Penelope ha scritto:Grazie a tutti Voi.
Tra oggi e dopodomani dovrei confermare voli e servizi a terra...ma purtroppo sto pericolosamente prendendo tempo. Insomma dalla paura di volare a 10 ore di volo filate...non vorrei che il progetto fosse francamente troppo ambizioso (!)..E le seguenti tredici per tornare da Los Angeles?
Beata te che hai la possibilità di fare questo viaggio...
Mi sento proprio combattuta al massimo!
Penelope ha scritto:
Potete provare a spiegarmi qualcosa altro di tecnico sulla tratta che sto per fare (RM- NY)? Ad esempio virate, continenti che si attraversano...è vero vero vero vero... che anche sull'oceano all'incirca ad ogni ora e mezza c'è un aereoporto dove eventualmente atterrare? Ci sono virate particolari che devo attendermi? E quanto a venti e correnti qualche notizia? Ed anche sugli aerei.... che tipo di aereo prenderò per il Roma New York volando con Alitalia? Che dimensioni possiede? Come è fatto internamente? Che differenze ha con un Alitalia Roma Milano (quello che ho preso durante il training del corso "Voglia di volare"?
Dai per le questioni tecniche, ci provo.
Virate. Bè si, le virate fanno parte del volo ovviamente, ma gli aerei di linea virano inclinandosi, per il comfort dei pax, al massimo di 25°. In pratica, se l'aereo vira e tu non stai guardando fuori, nemmeno te ne accorgi.
Continenti. Gli aerei che volano da e per gli stati uniti, volano una rotta che idealmente si puo' dividere in tre segmenti. Questo perchè le rotte che attraversano l'atlantico, sono prestabilite da un unico ente che ha
il compito di emetterle giornalmente. La traversata ha un entry point e un exit point, ossia l'inizio e l'arrivo. Poi c'e' il tratto che da noi raggiunge l'entry point e il tratto che dall'exit point va a destinazione. Gli entry point (le rotte sono diverse) sono di solito all'inizio dell'atlantico fra l'irlanda e il portogallo. Gli exit points si trovano dal Canada in giu..ah la traversata dura circa 3 ore Poi in America del nord, dal canada si scende lungo costa.
Per i curiosoni, oggi la AZ610 ha volato la track G
DINIM 51N020W 51N030W 51N040W 50N050W KOBEV YQX
Aeroporti. Vero. Dal momento che la maggiorparte degli aerei che effettuano la traversata ha due motori, la normativa prevede che la rotta debba passare ad una distanza di circa 2 ore da un aeroporto. Ma data l'alta affidabilità dei propulsori moderni, questa è solo una sicurezza in piu'.
Aerei AZ ha due aeromobili che effettuano questo volo, uno grosso (767) e uno grosso grosso (777). Purtroppo quello grosso grosso grosso non ce l'ha piu' (sigh)
Il 777 è piu' nuovo del 767.
Per i venti, ti hanno già risposto....
La traversata in cockpit, ma credo che tu non possa provarlo grazie a BinLaden, è un'esperienza unica. Almeno lo è stata per me. Specialmente al ritorno. Niente radio che gracchia ordini in continuazione (i riporti da fare sono pochi) Immersi nel buio con solo la luce degli strumenti ad illuminare la cabina. Mentre con un occhio si controllano i sistemi dell'aereo con l'altro si cerca di ingannare il tempo.
C'e' chi legge (ovviamente manuali tecnici

) chi racconta cose all'altro che non direbbe mai a nessuno (i naviganti sono unici in questo) o chi è immerso nei propri pensieri...chi ascolta musica sulla mitica Atlantic 252, e chi chiacchiera sulla frequenza interpilot. Una frequenza che usano solo i piloti per le loro comunicazioni ma che spesso viene usata per cose divertenti o strane, tipo una canzoncina con la fisarmonica... poi arriva il sole da dietro la francia.. tutto si illumina, la radio ricomincia a gracchiare e la magia finisce.
Eh si... bei momenti. Sei proprio fortunata.