Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
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Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Bene, stavolta è toccata a me.
Air France, volo Verona - Los Angeles via Parigi.
Arrivati a Los Angeles, "leggermente" stanchi (potete immaginare!) ci mettiamo in attesa per veder comparire le due valigie. La prima arriva quasi subito, della seconda non vi è traccia.
Piuttosto seccato (ma non preoccupato, a differenza della mia ragazza, e questa volta ci aveva proprio visto giusto) recupero un addetto Air France che, scusandosi, ci fa compilare un semplicissimo modulo con i nostri dati, e ci liquida dicendoci che nel 90% dei casi la valigia viene recuperata nel giro di 24-48 ore e spedita all'hotel in cui si risiede.
Da perfetti "stupidini" le due valigie contenevano rispettivamente le mie cose (valigia arrivata) e quelle della mia girl (valigia persa). Non avevamo pensato a suddividere equamente gli indumenti/oggetti, e potete ben immaginare, per una donna, cosa voglia dire perdere TUTTO quello che si era portata via. Parliamo di vestiti piuttosto belli (erano in programma serate eleganti), intimo, giacca pesante costosa, tutti i tipi di trucchi, costosi prodotti per capelli... Oltre alla valigia stessa, comprata nuova pochi mesi prima. Diciamolo francamente, fosse stata la mia valigia, a perdersi, compravo al volo tre cose e in qualche modo mi arrangiavo. Ma per una ragazza le cose sono diverse...
Insomma, ci troviamo a Los Angeles, in hotel, senza nessun indumento di ricambio (per un volo così lungo avevamo indossato vestiti super comodi), stanchi per il fuso orario (aveamo previsto di riposarci almeno qualche ora, e il giorno dopo avremmo dovuto rimetterci in viaggio per Las Vegas) e invece dovevamo andare alla ricerca di qualcosa (in teoria provvisoria) da indossare.
Giriamo per un pomeriggio intero a Hollywood, mezzi distrutti causa fuso orario, in vari negozi, acquistiamo quel che serve (ma non è semplice, c'era sempre il dubbio tra comprare qualcosa di carino che poi sarebbe rimasto oppure qualcosa di "andante", tanto sicuramente la valigia ci sarebbe arrivata presto!) e il giorno dopo ci mettiamo in viaggio per Las Vegas.
E' inutile farla lunga... in poche parole la valigia non è più arrivata. Si è dispersa all'aeroporto di Parigi e non è stata mai trovata.
Abbiamo passato i successivi dieci giorni a Las Vegas (con cambio di 4 hotel) telefonando ogni giorno al numero di Air France, per chiedere informazioni e per dare il nome del nuovo hotel e numero di stanza, Air France che ogni volta, dopo mezz'ora di attesa, si scusava per il disagio e non portava nessuna novità. Abbiamo speso un bel po' di soldi per ricomprare abiti, vari prodotti, una valigia stessa nuova per poter riportare a casa i nuovi acquisti... Potrete ben immaginare lo stress a cui siamo stati sottoposti, la perdita di tempo nel cercare vestiti adatti (mica puoi entrare in un negozio e comprare la prima cosa che ti capita! E parliamo di TUTTO: intimo, scarpe, calze, magliette, maglioni, giacca, guanti... Magliette a cui lei era affezionata, sciarpa fatta dalla nonna, regali importanti...
Tornati dal viaggio Air France ci ha proposto, in maniera vergognosa, di rimborsarci esclusivamente quel che avevamo acquistato di nuovo (un migliaio di euro, documentati da scontrini). Rifiuto secco da parte mia, naturalmente, e di corsa dall'avvocato per chiedere il risarcimento di quanto perso, di quanto acquistato nuovo e di una cifra XXX per i danni morali subìti.
Vengo ora alle domande:
1) Quanto chiedereste, voi, di risarcimento, per esservi quasi rovinati la vacanza a causa di questo grave disguido?
2) Come mai amici che hanno preso British Airways e hanno perso la valigia sono stati accolti dall'addetto British, sempre a Los Angeles, che gli ha PER PRIMA COSA messo in mano 500 DOLLARI per i primi acquisti? (E comunque la valigia dopo 24 ore era stata trovata e recapitata) mentre a noi Air France ci ha solo "fatto le scuse" facendoci compilare un modulo?
3) Perché ci è stata negata la possibilità di andare a Parigi e, in un'ipotetica "stanza delle valigie disperse" (che credo esista!) non ci hanno lasciato guardare se trovavamo la nostra (per dimostrare che era proprio quella bastava che la aprissimo con le chiavi che avevamo) ?
Concludo invitando tutti, a seguito della mia esperienza, a suddividere SEMPRE i vestiti in entrambe le valigie... Anche se magari ormai lo fanno tutti e io sono stato l'unico pirla a non averci pensato!!!
Air France, volo Verona - Los Angeles via Parigi.
Arrivati a Los Angeles, "leggermente" stanchi (potete immaginare!) ci mettiamo in attesa per veder comparire le due valigie. La prima arriva quasi subito, della seconda non vi è traccia.
Piuttosto seccato (ma non preoccupato, a differenza della mia ragazza, e questa volta ci aveva proprio visto giusto) recupero un addetto Air France che, scusandosi, ci fa compilare un semplicissimo modulo con i nostri dati, e ci liquida dicendoci che nel 90% dei casi la valigia viene recuperata nel giro di 24-48 ore e spedita all'hotel in cui si risiede.
Da perfetti "stupidini" le due valigie contenevano rispettivamente le mie cose (valigia arrivata) e quelle della mia girl (valigia persa). Non avevamo pensato a suddividere equamente gli indumenti/oggetti, e potete ben immaginare, per una donna, cosa voglia dire perdere TUTTO quello che si era portata via. Parliamo di vestiti piuttosto belli (erano in programma serate eleganti), intimo, giacca pesante costosa, tutti i tipi di trucchi, costosi prodotti per capelli... Oltre alla valigia stessa, comprata nuova pochi mesi prima. Diciamolo francamente, fosse stata la mia valigia, a perdersi, compravo al volo tre cose e in qualche modo mi arrangiavo. Ma per una ragazza le cose sono diverse...
Insomma, ci troviamo a Los Angeles, in hotel, senza nessun indumento di ricambio (per un volo così lungo avevamo indossato vestiti super comodi), stanchi per il fuso orario (aveamo previsto di riposarci almeno qualche ora, e il giorno dopo avremmo dovuto rimetterci in viaggio per Las Vegas) e invece dovevamo andare alla ricerca di qualcosa (in teoria provvisoria) da indossare.
Giriamo per un pomeriggio intero a Hollywood, mezzi distrutti causa fuso orario, in vari negozi, acquistiamo quel che serve (ma non è semplice, c'era sempre il dubbio tra comprare qualcosa di carino che poi sarebbe rimasto oppure qualcosa di "andante", tanto sicuramente la valigia ci sarebbe arrivata presto!) e il giorno dopo ci mettiamo in viaggio per Las Vegas.
E' inutile farla lunga... in poche parole la valigia non è più arrivata. Si è dispersa all'aeroporto di Parigi e non è stata mai trovata.
Abbiamo passato i successivi dieci giorni a Las Vegas (con cambio di 4 hotel) telefonando ogni giorno al numero di Air France, per chiedere informazioni e per dare il nome del nuovo hotel e numero di stanza, Air France che ogni volta, dopo mezz'ora di attesa, si scusava per il disagio e non portava nessuna novità. Abbiamo speso un bel po' di soldi per ricomprare abiti, vari prodotti, una valigia stessa nuova per poter riportare a casa i nuovi acquisti... Potrete ben immaginare lo stress a cui siamo stati sottoposti, la perdita di tempo nel cercare vestiti adatti (mica puoi entrare in un negozio e comprare la prima cosa che ti capita! E parliamo di TUTTO: intimo, scarpe, calze, magliette, maglioni, giacca, guanti... Magliette a cui lei era affezionata, sciarpa fatta dalla nonna, regali importanti...
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1) Quanto chiedereste, voi, di risarcimento, per esservi quasi rovinati la vacanza a causa di questo grave disguido?
2) Come mai amici che hanno preso British Airways e hanno perso la valigia sono stati accolti dall'addetto British, sempre a Los Angeles, che gli ha PER PRIMA COSA messo in mano 500 DOLLARI per i primi acquisti? (E comunque la valigia dopo 24 ore era stata trovata e recapitata) mentre a noi Air France ci ha solo "fatto le scuse" facendoci compilare un modulo?
3) Perché ci è stata negata la possibilità di andare a Parigi e, in un'ipotetica "stanza delle valigie disperse" (che credo esista!) non ci hanno lasciato guardare se trovavamo la nostra (per dimostrare che era proprio quella bastava che la aprissimo con le chiavi che avevamo) ?
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Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator
"Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante"
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Concludo invitando tutti, a seguito della mia esperienza, a suddividere SEMPRE i vestiti in entrambe le valigie... Anche se magari ormai lo fanno tutti e io sono stato l'unico pirla a non averci pensato!!!
No!No! anzi! per quanto mi riguarda è un ottimo consiglio (Arianna ti ringrazia).
Mi dispiace per quello che ti è successo.
Ad una mia cara amica la Compagnia (TAP) ha fatto stilare una lista degli oggetti presenti nella valigia smarrita con una stima del valore complessivo, valigia compresa. Le hanno rimborsato la metà di quel che aveva dichiarato (parliamo di € 1500,00 - 2 anni fa).
Hanno rimborsato solo danni materiali.
Fabrizio
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- 05000 ft
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Viaggio in sud america via newark e ritorno uguale. Partenza da lima con compagnia americana, in USA la mia valigia non si vede e a mxp tantomeno.una mia amica che lavorava in tale compagnia e che ci aveva procurato il biglietto mi dice di fare una lista dettagliata di quello che c'era nella valigia e di aumentare di molto. Risultato: la mia lista era fatta di: attrezzature per il trekking,(vere) con tanto di marca e prezzo, 20 mutande di kalvin klein, 10 lacoste, 4 pantaloni da 150.000 lire ciascuno(c'erano ancora le lire), 5 paia di scarpe, nike, adidas, timberland, maglioni polo ralph laurent e via dicendo. Tieni conto che dopo un mese mi è arrivato a casa un bell'assegno di un milone e mezzo su un totale che avevo messo dentro di circa 4 milioni. Lo so che sembra assurdo ma nessuno saprà mai cosa c'è nella valigia. Il consiglio era di una interna della compagnia. L'affetto che avevo per quello che portavo in quello zaino era impareggiabile, e il valore ottenuto era quello che mi è servito per riprendermi le cose di nuovo, quindi non penso di aver rubato niente a nesuno. Compresa la mia felpa rossa della nike con cappuccio che aveva fatto tutti i viaggi com me per 12 anni. Lercia ma sincera.
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Come risarcimento sicuramente tra danni materiali (vestiti vecchi,nuovi e valigia etc.) morali e biologici(vacanza rovinata,stress) etc etc avete certamente diritto a una cifra di gran lunga superiore a quella che ti hanno offerto,considera però che è possibile che da contratto di trasporto con airfrance il foro competente per una eventuale causa sia in francia,e la cosa si farebbe decisamente dispendiosa...comunque considera che a quel punto potrai indicare testimoni per accertare cosa c'era nella valigia!
Hai pienamente diritto ad andare a parigi nell'ufficio bagagli smarriti,e se trovassi la valigia a quel punto,però temo solo a quel punto,avresti anche diritto a richiedere oltre il rimborso per i danni biologici di cui sopra(che ti spetta comunque) anche quelli per il viaggio a parigi.
Hai pienamente diritto ad andare a parigi nell'ufficio bagagli smarriti,e se trovassi la valigia a quel punto,però temo solo a quel punto,avresti anche diritto a richiedere oltre il rimborso per i danni biologici di cui sopra(che ti spetta comunque) anche quelli per il viaggio a parigi.
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Airfrance non ha interesse a darti un rimborso congruo subito perchè "ci prova",ossia calcola che su 100 persone alle quali hanno perso la valigia solamente 1 o 2 le faranno causa, e dunque spera che la gente lasci perdere per evitare di andare incontro a spese cospicue(avvocati e spese legali) che invece per loro sono bazzeccole!
Secondo me comunque sbagliano con questo ragionamento come marketing,anzi credo sia molto utile che tu abbia riportato questa brutta avventura perchè in fin dei conti il potere maggiore di noi pax è quello di scegliere la prossima volta con chi volare anche in base a queste esperienze!!
Secondo me comunque sbagliano con questo ragionamento come marketing,anzi credo sia molto utile che tu abbia riportato questa brutta avventura perchè in fin dei conti il potere maggiore di noi pax è quello di scegliere la prossima volta con chi volare anche in base a queste esperienze!!
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Dovrebbe esserci una regolamentazione che impone la scelta del foro al consumatore (la parte debole).giov ha scritto:considera però che è possibile che da contratto di trasporto con airfrance il foro competente per una eventuale causa sia in francia,e la cosa si farebbe decisamente dispendiosa...
Se tu fai un contratto con una azienda a Roma, come consumatore privato di Milano, hai diritto al foro per la tua città di residenza (foro di Milano).
E' vero che si tratta di due stati diversi (ITA-FRA), ma come per la questione della garanzia estesa a 2 anni, questa regola dovrebbe derivare dall'unione europea e probabilmente è valida anche per questa problematica su due stati diversi.
Ovviamente sul sito di AF specificano che la legislazione di competenza è quella francese, ma come consumatore hai molti diritti, per cui provaci!
L'altra problematica che potrebbe sorgere è se nel contratto hanno scritto che vengono rimborsato soli i danni documentati (anche se non è detto che venga considerata una clausola valida in tribunale).
Ciao
Ale
PS: non sono un legale, riporto le conoscenze ottenute dalle problematiche che ho avuto.
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Scusa Alessandro, fammi capire: intendi dire che, ora che farò causa ad Air France, dovrò andare in Francia per il procedimento?!?

Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator
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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Ciao Zeno.
A me è capitata la stessa identica cosa con British, sempre in un volo transoceanico con la differenza però che il bagaglio è stato ritrovato e successivamente mi è stato spedito.
In questi casi (detto da più di una persona cha ha avuto questo problema), la cosa più efficace da fare è armarsi di carta e penna e inviare tutto agli uffici Air France in italia.
Fai la "voce grossa" e non aver paura a chiedere una forte somma di denaro come risarcimento.
Morale della favola, con me British alla fine, per farsi "perdonare", mi ha inviato un set di valigie, air france non so come si comporta in questi casi, magari ti risarcisce.
Ciao.

A me è capitata la stessa identica cosa con British, sempre in un volo transoceanico con la differenza però che il bagaglio è stato ritrovato e successivamente mi è stato spedito.
In questi casi (detto da più di una persona cha ha avuto questo problema), la cosa più efficace da fare è armarsi di carta e penna e inviare tutto agli uffici Air France in italia.
Fai la "voce grossa" e non aver paura a chiedere una forte somma di denaro come risarcimento.
Morale della favola, con me British alla fine, per farsi "perdonare", mi ha inviato un set di valigie, air france non so come si comporta in questi casi, magari ti risarcisce.
Ciao.

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Re: Risarcimento equo per perdita bagagli. Che mi consigliate?
Questo è quello che dice AF:Kitano ha scritto:Scusa Alessandro, fammi capire: intendi dire che, ora che farò causa ad Air France, dovrò andare in Francia per il procedimento?!?
Nelle condizioni generali di vendita e di trasporto non mi sembra di aver visto nessuna diversa indicazione, quindi loro puntano ad ottenere la causa in francia. Come ti scrivevo però il consumatore ha delle apposite tutele e penso che riuscirai ad ottenere la causa in Italia (sulla base del diritto italiano). Comunque un avvocato o una associazione consumatori sicuramente ti sanno dire qualcosa di più preciso.www.airfrance.it -> Note legali ha scritto:Diritto applicabile-controversie
Le presenti Condizioni Generali sono soggette alle leggi francesi.
In caso di controversie, saranno competenti soltanto i tribunali francesi, salvo quanto diversamente indicato nelle condizioni generali.