Overbooking: rischio quanto reale?

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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Camaur
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Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Camaur »

Ciao

Ho preso l'aereo centinaia di volte nella mia vita, anche in periodi di intenso traffico, ma non ho mai sperimentato l'overbooking. Sono stato fortunato? Credo che, se mi fosse capitato, mi sarei imbestialito e mi sembra difficile immaginarmi lì, sereno e disponibile al dialogo, mentre ascolto gli operatori del check-in che mi propongono opzioni alternative. Dalla mia esperienza, mi verrebbe da dire che l'overbooking non è poi così frequente, ma devo aggiungere che sono uno di quelli che si presenta al check-in con un certo anticipo, oltre un'ora prima nei voli nazionali a meno che non siamo quelli di primo mattino, due ore prima in quelli internazionali. Infatti, da quel che ho capito, a rischiare l'overbooking sono soprattutto i passeggeri che si presentano in ritardo al check-in, mettiamo mezz'ora prima. Ma ne sento parlare come se fosse in realtà più probabile, come evento. Vorrei chiedervi se si tratta solo di uno spettro che si aggira negli aeroporti oppure un rischio reale. Quanti di voi l'hanno sperimentato? Come vi siete comportati nel caso di un viaggio comprendente alberghi prenotati dall'altra parte del pianeta? Il danno morale, le vacanze rovinate o compromesse vengono risarciti? Si può partire in ritardo e prolungare di conseguenza il soggiorno in albergo nella città di destinazione a spese della compagnia aerea? Cosa si può fare per premunirsi, a parte fare il check-in con un certo anticipo rispetto alla media? Tutte le compagnie aeree ricorrono all'overbooking o solo quelle low cost, o soprattutto queste ultime? Alcune più di altre? Quali? Come può la legge consentire la possibilità che le compagnie intenzionalmente, diciamo così, determino la possibilità di non fornire un servizio già pagato?
Ciao

Mauro
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N176CM
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da N176CM »

Se guardi il mio ultimo Trip Report della Norvegia trovi la mia ultima esperienza con l'overbooking. Il consiglio è quello di fare il check-in presto.
L'overbooking è piuttosto frequente in quanto tale (prenotazioni maggiori dei posti disponibili) tuttavia si ripercuote sui passeggeri non così frequentemente perchè effettivamente un certo numero di prenotati non si presenta e quindi il meccanismo sfruttato dalle compagnie funziona. Ma a volte il meccanismo si inceppa (si sa le statistiche sono statistiche, con un mezzo pollo di media c'è chi lo mangia tutto e chi non lo mangia affatto :lol: ) e qualcuno ci rimane incastrato.
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giangia
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da giangia »

e' un rischio ma puo' essere anche una opportunita'....in certi casi!
Davidino
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Davidino »

Cosa prevede la legislazione?

Quali sono i diritti dei passeggeri?
Dome
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Ciao Davidino,
Innanzi tutto, ti prego: sii clemente con "quelli del check-in", ti posso garantire che loro non c'entrano veramente nulla e, anzi, sono vittime, in maniera differente rispetto al passeggero, anche loro di questa spiacevole pratica commerciale.
Hai fatto un sacco di domande, cerco di rispondere a tutte, sperando di non annoiare troppo né te, né chi legge questo post.
L'overbooking è una pratica commerciale diffusa presso tutte le compagnie aeree tradizionali che consiste nell'accettare più prenotazioni (e conseguenzialmente emettere più biglietti) di quanti posti siano effettivamente disponibili sull'aereo. L'uso di tale pratica da parte delle Compagnie è motivato dal volersi tutelare in questo modo dalla mancata presentazione dei passeggeri prenotati sui voli (il cosìddetto "no show"), per doppie prenotazioni o per i più svariati motivi, andando così a creare un danno economico alla Compagnia che volerebbe così con posti vuoti, pur avendo rifiutato altre prenotazioni. Tutti i voli sono "tarati" per vendere più posti di quanti disponibili, poi non sempre le vendite raggiungono e superano la capacità dell'aereo. Tale percentuale di posti in più viene calcolata da appositi uffici commerciali che si occupano di verificare quanto "no show" c'è stato su un volo, assegnando così una percentuale di affidabilità (passami questo termine) ai passeggeri di quella determinata tratta. Ci sono quindi voli con un overbooking da far rizzare i capelli in testa che poi magari partono con posti vuoti e voli con un overbooking di 1 passeggero... e quel passeggero rimane a terra!!!
Ma, come già detto, la statistica non è una scienza esatta e quindi capita, purtroppo, di lasciare passeggeri a terra (il cosìddetto negato imbarco), che succede in questi casi? La materia è regolata dalla Carta dei diritti del passeggero che ricalca alcune direttive dell'UE.
In sostanza il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria forfettaria (indipendente quindi dal valore del biglietto) che varia dai 125 ai 600€ (per brevità non ti sto a fare tutta la casistica!), alla riprotezione "in condizioni di viaggio comparabili ed appena possibile" (senza ovviamente esborso da parte del passeggero!) ed eventualmente a pasti e pernottamento in aeroporto, in base agli orari di riprotezione. Se invece il passeggero vuole, può ottenere, in alternativa alla riprotezione, il rimborso del biglietto.
Per quanto riguarda i pacchetti all-inclusive, la competenza è del tour operator.
Se vuoi ulteriori informazioni, puoi leggere la carta dei diritti del passeggero scaricandotela dal sito http://www.enac-italia.it.
Fin qui la teoria... ma in pratica?
Beh... per salvarsi dall'overbooking è OTTIMA regola presentarsi quanto prima al check-in: vale la regola infatti del "chi tardi arriva, male alloggia" (...anzi, non alloggia per niente :mrgreen: ). Non vale quanto prima hai fatto la prenotazione, non vale eventuali riconferme... vale solo la presentazione al check-in (non in fila... bisogna tenere conto anche di quella... al banco!). Considera che se parti da un hub, devi presentarti ancora prima perchè, per via del through check-in, rischi di presentarti 2 ore prima al banco check-in e i posti sono stati già esauriti dai passeggeri in transito, provenienti da tutta la rete del vettore.
Altro trucco? La tecnologia viene incontro: usare il web check-in, se la compagnia lo permette. In questo modo è come se ti fossi presentato al bancone... 20 ore prima! :D .
Ultimo trucco per debellare l'overbooking? Una questione di civiltà: imparare a non fare troppe prenotazioni per lo stesso viaggio e comunque avere sempre l'accortezza di cancellare le prenotazioni di cui non si intende fare uso. E' un segno di civiltà e aiuterebbe di molto a sconfiggere questo fastidioso fenomeno. Non è un caso che verso i paesi più civili gli overbooking sono irrisori, mentre verso paesi meno civili... ci son delle percentuali di overbooking spaventose!!!

Spero di non averti annoiato e di essere stato esaustivo
Camaur
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Camaur »

ciao

Grazie mille a tutti per le risposte, magari ne ho infilato una di troppo... comunque di questo overbooking la cosa che mi sconforta di più è che, vabbè che è improbabile, di fatto impedisce di avere la sicurezza di portare a termine una vacanza (intendo la sicurezza relativa, quella assoluta lo so che non esiste proprio), perchè se non posso prendere un aereo per overbooking poi perdo una coincidenza con un altro aereo magari di altra compagnia, la prenotazione dell'albergo, e se ho i giorni di vacanza contati e devo rientrare al lavoro, rischio di avere un grosso danno, e mi sembra che 600 euro per un volo intercontinentale non siano poi tanti, se deve compensare una vacanza guastata, magari organizzata da mesi. Questo per dire che le compagnie avranno tutte le loro ragioni, ma si tratta comunque di una pratica incivile... ma poi, qui magari dico una fesseria, cosa ci perdono le compagnie? Se io ho già pagato il biglietto e non mi presento? Dovè la perdita?
Domanda interessata: com'è messa solitamente Eurofly con l'overbooking, sulla tratta Fiumicino-New York? :)

ciao

Mauro
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Camaur ha scritto:ciao

[...]
Questo per dire che le compagnie avranno tutte le loro ragioni, ma si tratta comunque di una pratica incivile... ma poi, qui magari dico una fesseria, cosa ci perdono le compagnie? Se io ho già pagato il biglietto e non mi presento? Dovè la perdita?
Alcune prenotazioni, soprattutto sulle classi tariffarie più alte, non hanno scadenza e sono valide anche se non si emette il biglietto. Dal canto loro ci si mettono pure le agenzie di viaggio con la malpractice di inserire numeri di biglietti fittizi per bloccare le prenotazioni per i loro clienti e che poi dimenticano di cancellare la prenotazione. Inoltre alcuni biglietti sono rimborsabili, quindi... il passeggero occupa un posto, non parte, la compagnia non vende i biglietti e il passeggero si può far rimborsare il biglietto.

Per ciò che riguarda GJ... beh... ti confermo: anche loro fanno overbooking
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tovi
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da tovi »

io una volta volevo prolungare la mia vacanza di qualche giorno.
Chiamo iberia e mi dicono che non ci sono posti disponibili per i giorni successivi, quindi sarei dovuto partire a tutti i costi nella data "originale".
arrivo 2 ore prima al checkin (intercontinentale!) e con stupore scopro che le altre persone arrivate prima di me avevano gia "occupato" tutto l aereo!! :D

quindi soddisfattissimo ringrazio le ragazze del check-in- (anche loro stupite alla mia reazione, visto le offese che arrivavano dagli altri pax rimasti a terra!).
morale della favola:
- rimasto 1 giorno in piu
- notte in hotel di lusso a loro spese
- 300 euro di risarcimento (si poteva scegliere anche un buono sconto di 360 euro in alternativa!)
- un posto in business class da madrid a bologna (quanto è bello essere l unico 18enne e l unico passeggero in business!!!)


quindi sono rimasto contentissimo... pero per noi giovani comunque è molto diverso dai "grandi" che hanno le date fisse per rientrare a lavoro! :?
Camaur
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Camaur »

ma veramente... io sarei "grande", a 44 anni... ma ti dirò, il problema si pone alla partenza... al ritorno, sinceramente, non ho mai fretta... se potessi con l'overbooking prolungare la vacanza a spese della compagnia, immagino che sarei anche giustificato per assentarmi dal lavoro... neppure io ci vedo grandi problemi, anzi... :D

ciao

Mauro
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Camaur ha scritto:ma veramente... io sarei "grande", a 44 anni... ma ti dirò, il problema si pone alla partenza... al ritorno, sinceramente, non ho mai fretta... se potessi con l'overbooking prolungare la vacanza a spese della compagnia, immagino che sarei anche giustificato per assentarmi dal lavoro... neppure io ci vedo grandi problemi, anzi... :D

ciao

Mauro

... e allora dai... prendila con filosofia, alle peggio ti fai un giorno in più di vacanza, ma a Roma, anziché a NYC :mrgreen:
L'unico problema sai qual'è? Che il volo GJ è l'ultimo ad andare verso l'America, quindi la repro è per il giorno dopo per forza
Davidino
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Davidino »

Dome ha scritto:Ciao Davidino,
Innanzi tutto, ti prego: sii clemente con "quelli del check-in", ti posso garantire che loro non c'entrano veramente nulla e, anzi, sono vittime, in maniera differente rispetto al passeggero, anche loro di questa spiacevole pratica commerciale.
Hai fatto un sacco di domande, cerco di rispondere a tutte, sperando di non annoiare troppo né te, né chi legge questo post.
L'overbooking è una pratica commerciale diffusa presso tutte le compagnie aeree tradizionali che consiste nell'accettare più prenotazioni (e conseguenzialmente emettere più biglietti) di quanti posti siano effettivamente disponibili sull'aereo. L'uso di tale pratica da parte delle Compagnie è motivato dal volersi tutelare in questo modo dalla mancata presentazione dei passeggeri prenotati sui voli (il cosìddetto "no show"), per doppie prenotazioni o per i più svariati motivi, andando così a creare un danno economico alla Compagnia che volerebbe così con posti vuoti, pur avendo rifiutato altre prenotazioni. Tutti i voli sono "tarati" per vendere più posti di quanti disponibili, poi non sempre le vendite raggiungono e superano la capacità dell'aereo. Tale percentuale di posti in più viene calcolata da appositi uffici commerciali che si occupano di verificare quanto "no show" c'è stato su un volo, assegnando così una percentuale di affidabilità (passami questo termine) ai passeggeri di quella determinata tratta. Ci sono quindi voli con un overbooking da far rizzare i capelli in testa che poi magari partono con posti vuoti e voli con un overbooking di 1 passeggero... e quel passeggero rimane a terra!!!
Ma, come già detto, la statistica non è una scienza esatta e quindi capita, purtroppo, di lasciare passeggeri a terra (il cosìddetto negato imbarco), che succede in questi casi? La materia è regolata dalla Carta dei diritti del passeggero che ricalca alcune direttive dell'UE.
In sostanza il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria forfettaria (indipendente quindi dal valore del biglietto) che varia dai 125 ai 600€ (per brevità non ti sto a fare tutta la casistica!), alla riprotezione "in condizioni di viaggio comparabili ed appena possibile" (senza ovviamente esborso da parte del passeggero!) ed eventualmente a pasti e pernottamento in aeroporto, in base agli orari di riprotezione. Se invece il passeggero vuole, può ottenere, in alternativa alla riprotezione, il rimborso del biglietto.
Per quanto riguarda i pacchetti all-inclusive, la competenza è del tour operator.
Se vuoi ulteriori informazioni, puoi leggere la carta dei diritti del passeggero scaricandotela dal sito http://www.enac-italia.it.
Fin qui la teoria... ma in pratica?
Beh... per salvarsi dall'overbooking è OTTIMA regola presentarsi quanto prima al check-in: vale la regola infatti del "chi tardi arriva, male alloggia" (...anzi, non alloggia per niente :mrgreen: ). Non vale quanto prima hai fatto la prenotazione, non vale eventuali riconferme... vale solo la presentazione al check-in (non in fila... bisogna tenere conto anche di quella... al banco!). Considera che se parti da un hub, devi presentarti ancora prima perchè, per via del through check-in, rischi di presentarti 2 ore prima al banco check-in e i posti sono stati già esauriti dai passeggeri in transito, provenienti da tutta la rete del vettore.
Altro trucco? La tecnologia viene incontro: usare il web check-in, se la compagnia lo permette. In questo modo è come se ti fossi presentato al bancone... 20 ore prima! :D .
Ultimo trucco per debellare l'overbooking? Una questione di civiltà: imparare a non fare troppe prenotazioni per lo stesso viaggio e comunque avere sempre l'accortezza di cancellare le prenotazioni di cui non si intende fare uso. E' un segno di civiltà e aiuterebbe di molto a sconfiggere questo fastidioso fenomeno. Non è un caso che verso i paesi più civili gli overbooking sono irrisori, mentre verso paesi meno civili... ci son delle percentuali di overbooking spaventose!!!

Spero di non averti annoiato e di essere stato esaustivo
Grazie per le risposte, ottime e esaustive!
Il risarcimento deve essere cash oppure in buoni da usare come leggevo ipotizzato nel racconto di viaggio di N176CM.
A chi vanno fatte le rimostranze, al check-in, alla compagnia aerea e a chi di essa?

Per fortuna mai problemi di overbooking, per ritardi invece ho notato come compagnie come Lufthansa sono state veloci ed estremamente efficienti risolvendo la situazione con serietà e non badando a spese, altre per esempio Air India è stata da prendere a fucilate con un ridicolo buono da consumare all'interno della zona di sicurezza (praticamente non c'era quasi nulla se non mangiare un panino confezionato) ottenuto dopo una lunga discussione e fra l'altro con ritardo dell'aereo "falsificato" (poi ben maggiore) per non doverci concedere cena ed albergo in attesa.

Uso quando possibile il web check-in, prenoto sempre i posti sui voli intercontinentali e quando possibile evito di andare in un Hub come punto di partenza, nel caso Malpensa che mi è molto scomodo dovendo fare tutta la tag.ovest di Milano.

Tranquillo personalmente non ho mai mangiato nessun operatore del check-in, ho giusto infamato insieme ad altri passeggeri italiani una "str**za" di Aeroflot a Mosca che nell'inefficienza della sua compagnia (veramente anni luce indietro i servizi in Russia per cortesia, velocità e capacità) che si è permessa di alzare la voce per intimarmi di non aiutare un bimbo di chernobyl che stava venendo in Italia a girare il suo valigione (sarà stato alto come lui) perchè non gli aveva messo la maniglia a portata di mano e si sarebbe sovuta sporgere per attaccare il cartellino.
Premesso che se anche lo vietasse la legislazione che un'altra persona porga aiuto a maneggiare una valigia sul nastro del check-in è palese come sia spegievole non permettere ad un adulto di aiutare un bimbo a fare una operazione nemmeno necessaria se quella sfaticata si fosse allunga per attaccare il cartellino.
Davidino
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Davidino »

tovi ha scritto:io una volta volevo prolungare la mia vacanza di qualche giorno.
Chiamo iberia e mi dicono che non ci sono posti disponibili per i giorni successivi, quindi sarei dovuto partire a tutti i costi nella data "originale".
arrivo 2 ore prima al checkin (intercontinentale!) e con stupore scopro che le altre persone arrivate prima di me avevano gia "occupato" tutto l aereo!! :D

quindi soddisfattissimo ringrazio le ragazze del check-in- (anche loro stupite alla mia reazione, visto le offese che arrivavano dagli altri pax rimasti a terra!).
morale della favola:
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- notte in hotel di lusso a loro spese
- 300 euro di risarcimento (si poteva scegliere anche un buono sconto di 360 euro in alternativa!)
- un posto in business class da madrid a bologna (quanto è bello essere l unico 18enne e l unico passeggero in business!!!)


quindi sono rimasto contentissimo... pero per noi giovani comunque è molto diverso dai "grandi" che hanno le date fisse per rientrare a lavoro! :?
Questa estate volo proprio con Iberia verso gli Usa, l'aereo è pieno da un pezzo (viste le tariffe molto più basse di altri...) e devo dire che prolungare la vacanza non è un problema, il problema è se capitano rogne all'andata, vorrà dire che farà il web check-in all'andata che è disponibile, al ritorno da NYC non è disponibile quindi pazienza.
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tovi
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da tovi »

Davidino ha scritto:
tovi ha scritto:io una volta volevo prolungare la mia vacanza di qualche giorno.
Chiamo iberia e mi dicono che non ci sono posti disponibili per i giorni successivi, quindi sarei dovuto partire a tutti i costi nella data "originale".
arrivo 2 ore prima al checkin (intercontinentale!) e con stupore scopro che le altre persone arrivate prima di me avevano gia "occupato" tutto l aereo!! :D

quindi soddisfattissimo ringrazio le ragazze del check-in- (anche loro stupite alla mia reazione, visto le offese che arrivavano dagli altri pax rimasti a terra!).
morale della favola:
- rimasto 1 giorno in piu
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- 300 euro di risarcimento (si poteva scegliere anche un buono sconto di 360 euro in alternativa!)
- un posto in business class da madrid a bologna (quanto è bello essere l unico 18enne e l unico passeggero in business!!!)


quindi sono rimasto contentissimo... pero per noi giovani comunque è molto diverso dai "grandi" che hanno le date fisse per rientrare a lavoro! :?
Questa estate volo proprio con Iberia verso gli Usa, l'aereo è pieno da un pezzo (viste le tariffe molto più basse di altri...) e devo dire che prolungare la vacanza non è un problema, il problema è se capitano rogne all'andata, vorrà dire che farà il web check-in all'andata che è disponibile, al ritorno da NYC non è disponibile quindi pazienza.


be credo che all andata sia difficile ( ma non impossibile) visto che il primo volo non è quello intercontinentale (dove avviene piu frequentemente l overbooking!) visto che fai il checkin per il volo lungo insieme a quello corto.... l ho spiegato alla ca**o ma spero che qualcuno ci salti fuori... :D
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Davidino »

tovi ha scritto:
Davidino ha scritto:
tovi ha scritto:io una volta volevo prolungare la mia vacanza di qualche giorno.
Chiamo iberia e mi dicono che non ci sono posti disponibili per i giorni successivi, quindi sarei dovuto partire a tutti i costi nella data "originale".
arrivo 2 ore prima al checkin (intercontinentale!) e con stupore scopro che le altre persone arrivate prima di me avevano gia "occupato" tutto l aereo!! :D

quindi soddisfattissimo ringrazio le ragazze del check-in- (anche loro stupite alla mia reazione, visto le offese che arrivavano dagli altri pax rimasti a terra!).
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- 300 euro di risarcimento (si poteva scegliere anche un buono sconto di 360 euro in alternativa!)
- un posto in business class da madrid a bologna (quanto è bello essere l unico 18enne e l unico passeggero in business!!!)


quindi sono rimasto contentissimo... pero per noi giovani comunque è molto diverso dai "grandi" che hanno le date fisse per rientrare a lavoro! :?
Questa estate volo proprio con Iberia verso gli Usa, l'aereo è pieno da un pezzo (viste le tariffe molto più basse di altri...) e devo dire che prolungare la vacanza non è un problema, il problema è se capitano rogne all'andata, vorrà dire che farà il web check-in all'andata che è disponibile, al ritorno da NYC non è disponibile quindi pazienza.


be credo che all andata sia difficile ( ma non impossibile) visto che il primo volo non è quello intercontinentale (dove avviene piu frequentemente l overbooking!) visto che fai il checkin per il volo lungo insieme a quello corto.... l ho spiegato alla ca**o ma spero che qualcuno ci salti fuori... :D
In effetti sono tranquillo.
Anzi avendo un intervallo di 4 ore fra l'arrivo a Madrid e la partenza del volo intercontinentale stavo quasi pensando di fare un salto di un paio di ore in città.
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Dunque, dunque... c'è un po' di confusione (o forse sono io che la faccio, non so). Andiamo per ordine.
Allora, le compensazioni per mancato imbarco (DBC, denied boarding compensation) devono essere in denaro (la forma può essere la più svariata: contanti, assegno, carta prepagata, buono convertibile), in alternativa la compagnia può emettere un buono valido solo per trasporto aereo (normalmente di valore più elevato rispetto alla tabella di compensazione prevista), ma è diritto del passeggero rifiutarlo. Il rimborso viene erogato in biglietteria (....trattandosi di soldi.... a meno che - per velocizzare la cosa - il personale al check-in non abbia i buoni) ed è cura della Compagnia (attraverso magari il suo handling agent, se non presente sul posto) darlo ai passeggeri.
Per quanto riguarda il web check-in, andateci piano. Mi spiego meglio. Su un volo Intercontinentale non può essere fatto per problemi legati alla documentazione del passeggero (passaporto, visti etc etc), quindi, eventualmente, il web check-in lo potreste fare solo sul primo volo e non su quello di prosecuzione. In alcuni casi, ciò inibisce allo scalo di origine la possibilità poi di fare il check-in per la seconda tratta e vi rimanderebbero allo scalo di transito ... e se poi lì incappate nel overbooking??? La situazione si complica ulteriormente! Altra cosa... se per caso avete fatto il web check-in e arrivate nello scalo di transito e lì scoprite di avere problemi con la documentazione... come la mettete? Nel senso che la compagnia non ha alcuna responsabilità, il viaggio è iniziato e o rimanete nel paese dell'hub (a vostre spese!) o tornate in Italia, sempre a vostre spese... e il biglietto per gli USA è bell'e consumato, senza che la Compagnia abbia la benché minima ombra di responsabilità.
Ottimo strumento il web check-in, dunque, ma solo ed esclusivamente se lo fate fino a destinazione finale, altrimenti, lasciate stare.
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Caligola91 »

giangia ha scritto:e' un rischio ma puo' essere anche una opportunita'....in certi casi!
Sì, un'opportunità... per le compagnie... :mrgreen: :mrgreen:

Comunque in generale valgono le norme già esaurientemente scritte prima, come web check-in, e presentarsi quanto prima possibile all'imbarco...per fortuna a me non è mai capitato...se mi capiterà quest'estate a Parigi non mi lamenterò troppo...se come a Tovi mi soggiorneranno in Hotel 5 stelle a Parigi, dandomi 300 euro di rimborso, e facendomi viaggiare il giorno dopo in Business...non piangerò di disperazione spendendo il risarcimento in città e viaggiando in Business anzichè economy :lol: :lol:

L'importante è che non mi capiti da TO a Parigi...in quel caso perderei la coincidenza a Parigi e sarei fottu*o :D
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Davidino
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Davidino »

Dome ha scritto:Dunque, dunque... c'è un po' di confusione (o forse sono io che la faccio, non so). Andiamo per ordine.
Allora, le compensazioni per mancato imbarco (DBC, denied boarding compensation) devono essere in denaro (la forma può essere la più svariata: contanti, assegno, carta prepagata, buono convertibile), in alternativa la compagnia può emettere un buono valido solo per trasporto aereo (normalmente di valore più elevato rispetto alla tabella di compensazione prevista), ma è diritto del passeggero rifiutarlo. Il rimborso viene erogato in biglietteria (....trattandosi di soldi.... a meno che - per velocizzare la cosa - il personale al check-in non abbia i buoni) ed è cura della Compagnia (attraverso magari il suo handling agent, se non presente sul posto) darlo ai passeggeri.
Per quanto riguarda il web check-in, andateci piano. Mi spiego meglio. Su un volo Intercontinentale non può essere fatto per problemi legati alla documentazione del passeggero (passaporto, visti etc etc), quindi, eventualmente, il web check-in lo potreste fare solo sul primo volo e non su quello di prosecuzione. In alcuni casi, ciò inibisce allo scalo di origine la possibilità poi di fare il check-in per la seconda tratta e vi rimanderebbero allo scalo di transito ... e se poi lì incappate nel overbooking??? La situazione si complica ulteriormente! Altra cosa... se per caso avete fatto il web check-in e arrivate nello scalo di transito e lì scoprite di avere problemi con la documentazione... come la mettete? Nel senso che la compagnia non ha alcuna responsabilità, il viaggio è iniziato e o rimanete nel paese dell'hub (a vostre spese!) o tornate in Italia, sempre a vostre spese... e il biglietto per gli USA è bell'e consumato, senza che la Compagnia abbia la benché minima ombra di responsabilità.
Ottimo strumento il web check-in, dunque, ma solo ed esclusivamente se lo fate fino a destinazione finale, altrimenti, lasciate stare.
Comunque l'anticipo è sufficiente, sono proprio delle furbine le compagnie aeree comunque!
Maxlanz
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Maxlanz »

Dome ha scritto: Per quanto riguarda il web check-in, andateci piano. Mi spiego meglio. Su un volo Intercontinentale non può essere fatto per problemi legati alla documentazione del passeggero (passaporto, visti etc etc), quindi, eventualmente, il web check-in lo potreste fare solo sul primo volo e non su quello di prosecuzione.
Non è vero.
Con LH, ad esempio, faccio il web check in sia sulla tratta europea che su quella intercontinentale con scelta del posto, e confermo quello che avevo già scelto oppure ne prendo un altro.
La boarding pass se non la stampo la posso fare alla macchinetta del quick check-in in aeroporto (a Verona c'è) e se ho bagaglio lo lascio al fast drop (a Verona c'è pure questo), altrimento vado dritto al gate.

Al ritorno è lo stesso ma se non stampi la boarding pass, non c'è la macchinetta e il fast drop, vai al normale banco ma col check in già fatto per tutte le tratte.

E l'ultimo, qualche giorno fa, era un paese con il visto.

Ciao
Massimo
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Killua_727 »

La probabilità, almeno nel mio caso, non è stata così remota, visto e considerato che mi è capitato 3 volte. Tra cui una in cui ho trascorso 12 ore al CDG in attesa del volo successivo per gli USA; fortunatamente che tra i T2 ABCD e i T2 EF c'è uno splendido hotel, in cui ho passato la notte... :mrgreen:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da spongebob »

Prendete per buono TUTTO quello che dice Dome....credetemi... :wink:
ciao dome' :bounce: Balone :bounce:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

spongebob ha scritto:Prendete per buono TUTTO quello che dice Dome....credetemi... :wink:
ciao dome' :bounce: Balone :bounce:
OT
... mò c'ho pure la claque :mrgreen: :mrgreen:
Ciao Sponge :wink:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Maxlanz ha scritto:
Dome ha scritto: Per quanto riguarda il web check-in, andateci piano. Mi spiego meglio. Su un volo Intercontinentale non può essere fatto per problemi legati alla documentazione del passeggero (passaporto, visti etc etc), quindi, eventualmente, il web check-in lo potreste fare solo sul primo volo e non su quello di prosecuzione.
Non è vero.
Con LH, ad esempio, faccio il web check in sia sulla tratta europea che su quella intercontinentale con scelta del posto, e confermo quello che avevo già scelto oppure ne prendo un altro.
La boarding pass se non la stampo la posso fare alla macchinetta del quick check-in in aeroporto (a Verona c'è) e se ho bagaglio lo lascio al fast drop (a Verona c'è pure questo), altrimento vado dritto al gate.

Al ritorno è lo stesso ma se non stampi la boarding pass, non c'è la macchinetta e il fast drop, vai al normale banco ma col check in già fatto per tutte le tratte.

E l'ultimo, qualche giorno fa, era un paese con il visto.

Ciao
Massimo
Mi spiego meglio, allora.
Non so come funzioni con LH (non ho motivo di dubitare ciò che dici!), però non con tutte le compagnie aeree è possibile fare il web check-in sui voli intercontinentali, proprio per motivi legati alla sicurezza e alla documentazione del passeggero. Ad esempio IB non permette il web check-in se il biglietto lo si è comprato via Internet (....vogliono verificare personalmente la carta di credito) e fanno web check-in solo per le destinazioni UE, la Svizzera ed il Cile. AF, ad esempio, limita il web check-in a molti scali (tra cui Verona). Alitalia lo permette solo sui voli per i paesi Schengen, Svizzera ed Inghilterra. LH stessa, da te citata, ha delle limitazioni, tra cui proprio gli USA.
Insomma, non sempre il web check-in è risolutivo ed il senso del mio suggerimento era: "Attenzione perchè a volte il sistema permette il web check-in solo sulla prima tratta ma non sulla seconda, si pensa di essere così immuni dalla mannaia dell'overbooking e invece... ci si inguaia ancora di più", tutto qui :wink:
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tovi
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da tovi »

Dome ha scritto:
Maxlanz ha scritto:
Dome ha scritto: Per quanto riguarda il web check-in, andateci piano. Mi spiego meglio. Su un volo Intercontinentale non può essere fatto per problemi legati alla documentazione del passeggero (passaporto, visti etc etc), quindi, eventualmente, il web check-in lo potreste fare solo sul primo volo e non su quello di prosecuzione.
Non è vero.
Con LH, ad esempio, faccio il web check in sia sulla tratta europea che su quella intercontinentale con scelta del posto, e confermo quello che avevo già scelto oppure ne prendo un altro.
La boarding pass se non la stampo la posso fare alla macchinetta del quick check-in in aeroporto (a Verona c'è) e se ho bagaglio lo lascio al fast drop (a Verona c'è pure questo), altrimento vado dritto al gate.

Al ritorno è lo stesso ma se non stampi la boarding pass, non c'è la macchinetta e il fast drop, vai al normale banco ma col check in già fatto per tutte le tratte.

E l'ultimo, qualche giorno fa, era un paese con il visto.

Ciao
Massimo
Mi spiego meglio, allora.
Non so come funzioni con LH (non ho motivo di dubitare ciò che dici!), però non con tutte le compagnie aeree è possibile fare il web check-in sui voli intercontinentali, proprio per motivi legati alla sicurezza e alla documentazione del passeggero. Ad esempio IB non permette il web check-in se il biglietto lo si è comprato via Internet (....vogliono verificare personalmente la carta di credito) e fanno web check-in solo per le destinazioni UE, la Svizzera ed il Cile. AF, ad esempio, limita il web check-in a molti scali (tra cui Verona). Alitalia lo permette solo sui voli per i paesi Schengen, Svizzera ed Inghilterra. LH stessa, da te citata, ha delle limitazioni, tra cui proprio gli USA.
Insomma, non sempre il web check-in è risolutivo ed il senso del mio suggerimento era: "Attenzione perchè a volte il sistema permette il web check-in solo sulla prima tratta ma non sulla seconda, si pensa di essere così immuni dalla mannaia dell'overbooking e invece... ci si inguaia ancora di più", tutto qui :wink:

in che senso controllare personalmente la carta di credito con IB?? decine di viaggi mai controllata... (e la carta per il pagamento non era neanche a nome mio!)
:?:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da giangia »

alla fine se la compagnia e' "seria" il danno e' minimizzato, e a volte puo' pure essere un vantaggio..es: 250euri + hotel e pasti solo per tornare alla mattina subito del giorno successivo anziche' la sera possono essere anche interessanti.... oppure vi trovate upgradati in bisness..
idem con la cancellazione dei voli
la vera differenza tra compagnie aeree (a parte la tariffa) la si vede proprio in questi casi
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Maxlanz »

Dome ha scritto: Non so come funzioni con LH (non ho motivo di dubitare ciò che dici!), però non con tutte le compagnie aeree è possibile fare il web check-in sui voli intercontinentali,
Sì certo, detto così va bene.
Mi pareva di aver capito che tu lo affermassi in senso assoluto, cioè che nessuna compagnia lo permette.

Aggiungo solo che quello che ti ho citato è appunto uno dei "servizi" che possono influire sulla scelta di una compagnia anzichè un'altra, almeno per il sottoscritto. :)

P.s.: ma tu sei lo stesso dell'altra parte, quello delle "cabine al mare"? :D

Ciao
Massimo
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

tovi ha scritto:
in che senso controllare personalmente la carta di credito con IB?? decine di viaggi mai controllata... (e la carta per il pagamento non era neanche a nome mio!)
:?:
In realtà, alcune compagnie aeree (tra cui IB e AZ) prevedono che quando il cliente acquisti un biglietto elettronico via call centre o via Internet, all'atto del check-in, debba mostrare all'operatore la carta di credito con la quale è stato pagato il biglietto o una delega con fotocopia della carta. Ora, come ben sapete dalla vostra esperienza, questo non viene mai fatto, però è una procedura effettivamente in essere.
Traccia di questa norma la trovate anche sul sito di IB quando si parla di web check-in.
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Maxlanz ha scritto:
Dome ha scritto: Non so come funzioni con LH (non ho motivo di dubitare ciò che dici!), però non con tutte le compagnie aeree è possibile fare il web check-in sui voli intercontinentali,
Sì certo, detto così va bene.
Mi pareva di aver capito che tu lo affermassi in senso assoluto, cioè che nessuna compagnia lo permette.

Aggiungo solo che quello che ti ho citato è appunto uno dei "servizi" che possono influire sulla scelta di una compagnia anzichè un'altra, almeno per il sottoscritto. :)

P.s.: ma tu sei lo stesso dell'altra parte, quello delle "cabine al mare"? :D

Ciao
Massimo
Ti chiedo scusa per l'essermi espresso male, purtroppo questo è anche un limite del mezzo che utiliziamo!
Ovvio che, a parità di tipologia di compagnia aerea, sia su questi tipi di servizi che si giochi la scelta da parte del passeggero.
Così come è altrettanto ovvio che la qualità di una Compagnia aerea si veda nel saper far fronte a disagi operativi e non a semplicemente far partire gli aerei. Purtroppo siamo in una fase in cui il mercato è drogato da molti vettori che, con la scusa di tariffe stracciate, poi al minimo problema si impallano. Solo che ormai il mercato è abituato a viaggiare a basso costo e pretende sempre e comunque di viaggiare al prezzo di una colazione in un bar di lusso, non capendo invece che i servizi si pagano e che il trasporto aereo non è semplicemente uno spostamento da un punto A ad un punto B. Ma lasciamo il discorso, altrimenti andremmo OT.

p.s.
Io sono sempre lo stesso: non soffro di schizzofrenia :mrgreen: Oddio... ricordo vagamente qualcosa riguardo le "cabine al mare" ma... non bene. Rinfrescami la memoria (magari anche con un MP) e ti dirò se sono io :mrgreen:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Maxlanz »

Dome ha scritto:...i servizi si pagano e che il trasporto aereo non è semplicemente uno spostamento da un punto A ad un punto B.
Sono molto d'accordo ed è la stessa cosa che ho sempre affermato.
Sono questi servizi che fanno scegliere e di conseguenza le pretese vanno anche rapportate alla scelta della compagnia ed al prezzo che paghi.

Low cost = spendo poco = pretendo poco.
Major = spendo di più = pretendo di più.
Semplice. :)
Dome ha scritto: Io sono sempre lo stesso: non soffro di schizzofrenia :mrgreen: Oddio... ricordo vagamente qualcosa riguardo le "cabine al mare" ma... non bene. Rinfrescami la memoria (magari anche con un MP) e ti dirò se sono io :mrgreen:
Sì dai, siamo gli stessi, la gang che gira è quella. :D

Si parlava in un thread semischerzoso, mi pare, di adottare personale AZ e di andare in cabina. Tu mi dicesti che c'erano libere delle cabine al mare ed io risposi che non mi permetterei mai di sottrarvi un simile bene che potrebbe servirvi molto. Cose così... :mrgreen:

Ciao
Massimo
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Dome »

Maxlanz ha scritto:
Dome ha scritto:...i servizi si pagano e che il trasporto aereo non è semplicemente uno spostamento da un punto A ad un punto B.
Sono molto d'accordo ed è la stessa cosa che ho sempre affermato.
Sono questi servizi che fanno scegliere e di conseguenza le pretese vanno anche rapportate alla scelta della compagnia ed al prezzo che paghi.

Low cost = spendo poco = pretendo poco.
Major = spendo di più = pretendo di più.
Semplice. :)
Dome ha scritto: Io sono sempre lo stesso: non soffro di schizzofrenia :mrgreen: Oddio... ricordo vagamente qualcosa riguardo le "cabine al mare" ma... non bene. Rinfrescami la memoria (magari anche con un MP) e ti dirò se sono io :mrgreen:
Sì dai, siamo gli stessi, la gang che gira è quella. :D

Si parlava in un thread semischerzoso, mi pare, di adottare personale AZ e di andare in cabina. Tu mi dicesti che c'erano libere delle cabine al mare ed io risposi che non mi permetterei mai di sottrarvi un simile bene che potrebbe servirvi molto. Cose così... :mrgreen:

Ciao
Massimo

Più che di "pretese" preferirei parlare di aspettative, non è solo una questione linguistica e terminologica la mia. Non mi piace la mentalità "Lavoro, guadagno, pago, pretendo", anche perchè mi è capitato di sentire gente con pretese veramente fuori da ogni raziocinio.

Sì sì... sono io il Dome delle cabine al mare :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da tovi »

Dome ha scritto:
tovi ha scritto:
in che senso controllare personalmente la carta di credito con IB?? decine di viaggi mai controllata... (e la carta per il pagamento non era neanche a nome mio!)
:?:
In realtà, alcune compagnie aeree (tra cui IB e AZ) prevedono che quando il cliente acquisti un biglietto elettronico via call centre o via Internet, all'atto del check-in, debba mostrare all'operatore la carta di credito con la quale è stato pagato il biglietto o una delega con fotocopia della carta. Ora, come ben sapete dalla vostra esperienza, questo non viene mai fatto, però è una procedura effettivamente in essere.
Traccia di questa norma la trovate anche sul sito di IB quando si parla di web check-in.

sinceramente ho sempre letto (acquisti anche con AF LH, oltre che a IB e AZ) nella pagina relativa ai dati di pagamento, che se c'erano i 3 numeri (detti cvv mi sembra) sul retro della carta bastava riportarli in questa pagina-per il pagamento e di conseguenza al checkin non veniva richiesta la carta di credito.
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DNL-SGR
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da DNL-SGR »

Posso citare la mia esperienza...

Ho volato varie volte e sono sempre arrivato con un certo anticipo. Mi è capitato solo una volta l'Overbooking. Il volo era MXP-Tel Aviv con Alitalia l'anno scorso. Dunque io in realtà a MXP ero in transito perchè arrivavo con l'autobus da Torino. Però il check-in dovevo comunque rifarlo a Malpensa.

Lì eravamo in 15 passeggeri in Overbooking (su un A321)

C'è stato un 20 minuti di caos più completo in cui 30 persone hanno attaccato uno sportello dove tutti erano stati dirottati (quel giorni i lasciati a terra erano oltre a noi un gruppo per Dehli). Dopo quel momento di caos per noi per Tel Aviv si è materializzata una hostess che ci ha assistito. Fortuna ha vouluto che due ore dopo il nostro volo c'era un altro MXP-TLV di un'altra compagnia con posti liberi e quindi il danno è stato limitato.

2h di ritardo con 200 euro in contanti di rimborso (50% di quanto avevo pagato il biglietto A/R) e pranzo offerto al self-service di MXP. Sono comunque riuscito ad arrivare a destinazione per cena e mi è andata molto bene. Avessi già perso un giorno di vacanza (sui 10 programmati) mi sarei già innervosito un po' di più.
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da N176CM »

Maxlanz ha scritto: Low cost = spendo poco = pretendo poco.
Major = spendo di più = pretendo di più.
Attenzione che questa equazione è quella che ha portato MOL agli albori della sua avventura industriale a dire ad un invalido che la sedia a rotelle se la poteva pagare in aeroporto e a far rimanere per 2 o 3 giorni (non ricordo esattamente) dei passeggeri bloccati in un aeroporto sperduto in Irlanda perchè l'aereo aveva avuto un guasto e non esisteva riprotezione o altra forma di aiuto ai passeggeri.
D'accordo con il concetto di base, ma attenzione che ci sono una serie di servizi che dovrebbero essere garantiti a prescindere.
Ma siamo piuttosto OT. :?
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Maxlanz »

Dome ha scritto: Più che di "pretese" preferirei parlare di aspettative, non è solo una questione linguistica e terminologica la mia. Non mi piace la mentalità "Lavoro, guadagno, pago, pretendo", anche perchè mi è capitato di sentire gente con pretese veramente fuori da ogni raziocinio.
N176CM ha scritto: D'accordo con il concetto di base, ma attenzione che ci sono una serie di servizi che dovrebbero essere garantiti a prescindere.
Accolgo volentieri le vostre osservazioni e le sottoscrivo.

Ciao
Massimo
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da winter71 »

Io avuto due esperienze di overbooking.
La prima a Caracas con la Taca.
Ho risolto il problema dando 100 US$ a testa ai capo scalo di Taca ed Aeropostal (se no ero ancora lì :D :D :D :D :D ).
La seconda volta a MXP con Alitalia su ORD (chissà perchè l'hanno abolito).
Mi hanno riprotetto via LHR con AA e mi hanno restituito 100 Euro all'ora di ritardo sull'orario previsto di arrivo (grosso modo 300 Euro).
Quindi, come vedi, a seconda della compagnia cambiano le situazioni.
Una volta con Continental mi hanno offerto 250 US$ ed una notte sul lago per prendere il volo successivo. Ovviamente non ho accettato.
ciao d.
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Re: Overbooking: rischio quanto reale?

Messaggio da Rob74 »

Io vado controcorrente, viaggio quasi solo per turismo e finire in overbooking non mi dispiacerebbe.... ho un amico che grazie all'overbooking con Lufthansa e Austrian si è fatto due intercontinentali quasi gratis.
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