che comunque è il proseguio di questo http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?p=258018Ebbene si. E' stata la volta buona!
Sono appena rientrato da una bella vacanza in un luogo splendido e, ovviamente, raggiunto tramite aereo.
Meta delle vacanze: Formentera. Aeroporto di partenza: Verona. Aeroporto di destinazione: Ibiza.
Sabato 21.07 sveglia alle 5 e devo ammettere che un pochino di ansia c'era. Anche se curiosamente era meno forte rispetto a quella provata i giorni prima della partenza.
Infatti, come vi confessavo nell'altro 3d, la settimana precedente il volo è stata un vero incubo: notti insonni e un unico ricorrente, dominante, pensiero fisso rivolto verso il volo.
Arrivo in aeroporto che - stranamente - non ero poi così estremamente teso. Nervoso, un pò di ansia. Ma nulla di più.
Montiamo sull'aereo (737-800 winglets della Neos) e prendo posto.
Cominciamo a muoverci e...via...si vola!
Devo dire che - a distanza di 14 anni dal mio ultimo volo - è stato tutto decisamente meno peggio di come ricordavo. Anzi...sotto certi profili mi è pure piaciuto
Grazie a voi del forum ( a Luca in particolare...davvero una gran persona e una gran risorsa per tutti noi), alle vostre pazienti risposte e alle esasustive documentazioni da me lette, sono riuscito a reprimere in partenza qualsiasi paura dovuta a rumori strani, oscillazioni e quant'altro.
L'atterraggio è stato morbido e liberatorio.
Al rientro tutto secondo copione.
Nonostante le lunghe attese, i viaggi sui pullman e sul traghetto, devo dire che ho affrontato tutto con una certa calma, quasi una certa normalità.
Del resto quella che vedevo attorno a me era proprio questo: normalità. Ovvero prendere l'aereo come qualsiasi altro mezzo di trasporto.
Anche il rientro è andato bene.
Ero sereno e tranquillo.
Sono addirittura riuscito a mangiare quanto offerto dalla compagnia e a leggere alcune pagine di un buon libro.
Insomma, morale della favola.
Ho scoperto che per 14 anni ho coltivato una paura che in realtà non avevo.
Sia chiaro
: l'aereo rimane un mezzo con il quale ancora non ho una confidenza tale da non avere alcuna ansia a paurella, ma ho imparato a conoscerlo.O forse a conoscere meglio me stesso e il rapporto con lui.
Credo proprio che abbiamo rotto il ghiaccio e potremo frequentarci ancora.... man mano con meno diffidenza...
Quello che ho pensato oggi, poche ore fa, appena atterrati a Verona è che mi sono perso molto in questi anni a causa della mia paura che invece ho affrontato, scoprendola molto più debole di quanto credessi.
E' stato bello!
Quindi credo che ancora una volta valga il detto secondo il quale il modo migliore per sconfiggere una paura è affrontarla.
Potremmo scoprire che in verità essa non esiste o è assai debole.
Scusate eventuali imprecisioni o errori di battitura ma sono un tantino stanco dal viaggio e provato dalle poche ore di sonno
E ora...un pò di foto
ed eccomi qui...foto fatta poche ore fa, appena rientrati a Vr.
