Più che paura, puro terrore...
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Più che paura, puro terrore...
Ciao a tutti,
vi scrivo perchè ho una terribile paura di volare e spero tanto che possiate aiutarmi a superarla...
Per quanto le 4 regole d'oro mi siano state d'aiuto (soprattutto quella dell'aria che è come asfalto) continuo a pensare e ripensare con terrore alle due ore di volo che mi toccherà fare tra una settimana.
Mi rendo conto che la mia è una paura un pò stupida, anche perchè razionalmente so che l'aereo è il mezzo più sicuro, so che è più pericoloso attraversare la strada, ma questo non riesce a consolarmi per niente. Almeno non mi consola quando sono lì dentro, soprattutto durante la fase di decollo, durante la quale sono puntualmente in lacrime col vicino di posto che mi dice: "è il primo volo?" e io non so come spiegargli che in realtà ho volato decine di volte..
La paura però invece di diminuire è aumentata in maniera impressionante, non so più che fare! Da una settimana faccio fatica ad addormentarmi perchè penso al momento del decollo, sarà normale 15 giorni prima della partenza?!? Ho troppa paura!!
Aiutoooooooooooo!!!
vi scrivo perchè ho una terribile paura di volare e spero tanto che possiate aiutarmi a superarla...
Per quanto le 4 regole d'oro mi siano state d'aiuto (soprattutto quella dell'aria che è come asfalto) continuo a pensare e ripensare con terrore alle due ore di volo che mi toccherà fare tra una settimana.
Mi rendo conto che la mia è una paura un pò stupida, anche perchè razionalmente so che l'aereo è il mezzo più sicuro, so che è più pericoloso attraversare la strada, ma questo non riesce a consolarmi per niente. Almeno non mi consola quando sono lì dentro, soprattutto durante la fase di decollo, durante la quale sono puntualmente in lacrime col vicino di posto che mi dice: "è il primo volo?" e io non so come spiegargli che in realtà ho volato decine di volte..
La paura però invece di diminuire è aumentata in maniera impressionante, non so più che fare! Da una settimana faccio fatica ad addormentarmi perchè penso al momento del decollo, sarà normale 15 giorni prima della partenza?!? Ho troppa paura!!
Aiutoooooooooooo!!!
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Re: Più che paura, puro terrore...
E tu rispondigli "Si faccia i ***** suoi, e mi passi un fazzoletto!" - dandogli del lei, beninteso: la forma ha sempre la sua importanza..... OK, stavo solo cercando di sdrammatizzare... se ti ho "strappato" a forza un mezzo sorriso, ne è valsa comunque la pena.giuly ha scritto: Almeno non mi consola quando sono lì dentro, soprattutto durante la fase di decollo, durante la quale sono puntualmente in lacrime col vicino di posto che mi dice: "è il primo volo?" e io non so come spiegargli che in realtà ho volato decine di volte..
Sei nel "posto" giusto, rilassati, leggi, e riflettici. Buona serata!
Andrea
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A proposito.... che cosa ti "spaventa" particolarmente nella fase di decollo? L'accelerazione? Lo "stacco"? Il rumore dei motori?
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Mi spaventa praticamente tutto! Però fino a qualche tempo fa mi spaventavo un pò, ma la paura era sopportabile. Poi una volta durante il decollo l'aereo ha ballato tantissimo per via di una turbolenza in aria chiara (almeno così mi pare l'abbia definita l'assistente di volo che ha cercato di tranquillizzarmi) e ballava così tanto che mi pareva "final destination", temevo potesse succedere qualcosa da un momento all'altro, mi sono sentita un topo in gabbia. Quindi ho paura anche di eventuali scosse, di qualsiasi entità perchè appena iniziano temo sempre possano diventare più forti. E dire che la prima volta che ho volato il decollo m'era piaciuto un sacco!
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Una Clear air turbolence difficilmente la becchi in decollo... più "probabile" - sempre nell'ordine di una volta su qualche centinaio di voli - in quota. Ove, dati alla mano, è dimostrabile che non c'è da temere che possa "succedere qualcosa da un momento all'altro"... a parte una tazza di caffè bollente sui pantaloni come è capitato a me una volta...giuly ha scritto:Mi spaventa praticamente tutto! Però fino a qualche tempo fa mi spaventavo un pò, ma la paura era sopportabile. Poi una volta durante il decollo l'aereo ha ballato tantissimo per via di una turbolenza in aria chiara (almeno così mi pare l'abbia definita l'assistente di volo che ha cercato di tranquillizzarmi) e ballava così tanto che mi pareva "final destination", temevo potesse succedere qualcosa da un momento all'altro, mi sono sentita un topo in gabbia. Quindi ho paura anche di eventuali scosse, di qualsiasi entità perchè appena iniziano temo sempre possano diventare più forti. E dire che la prima volta che ho volato il decollo m'era piaciuto un sacco!


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Guarda,non te lo saprei proprio dire perchè mi è sembrato interminabile!
Quindi o l'assistente ha detto una cavolata o sono stata proprio fortunata a beccarla durante il decollo!!
Ma in effetti mi sono spaventata perchè in cielo non c'era nemmeno una nuvola, e io, forse sbagliando, identifico le turbolenze con le nuvole, quindi non capivo proprio cosa stesse succedendo.
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cara giuly capisco benissimo lo scontro tra razionale ( so che non succede niente e tutto è sicuro) e l'irrazionale (chissenefrega ho paura lo stesso)
Alla fine il gioco che resta da fare, A MIO PARERE, è solo con te stessa.
Hai identificato cosa ti spaventa, parlane qui, sull'aereo con l'A/V anche se non ci sono turbolenze, dille che è quello che ti angoscia, parlane con Luca, con chi vuoi.
Dirlo, sentirsi mentre lo si dice, aiuta a condividere il peso di una paura che spesso è fatta di paura vera e propria e di vergogna dell'aver paura...
E' SOLO UN CONSIGLIO che a me è valso il primo volo
sono salita dalla scaletta ho guardato la hostess e tutto d'un fiato le ho detto "primovoloattacchidipanicopauradivolareaiuuuuttt"
Lei mi ha sorriso e mi ha detto " tu guarda la mia faccia, se io resto sorridente non c'è niente di cui avere paura!"

Alla fine il gioco che resta da fare, A MIO PARERE, è solo con te stessa.
Hai identificato cosa ti spaventa, parlane qui, sull'aereo con l'A/V anche se non ci sono turbolenze, dille che è quello che ti angoscia, parlane con Luca, con chi vuoi.
Dirlo, sentirsi mentre lo si dice, aiuta a condividere il peso di una paura che spesso è fatta di paura vera e propria e di vergogna dell'aver paura...
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Lei mi ha sorriso e mi ha detto " tu guarda la mia faccia, se io resto sorridente non c'è niente di cui avere paura!"

Manuela
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Hai perfettamente ragione, l'ho detto, in realtà lo so che è una paura stupida, lo so che potrei stare tranquilla... E per questo mi fa ancora più rabbia non riuscire a superarla! Ma da una che fa tutti i giorni 4 piani di scale a piedi x' ha paura degli ascensori vecchiotti cosa ci si può aspettare?
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midnight ha scritto:sono salita dalla scaletta ho guardato la hostess e tutto d'un fiato le ho detto "primovoloattacchidipanicopauradivolareaiuuuuttt"
Lei mi ha sorriso e mi ha detto " tu guarda la mia faccia, se io resto sorridente non c'è niente di cui avere paura!"




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Una turbolenza di quel genere si verifica proprio in assenza di nuvole ("Clear air")..il che non vuole ASSOLUTAMENTE dire che ogni volta che voli in mezzo ad uno splendido cielo azzurro, senza una nuvola in vista, finirai per "ballare"... intesi?giuly ha scritto:![]()
Guarda,non te lo saprei proprio dire perchè mi è sembrato interminabile!
Quindi o l'assistente ha detto una cavolata o sono stata proprio fortunata a beccarla durante il decollo!!
Ma in effetti mi sono spaventata perchè in cielo non c'era nemmeno una nuvola, e io, forse sbagliando, identifico le turbolenze con le nuvole, quindi non capivo proprio cosa stesse succedendo.
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- Foggy
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Aver paura è una cosa normale e comunque mi hai fatto venire in mente mia nonna che anche lei fà rampe di scale pur di non prendere l'ascensore e non è mai salita su un aereo, oggi a 85 anni e stà benissimo! non c'entra niente, ma mi è venuta in mente!Hai perfettamente ragione, l'ho detto, in realtà lo so che è una paura stupida, lo so che potrei stare tranquilla... E per questo mi fa ancora più rabbia non riuscire a superarla! Ma da una che fa tutti i giorni 4 piani di scale a piedi x' ha paura degli ascensori vecchiotti cosa ci si può aspettare?
"meraviglioso come a volte ciò che sembra non è!"
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Ciao Giuliana, benvenuta.
Le paure non sono né stupide né intelligenti. Sono sensazioni personali, e perciò perfettamente rispettabili, che sono considerate estremamente sgradevoli da chi le prova.
Aprendo il dizionario, si trova questa definizione per la parola paura: "sensazione che si prova in presenza o al pensiero di un pericolo vero o immaginato". Nel quadro di questa definizione, la tua paura come la definiresti? Cosa sceglieresti fra in presenza e al pensiero? E cosa fra vero e immaginato?
Le paure non sono né stupide né intelligenti. Sono sensazioni personali, e perciò perfettamente rispettabili, che sono considerate estremamente sgradevoli da chi le prova.
Aprendo il dizionario, si trova questa definizione per la parola paura: "sensazione che si prova in presenza o al pensiero di un pericolo vero o immaginato". Nel quadro di questa definizione, la tua paura come la definiresti? Cosa sceglieresti fra in presenza e al pensiero? E cosa fra vero e immaginato?
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Benvenuta Giuliana!
Calma e sangue freddo.
E' assolutamente normale che sia andata come hai descritto. Avevi un'idea del volo attraverso la quale riuscivi a controllare: sereno = no turbolenza = tutto ok, nuvoloso=possibile turbolenza=forse sarà un problema.
E sei andata avanti così con un po' di paura ma, più o meno bene.
Poi è successo qualcosa che ha messo in crisi il modello e la tua capacità previsionale (quindi di controllo) è crollata.
E'sucesso che, cielo sereno, c'è stata una turbolenza forte...e tu non hai capito più nulla. E' stata violata la regola base e questo ha mandato in tilt il sistema.
Ok ma ora hai una conoscenza in più. Sai che, anche se molto raramente (a me è successo una sola volta in non so quanti voli...) che può esserci una turbolenza anche con il cielo sereno. Ripeto, è molto raro, ma può succedere.
Devi metabolizzare questa informazione, articolare meglio il sistema e renderlo più completo.
Va tutto bene, ti è successa una cosa assolutamente normale. Ogni volta che viene violata una regola del nostro modello, tendiamo ad andare in tilt.
Però tu sei viva, sei qui che ce lo stai raccontando (dunque sei motivata a risolvere il problema) e noi ti daremo una mano.
Che fai nella vita Giuly?
Luca
Calma e sangue freddo.
E' assolutamente normale che sia andata come hai descritto. Avevi un'idea del volo attraverso la quale riuscivi a controllare: sereno = no turbolenza = tutto ok, nuvoloso=possibile turbolenza=forse sarà un problema.
E sei andata avanti così con un po' di paura ma, più o meno bene.
Poi è successo qualcosa che ha messo in crisi il modello e la tua capacità previsionale (quindi di controllo) è crollata.
E'sucesso che, cielo sereno, c'è stata una turbolenza forte...e tu non hai capito più nulla. E' stata violata la regola base e questo ha mandato in tilt il sistema.
Ok ma ora hai una conoscenza in più. Sai che, anche se molto raramente (a me è successo una sola volta in non so quanti voli...) che può esserci una turbolenza anche con il cielo sereno. Ripeto, è molto raro, ma può succedere.
Devi metabolizzare questa informazione, articolare meglio il sistema e renderlo più completo.
Va tutto bene, ti è successa una cosa assolutamente normale. Ogni volta che viene violata una regola del nostro modello, tendiamo ad andare in tilt.
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Beh, nel caso dell'aereo direi che è un paura che mi si presenta in presenza di un potenziale pericolo vero.. Insomma, gli aerei seppur raramente, hanno incidenti. Potenzialmente potrebbe essere il mio ad averne uno. In realtà ho più paura di avere paura.. Non so, ho più paura di avere il tempo di realizzare che farò una brutta fine, che di fare una brutta fine. Non so se rendo..Bacione ha scritto:Ciao Giuliana, benvenuta.
Le paure non sono né stupide né intelligenti. Sono sensazioni personali, e perciò perfettamente rispettabili, che sono considerate estremamente sgradevoli da chi le prova.
Aprendo il dizionario, si trova questa definizione per la parola paura: "sensazione che si prova in presenza o al pensiero di un pericolo vero o immaginato". Nel quadro di questa definizione, la tua paura come la definiresti? Cosa sceglieresti fra in presenza e al pensiero? E cosa fra vero e immaginato?
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Ciao Luca,
credo proprio che tu abbia ragione.. Io studio giurisprudenza a Milano, molto molto lontano da casa (sono siciliana). Questa paura mi sta bloccando troppo: vorrei tornare giù in sicilia più spesso, invece torno a casa solo per le feste comandate; vacanze all'estero non ho intenzione di farne perchè stare troppo a lungo su un aereo è impensabile per me..
E poi non ho paura solo per me: ogni volta che mio padre o una persona a cui voglio bene prende un aereo sto in ansia..
Più ne parlo, più mi sento matta..
Ma secondo voi è una paura che si può superare davvero? O la si può solo affrontare salendo su un aereo e sorbendosi gli attacchi di panico?
credo proprio che tu abbia ragione.. Io studio giurisprudenza a Milano, molto molto lontano da casa (sono siciliana). Questa paura mi sta bloccando troppo: vorrei tornare giù in sicilia più spesso, invece torno a casa solo per le feste comandate; vacanze all'estero non ho intenzione di farne perchè stare troppo a lungo su un aereo è impensabile per me..
E poi non ho paura solo per me: ogni volta che mio padre o una persona a cui voglio bene prende un aereo sto in ansia..
Più ne parlo, più mi sento matta..
Ma secondo voi è una paura che si può superare davvero? O la si può solo affrontare salendo su un aereo e sorbendosi gli attacchi di panico?
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ma certo che si supera! tranquilla, ne ho letti tanti che hanno risolto... e non lo faccio di mestiere quindi chissà quanti sono
non sentirti in colpa come se fossi un caso clinico o una fuori di testa, è una cosa piuttosto comune... pensa io sono, anzi ormai ero mi sa... in ansia proprio per l'idea di arrivare, checkin e tutto, ancora neanche di volare
segui i discorsi e le domande che ti faranno gli specialisti qui
non sentirti in colpa come se fossi un caso clinico o una fuori di testa, è una cosa piuttosto comune... pensa io sono, anzi ormai ero mi sa... in ansia proprio per l'idea di arrivare, checkin e tutto, ancora neanche di volare
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Che si possa superare te lo dimostrano ad esempio le decine di utenti che l'hanno fatto raccontando qui la loro storia.giuly ha scritto:Ma secondo voi è una paura che si può superare davvero? O la si può solo affrontare salendo su un aereo e sorbendosi gli attacchi di panico?
La si può affrontare, certo; anche se salire su un aereo sarà la conseguenza dell'averla affrontata, non il metodo per affrontarla (sebbene volare spesso possa aiutare ad abituarsi).
C'è qualcosa che, se la potessi fare, ti farebbe stare meglio al pensiero di volare? Che so, avere accanto un tecnico che ti spiega cosa succede, oppure fare il volo davanti con i piloti, oppure una qualunque altra cosa?
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Ciao
pensa che leggendo la tua storia sono anche invisioso ;
cioè tu sei una che almeno vola ( ci prova ) sei per me un esempio da seguire
guarda un pò sei terapeutica ; questo un po ti dovrebbe dare coraggio ;
immagina che se facessimo un viaggio seduti insieme dovresti essere tu a tranquillizarmi ! per farti capire forse sposteresti la tua ansia a dover calmare a me ! prova solo a immaginare la situazione e fammi sapere

pensa che leggendo la tua storia sono anche invisioso ;
cioè tu sei una che almeno vola ( ci prova ) sei per me un esempio da seguire
guarda un pò sei terapeutica ; questo un po ti dovrebbe dare coraggio ;
immagina che se facessimo un viaggio seduti insieme dovresti essere tu a tranquillizarmi ! per farti capire forse sposteresti la tua ansia a dover calmare a me ! prova solo a immaginare la situazione e fammi sapere

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Si...rendigiuly ha scritto:Beh, nel caso dell'aereo direi che è un paura che mi si presenta in presenza di un potenziale pericolo vero.. Insomma, gli aerei seppur raramente, hanno incidenti. Potenzialmente potrebbe essere il mio ad averne uno. In realtà ho più paura di avere paura.. Non so, ho più paura di avere il tempo di realizzare che farò una brutta fine, che di fare una brutta fine. Non so se rendo..Bacione ha scritto:Ciao Giuliana, benvenuta.
Le paure non sono né stupide né intelligenti. Sono sensazioni personali, e perciò perfettamente rispettabili, che sono considerate estremamente sgradevoli da chi le prova.
Aprendo il dizionario, si trova questa definizione per la parola paura: "sensazione che si prova in presenza o al pensiero di un pericolo vero o immaginato". Nel quadro di questa definizione, la tua paura come la definiresti? Cosa sceglieresti fra in presenza e al pensiero? E cosa fra vero e immaginato?

Quando è così, normalmente, il problema non sta tanto nell'aereo (come sempre, del resto) quanto, forse, in una tua percezione di fragilità personale che ti fa pensare di non essere in grado di affrontare situazioni emotivamente difficili.
Ad esempio, se riuscissi a dormire sull'aereo, voleresti più tranquilla?

Luca
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Sai che questa non l'ho capita tanto bene? Me la spieghi un po' meglio?giuly ha scritto:Hai perfettamente ragione, l'ho detto, in realtà lo so che è una paura stupida, lo so che potrei stare tranquilla... E per questo mi fa ancora più rabbia non riuscire a superarla! Ma da una che fa tutti i giorni 4 piani di scale a piedi x' ha paura degli ascensori vecchiotti cosa ci si può aspettare?
Ed inoltre: ma tu soffri di attacchi di panico?
Luca
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Bacione ha scritto: C'è qualcosa che, se la potessi fare, ti farebbe stare meglio al pensiero di volare? Che so, avere accanto un tecnico che ti spiega cosa succede, oppure fare il volo davanti con i piloti, oppure una qualunque altra cosa?
Penso che mi tranquillizzerebbe un sacco avere qualcuno accanto che mi riuscisse a spiegare ogni rumore, che mi dicesse quanto mi devo preoccupare per turbolenze varie... Certo, mi farebbe stare ancora meglio capirle da sola queste cose, perchè tendo sempre a pensare che la gente per tranquillizzarmi mi dica cavolate (tipo l'hostess che sorride non mi consola per niente.. se la vedo in giro invece mi sento più tranquilla)
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Lancio l'idea... che ne dite di mettere in piedi una società di "flight personal assistants"?giuly ha scritto:Bacione ha scritto: C'è qualcosa che, se la potessi fare, ti farebbe stare meglio al pensiero di volare? Che so, avere accanto un tecnico che ti spiega cosa succede, oppure fare il volo davanti con i piloti, oppure una qualunque altra cosa?
Penso che mi tranquillizzerebbe un sacco avere qualcuno accanto che mi riuscisse a spiegare ogni rumore, che mi dicesse quanto mi devo preoccupare per turbolenze varie... Certo, mi farebbe stare ancora meglio capirle da sola queste cose, perchè tendo sempre a pensare che la gente per tranquillizzarmi mi dica cavolate (tipo l'hostess che sorride non mi consola per niente.. se la vedo in giro invece mi sento più tranquilla)


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Fearless flyer ha scritto:Sai che questa non l'ho capita tanto bene? Me la spieghi un po' meglio?giuly ha scritto:Hai perfettamente ragione, l'ho detto, in realtà lo so che è una paura stupida, lo so che potrei stare tranquilla... E per questo mi fa ancora più rabbia non riuscire a superarla! Ma da una che fa tutti i giorni 4 piani di scale a piedi x' ha paura degli ascensori vecchiotti cosa ci si può aspettare?
Ed inoltre: ma tu soffri di attacchi di panico?
Luca
Abito al quarto piano di un palazzo abbastanza vecchio, e l'ascensore non mi ispira fiducia per niente, è piccolissimo, scricchiola e non lo prendo MAI.
La prima e ultima volta che mi sono azzardata a farlo è stato durante il trasloco, con una valigia che pesava due volte me.. Mi vergogno anche a dirlo, ma mi sono spaventata ad ogni scricchiolio. Quindi da allora faccio sempre le scale. Almeno mi tengo in movimento!
Non saprei dirti se soffro di attacchi di panico, perchè non so esattamente in che consistono..
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giuly
quando vado a trovare i miei genitori che abitano in un palazzo antico devo prendere un ascensore che assomiglia al tuo ;
bè quell'ascensore in passato l'ho preso almeno un milione di volte finchè abitavo con i miei ;
oggi ci salgo raramente e ogni volta mi prende l'ansia ;
mentre salgo mi ddistraggo , leggo una cosa o guardo nel portafoglio per ingannare la mente ;
Hai mai provato a salire al primo piano ? e poi scendere ? poi se te la senti al secondo e cosi via ?
comunque informati presso la ditta che ha la manutenzione e senti loro che dicono sul grado di sicurezza ;
ciao
Ah messaggio per "aeb" Andrea ;
quelle foto che pubblichi sul forum ( le viste aeree ) mi suscitano il "famoso" crampetto allo stomaco ; magnifica la suggestione ;
quando vado a trovare i miei genitori che abitano in un palazzo antico devo prendere un ascensore che assomiglia al tuo ;
bè quell'ascensore in passato l'ho preso almeno un milione di volte finchè abitavo con i miei ;
oggi ci salgo raramente e ogni volta mi prende l'ansia ;
mentre salgo mi ddistraggo , leggo una cosa o guardo nel portafoglio per ingannare la mente ;
Hai mai provato a salire al primo piano ? e poi scendere ? poi se te la senti al secondo e cosi via ?
comunque informati presso la ditta che ha la manutenzione e senti loro che dicono sul grado di sicurezza ;
ciao
Ah messaggio per "aeb" Andrea ;
quelle foto che pubblichi sul forum ( le viste aeree ) mi suscitano il "famoso" crampetto allo stomaco ; magnifica la suggestione ;
- aeb
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DT, quelle foto ho trovato la "tranquillità" per iniziare a farle solo un anno fa, o poco più... Si può cambiare, davvero. Ora il mio problema è diventato l'opposto, fotografo troppo e "guardo" meno.... Ma nessuno è perfetto!DELTA TANGO ha scritto:Ah messaggio per "aeb" Andrea ;
quelle foto che pubblichi sul forum ( le viste aeree ) mi suscitano il "famoso" crampetto allo stomaco ; magnifica la suggestione ;

P.S il crampetto allo stomaco è positivo o negativo?

Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Dilige et quod vis fac
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- DELTA TANGO
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il crampetto ahimè è più negativo che positivo ; mi succede sempre quando sono davanti a situazioni dove serve " coraggio " .aeb ha scritto:DT, quelle foto ho trovato la "tranquillità" per iniziare a farle solo un anno fa, o poco più... Si può cambiare, davvero. Ora il mio problema è diventato l'opposto, fotografo troppo e "guardo" meno.... Ma nessuno è perfetto!DELTA TANGO ha scritto:Ah messaggio per "aeb" Andrea ;
quelle foto che pubblichi sul forum ( le viste aeree ) mi suscitano il "famoso" crampetto allo stomaco ; magnifica la suggestione ;![]()
P.S il crampetto allo stomaco è positivo o negativo?![]()
è il tipico crampetto di difesa che anche gli animali mettono in atto prima di un combattimento ;
quando non mi verrà più avrò risolto il 99 % delle mie ansie ;
queste belle foto invece di metterle ogni tanto se fossero più frequenti forse diventerebbero più familiari ;
continua se puoi ! ciao
- DELTA TANGO
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- Iscritto il: 21 ottobre 2007, 16:53
1° volo ) Turboelica G 222 Ufficiale di complemento areoporto di Pisa
2° volo ) Roma Londra e ritorno ( da solo ) - fine anni 80
3° volo ) Roma Londra metà anni 90
poi basta . Volo di ritorno on quella brutta sensazione di cadere per tutto il viaggio ;
quando sono sceso ho detto ; ma chi la vuole rivivere sta sensazione del cavolo ;
E LI MI SONO FREGATO CON LE MIE MANI ;
perchè ognuno è l'artefice del prorpio destino !!!!!!!!!!!!!!!!
ciao Foggy . ma che nome è ?
scherzo
2° volo ) Roma Londra e ritorno ( da solo ) - fine anni 80
3° volo ) Roma Londra metà anni 90
poi basta . Volo di ritorno on quella brutta sensazione di cadere per tutto il viaggio ;
quando sono sceso ho detto ; ma chi la vuole rivivere sta sensazione del cavolo ;
E LI MI SONO FREGATO CON LE MIE MANI ;
perchè ognuno è l'artefice del prorpio destino !!!!!!!!!!!!!!!!
ciao Foggy . ma che nome è ?
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Non è necessario essere degli ingegneri aeronautici per poter volare tranquilli.giuly ha scritto: Penso che mi tranquillizzerebbe un sacco avere qualcuno accanto che mi riuscisse a spiegare ogni rumore, che mi dicesse quanto mi devo preoccupare per turbolenze varie... Certo, mi farebbe stare ancora meglio capirle da sola queste cose

Stai pur tranquilla che rumori e rumorini che si sentono a bordo sono semplicemente i vari marchingegni che fanno il loro dovere (e se non lo fanno, i primi a saperlo sono i piloti, i quali a scuola di volo si sono fatti un mazzo così per sapere risolvere all'istante ogni tipo di problema).
Poi, siccome i piloti han voglia di arrivare a casa dopo il lavoro, come tutti, stai tranquilla che se l'aereo non dimostra d'essere più che a posto, non ci pensano proprio a mettere in moto e decollare.
Le turbolenze non ti devono preoccupare. Chi pilota sa bene come non mettersi nei casini, quindi sta ben lontano dalle zone pericolose.
Il resto, cioè un pò di sballottamento durante il volo, è solo aria - e siccome l'aereo è un gran furbetto, non si preoccupa e si lascia trasportare senza fatica.
Il decollo, poi, non è altro che una gran rincorsa per fare il salto in lungo.
Ah, salutami la Sicilia.
Buon viaggio!