di terra hanno stipendi normalissimi ... solo manager pochi paraculetti se la vedono molto bene.
il personale di volo percepisce uno stipendio allineato al mercato.
finiamola con sta serie di ca...te !!!
io non vadi in giro a lamentarmi che i miei soldi vengono spesi male in autostrade, treni e uffici pubblici ... che funzionano di m***a !!!
un saluto.
meglio senza airone.
Non mi risulta che si siano ritirati altri al momento.
Niente interruzione della gara per la privatizzazione di Alitalia, nonostante ieri si sia ritirata l'unica cordata ancora in corsa, quella capeggiata da AirOne. Lo ha fatto sapere oggi il Tesoro: "La procedura permane aperta in presenza di altro partecipante, il fondo Matlin Patterson, cui e' stato trasmesso il testo contrattuale sulla base del quale formulare l'offerta vincolante entro il 23 luglio 2007''. (Agr)
Niente interruzione della gara per la privatizzazione di Alitalia, nonostante ieri si sia ritirata l'unica cordata ancora in corsa, quella capeggiata da AirOne. Lo ha fatto sapere oggi il Tesoro: "La procedura permane aperta in presenza di altro partecipante, il fondo Matlin Patterson, cui e' stato trasmesso il testo contrattuale sulla base del quale formulare l'offerta vincolante entro il 23 luglio 2007''. (Agr)
Adesso risulta 
Anche il fondo Usa Matlin Patterson non è più in gara per la vendita di Alitalia. Lo comunica una nota del consorzio che comprende, oltre a Matlin, Texas Pacific Group e Mediobanca. La notizia è arrivata poco dopo che il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi aveva detto che la gara andava avanti, dal momento che rimaneva ancora il fondo Matlin. Il titolo continua il crollo a Piazza Affari.
(TGCOM)

Anche il fondo Usa Matlin Patterson non è più in gara per la vendita di Alitalia. Lo comunica una nota del consorzio che comprende, oltre a Matlin, Texas Pacific Group e Mediobanca. La notizia è arrivata poco dopo che il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi aveva detto che la gara andava avanti, dal momento che rimaneva ancora il fondo Matlin. Il titolo continua il crollo a Piazza Affari.
(TGCOM)
bye bye airone
B I N G O O O O....Luigi30° ha scritto:ma dimmi tu se sto governo per difendere 4 posti di lavoro cagati deve far andare in malora tutto il sistema alitalia.....
ma che schif...
La situazione con Matlin al momento è discretamente ingarbugliata, la notizia di ritiro sembrerebbe provenire da TPG che non fa altro che ricordare come il consorzio formato dalla stessa TPG, Matlin e Mediobanca non sia più in corsa dal 29 maggio; si tratta di una presa di posizione per chiarire le notizie fumose trapelate in queste settimane. Altresì è verò che Mstlin autonomamente appare ancora in corsa, al momento non ci sono smentite (o almeno ancora la stampa non le fornisce in maniera inequivocabile) o notizie di un ritiro. Metto gli aggiornamenti passo passo sul Portale...