la paura raddoppia..

[micromina]

ciao a tutti,
sono Cristina e come tanti frequentatori del forum, ho paura di volare.
Questa volta è iniziata esattamente due settimane fa, ossia appena abbiamo dato conferma di un viaggio a Marsa Alam per il 6 ottobre prossimo.
Solo che questa volta oltre che me personalmente, la paura coinvolge anche il mio bmbino di due anni, che ovviamente verrà con noi in vacanza (anzi... in viaggio di nozze!) e per cui ho ancora più timore...
Inutile dirlo che la mia paura più grande è quella di essere in balia degli eventi senza poter fare nulla, coinvolgere nelle mie scelte il mio bimbo e magari passare degli attimi terribili con i suoi occhi che mi guardano come per dire: ma che succede?
tutte le sere vado a letto e mi immagino scene catastrofiche, avarie ai motori, decolli con fiamme, atterraggi contro un muro..
lo so, sono da ricovero ma mi sento proprio uno straccio. Oltretutto leggendo i vari post qui, un po' mi tranquillizzo. So che sono paure irrazionali, che rischio molto di più a portare Andrea a zonzo per centri commerciali o al parco tra le giostre.
Ma non posso farci niente. Come tanti ho la presunzione che quando guido io posso comandare gli eventi (mentre so che non è così) mentre il volo mi mette in una situazione di passività totale.
Ormai il volo è fissato, probabilmente poi stare dietro al mio bimbo per 4 ore e mezza mi eviterà di pensare, ma vorrei davvero avere quella sicurezza che ho a prendere l'auto o i mezzi anche per l'aereo.
Il mio bimbo ormai percepisce tutto, non voglio che pensi che la mamma ha paura, o si senta in pericolo, non voglio trasmettergli le mie fobie. Voglio che prenda il volo come un'avventura, un'emozione nuova, l'inizio di una bella vacanza insieme. Ma ora come ora sono tentata di annullare tutto... mi aiutate? grazie mille

[Barney]

Ma guarda, io ho trovato un espediente che mi tranquillizza abbastanza. Quando parto da Malpensa, ad esempio, penso a quanti aerei di linea decollano e atterrano ogni giorno, ogni mese, ogni anno. Il tutto senza mai un incidente con passeggeri deceduti. Lo stesso penso per la compagnia aerea (nel tuo caso, vista la meta, potrebbe essere Eurofly). A quel punto diventa quasi una barzelletta anche solo pensare che tu sarai la prima vittima di quella compagnia aerea o di quell'aeroporto, dopo centinaia di migliaia, se non milioni di voli!

[micromina]

grazie Barney!
In effetti se ci penso razionalmente tutte le mie paure sono immotivate, ossia il rischio è basso ma.. che posso farci? sarà colpa dei media che enfatizzano ogni incidente, sarà colpa del mio carattere che "deve tenere sotto controllo tutto" ma l'irrazionalità prevale..
credo che la compagnia sarà Livingston, perché è un club del ventaglio.. che dici anche questa è buona come Eurofly? (non me ne intendo molto.. ho volato sempre con compagnie di linea Tunis Air, Alitalia, Lufthansa e British Airways.

[Galaxy]

Lucaaaaa, vieniiii


Ciao e in bocca al lupo!
Federico

[Fearless flyer]

Ciao Cristina, non ci dovresti andare nella sezione Incidenti/Inconvenienti

Prova a raccontarci un po' meglio come nasce la tua paura.

Luca

[micromina]

ehmmm.. beccata!!! stavo dando un'occhiata per vedere se la mia compagnia aveva dei "trascorsi"!!
La mia paura nasce, penso dall'11 settembre, e dal fatto che il giorno della strage di Linate sarei dovuta partire per Francoforte un'ora dopo ..
Da allora ho volato ancora 4 volte per andare in Sicilia in vacanza (milano-Roma-catania e ritorno) e poi non ho più voluto mettere piede sull'aereo.
Ho il terrore di non sapere cosa succederà da lì a poco, se tutto procede bene o ci sono problemi, di essermela andata a cercare perché potevo evitare la vacanza, di far rischiare il mio bimbo che ha solo due anni ed è sereno e felice, di non poterlo rivedere più se salgo sull'aereo e ci succede qualcosa. Inoltre, di come potrei fare per aiutarlo in caso di problemi, visto che non capisce e non collabora ancora.. non so se mi sono spiegata, sono tutti "terrori" di non continuare a vivere la mia vita (che in questo momento è molto felice) solo perché mi sono ostinata ad andare in vacanza.
Forse è soprattutto questo: in questo momento non ho grossi problemi, sposata da poco, il nostro bimbo è bellissimo e intelligente, il lavoro è ok.. insomma, una vita da vivere. Ma ho paura di dirlo troppo forte...
Se mi rileggo penso di me che sono una visionaria e irrazionale, ma è quello che sento..

[Fearless flyer]

Quindi in realtà hai paura che tutte le cose belle che hai costruito possano diventare meno belle?
Hai un senso di responsabilità personale bello sviluppato tu...

Penso che sia normale che uno SAPPIA (lo sappia con la corteccia, con il centro dei pensieri) tante cose, poi invece il suo cuore se ne vada da un'altra parte...

Cos'altro ti spaventa nella vita?

Luca

[deltagolf]

Inutile dirlo che la mia paura più grande è quella di essere in balia degli eventi senza poter fare nulla, coinvolgere nelle mie scelte il mio bimbo e magari passare degli attimi terribili con i suoi occhi che mi guardano come per dire: ma che succede?

Di tutti i bimbi che ho avuto il piacere di portare in volo, (quei bei tempi d'oro quando si facevano i voli pertosse... http://www.deltagolf.net/Volopertosse.htm ) non ne ho mai visto uno avere paura, neanche sui miei aeroplanetti grandi tre spanne.
La loro paura è solo il riflesso della paura di mamma e papà.
Non trasmettere al pargolo una fobia che lo limiterebbe per una vita.

D'altra parte vedo che anche tu sai bene che:

sono paure irrazionali, che rischio molto di più a portare Andrea a zonzo per centri commerciali o al parco

quindi fai la mamma coraggiosa e trasmetti tanta positività all'Andrea!!!

[Flory]

Scusate...ma qui ci vuole l'esperienza di una mamma.
Per indole sono un'avventurosa: mi butto in tutte le esperienze dove l'adrenalina possa circolare (vedi thread volo acrobatico....così mi faccio la pubblicità ) ma per i miei due bambini fino a non molto tempo fa ragionavo in modo differente. Ricordo che, dovendo organizzare una trasferta a Milano con i miei due piccoli, rimasi stupita delle riserve che aveva espresso il mio bambino di nove anni rispetto all'aereo: aveva timore. Andando ad indagare, capii che le immagini dell'undici settembre erano rimaste impresse nella sua mente(per fortuna ora rimosse)...ma indagando a fondo di me stessa (aiutata da uno strizzacervelli trovato a gratisse su un forum d'aviazione )capii che la paura di portare i figli in aereo era anche la mia ed aveva origini ancora più lontane: le immagini di Ustica. Iniziai quindi a riflettere: tutti e due gli episodi non erano legati ad inefficienza della macchina, ma alla volontà distruttiva dell'uomo...E riflettendoci, capii che qualsiasi viaggio comportava patemi: sul treno qualsiasi extracomunitario era un potenziale kamikaze...In macchina, qualsiasi automobilista un potenziale ubriaco... Mi sono convinta che una apprensione "salutare" è insita nella figura del genitore...e non ce ne si libera mai. Forse si impara a controllarla, perchè è giusto che non venga avvertita dai bambini, ed è in questa direzione che sto lavorando: prossima avventura...rafting sul fiume Lao!!!
Spero di esserti stata d'aiuto (dottore...ho parlato bene?? )