Quoto anch'io in pieno l'intervento di Rob ed aggiungo che la situazione descritta per Veneto e Brescia vale anche per zone ben più prossime a Milanorob59 ha scritto:Non capisco i politici che si riempiono la bocca di 'libero mercato' e poi danno in escandescenze se Alitalia-AF taglia dei collegamenti da MXP.
Sono convinto che un grande aeroporto non debba essere per forza un hub, MXP serve una parte di territorio nazionale con grandi potenzialità e credo che nessuna Compagnia rinuncerebbe a proventi sicuri tagliando collegamenti con un load-factor che li renda appetibili, quindi se c'è possibilità di guadagno e AZ/AF si facessero da parte (cosa che non credo) al loro posto arriverebbero altri, appunto secondo una logica di libero mercato che non è quella di creare 'in provetta' da zero una fantomatica compagnia del nord (con i soldi di chi ?) destinata magari a perdere soldi di tutti tanto quanto l'attuale AZ.
Poi bisognerebbe che i soloni capissero che "il nord" non significa per forza MXP: per me che vivo in Veneto (ma, viste le condizioni dei collegamenti, anche per chi vive persino a Brescia) è molto più comodo partire da VCE / VRN / BLQ che farsi ore di macchina per raggiungere MXP.
Quello che chi viaggia in aereo cerca è la comodità e la sicurezza che solo una grande compagnia aerea può fornire, con numero di aeromobili e frequenze dei voli adeguate: non conta solo il numero di destinazioni ma anche il numero di alternative. Anche il milanese magari continuerà a preferire un LIN-CDG-SFO o un LIN-FRA-SFO, che parte dall'aeroporto vicino casa all'orario per lui più comodo, a un MXP-SFO in un orario per lui scomodo e perdendo per raggiungere MXP più tempo di quello che perderebbe per la coincidenza.
Questo per dire che se si vuole fare a tutti i costi "la compagnia del nord" questa non può partire con 10 aerei, ma deve essere concorrenziale con quelli che oggi sono i giganti del trasporto aereo, il che lo trovo molto difficile per una startup, magari bisognava pensarci qualche anno fa, prima di distruggere AZ.
Ormai il latte è versato, quindi invece di inseguire irraggiungibili sogni di gloria vediamo possibilmente di far continuare a vivere AZ in un gruppo che abbia la 'massa critica' necessaria a sopravvivere nel mondo di oggi e continuare a far vivere MXP con le rotte europee, i charter, i low-cost, il feeding che, secondo me, sono molto più congeniali a un aeroporto con la disposizione di piste, i pochi finger e la poca possibilità di espansione (causa paesi e case vicine) che si ritrova MXP.
Alitalia sceglie Air France
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A quello che ha detto giustamente rob59 aggiungo che il libero mercato si farà sentire ancor di più da quest'anno per gli anni a venire dato che finalmente gli OpenSkies sono attuabili. é notizie di oggi che BA ha intenzione di effettuare voli da CDG e BRU per JFK con 757 configuradio a 82 posti di cui solo 30 in economy...
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Attendo a piè fermo.... una saluto ad un altro estimatore e conoscitore di una parte fondamentale della storia del cinema (e della letteratura) italiano!Maxlanz ha scritto:Aspettiamo la fine della storia, anzi la fin de la querelle, poi vediamo se non verrà in mente anche a te l'atteggiamento del Duca Conte Semenzara.aeb ha scritto:...non ho capito il passaggio logico![]()
Ciao
Massimo
P.S. non sto scherzando! Mi ricorderò sempre le risate di cuore fatte alla prima lettura del primo Fantozzi....
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Quotato in pienorob59 ha scritto:Non capisco i politici che si riempiono la bocca di 'libero mercato' e poi danno in escandescenze se Alitalia-AF taglia dei collegamenti da MXP.
Sono convinto che un grande aeroporto non debba essere per forza un hub, MXP serve una parte di territorio nazionale con grandi potenzialità e credo che nessuna Compagnia rinuncerebbe a proventi sicuri tagliando collegamenti con un load-factor che li renda appetibili, quindi se c'è possibilità di guadagno e AZ/AF si facessero da parte (cosa che non credo) al loro posto arriverebbero altri, appunto secondo una logica di libero mercato che non è quella di creare 'in provetta' da zero una fantomatica compagnia del nord (con i soldi di chi ?) destinata magari a perdere soldi di tutti tanto quanto l'attuale AZ.
Poi bisognerebbe che i soloni capissero che "il nord" non significa per forza MXP: per me che vivo in Veneto (ma, viste le condizioni dei collegamenti, anche per chi vive persino a Brescia) è molto più comodo partire da VCE / VRN / BLQ che farsi ore di macchina per raggiungere MXP.
Quello che chi viaggia in aereo cerca è la comodità e la sicurezza che solo una grande compagnia aerea può fornire, con numero di aeromobili e frequenze dei voli adeguate: non conta solo il numero di destinazioni ma anche il numero di alternative. Anche il milanese magari continuerà a preferire un LIN-CDG-SFO o un LIN-FRA-SFO, che parte dall'aeroporto vicino casa all'orario per lui più comodo, a un MXP-SFO in un orario per lui scomodo e perdendo per raggiungere MXP più tempo di quello che perderebbe per la coincidenza.
Questo per dire che se si vuole fare a tutti i costi "la compagnia del nord" questa non può partire con 10 aerei, ma deve essere concorrenziale con quelli che oggi sono i giganti del trasporto aereo, il che lo trovo molto difficile per una startup, magari bisognava pensarci qualche anno fa, prima di distruggere AZ.
Ormai il latte è versato, quindi invece di inseguire irraggiungibili sogni di gloria vediamo possibilmente di far continuare a vivere AZ in un gruppo che abbia la 'massa critica' necessaria a sopravvivere nel mondo di oggi e continuare a far vivere MXP con le rotte europee, i charter, i low-cost, il feeding che, secondo me, sono molto più congeniali a un aeroporto con la disposizione di piste, i pochi finger e la poca possibilità di espansione (causa paesi e case vicine) che si ritrova MXP.
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11/1/2008
Lettera del Tesoro ad Alitalia per trattativa con Air France
Roma. Il Tesoro ha inviato ad Alitalia una lettera per comunicare la decisione di avviare la trattativa in esclusiva con Air France-Klm in vista della cessione della quota di controllo detenuta nell'aviolinea. Dopo questa passaggio, Alitalia e il gruppo franco-olandese dovranno sottoscrivere una lettera che darà il via al negoziato la cui durata sarà di otto settimane.
http://www.estense.com
-------------------------------------------------------------------------------------
E in questo articolo invece, le dichiarazioni di Toto non collimano con quelle fatte ieri, dove affermava di non aver parlato con Formigoni di ipotesi alternative che riguardassero mxp e AP
Alitalia,Toto:"La partita è aperta"
Tesoro: ok a trattativa con Air France
Il dossier Alitalia è sempre più caldo: il Tesoro, come da attese, ha inviato ad Alitalia una lettera con la quale comunica di aver espresso orientamento favorevole all'avvio di una trattativa in esclusiva con Air France-Klm. Il ministero dell'Economia seguirà, per conto del governo, gli sviluppi delle negoziazioni, poi le due compagnie dovranno sottoscrivere un atto che contenga principi, tempi e modi della trattativa.Ma il patron di Air One, Carlo Toto, non molla. "Siamo interessati all'operazione" ha detto dopo aver incontrato il presidente della Regione Roberto Formigoni. Una riunione, quella tra l'immprenditore abruzzese e il governatore della Lombardia che motivato dal fatto che esiste "un problema ampio che si chiama Malpensa"."Il nostro piano per Alitalia - ha ribadito Toto- copre tutte le esigenze del Nord Italia". Al termine dell'incontro, al quale ha partecipato anche il responsabile del corporate di Intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè, Formigoni ha detto che nell'incontro "Air One ha ribadito la volontà di procedere nell'offerta per l'acquisizione di Alitalia. Toto non ritiene che questa questione sia conclusa e intende portare avanti le proprie ragione".Il presidente della Regione poi ha confermato l'interesse di Air One per lo sviluppo sia di Fiumicino che di Malpensa. "Il progetto è interessante - ha detto Formigoni - ora ho la curiosità di conoscere il piano di Air France che non conosce nessuno, forse solo Romano Prodi e Tommaso Padoa-Schioppa. Ribadisco quindi la richiesta al Governo di avere la massima trasparenza nell'affrontare la questione . Il Consiglio dei Ministri deve spiegare su quale base e con quali motivazioni è stato deciso di vendere Alitalia a un soggetto o a un altro. Poi vinca il migliore".Formigoni ha aggiunto che il numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta, non si è ancora fatto vivo con le istituzioni regionali e che bisognerà attendere fino a martedì quando il presidente del Consiglio e il ministro dell'Economia si incontreranno a Roma con Regione, Comune e Provincia. "Sarà interessante avere le risposte dal Governo e vedere quali garanzie sul servizio aereo si intende dare ai cittadini del Nord".
http://www.tgcom.mediaset.it
Lettera del Tesoro ad Alitalia per trattativa con Air France
Roma. Il Tesoro ha inviato ad Alitalia una lettera per comunicare la decisione di avviare la trattativa in esclusiva con Air France-Klm in vista della cessione della quota di controllo detenuta nell'aviolinea. Dopo questa passaggio, Alitalia e il gruppo franco-olandese dovranno sottoscrivere una lettera che darà il via al negoziato la cui durata sarà di otto settimane.
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E in questo articolo invece, le dichiarazioni di Toto non collimano con quelle fatte ieri, dove affermava di non aver parlato con Formigoni di ipotesi alternative che riguardassero mxp e AP
Alitalia,Toto:"La partita è aperta"
Tesoro: ok a trattativa con Air France
Il dossier Alitalia è sempre più caldo: il Tesoro, come da attese, ha inviato ad Alitalia una lettera con la quale comunica di aver espresso orientamento favorevole all'avvio di una trattativa in esclusiva con Air France-Klm. Il ministero dell'Economia seguirà, per conto del governo, gli sviluppi delle negoziazioni, poi le due compagnie dovranno sottoscrivere un atto che contenga principi, tempi e modi della trattativa.Ma il patron di Air One, Carlo Toto, non molla. "Siamo interessati all'operazione" ha detto dopo aver incontrato il presidente della Regione Roberto Formigoni. Una riunione, quella tra l'immprenditore abruzzese e il governatore della Lombardia che motivato dal fatto che esiste "un problema ampio che si chiama Malpensa"."Il nostro piano per Alitalia - ha ribadito Toto- copre tutte le esigenze del Nord Italia". Al termine dell'incontro, al quale ha partecipato anche il responsabile del corporate di Intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè, Formigoni ha detto che nell'incontro "Air One ha ribadito la volontà di procedere nell'offerta per l'acquisizione di Alitalia. Toto non ritiene che questa questione sia conclusa e intende portare avanti le proprie ragione".Il presidente della Regione poi ha confermato l'interesse di Air One per lo sviluppo sia di Fiumicino che di Malpensa. "Il progetto è interessante - ha detto Formigoni - ora ho la curiosità di conoscere il piano di Air France che non conosce nessuno, forse solo Romano Prodi e Tommaso Padoa-Schioppa. Ribadisco quindi la richiesta al Governo di avere la massima trasparenza nell'affrontare la questione . Il Consiglio dei Ministri deve spiegare su quale base e con quali motivazioni è stato deciso di vendere Alitalia a un soggetto o a un altro. Poi vinca il migliore".Formigoni ha aggiunto che il numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta, non si è ancora fatto vivo con le istituzioni regionali e che bisognerà attendere fino a martedì quando il presidente del Consiglio e il ministro dell'Economia si incontreranno a Roma con Regione, Comune e Provincia. "Sarà interessante avere le risposte dal Governo e vedere quali garanzie sul servizio aereo si intende dare ai cittadini del Nord".
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Montezemolo predica l’italianità e compra il Tgv
Le due anime di Luca di Montezemolo. Quando veste l’abito di presidente della Confindustria, o della Fiat, raccomanda: «Comprate italiano». Ma quando assume il ruolo di futuro ferroviere, seppure ad alta velocità, dove compra i treni? In Francia. La notizia è già stata anticipata dal Giornale: la Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) società costituita da tre imprenditori italiani (lo stesso Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, assieme a un manager ex Fs, Giuseppe Sciarrone; e nella quale entrerà con il 20% Intesa Sanpaolo) ha ordinato 25 treni ad alta velocità alla francese Alstom, per una cifra di circa 700 milioni. Per altri 10 sarebbe stata sottoscritta un’opzione.
Il tricolore francese, dunque, ha vinto ancora una volta sul tricolore italiano. L’Agv (derivato del celebre Tgv) dell’Alstom è stato preferito al prodotto «made in Italy» a disposizione, quell’Etr 500 del Consorzio Trevi, che tutti conoscono perché da una quindicina d’anni è attivo sui binari nazionali. Un treno nato per un’Alta velocità che ancora non c’era, e che ha potuto esprimere le sue potenzialità solo quando sono arrivate le prime tratte. La nuova generazione di treni veloci di AnsaldoBreda, ordinata dalle ferrovie di Olanda e Belgio, non è ancora in esercizio. Proprio qui il pensiero liberale sorregge la scelta «made in France» di Montezemolo: l’Agv, grazie alla capacità «di sistema» delle ferrovie francesi, è un treno più aggiornato, e consolidato da una flotta molto più numerosa. (Detto per inciso: se l’Italia avesse saputo, negli ultimi vent’anni, «fare sistema» nel trasporto ferroviario, avremmo già da tempo una rete veloce sulla quale sfreccerebbero fiammanti convogli italiani.) Ma almeno il presidente della Fiat non si irriti quando gli italiani preferiscono la Bmw alla Croma: semplicemente, come con Alstom, non c’è corsa.
Le ragioni della scelta francese hanno comunque origini lontane. Come oggi Air France acquista Alitalia, così alcuni anni fa l’Alstom ha acquistato l’antica Fiat Ferroviaria. Un tempo le fabbriche dei treni erano «protette» e tipicamente nazionali: l’Europa ha abbattuto anche i confini dell’industria ferroviaria e l’Italia, ancora una volta, non ha avuto la forza di essere aggregante ed è stata aggregata. La Fiat ha comunque mantenuto un atteggiamento di riguardo nei confronti dei suoi ex stabilimenti, riservando nel tempo ad Alstom un legame amico, anche in virtù degli interessi francesi del gruppo Agnelli. (il giornale sabato 12 gennaio)
Le due anime di Luca di Montezemolo. Quando veste l’abito di presidente della Confindustria, o della Fiat, raccomanda: «Comprate italiano». Ma quando assume il ruolo di futuro ferroviere, seppure ad alta velocità, dove compra i treni? In Francia. La notizia è già stata anticipata dal Giornale: la Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) società costituita da tre imprenditori italiani (lo stesso Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, assieme a un manager ex Fs, Giuseppe Sciarrone; e nella quale entrerà con il 20% Intesa Sanpaolo) ha ordinato 25 treni ad alta velocità alla francese Alstom, per una cifra di circa 700 milioni. Per altri 10 sarebbe stata sottoscritta un’opzione.
Il tricolore francese, dunque, ha vinto ancora una volta sul tricolore italiano. L’Agv (derivato del celebre Tgv) dell’Alstom è stato preferito al prodotto «made in Italy» a disposizione, quell’Etr 500 del Consorzio Trevi, che tutti conoscono perché da una quindicina d’anni è attivo sui binari nazionali. Un treno nato per un’Alta velocità che ancora non c’era, e che ha potuto esprimere le sue potenzialità solo quando sono arrivate le prime tratte. La nuova generazione di treni veloci di AnsaldoBreda, ordinata dalle ferrovie di Olanda e Belgio, non è ancora in esercizio. Proprio qui il pensiero liberale sorregge la scelta «made in France» di Montezemolo: l’Agv, grazie alla capacità «di sistema» delle ferrovie francesi, è un treno più aggiornato, e consolidato da una flotta molto più numerosa. (Detto per inciso: se l’Italia avesse saputo, negli ultimi vent’anni, «fare sistema» nel trasporto ferroviario, avremmo già da tempo una rete veloce sulla quale sfreccerebbero fiammanti convogli italiani.) Ma almeno il presidente della Fiat non si irriti quando gli italiani preferiscono la Bmw alla Croma: semplicemente, come con Alstom, non c’è corsa.
Le ragioni della scelta francese hanno comunque origini lontane. Come oggi Air France acquista Alitalia, così alcuni anni fa l’Alstom ha acquistato l’antica Fiat Ferroviaria. Un tempo le fabbriche dei treni erano «protette» e tipicamente nazionali: l’Europa ha abbattuto anche i confini dell’industria ferroviaria e l’Italia, ancora una volta, non ha avuto la forza di essere aggregante ed è stata aggregata. La Fiat ha comunque mantenuto un atteggiamento di riguardo nei confronti dei suoi ex stabilimenti, riservando nel tempo ad Alstom un legame amico, anche in virtù degli interessi francesi del gruppo Agnelli. (il giornale sabato 12 gennaio)
Ultima modifica di air4you il 12 marzo 2008, 21:08, modificato 1 volta in totale.
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Se i mangiabaguette me se magnano AZ me butto sui crucchi alla grande (LH-AP)...
Diventeremo una succursale della francia e il primo risultato di questo sarà che tutte le rotte intercontinentali passeranno nel tempo via PARIS con TUTTO QUELLO CHE NE COMPORTA (e ne comporta assai...) era molto meglio se ci pappava qualche compagnia far away ma ormai il pasticcio è fatto....che dire...ora punto molto nella liberalizzazione delle rotte (spero un dì globale).
Diventeremo una succursale della francia e il primo risultato di questo sarà che tutte le rotte intercontinentali passeranno nel tempo via PARIS con TUTTO QUELLO CHE NE COMPORTA (e ne comporta assai...) era molto meglio se ci pappava qualche compagnia far away ma ormai il pasticcio è fatto....che dire...ora punto molto nella liberalizzazione delle rotte (spero un dì globale).
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visto che son stato via recentemente...qualcuno sarebbe cosi' gentile da farmi un update?
S'è deciso qualcosa?
S'è mosso qualcosa?
Merci, merci!
P.
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aggiornamento sulla vicenda di qualche minuto
Lunedì 14 Gennaio 2008, 18:52
Alitalia: Malpensa;Prosegue Piano Prato,Nuovi Voli Volareweb
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Alitalia procede verso l'obiettivo, previsto dal piano industriale varato dal presidente Maurizio Prato, di alleggerire i voli intercontinentali da Milano Malpensa per puntare ad uno sviluppo di voli diretti per l'Europa e dei voli low cost di Volare.
Volareweb ha avviato la vendita di "una prima parte dei voli che saranno operativi da Milano Malpensa nella stagione estiva, dal 30 marzo al 25 ottobre", spiega un comunicato.
Tra le novità, "l'inaugurazione del collegamento Milano Malpensa-Parigi Orly con due voli al giorno". Volareweb, inoltre, "riconferma il forte interesse per il mercato polacco, prevedendo il collegamento Malpensa-Cracovia, che verrà inaugurato l'8 febbraio con quattro frequenze settimanali".
"Intendiamo investire in modo consistente sulla Polonia, essendo un paese con interessanti potenziali di crescita economica e turistica" commenta l'Ad di Volare, Lorenzo Caporaletti. La compagnia ha collegamenti anche con Breslavia e Lodz.
Per quanto riguarda la Romania, "il volo Malpensa-Timisoara, é stato inaugurato lo scorso 8 gennaio con tre voli settimanali".
Sul mercato italiano, vengono confermati i quattro voli settimanali Malpensa-Pescara ed è stato "deciso di incrementare la presenza sul mercato sardo, in modo particolare su Alghero" con una frequenza giornaliera da aprile.
Volareweb avvia anche il nuovo servizio online "Sms Itinerary", che consente di ricevere direttamente sul cellulare la conferma di acquisto - che contiene il codice di prenotazione e i riferimenti essenziali del volo - che permetterà ai passeggeri di ritirare la carta d'imbarco al check-in.(ANSA).
Lunedì 14 Gennaio 2008, 18:52
Alitalia: Malpensa;Prosegue Piano Prato,Nuovi Voli Volareweb
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Alitalia procede verso l'obiettivo, previsto dal piano industriale varato dal presidente Maurizio Prato, di alleggerire i voli intercontinentali da Milano Malpensa per puntare ad uno sviluppo di voli diretti per l'Europa e dei voli low cost di Volare.
Volareweb ha avviato la vendita di "una prima parte dei voli che saranno operativi da Milano Malpensa nella stagione estiva, dal 30 marzo al 25 ottobre", spiega un comunicato.
Tra le novità, "l'inaugurazione del collegamento Milano Malpensa-Parigi Orly con due voli al giorno". Volareweb, inoltre, "riconferma il forte interesse per il mercato polacco, prevedendo il collegamento Malpensa-Cracovia, che verrà inaugurato l'8 febbraio con quattro frequenze settimanali".
"Intendiamo investire in modo consistente sulla Polonia, essendo un paese con interessanti potenziali di crescita economica e turistica" commenta l'Ad di Volare, Lorenzo Caporaletti. La compagnia ha collegamenti anche con Breslavia e Lodz.
Per quanto riguarda la Romania, "il volo Malpensa-Timisoara, é stato inaugurato lo scorso 8 gennaio con tre voli settimanali".
Sul mercato italiano, vengono confermati i quattro voli settimanali Malpensa-Pescara ed è stato "deciso di incrementare la presenza sul mercato sardo, in modo particolare su Alghero" con una frequenza giornaliera da aprile.
Volareweb avvia anche il nuovo servizio online "Sms Itinerary", che consente di ricevere direttamente sul cellulare la conferma di acquisto - che contiene il codice di prenotazione e i riferimenti essenziali del volo - che permetterà ai passeggeri di ritirare la carta d'imbarco al check-in.(ANSA).
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Vedete, siamo sempre qui. Ok per l'aumento dei voli di Volare, ma a parte Paris-Orly hanno tutti frequenze di un giorno sì ed un giorno no. Questo a parer mio vuol dire cercare di aumentare il load-factor il quale sarebbe comunque buono anche se i voli fossero giornalieri.
MXP (salvo strafalcioni di Bonomi) ha un load-factor piuttosto alto, siamo sull'80% circa.
Ok che uno dice, se il mercato c'è allora i voli aumenteranno ulteriormente, ma questa mossa di fare voli a frequenza di 4 voli settrimanali (parlo di Volare come per AZ), mi sembra una ostinata mancanza di fiducia in MXP.
Nulla da dire sulle rotte stesse invece, a parer mio azzeccatissime. Orly sarebbe un'altro punto di aggancio per prenderealtre low-cost, la Polonia invece è proprio come la penso io, ossia una delle magnifiche 4 dell'Est Europa, insieme a Rep.Ceca, Slovenia e Ungheria. Krakow (questa a soli 60 km da Auschwitz) e Wroclaw sono due magnifiche città da quanto ho visto su alcune foto. E Varsavia non scherza, si sta modernizzando a passi da gigante. La Polonia sarà sempre più battuta dal turismo.
MXP (salvo strafalcioni di Bonomi) ha un load-factor piuttosto alto, siamo sull'80% circa.
Ok che uno dice, se il mercato c'è allora i voli aumenteranno ulteriormente, ma questa mossa di fare voli a frequenza di 4 voli settrimanali (parlo di Volare come per AZ), mi sembra una ostinata mancanza di fiducia in MXP.
Nulla da dire sulle rotte stesse invece, a parer mio azzeccatissime. Orly sarebbe un'altro punto di aggancio per prenderealtre low-cost, la Polonia invece è proprio come la penso io, ossia una delle magnifiche 4 dell'Est Europa, insieme a Rep.Ceca, Slovenia e Ungheria. Krakow (questa a soli 60 km da Auschwitz) e Wroclaw sono due magnifiche città da quanto ho visto su alcune foto. E Varsavia non scherza, si sta modernizzando a passi da gigante. La Polonia sarà sempre più battuta dal turismo.
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Quando l'obiettivo è tenere allocati gli slot anche se non si sviluppa il traffico tutto fa brodo.Fabri88 ha scritto:Ok che uno dice, se il mercato c'è allora i voli aumenteranno ulteriormente, ma questa mossa di fare voli a frequenza di 4 voli settrimanali (parlo di Volare come per AZ), mi sembra una ostinata mancanza di fiducia in MXP.
Ciaooooo.
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il fatto che due terzi dei biglietti venga venduto al nord, non sisnifica che facciano scalo a malpensa. dipende dalla destinazione. un nordico...and100 ha scritto:Onore ? Questo fa vergognare.air4you ha scritto:Una scelta che fa onore all'Italia anche in visione di quello che sarà il futuro della compagnia.. mi fanno sorridere alcune prese di posizioni solo perchè MXP possa essere sacrificata. Ma MXP non è tutta l'Alitalia nè tanto meno è tutta l'Italia. Non anteponiamo le nostre opinioni a quelle di chi ha già deciso e ha già affrontato molti problemi anche quello di MXP che credo sia il male minore
Rinnovo ancora le mie congratulazioni a Prato per il lavoro svolto e ripeto questo fa onore all'italia. Questa è l'italianeità che tutti dovremmo avere...
Unico paese al mondo che vende le proprie aziende cardine ad altri Telecom, Alitalia e ora forse il nostro mare e le alpi.
Il 76% degli Italiani è contrario a Af.
Un'asta farsa.
Andadeci voi ora a Parigi a ingrassare le loro tasche.
E vedrete come Mxp diventerà, giustamente, terra di conquista per compagnie che sanno che i due terzi dei biglietti è venduto al nord italia, parola di un romano de roma.
AAA Vendesi mare AAA regalo governo VERGOGNOSO
Vergogna, Az era la compagnia più rispettata del mondo, dite un pò ai Francesi se vendono il loro consorzio dello Champagne o ai tedeschi se ci vendono la Mercedes tra un pò toccherà alla Ferrari.
Che tristezza.
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Notizia inserita il 15/1/2008
Alle 18 Prodi riceverà Cgil Cisl e Uil e alle 19 sarà la volta delle altre sigle sindacali
Alitalia, al via il tavolo su Malpensa
Roma. Partita aperta tra governo ed enti locali lombardi sul futuro di Malpensa. E' cominciata a Palazzo Chigi la riunione del 'tavolo su Milano' incentrata sul destino dell'hub lombardo nell'ambito del processo di privatizzazione di Alitalia e della trattativa in esclusiva avviata con Aifr France-Klm. All'appuntamento si è presentata al gran completo la delegazione degli enti locali con il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della provincia di Milano Filippo Penati e il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Per il governo sono presenti oltre a Prodi, il sottosegretario Enrico Letta, i ministri dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dei Trasporti Alessandro Bianchi, degli Affari regionali Linda Lanzillotta e delle Pari opportunità Barbara Pollastrini. "Penalizzare Malpensa significa penalizzare l'Italia intera", ha tenuto a sottolineare Formigoni entrando a Palazzo Chigi. Il governatore ha voluto anche ribadire il "totale accordo con il sindaco Moratti". "L'accessibilità all'aeroporto - ha poi detto - è uno dei maggiori fattori di competitivita"'.A elencare i punti chiave che sono al centro della discussione di oggi è stato Penati. "Chiediamo - ha spiegato prima dell'inizio dell'incontro - che via sia una condivisione da parte del governo del ruolo centrale di Malpensa per il sistema Paese. Chiediamo che non ci sia una marcia indietro nel programma di investimenti infrastrutturali sia viari che ferroviari e che nella trattativa con Air France tema centrale sia il progressivo disimpegno delle rotte intercontinentali, che ci sia, insomma, un periodo di accompagnamento". Altra richiesta, ha aggiunto ancora Penati, è la liberalizzazione dei diritti di volo. Inoltre, "il tavolo su Milano deve essere convocato periodicamente nel corso della trattativa con Air France", ha detto. Per il ministro Pollastrini, che parla "non solo come milanese ma anche come italiana", "è necessario il riconoscimento dell'utilità della funzione di Malpensa per tutto il Paese". E, ha sottolineato prima di entrare a Palazzo Chigi, "non c'è contraddizione tra questa posizione e lo spirito con il quale il Governo sta affrontando il nodo di Alitalia". "Sia Prodi che Padoa-Schioppa - ha affermato Pollastrini - stanno tenendo una rotta di serietà tesa a dare risposte a quella che sarebbe una crisi irreversibile di Alitalia e a riconoscere a Malpensa quello che gli deve essere riconosciuto: cioe' essere un grande aeroporto internazionale".Nel pomeriggio, alle 16, il Professore vedrà i leader della Sinistra Arcobaleno per fare il punto sui salari e le tariffe alla luce del vertice di maggioranza del 10 gennaio scorso: sul tavolo pure il dossier Alitalia. In serata, ancora una volta Alitalia, sarà al centro dell'attenzione. Alle 18 Prodi riceverà Cgil Cisl e Uil e alle 19 sarà la volta delle altre sigle sindacali (Ugl e sindacati di base).
http://www.estense.com
-----------------------------------------------------------------------------------------
Questo invece è una vero "cammeo..."
http://www.sestopotere.com/index.ihtml? ... Rid=148421
Alle 18 Prodi riceverà Cgil Cisl e Uil e alle 19 sarà la volta delle altre sigle sindacali
Alitalia, al via il tavolo su Malpensa
Roma. Partita aperta tra governo ed enti locali lombardi sul futuro di Malpensa. E' cominciata a Palazzo Chigi la riunione del 'tavolo su Milano' incentrata sul destino dell'hub lombardo nell'ambito del processo di privatizzazione di Alitalia e della trattativa in esclusiva avviata con Aifr France-Klm. All'appuntamento si è presentata al gran completo la delegazione degli enti locali con il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della provincia di Milano Filippo Penati e il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Per il governo sono presenti oltre a Prodi, il sottosegretario Enrico Letta, i ministri dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dei Trasporti Alessandro Bianchi, degli Affari regionali Linda Lanzillotta e delle Pari opportunità Barbara Pollastrini. "Penalizzare Malpensa significa penalizzare l'Italia intera", ha tenuto a sottolineare Formigoni entrando a Palazzo Chigi. Il governatore ha voluto anche ribadire il "totale accordo con il sindaco Moratti". "L'accessibilità all'aeroporto - ha poi detto - è uno dei maggiori fattori di competitivita"'.A elencare i punti chiave che sono al centro della discussione di oggi è stato Penati. "Chiediamo - ha spiegato prima dell'inizio dell'incontro - che via sia una condivisione da parte del governo del ruolo centrale di Malpensa per il sistema Paese. Chiediamo che non ci sia una marcia indietro nel programma di investimenti infrastrutturali sia viari che ferroviari e che nella trattativa con Air France tema centrale sia il progressivo disimpegno delle rotte intercontinentali, che ci sia, insomma, un periodo di accompagnamento". Altra richiesta, ha aggiunto ancora Penati, è la liberalizzazione dei diritti di volo. Inoltre, "il tavolo su Milano deve essere convocato periodicamente nel corso della trattativa con Air France", ha detto. Per il ministro Pollastrini, che parla "non solo come milanese ma anche come italiana", "è necessario il riconoscimento dell'utilità della funzione di Malpensa per tutto il Paese". E, ha sottolineato prima di entrare a Palazzo Chigi, "non c'è contraddizione tra questa posizione e lo spirito con il quale il Governo sta affrontando il nodo di Alitalia". "Sia Prodi che Padoa-Schioppa - ha affermato Pollastrini - stanno tenendo una rotta di serietà tesa a dare risposte a quella che sarebbe una crisi irreversibile di Alitalia e a riconoscere a Malpensa quello che gli deve essere riconosciuto: cioe' essere un grande aeroporto internazionale".Nel pomeriggio, alle 16, il Professore vedrà i leader della Sinistra Arcobaleno per fare il punto sui salari e le tariffe alla luce del vertice di maggioranza del 10 gennaio scorso: sul tavolo pure il dossier Alitalia. In serata, ancora una volta Alitalia, sarà al centro dell'attenzione. Alle 18 Prodi riceverà Cgil Cisl e Uil e alle 19 sarà la volta delle altre sigle sindacali (Ugl e sindacati di base).
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Alitalia: Air France non prevede stesso piano Klm (La Tribune)
PARIGI (MF-DJ)--Per Alitalia, Air France non prevede lo stesso piano utilizzato per la fusione con l'olandese Klm.
E' quanto scrive oggi il quotidiano La Tribune spiegando che per la compagnia di bandiera italiana non si procedera' ad una fusione. Alitalia dovrebbe invece operare come una divisione regionale di Air France-Klm, come gia' il vettore francese fa con Britair. Non si trattera' quindi di una vera e propria fusione.
http://www.borsaitaliana.it/bitApp/news ... 20&lang=it
PARIGI (MF-DJ)--Per Alitalia, Air France non prevede lo stesso piano utilizzato per la fusione con l'olandese Klm.
E' quanto scrive oggi il quotidiano La Tribune spiegando che per la compagnia di bandiera italiana non si procedera' ad una fusione. Alitalia dovrebbe invece operare come una divisione regionale di Air France-Klm, come gia' il vettore francese fa con Britair. Non si trattera' quindi di una vera e propria fusione.
http://www.borsaitaliana.it/bitApp/news ... 20&lang=it
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me lo domandavo pure io....taxidriver ha scritto:Che si intende per "divisione regionale"?
Non mi piace molto come termine...........................
"Ladies and Gentlemen, this is your Captain speaking. We have a small problem. All four engines have stopped. We are doing our damnedest to get them going again. I trust you are not in too much distress."
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Uhm.........
ALITALIA: AIR FRANCE,NON AVRA' AUTONOMIA KLM (LA TRIBUNE
(AGI) - Roma, 15 gen. - Se Alitalia passera' ad Air France, diventera' una sua fliale come la compagnia olandese Klm, ma non godra' della sua stessa autonomia. Lo sostiene il quotidiano francese La Tribune, che cita fonti vicine ad Air France-Klm, secondo le quali la societa' olandese, attualmente "gode con successo di una quasi autonommia". Secondo le fonti "con Klm non vi erano rischi industriali", mentre con Alitalia "ce ne sono". La Tribune fa poi sapere che Air France intende impossessarsi dei posti chiave del management di Alitalia e in particolare della carica di direttore generale.
15/01/2008 - 15:08
FONTE http://finanza.repubblica.it/scripts/cl ... ews=212565
ALITALIA: AIR FRANCE,NON AVRA' AUTONOMIA KLM (LA TRIBUNE
(AGI) - Roma, 15 gen. - Se Alitalia passera' ad Air France, diventera' una sua fliale come la compagnia olandese Klm, ma non godra' della sua stessa autonomia. Lo sostiene il quotidiano francese La Tribune, che cita fonti vicine ad Air France-Klm, secondo le quali la societa' olandese, attualmente "gode con successo di una quasi autonommia". Secondo le fonti "con Klm non vi erano rischi industriali", mentre con Alitalia "ce ne sono". La Tribune fa poi sapere che Air France intende impossessarsi dei posti chiave del management di Alitalia e in particolare della carica di direttore generale.
15/01/2008 - 15:08
FONTE http://finanza.repubblica.it/scripts/cl ... ews=212565
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Con il dovutissimo beneficio d'inventario....Credo che questa previsione( da intendersi e capire poi il termine"regionale) non piacia a nessuno di noi...pm ha scritto:me lo domandavo pure io....taxidriver ha scritto:Che si intende per "divisione regionale"?
Non mi piace molto come termine...........................
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araial14 ha scritto:Con il dovutissimo beneficio d'inventario....Credo che questa previsione( da intendersi e capire poi il termine"regionale) non piaccia a nessuno di noi...pm ha scritto:me lo domandavo pure io....taxidriver ha scritto:Che si intende per "divisione regionale"?
Non mi piace molto come termine...........................Ahiaaiii!!!
!!!!!
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http://www.adr.it 16/01/2008 - ADR il Presidente Fabrizio Palenzona risponde alla lettera di Enrico Gasbarra
Fabrizio Palenzona, Presidente di Aeroporti di Roma, prima società di gestione aeroportuale in Italia, ha inviato oggi una lettera al Presidente della Provincia di Roma, on. Enrico Gasbarra, per illustrare gli obiettivi aziendali mirati al rilancio dell’aeroporto di Fiumicino e le attività previste o già in corso per il 2008.
“Illustre Presidente,
come tutti i principali aeroporti europei, anche Fiumicino si trova a fronteggiare una crescita rilevantissima del traffico passeggeri. Basti pensare che nel periodo delle vacanze natalizie attraverso il principale scalo nazionale sono transitati oltre un milione di passeggeri (circa 33 milioni nell’intero 2007), il 9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Fiumicino sta dunque crescendo in modo esponenziale, anche senza considerare l’eventuale ritorno di Alitalia. Ciò che ha posto e pone il management di ADR di fronte a una scelta ineludibile: quella di investire per restituire all’aeroporto capacità, qualità nell’accoglienza e nei servizi, colmando un gap di oltre cinque anni. Nel quinquennio citato il livello di investimenti è stato di circa 50 milioni di euro l’anno. Ma già nel 2007, con il nuovo assetto azionario e con un rinnovato management, si è passati a 80 milioni di euro per attestarsi a quasi 150 milioni nel 2008, di fatto triplicandone il volume.
Nel solo 2008 apriranno o chiuderanno ben sette cantieri destinati, in taluni casi, a modificare radicalmente il volto dell’aeroporto.
A maggio (i lavori procedono praticamente h 24) entrerà in funzione il terminal 5, che consentirà di rendere più agibile il terminal C nelle ore di punta, di poterlo finalmente ristrutturare con accurati lavori di light maintenance, ma soprattutto di alleggerire il BHS (il nastro che trasporta i bagagli alle aree dove le quattro società dei servizi di terra li imbarcano sui voli in partenza) nel periodo più critico, cioè fra le 9 e le 12 del mattino. Il T5 (attraverso il quale transiteranno quasi un milione di passeggeri/anno) accoglierà una parte dei passeggeri dei voli cosiddetti “sensibili”, cioè in partenza per quelle destinazioni (come gli Stati Uniti) che richiedono controlli antiterrorismo particolarmente approfonditi.
Un secondo BHS, peraltro, è in via di cantierizzazione: sorgerà nell’ex area Alitalia Cargo e sarà pronto alla fine del 2009.
A fine febbraio / inizi di marzo sarà posata la prima pietra del nuovo molo C, un’opera che da oltre due anni attendeva il via libera, essenziale per consentire a Fiumicino di passare in dieci anni dagli attuali 33 milioni di passeggeri ai 55 milioni previsti dal piano d’impresa ADR.
Sempre nel 2008 sarà ultimato l’impianto di cogenerazione, che consentirà all’aeroporto di essere autosufficiente attraverso la produzione di energia rinnovabile e quindi rispettosa dell’ambiente.
A settembre sarà agibile la seconda torre uffici, di cui si sta ultimando in queste settimane la costruzione, che garantirà maggiore spazio alle compagnie aeree e a tutti gli altri soggetti operanti nell’aeroporto.
Entro la primavera, saranno conclusi i lavori di rifacimento della pista 1, lavori che permetteranno a Fiumicino (primo aeroporto in Italia) di poter accogliere veri e propri “transatlantici dei cieli” come il nuovo Airbus A380.
Questi gli impegni principali di ADR nel breve e medio periodo, impegni che saranno mantenuti. Invitiamo l’opinione pubblica e i nostri interlocutori amministrativi e politici a monitorarci con frequenza e assiduità, convinti come siamo che la constatazione dei fatti vale più di mille parole.
Deve essere tuttavia chiaro che lo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale non può riguardare soltanto i necessari investimenti per gli ampliamenti dei terminal, dei moli, dei sottosistemi di servizio come le sale d’attesa, i piazzali di sosta degli aeromobili, le piste, ma deve interessare anche tutte quelle infrastrutture di accesso e collegamento all’aeroporto – come strade, autostrade e ferrovie – che sono al di fuori della capacità di programmazione e gestione di ADR. E’ evidente che i benefici derivanti dal disporre di un grande aeroporto, riferimento di un vasto mercato in costante crescita e volano di buona occupazione (ogni milione di passeggeri in più crea circa 900 posti di lavoro diretti e nell’indotto), sarebbero infatti vanificati se non si consentisse ai cittadini in arrivo e in partenza di accedere alle aerostazioni con la massima agibilità e comodità.
Su questo tema sappiamo che la politica e le istituzioni locali sapranno e vorranno intervenire in maniera tempestiva e decisa”.
Il Presidente ADR
Fabrizio Palenzona
Fiumicino, 16 gennaio 2008
Ufficio Stampa ADR S.p.A.
Tel. 0665954396 – 6046 – 4169 – 4489
ufficiostampa@adr.it
Fabrizio Palenzona, Presidente di Aeroporti di Roma, prima società di gestione aeroportuale in Italia, ha inviato oggi una lettera al Presidente della Provincia di Roma, on. Enrico Gasbarra, per illustrare gli obiettivi aziendali mirati al rilancio dell’aeroporto di Fiumicino e le attività previste o già in corso per il 2008.
“Illustre Presidente,
come tutti i principali aeroporti europei, anche Fiumicino si trova a fronteggiare una crescita rilevantissima del traffico passeggeri. Basti pensare che nel periodo delle vacanze natalizie attraverso il principale scalo nazionale sono transitati oltre un milione di passeggeri (circa 33 milioni nell’intero 2007), il 9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Fiumicino sta dunque crescendo in modo esponenziale, anche senza considerare l’eventuale ritorno di Alitalia. Ciò che ha posto e pone il management di ADR di fronte a una scelta ineludibile: quella di investire per restituire all’aeroporto capacità, qualità nell’accoglienza e nei servizi, colmando un gap di oltre cinque anni. Nel quinquennio citato il livello di investimenti è stato di circa 50 milioni di euro l’anno. Ma già nel 2007, con il nuovo assetto azionario e con un rinnovato management, si è passati a 80 milioni di euro per attestarsi a quasi 150 milioni nel 2008, di fatto triplicandone il volume.
Nel solo 2008 apriranno o chiuderanno ben sette cantieri destinati, in taluni casi, a modificare radicalmente il volto dell’aeroporto.
A maggio (i lavori procedono praticamente h 24) entrerà in funzione il terminal 5, che consentirà di rendere più agibile il terminal C nelle ore di punta, di poterlo finalmente ristrutturare con accurati lavori di light maintenance, ma soprattutto di alleggerire il BHS (il nastro che trasporta i bagagli alle aree dove le quattro società dei servizi di terra li imbarcano sui voli in partenza) nel periodo più critico, cioè fra le 9 e le 12 del mattino. Il T5 (attraverso il quale transiteranno quasi un milione di passeggeri/anno) accoglierà una parte dei passeggeri dei voli cosiddetti “sensibili”, cioè in partenza per quelle destinazioni (come gli Stati Uniti) che richiedono controlli antiterrorismo particolarmente approfonditi.
Un secondo BHS, peraltro, è in via di cantierizzazione: sorgerà nell’ex area Alitalia Cargo e sarà pronto alla fine del 2009.
A fine febbraio / inizi di marzo sarà posata la prima pietra del nuovo molo C, un’opera che da oltre due anni attendeva il via libera, essenziale per consentire a Fiumicino di passare in dieci anni dagli attuali 33 milioni di passeggeri ai 55 milioni previsti dal piano d’impresa ADR.
Sempre nel 2008 sarà ultimato l’impianto di cogenerazione, che consentirà all’aeroporto di essere autosufficiente attraverso la produzione di energia rinnovabile e quindi rispettosa dell’ambiente.
A settembre sarà agibile la seconda torre uffici, di cui si sta ultimando in queste settimane la costruzione, che garantirà maggiore spazio alle compagnie aeree e a tutti gli altri soggetti operanti nell’aeroporto.
Entro la primavera, saranno conclusi i lavori di rifacimento della pista 1, lavori che permetteranno a Fiumicino (primo aeroporto in Italia) di poter accogliere veri e propri “transatlantici dei cieli” come il nuovo Airbus A380.
Questi gli impegni principali di ADR nel breve e medio periodo, impegni che saranno mantenuti. Invitiamo l’opinione pubblica e i nostri interlocutori amministrativi e politici a monitorarci con frequenza e assiduità, convinti come siamo che la constatazione dei fatti vale più di mille parole.
Deve essere tuttavia chiaro che lo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale non può riguardare soltanto i necessari investimenti per gli ampliamenti dei terminal, dei moli, dei sottosistemi di servizio come le sale d’attesa, i piazzali di sosta degli aeromobili, le piste, ma deve interessare anche tutte quelle infrastrutture di accesso e collegamento all’aeroporto – come strade, autostrade e ferrovie – che sono al di fuori della capacità di programmazione e gestione di ADR. E’ evidente che i benefici derivanti dal disporre di un grande aeroporto, riferimento di un vasto mercato in costante crescita e volano di buona occupazione (ogni milione di passeggeri in più crea circa 900 posti di lavoro diretti e nell’indotto), sarebbero infatti vanificati se non si consentisse ai cittadini in arrivo e in partenza di accedere alle aerostazioni con la massima agibilità e comodità.
Su questo tema sappiamo che la politica e le istituzioni locali sapranno e vorranno intervenire in maniera tempestiva e decisa”.
Il Presidente ADR
Fabrizio Palenzona
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Perchè, credavate che AF veniva a fà beneficienza?
Il problema del piano AF è che si sta svelando piano piano e questo a molta gente non piace.
Se AZ avrà la sua autonomia io sono anche d'accordo alla fusione con AF (leggendo post su post sono quasi passato da questa parte), ma se adesso si scopre che AZ sarà una succursale di AF allora viro in direzione ancora di Air One.
Se le cose invece rimangono come sono a me va bene, AF come compagnia è sempre meglio che AP. Sempre a patto che liberino gli slot delle rotte abbandonate a MXP.
Il problema del piano AF è che si sta svelando piano piano e questo a molta gente non piace.
Se AZ avrà la sua autonomia io sono anche d'accordo alla fusione con AF (leggendo post su post sono quasi passato da questa parte), ma se adesso si scopre che AZ sarà una succursale di AF allora viro in direzione ancora di Air One.
Se le cose invece rimangono come sono a me va bene, AF come compagnia è sempre meglio che AP. Sempre a patto che liberino gli slot delle rotte abbandonate a MXP.
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C'è una giustificazione a tanta insistenza ?
Giovedì 17 Gennaio 2008, 16:21
Alitalia: Toto,Offerta Air One e' Piu' Alta, Poca Attenzione
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - "Accertiamoci che vengano utilizzati stessi pesi e stesse misure". Il presidente di Air One, Carlo Toto, replica così - in una intervista all'ANSA - ai rilievi del ministro Tommaso Padoa-Schioppa sull'offerta lanciata per la privatizzazione di Alitalia, bocciata perché è stata giudicata migliore la proposta di Air France.
"Riguardo all'offerta economica la nostra è semplicemente più alta - ribatte -. Tra cash al ministero dell'Economia, acquisto di obbligazioni, aumento di capitale e riconoscimento differito di azioni Alitalia agli aderenti all'opa, il nostro piano prevede un impegno di 1,5 miliardi, mentre l'offerta concorrente di 1,4 miliardi. Abbiamo scelto di mettere più soldi nell'azienda e di riconoscere meno all'azionista: la proposta va valutata nel suo complesso e rispetto agli obiettivi dell'operazione stessa".
"Martedì nel dibattito alla Camera", quando il ministro Padoa-Schioppa ha riferito sulla privatizzazione di Alitalia e sulla scelta di avviare una trattativa in esclusiva con Air France, "sono emersi diversi aspetti che dimostrano che il nostro piano non è stato analizzato con attenzione", sottolinea Toto. "Se un raffronto deve essere fatto - chiede - si assicuri la stessa trasparenza per entrambe le offerte".
Intanto per Air One la partita non è chiusa: "Vigiliamo con attenzione sugli sviluppi di questa confusa vicenda ed intendiamo far valere le nostre ragioni. Fino ad oggi non mi è chiaro un solo motivo per cui la proposta concorrente dovrebbe essere migliore della nostra", dice Toto. Si lavora ancora per rafforzare un progetto che "prevede la presenza di un forte partner industriale internazionale", puntando a diventare il quarto vettore europeo, ed anche "questo è uno dei tanti punti su cui la nostra proposta non è stata analizzata con attenzione".(ANSA).
Giovedì 17 Gennaio 2008, 16:21
Alitalia: Toto,Offerta Air One e' Piu' Alta, Poca Attenzione
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - "Accertiamoci che vengano utilizzati stessi pesi e stesse misure". Il presidente di Air One, Carlo Toto, replica così - in una intervista all'ANSA - ai rilievi del ministro Tommaso Padoa-Schioppa sull'offerta lanciata per la privatizzazione di Alitalia, bocciata perché è stata giudicata migliore la proposta di Air France.
"Riguardo all'offerta economica la nostra è semplicemente più alta - ribatte -. Tra cash al ministero dell'Economia, acquisto di obbligazioni, aumento di capitale e riconoscimento differito di azioni Alitalia agli aderenti all'opa, il nostro piano prevede un impegno di 1,5 miliardi, mentre l'offerta concorrente di 1,4 miliardi. Abbiamo scelto di mettere più soldi nell'azienda e di riconoscere meno all'azionista: la proposta va valutata nel suo complesso e rispetto agli obiettivi dell'operazione stessa".
"Martedì nel dibattito alla Camera", quando il ministro Padoa-Schioppa ha riferito sulla privatizzazione di Alitalia e sulla scelta di avviare una trattativa in esclusiva con Air France, "sono emersi diversi aspetti che dimostrano che il nostro piano non è stato analizzato con attenzione", sottolinea Toto. "Se un raffronto deve essere fatto - chiede - si assicuri la stessa trasparenza per entrambe le offerte".
Intanto per Air One la partita non è chiusa: "Vigiliamo con attenzione sugli sviluppi di questa confusa vicenda ed intendiamo far valere le nostre ragioni. Fino ad oggi non mi è chiaro un solo motivo per cui la proposta concorrente dovrebbe essere migliore della nostra", dice Toto. Si lavora ancora per rafforzare un progetto che "prevede la presenza di un forte partner industriale internazionale", puntando a diventare il quarto vettore europeo, ed anche "questo è uno dei tanti punti su cui la nostra proposta non è stata analizzata con attenzione".(ANSA).
- blusky
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- Iscritto il: 23 novembre 2006, 11:38
scusa ma se prendi gli A320 non e che ci combini molto. servirebbero solo per l'europa, che alitalia gia copre bene!!! bisogna aprire rotte dove non ci sia la concorrenza delle low cost e quindi a lunga percorrenza... o sbaglio???Draklor ha scritto:Alitalia come la Brit Air!
Che bello!
Siete contenti ora?
Avete visto come cominciano ad uscire le indiscrezioni sul piano di AF che addirittura vuole impossessarsi della carica di direttore generale di AZ!
E ancora c'è chi pensa ancora a criticare Toto!
Pensate invece a quello che aspetta Alitalia,ridotta ad essere una sottocompagnia di AF,cosa che tra l'altro personalmente avevo già previsto.
Fatto sta che comunque quanto dice Toto è vero,nel senso che se l'offerta economica era inferiore a quella di AF in quanto a cent per azione,di fatto era superiore in quanto ad investimenti che sarebbero stati fatti,da subito,sulla nuova compagnia(l'ordine per i 90 A320 tanto per cominciare).
Se veramente c'è ancora uno spiraglio per mandare i francesi a casa spero che qualcuno si svegli e faccia quello che deve fare,che è ora che la smettano di entrare nella nostra economia.
- air4you
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- Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00
Si iniziano a vedere i primi risultati dal primo Giugno 2008 ALITALIA ritorna a LOS ANGELES
WOW
ECCO
16/01/2008
Voli per Los Angeles dal 1° giugno
Dal 1° giugno sarà possibile raggiungere Los Angeles
con 5 voli settimanali da Roma.
Qui di seguito gli orari:
AZ 620 operato con 772 NO STOP Roma Fiumicino Los Angeles p 09:10 ora locale a 13:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
AZ 621 operato con 772 NO STOP Los Angeles Roma Fiumicino p 15:10 ora locale a. 12:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
Con i dati alla mano bisogna commentare che ritornare a LOS ANGELES per Alitalia significa tutt'altro che essere una compagnia regionale....
Sono certo che Alitalia con un Network alle spalle come quello di AIRFRANCE KLM ritornerà a volare in alto...
WOW
ECCO
16/01/2008
Voli per Los Angeles dal 1° giugno
Dal 1° giugno sarà possibile raggiungere Los Angeles
con 5 voli settimanali da Roma.
Qui di seguito gli orari:
AZ 620 operato con 772 NO STOP Roma Fiumicino Los Angeles p 09:10 ora locale a 13:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
AZ 621 operato con 772 NO STOP Los Angeles Roma Fiumicino p 15:10 ora locale a. 12:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
Con i dati alla mano bisogna commentare che ritornare a LOS ANGELES per Alitalia significa tutt'altro che essere una compagnia regionale....
Sono certo che Alitalia con un Network alle spalle come quello di AIRFRANCE KLM ritornerà a volare in alto...
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- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
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(17/1/2008 12:28) | CISL: "INACCETTABILE LA MELINA DEL GOVERNO SU ALITALIA"
(Sesto Potere) - Roma - 17 gennaio 2008 -"Sulla vicenda Alitalia il Governo persiste nel suo atteggiamento sfuggente che nuoce agli interessi del Paese" - così si esprime il Segretario Generale della FIT CISL Claudio Claudiani all'indomani dell'incontro con la Presidenza del Consiglio - "Sono forti gli elementi di incertezza che ruotano intorno all'intera vicenda, a cominciare dai criteri adottati per l'individuazione della migliore soluzione industriale per il rilancio della Compagnia, che restano ancora sconosciuti.Se fossero confermate le prime anticipazioni sul progetto Air France/KLM - prosegue Claudiani - ci troveremmo di fronte ad un cospicuo ridimensionamento dell'operativo e della flotta del primo vettore nazionale, con pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali di tutte le categorie di lavoratori di Alitalia e dell'indotto e ad un forte impoverimento industriale dell'intero settore"."L'Esecutivo ha il dovere di spiegare ai cittadini se ha intenzione di preservare un asset fondamentale per lo sviluppo del Paese, pretendendo per Alitalia un ruolo non subalterno nell'ambito del nuovo Gruppo, oppure se ha già pattuito di cedere la Compagnia in maniera incondizionata, segnale inequivocabile di sconfitta"."Ci aspettiamo inoltre di avere chiarimenti su come verranno tutelati i migliaia di lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro come conseguenza del ridimensionamento di Malpensa, aeroporto costato miliardi di euro ai contribuenti italiani. Il Paese ed i lavoratori che rappresentiamo pretendono delle risposte".
http://www.sestopotere.com
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Inviato da Redazione il 15/1/2008 9:33:36 ( )
Air France-Klm se acquisira' Alitalia terra' la compagnia italiana come una entita' separata.
E' quanto scrive oggi il quotidiano La Tribune rivelando che Air France pensa di operare diversamente rispetto a quanto avvenne con Klm, la compagnia olandese acquisita nel 2004. A livello legale, Alitalia sara' una sussidiaria di Air France-Klm e funzionera' come le controllate regionali o Britair. Non ci sara' una integrazione dei team e ''la compagnia italiana sara' tenuta a distanza'' continua Le Figaro citando fonti di Air France secondo le quali ''con Klm non c'erano rischi industriali. Con Alitalia invece c'e' un rischio industriale.
http://www.expobg.it
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18/1/2008
Alitalia, improvviso scivolone
Il titolo frena in Borsa (-5,6%)Improvvisa inversione di tendenza per il titolo Alitalia, che in Borsa, dopo un avvio positivo, ha registrato un brusco crollo, fino a perdere il 5,6% 0,71 euro ed è stato sospeso per eccesso di ribasso. Ancora non sono chiari i motivi di questa frenata. Intanto in un'intervista a Il Secolo XIX, riferendosi alla vendita di Alitalia, Carlo Toto, ha detto che cedere Alitalia ad Air France "vuol dire svendere il mercato italiano".Inoltre Toto non esclude la possibilita' di collaborazione con i francesi. "La nostra proposta prevede il mantenimento di Alitalia in Sky Team, nel rispetto degli attuali accordi".
"Nel corso del dibattito con il ministro dell'Economia- prosegue Toto - sono emersi diversi aspetti che dimostrano che il nostro piano non è stato analizzato con attenzione. Padoa-Schioppa dice che siamo troppo ottimisti? Non e' vero. Il nostro piano è prudenziale e cautelativo".
http://www.tgcom.mediaset.it
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Insomma, ne vedremo e sentiremo ancora delle"belle"...
(Sesto Potere) - Roma - 17 gennaio 2008 -"Sulla vicenda Alitalia il Governo persiste nel suo atteggiamento sfuggente che nuoce agli interessi del Paese" - così si esprime il Segretario Generale della FIT CISL Claudio Claudiani all'indomani dell'incontro con la Presidenza del Consiglio - "Sono forti gli elementi di incertezza che ruotano intorno all'intera vicenda, a cominciare dai criteri adottati per l'individuazione della migliore soluzione industriale per il rilancio della Compagnia, che restano ancora sconosciuti.Se fossero confermate le prime anticipazioni sul progetto Air France/KLM - prosegue Claudiani - ci troveremmo di fronte ad un cospicuo ridimensionamento dell'operativo e della flotta del primo vettore nazionale, con pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali di tutte le categorie di lavoratori di Alitalia e dell'indotto e ad un forte impoverimento industriale dell'intero settore"."L'Esecutivo ha il dovere di spiegare ai cittadini se ha intenzione di preservare un asset fondamentale per lo sviluppo del Paese, pretendendo per Alitalia un ruolo non subalterno nell'ambito del nuovo Gruppo, oppure se ha già pattuito di cedere la Compagnia in maniera incondizionata, segnale inequivocabile di sconfitta"."Ci aspettiamo inoltre di avere chiarimenti su come verranno tutelati i migliaia di lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro come conseguenza del ridimensionamento di Malpensa, aeroporto costato miliardi di euro ai contribuenti italiani. Il Paese ed i lavoratori che rappresentiamo pretendono delle risposte".
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Inviato da Redazione il 15/1/2008 9:33:36 ( )
Air France-Klm se acquisira' Alitalia terra' la compagnia italiana come una entita' separata.
E' quanto scrive oggi il quotidiano La Tribune rivelando che Air France pensa di operare diversamente rispetto a quanto avvenne con Klm, la compagnia olandese acquisita nel 2004. A livello legale, Alitalia sara' una sussidiaria di Air France-Klm e funzionera' come le controllate regionali o Britair. Non ci sara' una integrazione dei team e ''la compagnia italiana sara' tenuta a distanza'' continua Le Figaro citando fonti di Air France secondo le quali ''con Klm non c'erano rischi industriali. Con Alitalia invece c'e' un rischio industriale.
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18/1/2008
Alitalia, improvviso scivolone
Il titolo frena in Borsa (-5,6%)Improvvisa inversione di tendenza per il titolo Alitalia, che in Borsa, dopo un avvio positivo, ha registrato un brusco crollo, fino a perdere il 5,6% 0,71 euro ed è stato sospeso per eccesso di ribasso. Ancora non sono chiari i motivi di questa frenata. Intanto in un'intervista a Il Secolo XIX, riferendosi alla vendita di Alitalia, Carlo Toto, ha detto che cedere Alitalia ad Air France "vuol dire svendere il mercato italiano".Inoltre Toto non esclude la possibilita' di collaborazione con i francesi. "La nostra proposta prevede il mantenimento di Alitalia in Sky Team, nel rispetto degli attuali accordi".
"Nel corso del dibattito con il ministro dell'Economia- prosegue Toto - sono emersi diversi aspetti che dimostrano che il nostro piano non è stato analizzato con attenzione. Padoa-Schioppa dice che siamo troppo ottimisti? Non e' vero. Il nostro piano è prudenziale e cautelativo".
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- taxidriver
- 02000 ft

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- Iscritto il: 1 febbraio 2007, 20:08
- Località: Roma(Italy)
Ragazzi io non lo so,ma a me queste ultime informazioni che vengono furi propio non mi piacciono..............
Mi sto convincendo,magari per ignoranza,che si è fatta una stron...a a non tentare con AirOne.........
Diventare una regionale diAirFrance....non è una gran cosa,anche come immagine dell'Italia,almeno così la vedo io.
Attendo comunque altre informazioni,da chi ne sa di più..............
Mi sto convincendo,magari per ignoranza,che si è fatta una stron...a a non tentare con AirOne.........
Diventare una regionale diAirFrance....non è una gran cosa,anche come immagine dell'Italia,almeno così la vedo io.
Attendo comunque altre informazioni,da chi ne sa di più..............
- araial14
- FL 500

- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Questo invece è il pensiero dell'inglese più "autorevole".....
http://vistidalontano.blogosfere.it/200 ... times.html
http://business.timesonline.co.uk/tol/b ... mment=true
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- air4you
- 05000 ft

- Messaggi: 681
- Iscritto il: 5 novembre 2006, 21:00
Draklor ha scritto:Air4you,mi spiace deluderti ma il ritorno dell'Alitalia a Los Angeles era previsto dal piano Prato,anche a seguito dell'abbandono delle rotte per Shangai e Delhi,in forte perdita,e con Air France non centra proprio NIENTE(poi per carità,mi fa piacere,e magari anche comodo,che AZ torni a volare a LAX).air4you ha scritto:Si iniziano a vedere i primi risultati dal primo Giugno 2008 ALITALIA ritorna a LOS ANGELES
WOW
ECCO
16/01/2008
Voli per Los Angeles dal 1° giugno
Dal 1° giugno sarà possibile raggiungere Los Angeles
con 5 voli settimanali da Roma.
Qui di seguito gli orari:
AZ 620 operato con 772 NO STOP Roma Fiumicino Los Angeles p 09:10 ora locale a 13:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
AZ 621 operato con 772 NO STOP Los Angeles Roma Fiumicino p 15:10 ora locale a. 12:10 ora locale frequenze Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica
Con i dati alla mano bisogna commentare che ritornare a LOS ANGELES per Alitalia significa tutt'altro che essere una compagnia regionale....
Sono certo che Alitalia con un Network alle spalle come quello di AIRFRANCE KLM ritornerà a volare in alto...
Comunque ora che escono sempre più indiscrezioni sul piano AF vedete che anche il mercato azionario comincia a riperdere fiducia...
Poi per chi diceva che il piano di Air One era rischioso mentre quello di AF era sicuro...lo vedete che AF stessa dice che Alitalia è un rischio industriale?
Evidentemente anche per i francesi ci saranno molte gatte da pelare,e non è che da un giorno all'altro...puff...Alitalia diventa profittevole...
Ultima modifica di air4you il 12 marzo 2008, 21:09, modificato 1 volta in totale.







