Madrid - Torino
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- Paolo Es
- Rullaggio
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Madrid - Torino
MADRID, Sabato 12 aprile 2008, ore 23:00.
Apro il web e faccio i soliti controlli posta: hotmail, yahoo...
poi digito RENFE.ES, ELIPSOS.COM ed inizio la ricerca di un
treno per tornare a casa: Torino.
Manco dalla mia città da cinque mesi, da quando la magnifica notizia
di un dottorato vinto a Madrid mi ha dato tanta forza da lasciare affetti,
famiglia, lavoro, una casa e trasferirmi in Spagna. Una forza che però non
è riuscita a farmi salire sull'aereo Torino/Madrid, biglietto alla mano.
Fine aprile - ponte di maggio, periodo perfetto per respirare un po' d'Italia.
L'economia ed i numeri ricordano la realtà: treno Madrid/Barcellona/Torino
andata 14,5 ore, circa 280 euro. Volo Madrid/Torino: 2 ore, 100euro.
E anche meno.
Esce fuori il solito pensiero: nessun numero è così grande
come la voglia di tornare un po' a casa, farlo
in 2 ore o in 14,5 "me da igual" come dicono qui.
Poi però divento orgoglioso e un po' infastidito:
perchè tutti prendono l'aereo e io no?
Mollare tutto e ricominciare da zero per un sogno non richiede più coraggio che volare?
- a meno che sogno e volare non coincidano...ovvio -
E faccio finta di comprare il volo, con Iberia:
Partenza 10:20 venerdì 25 aprile 2008
Terminal:4, Barajas (MAD), Madrid - Spagna
Arrivo 12:25 venerdì 25 aprile 2008
Caselle (TRN), Torino - Italia
Modello di aereo - CR2
Compagnia aerea: IBERIA Classe - Turistica
CR2?
Google mi aiuta a capire cos'è.
ALtra ricerca e compare un volo più economico che pero' è di Iberia/Air Nostrum.
AIR-NOSTRUM?
Mi sembra di essere entrato in una barzelletta.
Intanto salto alle pagine di attualità su El Pais.com ed ironia del web mi compare
un articolo su presunti problemi del MD80.
Apro "nuova scheda" Explorer ubbidisce e Google mi viene in aiuto.
Digito MD80 ed esce un "Dedicato al mondo dell'aviazione civile con
notizie, approfondimenti e schede tecniche. Ospita inoltre un forum
di discussione e una galleria fotografica".
Madrid, Domenica 13 aprile ore 2008, Ore 1.50.
L'Italia si prepara al voto, ed io mi sono letto
l' 85% dei messaggi su "Paura di Volare".
Ho appreso. Ho riflettuto. Ho riso di me stesso. Mi sono identificato.
Ho avuto paura. Ho avuto consigli. Mi sono sentito rassicurato,
a volte preso in giro, ma in generale compreso, accolto, tranquillizzato, incoraggiato e tutto il resto.
Ho la sensazione di aver trovato in questo forum un lexotan più potente ed un valium più efficace
per combattere la mia aerofobia. Cercherò di "sacar partido" - sempre come dicono qui - per
uscire da questa situazione di stallo - stallo?...rabbrividisco - nella quale mi trovo.
Tuttavia è ancora troppo presto.
Per il mio ritorno a casa, il 25 aprile, non ci sarà un aereo da sogno ma un treno dei desideri.
P
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Manco dalla mia città da cinque mesi, da quando la magnifica notizia
di un dottorato vinto a Madrid mi ha dato tanta forza da lasciare affetti,
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è riuscita a farmi salire sull'aereo Torino/Madrid, biglietto alla mano.
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L'economia ed i numeri ricordano la realtà: treno Madrid/Barcellona/Torino
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E anche meno.
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come la voglia di tornare un po' a casa, farlo
in 2 ore o in 14,5 "me da igual" come dicono qui.
Poi però divento orgoglioso e un po' infastidito:
perchè tutti prendono l'aereo e io no?
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- a meno che sogno e volare non coincidano...ovvio -
E faccio finta di comprare il volo, con Iberia:
Partenza 10:20 venerdì 25 aprile 2008
Terminal:4, Barajas (MAD), Madrid - Spagna
Arrivo 12:25 venerdì 25 aprile 2008
Caselle (TRN), Torino - Italia
Modello di aereo - CR2
Compagnia aerea: IBERIA Classe - Turistica
CR2?
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ALtra ricerca e compare un volo più economico che pero' è di Iberia/Air Nostrum.
AIR-NOSTRUM?
Mi sembra di essere entrato in una barzelletta.
Intanto salto alle pagine di attualità su El Pais.com ed ironia del web mi compare
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Madrid, Domenica 13 aprile ore 2008, Ore 1.50.
L'Italia si prepara al voto, ed io mi sono letto
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Ho appreso. Ho riflettuto. Ho riso di me stesso. Mi sono identificato.
Ho avuto paura. Ho avuto consigli. Mi sono sentito rassicurato,
a volte preso in giro, ma in generale compreso, accolto, tranquillizzato, incoraggiato e tutto il resto.
Ho la sensazione di aver trovato in questo forum un lexotan più potente ed un valium più efficace
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Tuttavia è ancora troppo presto.
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- araial14
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Re: Madrid - Torino
Air nostrum è una delle linee regionali di Iberia...praticamente come Airdolomiti con Lufthansa.Il Canada regional jet è una macchina eccellente, ed Airnostrum idem. Vedrai che tra non molto, al posto del treno, ci sarà l'aereo dei tuoi desideri 



- roby777
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- Località: Mi sun di Turin
Re: Madrid - Torino
sono convinto che dando un'occhiata qui tu ti sia immedesimato con qualcuno che aveva il tuo stesso "fastidio"...sono certo che prima o poi troverai la spinta per prender l'aereo perchè a volte i giorni di ferie saranno talmente pochi che vorrai stare con i tuoi cari il più possibile e 29 ore di treno "perse" saranno eccessive pure per te....un saluto compaesano 

Roberto
Gli amici vanno e vengono......ma lasciano sempre un segno....
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- aeb
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- Località: 45°35' N 9°16' E
Re: Madrid - Torino
Ho volato 4 volte con AirNostrum....ottima compagniaaraial14 ha scritto:Air nostrum è una delle linee regionali di Iberia...praticamente come Airdolomiti con Lufthansa.Il Canada regional jet è una macchina eccellente, ed Airnostrum idem. Vedrai che tra non molto, al posto del treno, ci sarà l'aereo dei tuoi desideri

Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
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- lucaluca
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Re: Madrid - Torino
Paolo Es ha scritto: Per il mio ritorno a casa, il 25 aprile, non ci sarà un aereo da sogno ma un treno dei desideri.
P

ma non è meglio la slitta di babbo natale al treno dei desideri?

- buran73
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Re: Madrid - Torino
Paolo, ti sottoponi a una bella prova di resistenza: di primo acchito, l'AVE Madrid-Barcellona sarei curioso anch'io di provarla, e da buon appassionato di treni mi leccherei i baffi con un Barça-Torino a bordo del "Salvador Dalì".
Ottimi treni entrambi, un tempo forse avrei fatto anch'io la tua scelta. Ma per una volta sola, perché ti assicuro che poi subentra quella che io chiamo la "noia da pendolarismo".
Quindi ora mi sento di incoraggiarti a provare per la prossima volta l'altra soluzione. Madrid-Torino o in due ore: non c'è confronto. Molli i bagagli a Madrid dopo colazione e li riprendi a Torino all'ora di pranzo. Nel frattempo ti fai un caffè o un aperitivo con vista panoramica. E ti assicuro che se capita di ballare, si balla meno che passando su certi scambi.
Direi che anche a livello di costi vale la pena. Fidati.
Ottimi treni entrambi, un tempo forse avrei fatto anch'io la tua scelta. Ma per una volta sola, perché ti assicuro che poi subentra quella che io chiamo la "noia da pendolarismo".
Quindi ora mi sento di incoraggiarti a provare per la prossima volta l'altra soluzione. Madrid-Torino o in due ore: non c'è confronto. Molli i bagagli a Madrid dopo colazione e li riprendi a Torino all'ora di pranzo. Nel frattempo ti fai un caffè o un aperitivo con vista panoramica. E ti assicuro che se capita di ballare, si balla meno che passando su certi scambi.

Direi che anche a livello di costi vale la pena. Fidati.
. . . io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono! [G. Gaber]
Re: Madrid - Torino
Paolo mi ha colpita in modo particolare il tuo racconto: molto coinvolgente. Mi piace soprattutto questo passo:
Come mai dici che non è ancora il momento?
Penso che tu conosca già la risposta: sei capace di cose ben più difficili di prendere un aereo.Paolo Es ha scritto:Mollare tutto e ricominciare da zero per un sogno non richiede più coraggio che volare?
Come mai dici che non è ancora il momento?
- Paolo Es
- Rullaggio
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- Iscritto il: 13 aprile 2008, 1:06
Re: Madrid - Torino
Madrid, Mercoledì 16 aprile, 1.22.
"Il co-pilota in mancanza del capitàno, capitanò l'aereo. Cose che càpitano..."
Un pensiero decisamente più divertente che non la "slitta di babbo natale", sulla quale comunque prima
o poi salirò.
Gentili Araial14, Roby777, Aeb, Buran73 ed Hirundo
vi ringrazio per consigli e rassicurazioni che per
l'ennesima volta avete voluto dare ad un aerofobico.
Per cercare di sciogliermi un po', per fare dentro la mia cabeza (testa) un po' di luce e magari prima o poi
uscire da questa trenodipendenza vi faccio partecipi
dei miei interrogativi più intimi, quelli che mi
mi ripeto ogni volta che il pensiero di un volo si
avvicina (ho all'attivo ben 34 ore di volo), quelli che ogni volta mi condizionano,insomma nero su bianco le mie paure, nude e crude.
1) nonostante la tecnologia, pardon: la Tecnologia
di cui dispone un aereo perchè a volte qualcuno cade?
2) probabilmente perchè la legge dei grandi numeri
vuole così. Perchè allora affidare la mia esistenza
seppur per qualche momento alla remotissima possibilità che questa legge dei grandi numeri si compia proprio quando sono su un aereo in volo?
3) Che stupidaggini: anche contemplando i grandi numeri tutte le statistiche sono pro-aereo...anzi non è forse vero e più realistico ricordare che la quotidianità presenta e ci espone a numerosissimi, frequenti e del pari pericolosi rischi?
Pari. Aereo : 1 - Treno: 1. Palla al centro.
4) A parità di catastrofico incidente tra aereo e treno non c'è in realtà qualche possibilità in più che i soccorsi servano a qualcosa più a terra che in aria? Ovvero: la terra ti offre un'ultima possibilità in più che il cielo?
Treno in leggero vantaggio
Aereo: 1 - Treno: 2
5) legge dei grandi numeri che ritorna: non è forse vero - ultimo episodio proprio oggi - che anche negli
incidenti aerei più tragici ci sono stati sopravissuti?
Pareggio
Aereo: 2 - Treno: 2
6) Ma perchè tanta paura della fine e tutto sto pessimiso? Forse proprio perchè si assapora molto
intensamente e con tutto l'ottimismo della terra
la vita che si sta vivendo.
7) Quindi potrò volare solo quando non avrò più
niente da perdere sulla terra?
8 ) Que tonteria! [che cavolata!]
AMMONIZIONE PER IL CERVELLO
PENSAMIENTO INCORECTO
9) Ma in fondo viaggiare non era proprio quel meraviglioso e relativamente lungo tempo da vivere
per spostarsi da un luogo all'altro? Un viaggio, a caso
prendiamo Madrid - Torino, che dura 14,5 ore è un viaggio. Se ne dura solo più due che viaggio è?
Pareggio o vantaggio del treno?
...mah...
Precisazione finale:
- la resa dicotomica dei punti sopra esposti serve tecnicamente a rendere vivo il racconto. Non sono la diretta conseguenza di miei disturbi mentali peraltro clinicamente non accertati. Credo... Forse... Mah...
Madrid, sempre mercoledì 16 aprile, 1.53.
"Il co-pilota in mancanza del capitàno, capitanò l'aereo. Cose che càpitano..."
Un pensiero decisamente più divertente che non la "slitta di babbo natale", sulla quale comunque prima
o poi salirò.
Gentili Araial14, Roby777, Aeb, Buran73 ed Hirundo
vi ringrazio per consigli e rassicurazioni che per
l'ennesima volta avete voluto dare ad un aerofobico.
Per cercare di sciogliermi un po', per fare dentro la mia cabeza (testa) un po' di luce e magari prima o poi
uscire da questa trenodipendenza vi faccio partecipi
dei miei interrogativi più intimi, quelli che mi
mi ripeto ogni volta che il pensiero di un volo si
avvicina (ho all'attivo ben 34 ore di volo), quelli che ogni volta mi condizionano,insomma nero su bianco le mie paure, nude e crude.
1) nonostante la tecnologia, pardon: la Tecnologia
di cui dispone un aereo perchè a volte qualcuno cade?
2) probabilmente perchè la legge dei grandi numeri
vuole così. Perchè allora affidare la mia esistenza
seppur per qualche momento alla remotissima possibilità che questa legge dei grandi numeri si compia proprio quando sono su un aereo in volo?
3) Che stupidaggini: anche contemplando i grandi numeri tutte le statistiche sono pro-aereo...anzi non è forse vero e più realistico ricordare che la quotidianità presenta e ci espone a numerosissimi, frequenti e del pari pericolosi rischi?
Pari. Aereo : 1 - Treno: 1. Palla al centro.
4) A parità di catastrofico incidente tra aereo e treno non c'è in realtà qualche possibilità in più che i soccorsi servano a qualcosa più a terra che in aria? Ovvero: la terra ti offre un'ultima possibilità in più che il cielo?
Treno in leggero vantaggio
Aereo: 1 - Treno: 2
5) legge dei grandi numeri che ritorna: non è forse vero - ultimo episodio proprio oggi - che anche negli
incidenti aerei più tragici ci sono stati sopravissuti?
Pareggio
Aereo: 2 - Treno: 2
6) Ma perchè tanta paura della fine e tutto sto pessimiso? Forse proprio perchè si assapora molto
intensamente e con tutto l'ottimismo della terra
la vita che si sta vivendo.
7) Quindi potrò volare solo quando non avrò più
niente da perdere sulla terra?
8 ) Que tonteria! [che cavolata!]
AMMONIZIONE PER IL CERVELLO
PENSAMIENTO INCORECTO
9) Ma in fondo viaggiare non era proprio quel meraviglioso e relativamente lungo tempo da vivere
per spostarsi da un luogo all'altro? Un viaggio, a caso
prendiamo Madrid - Torino, che dura 14,5 ore è un viaggio. Se ne dura solo più due che viaggio è?
Pareggio o vantaggio del treno?
...mah...
Precisazione finale:
- la resa dicotomica dei punti sopra esposti serve tecnicamente a rendere vivo il racconto. Non sono la diretta conseguenza di miei disturbi mentali peraltro clinicamente non accertati. Credo... Forse... Mah...
Madrid, sempre mercoledì 16 aprile, 1.53.
- Alfa Victor Mike
- 02000 ft
- Messaggi: 499
- Iscritto il: 20 dicembre 2007, 9:32
Re: Madrid - Torino
Iniziamo col dire che un aereo non cade perchè ha le ali che lo reggono!Paolo Es ha scritto:1) nonostante la tecnologia, pardon: la Tecnologia
di cui dispone un aereo perchè a volte qualcuno cade?

Quelle rarissime volte in cui succede un disastro aereo con fatalities sono combinazioni, ormai, di una serie di fattori prevedibili a monte. Ecco perchè la sicurezza aerea ha fatto passi da gigante soprattutto negli ultimi anni!
Ieri in Congo c'è stato un incidente aereo di una compagnia che era stata messa in "black-list" solamente 3 giorni prima! Se è vero che l'uomo può solo tendere alla perfezione senza raggiungerla è anche vero che sulla sicurezza del trasporto aereo questa "tendenza" ci fa volare in totale sicurezza e serenità.
Mi rendo conto che ultimamente questa legge sui grandi numeri può colpirmi attraversando sulle strisce, viaggiando in tram, autobus, metro o incontrando qualcuno contromano sul raccordo anulare. Qualche anno fa si staccò un pezzo di cornicione da Montecitorio mentre io passeggiavo sotto con la mia ragazza, e mi cadde a pochi cm di distanza non colpendomi. In quel caso sono stato fortunatissimo direi...!! L'aereo è l'unico posto nel quale e per il quale non riesco minimamente a pensare a qualcosa di brutto legato ai grandi numeri, come tu li chiami!Paolo Es ha scritto:2) probabilmente perchè la legge dei grandi numeri
vuole così. Perchè allora affidare la mia esistenza
seppur per qualche momento alla remotissima possibilità che questa legge dei grandi numeri si compia proprio quando sono su un aereo in volo?
Tralasciando le statistiche, la sicurezza, nell'ambito aeronautico, non è una probabilità ma una vera e propria certezza!Paolo Es ha scritto:3) Che stupidaggini: anche contemplando i grandi numeri tutte le statistiche sono pro-aereo...anzi non è forse vero e più realistico ricordare che la quotidianità presenta e ci espone a numerosissimi, frequenti e del pari pericolosi rischi?
treno 1: solo nel caso io debba andare da Roma a Napoli! L'alta velocità mi consente di farlo in 1h 20m senza perdere tempo tra check.in e controlli sicurezza!!Paolo Es ha scritto:Pari. Aereo : 1 - Treno: 1. Palla al centro.


Ne sei proprio sicuro? A me risulta il contrario! Intanto è opportuno dire che nella maggioranza degli incidenti aerei (qualora rarissimamente si verificassero) non ci sono casi di fatalities: vedi ad esempio il 777BA atterrato fuori pista. In secondo luogo, contrariamente a treno, nave e auto, in aereo ci si può accorgere molto in tempo di un avaria o di un problema che possa indurre ad un incidente (pur essendo l'ipotesi + estrema in assoluto) e si può arrivare a terra trovando già soccorsi e aiuti pronti e schierati o, come nel caso del 777BA, qualora vi siano problemi in prossimità dell'aeroporto, li si trova direttamente in prossimità della struttura aeroportuale! Se ti capita un incidente in treno in mezzo alle montagne...?? Avoja ad aspettà i soccorsi..!!!Paolo Es ha scritto:4) A parità di catastrofico incidente tra aereo e treno non c'è in realtà qualche possibilità in più che i soccorsi servano a qualcosa più a terra che in aria? Ovvero: la terra ti offre un'ultima possibilità in più che il cielo?

Direi Aereo 2 - Treno 1Paolo Es ha scritto:Treno in leggero vantaggio
Aereo: 1 - Treno: 2
verissimo. Si sono avuti molti casi di sopravvissuti, in passati recenti e remoti, in incidenti disastrosi.Paolo Es ha scritto:5) legge dei grandi numeri che ritorna: non è forse vero - ultimo episodio proprio oggi - che anche negli
incidenti aerei più tragici ci sono stati sopravissuti?
Direi ancora Aereo 3 - Treno 1. Nel 2007 sono morte 6/7 persone schiacciate a causa dalle porte di treni in partenza senza che nessuno se ne accorgesse. In aereo se lo schienale del tuo posto è abbassato di 0,5 cm mentre stai atterrando gli AA/VV se ne accorgono subito invece!Paolo Es ha scritto:Pareggio
Aereo: 2 - Treno: 2
E' un pensiero che a volte mi sfiora quello della fine... ma stranamente l'aereo è uno di quei pochi posti al mondo in cui non mi viene di pensarlo neanche a forza!Paolo Es ha scritto:6) Ma perchè tanta paura della fine e tutto sto pessimiso? Forse proprio perchè si assapora molto
intensamente e con tutto l'ottimismo della terra
la vita che si sta vivendo.

Ossia? attaccarti 2 ali sulla schiena e lanciarti dalla sommità del Grand Canyon?Paolo Es ha scritto:7) Quindi potrò volare solo quando non avrò più
niente da perdere sulla terra?


In quel caso allora sono d'accordo pienamente con te, ma l'aereo invece si prende per turismo, lavoro, comodità, sicurezza, rapidità e per alcuni malati come me anche solo per semplice passione!
bueno.. esta es realmente una tonteria, amigo!Paolo Es ha scritto:8 ) Que tonteria! [che cavolata!]
Beh.. nel tuo caso non è un viaggio per cui valga la pena spendere + di una mezza giornata che potresti invece trascorrere con i tuoi cari senza accusare nessuna stanchezza (vista la durata del volo). Un viaggio è sempre un viaggio corto o lungo che sia!Paolo Es ha scritto:9) Ma in fondo viaggiare non era proprio quel meraviglioso e relativamente lungo tempo da vivere
per spostarsi da un luogo all'altro? Un viaggio, a caso
prendiamo Madrid - Torino, che dura 14,5 ore è un viaggio. Se ne dura solo più due che viaggio è?
Un mio caro amico l'anno scorso in India ha preso un treno per 16 ore di viaggio ma soltanto perchè attraversava zone e paesaggi talmente incredibili che valeva davvero la pena farlo!
mi dispiace per il treno (ne avevo tanti da piccolo di trenini! Ora li ho sostituiti con Boeing ed Airbus!Paolo Es ha scritto:Pareggio o vantaggio del treno?


Michele.
"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
Re: Madrid - Torino
Ciao Paolo! Mi piace il tuo modo di raccontare i pensieri che ti frullano in testa: rende bene l'idea di una "battaglia interiore". Perchè in fondo non sono il treno e l'aereo a darsi battaglia su chi sia il migliore: sono le tue personali rappresentazioni di due mezzi di trasporto, ad uno dei quali non riesci ad affidarti come all'altro... anche se le statistiche sono a suo favore.
E' importante l'intuizione che gli incidenti capitano in qualunque ambito: nessun sistema è perfetto. Anche salendo in treno sappiamo che qualcosa potrebbe andare storto... quindi le differenze vanno cercate altrove, in quelle caratteristiche dell'aereo che ci fanno sentire insicuri. La più evidente è l'essere a terra piuttosto che in aria... ma questo è solo un problema apparente, perchè l'aria è l'ambiente naturale dell'aereo.
Se riesci a dipanare questa matassa, vedrai che non è necessario "non aver nulla da perdere" per volare bene
.
E' importante l'intuizione che gli incidenti capitano in qualunque ambito: nessun sistema è perfetto. Anche salendo in treno sappiamo che qualcosa potrebbe andare storto... quindi le differenze vanno cercate altrove, in quelle caratteristiche dell'aereo che ci fanno sentire insicuri. La più evidente è l'essere a terra piuttosto che in aria... ma questo è solo un problema apparente, perchè l'aria è l'ambiente naturale dell'aereo.

Se riesci a dipanare questa matassa, vedrai che non è necessario "non aver nulla da perdere" per volare bene
