cari amici, in primo luogo un ringraziamento di cuore: vi seguo da più di un anno, ovvero da quando ho preso coscienza che per lavoro e svago dovevo tornare a prendere l'aereo, che da anni non utilizzavo più.
I vostri consigli e lo scambio di informazioni/emozioni con tutti gli amici del forum sono stati molto preziosi. In quest'ultimo anno ho preso 8 volte l'aereo e ho superato una serie di paure, anche se devo ancora scoprire il piacere di sentirmi completamente rilassato.
L'ultimo volo da Berlino, nonostante il tempo apparentemente sereno, è stato per mezz'ora molto ma molto turbolento, con l'aereo che sembrava spostarsi anche di lato come se il vento lo sballottasse non solo su e giù, ma anche a sin e destra. Ma ho pensato alle vostre parole ed ai preziosissimi consigli dello staff e tutto è andato via normale!
Ora il grande volo, si fa per dire: devo andare a NY a fine mese e so di affrontare il mio viaggio più lungo; spero di resistere otto ore....il mio max è di due e mezzo....la mia domanda (sciocca) nasce dal dubbio di sorvolare miglia di acqua senza il nulla...e se l'aereo dovesse essere costretto per qualche ragione ad un atterraggio di emergenza ? Il piano di volo contempla dei microaereoporti nell'oceano?
Un grazie di cuore a tutti: spero di essere un buon esempio per quanti hanno per anni rinunciato a muoversi per paura....
un lungo volo
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Nessun microaeroporto nell'oceano, ma rotte che consentono di avere sempre un aeroporto non micro, sulla terraferma, raggiungibile anche in caso di problemi tecnici.Il piano di volo contempla dei microaereoporti nell'oceano?
La sensazione di spostamento laterale non è impossibile. La turbolenza viene assorbita dall'aereo non solo saltellando, ma su alcuni modelli, anche brandeggiando il muso o scodinzolando.
Un pilota della serie A300 sarebbe molto più preciso di me su questo argomento.
E' divertente se lo vedi da piccoli aerei, specie ala bassa tipo P28A, dove ti accorgi come ad ogni scossone l'aereo da solo muti la prua per assorbire la botta.
Se lo lasci fare vai diritto, se impazzisci a correggere la turbolenza ti porta a spasso.
Intelligente il P28A...

- Nik
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Re: un lungo volo
Che invidia! Posso venire con te a New York?Nick ha scritto:Ora il grande volo, si fa per dire: devo andare a NY a fine mese e so di affrontare il mio viaggio più lungo; spero di resistere otto ore....il mio max è di due e mezzo....la mia domanda (sciocca) nasce dal dubbio di sorvolare miglia di acqua senza il nulla...e se l'aereo dovesse essere costretto per qualche ragione ad un atterraggio di emergenza ? Il piano di volo contempla dei microaereoporti nell'oceano?

Sulla faccenda degli atterraggi di emergenza c'ho scherzato qui
Qui, invece, ho scherzato sui voli transoceanici.
L'oceano Atlantico, non è esattamente "sconosciuto" e non sono miglia e miglia di acqua senza il nulla. Divertiti a New York, e salutami times square (e vai a mangiare al Cowgirl hall of fame e a bere un drink al The view)
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grazie a tutti
come sempre, siete splendidi...questo blog è un bell'esempio di come internet può avvicinare le persone e rendere un servizio utile a molti...un grazie particolare ai consigli di aldus (non lo ho mai dimenticato) e a odissey per i suoi racconti molto gradevoli e molto veri...approfitto ancora per alcune domande??? (siiiii!):
1) vi ho spiegato delle turbolenze tornando da berlino; normalmente mi sono sempre capitate quando c'era maltempo, invece in questo caso era sereno...da cosa dipende?
2) che compagnia (e/o che aeromobile) preferireste per un volo NY o Miami? Sbaglio a preferire ancora i "vecchi" 747 o il 340 per via dei quattro motori?
3) ho preso una volta il CRJ900 e l'ho trovato eccellente (silenzioso, stabile e agile)...cosa ne pensate?
4) il piano di volo da Milano/Parigi a NY/Miami è lo stesso sia all'andata che al ritorno? Oppure cambia il percorso?
UN saluto e un grazie a tutti!
1) vi ho spiegato delle turbolenze tornando da berlino; normalmente mi sono sempre capitate quando c'era maltempo, invece in questo caso era sereno...da cosa dipende?
2) che compagnia (e/o che aeromobile) preferireste per un volo NY o Miami? Sbaglio a preferire ancora i "vecchi" 747 o il 340 per via dei quattro motori?
3) ho preso una volta il CRJ900 e l'ho trovato eccellente (silenzioso, stabile e agile)...cosa ne pensate?
4) il piano di volo da Milano/Parigi a NY/Miami è lo stesso sia all'andata che al ritorno? Oppure cambia il percorso?
UN saluto e un grazie a tutti!
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Re: grazie a tutti
PregoNick ha scritto:un grazie particolare (cut) e a odissey per i suoi racconti

Se i 777 -bimotore- fossero meno sicuri dei 747 non sarebbero mai entrati in servizio. Non c'è un modello o una compagnia più sicuro di un altro. Basati sui servizi che una compagnia ti offre, per scegliere. Io ho volato negli USA (NY e Miami) sia con British airways che con Alitalia. L'anno scorso ho scelto British per via del prezzo. Il volo è stato effettuato con 747, schermi individuali, personale gentilissimo. Con alitalia ho viaggiato 8 anni fa, allora mi ero trovato benissimo anche con loro. Bimotore sia all'andata che al ritorno.Nick ha scritto:2) che compagnia (e/o che aeromobile) preferireste per un volo NY o Miami? Sbaglio a preferire ancora i "vecchi" 747 o il 340 per via dei quattro motori?
Scegli in base alla compagnia, non all'aeromobile (a meno che, ovviamente, tu non sia interessato a volare con quel particolare modello, che è un discorso completamente diverso)
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