All'andata Palermo era sotto un diluvio universale di secondo tipo

Praga era sotto una coltre di nubi tale da non vedere terra neanche quando si è aperto il carrello....l'atterraggio è stato splendido lo stesso.
PASSIAMO AL ROTORNO.....
mezz'ora di ritardo per il praga/Roma, saliamo in aereo e rimaniamo fermi altri 20 minuti....il comandante avvisa che la causa dipende dall'Italia. Ora, facendo un piccolo calcolo, ho pensato



La seconda! Così mi dice l'a/v dopo il decollo. Panico all'ennesima potenza....ma tutto superato, lei si mette accanto a me, mi tranquillizza, scherza in maniera molto simpatica "dai, le turbolenze sono la mia passione, non esco per fare il servizio....vuoi mettere?!" Passano 40 minuti come se si viaggiasse su un 4x4 piuttosto che su un aereo ma tutto è regolare, lo sguardo di conforto mi arriva costantemente e si atterra con una bella frenatona.
MORALE DELLA FAVOLA: se avete paura comunicatelo all'a/v, non vi mollerano, soprattutto se viaggiate Alitalia, la cortesia è infinita, nulla togliendo alle altre compagnie, of course.
Documentatevi sempre, il nemico (paura) lo si affronta solo se si conosce. Conoscere l'abc, quanto meno, dei voli è fondamentale: le correnti d'aria, il movimento delle ali, i rumori del motore.....
Ripetetevi sempre che i piloti e gli assistenti di volo fanno il loro lavoro non per andare incontro alla morte ma come noi svolgiamo il nostro di lavoro. Quando vado in ufficio non penso mai "questa è l'ultima volta che vedo i miei colleghi"...beh a volte mi piacerebbe ma in un altro senso

TUTTO QUESTO PER DIRE GRAZIE A CHI MI HA AIUTATO AD AFFRONTARE CON MAGGIOR CONTROLLO LA MIA PAURA, CHE NON E' SVANITA MA SI E' NOTEVOLMENTE AFFIEVOLITA.
VOLATE, VOLATE, VOLATE!
