



Moderatore: Staff md80.it
Cerchiamo di analizzare per bene la tua paura: cosa PRECISAMENTE ti terrorizza dell'aereo? Cosa del decollo e del resto? Il fatto che possa cadere, la claustrofobia, il fatto di non poter controllare direttamente il mezzo e di essere affidata a un mezzo meccanico pilotato da altri? Chi ti dice portato un pannolone o ride (perdonami...) è un po' superficiale: una paura non si sfotte, ma si cerca di analizzarla e risolverla.carlik ha scritto:Salve a tutti, sono un nuovo membro e sto vivendo attimi di terrore all'idea che giovedi 5 Giugno dovrò affrontare il mio primo viaggio in aereoe per giunta da sola
;ero convinta che essendo sola mi sarei fatta forza senza una spalla su cui disperarmi .Ho scritto "ero" perchè ora mi sembra un'idea così stupida....!!!
.Credo di aver terrore dell'aereo sin da piccola, quando sentivo il suo rombo mi tappavo le orecchie e mi si gelava il sangue,e forse è stato proprio allora che ho giurato che non sarei Mai salita su un aereo.Ora invece eccomi qui all'età di 43 anni a disperarmi per una scelta che mi sta logorando il sistema nervoso.Ho terrore di tutto, del decollo, dell'attraversata e dell'atterraggio, non so cosa aspettarmi,alcuni mi dicono" portati un pannolone", altri ridono non capendo che non sono io purtroppo che mi creo questo ,ma credo sia il mio corpo, la mia psiche che rifiutano la paura più grande della mia vita: l'aereo!!! Vi prego, aiutatemi a darmi la forza per salire almeno sulla scaletta, tanto poi svengo sicuramente però sono gia su
.Grazie atutti Carlik
Allora, devi partire con un ragionamento semplice (ma difficile per chi ha paura...): tutte queste angoscie sono partorite dal tuo cervello. Il cervello è "inserito" nel tuo corpo e chi è che controlla il tuo corpo? TU!!!! Ergo PUOI tranquillamente avere il totale controllo sul tuo cervello (è un sillogismo incasinato, ma funzionacarlik ha scritto:Ho paura di tutto: che l'aereo cada certo è forse la mia più grande paura.Ho inoltre paura di stare male, ma male sul serio,tipo stress nervoso o addirittura infarto da strizza. Se penso al mio arrivo in aeroporto sento una morsa allo stomaco e mi viene da sudare freddo, sto cercando di non pensarci"perchè devo essere forte" mi ripeto, ma su di me l'autoconvincimento fa acqua da tutte le parti. Credo che, a differenza di altre cose, io veda l'aereo come il "mostro che fa tanta paura "come lo vedevo da bambina. La sua potenza mi spiazza,il fatto che non posso controllare gli eventi,sono in aria se c'è un guasto cadiamo , precipitiamo senza speranza ahimè di salvezza,
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che pauraaa!! Anche in macchina, quando non guido io, se il guidatore non lo conosco bene un attimo di tensione mi viene , ma con l'aereo è tutta in'altra cosa ,è terrore insito nelle cellule.Avrei voluto fare il corso per chi teme l' aereo tempo fa ma purtroppo nella mia città per adesso non è previsto.
Mi chiedi del mio primo volo: tanta paura, ma anche tanta gioia perchè finalmente provavo una sensazione indescrivibile...quella di staccare i piedi da terra! Nello stesso giorno ho preso un ATR 42 (un aereo a elica) e poi un md-80, più grande: una volta salito su entrambi mi sono sentito sicuro e la paura che avevo a terra è passata! Tuttora, prima della partenza sono un po' ansioso, ma è una sensazione passeggera (come altro chiamarla visto che parliamo di aereicarlik ha scritto:gentile Mir, hai pienamente ragione su tutto, che bello arrivare a Fiumicino, dimostrare a mio marito e sopratutto a me stessa che ce l'ho fatta, è tutto splendido. Però non ti nego che ho troppa paura, ho paura di non farcela neanche a salire ,perchè mi conosco e so che l'aereo mi uccide ogni cellula.E' strano, perchè io amo l'avventura, la velocità, la moto,però l'aereo no,no,no!!!!!!!!!!Mi immagino sola, con una crisi di panico talmente potente da rimanerci secca(queste sono le migliori previsioni)!!!Sono molto molto preoccupata, allo stesso tempo penso :"devo farlo" ecco "devo"non "voglio",io non voglio farlo perchè non mi sento psicologicamente pronta, mi sento come un palloncino in balia del vento che non sa se e come toccherà terra. Però "devo" farlo perchè chi mi circonda ha fiducia in me e non posso deluderli. Mamma mia che situazione!!!!!
Non preoccuparti...l'importante è che la parole ti siano un po' servite...carlik ha scritto:per Peretola ,ti ho mandato un messaggio ma non me lo ha spedito credosono nuova ed evidentemente ho sbagliato qualcosa!!!!!!!!!!!comunque grazie per le preziose parole
Okcarlik ha scritto:per aeb, certo, non è successo nulla scherzi??? se poi riesci a convincermi a prendere quel cavolo di aereo giovedi sei il massimo.Carla
No, non hai parlato, hai scritto... E come si dice in latino, verba volant, scripta manent, quindi, quando hai dei dubbi, puoi anche tornare a leggere quello che hai scritto tu stessacarlik ha scritto:Ascolta Gabriele,detto da me può risultare strano, pensa solo una cosa, è un'esperienza sicuramente meravigliosa, stai volando, si, i primi 10 minuti sicuramente saranno brutti, ma poi deve subentrare in te la regola della fatalità"Se è scritto che qualcosa deve andare male Io non ci posso fare nulla, mi godo il viaggio e pazienza"Siccome nulla andrà male tornerai con un forziere ricco di tesori :le tue bellissime emozioni!!!!!!!!!!Cerca di stare sereno e dormire tranquillo perchè sei alla vigilia di un'esperienza meravigliosa ,sarai testimone del più grande miracolo che si compie centinaia di volte al giorno :volare!!!!Mi raccomando al tuo ritorno fammi sapere tutto, io aspetto così festeggeremo virtualmente il coraggio e la forza di una grande persona quale tu sei. A presto!Riflessione introspettiva : "Ma sono io che ho parlato"?????????????
Sì, l'aumento di velocità è percepibile, ma nulla di diverso da quello che provi su un'auto in accelerazione. L'inclinazione in ascesa è entro limiti assolutamente tollerabili, non dimentichiamoci che per le compagnie aeree sono priorità la sicurezza ma anche il comfort del passeggero. Per quel che riguarda il rumore dei motori, dipende da dove sei seduto rispetto ad essi... certo, se sei in fila 34 su un MD80 un po' di casino in decollo lo sentiraiGabrieleStorm ha scritto:nel decollo si percepisce tanto l'aumento di velocità, il rumore, e l'inclinazione dell'aereo?
Credimi quando vado dal dentista sono mooolto più tranquilla, preferirei 12 estrazioni ad un voloSissi ha scritto:ciao, spero di poterti aiutare: ti capisco perchè fino a 2 anni fa ero terrorizzata dall'aereo, lo prendevo ma era come andare dal dentista...poi ho dovuto fare tantissimi voli per lavoro, soprattutto intercontinentalei, ed essendo di lavoro...ero sola!! Non ti nascondo che le prime volte ho avuto paurissima, ricordo un anno e mezzo fa che mi sono messa a piangere durante un decollo, ma poi la paura è passata grazie proprio all'esperienza, ai tanti voli, ai voli lunghi lunghi...un anno e mezzo fa sono andata fino alla Bassa California da sola, sempre per lavoro, ed è stata un po' una "vaccinazione", andare dall'altra parte del mondo sola, prendendo 3 aerei stranieri...vedrai che solo volando ti passerà, e andare soli fortifica, perchè devi contare quasi solo su te stessa...ma tieni anche presente che sull'aereo ci sono altre centinaia di persone + l'equipaggio, e veramente sola non lo sei mai.
Stasera parto sola per il Madagascar, sempre per lavoro...non vedo l'ora di decollare!
ciao
Carla, mi dispiace ma forse i tuoi amici sono saliti a bordo di un caccia militare o di uno shuttle... non vorrei essere molto presuntuoso, ma a ricordo personale e parlo di circa 30 voli effettuati non mi sono mai sentito schiacciato contro il sedile addirittura perdendo quasi l'areacarlik ha scritto:Si, c'è dell'altro, ed è che ho una fifa enorme come avrete sicuramente capito. Diversi amici mi dicono che al momento del decollo ci si sente attaccati alle poltroncine e manca quasi l'aria , ecco è li che credo che schiatterò.......Se per miracolo dovessi essere ancora viva,durante la crociera nei diversi vuoti d'aria un mio amico mi ha detto che l'aereo balla e scende ,e così pure nell'atterraggio dove sempre quell'amico mi ha detto che il pilota è sceso talmente in fretta che gli è venuta una fitta talmente forte alla testa da procurargli la rottura dei capillari dell'occhio.Vedi,io non sono paurosa per natura,(a parte gli ascensori), tutte queste cose e altre ancora contribuiscono a tenermi ben lontana da ciò che (come ho spiegato nei miei precedenti messaggi) rappresenta il mio più grande terrore :L'aereo!!!!!!!!Ora si che dovremmo scomodare i vari Freud e company(che tu hai citato prima).Hai ragione, deve partire solo e solamente da me la molla che mi condurrà all'aeroporto e successivamente a salire sull'aereo,sfortunatamente non dispongo di molle cariche, tutte rovinate!! Scherzi a parte è un casino e grosso pure,il giorno si avvicina e la mia voglia di andare all'aeroporto si allontana,uffa credo di essere senza via d'uscita, un caso per cui al momento non esistono soluzioni. Forse dovrei partire con 2 piloti che mi spiegano secondo per secondo ciò che accade, 3 psicologi che cercano di riportarmi alla calma, 3 medici per il pronto intervento,una bella torta alla panna e il Buon Dio che mi dice" : " Vai Tranquilla non è il tuo momento" tutti vicino a me
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Allora si ,farei anche il giro del mondo. Ciao
Quoto in pieno Mir: non ho mai volato su un caccia, però sono salito su delle montagne russe a Eurodisney che, in partenza, raggiungeva quasi l'accelerazione di un caccia militare...ti assicuro che in quel caso manca davvero il respiro!!! Su un aereo di linea questa sensazione non c'è assolutamente: si avverte l'inclinazione, ma lo schiacciamento al sedile è fuori discussione! Per quanto riguarda le turbolenze: a parte che non è assolutamente dette che tu le incontri (su 15 voli le ho incontrate solo in 4...), comunque sono dei saliscendi come quelli di una giostra. Mi dispiace screditare il tuo amico, ma è IMPOSSIBILE che il pilota di un aereo di linea scenda "in picchiata" dato che gli aerei passeggeri non sono caccia militari e dato anche che rispettano dei sentieri di discesa che li portano a calare di quota gradualmente...il problema dei capillari dell'occhio: siamo sicuri che il tuo amico non avesse pregressi problemi di pressione? Mi sembra difficile che possa essere successo...comunque, se lo dice lui mi fido. Mi potresti dire da dove a dove volerai e con quale linea aerea? Così se vuoi possiamo analizzare il velivolo sul quale dovresti viaggiare... Ora comunque smetti di ascoltare le storie che ti raccontano: la maggior parte di quelle che sentirai saranno solo terrificanti resoconti (quasi tutti esagerati!) che non faranno che aggiungere paure alle paure! Probabilmente ti aiuterebbe davvero volare in compagnia di 2 piloti pronti a chiarirti tutti i dubbi e a tranquillizzarti...Comunque qua te lo ripetiamo tutti in coro: vola TRANQUILLA!Mir ha scritto:Carla, mi dispiace ma forse i tuoi amici sono saliti a bordo di un caccia militare o di uno shuttle... non vorrei essere molto presuntuoso, ma a ricordo personale e parlo di circa 30 voli effettuati non mi sono mai sentito schiacciato contro il sedile addirittura perdendo quasi l'areacarlik ha scritto:Si, c'è dell'altro, ed è che ho una fifa enorme come avrete sicuramente capito. Diversi amici mi dicono che al momento del decollo ci si sente attaccati alle poltroncine e manca quasi l'aria , ecco è li che credo che schiatterò.......Se per miracolo dovessi essere ancora viva,durante la crociera nei diversi vuoti d'aria un mio amico mi ha detto che l'aereo balla e scende ,e così pure nell'atterraggio dove sempre quell'amico mi ha detto che il pilota è sceso talmente in fretta che gli è venuta una fitta talmente forte alla testa da procurargli la rottura dei capillari dell'occhio.Vedi,io non sono paurosa per natura,(a parte gli ascensori), tutte queste cose e altre ancora contribuiscono a tenermi ben lontana da ciò che (come ho spiegato nei miei precedenti messaggi) rappresenta il mio più grande terrore :L'aereo!!!!!!!!Ora si che dovremmo scomodare i vari Freud e company(che tu hai citato prima).Hai ragione, deve partire solo e solamente da me la molla che mi condurrà all'aeroporto e successivamente a salire sull'aereo,sfortunatamente non dispongo di molle cariche, tutte rovinate!! Scherzi a parte è un casino e grosso pure,il giorno si avvicina e la mia voglia di andare all'aeroporto si allontana,uffa credo di essere senza via d'uscita, un caso per cui al momento non esistono soluzioni. Forse dovrei partire con 2 piloti che mi spiegano secondo per secondo ciò che accade, 3 psicologi che cercano di riportarmi alla calma, 3 medici per il pronto intervento,una bella torta alla panna e il Buon Dio che mi dice" : " Vai Tranquilla non è il tuo momento" tutti vicino a me
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Allora si ,farei anche il giro del mondo. Ciao
, le discese o i decolli non sono stati mai fastidiosi tranne quel senso di vuoto assolutamente momentaneo che si prova ad esempio sulle giostre notoriamente frequentate da bambini
non ridere ti prego, il biglietto lo farò domaniPeretola ha scritto:Quoto in pieno Mir: non ho mai volato su un caccia, però sono salito su delle montagne russe a Eurodisney che, in partenza, raggiungeva quasi l'accelerazione di un caccia militare...ti assicuro che in quel caso manca davvero il respiro!!! Su un aereo di linea questa sensazione non c'è assolutamente: si avverte l'inclinazione, ma lo schiacciamento al sedile è fuori discussione! Per quanto riguarda le turbolenze: a parte che non è assolutamente dette che tu le incontri (su 15 voli le ho incontrate solo in 4...), comunque sono dei saliscendi come quelli di una giostra. Mi dispiace screditare il tuo amico, ma è IMPOSSIBILE che il pilota di un aereo di linea scenda "in picchiata" dato che gli aerei passeggeri non sono caccia militari e dato anche che rispettano dei sentieri di discesa che li portano a calare di quota gradualmente...il problema dei capillari dell'occhio: siamo sicuri che il tuo amico non avesse pregressi problemi di pressione? Mi sembra difficile che possa essere successo...comunque, se lo dice lui mi fido. Mi potresti dire da dove a dove volerai e con quale linea aerea? Così se vuoi possiamo analizzare il velivolo sul quale dovresti viaggiare... Ora comunque smetti di ascoltare le storie che ti raccontano: la maggior parte di quelle che sentirai saranno solo terrificanti resoconti (quasi tutti esagerati!) che non faranno che aggiungere paure alle paure! Probabilmente ti aiuterebbe davvero volare in compagnia di 2 piloti pronti a chiarirti tutti i dubbi e a tranquillizzarti...Comunque qua te lo ripetiamo tutti in coro: vola TRANQUILLA!Mir ha scritto:Carla, mi dispiace ma forse i tuoi amici sono saliti a bordo di un caccia militare o di uno shuttle... non vorrei essere molto presuntuoso, ma a ricordo personale e parlo di circa 30 voli effettuati non mi sono mai sentito schiacciato contro il sedile addirittura perdendo quasi l'areacarlik ha scritto:Si, c'è dell'altro, ed è che ho una fifa enorme come avrete sicuramente capito. Diversi amici mi dicono che al momento del decollo ci si sente attaccati alle poltroncine e manca quasi l'aria , ecco è li che credo che schiatterò.......Se per miracolo dovessi essere ancora viva,durante la crociera nei diversi vuoti d'aria un mio amico mi ha detto che l'aereo balla e scende ,e così pure nell'atterraggio dove sempre quell'amico mi ha detto che il pilota è sceso talmente in fretta che gli è venuta una fitta talmente forte alla testa da procurargli la rottura dei capillari dell'occhio.Vedi,io non sono paurosa per natura,(a parte gli ascensori), tutte queste cose e altre ancora contribuiscono a tenermi ben lontana da ciò che (come ho spiegato nei miei precedenti messaggi) rappresenta il mio più grande terrore :L'aereo!!!!!!!!Ora si che dovremmo scomodare i vari Freud e company(che tu hai citato prima).Hai ragione, deve partire solo e solamente da me la molla che mi condurrà all'aeroporto e successivamente a salire sull'aereo,sfortunatamente non dispongo di molle cariche, tutte rovinate!! Scherzi a parte è un casino e grosso pure,il giorno si avvicina e la mia voglia di andare all'aeroporto si allontana,uffa credo di essere senza via d'uscita, un caso per cui al momento non esistono soluzioni. Forse dovrei partire con 2 piloti che mi spiegano secondo per secondo ciò che accade, 3 psicologi che cercano di riportarmi alla calma, 3 medici per il pronto intervento,una bella torta alla panna e il Buon Dio che mi dice" : " Vai Tranquilla non è il tuo momento" tutti vicino a me
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Allora si ,farei anche il giro del mondo. Ciao
, le discese o i decolli non sono stati mai fastidiosi tranne quel senso di vuoto assolutamente momentaneo che si prova ad esempio sulle giostre notoriamente frequentate da bambini