Ciao a tutti, anche per me missione compiuta!
Mannaggia all'ansia anticipatoria che rovina tutto quanto...
Sette giorni di conflitti interiori e paure varie vagamente celate fino all'arrivo del fatidico momento.
All'aeroporto secondo gli step che mi ero dato, ma completamente irrigidito fisicamente e mentalmente, chiedo durante
check in di farmi sedere nei posti anteriori vicino al finestrino dicendo di provare una certa ansia in volo, posto che, dopo una telefonata, mi viene accordato.
Partono così gli altri step per i quali avrei anche potuto non imbarcarmi e giro per l'aeroporto come uno zombie facendo il vago fino
ad avvicinarmi ma non troppo al gate dove passeggeri in attesa leggono, dormono, telefonano. Ma come fanno?
Saliti sul pullman arriviamo al nostro aereo. Il tanto atteso A320 dell'Air One nuovo di zecca.
Entro e vengo assalito da sensazioni migliori rispetto a quelle che mi aspettavo.
Siedo al mio posto - bellissimi sedili Recaro di pelle grigia - e noto due posti vuoti accanto a me che resteranno
tali per il volo.
Guardo l'equipaggio, gli assistenti di volo, il pilota e i loro rassicuranti sorrisi.
Ok, si chiude il portellone, è fatta. Taxiamo fino alla pista seguendo altri aerei. Fiumicino la mattina presto
è sempre trafficato dicono, tanto che partiamo con 45' di ritardo ma aspettiamo, e alla fine siamo numero 2.
Si decolla con una poderosa spinta e subito viriamo verso nord. Divertente, Wow! Dal finestrino seguo la rotta e
vedo l'Argentario, l'Elba, Spezia e da lì ci dirigiamo verso il mare.
In volo tengo a mente alcuni punti fermi. Penso alla percezione delle sensazioni e all'oggettiva sicurezza
della situazione, l'aeroplano poi aiuta, è fantastico, nuovo, pulito. Penso anche alle regole di Kitano
In quel momento siamo poggiati su una superficie dura, rigida, è come stare in pullman.
Trovo anche il tempo di fare la foto (malgrado non possa) che allego ma dopo pochissimo già comincia la fase di discesa. Bellissima! Si vede tutta la costa ligure, Portofino, Recco e infine Genova.
Il viaggio di ritorno forse va un pò peggio. Ho provato sensazioni un pò più amplificate forse dovute al fatto che viaggiavo di sera, l'aeroplano - un Boeing 737 un pò vissuto - e Davanti a me seduta anche una ragazza molto più impaurita di me ed assistita da tutto l'equipaggio.
Questa volta seguo la rotta e le luci a terra. Bellissimo sorvolare Roma e riconoscerne le strade anche se ad un certo punto mi rendo conto che, superata la città il volo prosegue per un pò verso sud e vengo preso da un pò di apprensione, arriviamo quasi fino ad Anzio - ma che sta succedendo?

- fino ad una serie di virate verso il mare che riportano l'aeroplano verso Fiumicino. Molto vento da Nord ieri sera a Fiumicino e molti voli in avvicinamento.
In definitiva sono molto soddisfatto, questi due voli contribuiscono rafforzare la sicurezza sulle mie capacità personali.
Visto Francesca, che ce l'abbiamo fatta?
Gianlorenzo
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