Nulla, assolutamente nulla di cui chiedere venia - soprattutto a me!araial14 ha scritto: Ok...chiedo pubblicamente venia anche ad aeb...oggi per me...giornata NO!.....Capita

Moderatore: Staff md80.it
Nulla, assolutamente nulla di cui chiedere venia - soprattutto a me!araial14 ha scritto: Ok...chiedo pubblicamente venia anche ad aeb...oggi per me...giornata NO!.....Capita
[graziemcgyver79 ha scritto:Ragazzi, non istigate anche voi per favore: Azzurra potrebbe essere fuori e lontano dal pc, o in fase meditativa, oppure chissà... in ogni caso non siate troppo pungenti per favore!araial14 ha scritto:Credo che Azzurra, non avendo più replicato , abbia preso delle autonome decisioni.
Ognuno di noi è diverso, e qualcuno più suscettibile di altri; in una fase di stress è possibile che l'accezione giocosa delle frasi venga interpretata come sfotto' e si replichi di conseguenza.
Siamo nell'area paura di volare, cerchiamo di capire Azzurra allo stesso modo in cui vorremmo che lei capisse noi... la discussione ne trarrà giovamento.
Ciaooooo.
Inizia a togliere quella "a"...non c'è nulla di anormale, ne' di ridicolo in quello che provi. Cerca di continuare a frequentarci, sono sicuro che ti aiuteràAzzurra84 ha scritto:mi sento quasi "anormale" perkè tante persone vorrebbero viaggiare al posto mio...mi sento quasi ridicola!!!
Be' non devi rendere conto a loro; se ci riesci è una tua personale conquista, altrimenti comunque una tua scelta. E poi a parole vorrebbero viaggiare tutti ma probabilmente almeno alcune di queste persone, se tu dicessi loro "ok, partiamo insieme" troverebbero qualche pretesto per non farlo; la paura di volare è assai diffusa. Questa per lo meno è la mia esperienza personale: mi sento dire a destra e a manca "che fortuna poter fare questi viaggi...", ma poi di fronte all'occasione concreta spunta l'ostacolo dell'aereo.Azzurra84 ha scritto:tante persone vorrebbero viaggiare al posto mio...mi sento quasi ridicola!!!
OK, facciamo che si combina uno short-range in Italia (A/R in giornata) con Antonella e me (e qualunque altro MD80 user voglia unirsi)? Vabbè, io la butto lì....prendetela come una provocazionehirundo ha scritto:Be' non devi rendere conto a loro; se ci riesci è una tua personale conquista, altrimenti comunque una tua scelta. E poi a parole vorrebbero viaggiare tutti ma probabilmente almeno alcune di queste persone, se tu dicessi loro "ok, partiamo insieme" troverebbero qualche pretesto per non farlo; la paura di volare è assai diffusa. Questa per lo meno è la mia esperienza personale: mi sento dire a destra e a manca "che fortuna poter fare questi viaggi...", ma poi di fronte all'occasione concreta spunta l'ostacolo dell'aereo.Azzurra84 ha scritto:tante persone vorrebbero viaggiare al posto mio...mi sento quasi ridicola!!!
Bene! Questo è un inizio migliore.Azzurra84 ha scritto:Eccomi qui.Se non ho parlato fin'ora è solo per capire un pò me stessa e per leggere attentamente le vostre risposte e vi ringrazio.Ovviamente,come nella vita di tutti giorni ci sono persone che "a pelle"ti piacciono di +...anche qui ho trovato gente i cui modi m mettono + a mio agio,ma non è colpa di nessuno.ognuno ha i propri modi(anche i miei non sono delicatissimi)comunque in questi giorni ho pensato tantissimo a cosa mi spaventa di +...lo stare in volo e pensare che sotto c'è il nulla...niente mi sostiene...che non posso controllare la situazione...e che in caso di problemi non ho vie d'uscita...poi mi spaventa qualsiasi tipo di rumore...la paura di accorgermi che qualcosa non va ai motori...la sensazione di vuoto allo stomaco...praticamente di tutto!!!Dall'altra parte ciò che mi spinge a prenderlo è comunque la voglia di visitare posti nuovi e fare nuove esperienze;cioè nonostante la mia paura forte io ho voglia di prenderlo sto benedetto aereo!!!anzi di riprenderlo!!!mi sento quasi "anormale" perkè tante persone vorrebbero viaggiare al posto mio...mi sento quasi ridicola!!!
Bè...diciamo che generalmente amo avere il controllo della mia vita e di conseguenza delle relazioni che instauro.Sto male di fronte all'indifferenza...e di fronte alle persone che non si lasciano "scalpire"da quello che dico...un esempio è il mio ragazzo con cui sto avendo un periodo poco felice e con cui condividerò questo viaggio:potrebbe incidere sul mio stato d'animo?
Hai già letto quale thread sulle tematiche dell'esigenza di controllo nella paura di volare?
Poi avrei un'altra domanda che non ha nulla a che vedere con l'aereo: ha idetto chiaramente cosa ti spaventa dell'aereo; ma nella vita quali sono le cose che ti intimoriscono? Parlo di situazioni, caratteristiche delle persone, tue emozioni, insomma ogni cosa con la quale convivi in maniera non tanto semplice.
Fearless Flyer
Cosa pensi che potrebbe succedere, in generale, se non controlli abbastanza le situazioni? E perchè leghi l'esigenza del controllo all'indifferenza verso le relazioni interpersonali...mica mi è chiaro..Azzurra84 ha scritto:Bè...diciamo che generalmente amo avere il controllo della mia vita e di conseguenza delle relazioni che instauro.Sto male di fronte all'indifferenza...e di fronte alle persone che non si lasciano "scalpire"da quello che dico...un esempio è il mio ragazzo con cui sto avendo un periodo poco felice e con cui condividerò questo viaggio:potrebbe incidere sul mio stato d'animo?
Hai già letto quale thread sulle tematiche dell'esigenza di controllo nella paura di volare?
Poi avrei un'altra domanda che non ha nulla a che vedere con l'aereo: ha idetto chiaramente cosa ti spaventa dell'aereo; ma nella vita quali sono le cose che ti intimoriscono? Parlo di situazioni, caratteristiche delle persone, tue emozioni, insomma ogni cosa con la quale convivi in maniera non tanto semplice.
Fearless Flyer
tu mi hai chiesto cos'è che non vivo con semplicità e ti ho risposto.non ho collegato nulla!Azzurra84 ha scritto:
? Parlo di situazioni, caratteristiche delle persone, tue emozioni, insomma ogni cosa con la quale convivi in maniera non tanto semplice.
[edit mcgyver: sistemato quote]
Si hai ragione, avevo interpretato male io..Azzurra84 ha scritto:tu mi hai chiesto cos'è che non vivo con semplicità e ti ho risposto.non ho collegato nulla!Azzurra84 ha scritto:
? Parlo di situazioni, caratteristiche delle persone, tue emozioni, insomma ogni cosa con la quale convivi in maniera non tanto semplice.
[edit mcgyver: sistemato quote]
Veramente ti avevo fatto un'altra domandina: "Cosa pensi che può succedere se - nella vita come sull'aereo - non controlli abbastanza?"Azzurra84 ha scritto:quindi?cosa puoi dirmi al riguardo?
Questo è già più interessante...Azzurra84 ha scritto:mi sento impotente di fronte a qualcosa che pur volendo controllare sono incapace di farlo.Quando salgo su un aereo mi sento sola con la mia paura,mi rendo conto di quanto sono fragile ed ansiosa,ho voglia di scappare via ma se lo faccio mi sento perdente.Rappresenta un qualcosa che non conosco soprattutto che non concepisco;so che ci sono dietro nozioni fisiche e quantaltro ma è tutto così astratto per me.
Azzurra, come avrai visto, si comincia sempre parlando della paura che gli aerei possano cadere e si finisce sempre per parlare delle proprie fragilità, delle proprie ansie e delle linee di rottura che tutti noi abbiamo e che ci fanno temere di non poter affrontare situazioni che, per motivi squisitamente individuali, pensiamo di non poter riuscire a gestire. E' così per tutti. Ed è così anche per te. Ho provato a portare subito l'attenzione su di te, ma forse ho peccato di esuberanza e tu, giustamente, ti sei irrigidita.Azzurra84 ha scritto:Certo che mi va...si,in effetti talvolta nascondo questo mio carattere fragile ed ansioso con l'aggressività.le situazioni in generale che mi si pongono davanti le affronto a malincuore con molta ansia...ma una volta che ci sono dentro tante paure spariscono e miro al risolverle nel migliore dei modi.Tutto questo però non succede quando mi trovo in un aereo:nel 2005 ho preso 4 voli ed in ognuno di essi sono stata sempre peggio...tanto che nell'ultimo sono addirittura svenuta dalla paura.C'è un'altra cosa che devo dire:nel 2006 ho avuto un attacco di panico(non in aereo) e da lì è cominciato un anno di psicanalisi che poi ho abbandonato perchè non sono arrivata ad alcun obiettivo o peggio ancora non ho avuto pazienza per farlo.Oggi con l'ansia sto meglio,gli attacchi di panico non ci sono ed i momenti sporadici in cui ho ansia riesco per fortuna a controllarli.Forse è questo il problema:il mio pensiero va lì...penso:"e se lì sopra non riuscissi a controllarmi?"...la questione non è che se stavolta(a breve)su un aereo non ci salgo,la prox volta lo farò....se la mia paura è quella di cadere,di fare una brutta fine e soprattutto di accorgermi di tutto questo,non è predisposto verso solo questo volo,ma su tutti quelli che dovrò prendere....mi sono spiegata un pò meglio?
Lo capisco Azzurra, ci si sente scoperti a mostrare le proprie debolezza agli altri. Però si diventa un po' più forti quando si sceglie di farle e di non avere problemi di vergogna e di pudore.Azzurra84 ha scritto:Io non so se c'entra molto con quello che stiamo dicendo...però la cosa che mi viene in mente leggendo quello che dici è che io ho stima in me solo quando le cose vanno bene....è vero io ho pokissima autostima,ne sono consapevole ma non è una cosa che si ammette volentieri perkè si rimane tipo "scoperti e fragili".sono + che sicura che la mia ansia sia dovuta a me stessa,al mondo con cui guardo le circostanze,le situazioni...fino a quando si possono evitare le si evitano...ma se si ripresentano cado nello sconforto ed è sempre difficile rialzarmi.Sono circondata da persone che non mi assecondano in quest'ansia...anzi,anche con dei modi bruschi cercano di spronarmi a reagire.Per esempio sono 3 settimane che mi "lamento"della mia paura per questo benedetto aereo....nessuno mi ascolta perchè sanno che devo farcela da sola,ma ti giuro che non è semplice.Toccare questi tasti mi provoca disagio...strane sensazioni.