da Bologna a Formentera (che è il caso che mi interessa...) ma anche in tratte oceaniche, viene tenuta una rotta "diretta" o viene mantenuta una certa vicinanza alla costa in modo che in caso di guasti sia "meno complicata" una manovra di emergenza?
Inoltre mi chiedevo se i piloti abbiamo ben chiaro quali possibili aeroporti potranno sfruttare in caso di emergenza o se si pongano il problema solo nel momento del bisogno: ad esempio se da Bologna appare una segnalazione di guasto immagino che venga spontaneo chiedere un atterraggio a Firenze.....forse sono banalità.
In ultimo: Perchè l'aereo atterri prima del dovuto per verificare il motivo di un guasto basta una minima segnalazione di avaria o serve qualcosa di più consistente? Quanto consistente?

Davvero l'ultimo: MyAir fa spesso 4 tratte al giorno, con l'aereo che atterra, scarica i passeggeri, carica i nuovi facendo carburante e riparte.In tutto questo quando fa i controlli di manutenzione?!? O si fa vari voli senza verifiche?
Scusate le tante domande, molte delle quali forse un pò strambe