Diamoci un taglio con la paura!

[ALESSANDRA74]

ciao a tutti, leggo le vostre discussioni da mesi ed ho trovato il copraggio solo ora di scrivere...perchè mi sento stupida. ho preso diversi aerei ma come spiegare che la paura ..aumenta? E' diventato un problema serio, che però mi ha sempre spinto a ripartire, solo che domani forse x la prima volta sconfiggerò me stessa..e resterò a terra. Vi prego. sos.

[Alessiux]

Ciao a tutti!
Mi sa che ho ancora qualcosa in sospeso con voi...qualcosa da raccontarvi ancora!!
E sì! Si tratta del mio volo di ritorno! Non vorrei deludervi dicendovi questo, ma purtroppo è andata peggio che all'andata! Non so dire bene perchè...forse un insieme di fattori. Per esempio, l'aereo del ritorno (Boeing 747) mi è sembrato più vecchio di quello dell'andata, un Boeing 777; ques'ultimo mi sembrava più nuovo, più moderno, mi ispirava più sicurezza...ovviamente si tratta di impressioni! E poi nel 747 non c'erano gli schermi davanti a ogni sedile come sull'aereo precedente, ma solo alcuni nei corrdoi, inoltre le mie cuffie funzionavano male: probabilmente quindi mi sarò distratta meno che all'andata, in cui invece ho visto film, sitcom, ascoltato musica...
Ancora, ero un po' dispiaciuta di partire...è strano per me dire questo, anche perchè nei gg precedenti la partenza avevo voglia di tornare in Italia, eppure al momento della partenza, mi sentivo triste. C'era un altro motivo che mi rendeva triste...il fatto di lasciare negli USA una persona per me cara...forse anche questi fattori hanno contribuito ad agitarmi.
Inoltre, ci sono state più turbolenze che all'andata, almeno nelle prime 3 ore, cosa che ha contribuito non poco ad agitarmi...di fatto, non sono riuscita a rilassarmi, mi veniva da piangere, ero nervosa e...volevo scendere! Proprio così! Continuavo a pensare che volevo scendere, che non mi sentivo sicura e chiedevo continuamente ai miei familiari se secondo loro era tutto a posto, se avvertivano strani movimenti...insomma, per dirla terra terra...mi sono fatta un mare di "paranoie"!!!
Mi è dispiaciuto inoltre il fatto che mentre all'andata mi sentivo incoraggiata e pensavo: "ma che bello, adesso sono pronta a fare viaggi così lunghi, ho tanta voglia di girare il mondo, ecc...", al ritorno ho pensato: "non farò mai più un viagio così lungo, non è una cosa per me!". Non so spiegarmi tutto ciò, ma speravo che dopo questa esperienza sarebbero cambiate molte cose, invece...non lo so! Anche da Francoforte a Roma non è andata meglio. Il tempo non era buono e ad ogni movimento (qualcuno era forte) andavo in crisi...Non so che dire, ma quella ventata di entusiasmo che ho avvertito al mio arrivo in USA, è svanita già nel volo di rientro...

[hirundo]

Ciao Alessia! Anche se per il volo di ritorno hai evidenziato tante piccole cose che ancora si possono migliorare, guarda il tuo viaggio nel complesso: ce l'hai fatta, sei andata e tornata. L'avresti detto, qualche mese fa?
Nel tornare a casa magari lo stato d'animo non ti ha aiutata, e poi non c'era l'entusiasmo e la voglia di arrivare dove non eri mai stata. Però hai dimostrato a te stessa che sei in grado di fare un viaggio del genere, e quando ti si presenterà la prossima occasione potrai coglierla con meno timori, perchè l'esperienza fatta ti resta. Pensa se ad esempio tra un mesetto dovessi fare un volo di un'oretta: non ti sarebbe più facile di prima?

[Alessiux]

Pensa se ad esempio tra un mesetto dovessi fare un volo di un'oretta: non ti sarebbe più facile di prima?

è proprio quello a cui pensavo io in questi giorni...Mi sono detta: "ormai, dopo tutte queste ore su un aereo, tornare a casa e fare quindi un'ora e mezza di volo, dovrebbe sembrarmi una cavolata, una cosa molto più fattibile"...eppure, qunado l'altro giorno i miei mi hanno detto la setssa cosa, aggiungendo di provare già a prenotare un volo per un week end, io ho pensato che avevo ancora paura, visto anche come mi sono sentita negli ultimi voli, che non mi sentivo di viaggiare da sola...In realtà non lo so, devo provare a farlo e vedere se effettivamente è rimasto tutto uguale a prima o no. Un'altra cosa che però dopo questa esperienza so con ancora più certezza di prima è che non sopporto il momento del decollo...mi fa impazzire...odio le sensazioni che si provano e finchè l'aereo non prende quota io mi sento malissimo.
C'è un'altra stranezza: all'andata (Francoforte-S.Francisco) il decollo non l'ho quasi neanche sentito, è stato sopportabile...immagino dipendesse dall'aereo molto grande. Al ritorno però, e non credo sia stata solo una mia sensazione, era come se l'aereo non avesse preso tutta la rincorsa che gli serviva per alzarsi in volo e infatti mi è proprio sembrato che facesse fatica a salire...è tremato tutto per qualche secondo (all'andata non avevo avvertito questo tremore) e dicevo: "ecco non ce la fà a salire", ero convinta che sarebbe caduto perchè non aveva preso la giusta rincorsa e per qualche minuto ero convinta di stare per morire...purtroppo dico davvero...Questa sensazione l'ho avuta solo per questo volo: è possibile che davvero l'aereo abbia preso meno rincorsa a faticato un po' di più a salire o me lo "sono sognato"? Qualcuno sa rispondermi?
Comunque Antonella grazie per i tuoi incoraggiamenti, riesci sempre a far vedere le cose dal lato ottimista!

[IFACN]

Al ritorno però, e non credo sia stata solo una mia sensazione, era come se l'aereo non avesse preso tutta la rincorsa che gli serviva per alzarsi in volo e infatti mi è proprio sembrato che facesse fatica a salire...è tremato tutto per qualche secondo (all'andata non avevo avvertito questo tremore) e dicevo: "ecco non ce la fà a salire", ero convinta che sarebbe caduto perchè non aveva preso la giusta rincorsa

Quando un aereo si stacca da terra, vuol dire che ha la giusta "energia" per poter stare per aria.
Altrimenti non si staccherebbe da terra.

Credo invece che il decollo che hai vissuto sia proprio la situazione contraria, molta rincorsa e salita ad una rampa accentuata (che richiede maggior velocità). L'effetto di "tremito" spesso è dato dalle ruote dei carrelli, che sono ancora in rotazione al momento in cui rientrano nella loro sede e che, per effetti dinamici, trasmettono una vibrazione al resto della struttura.

In una situazione come l'ho descritta, anche le sensazioni fisiologiche date dal decollo sono leggermente più accentuate.

A.