volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
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- Rullaggio
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volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
Ciao a tutti!!!!!
di nuovo qui.....e la paura aumenta in maniera esponenziale con il passare dei giorni!!!!
Il 18 Dicembre partirò insieme alla mia ragazza per New York...e sinceramente non vedo l'ora!
La mia raga è aggitatissima ed io davanti a lei faccio il tranquillo, rassicurandola che è tutto ok, che volare è sicuro ecc ecc.......ma in realtà me la faccio sotto!!!!Un volo diretto FCO-JFK lungo 9 ore e 45 minuti.....aiutatemi come faccio a farmi passare questa paura???ho paura che qualcosa non vada bene....di trovare tempo brutto e forti turbolenze durante la traversata....di arrivare a New York e trovare la pista innevata....e 1000 altri dubbi!!!!!!Come faccio???cosa posso fare durante il volo????o prima per prepararmi psicologicamente????Aiutooooooooooo!!!!
Una cosa che a me piacerebbe e sicuramente rassicurerebbe è quella di dare una sbirciatina all'interno della cabina ma già sò che non sarà possibile......quindi non so veramente cosa fare.......mi metto nelle vostre mani ragazzi!!!!!
P.S. una curiosità.......ho letto in post di una ragazza che mentre volava per New York è rimasta meravigliata dal passaggio giorno notte e vicevrsa....avevo già sentito parlare di questa cosa....ma non riesco a capire, io parto di giorno.......arriva la notte......poi di nuovo giorno??????e più o meno in quale punto del globo avviene questo fenomeno???
Ciao a tutti e grazie in anticipo!!!!
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La mia raga è aggitatissima ed io davanti a lei faccio il tranquillo, rassicurandola che è tutto ok, che volare è sicuro ecc ecc.......ma in realtà me la faccio sotto!!!!Un volo diretto FCO-JFK lungo 9 ore e 45 minuti.....aiutatemi come faccio a farmi passare questa paura???ho paura che qualcosa non vada bene....di trovare tempo brutto e forti turbolenze durante la traversata....di arrivare a New York e trovare la pista innevata....e 1000 altri dubbi!!!!!!Come faccio???cosa posso fare durante il volo????o prima per prepararmi psicologicamente????Aiutooooooooooo!!!!
Una cosa che a me piacerebbe e sicuramente rassicurerebbe è quella di dare una sbirciatina all'interno della cabina ma già sò che non sarà possibile......quindi non so veramente cosa fare.......mi metto nelle vostre mani ragazzi!!!!!
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- Maxx
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Ciao! Verso ovest, quindi verso New York, avrai una giornata lunghissima, interminabile, perchè arriverai al Kennedy nel primo pomeriggio (la sera in Italia) e avrai quindi ancora mezza giornata davanti. Al ritorno, si parte nel tardo pomeriggio (che in questo periodo è già buio) e si arriva in Italia la mattina dopo, circa l'una di notte in USA. Quindi è una lunga notte!
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Al ritorno, la notte è corta corta, non lunga. Tre, quattro ore, più o meno. E poi comincia lo splendido spettacolo dell'alba vista dal cielo.
Luca, per augurarvi buon viaggio anticipo quattro foto di un trip report (di ritorno dal Nord America) che devo ancora scrivere.
Ecco la sequenza del passaggio dalla notte al giorno:




Buon Natale e divertitevi!
Luca, per augurarvi buon viaggio anticipo quattro foto di un trip report (di ritorno dal Nord America) che devo ancora scrivere.
Ecco la sequenza del passaggio dalla notte al giorno:




Buon Natale e divertitevi!

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Ricapitolando: volando verso oriente si "scappa" dal sole, che tramonta velocemente alle spalle (ipotizzando di essere partiti al tramonto da JFK): si ha quindi una notte breve e un'alba veloce perchè si vola incontro al sole, che sorge velocemente da oriente. Giusto? Se invece si partisse da Roma di notte e si volasse verso il JFK, allora sì che si avrebbe una notte lunghissima, perchè si vola in direzione contraria al sole. E' così o è tutto il contrario?
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Re: volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
Mi spieghi una cosa?lucaemme ha scritto:Ciao a tutti!!!!!
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Una cosa che a me piacerebbe e sicuramente rassicurerebbe è quella di dare una sbirciatina all'interno della cabina ma già sò che non sarà possibile......quindi non so veramente cosa fare.......mi metto nelle vostre mani ragazzi!!!!!
P.S. una curiosità.......ho letto in post di una ragazza che mentre volava per New York è rimasta meravigliata dal passaggio giorno notte e vicevrsa....avevo già sentito parlare di questa cosa....ma non riesco a capire, io parto di giorno.......arriva la notte......poi di nuovo giorno??????e più o meno in quale punto del globo avviene questo fenomeno???
Ciao a tutti e grazie in anticipo!!!!
Perchè dare una sbirciatina all'interno della cabina ti rassicurerebbe?
Il meccanismo che disinnesca la paura per le turbolenze, per il volo lungo più di 9 ore, per la pista innevata, come funziona se si guarda in cabina?
Luca
Luca Evangelisti
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Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Se mi dai maggiori informazioni riguardo il numero del volo potrei dirti in che punto del globo si verificano le albe e i tramonti.
Comunque è così di solito: verso Ovest situazione attuale (giorno o notte) che si allunga, verso est il contrario.
Di solito i voli verso gli USA e il canada partono alla mattina (la Delta so che parte alle 11:00 CEST per ATL ed arriva alle 15:30 EST in estate) per poi arrivare al pomeriggio, sfruttando la maggior durata della luce. Al ritorno invece si parte nel tardo pomeriggio o nella prima serata per accorcaire il periodo buio ed aarivare in Europa alla mattina seguente.
Ci sono anche eccezioni a questa regola: mi ricordo infatti un volo British Airways che partiva alle 9:00 EST da JFK ed arrivava, dopo 7 ore esatte a LHR alle 21:00 BST, percorrendo l'Atlantico di giorno ed "accelerando" quindi il moto del sole di tutta la giornata.
Comunque è così di solito: verso Ovest situazione attuale (giorno o notte) che si allunga, verso est il contrario.
Di solito i voli verso gli USA e il canada partono alla mattina (la Delta so che parte alle 11:00 CEST per ATL ed arriva alle 15:30 EST in estate) per poi arrivare al pomeriggio, sfruttando la maggior durata della luce. Al ritorno invece si parte nel tardo pomeriggio o nella prima serata per accorcaire il periodo buio ed aarivare in Europa alla mattina seguente.
Ci sono anche eccezioni a questa regola: mi ricordo infatti un volo British Airways che partiva alle 9:00 EST da JFK ed arrivava, dopo 7 ore esatte a LHR alle 21:00 BST, percorrendo l'Atlantico di giorno ed "accelerando" quindi il moto del sole di tutta la giornata.
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- Rullaggio
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Maxx ha scritto:In 9 ore di volo si possono trovare le situazioni atmosferiche più diverse! Personalmente, l'ultima volta ho trovato molto vento sulla Germania e una traversata atlantica completamente placida, per poi atterrare con raffiche ad Atlanta.
Questo si che rilassa noi paurosi!!!!!!!



Certo, se prima avevamo qualche paura di turbolenze varie,
ora ci hai dato proprio una mano!!!!
Grazie!!!!



Scusa l'acidità ma se stavo piano piano convincendomi a partire in aereo, leggendo il tuo msg mi sono un pò appanicata anche stando seduta con i piedi per terra!!!


- Fabri88
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Per la paura della pista innevata pensa che in Russia ed in altre zone del globo in Inverno avvengono migliaia di voli e quindi migliaia di atterraggi su piste innevate se non ghiacciate proprio.
Di solito le aziende di servizi aeroportuali tengono le piste pulite e credo proprio che al JFK non hanno di questi problemi.
Il vento a New York all'atterraggio si farà sentire anche se comunque volerai con un 777 il quale è una macchina molto stabile, essendo di grosse dimensioni.
I piloti Italiani, da quanto mi hanno sempre detto i miei nonni, sono tra i migliori al mondo per la "morbidezza" degli atterraggi.
Di solito le aziende di servizi aeroportuali tengono le piste pulite e credo proprio che al JFK non hanno di questi problemi.
Il vento a New York all'atterraggio si farà sentire anche se comunque volerai con un 777 il quale è una macchina molto stabile, essendo di grosse dimensioni.
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- Rullaggio
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Re: volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
lucaemme ha scritto:Un volo diretto FCO-JFK lungo 9 ore e 45 minuti.....
MA QUANTO DURA STO VOLO DA ROMA FIUMICINO A NEW YORK?!?!?!?
Ognuno dà la sua durata, c'è chi dice 8 ore chi addirittura meno...
Io mica ho capito....
- Fabri88
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Pensa alla mia storia nell'altro topic, non a questa. Pensa sempre alla parte positiva, e nell'aviazione civile questa è sempre quella che prevarica quella negativa.friccottina78 ha scritto:Maxx ha scritto:In 9 ore di volo si possono trovare le situazioni atmosferiche più diverse! Personalmente, l'ultima volta ho trovato molto vento sulla Germania e una traversata atlantica completamente placida, per poi atterrare con raffiche ad Atlanta.
Questo si che rilassa noi paurosi!!!!!!!![]()
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Certo, se prima avevamo qualche paura di turbolenze varie,
ora ci hai dato proprio una mano!!!!
Grazie!!!!![]()
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Scusa l'acidità ma se stavo piano piano convincendomi a partire in aereo, leggendo il tuo msg mi sono un pò appanicata anche stando seduta con i piedi per terra!!!![]()
Quest'anno a Berlino ho ballato 10 minuti prima di atterrare e non per quello non salirei più su un aereo. Sapevo che dovevo solo avere un po' di pazienza, che la terra si avvicinava sempre più e che quindi si sarebbe arrivati velocemente alla pista.
Più che paura comunque avevo un senso di fastidio. Lo stomaco era pure vuoto (ho mangiato alle 15:40 quel giorno lì) e le orecchie rimasero intoppate fino alla mattina dopo.
- Bacione
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Un momento, Francesca. Hai mai letto in qualsiasi parte di questo forum che le turbolenze non esistono? Penso proprio di no, nessuno di noi avrebbe mai potuto dire una cosa simile, perché l'aria si muove, e lo sappiamo tutti. Può capitare di accorgersene oppure no, questo sì: esattamente come capita in città che l'aria sembri ferma, che ci sia un po' di brezza o che tiri vento più o meno forte.friccottina78 ha scritto:Questo si che rilassa noi paurosi!!!!!!!![]()
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Certo, se prima avevamo qualche paura di turbolenze varie,
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Scusa l'acidità ma se stavo piano piano convincendomi a partire in aereo, leggendo il tuo msg mi sono un pò appanicata anche stando seduta con i piedi per terra!!!![]()
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Il punto non è che le turbolenze o anche le raffiche di vento non debbano essere nominate: il punto è che non disturbano l'aereo e non ne mettono a repentaglio la sicurezza. Secondo me è questo l'aspetto che tu, e anche Luca, dovete tenere presente.
- Fabri88
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Allora, il volo da FCO a JFK per il 18 Dicembre di Alitalia è:
AZ610 partenza ore 13:50 CET ed arrivo ore 17:25 ET
Facendo i conti con le 6 ore di fuso orario si ha una durata dichiarata di 9:35h
Il ritorno si fa sull'AZ611 che parte alle 21:10 ET ed arriva alle 11:20(+1g) CET
La durata quindi del volo di ritorno è di 8:10h
Entrambe i voli sono operati con un Boeing 777-200.
AZ610 partenza ore 13:50 CET ed arrivo ore 17:25 ET
Facendo i conti con le 6 ore di fuso orario si ha una durata dichiarata di 9:35h
Il ritorno si fa sull'AZ611 che parte alle 21:10 ET ed arriva alle 11:20(+1g) CET
La durata quindi del volo di ritorno è di 8:10h
Entrambe i voli sono operati con un Boeing 777-200.
Ultima modifica di Fabri88 il 21 novembre 2007, 18:41, modificato 1 volta in totale.
- Bacione
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Re: volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
Allora, mettiamoci una parola definitiva.friccottina78 ha scritto:lucaemme ha scritto:Un volo diretto FCO-JFK lungo 9 ore e 45 minuti.....
MA QUANTO DURA STO VOLO DA ROMA FIUMICINO A NEW YORK?!?!?!?
Ognuno dà la sua durata, c'è chi dice 8 ore chi addirittura meno...
Io mica ho capito....
Preso dal sito Alitalia, itinerario: Fiumicino - New York JFK; aereo 767.
Andata: 9 ore e 45 minuti.
Ritorno: 8 ore e 20 minuti.
Se l'aereo è un 777 i tempi sono leggermente inferiori (dieci-venti minuti).
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grazie grazie a tutti!!!!
anche se le mie idee rimangono sempre un po confuse..........
fabri88.....se puo esserti utile iper farmi sapere in quale punto si verificano quegli event..l mio volo fco jfk del 18 dic è un volo delta 767 parte alle 10:00 circa e rrviva alle 14 circa il ritorno è sempre delta ma operato da alitalia e parte alle 21 per arrvare alle 11 del giorno dopo.
C'è inoltre qualcuno che sa dirmi che rotta seguono questi aerei???sopra a quali paesi si passa.....e soprattutto che differenza c'è tra un 767 e u 777???oltre alla grandezza c'è differenza anche negli intrattenimenti in volo????se si quali sono??
grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!11
Ah dimenticavo se avete notizie o statistiche sulla sicurezza dei voli che possano rassicurarmi fatemele avere!!!!!!
anche se le mie idee rimangono sempre un po confuse..........
fabri88.....se puo esserti utile iper farmi sapere in quale punto si verificano quegli event..l mio volo fco jfk del 18 dic è un volo delta 767 parte alle 10:00 circa e rrviva alle 14 circa il ritorno è sempre delta ma operato da alitalia e parte alle 21 per arrvare alle 11 del giorno dopo.
C'è inoltre qualcuno che sa dirmi che rotta seguono questi aerei???sopra a quali paesi si passa.....e soprattutto che differenza c'è tra un 767 e u 777???oltre alla grandezza c'è differenza anche negli intrattenimenti in volo????se si quali sono??
grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!11
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Forse è il livello di adrenalina che sta crescendo...Bacione ha scritto:Luca... e magari un po' di punti esclamativi in meno?



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Re: volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
Rispondo anch'io. Repetita juvant e una esperienza in più non può che far bene ai paurosi.
Come ti hanno già detto, al JFK -essendo uno degli aeroporti più grandi e trafficati al mondo- sono attrezzati anche per l'eventualità neve. In ogni caso tieni sempre presente che si atterra sempre in completa sicurezza. Se non ci sono le condizioni, non si atterra. Se proprio il JFK è impraticabile (caso al limite dell'impossibile) si può atterrare a Newark o a La Guardia nella sola area di NY
In parte vi hanno già risposto. Aggiungerei, visto che non è stato detto, che i tempi di volo dichiarati dalle compagnie, solitamente, sono un po' più lunghi del tempo di volo effettivo perchè tengono conto delle code prima del decollo o in atterraggio. E poi il tempo di volo è a sua volta variabile a causa del vento in quota.lucaemme ha scritto:Un volo diretto FCO-JFK lungo 9 ore e 45 minuti
Le turbolenze all'aereo fanno lo stesso effetto di una piccola buca in autostrada ad un TIR. Nulla.lucaemme ha scritto:ho paura che qualcosa non vada bene....di trovare tempo brutto e forti turbolenze durante la traversata....di arrivare a New York e trovare la pista innevata....
Come ti hanno già detto, al JFK -essendo uno degli aeroporti più grandi e trafficati al mondo- sono attrezzati anche per l'eventualità neve. In ogni caso tieni sempre presente che si atterra sempre in completa sicurezza. Se non ci sono le condizioni, non si atterra. Se proprio il JFK è impraticabile (caso al limite dell'impossibile) si può atterrare a Newark o a La Guardia nella sola area di NY
Un sacco di cose: leggere, ascoltare musica, guardare un film, broccolare con le AV... ah, no, questo non lo puoi fare, visto che vai con la morosa.lucaemme ha scritto:cosa posso fare durante il volo????
L'alba "veloce" la vedi al ritorno. Poichè viaggi "verso" il sole a 800/900 km/h in pochi minuti sei in pieno sole. Bellissimo.lucaemme ha scritto:una curiosità.......ho letto in post di una ragazza che mentre volava per New York è rimasta meravigliata dal passaggio giorno notte e vicevrsa....avevo già sentito parlare di questa cosa....ma non riesco a capire, io parto di giorno.......arriva la notte......poi di nuovo giorno??????e più o meno in quale punto del globo avviene questo fenomeno???
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- Michele
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Bè non sono daccordo, possiamo dire che il loro rischio è minimo,o variabile ma di certo un effetto sull'aereo c'è...Bacione ha scritto:Un momento, Francesca. Hai mai letto in qualsiasi parte di questo forum che le turbolenze non esistono? Penso proprio di no, nessuno di noi avrebbe mai potuto dire una cosa simile, perché l'aria si muove, e lo sappiamo tutti. Può capitare di accorgersene oppure no, questo sì: esattamente come capita in città che l'aria sembri ferma, che ci sia un po' di brezza o che tiri vento più o meno forte.friccottina78 ha scritto:Questo si che rilassa noi paurosi!!!!!!!![]()
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Il punto non è che le turbolenze o anche le raffiche di vento non debbano essere nominate: il punto è che non disturbano l'aereo e non ne mettono a repentaglio la sicurezza. Secondo me è questo l'aspetto che tu, e anche Luca, dovete tenere presente.
Altrimenti volare con il bel tempo o durante un temporale sarebbe la stessa cosa...
RMKS////
- Bacione
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Michele, penso che bisognerebbe essere molto attenti alle parole, soprattutto quando si parla a chi ha paura di volare.
Ho detto, ribadisco, e aspetto che qualcuno documenti il contrario che le turbolenze NON mettono a repentaglio la sicurezza dell'aereo e del volo.
E in precedenza ho detto che "Può capitare di accorgersene", parlando di turbolenze.
Mi pareva di essere stata chiara, ma se serve una precisazione ulteriore, eccola.
Ho detto, ribadisco, e aspetto che qualcuno documenti il contrario che le turbolenze NON mettono a repentaglio la sicurezza dell'aereo e del volo.
E in precedenza ho detto che "Può capitare di accorgersene", parlando di turbolenze.
Mi pareva di essere stata chiara, ma se serve una precisazione ulteriore, eccola.
- Michele
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Bacione ha scritto:Michele, penso che bisognerebbe essere molto attenti alle parole, soprattutto quando si parla a chi ha paura di volare.
Ho detto, ribadisco, e aspetto che qualcuno documenti il contrario che le turbolenze NON mettono a repentaglio la sicurezza dell'aereo e del volo.
E in precedenza ho detto che "Può capitare di accorgersene", parlando di turbolenze.
Mi pareva di essere stata chiara, ma se serve una precisazione ulteriore, eccola.
Più che attenti,bisognerebbe forse usare le parole adatte,''non disturbano ''l'aereo cosa significa? e già che ci sei io toglierei anche raffiche di vento...
Poi potremmo anche vedere cosa intendiamo per turbolenza, anche queste ,solo per esempio,le possiamo chiamare turbolenze (* http://www.meteo-net.it/didattica/microburst.aspx ) chiaro che non capitano a 30000ft....è giusto avere un occhio di riguardo per chi ha paura di volare ma non credo sia giusto dipingere il mondo di rosa e blu, dire mezze verità o frasi buttate là .
Può esistere la realtà dei fatti,la realtà dei fatti con lo zucchero e poca realtà e molto zucchero,io non stò minimamente dicendo che le turbolenze siano pericolose ma non posso dire che non abbiano alcun effetto sulla condotta di un velivolo o sulla sua struttura altrimenti credo che direi il falso...suppongo.
Poi sarebbe anche da definire che cosa intendi tu per turbolenza...credo che il termine comprenda una buona vastità di casi.
Ad ogni modo,giusto per chiarire, chissà come mai la turbolenza è tra i fenomeni pericolosi (metereologicamente parlando)...
http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM ... comuni.pdf
Ora dato che io quello che ho detto l'ho dovuto documentare,pena fare un altro post, documentami tu che quello che ho detto non corrispond< a verità.
Ultima modifica di Michele il 22 novembre 2007, 15:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: volare a New York..........che spettacolo!Ma..........
'mbé? Questo era SVO a Mosca la settimana scorsa: totalmente operativo in piena sicurezza!lucaemme ha scritto:ho paura che qualcosa non vada bene....di trovare tempo brutto e forti turbolenze durante la traversata....di arrivare a New York e trovare la pista innevata....

P.S. sullo sfondo T3 in costruzione, in ritardo solo di un paio d'anni....

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Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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Michele, secondo me esiste una regola: contesto/testo.Michele ha scritto:Bacione ha scritto:Michele, penso che bisognerebbe essere molto attenti alle parole, soprattutto quando si parla a chi ha paura di volare.
Ho detto, ribadisco, e aspetto che qualcuno documenti il contrario che le turbolenze NON mettono a repentaglio la sicurezza dell'aereo e del volo.
E in precedenza ho detto che "Può capitare di accorgersene", parlando di turbolenze.
Mi pareva di essere stata chiara, ma se serve una precisazione ulteriore, eccola.
Più che attenti,bisognerebbe forse usare le parole adatte,''non disturbano ''l'aereo cosa significa? e già che ci sei io toglierei anche raffiche di vento...
Poi potremmo anche vedere cosa intendiamo per turbolenza, anche queste ,solo per esempio,le possiamo chiamare turbolenze (* http://www.meteo-net.it/didattica/microburst.aspx ) chiaro che non capitano a 30000ft....è giusto avere un occhio di riguardo per chi ha paura di volare ma non credo sia giusto dipingere il mondo di rosa e blu, dire mezze verità o frasi buttate là .
Può esistere la realtà dei fatti,la realtà dei fatti con lo zucchero e poca realtà e molto zucchero,io non stò minimamente dicendo che le turbolenze siano pericolose ma non posso dire che non abbiano alcun effetto sulla condotta di un velivolo o sulla sua struttura altrimenti credo che direi il falso...suppongo.
Poi sarebbe anche da definire che cosa intendi tu per turbolenza...credo che il termine comprenda una buona vastità di casi.
Ad ogni modo,giusto per chiarire, chissà come mai la turbolenza è tra i fenomeni pericolosi (metereologicamente parlando)...
http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM ... comuni.pdf
Ora dato che io quello che ho detto l'ho dovuto documentare,pena fare un'altro post, documentami tu che quello che ho detto non corrisponde a verità.
A me questo NON sembra il giusto contesto per fare una discussione del genere. Discussione che, in un contesto differente (tipo, ad esempio, la sezione Navigazione, Comunicazioni e Meteo) sarebbe interessantissima.
Il problema non è tingere il mondo di rosa, perchè qui nessuno lo fa, e mi sorprende soprattutto detto da te che sei un utente storico. Il problema è che in questo CONTESTO, una parola detta anche con le finalità migliori di questo mondo, può sortire effetti difficili da immaginare in una testa differente dalla propria.
Più volte ho invitato ad una maggiore cautela (che, ripeto, non è tingere il mondo di rosa) proprio per rispetto delle finalità e degli obiettivi della sezione Paura di Volare.
Ma so che puoi capire e non mi dilungo.
Luca
Luca Evangelisti
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Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Proverbio africano
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Maxx ha scritto:E a Mosca saranno un pò abituati alla neve, o no?
Anche a NY!

Andrea
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Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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L'obiettivo nel secondo post era solo rispondere a Bacione (che lo richiedeva) mentre nel primo non credo di aver detto chissàchè.
Sul contesto hai ragione tu,ma le cose inesatte non hanno contesto che tenga (primo post di bacione).
Ad ogni moto ti spiegherò via Mp,non c'è motivo per ''sporcare'' quest'area.
Sul contesto hai ragione tu,ma le cose inesatte non hanno contesto che tenga (primo post di bacione).
Ad ogni moto ti spiegherò via Mp,non c'è motivo per ''sporcare'' quest'area.
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Il panico è una manifestazione "estrema"... gli augurerei semplicemente di acquistare fiducia, ed evitare ansie e paure

Andrea
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Infatti, ha ragione aeb!
Panico è una situazione estrema.
Un volo trans-oceanico può sembrare più difficile da sopportare per il fatto di essere migliaia di chilometri di mare sotto di te dove non c'è uomo vivo.
ma alla fine volare sopra l'acqua o la terra non cambia niente.
Le 4 regole le ho lette appena iscritto così per pura curiosità visto che al sottoscritto non servono e devo dire che sono molto utili per chi deve volare la prima volta ed ha paura.
Forse a me aiuta il fatto di abitare vicino ad un aeroporto e di essere su al 5 piano di un palazzo senza nessuno davanti. Mi pare di vivere in una Torre di Controllo e gli aerei fanno parte diciamo dell'arredamento di casa, anche se li vedo piccoli in lontananza (circa 5-10 km di distanza).
Comunque per chi deve andare da FCO a JFK con AZ arriva al buoi. Il tramonto avviene circa un'oretta scarsa prima di atterrare ed il crepuscolo è leggermente rallentato, volando verso Ovest.
Al ritorno si parte nella notte (alle 21:10) e si arriva a Roma nella tarda mattinata seguente. L'alba (velocissima stavolta) dovrebbe arrivare all'altezza circa del Golfi di Biscaglia, tra la Gran Bretagna e la Francia o se si passa dalla penisola Iberica sopra il Portogallo.
Panico è una situazione estrema.
Un volo trans-oceanico può sembrare più difficile da sopportare per il fatto di essere migliaia di chilometri di mare sotto di te dove non c'è uomo vivo.
ma alla fine volare sopra l'acqua o la terra non cambia niente.
Le 4 regole le ho lette appena iscritto così per pura curiosità visto che al sottoscritto non servono e devo dire che sono molto utili per chi deve volare la prima volta ed ha paura.
Forse a me aiuta il fatto di abitare vicino ad un aeroporto e di essere su al 5 piano di un palazzo senza nessuno davanti. Mi pare di vivere in una Torre di Controllo e gli aerei fanno parte diciamo dell'arredamento di casa, anche se li vedo piccoli in lontananza (circa 5-10 km di distanza).
Comunque per chi deve andare da FCO a JFK con AZ arriva al buoi. Il tramonto avviene circa un'oretta scarsa prima di atterrare ed il crepuscolo è leggermente rallentato, volando verso Ovest.
Al ritorno si parte nella notte (alle 21:10) e si arriva a Roma nella tarda mattinata seguente. L'alba (velocissima stavolta) dovrebbe arrivare all'altezza circa del Golfi di Biscaglia, tra la Gran Bretagna e la Francia o se si passa dalla penisola Iberica sopra il Portogallo.