Tahiti, caduto bimotore
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Tahiti, caduto bimotore
Da Repubblica (link all'articolo):
Bimotore precipita in Polinesia
Venti morti, anche due funzionari Ue
TAHITI - Un piccolo aereo è precipitato in mare subito dopo il decollo dall'isola di Moorea, nella Polinesia francese, provocando la morte di tutte le persone a bordo, il pilota e 19 passeggeri. A bordo dell'aereo viaggiavano due funzionari della Unione Europea in missione a Tahiti, alcuni turisti stranieri, sembra nordamericani e australiani, e alti funzionari del governo locale. Il Twin Otter dell'Air Moorea era diretto a Papeete, capitale di Tahiti, un volo della durata effettiva di 5-7 minuti. Le squadre di soccorso francesi hanno inviato i sommozzatori per recuperare i corpi delle vittime.
L'incidente è avvenuto a mezzogiorno di oggi, ora locale (le 23 di ieri in Italia). Secondo la prima ricostruzione delle autorità francesi dell'isola, il bimotore è precipitato subito dopo il decollo dall'aeroporto di Temae, nell'isola di Moorea, da dove era diretto verso Papeete, capitale di Tahiti. L'impatto s'è verificato un miglio nautico dalla minore delle due isole polinesiane: l'aereo è precipitato nel canale che separa le due isole, lungo 17 chilometri e profondo fino a 1500 metri.
I corpi dei passeggeri e del pilota sono stati raggruppati in una camera ardente nella vicina Afareaitu, a Moorea. A bordo c'erano 5 membri del ministero dell'Ambiente polinesiano, e un alto dirigente del governo locale. Due turisti americani e 5 abitanti di Moorea figurano tra le persone scomparse.
"L'aereo sembrava in difficoltà già durante il decollo - hanno raccontato dipendenti dell'aeroporto di Moorea - poi s'è inabissato e si è udito un frastuono simile a quello d'i un'esplosione". I primi soccorritori non hanno trovato altro che detriti e cadaveri che galleggiavano sull'acqua. "Affioravano a galla lentamente, gli uni dopo gli altri - ha detto uno di loro - il che fa ipotizzate che la carlinga si sia polverizzata al momento dell'impatto, visto che era passato un minuto dal decollo e che tutti i passeggeri avevano ancora la cintura di sicurezza allacciata".
Un'inchiesta è stata avviata per accertare le cause dell'incidente. Il Twin Otter era stato acquistato dall'Air Moorea un anno fa e aveva superato l'ultimo controllo il 18 luglio.
(10 agosto 2007)
Bimotore precipita in Polinesia
Venti morti, anche due funzionari Ue
TAHITI - Un piccolo aereo è precipitato in mare subito dopo il decollo dall'isola di Moorea, nella Polinesia francese, provocando la morte di tutte le persone a bordo, il pilota e 19 passeggeri. A bordo dell'aereo viaggiavano due funzionari della Unione Europea in missione a Tahiti, alcuni turisti stranieri, sembra nordamericani e australiani, e alti funzionari del governo locale. Il Twin Otter dell'Air Moorea era diretto a Papeete, capitale di Tahiti, un volo della durata effettiva di 5-7 minuti. Le squadre di soccorso francesi hanno inviato i sommozzatori per recuperare i corpi delle vittime.
L'incidente è avvenuto a mezzogiorno di oggi, ora locale (le 23 di ieri in Italia). Secondo la prima ricostruzione delle autorità francesi dell'isola, il bimotore è precipitato subito dopo il decollo dall'aeroporto di Temae, nell'isola di Moorea, da dove era diretto verso Papeete, capitale di Tahiti. L'impatto s'è verificato un miglio nautico dalla minore delle due isole polinesiane: l'aereo è precipitato nel canale che separa le due isole, lungo 17 chilometri e profondo fino a 1500 metri.
I corpi dei passeggeri e del pilota sono stati raggruppati in una camera ardente nella vicina Afareaitu, a Moorea. A bordo c'erano 5 membri del ministero dell'Ambiente polinesiano, e un alto dirigente del governo locale. Due turisti americani e 5 abitanti di Moorea figurano tra le persone scomparse.
"L'aereo sembrava in difficoltà già durante il decollo - hanno raccontato dipendenti dell'aeroporto di Moorea - poi s'è inabissato e si è udito un frastuono simile a quello d'i un'esplosione". I primi soccorritori non hanno trovato altro che detriti e cadaveri che galleggiavano sull'acqua. "Affioravano a galla lentamente, gli uni dopo gli altri - ha detto uno di loro - il che fa ipotizzate che la carlinga si sia polverizzata al momento dell'impatto, visto che era passato un minuto dal decollo e che tutti i passeggeri avevano ancora la cintura di sicurezza allacciata".
Un'inchiesta è stata avviata per accertare le cause dell'incidente. Il Twin Otter era stato acquistato dall'Air Moorea un anno fa e aveva superato l'ultimo controllo il 18 luglio.
(10 agosto 2007)
Ultima modifica di Bacione il 10 agosto 2007, 16:49, modificato 1 volta in totale.
Re: Tahiti, caduto bimotore
Un'inchiesta è stata avviata per accertare le cause dell'incidente. Il Twin Otter era stato acquistato dall'Air Moorea un anno fa e aveva superato l'ultimo controllo il 18 luglio.




- Bacione
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Scusa vihai, ma questa mi sembra una polemica inutile e, oltretutto, stavolta pure sbagliata: l'articolo non parla di "piccolo aereo da turismo", ma solo di "piccolo aereo".vihai ha scritto:Dai, ci è andata bene, è un "piccolo aereo da turismo", probabilmente perché ha due motori, altrimenti sarebbe inesorabilmente stato classificato ultraleggero.
Non devo certo difendere i giornalisti, che di castronerie sull'aviazione ne scrivono a pacchi; ma mi sembra che il Twin Otter non abbia esattamente le dimensioni di un 737, tanto per citare un liner di media grandezza, senza scomodare nemmeno i wide bodies.
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Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
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Non sembrerebbe, a vedere queste foto
Poi, in relazione alla/e causa/e dell'incidente, che ancora non conosciamo, la presenza o meno dei galleggianti potrebbe essere del tutto ininfluente per la mitigazione delle conseguenze
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Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
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Spiacente per l'accaduto.
Il Twin Otter è un gran bell'aereo. E' quello usato per intenderci in Nepal a Lukla...
Vedremo cosa verrà fuori dalle analisi.
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Maxx ha scritto:La cosa strana è che, se non sbaglio, i Twin Otter della Compagnia in oggetto hanno i galleggianti e anzi decollano dall'acqua e ammarano.
Ho volato due volte su questa linea,la prima nel 79-8o,la seconda quattro anni fa.
L`aeomobile mi era sembrato lo stesso di venticinque anni (ma posso sbagliarmi)prima,comunque veccho e maltenuto.
Non è idro,e ai tempi miei decollava dalla stessa pista dei voli internazionali.
Il volo,completamente a vista,si sviluppava ad una quota non superiore ai 2ooo,2500 piedi e durava pochi minuti.
Mi ero chiesto già allora se esistesse al mondo un servizio di linea su una tratta cosi`corta e che razza di stress dovevano sopportare questi poveri
Twin Otter a far decolli e atterraggi ogni quarto d`ora.
Se era ad un miglio dall`arrivo il fondale,se non ricordo male,è di pochi metri se non centimetri.
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Quell'articolo no, ma la home page del Corriere titola "Precipita piccolo aereo da turismo in Polinesia: venti i morti".Bacione ha scritto: Scusa vihai, ma questa mi sembra una polemica inutile e, oltretutto, stavolta pure sbagliata: l'articolo non parla di "piccolo aereo da turismo", ma solo di "piccolo aereo".
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Dopo una decina di mail senza risposta mi sono domandato sull'utilità di quello che facevo e trovandomi talvolta davanti ad idiozie talmente grandi da non sapere neanche da che punto iniziare a descriverle, ho semplicemente rinunciato.Bacione ha scritto:L'altro giorno c'era un titolo sbagliato sul sito di Repubblica; ho mandato loro una mail e hanno corretto dopo pochi minuti, ringraziandomi pure.
Perché non mandi una mail alla redazione del Corriere on-line?
D'altronde, ho la netta impressione che sul corriere online scrivano principalmente dei ragazzini alle prime armi che sbagliano sintassi, punteggiatura e quant'altro e il correttore di bozze o non c'è o è totalmente rimbambito.
Facciamo un esempio... apro il sito in questo momento e scelgo un articolo a caso che parla di un argomento dove odoro belinate:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... iale.shtml
Bam, in meno di 10 secondi ecco trovata la belinata:
"prima di essere fiondati nella stratosfera, a 450 chilometri dalla Terra"
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Mi permetto di riproporre la domanda sullo stress di questo povero aereo,ricordando che la rotta è di ca 17 miglia,ad una quota inferiore ai 2500 piedi.gabrioconforti ha scritto:il sito airmoorea.com riporta un orario giornaliero con 20 voli+20 ritorni=40 decolli e 40 atterraggi.
Ritengo con lo stesso aeromobile.
Mi piacerebbe un commento di chi ne sa piu` di me.
Conoscete una rotta di linea piu`breve?
Staff: post modificato per correzione del "quote" (Bacione)
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ciao, io ero a Tahiti il giorno dell'incidente....l'aereo era della Air Thaiti e non Air Moorea, almeno per quello che hanno detto a noi. Io avevo volato solo qualche ora prima con un ATR42 della Air Thaiti, non vi dico come siamo rimasti io e le persone che viaggiavano con me dopo la notizia: raggelati è dir poco, eravamo appena scesi da un aereo (anche se più grande e decisamente diverso) della Air Thaiti per una tratta simile....abbiamo dovuto chiamare subito in Italia perchè parenti e amici erano preoccupatissimi per le notizie che arrivavano dalla Polinesia...
Mah, non credo che questo numero di atterraggi rappresenti un problema: qualunque aereo scuola, ad esempio, passa la sua vita operativa a fare decolli e atterraggi, molti più di 20 al giorno.il sito airmoorea.com riporta un orario giornaliero con 20 voli+20 ritorni=40 decolli e 40 atterraggi.
Ritengo con lo stesso aeromobile.
Mi piacerebbe un commento di chi ne sa piu` di me.
Io personalmente non ricordo in questo istante rotte di linea più brevi, (forse il Galway Isole Aran in Irlanda?) ma tornando al discorso scuola, tieni conto che un addestratore normale passa la sua vita al 90% a fare giri campo, cioé decollo, breve salita, a un migliaio di piedi ground, circa, sottovento e touch and go, il tutto nelle mani di allievi che lo strapazzano alla stragrande.Mi permetto di riproporre la domanda sullo stress di questo povero aereo,ricordando che la rotta ? di ca 17 miglia,ad una quota inferiore ai 2500 piedi.
Conoscete una rotta di linea piu`breve?
Ovviamente la manutenzione periodica deve tenere conto dell'utilizzo che si fa della macchina e di quanti cicli ha sul groppone.
Certo che per venire giù un twin otter in decollo, deve essere proprio successa grossa, perché è una di quelle vecchie macchine, lente e paciose, che con un motore solo salgono ancora gagliarde e un doppio flame out ha dell'incredibile.
Mah... sentiremo l'inchiesta
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Vero, il twinottone, come lo chiamo io, è una comparsa in questa sezione che mai mi sarei aspettato.
Tuttavia, c'è sempre un perchè. Piuttosto che farsi strane "storie", meglio aspettare quello.
Sono certo che il twinottone ha lottato fino all'ultimo.
Tuttavia, c'è sempre un perchè. Piuttosto che farsi strane "storie", meglio aspettare quello.
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Il BEA [Bureau d’Enquêtes et d’Analyses] , l’agenzia della sicurezza del volo francese che si sta occupando dell’ incidente del DHC-6 Twin Otter di Air Moorea avvenuto ad agosto scorso, ha emesso una raccomandazione in base alle risultanze dell’ inchiesta.
L’ agenzia raccomanda vivamente a tutti gli operatori del velivolo canadese di verificare entro le prossime 10 ore le condizioni dei cavi di comando in acciaio dell’ equilibratore del velivolo.
Questo per informazione.
Saluti
Steve
L’ agenzia raccomanda vivamente a tutti gli operatori del velivolo canadese di verificare entro le prossime 10 ore le condizioni dei cavi di comando in acciaio dell’ equilibratore del velivolo.
Questo per informazione.
Saluti
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entro le prossime 10 di volo?L’ agenzia raccomanda vivamente a tutti gli operatori del velivolo canadese di verificare entro le prossime 10 ore le condizioni dei cavi di comando in acciaio dell’ equilibratore del velivolo


devono avere trovato delle evidenze non da poco!!
meno male che dalla data dell'accaduto a oggi (2 mesi) non è successo niente!

Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Anche per questo incidente la commissione d'inchiesta ha concluso i lavori e presentato la relazione finale sulle cause dell'incidente. Ovviamente i primi sospetti riguardanti problemi ai cavi dei comandi di volo sono stati accertati e le conclusioni si possono leggere nel rapporto stilato dall'agenzia per la sicurezza del volo francese (BEA).
Allego anche un articolo di Flight International che riporta le conclusioni dell'inchiesta e i relativi commenti.
Cable fracture still central to Moorea Twin Otter crash inquiry
By David Kaminski-Morrow
Newly-released details about August’s fatal Air Moorea de Havilland Canada Twin Otter accident in French Polynesia show the aircraft suffered a sudden and rapid loss of control, causing it to crash into the sea just 11s later.
A fractured elevator cable discovered in the wreckage remains a focus of attention for French investigators but the inquiry, which has just completed its initial phase, has not yet formally linked the damage to the 9 August accident.
Elevator pitch-up and pitch-down in the Twin Otter are achieved using two cables, each about 12m (39ft) long, running along the right-hand side of the fuselage from the pilot’s control column.
Investigators from Bureau d’Enquetes et d’Analyses (BEA) found that both of these cables, as well as the two rudder cables, were severed at the forward section of the aircraft, and that all the damage was consistent with tensile overload.
But crucially they also discovered that the pitch-up elevator cable had fractured towards the rear and that this damage had a “different appearance”. BEA says the elevator cables showed evidence of localised wear and broken filaments from contact with structures in the rear fuselage.
Recovery personnel retrieved the entire pitch-down cable from the sunken wreckage. But an 8.8m (29ft) section of the pitch-up cable, between its forward and rear fracture points, was missing.
Investigators have already recommended inspection of Twin Otter control cables “without any relation” having yet been established between the cable failure and the accident.
BEA says the aircraft departed from Moorea Airport’s runway 12 at just after 22:00 for the short flight to Papeete, which typically took seven minutes at a height of 600ft.
For the first few seconds of flight the aircraft climbed normally. Sound analysis indicates that flaps were retracted during this period and then the propeller speed was reduced from 2,100rpm to 1,900rpm, in accordance with company procedures. The aircraft had reached a height of around 300-400ft at this point.
Two seconds after reducing the propeller speed, the lone pilot suddenly exclaimed surprise. Three seconds later, the enhanced ground-proximity warning system sounded, indicating the aircraft was descending at around 1,000ft/min. A second proximity warning sounded and the pilot increased the propeller speed to 2,100rpm again, but the warnings continued.
Just 68s after commencing its take-off run, and 11s after the pilot’s initial expression, the aircraft struck the water killing all 20 on board. There was no distress call. BEA says the aircraft was within weight and balance limits and the two Pratt & Whitney Canada PT6A engines functioned normally during the event.
Flight-surface control cables normally have a life-span of five years but the investigators say this is limited to one year in regions with a high salt concentration in the air.
While still in operation with its previous owner, a US company, the aircraft had its cables replaced in March 2005. As part of the transfer to Air Moorea last year the aircraft also underwent maintenance in Canada where its cables were removed, inspected and reassembled, with the exception of the aileron cables which were changed.
Se qualcuno avesso voglia di leggerti il rapporto finale , è disponibile in rete , ma è scritto in francese.
Saluti
Steve
Allego anche un articolo di Flight International che riporta le conclusioni dell'inchiesta e i relativi commenti.
Cable fracture still central to Moorea Twin Otter crash inquiry
By David Kaminski-Morrow
Newly-released details about August’s fatal Air Moorea de Havilland Canada Twin Otter accident in French Polynesia show the aircraft suffered a sudden and rapid loss of control, causing it to crash into the sea just 11s later.
A fractured elevator cable discovered in the wreckage remains a focus of attention for French investigators but the inquiry, which has just completed its initial phase, has not yet formally linked the damage to the 9 August accident.
Elevator pitch-up and pitch-down in the Twin Otter are achieved using two cables, each about 12m (39ft) long, running along the right-hand side of the fuselage from the pilot’s control column.
Investigators from Bureau d’Enquetes et d’Analyses (BEA) found that both of these cables, as well as the two rudder cables, were severed at the forward section of the aircraft, and that all the damage was consistent with tensile overload.
But crucially they also discovered that the pitch-up elevator cable had fractured towards the rear and that this damage had a “different appearance”. BEA says the elevator cables showed evidence of localised wear and broken filaments from contact with structures in the rear fuselage.
Recovery personnel retrieved the entire pitch-down cable from the sunken wreckage. But an 8.8m (29ft) section of the pitch-up cable, between its forward and rear fracture points, was missing.
Investigators have already recommended inspection of Twin Otter control cables “without any relation” having yet been established between the cable failure and the accident.
BEA says the aircraft departed from Moorea Airport’s runway 12 at just after 22:00 for the short flight to Papeete, which typically took seven minutes at a height of 600ft.
For the first few seconds of flight the aircraft climbed normally. Sound analysis indicates that flaps were retracted during this period and then the propeller speed was reduced from 2,100rpm to 1,900rpm, in accordance with company procedures. The aircraft had reached a height of around 300-400ft at this point.
Two seconds after reducing the propeller speed, the lone pilot suddenly exclaimed surprise. Three seconds later, the enhanced ground-proximity warning system sounded, indicating the aircraft was descending at around 1,000ft/min. A second proximity warning sounded and the pilot increased the propeller speed to 2,100rpm again, but the warnings continued.
Just 68s after commencing its take-off run, and 11s after the pilot’s initial expression, the aircraft struck the water killing all 20 on board. There was no distress call. BEA says the aircraft was within weight and balance limits and the two Pratt & Whitney Canada PT6A engines functioned normally during the event.
Flight-surface control cables normally have a life-span of five years but the investigators say this is limited to one year in regions with a high salt concentration in the air.
While still in operation with its previous owner, a US company, the aircraft had its cables replaced in March 2005. As part of the transfer to Air Moorea last year the aircraft also underwent maintenance in Canada where its cables were removed, inspected and reassembled, with the exception of the aileron cables which were changed.
Se qualcuno avesso voglia di leggerti il rapporto finale , è disponibile in rete , ma è scritto in francese.
Saluti
Steve
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Re: Tahiti, caduto bimotore
Roprendo questo thread perché il BEA [Bureau d’Enquêtes et d’Analyses] , l’agenzia della sicurezza del volo francese ha pubblicato, il 3.12.08, il rapporto finale d'inchiesta relativo a questo incidente. Il rapporto (in francese) è liberamente visibile all' URL sotto indicato.
http://www.bea-fr.org/docspa/2007/f-qi0 ... 070809.pdf
Il BEA ha concluso che la causa più probabile del'incidente è stata:
"the loss of pitch control after the elevator cable broke during retraction of the flaps
The failure was caused by the sequence of following events:
- significant wear of the cable at a rope pulley
- external phenomenon, probably jet blast, causing the breakage of several strands
- failure of the last strands as a result of regular flight control forces
Contributing factors have been:
- the lack of information about and training of a loss of pitch control provided to pilots
- omission of special inspections by the operator
- inadequate consideration of wear by manufacturer and the authority granting airworthiness
- inadequate consideration of risks of jet blast by airworthiness authorities and airport operators
- the rules to replace the stainless steel cables based on a calendar without considering the activity of the aircraft in terms of type of operation.
Six safety recommendations were made as the result of the investigation."
Segue una veloce traduzione in italiano.
Il BEA ha concluso che la causa più probabile del'incidente è stata:
la mancanza di controllo di beccheggio, dopo la rottura del cavo del timone di quota durante la fase di retrazione dei flap.
Il guasto è stato causato dalla sequenza dei seguenti eventi:
- un consumo significativo del cavo contro una puleggia
- fenomeni esterni, probabilmente jet blast (getto), che hanno causato la rottura di diversi trefoli (trefolo: nei cavi d’acciaio, ciascuna delle funi elementari a sezione circolare, ottenute avvolgendo a spirale un certo numero di fili)
- rottura degli ultimi trefoli come risultato dell'applicazione di forze normali sui controlli di volo
I fattori che hanno contribuito sono stati:
- mancanza di informazione e mancanza di addestramento fornita al pilota relativa alla gestione di una perdita di controllo di beccheggio
- Omissione di ispezioni specifiche da parte dell'operatore
- Considerazione inadeguata della resistenza all'uso da parte del costruttore e delle autorità concedenti i certificati di aeronavigabilità
- Considerazione inadeguata dei rischi di jet blast da parte delle autorità concedenti i certificati di aeronavigabilità e degli operatori aeroportuali
- La consuetudine di sostituire i cavi di acciaio inox basandosi su un calendario temporale senza considerare l'attività dell'aereo in termini di tipologia di operazioni effettuate.
Come risultato dell'inchiesta sono state emesse sei raccomandazioni di sicurezza.
Ciao!
http://www.bea-fr.org/docspa/2007/f-qi0 ... 070809.pdf
Il BEA ha concluso che la causa più probabile del'incidente è stata:
"the loss of pitch control after the elevator cable broke during retraction of the flaps
The failure was caused by the sequence of following events:
- significant wear of the cable at a rope pulley
- external phenomenon, probably jet blast, causing the breakage of several strands
- failure of the last strands as a result of regular flight control forces
Contributing factors have been:
- the lack of information about and training of a loss of pitch control provided to pilots
- omission of special inspections by the operator
- inadequate consideration of wear by manufacturer and the authority granting airworthiness
- inadequate consideration of risks of jet blast by airworthiness authorities and airport operators
- the rules to replace the stainless steel cables based on a calendar without considering the activity of the aircraft in terms of type of operation.
Six safety recommendations were made as the result of the investigation."
Segue una veloce traduzione in italiano.
Il BEA ha concluso che la causa più probabile del'incidente è stata:
la mancanza di controllo di beccheggio, dopo la rottura del cavo del timone di quota durante la fase di retrazione dei flap.
Il guasto è stato causato dalla sequenza dei seguenti eventi:
- un consumo significativo del cavo contro una puleggia
- fenomeni esterni, probabilmente jet blast (getto), che hanno causato la rottura di diversi trefoli (trefolo: nei cavi d’acciaio, ciascuna delle funi elementari a sezione circolare, ottenute avvolgendo a spirale un certo numero di fili)
- rottura degli ultimi trefoli come risultato dell'applicazione di forze normali sui controlli di volo
I fattori che hanno contribuito sono stati:
- mancanza di informazione e mancanza di addestramento fornita al pilota relativa alla gestione di una perdita di controllo di beccheggio
- Omissione di ispezioni specifiche da parte dell'operatore
- Considerazione inadeguata della resistenza all'uso da parte del costruttore e delle autorità concedenti i certificati di aeronavigabilità
- Considerazione inadeguata dei rischi di jet blast da parte delle autorità concedenti i certificati di aeronavigabilità e degli operatori aeroportuali
- La consuetudine di sostituire i cavi di acciaio inox basandosi su un calendario temporale senza considerare l'attività dell'aereo in termini di tipologia di operazioni effettuate.
Come risultato dell'inchiesta sono state emesse sei raccomandazioni di sicurezza.
Ciao!
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer