Incidente aereo in Texas: tre morti, due sono italiani
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mi unisco alle condoglianze.
è inutile generalizzare l'accaduto incominciando a colpevolizzare la scuola, è assolutamente sbagliato.la skymates è stata e sarà sempre un'ottima scuola di volo, sia a livello di manutenzione sia a livello di preparazione.cosa sarebbe successo se un tale inconveniente si fosse verificato alla oxford?diremmo che è colpa della scuola che nn ha fatto i dovuti controlli?ma finiamola.....io a gennaio andrò comunque alla skymates, e vi assicuro che vi fornirò tutte le mie impressioni, sicuramente positive così come stanno facendo già i vari ragazzi che attualmente si trovano li
è inutile generalizzare l'accaduto incominciando a colpevolizzare la scuola, è assolutamente sbagliato.la skymates è stata e sarà sempre un'ottima scuola di volo, sia a livello di manutenzione sia a livello di preparazione.cosa sarebbe successo se un tale inconveniente si fosse verificato alla oxford?diremmo che è colpa della scuola che nn ha fatto i dovuti controlli?ma finiamola.....io a gennaio andrò comunque alla skymates, e vi assicuro che vi fornirò tutte le mie impressioni, sicuramente positive così come stanno facendo già i vari ragazzi che attualmente si trovano li
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Ne ho parlato stamattina in aeroclub e tutti sono concordi sul fatto che l'aereo non si spezza dal niente per un cedimento strutturale... Io volo regolarmente su 172 del 72' e del 73' e sono a posto, non mi sembra che abbian strutture vecchie e che possan spezzarsi...Aussie_Pilot ha scritto:ciao antonio, ciao a tutti...
se le info che ho letto su tgcom sono vere il piper in question e' N-55307 ora non voglio assolutamente azzardare un ipotesi ma invitare a riflettere, SE SI E'TRATTATO DI UN CEDIMENTO STRUTTURALE cosa a quanto pare molto probabile questo non puo essere attributi all'eccessiva anzianita' dell'aereo (1973 quasi 40 anni...)??
So benissmo che l'anzianita' dell'aereo conta relativamente ma si trattava di due ottimi allievi e (a detta di tutti!!) del miglior istruttore di una delle migliori scuole del paese...
La C.A.S.A. qualche anno fa voleva imporre una legge che gli aerei piu vecchi di 20 anni venissero banditi dall'istruzione, la legge nn passo perche' troppe piccole scuole ch fanno PPL anche in Australia, avrebbero chiuso...
Pensiamoci a questo...
Un uomo di 70 anni magari la mattina fa i controlli e gli dicono che ha un cuore di ferro, ma magari il giorno dopo gli viene un infarto cosa meno probabile in un 30enne..
E comunque Onore a Luca e Andrea che come ho detto voleranno x noi da lassu!
In un volo regolare in crociera è impossibile che l'aereo si spezzi... Parola di un membro dell'aeroclub che vola da 50 anni e con all'attivo oltre 30.000 ore di volo.... (Istruttore per 40 anni all'aeroclub di Forli su 172 e PA28...direi che li conosce bene..)..
Nessuno comunque ha parlato delle meteo che c'erano...è anche ipotizzabile che i ragazzi abbian fatto qualche manovra azzardata...non si può sapere..

Mattia - Learjet 45 driver
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Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.I-AINC ha scritto:Ne ho parlato stamattina in aeroclub e tutti sono concordi sul fatto che l'aereo non si spezza dal niente per un cedimento strutturale... Io volo regolarmente su 172 del 72' e del 73' e sono a posto, non mi sembra che abbian strutture vecchie e che possan spezzarsi...Aussie_Pilot ha scritto:ciao antonio, ciao a tutti...
se le info che ho letto su tgcom sono vere il piper in question e' N-55307 ora non voglio assolutamente azzardare un ipotesi ma invitare a riflettere, SE SI E'TRATTATO DI UN CEDIMENTO STRUTTURALE cosa a quanto pare molto probabile questo non puo essere attributi all'eccessiva anzianita' dell'aereo (1973 quasi 40 anni...)??
So benissmo che l'anzianita' dell'aereo conta relativamente ma si trattava di due ottimi allievi e (a detta di tutti!!) del miglior istruttore di una delle migliori scuole del paese...
La C.A.S.A. qualche anno fa voleva imporre una legge che gli aerei piu vecchi di 20 anni venissero banditi dall'istruzione, la legge nn passo perche' troppe piccole scuole ch fanno PPL anche in Australia, avrebbero chiuso...
Pensiamoci a questo...
Un uomo di 70 anni magari la mattina fa i controlli e gli dicono che ha un cuore di ferro, ma magari il giorno dopo gli viene un infarto cosa meno probabile in un 30enne..
E comunque Onore a Luca e Andrea che come ho detto voleranno x noi da lassu!
In un volo regolare in crociera è impossibile che l'aereo si spezzi... Parola di un membro dell'aeroclub che vola da 50 anni e con all'attivo oltre 30.000 ore di volo.... (Istruttore per 40 anni all'aeroclub di Forli su 172 e PA28...direi che li conosce bene..)..
Nessuno comunque ha parlato delle meteo che c'erano...è anche ipotizzabile che i ragazzi abbian fatto qualche manovra azzardata...non si può sapere..
Non è mai successo e non succederà mai.
Marco Ferraro
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Un uomo di 70 anni magari la mattina fa i controlli e gli dicono che ha un cuore di ferro, ma magari il giorno dopo gli viene un infarto cosa meno probabile in un 30enne..
non condivido affatto.. il destino a volte è molto più crudele!
non siamo noi a dover dare sentenze o giudizi, conosco molti ragazzi che sono statti alla skymates a fare ore riempimento e non è mai successo nulla..
non conosco personalmente la scuola.
posso solo dire che ognuno di noi ha un destino prestabilito e molto probabilmente sarebbe successo qualcosa anche se non fossero stati in america o addirittura non in aereo...
conoscevo bene Luca e sua mamma
sono rimasta sorpresa dalle dichiarazioni lette nei giornali locali rilasciate proprio dalla mamma come portavoce di Luca...
ogni scuola ha il suo lato debole!
CIAO LUCA
non condivido affatto.. il destino a volte è molto più crudele!
non siamo noi a dover dare sentenze o giudizi, conosco molti ragazzi che sono statti alla skymates a fare ore riempimento e non è mai successo nulla..
non conosco personalmente la scuola.
posso solo dire che ognuno di noi ha un destino prestabilito e molto probabilmente sarebbe successo qualcosa anche se non fossero stati in america o addirittura non in aereo...
conoscevo bene Luca e sua mamma
sono rimasta sorpresa dalle dichiarazioni lette nei giornali locali rilasciate proprio dalla mamma come portavoce di Luca...
ogni scuola ha il suo lato debole!
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- vihai
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Dipende da come definisci il "dal nulla".MarcoAER ha scritto: Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.
Di certo un aereo efficiente nei limiti del suo inviluppo di volo non può avere cedimenti strutturali.
Ci sono però casi (rarissimi per fortuna), in cui un aereo ispezionato e all'interno dell'inviluppo di volo può avere un cedimento, perché magari l'ispezione raccomandata non copre tutti i punti in cui può crescere un indebolimento.
Se non sbaglio è proprio quanto successo al PC-6 che ha perso una semiala per il cedimento del giunto del montante per corrosione e fatica.
Anche le autorità italiane parteciperanno all'inchiesta sull'incidente.
ANSV ha scritto:L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha nominato un proprio investigatore nell’inchiesta tecnica condotta dalle Autorità statunitensi, a seguito dell’incidente occorso ieri 15 novembre, in prossimità di Abilene, nel Texas, all’aeromobile Piper PA-28R-200 marche N-55307, che ha provocato la morte dei tre occupanti, di cui due cittadini italiani ed un istruttore di nazionalità americana.
A quanto risulta attualmente l’aeromobile era decollato da Arlington, vicino Dallas, per un volo di addestramento.
Si ricorda che la normativa internazionale in materia di inchieste tecniche nell’Aviazione civile prevede la possibilità, per lo Stato che ha subito vittime o feriti gravi in un incidente occorso all’estero, di nominare un proprio esperto nell’investigazione
- skyhawk
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Sicuramente gli aerei non si spezzano per niente, ma il sopraluogo fatto dagli addetti locali della NTSB non ha chiarito come è successo che l'aereo ha cominciato a disfarsi in volo. Il meteo era buono, apparentemente il velivolo era livellato e in regime di crociera, ma ad un certo punto...I-AINC ha scritto:
Ne ho parlato stamattina in aeroclub e tutti sono concordi sul fatto che l'aereo non si spezza dal niente per un cedimento strutturale...
Ci sono due testimoni oculari, che però non hanno assistito alle fasi iniziali dell'incidente.
Il primo è un camionista che era in sosta poco lontano ed ha dichiarato di avere udito tre esplosioni di motore poi con un binocolo ha visto il velivolo scendere in vite fino al suolo .
Il secondo, un agricoltore della zona, ha dichiarato di avere sentito un motore ad un regime anormale ed anche lui ha visto la fase finale della traiettoria che ha portato il PA28R fino a terra in assetto fortemente picchiato.
Stando così le cose è evidente che i motivi dell'incidente si riducono assai, ovvero:
a) possibile cedimento strutturale nel settore di coda (perchè dalle foto comparse sui giornali pare che entrambe le ali siano al loro posto) quindi una failure importante ai piani di profondità per cedimento meccanico, oppure:
b) stessa cosa, ma innescata da cause esterne, come l'entrata improvvisa in una zona di forte turbolenza in aria chiara.
Se, per ipotesi, l'ingresso in turbolenza fosse avvenuto a velocità di crociera (throttle 75%) e a bordo non ci sia stata una reazione rapida nel togliere potenza per diminuire drasticamente ed immediatamente la velocità, non è detto che non siano bastati "quattro buoni calci" per innescare la failure fatale.
Copmunque vedremo a cosa approderà l'inchiesta.
Ah, i vecchi "November Delta" e "November Charlie".... Per caso si sono decisi a montare anche sul "Delta" gli attacchi per le cuffie o è rimasto allo stato "brado"?...I-AINC ha scritto:
Io volo regolarmente su 172 del 72' e del 73' e sono a posto, non mi sembra che abbian strutture vecchie e che possan spezzarsi...

Beh, veramente quel pilota ha poco più di 20mila ore di volo ed il passaggio macchina su una filza di velivoli incredibile...ma l'esperienza mi dice che ...nulla è impossibile. Esistono situazioni in cui il miglior pilota del mondo non può fare altro che soccombere e queste situazioni riguardano principalmente le failure meccanico/strutturali e le condimeteo. Quindi prima di staccare le ruote da terra bisogna avere fatto una pianificazione puntigliosa del proprio volo ed ed essere coscienti di avere fatto un "walk-around" degno di questo nome. Poi se deve succedere....I-AINC ha scritto: In un volo regolare in crociera è impossibile che l'aereo si spezzi... Parola di un membro dell'aeroclub che vola da 50 anni e con all'attivo oltre 30.000 ore di volo.... (Istruttore per 40 anni all'aeroclub di Forli su 172 e PA28...direi che li conosce bene..)..
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A chi ci dice che l'aereo è stato tenuto nei limiti del suo inviluppo di volo?vihai ha scritto:Dipende da come definisci il "dal nulla".MarcoAER ha scritto: Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.
Di certo un aereo efficiente nei limiti del suo inviluppo di volo non può avere cedimenti strutturali.
Ci sono però casi (rarissimi per fortuna), in cui un aereo ispezionato e all'interno dell'inviluppo di volo può avere un cedimento, perché magari l'ispezione raccomandata non copre tutti i punti in cui può crescere un indebolimento.
Se non sbaglio è proprio quanto successo al PC-6 che ha perso una semiala per il cedimento del giunto del montante per corrosione e fatica.
Marco Ferraro
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Eheh... Li abbiam montati anche nel ND, solo che sono un casino assurdo...cioè, devi tenere a palla il volume della radio,a palla il volume delle cuffie, a palla il volume dell'intercom e poi si sente bene...poi però per sentire dalle cuffie devi premere il pulsantino SPEAKER della radio..cioè un casino!!skyhawk ha scritto:Ah, i vecchi "November Delta" e "November Charlie".... Per caso si sono decisi a montare anche sul "Delta" gli attacchi per le cuffie o è rimasto allo stato "brado"?...I-AINC ha scritto:
Io volo regolarmente su 172 del 72' e del 73' e sono a posto, non mi sembra che abbian strutture vecchie e che possan spezzarsi...
![]()
Difatti io grido: W IL NOVEMBER CHARLIE...metti le cuffie e sei a posto!!


Mattia - Learjet 45 driver
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Qualsiasi aereo disegnato per eseguire uno scopo si può spezzare e/o danneggiare se utilizzato al di fuori dell'utilizzo stabilito dal costruttore.vihai ha scritto:Tu hai detto:MarcoAER ha scritto: A chi ci dice che l'aereo è stato tenuto nei limiti del suo inviluppo di volo?
Diresti che un aereo si spezza dal nulla se è stato portato fuori dall'inviluppo di volo?MarcoAER ha scritto: Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.
Uscire dall'inviluppo di volo significa utilizzare magari un aereo "normal" cose se fosse un'aereo "acrobatic".
Questo non dipende dalla manutenzione anche un Cessna nuovo di fabbrica si comporta così.
Marco Ferraro
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- vihai
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Ma spiegami... sei in modalità write-only o non capisci quello che scrivo?MarcoAER ha scritto:Qualsiasi aereo disegnato per eseguire uno scopo si può spezzare e/o danneggiare se utilizzato al di fuori dell'utilizzo stabilito dal costruttore.vihai ha scritto:Tu hai detto:MarcoAER ha scritto: A chi ci dice che l'aereo è stato tenuto nei limiti del suo inviluppo di volo?
Diresti che un aereo si spezza dal nulla se è stato portato fuori dall'inviluppo di volo?MarcoAER ha scritto: Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.
Uscire dall'inviluppo di volo significa utilizzare magari un aereo "normal" cose se fosse un'aereo "acrobatic".
Questo non dipende dalla manutenzione anche un Cessna nuovo di fabbrica si comporta così.
Provo a riformulare la domanda, cerca di leggerla e di rispondere direttamente:
Un aereo che subisce un cedimento strutturale per essere stato portato fuori dal suo inviluppo di volo lo definiresti «spezzato dal nulla» ?
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Non proprio, vihai, non proprio....vihai ha scritto:I toni sono adeguati a risvegliare l'attenzione dell'interlocutore.pippo682 ha scritto:Vihai.... i toni...
È un feedback necessario, altrimenti c'è il rischio che mi spieghi di nuovo che se voli fuori dall'inviluppo l'aereo si rompe.
Come certamente sai il diagramma di inviluppo è la somma di quello di manovra + quello di raffica e fornisce visivamente quali sono i limiti massimi di utilizzo del velivolo.
Chi progetta un aeroplano normalmente basa il calcolo sul peso massimo al decollo e sul fattore di carico max al quale lo vuole certificare. Poi applica un coefficiente di sicurezza che di norma è 1.5 volte il fattore di carico max.
Questo significa che, per esempio, un velivolo della cat. normale con fattore di carico max di, poniamo, 3.8 può arrivare a sopportare fino a 5.7 volte il suo peso senza subire danni strutturali. Oltre questo limite c'è il rischio molto serio di lesioni alla struttura specie se gli sforzi sono stati prolungati (diciamo... oltre i canonici 3 sec. imposti dalle regole internazionali), ma non è assolutamente certo che l'aereo si "rompe". Certamente la struttura si stressa ma la rottura potrebbe avvenire in tutt'altro momento o non avvenire affatto.
Certo è che in questi casi estremi il velivolo va fermato e controllato.
Ovviamente se sei un pilota questo NON E' un incitamento ad eccedere con noncuranza i fattori di carico. Questa è solo una disquisizione accademica e tale deve restare.
- MarcoAER
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Forse quello che risponde write-only è qualcun'altro.vihai ha scritto:Ma spiegami... sei in modalità write-only o non capisci quello che scrivo?MarcoAER ha scritto:Qualsiasi aereo disegnato per eseguire uno scopo si può spezzare e/o danneggiare se utilizzato al di fuori dell'utilizzo stabilito dal costruttore.vihai ha scritto:Tu hai detto:MarcoAER ha scritto: A chi ci dice che l'aereo è stato tenuto nei limiti del suo inviluppo di volo?
Diresti che un aereo si spezza dal nulla se è stato portato fuori dall'inviluppo di volo?MarcoAER ha scritto: Concordo su quanto detto sopra...gli aerei non si spezzano dal nulla.
Uscire dall'inviluppo di volo significa utilizzare magari un aereo "normal" cose se fosse un'aereo "acrobatic".
Questo non dipende dalla manutenzione anche un Cessna nuovo di fabbrica si comporta così.
Provo a riformulare la domanda, cerca di leggerla e di rispondere direttamente:
Un aereo che subisce un cedimento strutturale per essere stato portato fuori dal suo inviluppo di volo lo definiresti «spezzato dal nulla» ?
Io non ti conosco. Suggerisco di portare rispetto, come ne porto io a tutti.
Non so cosa fai tu, ma io di questa roba ne parlo tutti i giorni (e la insegno), poichè è il mio mestiere.
Ripeto in italiano, per chiarirci:
Gli aerei non si spezzano dal nulla senza un motivo.
Gli aerei si spezzano solo per 2 motivi:
- Fattori meteorologici hanno fatto eccedere il limite massimo di carico
- Manovre eseguite dal pilota hanno fatto eccedere il limite max di carico
Se ti vai a vedere il sito dell'NTSB tutti i PA28 che hanno avuto cedimenti strutturali nel passato sono riconducibili a questi 2 fattori.
La risposta quindi è: se l'aereo NON è portato al di fuori del suo inviluppo di volo ed è utilizzato in condizioni meteo favorevoli...l'aereo NON si spezza "dal nulla".
Marco Ferraro
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Questo qui sotto è il rapporto preliminare degli investigatori locali dela NTSB.
In pratica è confermato quanto avevo già scritto in un mio post precedente.
E' però interessante notare che le condimeteo erano più che discrete il chè mi fa pensare che la causa più probabile sia il cedimento strutturale.
Ora sarà interessante vedere a quale conclusione giungeranno le indagini ufficiali definitive dell'NTSB.
NTSB Identification: DFW08FA031
14 CFR Part 91: General Aviation
Accident occurred Thursday, November 15, 2007 in Ranger, TX
Aircraft: Piper PA-28R-200, registration: N55307
Injuries: 3 Fatal.
This is preliminary information, subject to change, and may contain errors. Any errors in this report will be corrected when the final report has been completed.
On November 15, 2007, at approximately 1500 central standard time (CST), a single-engine Piper PA-28R-200 airplane, N55207, was destroyed upon impact with terrain following an in-flight break up near Ranger, Texas. The flight instructor, student pilot, and one passenger were fatally injured. The airplane was registered to and operated by Skymates Incorporated of Arlington, Texas. The 132-nautical mile cross country flight departed Arlington Municipal Airport (GKY) near Arlington, Texas, at approximately 1348 and was destined for the Abilene Regional Airport (ABI) near Abilene, Texas. Visual meteorological conditions prevailed and a visual flight rules flight plan was filed for the 14 Code of Federal Regulations Part 91 instructional flight.
Two witnesses reported observing the mishap. One individual, located approximately 2 miles north of the accident site, was standing by his truck when he heard when he described as three "engine stalls" with several seconds spacing. The engine went silent after the third engine "stall" which was followed by an unusual sound. The sound drew his attention to the airplane and through binoculars he was able to observe the airplane "wobbling" in a slight nose down attitude with a slow clockwise rotation.
Another witness, located approximately 1 mile south of the accident site, was working in his barn when we heard unusual engine noises as if the airplane was "whirling sounds" as if the aircraft was "circling" or "spinning." These sounds were followed by a sound similar to a "bang." When we walked out from his barn, to the north he saw an airplane and pieces of aircraft falling to the ground.
There were no reported witnesses who observed the airplane prior to the in-flight break up. A request was made to the FAA for radar and ATC transcripts.
On site documentation of the wreckage was conducted by investigators from the National Transportation Safety Board, Federal Aviation Administration, The New Piper Aircraft Company, and Lycoming Engines. Following the on-site examination the wreckage was recovered to Air Salvage of Dallas, near Lancaster, Texas, for further examination.
At 1453, an automated weather station located at Mineral Wells, Texas, approximately 34 miles northeast from the accident site, reported winds from 350 degrees at 8 knots, visibility 10 statute miles, skies clear, temperature 61 degrees Fahrenheit, dew point 12 degrees Fahrenheit, and barometric pressure of 30.40 inches of Mercury.
In pratica è confermato quanto avevo già scritto in un mio post precedente.
E' però interessante notare che le condimeteo erano più che discrete il chè mi fa pensare che la causa più probabile sia il cedimento strutturale.
Ora sarà interessante vedere a quale conclusione giungeranno le indagini ufficiali definitive dell'NTSB.
NTSB Identification: DFW08FA031
14 CFR Part 91: General Aviation
Accident occurred Thursday, November 15, 2007 in Ranger, TX
Aircraft: Piper PA-28R-200, registration: N55307
Injuries: 3 Fatal.
This is preliminary information, subject to change, and may contain errors. Any errors in this report will be corrected when the final report has been completed.
On November 15, 2007, at approximately 1500 central standard time (CST), a single-engine Piper PA-28R-200 airplane, N55207, was destroyed upon impact with terrain following an in-flight break up near Ranger, Texas. The flight instructor, student pilot, and one passenger were fatally injured. The airplane was registered to and operated by Skymates Incorporated of Arlington, Texas. The 132-nautical mile cross country flight departed Arlington Municipal Airport (GKY) near Arlington, Texas, at approximately 1348 and was destined for the Abilene Regional Airport (ABI) near Abilene, Texas. Visual meteorological conditions prevailed and a visual flight rules flight plan was filed for the 14 Code of Federal Regulations Part 91 instructional flight.
Two witnesses reported observing the mishap. One individual, located approximately 2 miles north of the accident site, was standing by his truck when he heard when he described as three "engine stalls" with several seconds spacing. The engine went silent after the third engine "stall" which was followed by an unusual sound. The sound drew his attention to the airplane and through binoculars he was able to observe the airplane "wobbling" in a slight nose down attitude with a slow clockwise rotation.
Another witness, located approximately 1 mile south of the accident site, was working in his barn when we heard unusual engine noises as if the airplane was "whirling sounds" as if the aircraft was "circling" or "spinning." These sounds were followed by a sound similar to a "bang." When we walked out from his barn, to the north he saw an airplane and pieces of aircraft falling to the ground.
There were no reported witnesses who observed the airplane prior to the in-flight break up. A request was made to the FAA for radar and ATC transcripts.
On site documentation of the wreckage was conducted by investigators from the National Transportation Safety Board, Federal Aviation Administration, The New Piper Aircraft Company, and Lycoming Engines. Following the on-site examination the wreckage was recovered to Air Salvage of Dallas, near Lancaster, Texas, for further examination.
At 1453, an automated weather station located at Mineral Wells, Texas, approximately 34 miles northeast from the accident site, reported winds from 350 degrees at 8 knots, visibility 10 statute miles, skies clear, temperature 61 degrees Fahrenheit, dew point 12 degrees Fahrenheit, and barometric pressure of 30.40 inches of Mercury.
Aggiungerei che in generale ci sono anche fenomeni che possono causare un cedimento strutturale, ad esempio fenomeni di indebolimento per corrosione e fatica, rotture dovute a manutenzione fatta in modo non corretto (DC10 chicago) e infine cedimenti strutturali innescati da altre rotture (ad esempio pala di un'elica).MarcoAER ha scritto: Gli aerei non si spezzano dal nulla senza un motivo.
Gli aerei si spezzano solo per 2 motivi:
- Fattori meteorologici hanno fatto eccedere il limite massimo di carico
- Manovre eseguite dal pilota hanno fatto eccedere il limite max di carico
- Nicolino
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Scusatemi non voglio entrare in una discussione che non ho seguito. Vorrei solo precisare una cosa. Se 1 pilota esegue delle manovre che vanno oltre il limite max di carico non è detto che l'aereo (ma questo vale per qualsiasi mezzo meccanico) giunga a rottura istantanea, anzi ci si augura che così non accada. Il pilota serio riporta l'avvenuto superamento dei carichi previsti e si procede ad ispezione. Se il superamento dei fattori di carico massimo avviene con un intensità ed in condizioni al contorno che portino ad un cedimento strutturale immediato purtroppo non ci si può fare molto. Però affermare che siano solo quelli citati da MarcoAER i fattori che possono portare a rottura mi sembra riduttivo. Qualsiasi pezzo meccanico giunge a rottura per miliardi di motivazioni. Altrimenti la progettazione meccanica sarebbe una cosa da 5 minuti e nulla più. Fenomeni di fatica (che comprendono stress meccanici e termici), usura, corrosione, deformazioni plastiche, cricche, difetti di fonderia quali dislocazioni di linea, di superficie sono solo alcuni degli esempi che possono portare a rottura le componenti di un qualsiasi prodotto tecnologico e quindi....attenzione quando si fanno affermazioni facili e leggere. Qui tra di noi ci sono anche strutturisti, chiedete prima di affermare. Con questo non voglio certo esprimere un parere sull'incidente, perchè non ne sono all'altezza, perchè non conosco il come, dove, quando e per tanti troppi altri motivi.
Nicolino
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Il tuo parere è sicuramente oro colato per tutti noi.Nicolino ha scritto:Scusatemi non voglio entrare in una discussione che non ho seguito. Vorrei solo precisare una cosa. Se 1 pilota esegue delle manovre che vanno oltre il limite max di carico non è detto che l'aereo (ma questo vale per qualsiasi mezzo meccanico) giunga a rottura istantanea, anzi ci si augura che così non accada. Il pilota serio riporta l'avvenuto superamento dei carichi previsti e si procede ad ispezione. Se il superamento dei fattori di carico massimo avviene con un intensità ed in condizioni al contorno che portino ad un cedimento strutturale immediato purtroppo non ci si può fare molto. Però affermare che siano solo quelli citati da MarcoAER i fattori che possono portare a rottura mi sembra riduttivo. Qualsiasi pezzo meccanico giunge a rottura per miliardi di motivazioni. Altrimenti la progettazione meccanica sarebbe una cosa da 5 minuti e nulla più. Fenomeni di fatica (che comprendono stress meccanici e termici), usura, corrosione, deformazioni plastiche, cricche, difetti di fonderia quali dislocazioni di linea, di superficie sono solo alcuni degli esempi che possono portare a rottura le componenti di un qualsiasi prodotto tecnologico e quindi....attenzione quando si fanno affermazioni facili e leggere. Qui tra di noi ci sono anche strutturisti, chiedete prima di affermare. Con questo non voglio certo esprimere un parere sull'incidente, perchè non ne sono all'altezza, perchè non conosco il come, dove, quando e per tanti troppi altri motivi.
La mia non vuole essere leggerezza ma vuoleva essere una semplificazione della direzione in cui stanno andando le indagini e dove si pensa sia stato il problema.
Putroppo quello che dici tu è vero ma l'NTSB non riporta alcun incidente dovuto a fenomeni di fatica/cricche da quando il PA28 è entrato in produzione.
Aspettiamo di vedere il resoconto dell'NTSB...è inutile fare supposizioni precoci.
Marco Ferraro
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- vihai
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...e intanto non rispondi alla domanda. Fare specchio riflesso non è molto d'aiuto, sai?MarcoAER ha scritto:Forse quello che risponde write-only è qualcun'altro.Un aereo che subisce un cedimento strutturale per essere stato portato fuori dal suo inviluppo di volo lo definiresti «spezzato dal nulla» ?
Se vuoi mi metto in modalità politically correct, ti parlo con diplomazia e amore universale volemose bbene con il risultato che tu sarai contento, non capirai il messaggio, io sarò un ipocrita e tu sarai stato preso per il c**o.Io non ti conosco. Suggerisco di portare rispetto, come ne porto io a tutti.
A te la scelta.
A me piace avere dai miei interlocutori un feedback diretto e sensibile.
Se il mio interlocutore sta facendo un ragionamento e io continuo a scrivergli come se non lo avessi letto, pretendo che si incazzi e me lo faccia notare.
Oh, mi mancava un bel "lei non sa chi sono io!" ma veda, commendatore, qui il problema è puramente di comunicazione, non di competenze.Non so cosa fai tu, ma io di questa roba ne parlo tutti i giorni (e la insegno), poichè è il mio mestiere.
Allora cosa è successo a questo?Ripeto in italiano, per chiarirci:
Gli aerei non si spezzano dal nulla senza un motivo.
Gli aerei si spezzano solo per 2 motivi:
- Fattori meteorologici hanno fatto eccedere il limite massimo di carico
- Manovre eseguite dal pilota hanno fatto eccedere il limite max di carico
http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=793
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Per favore, evitiamo inutili polemiche personali e frecciate, vediamo di discutere dell'incidente tranquillamente.
Paolo
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- MarcoAER
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Come ho già detto, un aereo che che si spezza per essere stato portato fuori dal suo "inviluppo di volo" (uso le tue parole) non è stato spezzato dal nulla. Ma è stato spezzato dall'incoscienza di chi si è messo in quella situazione. Altro discorso è la situazione metereologica...e intanto non rispondi alla domanda. Fare specchio riflesso non è molto d'aiuto, sai?
Non ho detto di essere politically correct. Non mi piace il tuo tono di voce accusatorio, anche perchè non mi sembra tu sia nè un giudice nè un investigatore ANSV/NTSB.vihai ha scritto:Se vuoi mi metto in modalità politically correct, ti parlo con diplomazia e amore universale volemose bbene con il risultato che tu sarai contento, non capirai il messaggio, io sarò un ipocrita e tu sarai stato preso per il c**o.MarcoAER ha scritto: Io non ti conosco. Suggerisco di portare rispetto, come ne porto io a tutti.
A te la scelta.
A me piace avere dai miei interlocutori un feedback diretto e sensibile.
Se il mio interlocutore sta facendo un ragionamento e io continuo a scrivergli come se non lo avessi letto, pretendo che si incazzi e me lo faccia notare.
Mi dispiace che forse il tuo PPL o giù di lì ti faccia sentire così esperto da poter emettere sentenze e andare contro a gente che ha visto in prima persona cosa è successo.
Non ho assolutamente detto nessuna delle frasi che riporti ("lei non sa chi sono io!") dico soltanto che io ammetto i miei limiti, e non mi esprimo a fondo sulla vicenda, dico quello che sento dire in giro: forse dovresti farlo anche tu, essendo probabilmente l'ultimo arrivato.vihai ha scritto:Oh, mi mancava un bel "lei non sa chi sono io!" ma veda, commendatore, qui il problema è puramente di comunicazione, non di competenze.MarcoAER ha scritto: Non so cosa fai tu, ma io di questa roba ne parlo tutti i giorni (e la insegno), poichè è il mio mestiere.
Ho precisato che intendevo aerei di aviazione GA monomore a pistoni.vihai ha scritto:Allora cosa è successo a questo?MarcoAER ha scritto: Ripeto in italiano, per chiarirci:
Gli aerei non si spezzano dal nulla senza un motivo.
Gli aerei si spezzano solo per 2 motivi:
- Fattori meteorologici hanno fatto eccedere il limite massimo di carico
- Manovre eseguite dal pilota hanno fatto eccedere il limite max di carico
http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=793
No Turboelica grossi 3 volte tanti e con diverse forze in gioco.
E ripeto....sò in che direzione si sta cercando la soluzione al problema.
Ergo = non penso che tu possa saperne più dell'NTSB.
E qui chiudo, per rispetto ai MIEI amici che sono caduti.
Tu puoi tornare a farti il voletto a Flight Simulator per sentirti pilota

Marco Ferraro
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Calmissimo!Black Magic ha scritto:Comprendo che tu possa essere scosso MarcoAER, è comprensibilissimo.
Ma fossi in te mi darei una calmata.
Il tono della mia risposta non voleva essere altrimenti.
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Allora perché rispondi con "chi ci dice che l'aereo è stato tenuto nei limiti del suo inviluppo di volo?" quando io ho premesso che "Di certo un aereo efficiente nei limiti del suo inviluppo di volo non può avere cedimenti strutturali"?MarcoAER ha scritto: Come ho già detto, un aereo che che si spezza per essere stato portato fuori dal suo "inviluppo di volo" (uso le tue parole) non è stato spezzato dal nulla.
Ma che fava c'entra l'essere giudice o investigatore ANSV?!?!?!??Non ho detto di essere politically correct. Non mi piace il tuo tono di voce accusatorio, anche perchè non mi sembra tu sia nè un giudice nè un investigatore ANSV/NTSB.
(Anzi... ancora un po' di punteggiatura: ?!?!?!??!??!?!?)
Io ho fatto una affermazione con delle premesse, tu rispondi ignorando la premessa, io ti rispondo "ma leggi quello che ho scritto?". Fine. Che tono ti aspetteresti?
Vedi, poi ti lamenti se la gente ti risponde a tono. Ancora non hai capito quello che ho scritto e questa volta non puoi neanche giustificarti con una svista.Mi dispiace che forse il tuo PPL o giù di lì ti faccia sentire così esperto da poter emettere sentenze e andare contro a gente che ha visto in prima persona cosa è successo.
Te lo scrivo esplicitamente, sperando che serva: io non so NULLA di quello che è successo, ho fatto un'affermazione di carattere generico che non è detto per NULLA che descriva la situazione di cui si parla in questo thread.
Oddio, se non capisci neanche quello che scrivi tu, andiamo malaccio.vihai ha scritto: Non ho assolutamente detto nessuna delle frasi che riporti ("lei non sa chi sono io!")
(Nota: non ho detto che l'hai scritto con le stesse parole)
"Forse dovresti farlo" implica che non l'ho fatto fin'ora. Quindi adesso mi citi i passaggi in cui mi sarei espresso su questa vicenda, altrimenti taci.dico soltanto che io ammetto i miei limiti, e non mi esprimo a fondo sulla vicenda, dico quello che sento dire in giro: forse dovresti farlo anche tu, essendo probabilmente l'ultimo arrivato.
1- La citazione di quell'incidente serve a far notare che c'è un punto 3 che ti sei dimenticato.Ho precisato che intendevo aerei di aviazione GA monomore a pistoni.
No Turboelica grossi 3 volte tanti e con diverse forze in gioco.
2- Fortunatamente o sfortunatamente i fenomeni di fatica e di corrosione non fanno grossa distinzione tra liners e ultraleggeri. Dovresti anche sapere perché.
Ti rimando a quanto scritto sopra. E aggiungo che dovresti dare una regolata alla facilità con cui dai pregiudizi.E ripeto....sò in che direzione si sta cercando la soluzione al problema.
Ergo = non penso che tu possa saperne più dell'NTSB.
E qui chiudo, per rispetto ai MIEI amici che sono caduti.
Ah... che caduta di stile...Tu puoi tornare a farti il voletto a Flight Simulator per sentirti pilota
Forse dovrei essere io a chiudere per evitarti di fare simili figuracce...
Anzi, chiudo comunque per rispetto degli involontari spettatori del flame.
Se vorrai replicare ne hai facoltà. Non risponderò. Però prima prova, se vuoi, a rileggere il thread dall'inzio, vedrai che hai preso un po' di granchi.
Ciao.
Ultima modifica di vihai il 29 novembre 2007, 14:59, modificato 1 volta in totale.
- pippo682
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Non sarebbe bello dover chiudere questo thread.Gozer ha scritto:Ecco... senza voler entrare nel merito del battibecco, quindi senza beccarmi i cazzotti anch'io come chiunque si metta in mezzo... vorrei pregarvi con tutta la cortesia di cui sono capace di tornare a parlare (se c'è altro da dire) dell'incidente