Vorrei raccontarvi la mia storia...
Amo il volo, gli aerei, la libertà. Ho volato già in passato anche per viaggi lunghi, ma ogni volta che devo affrontare un nuovo volo mi prende il panico, o meglio l'angoscia. Quando sono sull'aereo, anche se con un po' di apprensione e sempre in ascolto di rumori vari, sono felice e orgoglioso di me stesso. Quando scendo dall'aereo mi riprometto di riprenderlo al più presto e che la prossima volto lo farò senza paura.
Ma eccoci che ci risiamo!
Abito a Basilea e per Pasqua vorrei vorrei andare a Roma, la mia città natale, a trovare la mia famiglia. Sono sempre tornato con il treno (10-11 ore di viaggio) e l'ultima volta mi sono detto che d'ora in poi sarei andato in aereo. Ma al solo pensiero di prenotare il biglietto scatta di nuovo la paura. Ho paura di aver paura. Infatti come in passato appena si concretizza l'idea del volo, appena si prospetta concretamente l'opportunità di volare, incominciano a balenare nella mia testa pensieri negati, scenari catastrofici, strane congiunture cabalistiche e come conseguenza il mio umure scende sotto zero: niente più voglia di viaggiare, non mangio più, non dormo più e non riesco più a studiare a leggere e ad ascoltare musica, divento anche poco socievole e restio ad incontrare gente...
Dal momento in cui prenoto il biglietto fino al giorno della partenza vivo nell'angoscia più totale!
Tra le altre cose ho da poco iniziato una scuola, un mio sogno da tanti anni che dopo tanti anni sono riuscito a realizzare, e quindi dovrei essere al cento per cento concentrato nello studio, ma vi lascio immaginare come sto, con la testa ossesionata da altri pensieri.
Negli ultimi mesi ho letto molto i messaggi del forum, i consigli degli esperti; io stesso ho fatto molto (forse!) per cambiare questo mio stato mentale, ho comprato libri, un simulatore di volo per il mio computer (ho imparato quasi a pilotare un aereo

Ma niente, la cosa "divertente" è che a meno di due settimane dalle vacanze pasquali, ancora non ho il coraggio di acquistare il biglietto aereo (che nel frattempo e divantato carissimo) e allo stesso tempo non voglio decidermi a rinunciare ed andare sconsolatamente in treno. Sarà che alla fine me ne rimango a casa?
Si può secondo voi amare qualcosa, esserne affascinati e allo stesso tempo averne paura?
Ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi a capire e chissà a trovare una soluzione e faccio naturalmente i complimenti a chi a creato e gestisce questo Forum...
Mi dispiace anche che persone che hanno dato qui preziosissimi consigli abbiano deciso di lasciarlo, peccato.
Grazie e un abbraccio a tutti
Salvatore
