ho visto questo forum e forse mi potete far tornare la voglia di volare.
Vi racconto le mie esperienze che si sono fermate otto anni fa. Il mio primo volo fu un Firenze - Roma - Alghero con Alitalia. Ero sì un po' teso, ma la curiosità di montare in un aereo surclassava il timore di cose negative. Appena salito ho praticamente fatto l'analisi dell'aereo, ho controllato tutto, mi avranno preso per un cretino ma ero come un bambino che ha ricevuto il giocattolo nuovo. Al decollo del ATR72 dopo un primo momento di apprensione, ero sempre con la testa nel finestrino a vedere il mondo dall'alto. Scalo a Roma e coincidenza per Alghero con un MD80. Viaggio tranquillo, senza problemi. Anche il ritorno fu uguale, nonostante l'intasamento di Fiumicino per cui siamo stati mezzora sui cieli di Roma a gironzolare. Dovendo andare alcune settimane a lavoro da Siena (dove vivo) ad Alghero, ho cercato qualche altra compagnia che facesse voli diretti, visto che fare scalo a Fiumicino era un po' una rottura. Da Pisa infatti partiva un volo diretto per Alghero alle 10 la mattina. La compagnia che lo effettuava era l'Italair. Anche qui all'inizio il viaggio non fu malaccio, poi successero un paio di episodi che mi fecero passare la voglia di risalirci. Il primo episodio fu l'atterraggio all'aeroporto di Alghero che stava per chiudere per il forte vento di maestrale. Abbiamo fatto 10 tentativi di atterraggio con sbalzi per vuoti d'aria terrificanti (eravamo in un ATR42). L'aeroporto doveva essere già chiuso ma visto che noi stavamo arrivando non so perché ma ci hanno aspettato, invece di dirottarci ad Olbia che invece rimase aperto. 10 tentativi con risalite a non molti metri da terra non mi sono piaciuti per niente. Il secondo episodio fu la vigilia di Natale del '99. Arrivo in aeroporto ad Alghero per rientrare a casa e vedo scendere l'aereo in orario (proveniva da Verona). Ci chiamano per il check-in ed ero contento perché considerando il bel tempo e il poco vento forse saremmo arrivati addirittura in anticipo a Pisa. E invece è successo che il bimotore non era del tutto a posto. Ci fecero salire, accesero i motori e durante il passaggio verso la pista di rullaggio, si spense tutto. Ci fecero scendere e ci rimandarono in sala d'attesa. Dopo mezzora ci dissero che non sapevano se risolvevano il guasto o ci dirottavano in altri voli (ricordo che eravamo alla vigilia di Natale e i voli erano tutti pieni). Intanto passa una hostess che con la sua collega diceva 'meno male che si è rotto, così lo ricomprano nuovo questi tirchi'..... beh, erano già diversi voli che la voglia mi era calata, così me l'hanno fatta passare del tutto. Così per tornare a casa presi il traghetto e sono arrivato giusto per il pranzo di Natale, ma seppi dalla compagnia che facevano ripartire il volo il giorno 25/12. Dopo un po' di tempo ho saputo che hanno tolto l'operatività di volo all'Italair

Insomma mi hanno fatto passare la voglia di volare, ho avuto pure terrore in quei 10 tentativi di atterraggio. Ripresi il volo perché non ne potevo fare a meno ma mi sono sempre detto 'perché devo patire così?'. Finita l'era del lavoro in Sardegna con questo episodio di Natale '99, non ho più ripreso l'aereo.
Quando però passo davanti agli aeroporti, mi affascina sempre vederli decollare e atterrare. Vorrei tanto riprovare a volare ma ho paura. Se mi date una mano a farmi tornare la voglia ve ne sarei grato.
Un saluto a tutti
Alberto