Alitalia - Corsa a tre
Moderatore: Staff md80.it
- krd
- 02000 ft
- Messaggi: 422
- Iscritto il: 17 dicembre 2006, 1:00
- Località: VE
Mi sembra molto improbabile che Lufthansa appoggi Airone. LH sta tentando di acquistare Iberia. Tra le due compagnie c'è una trattativa in corso. Stando alle dichiarazioni provenienti da Francoforte, il prezzo richiesto dagli spagnoli è ancora troppo elevato. I tedeschi, però, sono fiduciosi di portare a termine, le trattative in corso.
fonte http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 92071.html
In merito alla situazione attuale di Alitalia, lascio il link di un articolo uscito oggi sul Financial Times (edizione tedesca),
http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 93678.html
fonte http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 92071.html
In merito alla situazione attuale di Alitalia, lascio il link di un articolo uscito oggi sul Financial Times (edizione tedesca),
http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 93678.html
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Il Giornale.it 17/12/2007krd ha scritto:Mi sembra molto improbabile che Lufthansa appoggi Airone. LH sta tentando di acquistare Iberia. Tra le due compagnie c'è una trattativa in corso. Stando alle dichiarazioni provenienti da Francoforte, il prezzo richiesto dagli spagnoli è ancora troppo elevato. I tedeschi, però, sono fiduciosi di portare a termine, le trattative in corso.
fonte http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 92071.html
In merito alla situazione attuale di Alitalia, lascio il link di un articolo uscito oggi sul Financial Times (edizione tedesca),
http://www.ftd.de/unternehmen/handel_di ... 93678.html
Per contrastare Air France-Klm a tutto campo serve un aiuto. Non è impensabile che Air One e i suoi advisor stiano bussando alla porta del loro alleato storico, la tedesca Lufthansa che ha rinunciato alla gara per non sostenere da sola lo sforzo per Alitalia.
Qualche miliardo di euro di spesa, aveva spiegato il presidente Mayrhuber, avrebbe danneggiato il rating di Lufthansa. Discorso diverso si potrebbe invece fare con qualche centinaio di milioni necessari a rilevare una partecipazione in Ap Holding la cui valutazione dovrebbe avvicinarsi al miliardo di euro.
- Fabri88
- FL 400
- Messaggi: 4233
- Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
- Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP
AZ è in perdita di 30 milioni sulla Tratta MXP - Shanghai Pudong... ma se su quella tratta c'è già la Air China perchè non aprirne qualcun'altra dove ce l'avrebbe (per ora) in esclusiva? Ad esempio, togliere quella per Shanghai e metterne una non so, per Buenos Aires.
Ma poi io dico, ma non si stanno rendendo conto che MXP nei primi 9 mesi del 2007 ha eguagliato i dati di traffico del 2006 intero? MXP è un'aeroporto in crescita, perchè devono tagliare alcune tratte intercontinentali?
L'opzione di AP di MXP hub Businness e FCO hub turistico è, a mio parere, una cosa molto sensata.
Ma poi io dico, ma non si stanno rendendo conto che MXP nei primi 9 mesi del 2007 ha eguagliato i dati di traffico del 2006 intero? MXP è un'aeroporto in crescita, perchè devono tagliare alcune tratte intercontinentali?
L'opzione di AP di MXP hub Businness e FCO hub turistico è, a mio parere, una cosa molto sensata.
- aviation
- 05000 ft
- Messaggi: 975
- Iscritto il: 21 febbraio 2006, 10:26
- Località: Roma
dico la mia...
...solo una una cosa: leggo che Air France smantellerà tutti gli Md80 ed i 767...
...mi piange il cuore a sentire cose del genere... anche se i nostri Md80... non potranno durare in eterno...
sigh...
...mi piange il cuore a sentire cose del genere... anche se i nostri Md80... non potranno durare in eterno...
sigh...

- paoloair
- 02000 ft
- Messaggi: 247
- Iscritto il: 11 novembre 2007, 19:15
- Località: milano, la città del panettun e del duomo
- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
Re: dico la mia...
Prendiamola come una ghiotta occasione per fare colletta e rilevarne uno....io parlo francese, se volete mi occupo della negoziazione. I piloti li abbiamo, i tecnici anche....basta trovare un aeroporto con una piazzola libera... e poi vai di voli!!!aviation ha scritto:...solo una una cosa: leggo che Air France smantellerà tutti gli Md80 ed i 767...
...mi piange il cuore a sentire cose del genere... anche se i nostri Md80... non potranno durare in eterno...
sigh...

P.S.

Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
- krd
- 02000 ft
- Messaggi: 422
- Iscritto il: 17 dicembre 2006, 1:00
- Località: VE
Domanda -A questo proposito il presidente Air One intende rilanciare i servizi a terra, e, in particolare, costituire «un polo di eccellenza nella manutenzione, in grado di rispondere alle esigenze innanzitutto della nuova Alitalia e poi a quelle di clienti esterni». Il rinnovo della flotta è l'asso nella manica che intende calare Toto: «Ho motivo di pensare che questo discorso sia chiaro a pochi. Oggi Alitalia opera con aerei vecchi, che hanno costi di carburante e di manutenzione decisamente alti, oltre a offrire una qualità di servizio scadente. Noi intendiamo rinnovare la flotta con 130 nuovi aerei, al ritmo di 26 nuovi velivoli l'anno: saranno 90 Airbus A320, 20 A330 e 20 regionali (questi ultimi con contratti in corso di finalizzazione). Una forza che solo noi possiamo mettere in campo, visto che siamo il terzo maggior cliente al mondo di Airbus per ordini fermi di acquisto».
E' così semplice reperire tutti gli aerei in un tempo così ristretto?
-
- 02000 ft
- Messaggi: 318
- Iscritto il: 25 dicembre 2006, 10:55
- Località: firenze
se dare del deficiente è stare nelle righe .......ed in più non citare le fonti secondo le quali AP è indebitata fino al collo..... rileggere i post grazie poichè con una risposta molto più ponderata ho avuto una modifica del post stesso mentre quello del signor ciaofede è sempre presente con l insulto ben visibile !!!!Gozer ha scritto:Mi pare che I TUOI toni siano stati sempre dentro le righe e che tu abbia dato sufficienti riferimenti alle fonti e soprattutto, mi pare, disponibilità a ragionare sui dati disponibili al pubblicociaofede ha scritto:Mi scuso con lo staff x i toni ma credo sia necessario fare una puntualizzazione.
Non sono io che non dico le fonti. Io ho dato dei dati abbastanza precisi che possono facilmente trovare riscontro sull' ultima relazione trimestrale di af-klm e sul bilancio consolidato della toto costruzioni spa...
In Italia c' è il brutto vizio di tirare in ballo la politica quando non c' entra nulla.
Qui ci sono 2 possibilità:uno è un vero gruppo internazionale, l' altra una compagnia aerea regionale o poco + che con dei gran debiti vorrebbe ilanciare la nostra compagnia di bandiera...![]()
Giusto sulla politica mi permetto di dissentire lievemente, nel senso che proprio per quello che dici tu... PARTENDO DALLA TUA SINTESI (senza discuterla nel merito) se non ci fosse la politica questa "compagnia regionale con molti debiti" non avrebbe affatto tutte queste chances e non se ne parlerebbe così tanto, IMHO
- AZff
- 02000 ft
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 1 dicembre 2007, 19:18
- Località: ITALIA ROMA
davvero!!!!ma come pensano di fare ad acquistaregli aeromobili in così poco tempo.....comunque penso che AF stia mettendo sul suo groppone l'AZ solo perchè ci vuole guadagnare una barca di soldi!!!!MXP ce la possiamo anche scordare...diventerà un aeroporto turistico e comunque anche i voli da FCO intercon. saranno tutti per CDG o AMS!!!!!.....speriamo che non sia così !!
a330 in AZ....magari
a330 in AZ....magari
Ho letto or-ora la versione originale del tuo post, lui ha specificato che non era un insulto, e che quindi andava inteso come "mancante" [di nozioni], non cioè sinonimo di idiota come spesso viene usato.stev ha scritto:se dare del deficiente è stare nelle righe .......ed in più non citare le fonti secondo le quali AP è indebitata fino al collo..... rileggere i post grazie poichè con una risposta molto più ponderata ho avuto una modifica del post stesso mentre quello del signor ciaofede è sempre presente con l insulto ben visibile !!!!Gozer ha scritto:Mi pare che I TUOI toni siano stati sempre dentro le righe e che tu abbia dato sufficienti riferimenti alle fonti e soprattutto, mi pare, disponibilità a ragionare sui dati disponibili al pubblicociaofede ha scritto:Mi scuso con lo staff x i toni ma credo sia necessario fare una puntualizzazione.
Non sono io che non dico le fonti. Io ho dato dei dati abbastanza precisi che possono facilmente trovare riscontro sull' ultima relazione trimestrale di af-klm e sul bilancio consolidato della toto costruzioni spa...
In Italia c' è il brutto vizio di tirare in ballo la politica quando non c' entra nulla.
Qui ci sono 2 possibilità:uno è un vero gruppo internazionale, l' altra una compagnia aerea regionale o poco + che con dei gran debiti vorrebbe ilanciare la nostra compagnia di bandiera...![]()
Giusto sulla politica mi permetto di dissentire lievemente, nel senso che proprio per quello che dici tu... PARTENDO DALLA TUA SINTESI (senza discuterla nel merito) se non ci fosse la politica questa "compagnia regionale con molti debiti" non avrebbe affatto tutte queste chances e non se ne parlerebbe così tanto, IMHO
Sei tu che non hai VOLUTO capire questa cosa e invece hai risposto con l'insulto.
Come fonti "pubbliche" ha indicato i bilanci consolidati, invece di sparacchiare a caso chiedigli dettagli su come reperirli oppure di indicarti dove sono le evidenze di quello che chiede.
P.S.
ULTERIORI LAMENTELE IN PUBBLICO [ovvero post di sola lamentela, che non apportino elementi nuovi al thread] NON SARANNO TOLLERATE.
- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
...non riesco a fare a meno di chiedermi... ma perchè la gente si "azzanna" per Malpensa o Fiumicino? Magari anche persone che hanno volato solamente 3/4 volte..... forse aveva ragione Bixio (o era Cavour?).. "L'Italia è fatta, ora bisogna.....".

Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
- Bacione
- FL 250
- Messaggi: 2514
- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
...sto consultando i sacri testi... potrei aver fatto una gaffe...Bacione ha scritto:Ma non era una frase di Massimo D'Azeglio?
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
- Fabri88
- FL 400
- Messaggi: 4233
- Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
- Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP
Io ho volato solo 6 volte ma quello che dico io è che non è che voglio che MXP resti com'è solo perchè così vado a vedere i (magari futuri) 747 Alitalia atterrare la domenica mattina e a fargli 4 foto.aeb ha scritto:...non riesco a fare a meno di chiedermi... ma perchè la gente si "azzanna" per Malpensa o Fiumicino? Magari anche persone che hanno volato solamente 3/4 volte..... forse aveva ragione Bixio (o era Cavour?).. "L'Italia è fatta, ora bisogna.....".![]()
Io quello che mi fa tristezza è vedere quel T1 per il quale si sono fatti miliardi di investimenti (oltre agli investimenti per fare la superstrada Busto Arsizio-Boffalora Ticino, che da quanto dicono sarà aperta il 1° Aprile 2008) per poi avere tutto il traffico ridimensionato.
E gli investimenti sono fatti con i soldi pubblici, pure di quello/a che a MXP ci sta lontano/a almeno 10 km perchè ha una paura folle di volare.
Il T1 di MXP è stato progettato perchè era in vista una crescita esponenziale di MXP in qualità di Hub e si puntava a farlo diventare il principale aeroporto d'Italia, secondo solo a FCO (ed alcuni dicevano neanche a quello).
Non dico adesso che il T1 di MXP diventerà una cattedrale nel deserto, ma se AZ viene acquistata da AF-KL il numero dei passeggeri (che adesso è in continua crescita) subirà un forte calo.
E penso proprio che subirà un ulteriore calo riprendendo il dicorso che ho fatto qualche post indietro su LIN.
Quindi sono sempre convinto che AP sia la soluzione migliore.
Ho sentito poi stasera al TG5 che il piano Toto prevede 2 Hubs (FCO e MXP) ed altre 4 forti basi nazionali (TRN, VCE, NAP, CTA).
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
ALITALIA: PASSERA, PRONTI A RESTARE IN CAPITALE FINCHE' NECESSARIO
(Eca/Pn/Adnkronos)
Notizia pubblicata in rete il 17/12/2007 16:05.
Roma, 17 dic. - (Adnkronos) - Intesa Sanpaolo, nel caso in cui avesse successo l'offerta di Ap Holding per Alitalia "verosimilmente prendera' una partecipazione nel nuovo insieme" e la manterra' "tutto il tempo necessario affinche' il progetto abbia successo e l'investimento si renda profittevole". Ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa in cui si e' illustrato il piano di Ap Holding per Alitalia, e' l'ad di Intesa SanPaolo Corrado Passera.
Servizi Notizie correlate
----------------------------------------------------------------------------------
Nessuno lo dubitava......
(Eca/Pn/Adnkronos)
Notizia pubblicata in rete il 17/12/2007 16:05.
Roma, 17 dic. - (Adnkronos) - Intesa Sanpaolo, nel caso in cui avesse successo l'offerta di Ap Holding per Alitalia "verosimilmente prendera' una partecipazione nel nuovo insieme" e la manterra' "tutto il tempo necessario affinche' il progetto abbia successo e l'investimento si renda profittevole". Ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa in cui si e' illustrato il piano di Ap Holding per Alitalia, e' l'ad di Intesa SanPaolo Corrado Passera.
Servizi Notizie correlate
----------------------------------------------------------------------------------
Nessuno lo dubitava......

Ultima modifica di araial14 il 17 dicembre 2007, 22:58, modificato 1 volta in totale.
- Bacione
- FL 250
- Messaggi: 2514
- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
- Fabri88
- FL 400
- Messaggi: 4233
- Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
- Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP
Post statistico per chi magari fosse interessato a sapere le destinazioni intercontinentali attuali di AZ a MXP (tivolto specialmente ai semplici lettori del forum) ma anche per me stesso:
Accra - Algeri - Beirut - Boston - Buenos Aires - Il Cairo - Caracas - Casablanca - Chicago - Dakar - Damasco - Delhi - Lagos - Miami - Mumbai - New York JFK - New York EWR - Osaka - San Paolo - Shanghai - Teheran - Tel Aviv - Tokyo - Toronto - Tripoli - Tunisi
Accra - Algeri - Beirut - Boston - Buenos Aires - Il Cairo - Caracas - Casablanca - Chicago - Dakar - Damasco - Delhi - Lagos - Miami - Mumbai - New York JFK - New York EWR - Osaka - San Paolo - Shanghai - Teheran - Tel Aviv - Tokyo - Toronto - Tripoli - Tunisi
- flyforever85
- 10000 ft
- Messaggi: 1404
- Iscritto il: 23 aprile 2006, 5:07
- Località: Philadelphia, PA
Vi lascio una notizia che può rincuorarvi:
Inoltre ho letto oggi nei vostri post che AirOne cercava come partner anche TPG, ma non avevano già provato a costruire un consorzio? Dopo le trattative erano fallite in quanto non si sapeva chi doveva possedere AZ
comunque se anche all'ultimo entrasse TPG con AirOne sarei felice, anche perchè vorrebbe dire che il suo piano non è così impossibile!
Spero solo che quelle di Toto non siano promesse da marinaio (e qui mi fido più delle banche che di Toto)
Sicuramente domani non verrà deciso nulla e non lo sarà fatto prima delle vacanze di Natale a parer mio.++ Alitalia:Prato,Non Lascio,Decisioni Giorno Dopo Giorno ++
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "No, perché dovrei lasciare?", Così il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha risposto alla domanda su un eventuale suo abbandono dell'azienda nel caso in cui il cda di domani non dovesse prendere una decisione finale sulla scelta del partner per la privatizzazione.
"Domani vedremo - ha detto Prato -. Non so cosa farà il consiglio, le decisioni si prendono giorno per giorno".
(ANSA).
Inoltre ho letto oggi nei vostri post che AirOne cercava come partner anche TPG, ma non avevano già provato a costruire un consorzio? Dopo le trattative erano fallite in quanto non si sapeva chi doveva possedere AZ

Spero solo che quelle di Toto non siano promesse da marinaio (e qui mi fido più delle banche che di Toto)
-
- 00500 ft
- Messaggi: 81
- Iscritto il: 27 novembre 2007, 21:10
Guarda più che dirti che non ti intendevo insultare francamente non so che fare. Se ti è di disturbo cambio la parola...stev ha scritto:si certo certo .....Gozer ha scritto:Ho letto or-ora la versione originale del tuo post, lui ha specificato che non era un insulto, e che quindi andava inteso come "mancante" [di nozioni], non cioè sinonimo di idiota come spesso viene usato.stev ha scritto:se dare del deficiente è stare nelle righe .......ed in più non citare le fonti secondo le quali AP è indebitata fino al collo..... rileggere i post grazie poichè con una risposta molto più ponderata ho avuto una modifica del post stesso mentre quello del signor ciaofede è sempre presente con l insulto ben visibile !!!!Gozer ha scritto:Mi pare che I TUOI toni siano stati sempre dentro le righe e che tu abbia dato sufficienti riferimenti alle fonti e soprattutto, mi pare, disponibilità a ragionare sui dati disponibili al pubblicociaofede ha scritto:Mi scuso con lo staff x i toni ma credo sia necessario fare una puntualizzazione.
Non sono io che non dico le fonti. Io ho dato dei dati abbastanza precisi che possono facilmente trovare riscontro sull' ultima relazione trimestrale di af-klm e sul bilancio consolidato della toto costruzioni spa...
In Italia c' è il brutto vizio di tirare in ballo la politica quando non c' entra nulla.
Qui ci sono 2 possibilità:uno è un vero gruppo internazionale, l' altra una compagnia aerea regionale o poco + che con dei gran debiti vorrebbe ilanciare la nostra compagnia di bandiera...![]()
Giusto sulla politica mi permetto di dissentire lievemente, nel senso che proprio per quello che dici tu... PARTENDO DALLA TUA SINTESI (senza discuterla nel merito) se non ci fosse la politica questa "compagnia regionale con molti debiti" non avrebbe affatto tutte queste chances e non se ne parlerebbe così tanto, IMHO
Sei tu che non hai VOLUTO capire questa cosa e invece hai risposto con l'insulto.
Come fonti "pubbliche" ha indicato i bilanci consolidati, invece di sparacchiare a caso chiedigli dettagli su come reperirli oppure di indicarti dove sono le evidenze di quello che chiede.
P.S.
ULTERIORI LAMENTELE IN PUBBLICO [ovvero post di sola lamentela, che non apportino elementi nuovi al thread] NON SARANNO TOLLERATE.
In significato che volevo rendere è che erano informazioni da "bar sport". Con questo non voglio assolutamente criticarti ma volevo solo fare notare che certe informazioni devono rispondere al vero.
Su questo forum c' è l' ottima abitudine di richiedere che si indichi la fonte di ogni cosa che si dice (che tra l' altro è pure obbligatorio).
Io mi sono limitato a informare che la tua era un' informazione OGGETTIVAMENTE sbagliata. Questo perchè OGGETTIVAMENTE non si può dire che af-klm non navighi in ottime acque. E' una società estremamente redditizia, ben gestita, con una situazione patrimoniale bilanciata e con un leverage sui mezzi propri decisamente basso.
Mi scuso se non ho messo i lnk delle fonti per pigrizia. Ora li metto così potrai vedere OGGETTIVAMENTE che airfrance è solida finanziariamente e la capogruppo del gruppo Toto no.
Io tra l' altro non ho detto che ApHolding è piena di debiti. ApHolding a 0 debiti. I debiti li ha AirOne, la società a valle di ApHolding e Toto Costruzioni spa, la società a monte.
Il mio discorso è estremamente semplice: nel caso in cui bisognasse mettere dei nuovi mezzi finanziari (supponi che il piano non vada come previsto) questi li dovrebbe mettere Ap Holding (se l' ingegneria dell' operazione verrà strutturata facendo comprare da ApHolding la partecipazione e poi conferendo come adc la partecipazione in AirOne) il cui unico asso sarebbe però la partecipazione nella società stessa.
In caso di necessità quindi l' aiuto dovrebbe venire dall' azienda a monte, la Toto Costruzioni spa che è la capogruppo (società mista: holding + società operativa nel ramo delle opere pubbliche).
Preciso riscontro di quanto scrivo lo trovi qui: http://www.totospa.it/site/intro.htm vai nella sezione "la società e poi in bilanci".
Riguardo ai dati di af-klm quanto dico può essere facimente trovato qui: http://www.airfranceklm-finance.com e devi scaricare l' ultima trimestrale (quella al 30 settembre 2007...)
In fatto di aerei ho tutto da imparare e tantissime curiosità da togliermi (ecco perchè sono qua) ma dal punto di vista finanziario penso di potere permettermi di parlare e dare giudizi dat che si tratta della mia occupazione...
Riguardo ai dati sull' indebitamento consolidato di airone invece ti devi fidare perchè sono dati che noi in ufficio abbiamo avuto grazie ad una visura camerale (ci serviva il documento completo per fare delle ipotesi...). Se non ti vuoi fidare basta che cerchi su google news e trovi diversi articoli che parlano del bilancio di airone a fine 2006 che registrava un indebitamento netto di quasi 360 mln di euro. Attento a non confonderti tra consolidato e di airone spa in quanto il debito è in carico a della controllate di airOne che sono anche propietarie della flotta (i nuovi airbus non sono comprati direttamente da airone ma da società controllate al 100% da airOne....).
Ora ovviamente il debito di airone sarà superiore a quello di fine 2006 dato che la società ricevendo praticamente un aeromobile al mese a un capex (spese per investimenti) quasi pari al fatturato (intorno al 70-75% che è tantissimo... conta quanto costano 12 airbus nuovi ogni anno ed il conto è presto fatto)
Chiedo scusa a tutti se mi sono reso partecipe di questa sterile polemica. Credo comunque che i dati che ho postato possano essere d' aiuto per valutare con la propria testa le potenzialità in gioco dei due partners....
Se la parola "deficiente" da così fastidio sarò ben felice di toglierla...scusatemi ancora..
- Bacione
- FL 250
- Messaggi: 2514
- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
Dal Corriere della Sera, un articolo di Bill Emmott, direttore per tredici anni di "The Economist":
Alitalia, sulla scelta non avrei dubbi
Il consiglio d'amministrazione non si faccia distrarre dalle bandiere e pensi invece alla soluzione migliore in termini crudamente commerciali
Quando si riunirà il consiglio d'amministrazione dell'Alitalia per valutare le offerte di acquisto presentate da Air France-Klm e AirOne, l'atmosfera del consesso sarà turbata da considerazioni di vario genere Che peso ha la nazionalità dell'acquirente? Una compagnia aerea di bandiera, che porta il nome dell'Italia, può passare in mani private oppure dovrebbe restare di proprietà dello Stato — e se lo Stato che possiede una quota di Alitalia non è quello italiano, bensì quello francese? Non c'è alcun dubbio: il dibattito sarà lungo e spinoso. Tuttavia, si tratta pur sempre di argomenti superficiali, che sarà meglio ignorare. L'unica questione reale sulla quale il consiglio d'amministrazione è chiamato a riflettere è quella riguardante la migliore soluzione per l'Alitalia in termini commerciali. Il motivo per focalizzare il dibattito su argomenti strettamente commerciali, quali gli eventuali effetti su redditività, ricavi, debiti e gradimento dei passeggeri, non è di stampo ideologico, bensì pratico. In alcuni comparti del settore dei trasporti è ancora legittimo gestire le società puntando su obiettivi pubblici anziché commerciali. Come nel caso delle ferrovie: è difficile introdurre una vera competitività in questo settore, ne è testimone il fallimento delle privatizzazioni della British Rail negli anni Novanta. Inoltre, le finalità di tutela ambientale giustificano le sovvenzioni statali alle ferrovie, per aiutarle a competere con le strade e le compagnie aeree. Ma questo non vale nel trasporto aereo.
Oggi il trasporto aereo si è fatto estremamente competitivo. La Gran Bretagna vanta una compagnia aerea che porta ancora il nome del Paese, British Airways, ma appartiene ai privati e si misura con altri concorrenti privati — quali Virgin Atlantic, British Midland (di cui una quota appartiene a Lufthansa), Easyjet, Flybe — come pure con tutti i vettori stranieri che atterrano negli aeroporti britannici. A differenza delle ferrovie, il ventaglio delle scelte è assai ampio. Nel mercato dell'aviazione civile dell'Unione Europea, oggi aperto a tutti, e grazie ai recenti accordi siglati con gli Stati Uniti, il trasporto aereo si è fatto aggressivamente competitivo. Nessuna compagnia aerea può sperare di sopravvivere se non segue una strategia prettamente commerciale. Ed è qui che Alitalia si è dimostrata assai carente. Le operazioni della compagnia di bandiera, condotte secondo principi non commerciali, si sono rivelate un insuccesso, sono costate somme rilevanti allo Stato e causano tensioni costanti con le autorità europee preposte alla concorrenza: in altre parole, Alitalia non può restare operativa nel mondo moderno del trasporto aereo, altamente competitivo e a basso costo. Lo Stato francese detiene una quota di azioni in Air France-Klm, ma si tratta solo del 18,6%. Per di più, il motivo per cui Air France- Klm oggi rappresenta la più grande compagnia aerea europea e una delle più redditizie è da ascriversi alla gestione degli ultimi anni, basata su parametri di mercato. Certo, se proponesse di sospendere il servizio dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi o di tagliare migliaia di posti di lavoro, anche Air France-Klm causerebbe una tempesta politica. Ma pur con queste limitazioni, è riuscita a gestire le sue operazioni come una società interamente privata. E gli olandesi non si sono nemmeno sognati di protestare che una quota azionaria di Klm sia nelle mani della République. Nel caso di Alitalia, invece, possiamo star certi che la politica si immischierà sempre e comunque, chiunque sia il proprietario della compagnia. Se si è tentati di immaginare uno scenario diverso, basta gettare uno sguardo su Telecom Italia. Ma se occorrerà arginare le influenze politiche, allora paradossalmente un acquirente straniero — persino uno Stato straniero — potrebbe rappresentare la migliore soluzione.
La distanza — anche quella tra Parigi, Roma e Milano — sarebbe di aiuto. Inoltre, le manovre dei sindacati per ricattare Alitalia con scioperi o minacce di scioperi verrebbero più agevolmente aggirate se questa facesse parte di una grande azienda come Air France-Klm, piuttosto che di una più piccola, come AirOne. Il gigante francese sarebbe in grado di resistere a una lunga disputa, mentre AirOne non potrebbe permetterselo. E' auspicabile che il consiglio d'amministrazione raggiunga la sua decisione tenendo ben presenti gli obiettivi commerciali, consapevole della feroce concorrenza che oggi domina l'aviazione civile. E tra gli obiettivi principali dovrà esserci la capacità di resistere alle pressioni politiche. Se si darà seguito a questo ragionamento, allora la decisione sarà a favore di Air France-Klm.
Bill Emmott
18 dicembre 2007
Alitalia, sulla scelta non avrei dubbi
Il consiglio d'amministrazione non si faccia distrarre dalle bandiere e pensi invece alla soluzione migliore in termini crudamente commerciali
Quando si riunirà il consiglio d'amministrazione dell'Alitalia per valutare le offerte di acquisto presentate da Air France-Klm e AirOne, l'atmosfera del consesso sarà turbata da considerazioni di vario genere Che peso ha la nazionalità dell'acquirente? Una compagnia aerea di bandiera, che porta il nome dell'Italia, può passare in mani private oppure dovrebbe restare di proprietà dello Stato — e se lo Stato che possiede una quota di Alitalia non è quello italiano, bensì quello francese? Non c'è alcun dubbio: il dibattito sarà lungo e spinoso. Tuttavia, si tratta pur sempre di argomenti superficiali, che sarà meglio ignorare. L'unica questione reale sulla quale il consiglio d'amministrazione è chiamato a riflettere è quella riguardante la migliore soluzione per l'Alitalia in termini commerciali. Il motivo per focalizzare il dibattito su argomenti strettamente commerciali, quali gli eventuali effetti su redditività, ricavi, debiti e gradimento dei passeggeri, non è di stampo ideologico, bensì pratico. In alcuni comparti del settore dei trasporti è ancora legittimo gestire le società puntando su obiettivi pubblici anziché commerciali. Come nel caso delle ferrovie: è difficile introdurre una vera competitività in questo settore, ne è testimone il fallimento delle privatizzazioni della British Rail negli anni Novanta. Inoltre, le finalità di tutela ambientale giustificano le sovvenzioni statali alle ferrovie, per aiutarle a competere con le strade e le compagnie aeree. Ma questo non vale nel trasporto aereo.
Oggi il trasporto aereo si è fatto estremamente competitivo. La Gran Bretagna vanta una compagnia aerea che porta ancora il nome del Paese, British Airways, ma appartiene ai privati e si misura con altri concorrenti privati — quali Virgin Atlantic, British Midland (di cui una quota appartiene a Lufthansa), Easyjet, Flybe — come pure con tutti i vettori stranieri che atterrano negli aeroporti britannici. A differenza delle ferrovie, il ventaglio delle scelte è assai ampio. Nel mercato dell'aviazione civile dell'Unione Europea, oggi aperto a tutti, e grazie ai recenti accordi siglati con gli Stati Uniti, il trasporto aereo si è fatto aggressivamente competitivo. Nessuna compagnia aerea può sperare di sopravvivere se non segue una strategia prettamente commerciale. Ed è qui che Alitalia si è dimostrata assai carente. Le operazioni della compagnia di bandiera, condotte secondo principi non commerciali, si sono rivelate un insuccesso, sono costate somme rilevanti allo Stato e causano tensioni costanti con le autorità europee preposte alla concorrenza: in altre parole, Alitalia non può restare operativa nel mondo moderno del trasporto aereo, altamente competitivo e a basso costo. Lo Stato francese detiene una quota di azioni in Air France-Klm, ma si tratta solo del 18,6%. Per di più, il motivo per cui Air France- Klm oggi rappresenta la più grande compagnia aerea europea e una delle più redditizie è da ascriversi alla gestione degli ultimi anni, basata su parametri di mercato. Certo, se proponesse di sospendere il servizio dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi o di tagliare migliaia di posti di lavoro, anche Air France-Klm causerebbe una tempesta politica. Ma pur con queste limitazioni, è riuscita a gestire le sue operazioni come una società interamente privata. E gli olandesi non si sono nemmeno sognati di protestare che una quota azionaria di Klm sia nelle mani della République. Nel caso di Alitalia, invece, possiamo star certi che la politica si immischierà sempre e comunque, chiunque sia il proprietario della compagnia. Se si è tentati di immaginare uno scenario diverso, basta gettare uno sguardo su Telecom Italia. Ma se occorrerà arginare le influenze politiche, allora paradossalmente un acquirente straniero — persino uno Stato straniero — potrebbe rappresentare la migliore soluzione.
La distanza — anche quella tra Parigi, Roma e Milano — sarebbe di aiuto. Inoltre, le manovre dei sindacati per ricattare Alitalia con scioperi o minacce di scioperi verrebbero più agevolmente aggirate se questa facesse parte di una grande azienda come Air France-Klm, piuttosto che di una più piccola, come AirOne. Il gigante francese sarebbe in grado di resistere a una lunga disputa, mentre AirOne non potrebbe permetterselo. E' auspicabile che il consiglio d'amministrazione raggiunga la sua decisione tenendo ben presenti gli obiettivi commerciali, consapevole della feroce concorrenza che oggi domina l'aviazione civile. E tra gli obiettivi principali dovrà esserci la capacità di resistere alle pressioni politiche. Se si darà seguito a questo ragionamento, allora la decisione sarà a favore di Air France-Klm.
Bill Emmott
18 dicembre 2007
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
FINANZA&MERCATI
ILSOLE24ORE.COM > Finanza e Mercati ARCHIVIO
Alitalia, il consiglio chiede tempo
di Gianni Dragoni
18 dicembre 2007
Nuovo rinvio per Alitalia. Il consiglio di amministrazione della compagnia pubblica molto probabilmente oggi non sarà in grado di deliberare la scelta del partner per la trattativa in esclusiva sulla privatizzazione tra le due proposte presentate, Air FranceKlm e Air One-Intesa Sanpaolo.
L'indicazione trapelata da autorevoli fonti governative è che sia opportuno un ulteriore rinvio per avere maggiori informazioni sulle offerte, in seguito alla presentazione di novità migliorative della cordata italiana. Ma la ragione vera è la spaccatura nel Governo tra le due proposte e il timore –quasi una certezza –che una decisione sulla privatizzazione sgradita ai sindacati porti al caos nei voli nelle vacanze di Natale.
Se prevarrà questo indirizzo, la scelta del partner potrebbe essere rimandata a gennaio, dopo l'Epifania. Intanto, Alitalia continuerà a perdere almeno 1,5 milioni al giorno e a bruciare cassa (almeno 30 milioni da qui al 6 gennaio), avvicinandosi così al punto di non ritorno. In Borsa ha perso il 4,9% a 0,7202 euro.
Il cda della Magliana è convocato per le 16 di oggi, dopo il primo rinvio imposto dal Governo il 13 dicembre. Giovedì il presidente Maurizio Prato aveva accettato, amareggiato, la richiesta di «breve» rinvio avanzata dall'alfiere del ministero dell'Economia, Giovanni Sabatini, per «approfondimenti ». Eppure il giorno precedente, in un consiglio allargato durato otto ore, gli advisor Citi e Roland Berger avevano spiegato che la proposta di Air France «è nettamente vincente: solida, credibile, affidabile».
Anche nel lato finanziario JeanCyril Spinetta è stato più generoso di Carlo Toto: offre 35 centesimi per ogni azione dell'Alitalia rispetto a un centesimo.
Ma la politica non ragiona solo su queste cifre. Così, se il premier Prodi e il ministro dell'Economia Padoa–Schioppa rimangono convinti che solo l'offerta francese sia idonea al rilancio e pensano che una scelta di Air One, compagnia dai conti fragili, significherebbe unire un problema a un altro, molti nel Governo sono di parere diverso, anche per il timore che – con un'Alitalia in mani forti –peggiorino le condizioni di Air One.
Il ministro degli Esteri D'Alema appoggia Toto, come molti Ds (più dubbioso Bersani), il ministro dei Trasporti Bianchi è per la proposta italiana e ha detto: «Bisogna esaminare le proposte un po' più approfonditamente, sono due proposte entrambe interessanti ».
Il vicepremier Rutelli si è smarcato dal fronte pro-Toto, ma resta contrario ai francesi. Il segretario del Pd e sindaco di Roma, Walter Veltroni, tenta una sintesi buonista: «La cosa che mi piacerebbe di più è che le proposte di Air France e Air One si incrociassero».
Il nuovo rinvio crea suspense sulla posizione di Prato. «Non vado a un altro rinvio», ha detto venerdì. Il Tesoro ha fatto pressing perché non si dimetta. Ma non è detto che Prato resti ad ogni costo. «No, perché dovrei lasciare? », ha detto ieri sera uscendo dalla Procura di Roma. «Domani vedremo, non so cosa farà il consiglio.
Le valutazioni si fanno giorno per giorno».
Prato è stato sentito dai pm che indagano su presunti reati commessi dalla cordata, rivelatasi inesistente, dei fondi Usa guidati da Evergreen, che il 13 dicembre ha inviato una manifestazione d'interesse per comprare il 49,9%diAlitalia.Un'azione di disturbo. Ieri la cordata si è ritirata. Su richiesta Consob, Alitalia ha reso noto di aver ricevuto da un commercialista «una comunicazione sottoscritta da rappresentanti di Sa Holdings Ltd, Evergreen Llc, Thl Transportation» che annunciano il ritiro.
Alcune fonti hanno infine rilevato che Gian Emilio Osculati, indicato nella terna dei possibili manager cui Toto affiderebbe Alitalia, ha diretto la squadra di consulenti di McKinsey che, dal 2004 al 2006 nella gestione Cimo-li, ha presentato alla Magliana una parcella di 42 milioni più Iva.
E te pareva!!!!!! Logistica Italiota!
ILSOLE24ORE.COM > Finanza e Mercati ARCHIVIO
Alitalia, il consiglio chiede tempo
di Gianni Dragoni
18 dicembre 2007
Nuovo rinvio per Alitalia. Il consiglio di amministrazione della compagnia pubblica molto probabilmente oggi non sarà in grado di deliberare la scelta del partner per la trattativa in esclusiva sulla privatizzazione tra le due proposte presentate, Air FranceKlm e Air One-Intesa Sanpaolo.
L'indicazione trapelata da autorevoli fonti governative è che sia opportuno un ulteriore rinvio per avere maggiori informazioni sulle offerte, in seguito alla presentazione di novità migliorative della cordata italiana. Ma la ragione vera è la spaccatura nel Governo tra le due proposte e il timore –quasi una certezza –che una decisione sulla privatizzazione sgradita ai sindacati porti al caos nei voli nelle vacanze di Natale.
Se prevarrà questo indirizzo, la scelta del partner potrebbe essere rimandata a gennaio, dopo l'Epifania. Intanto, Alitalia continuerà a perdere almeno 1,5 milioni al giorno e a bruciare cassa (almeno 30 milioni da qui al 6 gennaio), avvicinandosi così al punto di non ritorno. In Borsa ha perso il 4,9% a 0,7202 euro.
Il cda della Magliana è convocato per le 16 di oggi, dopo il primo rinvio imposto dal Governo il 13 dicembre. Giovedì il presidente Maurizio Prato aveva accettato, amareggiato, la richiesta di «breve» rinvio avanzata dall'alfiere del ministero dell'Economia, Giovanni Sabatini, per «approfondimenti ». Eppure il giorno precedente, in un consiglio allargato durato otto ore, gli advisor Citi e Roland Berger avevano spiegato che la proposta di Air France «è nettamente vincente: solida, credibile, affidabile».
Anche nel lato finanziario JeanCyril Spinetta è stato più generoso di Carlo Toto: offre 35 centesimi per ogni azione dell'Alitalia rispetto a un centesimo.
Ma la politica non ragiona solo su queste cifre. Così, se il premier Prodi e il ministro dell'Economia Padoa–Schioppa rimangono convinti che solo l'offerta francese sia idonea al rilancio e pensano che una scelta di Air One, compagnia dai conti fragili, significherebbe unire un problema a un altro, molti nel Governo sono di parere diverso, anche per il timore che – con un'Alitalia in mani forti –peggiorino le condizioni di Air One.
Il ministro degli Esteri D'Alema appoggia Toto, come molti Ds (più dubbioso Bersani), il ministro dei Trasporti Bianchi è per la proposta italiana e ha detto: «Bisogna esaminare le proposte un po' più approfonditamente, sono due proposte entrambe interessanti ».
Il vicepremier Rutelli si è smarcato dal fronte pro-Toto, ma resta contrario ai francesi. Il segretario del Pd e sindaco di Roma, Walter Veltroni, tenta una sintesi buonista: «La cosa che mi piacerebbe di più è che le proposte di Air France e Air One si incrociassero».
Il nuovo rinvio crea suspense sulla posizione di Prato. «Non vado a un altro rinvio», ha detto venerdì. Il Tesoro ha fatto pressing perché non si dimetta. Ma non è detto che Prato resti ad ogni costo. «No, perché dovrei lasciare? », ha detto ieri sera uscendo dalla Procura di Roma. «Domani vedremo, non so cosa farà il consiglio.
Le valutazioni si fanno giorno per giorno».
Prato è stato sentito dai pm che indagano su presunti reati commessi dalla cordata, rivelatasi inesistente, dei fondi Usa guidati da Evergreen, che il 13 dicembre ha inviato una manifestazione d'interesse per comprare il 49,9%diAlitalia.Un'azione di disturbo. Ieri la cordata si è ritirata. Su richiesta Consob, Alitalia ha reso noto di aver ricevuto da un commercialista «una comunicazione sottoscritta da rappresentanti di Sa Holdings Ltd, Evergreen Llc, Thl Transportation» che annunciano il ritiro.
Alcune fonti hanno infine rilevato che Gian Emilio Osculati, indicato nella terna dei possibili manager cui Toto affiderebbe Alitalia, ha diretto la squadra di consulenti di McKinsey che, dal 2004 al 2006 nella gestione Cimo-li, ha presentato alla Magliana una parcella di 42 milioni più Iva.
E te pareva!!!!!! Logistica Italiota!

- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
Fabri88 ha scritto:Non dico adesso che il T1 di MXP diventerà una cattedrale nel deserto, ma se AZ viene acquistata da AF-KL il numero dei passeggeri (che adesso è in continua crescita) subirà un forte calo.
E penso proprio che subirà un ulteriore calo riprendendo il dicorso che ho fatto qualche post indietro su LIN.
Quindi sono sempre convinto che AP sia la soluzione migliore.
Ho sentito poi stasera al TG5 che il piano Toto prevede 2 Hubs (FCO e MXP) ed altre 4 forti basi nazionali (TRN, VCE, NAP, CTA).
...sì, e la rimessa in linea del Concorde... Scherzi a parte, Fabri, gli slots lasciati liberi da AZ su MXP (che non sono poi questa enormità che si vuol far credere) verranno - in una logica di mercato - riallocati ad altre compagnie, che, se effettivamente c'è una domanda di traffico, non si tireranno certo indietro dal coprire nuove tratte da MXP.... si chiama logica di mercato, appunto. SEA è una società di capitale, che si deve "muovere" nel mercato..... AZ ridimensiona la sua presenza su MXP? Bene, SEA faccia in modo che altre compagnie incrementino il loro traffico da e per lo scalo di Malpensa.... E poi i passeggeri sceglieranno in libertà con quale compagnia e da quale aeroporto volare.
NdR post modificato dall'autore, poichè in un momento di demenza senile ha avuto il coraggio di scrivere "scieglieranno"..... chiedo venia, non ero in me.....
Ultima modifica di aeb il 18 dicembre 2007, 14:24, modificato 1 volta in totale.
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
- aeb
- FL 500
- Messaggi: 5740
- Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
- Località: 45°35' N 9°16' E
- air4you
- 05000 ft
- Messaggi: 681
- Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00
non l'avete ancora capito... vogliono fare stufare AF KL così con tutti questi rinvii il colosso francese potrebbe rimanere amareggiato e disgustato dal governo italiano. Toto chiede tempo per recuperare ancora soldi.... ma che credito ha un'azienda che ha debiti ? Qui l'interesse si fa anche finanziario e le banche italiane non vogliono perdersi la possibilità di speculare sulla cosa a mio avviso.Perchè un ulteriore rimando alle calende greche ? Certo dopo che la proposta AF KL è stata annunciata ecco le prime frizioni appunto fra l'amm delegato Passera e Spinetta che ha appunto definito il piano AIRONE solo un piano finanziario (dove le banche italiane la fanno da padrone)..... W l'Italia...
- Masango
- Rullaggio
- Messaggi: 22
- Iscritto il: 7 maggio 2007, 17:02
- Località: Gorgonzola (MI)
- Contatta:
E per quale altro motivo pensi che AF vuole comprare Alitalia? Beneficenza? AF non è una Onlus ne un'azienda parastatale e come tale se spende soldi e per guadagnarne altri. Non è una cosa strana e non c'è nulla di cui indignarsi questo è il mercato! Anche tu faresti lo stessoCLAUDIO CALACE ha scritto:davvero!!!!ma come pensano di fare ad acquistaregli aeromobili in così poco tempo.....comunque penso che AF stia mettendo sul suo groppone l'AZ solo perchè ci vuole guadagnare una barca di soldi!!!!MXP ce la possiamo anche scordare...diventerà un aeroporto turistico e comunque anche i voli da FCO intercon. saranno tutti per CDG o AMS!!!!!.....speriamo che non sia così !!
a330 in AZ....magari

- Masango
- Rullaggio
- Messaggi: 22
- Iscritto il: 7 maggio 2007, 17:02
- Località: Gorgonzola (MI)
- Contatta:
- air4you
- 05000 ft
- Messaggi: 681
- Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00
Fino a oggi Alitalia è in mano allo Stato.
Ad oggi lo Stato vuole fare sentire la sua influenza politica su Alitalia
Ma la politica che ha governato Alitalia fino ad oggi l'ha portata sul lastrico.
Quindi le scelte politiche non hanno buona fortuna su Alitalia e se dovessero fare anche questa volta una scelta politica beh diremmo tutti bye bye ALITALIA.
Voi se qualcuno vi offrisse di comprarvi l'AZienda a 0.35 euro per azione contro la proposta del concorrente di 0,1 a chi la vendereste ?
I Sigg. Rutelli e company che dovrebbero occuparsi delle loro faccende hanno sempre detto che non volevano svendere ma se la scelta favorisse Airone non sarebbe una TOTALE LIQUIDAZIONE ???
il ministro Bianchi ecco cosa ha ribadito
''Sento l'esigenza di studiare meglio le carte. Io non mi farei prendere troppo dall'ansia del chiudere''
Sente l'esigenza di studiare le carte?? l'esigenza ? Ma non ci sono persone più autorevoli che le hanno studiate molto affondo ? La loro parola e i loro risultati non servono a nulla sono carta igenica.... Visto che il ministro ha "l'esigenza".... potrebbe allora usarle per altro fine...
Credo che un rimandare ancora la faccenda sia solo voler tirare il collo a chi deve avere delle certezze da tutta questa storia. Ne va del futuro del lavoratori che non mi sembrano molto propensi alla soluzione di AP Holding.
Io se ragionassi come il mercato vorrebbe che si ragionasse per le aziende SPA non avrei dubbi
ecco alcune comparazioni
per chi aveva dubbi sull' importanza del colosso AIRFRANCE KLM a confronto con la mosca AIRONE
http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20One.htm
http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20France.htm
http://www.airfleets.net/flottecie/KLM-fleet.htm
notate da quanto tempo volano e fanno volare questi signori AF KL
Allora KLM ha iniziato nel lontano 1919
AIRFRANCE nel lontano 1933
AIRONE SOLAMENTE DAL 1983
Non c'è storia di aviazione se non solo pochi anni...
Ad oggi lo Stato vuole fare sentire la sua influenza politica su Alitalia
Ma la politica che ha governato Alitalia fino ad oggi l'ha portata sul lastrico.
Quindi le scelte politiche non hanno buona fortuna su Alitalia e se dovessero fare anche questa volta una scelta politica beh diremmo tutti bye bye ALITALIA.
Voi se qualcuno vi offrisse di comprarvi l'AZienda a 0.35 euro per azione contro la proposta del concorrente di 0,1 a chi la vendereste ?
I Sigg. Rutelli e company che dovrebbero occuparsi delle loro faccende hanno sempre detto che non volevano svendere ma se la scelta favorisse Airone non sarebbe una TOTALE LIQUIDAZIONE ???
il ministro Bianchi ecco cosa ha ribadito
''Sento l'esigenza di studiare meglio le carte. Io non mi farei prendere troppo dall'ansia del chiudere''
Sente l'esigenza di studiare le carte?? l'esigenza ? Ma non ci sono persone più autorevoli che le hanno studiate molto affondo ? La loro parola e i loro risultati non servono a nulla sono carta igenica.... Visto che il ministro ha "l'esigenza".... potrebbe allora usarle per altro fine...
Credo che un rimandare ancora la faccenda sia solo voler tirare il collo a chi deve avere delle certezze da tutta questa storia. Ne va del futuro del lavoratori che non mi sembrano molto propensi alla soluzione di AP Holding.
Io se ragionassi come il mercato vorrebbe che si ragionasse per le aziende SPA non avrei dubbi
ecco alcune comparazioni
per chi aveva dubbi sull' importanza del colosso AIRFRANCE KLM a confronto con la mosca AIRONE
http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20One.htm
http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20France.htm
http://www.airfleets.net/flottecie/KLM-fleet.htm
notate da quanto tempo volano e fanno volare questi signori AF KL
Allora KLM ha iniziato nel lontano 1919
AIRFRANCE nel lontano 1933
AIRONE SOLAMENTE DAL 1983
Non c'è storia di aviazione se non solo pochi anni...
Ultima modifica di air4you il 18 dicembre 2007, 13:15, modificato 1 volta in totale.
- air.surfer
- FL 500
- Messaggi: 9498
- Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36
Da una parte abbiamo il primo gruppo aereo del mondo che fa volare centinaia di aerei con il tricolore (francese) senza contare quelli olandesi, e che macina utili su utili.
Dall'altra abbiamo uno che fa 400 mln di debiti (con quanti aerei?) e che ha contenziosi aperti con tutti, tipo quello con l'enav che ha tentato di gabbare spacciando 400 per 200...
Io non ho ancora capito di cosa stiamo parlando...
L'Italialita'? Ma i per i mondiali non manca ancora un po'?
Intanto me magno er panettone.. meglio l'uvetta o i canditi?
Devo studiare bene le carte...
BURP!
Dall'altra abbiamo uno che fa 400 mln di debiti (con quanti aerei?) e che ha contenziosi aperti con tutti, tipo quello con l'enav che ha tentato di gabbare spacciando 400 per 200...
Io non ho ancora capito di cosa stiamo parlando...
L'Italialita'? Ma i per i mondiali non manca ancora un po'?
Intanto me magno er panettone.. meglio l'uvetta o i canditi?
Devo studiare bene le carte...
BURP!
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Penso che a questo punto le cose stiano proprio così!air4you ha scritto:non l'avete ancora capito... vogliono fare stufare AF KL così con tutti questi rinvii il colosso francese potrebbe rimanere amareggiato e disgustato dal governo italiano. Toto chiede tempo per recuperare ancora soldi.... ma che credito ha un'azienda che ha debiti ? Qui l'interesse si fa anche finanziario e le banche italiane non vogliono perdersi la possibilità di speculare sulla cosa a mio avviso.Perchè un ulteriore rimando alle calende greche ? Certo dopo che la proposta AF KL è stata annunciata ecco le prime frizioni appunto fra l'amm delegato Passera e Spinetta che ha appunto definito il piano AIRONE solo un piano finanziario (dove le banche italiane la fanno da padrone)..... W l'Italia...

