pochi gg e torna la paura maledetta....
Moderatore: Staff md80.it
-
- Rullaggio
- Messaggi: 12
- Iscritto il: 1 settembre 2007, 17:35
pochi gg e torna la paura maledetta....
ciao ragazzi sono tornata..
a pochi gg dal volo, ecco che mi torna il terrore e passo le mie serate a cercare notizie sulla compagnia aerea, sull'aereomobile e sulla loro affidabilità... lo so, sono da ricovero!!!
intanto grazie dell'incoraggiamento a tutti e delle risposte che mi avete dato nell'altro post!
mi sono ricollegata per leggervi tante volte ma ogni evolta che passavo di qui davo un'occhiata senza fare la login, quasi avessi paura a tornare in argomento.. in effetti mi sembrava quasi passata la paura, fino al disastro di Phuket. Lì mi sono di nuovo lasciata sopraffare dal terrore di trascinare il mio piccolo bimbo (volerò per la prima volta con mio figlio di 2 anni) in qualche pericolo e ci è mancato poco che cancellassi tutto. Poi mio marito mi ha fatto riflettere sul fatto che corriamo pericoli tutti i giorni, che non possiamo impedire ad Andrea di vivere e di godersi la vita, che non possiamo chiuderlo in casa. Ed ha ragione, ma solo al pensiero che gli possa accadere qualcosa sto male.. come dicevo anche a un'utente che mi ha mandato un incoraggiante messaggio privato.
sabato si parte, quasi sicuramente andrà tutto bene, ma non riesco a pensare che non possa succedere a noi qualcosa, che magari potrei evitarlo perché in fondo è solo un viaggio di piacere, niente di obbligato..
mannaggia! sono ricaduta nel baratro!
mi aiutate magari dandomi qualche ragguaglio sulla compagnia aerea (Livingston) sul tipo di aereo (contavo di usare quei begli aerei nuovi che si vedono sul sito e invece sarà un 737 della Malev...), sull'aereoporto (che ho visto dalle foto ha un'unica pista in mezzo al deserto......) ossia che difficoltà potrebbero esserci? tante perturbazioni? avere una sola pista è peggio che tante? e arrivare di notte possono esserci problemi? se prendo una xamamina (consigliata dal medico) avrò troppo sonno per badare al bimbo o mi calmerà e basta?
grazie ancora e sopportatemi ancora solo fino a venerdi sera.........
a pochi gg dal volo, ecco che mi torna il terrore e passo le mie serate a cercare notizie sulla compagnia aerea, sull'aereomobile e sulla loro affidabilità... lo so, sono da ricovero!!!
intanto grazie dell'incoraggiamento a tutti e delle risposte che mi avete dato nell'altro post!
mi sono ricollegata per leggervi tante volte ma ogni evolta che passavo di qui davo un'occhiata senza fare la login, quasi avessi paura a tornare in argomento.. in effetti mi sembrava quasi passata la paura, fino al disastro di Phuket. Lì mi sono di nuovo lasciata sopraffare dal terrore di trascinare il mio piccolo bimbo (volerò per la prima volta con mio figlio di 2 anni) in qualche pericolo e ci è mancato poco che cancellassi tutto. Poi mio marito mi ha fatto riflettere sul fatto che corriamo pericoli tutti i giorni, che non possiamo impedire ad Andrea di vivere e di godersi la vita, che non possiamo chiuderlo in casa. Ed ha ragione, ma solo al pensiero che gli possa accadere qualcosa sto male.. come dicevo anche a un'utente che mi ha mandato un incoraggiante messaggio privato.
sabato si parte, quasi sicuramente andrà tutto bene, ma non riesco a pensare che non possa succedere a noi qualcosa, che magari potrei evitarlo perché in fondo è solo un viaggio di piacere, niente di obbligato..
mannaggia! sono ricaduta nel baratro!
mi aiutate magari dandomi qualche ragguaglio sulla compagnia aerea (Livingston) sul tipo di aereo (contavo di usare quei begli aerei nuovi che si vedono sul sito e invece sarà un 737 della Malev...), sull'aereoporto (che ho visto dalle foto ha un'unica pista in mezzo al deserto......) ossia che difficoltà potrebbero esserci? tante perturbazioni? avere una sola pista è peggio che tante? e arrivare di notte possono esserci problemi? se prendo una xamamina (consigliata dal medico) avrò troppo sonno per badare al bimbo o mi calmerà e basta?
grazie ancora e sopportatemi ancora solo fino a venerdi sera.........
- Slowly
- Administrator
- Messaggi: 26108
- Iscritto il: 28 settembre 2004, 12:43
- Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
- Contatta:
Re: pochi gg e torna la paura maledetta....
Il Bongolotto è un pezzo di storia e Malev nno ha nulla da imparare. Stai tranquilla.micromina ha scritto:mannaggia! sono ricaduta nel baratro!
mi aiutate magari dandomi qualche ragguaglio sulla compagnia aerea (Livingston) sul tipo di aereo (contavo di usare quei begli aerei nuovi che si vedono sul sito e invece sarà un 737 della Malev...),
Un'unica pista? La vedi per forza!micromina ha scritto: sull'aereoporto (che ho visto dalle foto ha un'unica pista in mezzo al deserto......) ossia che difficoltà potrebbero esserci?

Se sono bruttarelle si ballerà un pochino. Se sono cattive non parti nemmeno, o atterri altrove. Il problema non si pone alla partenza, letteralmente.micromina ha scritto: tante perturbazioni?
Non cambia nulla. tanto semrpe una alla volta ne punti.micromina ha scritto: avere una sola pista è peggio che tante?

No. Di notte di "vede" la pista altrettanto bene.micromina ha scritto: e arrivare di notte possono esserci problemi?
Non so nemmeno cos'è la xamamina...micromina ha scritto: se prendo una xamamina (consigliata dal medico) avrò troppo sonno per badare al bimbo o mi calmerà e basta?
grazie ancora e sopportatemi ancora solo fino a venerdi sera.........

SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
Normale, materno, umano, nobile, direi. Cosa più prezioso di un bimbo?al pensiero che gli possa accadere qualcosa sto male
Se la pensi così e per questo non lo porti in aereo, ricordati di non portarlo mai in auto, di non fargli attraversare la strada, non fargli respirare l'aria che ci circonda, di fagli mangiare solo alimenti che vengono dalla fattoria della Nonna Gina, dove hai visto crescere i lgrano e le mucche e, quando sarà cresciuto, non fargli fare la patente, non parliamo della moto e se vorrà viaggiare e farsi una cultura ed aprirsi la mente vedendo il mondo, proibisciglielo.
Cristina, Cristina... dai, non utilizzare il tuo bimbo per dare un perché alle tue paure.
Lo sai perfettamente che se c'è un momento in cui il tuo bimbo sarà al sicuro, MOLTO più al sicuro di quando dorme tranquillo nel suo lettino, sarà durante il volo.
Questo da donna matura e razionale lo sai bene.
Voi mamme siete eroiche: vi sacrificate fino allo spasimo per i vostri bimbi.
Questo al tuo bimbo lo devi, così come il cibo che gli dai ogni giorno: devi evitare di trasmettergli una paura limitante. Per la sua generazione il mondo sarà ulteriormente senza frontiere e lavorare, studiare, vivere in posti lontani e spostarsi velocemente sarà molto più normale di quanto no sia oggi.
Non creargli dei vincoli con le tue apprensioni.
Troverai tonnellate di spazzatura che non faranno altro che accrescere i tuoi timori; lascia perdere. Se vuoi informazioni chiedi ai professionisti.passo le mie serate a cercare notizie sulla compagnia aerea,
Confesso che da allievo, la prima volta che sono andato in un aeroporto con due piste ho cannato clamorosamente l'avvicinamento (andavo sulla pista sbagliata)avere una sola pista è peggio che tante?

Ovvio che adesso sono prodigo di rimbrotti con i MIEI allievi se appena appena pensano lontanamente di sbagliare pista.
One runway, one problem; two runways two problems.
Quoto! Cristina non faresti il bene del tuo bimbo, negandogli un volo. Anzi, credo tu debba fare il possibile per non lasciar trasparire l'apprensione, perchè potresti trasmettergli un'ansia che lo limiterebbe parecchio in futuro.deltagolf ha scritto: Se la pensi così e per questo non lo porti in aereo, ricordati di non portarlo mai in auto, di non fargli attraversare la strada, non fargli respirare l'aria che ci circonda, di fagli mangiare solo alimenti che vengono dalla fattoria della Nonna Gina, dove hai visto crescere i lgrano e le mucche e, quando sarà cresciuto, non fargli fare la patente, non parliamo della moto e se vorrà viaggiare e farsi una cultura ed aprirsi la mente vedendo il mondo, proibisciglielo.
Razionalmente tu sai che andrà tutto bene: forse più che porsi tante domande sulla compagnia, sull'aereo e sull'aeroporto bisognerebbe capire il perchè di tanti dubbi che ti assalgono di nuovo

Sulla xamamina sinceramente sono perplessa: credevo servisse per il mal d'aria...

Il dimenidrinato, principio attivo del farmaco di cui parliamo e del quale non dovremmo fare il nome, non è un calmante, ma agisce riducendo l'eccitabilità del labirinto e quindi rendendo sopportabile una sollecitazione maggiore prima che compaia la chinetosi.Sulla xamamina sinceramente sono perplessa: credevo servisse per il mal d'aria...
Essendo un blando antistaminico induce spesso sonnolenza, cosa che non va male in una patologia esasperata dallo stato di vigilanza.
- Fearless flyer
- FL 400
- Messaggi: 4026
- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Ricordo a tutti (utenti e staff) che in questa sezione del forum non si parla nè di farmaci nè di princìpi attivi.
Grazie della collaborazione.
Luca
Grazie della collaborazione.
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
- Chicco2003
- 02000 ft
- Messaggi: 360
- Iscritto il: 6 aprile 2007, 16:19
cara micromina
Anch'io ho un bimbo (tre anni e mezzo) e anch'io ho, più o meno, le stesse tue paure.
Quest'anno con federico ci siamo già fatti due viaggi con 6 decolli e e 6 atterraggi. Come puoi immaginare tutto è andato benissimo. La nostra paura, quindi, non rispecchia la realtà. Lo ripeto, quello che tu avverti (e anch'io) come pericoloso, in realtà non lo è (o comunque lo è infinitamente meno di molte altre cose che facciamo ogni giorno).
Forza allora. Vivere la vita è la cosa più bella che ci possa essere, così come non c'è niente di più bello di insegnare la vita ai nostri figli.
Purtroppo (o per fortuna) non possiamo avere il controllo di tutto....
Ma non sarà il non viaggiare in aereo a salvarci da qualsiasi cosa ci attenda là fuori.
Buon viaggio
Luca
Anch'io ho un bimbo (tre anni e mezzo) e anch'io ho, più o meno, le stesse tue paure.
Quest'anno con federico ci siamo già fatti due viaggi con 6 decolli e e 6 atterraggi. Come puoi immaginare tutto è andato benissimo. La nostra paura, quindi, non rispecchia la realtà. Lo ripeto, quello che tu avverti (e anch'io) come pericoloso, in realtà non lo è (o comunque lo è infinitamente meno di molte altre cose che facciamo ogni giorno).
Forza allora. Vivere la vita è la cosa più bella che ci possa essere, così come non c'è niente di più bello di insegnare la vita ai nostri figli.
Purtroppo (o per fortuna) non possiamo avere il controllo di tutto....
Ma non sarà il non viaggiare in aereo a salvarci da qualsiasi cosa ci attenda là fuori.
Buon viaggio
Luca
-
- Rullaggio
- Messaggi: 12
- Iscritto il: 1 settembre 2007, 17:35
avete ragione ragazzi, e continuo a rileggere i vostri messaggi che mi danno molta sicurezza. E' vero che non devo usare Andrea per scaricare le mie apprensioni. Anzi con lui cerco di essere serena e gioiosa in questi giorni e di parlargli del viaggio in modo avventuroso e incoraggiandolo. Tanto è vero che adesso cerca gli aerei in cielo e dice : anche noi al mare in aerrrrrroooooo!!!!!!! però ... fermi! (perché gli ho detto che bisognerà stare fermi sul seggiolino come in macchina finché le lucine sono accese)
Da un lato non vedo l'ora di vedere questo mare blu, (andiamo a Marsa Alam), di fare una settimana con la mia famiglia, giocare con Andre sulla sabbia. Dall'altro, bè lo sapete, irrazionalmente ho paura del viaggio.
Scusate se ho citato il medicinale, è una specie di palliativo che mi ha consigliato il medico per attenuare i sintomi di tensione e non vivere con angoscia e palpitazioni il tutto. ma magari non lo prendo neanche, non voglio avere sonnolenza, voglio giocare con Andrea ed essere ben sveglia.
Avete ragione, non voglio trasmettergli le mie paure. Voglio che cresca sentendosi libero di vivere e godersi la vita.
In effetti da quando sono mamma comunque le mie paure sono aumentate. In generale tendo ad evitare le situazioni di "rischio" (che percepisco come tali) evitando la metro a Milano per esempio. Ma ora leggendovi, mi rendo conto che così Andrea non ha mai visto il duomo!
Mannaggia, voglio migliorare, voglio smetterla di "evitare di vivere" per non correre rischi. Anche perché i pericoli, come giustamente dite voi, sono ovunque e non possiamo stare sotto una campana di vetro.
Ho letto tante vostre risposte a tanti post di persone come me ieri, e mi sono rimasti impressi in particolare degli interventi di Delta Golf e Luca che mi stamperò e porterò con me. Grazie ragazzi, pian piano sto risentendo la voglia di andare in vacanza, e mi sta passando la sensazione di andare al patibolo...
scusate ma Andrea mi reclama, ho scritto un po' di getto, se riesco finisco dopo...
Da un lato non vedo l'ora di vedere questo mare blu, (andiamo a Marsa Alam), di fare una settimana con la mia famiglia, giocare con Andre sulla sabbia. Dall'altro, bè lo sapete, irrazionalmente ho paura del viaggio.
Scusate se ho citato il medicinale, è una specie di palliativo che mi ha consigliato il medico per attenuare i sintomi di tensione e non vivere con angoscia e palpitazioni il tutto. ma magari non lo prendo neanche, non voglio avere sonnolenza, voglio giocare con Andrea ed essere ben sveglia.
Avete ragione, non voglio trasmettergli le mie paure. Voglio che cresca sentendosi libero di vivere e godersi la vita.
In effetti da quando sono mamma comunque le mie paure sono aumentate. In generale tendo ad evitare le situazioni di "rischio" (che percepisco come tali) evitando la metro a Milano per esempio. Ma ora leggendovi, mi rendo conto che così Andrea non ha mai visto il duomo!
Mannaggia, voglio migliorare, voglio smetterla di "evitare di vivere" per non correre rischi. Anche perché i pericoli, come giustamente dite voi, sono ovunque e non possiamo stare sotto una campana di vetro.
Ho letto tante vostre risposte a tanti post di persone come me ieri, e mi sono rimasti impressi in particolare degli interventi di Delta Golf e Luca che mi stamperò e porterò con me. Grazie ragazzi, pian piano sto risentendo la voglia di andare in vacanza, e mi sta passando la sensazione di andare al patibolo...
scusate ma Andrea mi reclama, ho scritto un po' di getto, se riesco finisco dopo...
- spaceodissey
- 05000 ft
- Messaggi: 619
- Iscritto il: 17 ottobre 2006, 22:09
- Località: Parma
Quello da casa all'aeroporto, immaginomicromina ha scritto:Dall'altro, bè lo sapete, irrazionalmente ho paura del viaggio.

Cosa non da poco. Non metterlo sotto una campana di vetro. Non cercare di "proteggerlo" a tutti i costi, lascia che si faccia le sue esperienze, anche negative (nel suo piccolo, per carità): un giorno gli torneranno utili.micromina ha scritto:In generale tendo ad evitare le situazioni di "rischio" (che percepisco come tali) evitando la metro a Milano per esempio. Ma ora leggendovi, mi rendo conto che così Andrea non ha mai visto il duomo!
Ti dirò di più: i pericoli sono quasi sempre dove non ce li aspettiamo, dove siamo più sicuri. E' più probabile farsi male cambiando una lampadina in casa che attraversando le strade di Milano: semplicemente perchè per le strade di Milano "senti" il pericolo e stai più attenta, in casa no. Sarete sicurissimi in aereo: e fallo stare vicino al finestrino. Ne puoi anche approfittare per una piccola lezione di geografiamicromina ha scritto:Anche perché i pericoli, come giustamente dite voi, sono ovunque e non possiamo stare sotto una campana di vetro.

Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey
Benissimo Micromina! Credo che a volte la paura del viaggio sia timore di staccarsi dall'ambiente familiare, dalle persone care e dalla routine per andare in un luogo sconosciuto. Se è così l'aereo non c'entra nulla. Ma, mi insegna il fido don Alpitour con il quale ho viaggiato un po' negli ultimi due anni, "il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge una sola pagina" (Sant'Agostino).micromina ha scritto:Da un lato non vedo l'ora di vedere questo mare blu, (andiamo a Marsa Alam), di fare una settimana con la mia famiglia, giocare con Andre sulla sabbia. Dall'altro, bè lo sapete, irrazionalmente ho paura del viaggio.
anche noi al mare in aerrrrrroooooo!!!!!!!




mmmm... temo che con le mie parole in tasca non ti facciano passare la dogana...Ho letto tante vostre risposte a tanti post di persone come me ieri, e mi sono rimasti impressi in particolare degli interventi di Delta Golf e Luca
e se lo dice il Dottore della Chiesa..."il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge una sola pagina" (Sant'Agostino).
Bacio a Andrea

-
- Rullaggio
- Messaggi: 22
- Iscritto il: 10 settembre 2007, 16:02
Ciao amica fifona. Volevo rispondere al tuo post in particolare perchè nomini il tuo bimbo e vorresti proteggerlo (!) non portandolo in aereo.
Ti racconto la mia storia.
Io ho vissuto con persone che (secondo loro per proteggermi) mi hanno instillato giorno dopo giorno dosi di ansia relative a tutti i pericoli legati ad ogni attività umana. Tutto era "evitabile"
: guidare, andare in vacanza all'estero, mangiare qualcosa di nuovo, ecc. Tutto fatto in nome del volermi proteggere
.
Quando sono cresciuta, ed il mio desiderio sacrosanto di "vivere" cozzava ormai troppo contro le istruzioni ricevute nell'infanzia e nell'adolescenza sono dovuta ricorrere all'aiuto di un terapeuta per capire da dove nascevano tutte le mie paure e perchè soffrivo di attacchi di panico che di fatto limitavano tantissimo la mia vita e che mi hanno portato a passare più di un anno a fissare il soffitto della mia camera senza poter uscire.
Ora grazie all'aiuto ricevuto in quegli anni ed alla mia caparbia voglia di vivere faccio tantissime cose rispetto a prima, tante in più rispetto anche alla gente comune
...cose che rappresentano il modo in cui IO desidero vivere.
Ogni giorno che affronto una cosa nuova devo però spogliarmi da condizionamenti ricevuti da persone che avevano i LORO problemi e che me li hanno trasmessi in nome del loro amore per me. Ogni volta devo combatttere l'ansia riconoscendola come NON MIA ma di altri.
Pensa che io ho frequentato il corso di voglia di volare non solo perchè desideravo poter volare per me ...ma perchè volevo, un domani, poter trasmettere fiducia e voglia di vivere anche a chi avrà magari me come madre...
Trovo che l'esempio conti molto più delle parole nell'educare qualcuno.
...In fondo noi donne, quando diventiamo mamme, siamo per un po' le dolci carceriere dei primi teneri anni dei nostri figli....Io vorrei che la loro cella avesse le sbarre sottili, che avessero tante ore d'aria, e che la breve prigionia dell'infanzia e dell'adolescenza fosse per loro comunque ricca di stimoli.
In poche parole che loro possano essere liberi di scegliere da soli di cosa avere, se devono proprio averlo, un timore infondato.
Se non ci sono rischi reali dai l'opportunità a chi ti è vicino di vivere sfruttando al massimo ogni opportunità...e se hai invece delle paure che sono tue prova a risolverle... per te e per chi ti è accanto.
So per prima che è molto difficile. In bocca al lupo a te ed al piccolo di tutto cuore.
Penelope
Ti racconto la mia storia.
Io ho vissuto con persone che (secondo loro per proteggermi) mi hanno instillato giorno dopo giorno dosi di ansia relative a tutti i pericoli legati ad ogni attività umana. Tutto era "evitabile"


Quando sono cresciuta, ed il mio desiderio sacrosanto di "vivere" cozzava ormai troppo contro le istruzioni ricevute nell'infanzia e nell'adolescenza sono dovuta ricorrere all'aiuto di un terapeuta per capire da dove nascevano tutte le mie paure e perchè soffrivo di attacchi di panico che di fatto limitavano tantissimo la mia vita e che mi hanno portato a passare più di un anno a fissare il soffitto della mia camera senza poter uscire.
Ora grazie all'aiuto ricevuto in quegli anni ed alla mia caparbia voglia di vivere faccio tantissime cose rispetto a prima, tante in più rispetto anche alla gente comune

Ogni giorno che affronto una cosa nuova devo però spogliarmi da condizionamenti ricevuti da persone che avevano i LORO problemi e che me li hanno trasmessi in nome del loro amore per me. Ogni volta devo combatttere l'ansia riconoscendola come NON MIA ma di altri.
Pensa che io ho frequentato il corso di voglia di volare non solo perchè desideravo poter volare per me ...ma perchè volevo, un domani, poter trasmettere fiducia e voglia di vivere anche a chi avrà magari me come madre...

Trovo che l'esempio conti molto più delle parole nell'educare qualcuno.
...In fondo noi donne, quando diventiamo mamme, siamo per un po' le dolci carceriere dei primi teneri anni dei nostri figli....Io vorrei che la loro cella avesse le sbarre sottili, che avessero tante ore d'aria, e che la breve prigionia dell'infanzia e dell'adolescenza fosse per loro comunque ricca di stimoli.
In poche parole che loro possano essere liberi di scegliere da soli di cosa avere, se devono proprio averlo, un timore infondato.
Se non ci sono rischi reali dai l'opportunità a chi ti è vicino di vivere sfruttando al massimo ogni opportunità...e se hai invece delle paure che sono tue prova a risolverle... per te e per chi ti è accanto.
So per prima che è molto difficile. In bocca al lupo a te ed al piccolo di tutto cuore.
Penelope
Me lo ha riferito un prete che legge parecchie pagine all'annodeltagolf ha scritto:e se lo dice il Dottore della Chiesa..."il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge una sola pagina" (Sant'Agostino).

"Il maglione è un indumento che i bambini devono indossare quando la mamma sente freddo."
- spaceodissey
- 05000 ft
- Messaggi: 619
- Iscritto il: 17 ottobre 2006, 22:09
- Località: Parma
hirundo ha scritto:"Il maglione è un indumento che i bambini devono indossare quando la mamma sente freddo."

Il fatto è che una mamma è mamma per tutta la vita.
L'altra sera mia madre voleva convincermi a mettere sul letto il panno perchè "fa freddo". E' stata dura convincerla che IO non avevo freddo!
Chuck Norris understands the ending of 2001: a space odyssey
- Fearless flyer
- FL 400
- Messaggi: 4026
- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Questo post è bellissimo e lo condivido al 100%.Penelope ha scritto:Ciao amica fifona. Volevo rispondere al tuo post in particolare perchè nomini il tuo bimbo e vorresti proteggerlo (!) non portandolo in aereo.
Ti racconto la mia storia.
Io ho vissuto con persone che (secondo loro per proteggermi) mi hanno instillato giorno dopo giorno dosi di ansia relative a tutti i pericoli legati ad ogni attività umana. Tutto era "evitabile": guidare, andare in vacanza all'estero, mangiare qualcosa di nuovo, ecc. Tutto fatto in nome del volermi proteggere
.
Quando sono cresciuta, ed il mio desiderio sacrosanto di "vivere" cozzava ormai troppo contro le istruzioni ricevute nell'infanzia e nell'adolescenza sono dovuta ricorrere all'aiuto di un terapeuta per capire da dove nascevano tutte le mie paure e perchè soffrivo di attacchi di panico che di fatto limitavano tantissimo la mia vita e che mi hanno portato a passare più di un anno a fissare il soffitto della mia camera senza poter uscire.
Ora grazie all'aiuto ricevuto in quegli anni ed alla mia caparbia voglia di vivere faccio tantissime cose rispetto a prima, tante in più rispetto anche alla gente comune...cose che rappresentano il modo in cui IO desidero vivere.
Ogni giorno che affronto una cosa nuova devo però spogliarmi da condizionamenti ricevuti da persone che avevano i LORO problemi e che me li hanno trasmessi in nome del loro amore per me. Ogni volta devo combatttere l'ansia riconoscendola come NON MIA ma di altri.
Pensa che io ho frequentato il corso di voglia di volare non solo perchè desideravo poter volare per me ...ma perchè volevo, un domani, poter trasmettere fiducia e voglia di vivere anche a chi avrà magari me come madre...![]()
Trovo che l'esempio conti molto più delle parole nell'educare qualcuno.
...In fondo noi donne, quando diventiamo mamme, siamo per un po' le dolci carceriere dei primi teneri anni dei nostri figli....Io vorrei che la loro cella avesse le sbarre sottili, che avessero tante ore d'aria, e che la breve prigionia dell'infanzia e dell'adolescenza fosse per loro comunque ricca di stimoli.
In poche parole che loro possano essere liberi di scegliere da soli di cosa avere, se devono proprio averlo, un timore infondato.
Se non ci sono rischi reali dai l'opportunità a chi ti è vicino di vivere sfruttando al massimo ogni opportunità...e se hai invece delle paure che sono tue prova a risolverle... per te e per chi ti è accanto.
So per prima che è molto difficile. In bocca al lupo a te ed al piccolo di tutto cuore.
Penelope
Complimenti Cinzia!
Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano