lorella ha scritto:ok iniziare con l'alfabeto va benissimo......
C= Comandante......
D= ?
D=Decollo, of course.
Giusto per dare una spiegazione di massima con qualche spunto tecnico, qualsiasi operazione di volo e' sempre pianificata in modo da evitare, in caso di maltempo, situazioni di vero pericolo.
Come si fa? Semplice: l'equipaggio, con buon anticipo, legge i bollettini del tempo e relative previsioni per le ore successive.
Se lungo la rotta o all'arrivo ci sono problemi in atto o potenziali, si modifica la rotta o, in casi di necessita', si cambia aeroporto di destinazione (vedi p.es. quando chiudono Linate per nebbia e dirottano i voli altrove).
Puo' capitare che per circostanze particolarmente sfavorevoli il tempo peggiori improvvisamente: vale quanto detto sopra; siccome la pianificazione prevede anche rotte alternative, si attuera' la variazione prevista.
Se il peggioramento del tempo non e' un fattore di vero pericolo ma comporta al massimo un minore comfort nel volo, si prosegue altrimenti si dirotta. In casi proprio eccezionali, si torna indietro.
Non dimentichiamo poi che durante il volo c'e' un continuo contatto radio fra l'equipaggio e gli enti di controllo per cui qualsiasi cambiamento di condizioni meteo viene prontamente comunicato (oppure il pilota puo' chiedere un aggiornamento sul tempo previsto all'arrivo).
Quando, durante il volo, il Comandante racconta come sara' il tempo a destinazione, non fa altro che "tradurre" per i passeggeri il bollettino meteo (espresso secondo dei codici) appena ricevuto dal controllo a terra.
A.