ALITALIA: GIOVEDI' PIANO AI SINDACATI; STOP SU VOLARE/ANSA IN BORSA MINIMO
STORICO; CONSIGLIO STATO ACCOGLIE RICORSO AIRONE (servizio di Paolo
Rubino)
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Alitalia e Air France-Klm, in un contesto che si
conferma difficile, vanno avanti e sono oggi piu' vicine alla chiusura di
un accordo. La convocazione dei sindacati per aprire un confronto,
arrivata oggi, era un passaggio atteso: segno di un passo avanti, perche'
a quanto si apprende Alitalia presentera' ai sindacalisti un documento
molto solido, una bozza del possibile accordo con Air France-Klm frutto
di seri approfondimenti ed ormai molto vicina alla definizione finale.
L'obiettivo dei francesi resta quello di chiudere l'intesa sui contenuti
di una offerta per Alitalia entro il 14 marzo. Pochi giorni. Mentre a
Piazza Affari il rischio di una crisi di liquidita' trascina al minimo
storico il valore del titolo Alitalia. Ed il Consiglio di Stato,
accogliendo un ricorso di Air One, riapre il braccio di ferro su Volare
Group, le attivita' low cost di VolareWeb e charter di Air Europe
acquisite da Alitalia. Alitalia ha fissato l'incontro con i sindacati per
giovedi' 6 marzo, nel pomeriggio, per ''un aggiornamento sulla attivita'
in corso nell'ambito della trattativa esclusiva in corso con Air
France-Klm''. Sul tavolo del confronto, a quanto si apprende, il
presidente di Alitalia Maurizio Prato mettera' qualcosa di piu': i
contenuti, per quanto riguarda l'impatto industriale, di una bozza di
intesa con Air France-Klm molto vicina alla stesura finale. Ascoltare il
parere ed eventuali suggerimenti dei sindacati e' un passaggio necessario
per arrivare alla messa a punto definitiva dell'intesa. Dalla Borsa non
arrivano segnali di fiducia: dopo gli ultimi dati su indebitamento
(salito a fine gennaio a quota 1,28 miliardi) e liquidita' in cassa
(scesa a 282 milioni, con 85 milioni bruciati in un mese) le azioni hanno
segnato il minimo storico, arrivando nel corso delle contrattazioni a
toccare il valore di 58 centesimi. Ha poi chiuso a 0,5976 euro, in calo
del 4,34%. Prezzo lontanissimo dal picco di 1,34 euro toccato il 30
gennaio 2007, nel corso del lungo e complicato percorso per la
privatizzazione, quando il Tesoro aveva annunciato che undici concorrenti
avevano presentato una manifestazione di interesse nelle prime battute di
una gara poi fallita. Oggi, con Air France-Klm, e' alle battute finali il
secondo tentativo di cedere il controllo di Alitalia ai privati (oggi in
mano al Tesoro, che ha il 49,9% delle azioni): una trattativa diretta
della compagnia con un potenziale partner industriale che, se si
chiudera' l'accordo, lancera' una offerta pubblica. Air One, intanto,
dopo il no del Tar al ricorso contro la trattativa con Air France, si
prende una rivincita sul fronte della lunga battaglia per conquistare le
attivita' del gruppo in amministrazione controllata Volare. Dopo una
prima gara, che il Consiglio di Stato aveva poi giudicato da annullare,
le attivita' low cost di Volare Web e quelle charter di Air Europe erano
state riassegnate ad Alitalia senza ripetere la procedura, quindi con un
contratto di diritto privato di competenza della magistratura civile
ordinaria. La compagnia di Carlo Toto non si e' arresa, ha presentato un
nuovo ricorso per la mancata esecuzione della prima sentenza, ed i
giudici amministrativi gli hanno dato ragione: la gara (del 2005) va
ripetuta chiedendo nuove offerte agli stessi concorrenti di allora.
Vicenda che, comunque, appare del tutto marginale rispetto alla partita
per il controllo di Alitalia: anche un eventuale passaggio di Volare
nelle mani di Air One non inciderebbe se non minimamente sul piano
industriale dei francesi. (ANSA). RUB 03-MAR-08 21:19 NNN
vicino l'accordo az-af?
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