Non so se la sezione più appropriata per parlare del velivolo oggetto di questo thread è questa oppure "aviazione storica"; in ogni caso, cercando alcune informazioni sugli autogiro, mi sono imbattuto nel Focke Achgelis Fa 330, un autogiro privo di motore trainato dai famigerati u-boot con funzione di ricognizione!
Avete qualche informazione in più?
So che ne è conservato uno al museo dell'USAF a Dayton, Ohio
In questa pagina web ci sono alcune foto e del testo in tedesco
"Bachstelze", l'autogiro senza motore
Moderatore: Staff md80.it
- beluga
- FL 150
- Messaggi: 1611
- Iscritto il: 29 aprile 2006, 18:37
- Località: LIQB
"Bachstelze", l'autogiro senza motore
Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

Re: "Bachstelze", l'autogiro senza motore
A dayton non me lo ricordo, ma e` cosi` grande il museo che finito di vederlo bisogna ricominciare da capo perche' si e` gia` cominciato a dimenticarebeluga ha scritto:Non so se la sezione più appropriata per parlare del velivolo oggetto di questo thread è questa oppure "aviazione storica"; in ogni caso, cercando alcune informazioni sugli autogiro, mi sono imbattuto nel Focke Achgelis Fa 330, un autogiro privo di motore trainato dai famigerati u-boot con funzione di ricognizione!
Avete qualche informazione in più?
So che ne è conservato uno al museo dell'USAF a Dayton, Ohio
In questa pagina web ci sono alcune foto e del testo in tedesco

Ce n'e` uno al deutsches Museum di Monaco di baviera. Volava molto adagio, mi pare potesse salire fino a un centinaio di metri. In caso di immersione rapida, veniva sganciato, ammarava e poi tornavano su a recuperare l'osservatore dopo l'attacco.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- libelle
- 05000 ft
- Messaggi: 780
- Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
- Località: Firenze
- Contatta:
In effetti questo argomento starebbe meglio nella sezione "Aviazione Storica" in quanto il Fa 330 non ha niente a che vedere con il volo veleggiato, pur essendo privo di propulsore. Era in effetti creato apposta per l'avvistamento dei convogli marittimi da parte dei sottomarini U-Boat. Era interamente smontabile e veniva alloggiato in un contentore cilindrico più o meno grande quanto un siluro (lo spazio era difatti limitatissimo nei sottomarini U-Boat).
Il traino avveniva facendo decollare l'autogiro dalla torretta principale. Il decollo avveniva con il sottomarino in navigazione. Il vento relativo faceva sollevare l'autogiro fino a poco più di 100 metri. Il pilota/osservatore comunicava con il sottomarino mediante un'interfono il cui filo correva accoppiato al cavo di traino. In caso di rottura del cavo il pilota poteva scendere in autorotazione oppure, specialmente in caso di cedimento strutturale, poteva sparare il paracadute di emergenza (quella specia di contenitore che si vede dietro l'affusto del rotore.
Il traino avveniva facendo decollare l'autogiro dalla torretta principale. Il decollo avveniva con il sottomarino in navigazione. Il vento relativo faceva sollevare l'autogiro fino a poco più di 100 metri. Il pilota/osservatore comunicava con il sottomarino mediante un'interfono il cui filo correva accoppiato al cavo di traino. In caso di rottura del cavo il pilota poteva scendere in autorotazione oppure, specialmente in caso di cedimento strutturale, poteva sparare il paracadute di emergenza (quella specia di contenitore che si vede dietro l'affusto del rotore.
"think positive, flaps negative!"
- beluga
- FL 150
- Messaggi: 1611
- Iscritto il: 29 aprile 2006, 18:37
- Località: LIQB
Intanto grazie per le informazioni
il paracadute rimaneva comunque solidale alla struttura del velivolo?specialmente in caso di cedimento strutturale, poteva sparare il paracadute di emergenza (quella specia di contenitore che si vede dietro l'affusto del rotore.
Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

- libelle
- 05000 ft
- Messaggi: 780
- Iscritto il: 8 dicembre 2005, 18:57
- Località: Firenze
- Contatta:
Il paracadute era contenuto nell'affusto del rotore, ma in caso di estrazione esso era vincolato all'intero autogiro solo tramite il pilota.
Oltre ad essere un sistema di salvataggio, l'espulsione del paracadute costituiva l'estrema ratio per scendere velocemente e liberare il sottomarino nel caso esso venisse attaccato da una qualsiasi minaccia. Una specifica leva rossa accanto al sedile disconnetteva il rotore dal suo perno. Alla separazione del rotore e conseguente caduta a picco di tutta la struttura sottostante, il paracadute veniva estratto proprio perchè tirato via dal rotore. Una volta che la velatura del paracadute usciva dal suo pacco essa rimaneva agganciata esclusivamente all'imbracatura del pilota.
Ad esso non restava che sganciare le cinture di sicurezza che lo vincolavano al sedile per rimanere appeso al solo paracadute, mentre tutto il resto piombava in mare.
Oltre ad essere un sistema di salvataggio, l'espulsione del paracadute costituiva l'estrema ratio per scendere velocemente e liberare il sottomarino nel caso esso venisse attaccato da una qualsiasi minaccia. Una specifica leva rossa accanto al sedile disconnetteva il rotore dal suo perno. Alla separazione del rotore e conseguente caduta a picco di tutta la struttura sottostante, il paracadute veniva estratto proprio perchè tirato via dal rotore. Una volta che la velatura del paracadute usciva dal suo pacco essa rimaneva agganciata esclusivamente all'imbracatura del pilota.
Ad esso non restava che sganciare le cinture di sicurezza che lo vincolavano al sedile per rimanere appeso al solo paracadute, mentre tutto il resto piombava in mare.
"think positive, flaps negative!"
- beluga
- FL 150
- Messaggi: 1611
- Iscritto il: 29 aprile 2006, 18:37
- Località: LIQB

Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

- pippo682
- FL 450
- Messaggi: 4571
- Iscritto il: 21 ottobre 2005, 16:25
- Località: Padova (LIPU)
- Contatta: