Pinturicchio ha scritto:Salve a tutti
Appena tornata da londra ieri sera con Ryanair......
Volo di andata molto bene decollo perfetto e volo tranquillo.....
Il ritorno ieri molto ballerino come lo definisco io.....per colpa del maltempo abbiamo ritardato l’atterraggio su Ciampino perchè a sentire loro c’era Heavy Rain e quindi eravamo impossibilitati ad atterrare......dopo 40 minuti di sorvolo di viterbo e dintorni.....per me che ho il terrore delle turbolenze trovarmi la in mezzo a nuvoloni neri per tre quarti d’ora non è stata una passeggiata però devo dire che l’ho assorbita abbastanza bene.....
Ora vi chiedo: quando siamo atterrati (un atterraggio così brutto con tanto di botto e rimbalzo! mai fatto in vita mai....li ho rimpianto i tanti voli az che ho fatto!) la pista e tutto intorno all’aeroporto era tutto asciutto! Della famosa heavy rain neanche l’ombra! E allora vi chiedo com’è possibile?
Per quanto rigaurda la mia paura delle turbolenze quelle ci sono sempre e credo che siano incurabili!
Prossimo volo sempre ryanair sempre LOndra.....avrò anche paura però volare è una delle cose più belle che Dio potesse donarci!!!!!

Un salutone a tutti
Patrizia
Ciao Patrizia.
Proprio ieri ho scritto una risposta ad un quesito relativo al volare in condizioni di maltempo molto simile a questo.
Come ho infatti già scritto è del tutto normale farsi un holding pattern (un circuito di attesa in aria) quando a terra non ci sono le condizioni giuste per atterrare dovute a maltempo. Il problema ieri non era la heavy rain a Ciampino ma di fatto il passaggio di cumulunembi molto grandi che di fatto non portano solo "heavy rain" ma anche, nei casi + pericolosi, raffiche di vento improvvise, windshear e microburst (ti rimando ad un link per una spiegazione + dettagliata di questi 2 pericolosi fenomeni:
http://www.meteo-net.it/didattica/microburst.aspx).
Proprio la presenza di uno di questi elementi al passaggio delle nuvole temporalesche ha indotto l'equipaggio ad aspettare il passaggio della zona più "calda" aspettando in cielo per qualche minuto.
L'atterraggio è avvenuto con grande normalità per le condizioni che si presentavano: considerate sempre che in condizioni di vento e turbolenza dovuta alla presenza di fenomeni temporaleschi o cumuliformi, l'atterraggio potrebbe non essere sempre morbido e piumoso, ma non per questo pericoloso o "stentato" se si sentono rimbalzi o ci si appoggia "duramente" a terra.
Anche il paragane tra piloti di una compagnia piuttosto che di un'altra è in generale infondato! Soprattutto in queste condizioni di maltempo avverso si vede anzi la bravura e la freddezza dei piloti nel portare l'aereo a terra in condizioni di turbolenza e vento intenso in tutta sicurezza.
Ho preso le compagnie aeree + svariate che esistano ed ho sempre trovato piloti bravi e capaci. Tuttalpiù si può trovare qualche volta un giovane copilota che sta facendo esperienza magari in condizioni + difficili ed allora l'unico rischio che si corre è di fare un atterraggio un pelino + "scomodo" al confort dei passeggeri....!!!
