richiesta di aiuto!
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richiesta di aiuto!
ciao a tutti! questo è il mio primo post anche se è da tanto che vi seguo,ascolto i vostri consigli e cerco di metterli in pratica. qualcosa va meglio adesso, ma tra poco meno di un mese partirò per 2 settimane tra NY e Boston e il pensiero del volo intercontinentale mi fa salire un'ansia incredibile... ma andiamo con ordine, vi parlo del mio problema. Volo da quando ero bambina, la mia paura è iniziata all'età di 12 anni circa senza un motivo preciso, ricordo una turbolenza su un parigi-roma ma senza drammi particolari. Eppure, da allora, ogni volta che salgo in aereo, il decollo, la turbolenza anche minima mi suscitano una paura atavica che in certi casi sfocia in un vero e proprio attacco di panico. tuttavia, consapevole del fatto che si tratta di una paura irrazionale, viaggio abbastanza spesso, almeno 1 volta al mese, su tratte nazionali e europee, e ho già fatto 3 voli intercontinentali (questi ultimi senza mai riuscire a dormire neanche un minuto), l'ultimo però nel 2000.
Ho adottato una serie di tattiche per stare più tranquilla: mi siedo sempre nelle prime file x essere più vicina agli A/V, leggo molti giornali (o meglio li sfoglio e guardo le foto... non riesco a concentrarmi), vado al bagno pur di distrarmi per qualche minuto, e poi... essendo medico, quando posso prevedere che avrò paura (tempo molto brutto, voli lunghi e/o notturni) assumo degli ansiolitici, che hanno però effetto solo quando il volo è abbstanza tranquillo, magari contrariamente alle mie aspettative (insomma, non hanno un grande effetto, anche se non sono assolutamente assuefatta perchè l'assunzione è sporadica, uffa anche la farmacologia mi rema contro). Pensate che preferisco volare da sola perchè nessuno dei miei cari riesce comunque a tranquillizzarmi, mi vergogno delle mie reazioni (tremori incontrollabili, lacrime che scendono da sole, nelle peggiori occasioni -mi è successo anche su un aereo pieno di colleghi!!!). Ed ora come farò ad affrontare il vo0lo per NY???
le mie paranoie attuali sono legate a:
- solita paura decollo-turbolenze (in agosto il tempo sull'atlantico è pessimo... o sbaglio?)
- vado con alitalia e temo che non sia un buon momento x la compagnia
- attacchi terroristici: ogni giorno sui giornali c'è allarme x gli stati uniti
Vi prego aiutatemi!!! Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e la professionalità che dedicate ad ogni pauroso...
Ho adottato una serie di tattiche per stare più tranquilla: mi siedo sempre nelle prime file x essere più vicina agli A/V, leggo molti giornali (o meglio li sfoglio e guardo le foto... non riesco a concentrarmi), vado al bagno pur di distrarmi per qualche minuto, e poi... essendo medico, quando posso prevedere che avrò paura (tempo molto brutto, voli lunghi e/o notturni) assumo degli ansiolitici, che hanno però effetto solo quando il volo è abbstanza tranquillo, magari contrariamente alle mie aspettative (insomma, non hanno un grande effetto, anche se non sono assolutamente assuefatta perchè l'assunzione è sporadica, uffa anche la farmacologia mi rema contro). Pensate che preferisco volare da sola perchè nessuno dei miei cari riesce comunque a tranquillizzarmi, mi vergogno delle mie reazioni (tremori incontrollabili, lacrime che scendono da sole, nelle peggiori occasioni -mi è successo anche su un aereo pieno di colleghi!!!). Ed ora come farò ad affrontare il vo0lo per NY???
le mie paranoie attuali sono legate a:
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- Luke3
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Ciao! Benvenuta!
Iniziamo con ordine:
ma a dal punto di vista operativo non cambia nulla.

Iniziamo con ordine:
Alitalia ha sicuramente i suoi momenti duri dal punto di vista manageriale ed aziendale, ma questo non vuol dire che risparmi sulla manutenzione o sui propri aerei. Comunque vadano le cose gli aerei AZ sono sempre tenuti al massimo dell'efficienza operativa e non si è mai sentito nei 60 anni della compagnia di un incidente dovuto alla mancata manutenzione o all'inaffidabilità degli aerei. Quello su cui risparmia è la manutenzione non essenziale come gli interni, quindi al massimo ti trovi la poltrona sfondata o lo schermo che lavora in qualche strana scala di violavado con alitalia e temo che non sia un buon momento x la compagnia

Su questo purtroppo non ci sono previsioni ma i controlli sono talmente eccessivi, ridundanti e al tappeto che ormai almeno che non ci si inventi qualche bomba rivoluzionaria è difficile salire a bordo con qualche arma.,attacchi terroristici: ogni giorno sui giornali c'è allarme x gli stati uniti
Di turbolenza ne parliamo affondo in un altro topic nel forum, non è altro che un piccolo problema dovuto alla "morfologia" stessa dell'aria, ma l'aereo è costruito per sopportare circa il 150% in più dello stress che riceve giornalmente nelle sue operazioni, circa accellerazioni di +/-3G con una flessione alare impressionante che si vede nel video che ho postato un pò di tempo fa in questa sezionesolita paura decollo-turbolenze (in agosto il tempo sull'atlantico è pessimo... o sbaglio?)

- jackiebrown
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ciao grecia! se hai la pazienza di "farti un giro" per la sezione troverai molte informazioni e testimonianze utili a darti un aiuto e a farti un'idea, in attesa di consigli specifici per il tuo caso personale 

Laura

« Non sono ebreo - non ho questo onore » (Charlie Chaplin)
La ricchezza e' un metallo, la gloria un'eco e l'amore un'ombra. [Fernando Pessoa]


« Non sono ebreo - non ho questo onore » (Charlie Chaplin)
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- Daniele77
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Ciao Luca,, ma l'aereo è costruito per sopportare circa il 150% in più dello stress che riceve giornalmente nelle sue operazioni, circa accellerazioni di +/-3G
puoi spiegare in termini più "terra/terra" questo concetto?
grazie
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
- Luke3
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Certamente!
Tutti sappiamo che durante un volo "di routine" un aereo riceve numerose sollecitazioni da parte di venti, turbolenze e tutti i fenomeni atmosferici di cui abbiamo parlato nel topic "Turbolenze", che causano sobbalzi, sballottamenti e flessione delle ali.
Un moderno aereo di linea è progettato per resistere a sollecitazioni più forti del 150% rispetto al limite massimo operativo descritto nei manuali, che è comunque superiore a quelle che riceve normalmente: che equivalgono a forze agenti sull'aereo di circa 3G, sia positivi che negativi.
Se vedete il video sulla prova del cedimento strutturale delle ali del Boeing 777, vedrete che le ali si spezzano dopo essere state tirate del 154% oltre il limite massimo operativo.
Tutti sappiamo che durante un volo "di routine" un aereo riceve numerose sollecitazioni da parte di venti, turbolenze e tutti i fenomeni atmosferici di cui abbiamo parlato nel topic "Turbolenze", che causano sobbalzi, sballottamenti e flessione delle ali.
Un moderno aereo di linea è progettato per resistere a sollecitazioni più forti del 150% rispetto al limite massimo operativo descritto nei manuali, che è comunque superiore a quelle che riceve normalmente: che equivalgono a forze agenti sull'aereo di circa 3G, sia positivi che negativi.
Se vedete il video sulla prova del cedimento strutturale delle ali del Boeing 777, vedrete che le ali si spezzano dopo essere state tirate del 154% oltre il limite massimo operativo.
- Daniele77
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Grazie per le risposte!!! Ho letto parecchi 3d sulle turbolenze, anche nell'area tecnica. Poi ho letto il libro "chiedilo al pilota". Ma non c'è niente da fare, è più forte di me, non riesco a controllarmi, la paura mi invade. Vi assicuro che per lavoro sono esposta spesso a situazioni drammatiche (lavoro in rianimazione), insomma generalmente ho i nervi saldi, ma in aereo non sono più me stessa e il panico mi avvolge alla minima turbolenza. Appena poi si spengono le lucine e torna la tranquillità, immediatamente mi ripiglio (anche se sto sempre all'erta). Sono un caso disperato!!!! Luca se ci sei aiutami!!!
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Certamente!Daniele77 ha scritto:insomma, un aereo potrebbe ricevere sollecitazioni molto più violente di quelle che normalmente incontrerà durante il volo, anche in caso di tempo bruttissimo.
ho riassunto bene?
La'la ti sembra flettersti tantissimo e hai paura si spezzi?
Relax.
NOn si sta flettendo nemmeno un decimo di quanto potrebbe.
Se fletti un'ala ad un indice molto elevato, ma ancora lontano dal momento di rottura, potresti usarla come scivolo.
Pensa un pò te!

SLOWLY
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Rianimazione? Mica ci si conosce?grecia ha scritto:Grazie per le risposte!!! Ho letto parecchi 3d sulle turbolenze, anche nell'area tecnica. Poi ho letto il libro "chiedilo al pilota". Ma non c'è niente da fare, è più forte di me, non riesco a controllarmi, la paura mi invade. Vi assicuro che per lavoro sono esposta spesso a situazioni drammatiche (lavoro in rianimazione), insomma generalmente ho i nervi saldi, ma in aereo non sono più me stessa e il panico mi avvolge alla minima turbolenza. Appena poi si spengono le lucine e torna la tranquillità, immediatamente mi ripiglio (anche se sto sempre all'erta). Sono un caso disperato!!!! Luca se ci sei aiutami!!!
I casi disperati non esistono. Esitono quelli complessi, quelli apparentemente complessi e quelli complessi per finta, (perchè sai bene, da medico, che far passare una cosa banale per davvero banale, non è mai bene).
Io mi fido di te medico come tu dovresti fidarti di piloti e tecnici.
Gli aerei non cadono.
Perchè ho fiducia nel sistema almeno quanto tu t'aspetti i pazienti ne abbiano in te.
Perchè i tuoi pazienti non dovrebbero avere fiducia in te?

E allora, perchè tu non dovresti averne circa un volo?
Perchè non sai ocme funziona? E allora perchè, credi che io sappia cosa avete fatto ogni volta che m'avete aperto?
E ppure, tra paziente e passeggero, c'è una cosa in comune:
siamo entrambi qui.


Benvenuta!!!

SLOWLY
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slowly, perchè anche tu lavori in rianimazione?
hai ragione, ma io non è che non mi fidi del personale di bordo, anzi quando proprio ne ho bisogno richiedo il loro aiuto... è che non mi fido di me stessa, perdo completamente il lume della ragione, non mi controllo!!!
il colmo è stato l'anno scorso quando hanno fatto richiesta di un medico a bordo durante una forte turbolenza e anche se mi stavo letteralmente caxxxxx addossso mi sono dovuta alzare perchè c'ero solo io! la vicinanza degli AAVV mi rassicura... ecco perchè mi siedo nelle prime file. ma non sempre lopro sono disponibili... e poi su un intercontinentale non posso rompere le scatole più di tanto. ah, come farò?!
hai ragione, ma io non è che non mi fidi del personale di bordo, anzi quando proprio ne ho bisogno richiedo il loro aiuto... è che non mi fido di me stessa, perdo completamente il lume della ragione, non mi controllo!!!
il colmo è stato l'anno scorso quando hanno fatto richiesta di un medico a bordo durante una forte turbolenza e anche se mi stavo letteralmente caxxxxx addossso mi sono dovuta alzare perchè c'ero solo io! la vicinanza degli AAVV mi rassicura... ecco perchè mi siedo nelle prime file. ma non sempre lopro sono disponibili... e poi su un intercontinentale non posso rompere le scatole più di tanto. ah, come farò?!
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Perdi il lume della ragione?
Non ti controlli?
Cioè...che fai?
Luca
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ciao luca piacere di conoscerti!
nel senso... mi vengono dei veri e propri attacchi di panico, mi tremano le gambe, mi scendono le lacrime, tachicardia spinta, iperventilazione, devo chiamare gli AAVV e manifestare il mio terrore... sembro una pazza!!! e loro giustamente non possono stare sempre tutto il viaggio lòi con me, kma se la turbolenza non passa io continuo a stare maaaaaaaaaaaale....
nel senso... mi vengono dei veri e propri attacchi di panico, mi tremano le gambe, mi scendono le lacrime, tachicardia spinta, iperventilazione, devo chiamare gli AAVV e manifestare il mio terrore... sembro una pazza!!! e loro giustamente non possono stare sempre tutto il viaggio lòi con me, kma se la turbolenza non passa io continuo a stare maaaaaaaaaaaale....
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Ciao Grecia, piacere mio.
Avevo risposto con un mp alla tua richiesta di aiuto.
Quindi non perdi il controllo.....Hai soltanto i sintomi di una crisi di ansia, nulla di più. Attenzione alle parole che spesso contribuiscono a dare una visione un po' distorta delle cose.
Dunque non sembri una pazza. dunque non perdi il controllo.
Da fuori si vede che hai una crisi di ansia. Punto
Sai che il timore di perdere il controllo funziona al contrario?
Nel senso che chi teme di perdere il controllo (come te) raramente perde il controllo perchè tra l'impulso all'azione e l'azione mette una tale distanza che i comportamenti che vengono espressi sono sempre molto depotenziati.
Da quello che leggo tu non appartieni al gruppo "l'aereo precipita" ma a quello "sto male da morire dentro l'aereo"..corretto?
Luca
Avevo risposto con un mp alla tua richiesta di aiuto.
Quindi non perdi il controllo.....Hai soltanto i sintomi di una crisi di ansia, nulla di più. Attenzione alle parole che spesso contribuiscono a dare una visione un po' distorta delle cose.
Dunque non sembri una pazza. dunque non perdi il controllo.
Da fuori si vede che hai una crisi di ansia. Punto
Sai che il timore di perdere il controllo funziona al contrario?
Nel senso che chi teme di perdere il controllo (come te) raramente perde il controllo perchè tra l'impulso all'azione e l'azione mette una tale distanza che i comportamenti che vengono espressi sono sempre molto depotenziati.
Da quello che leggo tu non appartieni al gruppo "l'aereo precipita" ma a quello "sto male da morire dentro l'aereo"..corretto?
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Ciao Luca,
non avevo visto il mp, scusa!
la mia paura rientra principalmente nella categoria "sto male dentro l'aereo" però non credere che sia immune dalle false premonizioni, dal pensiero che possa toccare al mio aereo, ecc. è solo che razionalmente penso che è molto più pericoloso andare in macchina, per non parlare della moto, e con quello che vedo in ospedale, tra l'altro, mi sta anche venendo paura della macchina. quindi razionalmente so che ogni minuto volano migliaia di persone su migliaia di aerei e che nessuno cade, e che migliaia di aerei volano in mezzo alle turbolenze, ma poi ci sono io sul mio aereo con la mia turbolenza, e non c'è più razionalità ma soltanto paura!!!
non avevo visto il mp, scusa!
la mia paura rientra principalmente nella categoria "sto male dentro l'aereo" però non credere che sia immune dalle false premonizioni, dal pensiero che possa toccare al mio aereo, ecc. è solo che razionalmente penso che è molto più pericoloso andare in macchina, per non parlare della moto, e con quello che vedo in ospedale, tra l'altro, mi sta anche venendo paura della macchina. quindi razionalmente so che ogni minuto volano migliaia di persone su migliaia di aerei e che nessuno cade, e che migliaia di aerei volano in mezzo alle turbolenze, ma poi ci sono io sul mio aereo con la mia turbolenza, e non c'è più razionalità ma soltanto paura!!!
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Ho fatto 100mila chilometri con moto più o meno potenti, (soprattuto, molto potenti). Le ho distrutte tutte. Tutte.
Non se n'è salvata una.
Ancora, ho percorso decine di migliaia di chilometri in volo, su modelli disparati, con livree sempre diverse. Alcuni aerei li svergognavo perchè "ho più ripresa io con l'R1".
Non ne sono mai sceso malconcio.
Qualcosa vorrà pur dire.
Ho 30 anni (quasi) e volo almeno tre volte al mese.
In moto ci vado sempre meno, le ossa non rispondono più.
Fidati di me.
Non succedde nulla.
Non se n'è salvata una.
Ancora, ho percorso decine di migliaia di chilometri in volo, su modelli disparati, con livree sempre diverse. Alcuni aerei li svergognavo perchè "ho più ripresa io con l'R1".
Non ne sono mai sceso malconcio.
Qualcosa vorrà pur dire.
Ho 30 anni (quasi) e volo almeno tre volte al mese.
In moto ci vado sempre meno, le ossa non rispondono più.
Fidati di me.
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Re: richiesta di aiuto!
Cara Grecia, posso raccontarti il mio viaggio intercontinentale con Alitalia a bordo di Boeing 777 da Roma Fiumicino.grecia ha scritto:ciao a tutti! questo è il mio primo post anche se è da tanto che vi seguo,ascolto i vostri consigli e cerco di metterli in pratica. qualcosa va meglio adesso, ma tra poco meno di un mese partirò per 2 settimane tra NY e Boston e il pensiero del volo intercontinentale mi fa salire un'ansia incredibile... ma andiamo con ordine, vi parlo del mio problema. Volo da quando ero bambina, la mia paura è iniziata all'età di 12 anni circa senza un motivo preciso, ricordo una turbolenza su un parigi-roma ma senza drammi particolari. Eppure, da allora, ogni volta che salgo in aereo, il decollo, la turbolenza anche minima mi suscitano una paura atavica che in certi casi sfocia in un vero e proprio attacco di panico. tuttavia, consapevole del fatto che si tratta di una paura irrazionale, viaggio abbastanza spesso, almeno 1 volta al mese, su tratte nazionali e europee, e ho già fatto 3 voli intercontinentali (questi ultimi senza mai riuscire a dormire neanche un minuto), l'ultimo però nel 2000.
Ho adottato una serie di tattiche per stare più tranquilla: mi siedo sempre nelle prime file x essere più vicina agli A/V, leggo molti giornali (o meglio li sfoglio e guardo le foto... non riesco a concentrarmi), vado al bagno pur di distrarmi per qualche minuto, e poi... essendo medico, quando posso prevedere che avrò paura (tempo molto brutto, voli lunghi e/o notturni) assumo degli ansiolitici, che hanno però effetto solo quando il volo è abbstanza tranquillo, magari contrariamente alle mie aspettative (insomma, non hanno un grande effetto, anche se non sono assolutamente assuefatta perchè l'assunzione è sporadica, uffa anche la farmacologia mi rema contro). Pensate che preferisco volare da sola perchè nessuno dei miei cari riesce comunque a tranquillizzarmi, mi vergogno delle mie reazioni (tremori incontrollabili, lacrime che scendono da sole, nelle peggiori occasioni -mi è successo anche su un aereo pieno di colleghi!!!). Ed ora come farò ad affrontare il vo0lo per NY???
le mie paranoie attuali sono legate a:
- solita paura decollo-turbolenze (in agosto il tempo sull'atlantico è pessimo... o sbaglio?)
- vado con alitalia e temo che non sia un buon momento x la compagnia
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Vi prego aiutatemi!!! Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e la professionalità che dedicate ad ogni pauroso...
Il decollo è stato uno dei momenti più belli del volo. Senti tutta la spinta, la potenza, la sicurezza dei due motori che riescono a sollevare tranquillamente un aereo grande e solido. Io avevo il posto al finestrino (

Riguardo il terrorismo... penso che se ragionassimo tutti così... ce ne staremmo tutti a casa. E poi sono le compagnie statunitensi ad essere maggiormente nell'occhio del ciclone (anche se ho viaggiato tranquillamente con la Continentale da NY ad Antigua).
Vai, tranquillissima... e salutami il simpatico 777 (di cui ho comprato anche il modellino a bordo).
- Fearless flyer
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Allora, cerchiamo di fare un po' di ordine.
Sai che andare in aereo è sicuro, conosci le statistiche, sai che lu turbolenze non rappresentano un problema per l'aereo (eventualmente sono "soltanto" un disagio per le persone), ti fidi del personale di bordo (immagino sia Piloti che A/V). In sostanza, non hai paura dell'aereo.
Mi rendo conto che è un'affermazione un po' fortina ma se ci riflettiamo insieme forse arriveremo alla stessa conclusione.
Non hai paura dell'aereo nel senso "stretto" del termine. Non hai paura, cioè, che l'aereo cada (tendenzialmente...) e ti fidi del personale che opera intorno/sopra l'aereo.
Il tuo problema (SECONDO ME) è che in quell'ambiente si scatenano dentro di te una serie di emozioni che tu avverti come assolutamente incontrollabili, dalle quali vieni spaventata, che fai fatica (tanta) a gestire adottando strategie che non sempre si rivelano efficaci.
E' evidente che se ti senti molto meglio se sei seduta vicino agli A/V non hai una gran paura che l'aereo cada...giusto? Perchè se l'aereo cadesse un posto varrebbe l'altro.
Vuoi sederti vicina agli A/V perchè (forse) ti senti più accudita, più coccolata, più rassicurata, immagino che guardi in continuazione l'espressione del loro viso per capire se tutto è ok, senti che hai un punto di riferimento, sai che se ti sentissi male qualcuno potrebbe soccorrerti velocemente.
Ma come vedi tutto questo non c'entra molto con la paura dell'aereo.
Tutto questo ha più a che fare con la tua mente, col tuo senso di fragilità personale, con la sensazione di non poter gestire situazioni che conosci poco e sulle quali non hai alcun controllo.
Sarei curioso di sapere se sensazioni analoghe (anche se meno intense) tu le provi anche in altre situazioni sulle quali non hai un controllo diretto. Dici, infatti, che ti fidi del personale di bordo ma non ti fidi di te, non ti fidi, cioè, della tua capacità di gestire situazioni nelle quali temi di non poter controllare le tue emozioni.
L'aereo è solo un innesco (uno dei tanti possibili), un gancio sul quale appendi la tua paura.
Il fatto che tu per lavoro GESTISCA situazioni drammatiche e nelle quali immagino che contribuisca in maniera significativa a "restituire la vita" a qualcuno che la sta perdendo non allevia la possibilità di una forte paura del volo.
In quelle situazioni tu sei assolutamente cosciente di te e di quello che fai, controlli tutto e gestisci la situazione. Certo, stare in mezzo a situazioni drammatiche e con la morte sempre davanti probabilmente non ti ha aiutato.
La prima cosa da fare, Grecia, è ri-focalizzare l'attenzione su di te e non sull'aereo. Il disagio è dentro di te, l'aereo farà il tuo dovere e ti porterà dove tu hai scelto. Ti porterà sana e salva.
Perchè la paura di volare è nella testa non sull'aereo.
Luca
Sai che andare in aereo è sicuro, conosci le statistiche, sai che lu turbolenze non rappresentano un problema per l'aereo (eventualmente sono "soltanto" un disagio per le persone), ti fidi del personale di bordo (immagino sia Piloti che A/V). In sostanza, non hai paura dell'aereo.
Mi rendo conto che è un'affermazione un po' fortina ma se ci riflettiamo insieme forse arriveremo alla stessa conclusione.
Non hai paura dell'aereo nel senso "stretto" del termine. Non hai paura, cioè, che l'aereo cada (tendenzialmente...) e ti fidi del personale che opera intorno/sopra l'aereo.
Il tuo problema (SECONDO ME) è che in quell'ambiente si scatenano dentro di te una serie di emozioni che tu avverti come assolutamente incontrollabili, dalle quali vieni spaventata, che fai fatica (tanta) a gestire adottando strategie che non sempre si rivelano efficaci.
E' evidente che se ti senti molto meglio se sei seduta vicino agli A/V non hai una gran paura che l'aereo cada...giusto? Perchè se l'aereo cadesse un posto varrebbe l'altro.
Vuoi sederti vicina agli A/V perchè (forse) ti senti più accudita, più coccolata, più rassicurata, immagino che guardi in continuazione l'espressione del loro viso per capire se tutto è ok, senti che hai un punto di riferimento, sai che se ti sentissi male qualcuno potrebbe soccorrerti velocemente.
Ma come vedi tutto questo non c'entra molto con la paura dell'aereo.
Tutto questo ha più a che fare con la tua mente, col tuo senso di fragilità personale, con la sensazione di non poter gestire situazioni che conosci poco e sulle quali non hai alcun controllo.
Sarei curioso di sapere se sensazioni analoghe (anche se meno intense) tu le provi anche in altre situazioni sulle quali non hai un controllo diretto. Dici, infatti, che ti fidi del personale di bordo ma non ti fidi di te, non ti fidi, cioè, della tua capacità di gestire situazioni nelle quali temi di non poter controllare le tue emozioni.
L'aereo è solo un innesco (uno dei tanti possibili), un gancio sul quale appendi la tua paura.
Il fatto che tu per lavoro GESTISCA situazioni drammatiche e nelle quali immagino che contribuisca in maniera significativa a "restituire la vita" a qualcuno che la sta perdendo non allevia la possibilità di una forte paura del volo.
In quelle situazioni tu sei assolutamente cosciente di te e di quello che fai, controlli tutto e gestisci la situazione. Certo, stare in mezzo a situazioni drammatiche e con la morte sempre davanti probabilmente non ti ha aiutato.
La prima cosa da fare, Grecia, è ri-focalizzare l'attenzione su di te e non sull'aereo. Il disagio è dentro di te, l'aereo farà il tuo dovere e ti porterà dove tu hai scelto. Ti porterà sana e salva.
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Proverbio africano
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Scusami Grecia, ma nel leggere il tuo post mi è venuta la curiosità di chiederti una cosa.
Tu dici di avere paura delle turbolenze, del decollo e dell'atterraggio, oltre che del terrorismo...
Ma quando hai comprato il biglietto, tu SAPEVI che prima o poi avresti dovuto affrontare il volo.
Come hai fatto? Scusa se te lo chiedo, ma io ho una tale preoccupazione per il volo, che quando ho la possibilità di comprare il biglietto, io rinuncio...per paura che un giorno dovrò volare!
Se vuoi e puoi, ti prego: leggi il mio post. (Caso Patologico)
Ciao
Francesco
Tu dici di avere paura delle turbolenze, del decollo e dell'atterraggio, oltre che del terrorismo...
Ma quando hai comprato il biglietto, tu SAPEVI che prima o poi avresti dovuto affrontare il volo.
Come hai fatto? Scusa se te lo chiedo, ma io ho una tale preoccupazione per il volo, che quando ho la possibilità di comprare il biglietto, io rinuncio...per paura che un giorno dovrò volare!
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Giordano Bruno
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ciao francesco,
ho letto il tuo post e non penso che debba considerarti un caso patologico, perchè se sei qui vuol dire che hai tutte le migliori intenzioni per superare questa paura! non so dirti come faccio a prenotare... forse perchè generalmente lo faccio con grande anticipo e quindi mi trovo delle offerte davvero vantaggiose, anche con i voli low cost, alle quali non posso resistere. poi appena arriva la data della partenza mi maledico per aver acquistato il biglietto, ma a quel punto devo partire lo stesso. è vero quello che dice luca, la paura è nella testa, è con questa consapevolezza che devi affrontare il volo! ti giuro che sto malissimo, ma se ce la faccio io a volare, puoi farcela anche tu, davvero! in bocca al lupo!!!!!
ho letto il tuo post e non penso che debba considerarti un caso patologico, perchè se sei qui vuol dire che hai tutte le migliori intenzioni per superare questa paura! non so dirti come faccio a prenotare... forse perchè generalmente lo faccio con grande anticipo e quindi mi trovo delle offerte davvero vantaggiose, anche con i voli low cost, alle quali non posso resistere. poi appena arriva la data della partenza mi maledico per aver acquistato il biglietto, ma a quel punto devo partire lo stesso. è vero quello che dice luca, la paura è nella testa, è con questa consapevolezza che devi affrontare il volo! ti giuro che sto malissimo, ma se ce la faccio io a volare, puoi farcela anche tu, davvero! in bocca al lupo!!!!!
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[quote="Fearless flyer"]Allora, cerchiamo di fare un po' di ordine.
Sarei curioso di sapere se sensazioni analoghe (anche se meno intense) tu le provi anche in altre situazioni sulle quali non hai un controllo diretto. Dici, infatti, che ti fidi del personale di bordo ma non ti fidi di te, non ti fidi, cioè, della tua capacità di gestire situazioni nelle quali temi di non poter controllare le tue emozioni.
Allora, mi capita anche quando vado in macchina con persone che guidano troppo veloce, ma questo perchè non sono abituata a correre e anche perchè di recente ho avuto un incidente, non mi sono fatta male ma ho rischiato davvero.
ma non è niente di paragonabile a quello che provo in aereo. è vero, ho bisogno di sentirmi rassicurata, infatti mi è capitato di fare dei voli seduta accanto a AAVV e piloti fuori orario di servizio, ed è stato molto meglio che affrontare il volo da sola. però invece, se ci sono vicino i miei cari, di chiunque si tratti (fidanzato, familiari, amici, colleghi) non riesco a calmarmi.
E' verissimo che la paura è nella testa, ma come fare a vincerla??? Ormai è 14 anni che ci convivo... una vita!!! ci riuscirò mai?
Sarei curioso di sapere se sensazioni analoghe (anche se meno intense) tu le provi anche in altre situazioni sulle quali non hai un controllo diretto. Dici, infatti, che ti fidi del personale di bordo ma non ti fidi di te, non ti fidi, cioè, della tua capacità di gestire situazioni nelle quali temi di non poter controllare le tue emozioni.
Allora, mi capita anche quando vado in macchina con persone che guidano troppo veloce, ma questo perchè non sono abituata a correre e anche perchè di recente ho avuto un incidente, non mi sono fatta male ma ho rischiato davvero.
ma non è niente di paragonabile a quello che provo in aereo. è vero, ho bisogno di sentirmi rassicurata, infatti mi è capitato di fare dei voli seduta accanto a AAVV e piloti fuori orario di servizio, ed è stato molto meglio che affrontare il volo da sola. però invece, se ci sono vicino i miei cari, di chiunque si tratti (fidanzato, familiari, amici, colleghi) non riesco a calmarmi.
E' verissimo che la paura è nella testa, ma come fare a vincerla??? Ormai è 14 anni che ci convivo... una vita!!! ci riuscirò mai?
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Re: richiesta di aiuto!
La soluzione più semplice al tuo problema: dai a me il biglietto e mi faccio io il viaggio a NY con il 777 alitaliagrecia ha scritto:2 settimane tra NY e Boston e il pensiero del volo intercontinentale mi fa salire un'ansia incredibile...

Mi hai fatto venire in mente che quando sono stato a NY per la prima volta siamo atterrati e stavo avviandomi all'uscita dell'aereo (il volo era stato tranquillissimo) quando passo di fianco ad una giovane coppia di sposini che parlavano con un AV. Lui un po' triste, lei in palese crisi: lacrimoni, singhiozzo, trucco colato ovunque (insomma, tu dopo 8 ore di volo




Però aveva ragione l'AV: non era successo assolutamente nulla.
Anche mio padre lavora in ospedale (non in rianimazione, anche se qualche brutto caso di incidente gli è capitato)... ha una fifa blu di andare in macchina... ma prenderebbe l'aereo tutti i giorni della settimana e due volte la domenica.
Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey
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Il primo (e imprescindibile) passo è quello di spostare l'attenzione. Lascia perdere l'aereo e concentrati su di te. Concentrati sul tuo senso di fragilità, cerca di capire perchè le situazioni che non gestisci direttamente ti creano un disagio così forte, riavvolgi il nastro e ripercorri gli episodi di angoscia che hai vissuto (aereo e "non-aereo") e sforzati di individuare il filo rosso che li unisce. Se questo lavoro va a buon fine, esattamente come è successo per tutti, la tua paura dell'aereo svanirà in un attimo.grecia ha scritto:Fearless flyer ha scritto:Allora, cerchiamo di fare un po' di ordine.
Sarei curioso di sapere se sensazioni analoghe (anche se meno intense) tu le provi anche in altre situazioni sulle quali non hai un controllo diretto. Dici, infatti, che ti fidi del personale di bordo ma non ti fidi di te, non ti fidi, cioè, della tua capacità di gestire situazioni nelle quali temi di non poter controllare le tue emozioni.
Allora, mi capita anche quando vado in macchina con persone che guidano troppo veloce, ma questo perchè non sono abituata a correre e anche perchè di recente ho avuto un incidente, non mi sono fatta male ma ho rischiato davvero.
ma non è niente di paragonabile a quello che provo in aereo. è vero, ho bisogno di sentirmi rassicurata, infatti mi è capitato di fare dei voli seduta accanto a AAVV e piloti fuori orario di servizio, ed è stato molto meglio che affrontare il volo da sola. però invece, se ci sono vicino i miei cari, di chiunque si tratti (fidanzato, familiari, amici, colleghi) non riesco a calmarmi.
E' verissimo che la paura è nella testa, ma come fare a vincerla??? Ormai è 14 anni che ci convivo... una vita!!! ci riuscirò mai?
Fidati...

Luca
Luca Evangelisti
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Daniele stiamo dicendo la stessa cosa...Daniele77 ha scritto:Luca, ma deve per forza esserci un filo rosso?
Non può essere che sia una caratteristica del carattere?
Intendo la necessità di gestire in prima persona le situazioni..
ciao

Certo che è una caratteristica del carattere...stavo facendo il percorso inverso. Suggerivo di individuare i fili rossi per arrivare poi a riconoscere parti del proprio carattere e "scagionare" l'aereo da responsabilità che non ha...

Luca
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rieccomi... in questi giorni di assenza dal forum ho provato a seguire i vostri consigli, leggendo e rileggendo vari 3d, e ho anche fatto un volo and/rit di 1h e mezzo, senza avere quasi paura a parte la solita paura al decollo. era persino un volo notturno che per definizione mi terrorizza. ma adesso, se penso che tra 8 giorni a quest'ora sarò in volo per NY, mi viene una tale ansia che quasi mi pento di aver comprato il biglietto. Sto decidendo che farmaco prendere ma so benissimo che non è quella la soluzione. Ho scoperto che l'aereo è un 764 alitalia (non 777): c'è un punto dell'aereo dove secondo voi si sente meno la turbolenza così chiedo al check in?
La mia vera paura è la turbolenza. questa notte c'è stato un temporale fortissimo che mi ha svegliato, e sapete qual è stato il mio pensiero? meno male che non sono in aereo. e il secondo pensiero: se fra 8 giorni becco un temporale così....
aiuto sono un caso patologico!!!
La mia vera paura è la turbolenza. questa notte c'è stato un temporale fortissimo che mi ha svegliato, e sapete qual è stato il mio pensiero? meno male che non sono in aereo. e il secondo pensiero: se fra 8 giorni becco un temporale così....
aiuto sono un caso patologico!!!
Ciao Grecia! In aereo non lo becchi il temporale... se anche ci fosse, verrebbe individuato in anticipo ed aggirato; lo stesso si fa per le turbolenze più forti. Quindi, se anche ad un certo punto tu sentissi un po' di turbolenza, non te ne devi preoccupare: non è pericolosa per il volo. Devi soltanto star tranquilla al tuo posto ed attendere che finisca. Gli aerei sono fatti per volare e l'aria è il loro elemento naturale... anche quando si muove un po'. 

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- Rullaggio
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- Iscritto il: 8 agosto 2007, 0:20
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Ciao !grecia ha scritto:hai ragione antonella! quando sono a terra sono così razionale... ma quando sono in aereo, alla minima turbolenza non mi controllo più!
Io sono un tuo collega,non è che per caso quel volo pieno di colleghi era da Amsterdam?
A parte gli scherzi sii tranquilla in volo.Anche io 20 anni fa avevo paura di volare visto che il battesimo di volo lo feci su un aereo militare da trasporto C-130 da Roma ad Elmas,rumoroso e oscillante
Poi per fortuna grazie alla mia attività conobbi dei piloti Alitalia;appena li vedevo li riempivo di domande e capii la loro estrema professionalità e lentamente mi tranquillizzai.
Ripeti dentro di Te la frase "non ho paura,la paura è irrazionale" e goditi le meraviglie del volo..
Paolo
- Lilli
- Rullaggio
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 28 luglio 2007, 8:08
Ciao Grecia,quando arrivi a New York?
Hai detto che voli tra 8 giorni…
Io arrivo da Los Angeles il 14 Agosto,in mattinata.
Questo per dirti che anch’io ci vado…
comunque se posso tranquillizzarti un po’ (non che io sia riuscita a passare la mia di paura, ma alle ferie non rinuncio neanche morta!),io non sono tanto preoccupata quando faccio la traversata dell’Oceano (ho fatto circa 6 voli Venezia –Los Angeles,nell’ultimo anno e mezzo),sara’ che gli aerei sono piu’ grossi e meno rumorosi di quelli che fanno il primo scalo…boh,devo ancora capire questa cosa,comunque la traversata di solito la faccio piu’ “tranquillamente”….
Questo magari per darti un po’ piu’ di serenita’ per il volo…anche se non so quanto possa servire il mio banale aiuto.
Io non ho mai volato con Alitalia,ma mio marito dice che e’ un’ottima compagnia, e sono tutti molto gentili e disponibili…comunque ti suggerisco di portarti qualche cd,in modo da tenerti il piu’ occupata possibile.
Io di solito tra film,cd e giornali in qualche modo un po’ me la faccio passare la paura (piu’ o meno),finche’ non arriva qualche piccola turbolenza che mi fa pensare al fatto di essere su di un aereo.
Comunque vedrai che andra’ tutto benissimo.
Un abbraccio da Lilli
Hai detto che voli tra 8 giorni…
Io arrivo da Los Angeles il 14 Agosto,in mattinata.
Questo per dirti che anch’io ci vado…
comunque se posso tranquillizzarti un po’ (non che io sia riuscita a passare la mia di paura, ma alle ferie non rinuncio neanche morta!),io non sono tanto preoccupata quando faccio la traversata dell’Oceano (ho fatto circa 6 voli Venezia –Los Angeles,nell’ultimo anno e mezzo),sara’ che gli aerei sono piu’ grossi e meno rumorosi di quelli che fanno il primo scalo…boh,devo ancora capire questa cosa,comunque la traversata di solito la faccio piu’ “tranquillamente”….

Questo magari per darti un po’ piu’ di serenita’ per il volo…anche se non so quanto possa servire il mio banale aiuto.

Io non ho mai volato con Alitalia,ma mio marito dice che e’ un’ottima compagnia, e sono tutti molto gentili e disponibili…comunque ti suggerisco di portarti qualche cd,in modo da tenerti il piu’ occupata possibile.
Io di solito tra film,cd e giornali in qualche modo un po’ me la faccio passare la paura (piu’ o meno),finche’ non arriva qualche piccola turbolenza che mi fa pensare al fatto di essere su di un aereo.
Comunque vedrai che andra’ tutto benissimo.

Un abbraccio da Lilli
Una foto non scattata é un ricordo che non hai.
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- Rullaggio
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- Iscritto il: 26 maggio 2007, 22:13
ciao Paolo, ciao Lilli, e grazie davvero per le vostre risposte. il volo pieno di colleghi era un semplice e banale bari-milano ma io ero completamente stravolta dalla paura. per l'intercontinentale parto il 16 agosto... e ovviamente da ieri è iniziato un tempo pessimo con temporali di forte intensità che mi terrorizzano ancora di più.ma perchè me li becco tutti io???
qualcuno sa dirmi qualcosa a proposito del 764 alitalia? quali sono i posti più comodi e più "stabili"?
Lilli volevo farti i complimenti perchè nonostante questa paura te ne sei andata a vivere a LA e ti fai tante traversate, io non avrei mai potuto, braVISSIMA!
qualcuno sa dirmi qualcosa a proposito del 764 alitalia? quali sono i posti più comodi e più "stabili"?
Lilli volevo farti i complimenti perchè nonostante questa paura te ne sei andata a vivere a LA e ti fai tante traversate, io non avrei mai potuto, braVISSIMA!