attacco di panico...entro nel club

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
Vincere la Paura di Volare con MD80.it

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
clay
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 38
Iscritto il: 7 gennaio 2007, 11:17

attacco di panico...entro nel club

Messaggio da clay »

Ciao,

dopo 15 anni di voli, con punte di oltre 100 all'anno, adesso mi ritrovo con il problema degli attacchi di panico negli intercontinentali. Amo volare, ne sono affascinato. Mi sposto per lavoro, ma se dovessi dire qual'è il mio hobby principale, senza alcuna esitazione direi il mondo dell'aviazione commerciale. Quindi, un pò come se Gigi Buffon avesse paura delle pallonate.
Nell'ultimo mese e mezzo ho fatto 4 intercontinentali, ed ho avuto 4 attacchi. Nessuna presuzione di autodiagnosi, ma i sintomi sono proprio quelli : comincio a mangiare ed ad un certo punto ho paura di soffocarmi, al punto di non bere neppure più, e ( storia dell'altro ieri) neppure a deglutire! il tutto dura una mezz'oretta e mi calmo passeggiando per l'aereo e cercando di respirare normalmente. La mia paura in quei momenti? di star male ed essendo da qualche parte sopra l'atlantico non poter essere aiutato. Poi quando so che l'aereo si trova sopra le new founded lands oppure al ritorno quando approccia la costa della bretagna la paura scompare completamente. C'è proprio da ridere per non piangere ragazzi...
Ah si, poi ci i mette anche la sfiga. Nell'ultimo volo mi sono beccato lo spigolo del trolley sul gomito, con relativo formicolio, ed ovviamente mi è venuta la paranoia di una paralisi parziale al braccio.
Io ci metto tutta l'autoronia di cui sono capace, perchè fino ad 1 secondo prima dell'attacco sono completamente cosciente che si tratta di paure irrazionali e dovute ad uno stato emotivo temporaneo. Non vedevo l'ora di prendere l'aereo l'altro ieri, proprio per mettermi alla prova. Adesso mi faccio 3 settimane di ferie a casa, ed il 20 agosto devo tornare in USA. Accidenti, ora mi sento meno spavaldo e penso a quella data con preoccupazione. E' assurdo, ma comincio a valutare l'ipotesi di spezzare il viaggio con tratte più brevi, magari un mxp- Shannon - new york. Ridicolo.

Si, il tutto è stato preceduto negli ultimi due anni da eventi importanti e/o traumatici: ho perso mia madre, mi sono sposato, ho comprato casa e da due mesi mia moglie è incinta.
Però non ci sto a giustificarmi per questo. La vita è dura, questi eventi ne fanno parte, e li ho sempre accettati ed affrontati.
Dopo il pirmo attacco sono andato dal medico per un check up fisico completo. Sono sano come un pesce, ma il medico mi disse che se si fossero ripresentati episodi simili, sarebbe stato meglio cominciare una cura.Lunedi torno dal medico e comincerò il mio cammino.

Non vorrei risultare presuntuoso ma credetemi se vi dico che fino ad ora la mia qualità più grande è stata la razionalità ed una grande capacità di autocontrollo,nel lavoro, nei rapporti con gli altri, verso la vita. Questo come preambolo al poter dire " se è capitato a me, può veramente capitare a tutti". Senza nessun preavviso e, ironia della sorte, nella situazione più inaspettata. In aereo, cacchio...proprio in aereo. Praticamente un gatto che scopre di aver paura dei topolini.

Penso che aggrionerò questo 3D periodicamente, magari potrà giovare a chi è nella stessa mia situazione. Non amo mettere in piazza i miei problemi, ma se in occasione del primo attacco fossi stato meno ignorante sulla cosa, forse avrei sofferto di meno. Per questo motivo credo sia giusto condividere con altri la mia esperienza

Alla prossima.
Avatar utente
jackiebrown
FL 250
FL 250
Messaggi: 2962
Iscritto il: 31 agosto 2006, 23:36
Località: Frittole (Cagliari)

Messaggio da jackiebrown »

Ciao Clay, ben arrivato.
Speriamo di poter essere d'aiuto pure a te! :wink:
Laura

Immagine Immagine

« Non sono ebreo - non ho questo onore » (Charlie Chaplin)

La ricchezza e' un metallo, la gloria un'eco e l'amore un'ombra. [Fernando Pessoa]
Francesco81
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 24
Iscritto il: 21 luglio 2007, 14:26
Località: Nola (NA)

Messaggio da Francesco81 »

Benvenuto Clay...
Ci sono brave persone su questo forum...Ci aiuteranno!
"Il tempo tutto toglie e tutto dà, ogni cosa si muta, nulla si annichila"

Giordano Bruno
shalimar
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 70
Iscritto il: 9 giugno 2007, 14:55

Re: attacco di panico...entro nel club

Messaggio da shalimar »

clay ha scritto:Ciao,

dopo 15 anni di voli, con punte di oltre 100 all'anno, adesso mi ritrovo con il problema degli attacchi di panico negli intercontinentali. Amo volare, ne sono affascinato. Mi sposto per lavoro, ma se dovessi dire qual'è il mio hobby principale, senza alcuna esitazione direi il mondo dell'aviazione commerciale. Quindi, un pò come se Gigi Buffon avesse paura delle pallonate.
Nell'ultimo mese e mezzo ho fatto 4 intercontinentali, ed ho avuto 4 attacchi. Nessuna presuzione di autodiagnosi, ma i sintomi sono proprio quelli : comincio a mangiare ed ad un certo punto ho paura di soffocarmi, al punto di non bere neppure più, e ( storia dell'altro ieri) neppure a deglutire! il tutto dura una mezz'oretta e mi calmo passeggiando per l'aereo e cercando di respirare normalmente. La mia paura in quei momenti? di star male ed essendo da qualche parte sopra l'atlantico non poter essere aiutato. Poi quando so che l'aereo si trova sopra le new founded lands oppure al ritorno quando approccia la costa della bretagna la paura scompare completamente. C'è proprio da ridere per non piangere ragazzi...
Ah si, poi ci i mette anche la sfiga. Nell'ultimo volo mi sono beccato lo spigolo del trolley sul gomito, con relativo formicolio, ed ovviamente mi è venuta la paranoia di una paralisi parziale al braccio.
Io ci metto tutta l'autoronia di cui sono capace, perchè fino ad 1 secondo prima dell'attacco sono completamente cosciente che si tratta di paure irrazionali e dovute ad uno stato emotivo temporaneo. Non vedevo l'ora di prendere l'aereo l'altro ieri, proprio per mettermi alla prova. Adesso mi faccio 3 settimane di ferie a casa, ed il 20 agosto devo tornare in USA. Accidenti, ora mi sento meno spavaldo e penso a quella data con preoccupazione. E' assurdo, ma comincio a valutare l'ipotesi di spezzare il viaggio con tratte più brevi, magari un mxp- Shannon - new york. Ridicolo.

Si, il tutto è stato preceduto negli ultimi due anni da eventi importanti e/o traumatici: ho perso mia madre, mi sono sposato, ho comprato casa e da due mesi mia moglie è incinta.
Però non ci sto a giustificarmi per questo. La vita è dura, questi eventi ne fanno parte, e li ho sempre accettati ed affrontati.
Dopo il pirmo attacco sono andato dal medico per un check up fisico completo. Sono sano come un pesce, ma il medico mi disse che se si fossero ripresentati episodi simili, sarebbe stato meglio cominciare una cura.Lunedi torno dal medico e comincerò il mio cammino.

Non vorrei risultare presuntuoso ma credetemi se vi dico che fino ad ora la mia qualità più grande è stata la razionalità ed una grande capacità di autocontrollo,nel lavoro, nei rapporti con gli altri, verso la vita. Questo come preambolo al poter dire " se è capitato a me, può veramente capitare a tutti". Senza nessun preavviso e, ironia della sorte, nella situazione più inaspettata. In aereo, cacchio...proprio in aereo. Praticamente un gatto che scopre di aver paura dei topolini.

Penso che aggrionerò questo 3D periodicamente, magari potrà giovare a chi è nella stessa mia situazione. Non amo mettere in piazza i miei problemi, ma se in occasione del primo attacco fossi stato meno ignorante sulla cosa, forse avrei sofferto di meno. Per questo motivo credo sia giusto condividere con altri la mia esperienza

Alla prossima.
...dì la verità...sei un pilota! :lol: :lol:
Benvenuto anche da parte mia :P
clay
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 38
Iscritto il: 7 gennaio 2007, 11:17

Messaggio da clay »

Ciao,

non sta andando molto bene, il dottore non c'era ed ho trovato la sostituta di forse neppure 28 anni che mi ha consigliato di prenderle le gocce ( quelle che non voglio prendere, no ho mai preso, e mai prenderò) con dosaggi abbastanza alti se ho problemi. Ma va in **** dottoressa!
Allora dopo mie insistenze mi ha prescritto una visita psichiatrica, per fare un colloquio per vedere se posso accedere ad un percorso psicologico. Sono andato al Niguarda qui a Milano ma mi sa che se voglio farlo pubblicamente dovrò aspettare qualche mese.
Insomma, non è che là fuori siano tutti li ad aspettare me per aiutarmi.
comincio a preoccuparmi, il 20 agosto devo ri-sorvolare l'atlantico ed al momento non ho neppure cominciato a poter affrontare il problema, a parte qui nel forum..
Oramai anche se decidessi di farlo privatamente, gli psichiatri o psicologici di Milano dovrei andarli a scovare in costa smeralda visto che siamo a metà agosto.
Ragazzi, accetto anche consigli della nonna a questo punto, sennò il 20 agosto per me sono c...i

ciao
Avatar utente
Fearless flyer
FL 400
FL 400
Messaggi: 4026
Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
Località: Roma - Milano - Catania - Venezia

Re: attacco di panico...entro nel club

Messaggio da Fearless flyer »

clay ha scritto:Ciao,

dopo 15 anni di voli, con punte di oltre 100 all'anno, adesso mi ritrovo con il problema degli attacchi di panico negli intercontinentali. Amo volare, ne sono affascinato. Mi sposto per lavoro, ma se dovessi dire qual'è il mio hobby principale, senza alcuna esitazione direi il mondo dell'aviazione commerciale. Quindi, un pò come se Gigi Buffon avesse paura delle pallonate.
Nell'ultimo mese e mezzo ho fatto 4 intercontinentali, ed ho avuto 4 attacchi. Nessuna presuzione di autodiagnosi, ma i sintomi sono proprio quelli : comincio a mangiare ed ad un certo punto ho paura di soffocarmi, al punto di non bere neppure più, e ( storia dell'altro ieri) neppure a deglutire! il tutto dura una mezz'oretta e mi calmo passeggiando per l'aereo e cercando di respirare normalmente. La mia paura in quei momenti? di star male ed essendo da qualche parte sopra l'atlantico non poter essere aiutato. Poi quando so che l'aereo si trova sopra le new founded lands oppure al ritorno quando approccia la costa della bretagna la paura scompare completamente. C'è proprio da ridere per non piangere ragazzi...
Ah si, poi ci i mette anche la sfiga. Nell'ultimo volo mi sono beccato lo spigolo del trolley sul gomito, con relativo formicolio, ed ovviamente mi è venuta la paranoia di una paralisi parziale al braccio.
Io ci metto tutta l'autoronia di cui sono capace, perchè fino ad 1 secondo prima dell'attacco sono completamente cosciente che si tratta di paure irrazionali e dovute ad uno stato emotivo temporaneo. Non vedevo l'ora di prendere l'aereo l'altro ieri, proprio per mettermi alla prova. Adesso mi faccio 3 settimane di ferie a casa, ed il 20 agosto devo tornare in USA. Accidenti, ora mi sento meno spavaldo e penso a quella data con preoccupazione. E' assurdo, ma comincio a valutare l'ipotesi di spezzare il viaggio con tratte più brevi, magari un mxp- Shannon - new york. Ridicolo.

Si, il tutto è stato preceduto negli ultimi due anni da eventi importanti e/o traumatici: ho perso mia madre, mi sono sposato, ho comprato casa e da due mesi mia moglie è incinta.
Però non ci sto a giustificarmi per questo. La vita è dura, questi eventi ne fanno parte, e li ho sempre accettati ed affrontati.
Dopo il pirmo attacco sono andato dal medico per un check up fisico completo. Sono sano come un pesce, ma il medico mi disse che se si fossero ripresentati episodi simili, sarebbe stato meglio cominciare una cura.Lunedi torno dal medico e comincerò il mio cammino.

Non vorrei risultare presuntuoso ma credetemi se vi dico che fino ad ora la mia qualità più grande è stata la razionalità ed una grande capacità di autocontrollo,nel lavoro, nei rapporti con gli altri, verso la vita. Questo come preambolo al poter dire " se è capitato a me, può veramente capitare a tutti". Senza nessun preavviso e, ironia della sorte, nella situazione più inaspettata. In aereo, cacchio...proprio in aereo. Praticamente un gatto che scopre di aver paura dei topolini.

Penso che aggrionerò questo 3D periodicamente, magari potrà giovare a chi è nella stessa mia situazione. Non amo mettere in piazza i miei problemi, ma se in occasione del primo attacco fossi stato meno ignorante sulla cosa, forse avrei sofferto di meno. Per questo motivo credo sia giusto condividere con altri la mia esperienza

Alla prossima.
Ciao Clay, benvenuto!

Il problema è proprio questo. Chi ha un approccio molto (troppo) razionale alla vita fa spesso fatica a maneggiare le proprie emozioni.
Ha meno facilità a riconoscerle, discrimina con minore precisione l'intensità delle emozioni e ne ipervaluta il rischio.

E' indubbio che i cambiamenti che stai affrontando in questo momento della tua vita abbiano un ruolo nel dare direzione al tuo disagio. Sicuramente ne amplificano le emozioni (cosa alla quale immagino tu non sia abituato) tanto da farti spaventare ed innescare attacchi di panico.

Visto che sei molto razionale, inoltre, immagino anche che avrai una certa tendenza al controllo delle situazioni. Sull'aereo, per definizione, non si controllo un bel niente, e questo forse spiega i tuoi attacchi di panico sull'aereo.

Non abbiamo molto tempo per lavorarci su.
Io non sono un feticista dei farmaci, anzi, in linea di massima, preferisco farne a meno.
Però è indubbio che le sostanze messe in circolo nell'organismo a seguito di un attaco di panico siano più nocive di un farmaco preso una volta ogni tanto.
Perciò segui le indicazioni della psichiatra (se ti fidi, evidentemente, ma immagino che per te la fiducia sia un tema...delicato) e porta i farmaci con te.

Poi magari se ne parla... :wink:

Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A


Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM

evangelisti.luca@alitalia.it

Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
clay
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 38
Iscritto il: 7 gennaio 2007, 11:17

Messaggio da clay »

Grazie per la bella e-mail Luca.
ho pensato parecchio a ciò che hai scritto, e credo che debba lavorare proprio su quell'aspetto. In effetti la mia più grande paura sull'aereo nelle tratte atlantiche è che mi accada qualcosa e non vi sia possibilità di controllo nè da parte mia ne da parte degli AV. So di essere sano ( ultimo check up completo meno di un mese fa) per cui mi "invento" un problema, tipo il rischio di soffocarmi con il cibo. Mi sto informando per un ciclo terapeutico a livello psicologico, ci vorrà tempo, ma è una prospettiva che vedo positivamente. Magari imparerò a conoscermi meglio, insomma non tutto il male viene per nuocere.

Per quanto riguarda le gocce...per ora non c'è proprio nulla da fare. ho un blocco.
Ieri sera mi sentivo abbastanza nervoso ( ho forse cercavo di esserlo) ed ho pensato che fosse una buona idea provarle, giusto per evitare di fare "il battesimo del tranquillante" in volo. era qualche giorno che attendevo l'occasione.
Risultato : ho preso metà della dose consigliata, e dopo dieci minuti mi sono sentito cosi nervoso ed arrabbiato con me stesso che ho preso la boccetta è l'ho svuotata nel lavandino.
Praticamente l'effetto contrario.

A mente fredda penso che la mia avversione contro i medicinali sia più che altro un modo per mascherare il disagio che provo per ciò che mi sta capitando.

Vabbèh, non voglio andare fuori topic, qui si parla di paura di volare.
il 20 luglio come ho già scritto volerò un bel AMS-BOS nel nuovo A333 della nwa. Vorrei provare a tenere carta e penna a portata di mano, e buttare giù un paio di righe se si ripresenta l'attacco di panico. Giusto per descrivermiciò che provo e ciò che mi sta accadendo.
Che dici, magari aiuta?

ciao
Avatar utente
MiticoJumbo
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1166
Iscritto il: 6 giugno 2006, 13:36
Località: ROMA

Messaggio da MiticoJumbo »

ciao e benvunuto anche da parte mia
aspettando luca se vuoi posso dire la mia rispondendo alla tua ultima domanda:forse si aiuta.
talvolta la trasformazione di un pensiero il lettere scritte comporta il passaggio attraverso la barriera delle emozioni e come dice luca forse sono proprio quelle che ti spaventano perché (aggiungo io)probabilmente ne hai terribilmente bisogno.
quindi scrivere ha una duplice funzione: memoria ed elaborazione.chissà forse scrivendo ti viene in mente un ricordo o qualcosa di emozionante che porta a distrarre le tue paure più profonde.

tranquillo passerà, con luca sei in ottime mani.
ciao :D
Paolo
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese
.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
clay
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 38
Iscritto il: 7 gennaio 2007, 11:17

Messaggio da clay »

Grazie Paolo, credo proprio che lo farò.
Avatar utente
Lilli
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 27
Iscritto il: 28 luglio 2007, 8:08

Messaggio da Lilli »

Ciao Clay,io sono appena arrivata e scopro che oltre a te e me,ci sono altre persone che soffrono duramente di questo problema...Ma perche' non fanno treni che arivano ovunque?
Pensavo di essere l'unica a soffrire cosi',invece parlandone vedo che non sono l'unica.
Tutti mi prendono in giro,a casa,ma solo il pensiero d'essere lassu' mi fa star male.Pensa che io sono arrivata al punto di "ubriacarmi" in aereo,(vinello e birretta a gogo') cosi' da essere felice tutto il volo e sentire meno la paura,ma immagino questa non sia la cura al nostro problema.
Vedo che c'e' gente matura e gentile su questo forum,cosi' non mi vergogno a scrivere le mie paure.Spero ci aiutino e grazie a tutti voi gia' da ora...
Lilli
Avatar utente
aviatore73
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 489
Iscritto il: 29 giugno 2007, 18:45
Località: Rome

Messaggio da aviatore73 »

Benvenuto Clay e Lilli
Abbiate fede nel forum
Ciao
La mente è come un paracadute, funziona sole se si apre[font=Times New Roman][/font]
Rispondi