Credo che il prossimo viaggio che faremo sarà Dublino, alcuni miei amici ci sono stati e me l'hanno descritta come una città meravigliosa.Monique ha scritto:Ben tornato e grazie per il resoconto! Che per me sono sempre perle di gioia![]()
Caspita, lo fai proprio sembrare come una bella gitarella con la pappa buona e tutto quanto...poi se c'e' il vino sono a posto!![]()
Bene, bravo e complimenti per aver superato questo ultimo scalino
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Hai gia' altri progetti per un altro viaggio? Vorrei chiederti....Durante il volo, cosa pensavi delle tue precedenti paure? Dal tuo racconto mi pare di capire che durante il volo ti sei rilassato quasi subito..giusto? Vedevi te stesso e la tua paura sotto una nuova luce? Ti sei chiesto "ma di cosa avevo paura?" o....non so dimmi, please! E ancora..se ci sono stati momenti d'ansia, qual'e' stata per te la strategia migliore per ridimensionare il tutto (a parte fissare le hostess eh????). Grazie!
Per quanto riguarda questo volo devo dire che l'ansia prima della partenza si è fatta sentire, ma poi è svanita tutta dopo il decollo, per non parlare poi dell'atterraggio quando c'è stato l'annuncio che stavamo iniziando la discesa verso New York la mia testa era già sulla 5à avenue.
Volare su di un aereo così grande per la prima volta mi ha distratto molto e comunque mi dava un senso di sicurezza e non mi facevano venire in mente tutte le paure che avevo prima. Come dicevo l'intrattenimento in volo poi aiuta molto a passare il tempo.
Sicuramente il fatto di poter visitare la città che più tenevo al mondo ha dato una forte spinta a poter superare queste mie paure perchè ho cercato sempre di focalizzare la meta finale e non il viaggio ed il mezzo che mi ci avrebbe portato.
Se mi sono chiesto "ma di cosa avevo paura?" si mille volte e devo dire che quello che si dice nelle 4 regole corrisponde al vero. Mi sono detto se gli AA/VV ed i piloti lo fanno di mestiere e ci sono oltre 200 persone che stanno viaggiando tranquillamente su questo aereo perchè non lo dovrei fare anche io? O sono tutti pazzi incoscienti oppure sono io che prima la vedo sotto l'aspetto sbagliato.