Ero quasi tranquillo...

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
Vincere la Paura di Volare con MD80.it

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
cuordileon
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 1
Iscritto il: 19 maggio 2008, 21:40

Ero quasi tranquillo...

Messaggio da cuordileon »

Salve a tutti,
mi sono appena iscritto a questo forum, e ,in verità è la prima volta in assoluto che scrivo su un forum. Per questo chiedo scusa per errori dovuti alla scarsa dimistichezza col mezzo, ma sono incoraggiato dal fatto che ho visto che il forum è frequentato da persone accoglienti (al contrario di altri ambienti più "integralisti").
Veniamo al dunque. Dopo tanti anni che non prendevo un aereo mi sono convinto a prenotare il Catania-Forlì di mercoledi prossimo. Ho trovato il vostro sito e l'ho letto molto con giovamento per la mia ansia. Come dicevo nel titolo ero quasi tranquillo. Oggi pomeriggio invece ho visto un titolo su internet che mi ha gettato nel panico: " Allerta Meteo per domani (martedi) e le prox 24-36 ore". Si prevedono temporali diffusi e anche di forte intensità. Dovete sapere che , quando solo si prevedono temporali, evito di viaggiare anche in auto. Ho deciso che non mi poteva bastare leggere delle esperienze altrui, ma dovevo cercare un conforto personale, o comunque scrivere quello che sento io. In effetti penso di considerare questo messaggio come una prima seduta di psicoterapia.
In passato ho volato varie volte: Londra, Torino, Roma, Milano . Ho sempre avuto un po' di paura , ma niente di preoccupante. L'ultima volta è stata forse 15 anni fa, un Torino-Catania passato nel terrore (dissimulato), solo perchè per quasi tutto il viaggio ho avuto la sensazione (cui adesso, grazie a voi so dare una spiegazione) di viaggiare su una strada non asfaltata con un pulmino senza ammortizzatori; il tutto nell'apparente indifferenza degli altri viaggiatori.
Da allora ho fatto lunghi viaggi in treno, ho evitato di fare vacanze fuori dalla Sicilia, ho fatto il viaggio di nozze in auto.
Con il tempo le mie paure sono cresciute, ma adesso ho l'esigenza di non coinvolgere la mia famiglia in queste fisime; voglio portare i miei figli in vacanza a EuroDisney o dove vorranno; voglio viaggiare per lavoro o diletto senza perdere 2 giorni in più di treno. In effetti questo viaggio è una specie di prova, una sfida con me stesso che spero di non perdere. Io su quell'aereo ci salirò, ma ho paura di farmi prendere dal panico in volo, ho paura della sofferenza che mi potrà causare.
Avrei anche una domanda per voi esperti. In caso di perturbazioni estese come fa il pilota ad evitarle? non allungherà mica il viaggio di 500 km.
Sono le 2:20 ed è meglio che vada a letto, a dormire , spero.
Grazie per avermi dato un poco di attenzione. Ciao
Avatar utente
coach
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 343
Iscritto il: 19 gennaio 2006, 18:18
Località: firenze

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da coach »

Ti posso dire che se il pilota decide di partire con tempo brutto significa che si puo' partire con tranquillita'.altrimenti decide di non farlo perche' sarebbe un folle a fare una scelta azzardata.Per esempio ieri a firenze,verso l'ora di pranzo e' venuto un forte temporale di breve durata ma di forte intensita'.dei 3 voli pronti a partire,non e' decollato nessuno,fino a quando non sono migliorate le condizioni!!!quindi stai pure tranquillo.
"....non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi.gli occhi vedono solo cio' che e' limitato.guarda col tuo intelletto e scopri quello che conosci gia'.allora imparerai come si vola".
R.Bach il gabbiano jonathan livingston
donald
00500 ft
00500 ft
Messaggi: 70
Iscritto il: 29 giugno 2006, 12:44

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da donald »

... DEVI RESTARE TRANQUILLO....
Ciao,
devi stare tranquillo, è facile a dirsi me ne rendo conto, per cui sull'argomento ti faccio gli auguri e lascio agli esperti la trattazione psicologica;
però: di quel che non si conosce spesso si ha un'immotivata paura: l'estenzione di un fronte nuvoloso è conosciuta alla partenza o per lo meno se ne stima l'entità, alla pianificazione si mettono in conto molti fattori tra cui anche le condimeteo che verranno affrontate eventuali consumi di carburante etc.
Un aeromobile in genere ma specialmente questi moderni di "linea" non soffrono al primo vento. E' un pò quando con la macchina si ci imbatte in una strada mentenuta male e piena di fossi.. non fai l'incidente, ti adatti e sbatacchi un pò. In volo è quasi naturale trovare perturbazioni o sostanziose differenze di pressione e in caso di mal tempo questo scuotimento è più duraturo, ma non eccessivamente pericoloso quando si è in quota, ( anche quando cambi tra terra e mare.. o quelli che chiamano vuoti d'aria... sono scuotimenti, ma sono natirali, fastidiosamente naturali... problemi di " isobare" che trovi sicuramente spiegato nei post )
Una delle pecche maggiori è che se stai mangiando o bevendo, e credimi capita sempre in quei momenti... rischi di non goderti il pranzo e di buttarti tutto adosso.....ma se non voli Alitalia...non avrai nulla dabere e da mangiare e quindi il problema è risolto (hi hi!! :evil: !hi hi).
Visto il tutto da parte della manutenzione: l'aeromobile ha una flessibilità strutturale tale da affrontare senza alcun problema i venti e le condizioni estreme e che una ispezione viene effettuata su tutti i modelli di aeromobile per evitare punti deboli nella fusoliera, è un'ispezione obbligatoria, non si sfugge,per cui LA CORAZZA E' CERTAMENTE BUONA per tutte le compagnie aeree. In caso di fulmini, vedi altri post, ma ti riassumo, in genere, non succede nulla a bordo, non per bontà dell'aereo o della compagnia ma perchè una legge fisica ( gabbia di faraday) mantiene le cariche elettriche fuori l'aeromobile, sbruciacchiando qualcosa di sporgente ma di già.. preventivato, tipo scaricatori statici, lampade alle estremità alari, sporgenze, ma questo lo si ripara ed ispeziona a terra subito dopo l'atterraggio per garantire il volo successivo senza inconvenienti; una tempesta di grandine? bene in macchina sei protetto, anche qui sei protetto ed i vetri sono molto più spessi, non scendiamo nella filmologia di parabrezza sfondati... resistono ad un " pollo sparato da un cannone " resisteranno alla grandine... il vento, crea "deriva" ovvero fa spostare l'aeromobile dalla rotta che man mano i computer ( evitando di farlo a mano) riportano sempre sulla giusta rotta l'aereo; lo scuotimento? Semplicemente dovuto alle differenze di pressione dell'area, ne più ne meno. All'atterraggio la strumentazione elettronica evoluta di quasi tutti gli aerei di ultima generazione ( su di un tipo visiona il numero di fulmini intorno allaeromobile...) permette una discesa senza problemi significativi, rende "visibile" il sentiero di discesa ed avverte dando ai piloti delle informazioni precise se ci sono eventi da cotrollare e magari rifare la procedura di atterraggio.
Sono fastidiosi sono irriverenti verso di chi ha paura, ma sono solo fenomeni atmosferici noti e studiati ai quali un aeromobile si adatta per sua natura. Avresti la stessa tensione se stessi in macchina e guidando su di una stradina di campagna. Capisco che si amplifica se affrontato su di un mezzo del quale già si ha paura, e per cui si hanno le " antenne" drizzate.... abbassa le antenne riposa le vibrisse e pensa solo che si tratta di acqua e vento non di una guerra atomica. Passerà perchè stai andando a ltrove rispetto al mal tempo.
Aerei fatti "male" che si rompono al primo temporale... sono roba da " LOST".
E' vero parla chi sta con i piedi per terra e non in volo con il mal tempo, ma dopo molti anni ti assicuro che tranne scaricatori statici, qualche riparazione sulla fusoliera per evitare invecchiamenti della struttura...ed una volta cambiammo degli strumenti elettronici... non ricordo di eventi significativi, non voglio apparire bugiardo,... ma sono percentualmente insignificanti.
Abbiamo reso nel tempo più performanti i dati aria dell'aeromobile, abbiamo fatto una seria di ispezioni mirate per tenere sempre efficiente e performante la cellula, sono stati utilizzati accorgimenti per evitare danni alle superfici di volo,sono stati studiati accorgimenti per zone specifiche dell' aeromobile, sono sempre sotto osservazione materiali e situazioni ambientali. Usiamo prudenza, quando a terra, con un temporale siamo in cuffia con il pilota per fare la messa in moto ed il push back.
Gli aerei sono fatti così: sono belli, grandi, ti coccolano; lo prendi e mentre pensi alle paure o alla destinazione, a che cosa troverai, a che cosa farai ... sei già arrivato! goditi i figli che viaggeranno con te, guarda i loro occhi pieni di domande ed affascinati dall'aereo goditi i luoghi prescelti. Non sei il solo, non sei il primo non sarai l'ultimo, ne con sereno ne con la pioggia.
Un avvertimento devo fartelo.... se davvero piovesse... metti una busta di plastica sul fondo della valigia e poi i vestiti, sopra metti un' altra busta e poi chiudi. Se dovesse restare sotto l'acqua la valigia hai la speranza che non si bagni tutto.
Divertiti, e lascia a casa i brutti pensieri che non sono giustificato. In bocca al lupo.
Quack!
Odiamo gli altri perchè vediamo noi stessi riflessi negli altri
Avatar utente
Alfa Victor Mike
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 499
Iscritto il: 20 dicembre 2007, 9:32

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Buongiorno e benvenuto!
Vediamo di mettere un po di ordine.
A quanto pare in passato hai volato altre volte ma sembra che quell'esperienza con un po di maltempo di abbia lasciato un brutto ricordo dell'aereo.... non è così?

Concordo sul fatto dell'evitare di viaggiare in auto in casi di maltempo molto forte... soprattutto perchè non mi fido degli altri intorno a me e anche perchè non posso sapere come si evolverà la situazione meteo sopra la mia testa. In aereo ci troviamo in un altro mondo! Intanto siamo sempre sopra le nuvole e sopra i principali sistemi nuvolosi e quindi sempre nel bel tempo, tranne durante le fasi di decollo e atterraggio nelle quali possiamo imbatterci in qualche nuvola o magari anche entrare dentro un bel sistema nuvoloso fittissimo dove piove a dirotto e c'è anche molto vento!
Un viaggio in aereo è strettamente correlato con la situazione metereologica e tutti gli aerei possiedono a bordo il radar meteo che evidenzia le zone + turbolente in una scala di colori variabili consentendo al pilota di poter tranquillamente passare intorno alle zone + fastidiose o magari volare dentro a quelle che non comportano rischi per nessuno (al di là del mal d'aria per gli stomaci + deboli!).
Le condizioni meteo vengono costantemente monitorate ed aggiornate durante il volo ed i piloti ricevono una grande quantità di aggiornamenti durante qualsiasi fase del volo specialmente in decollo/salita - discesa/atterraggio.

una delle cose + importanti da capire dell'aviazione civile è che niente viene azzardato o improvvisato: si vola quando è possibile farlo si rimane a terra quando non è possibile volare! In questi giorni di maltempo alzando gli occhi al cielo coperto e minaccioso si possono vedere tanti aerei che volano tranquillamente: lo fanno perchè è possibile.
Non lasciarti ingannare dalle turbolenze... sono un fatto normalissimo ed è altrettanto normale che se ne possano incontrare di più forti durante qualche volo ma questo non pregiudicherà la sicurezza dei passeggeri (sempre che stiano seduti con le cinture allacciate) ne tantomeno l'integrità dell'aeromobile.

Proprio adesso un A319 Easyjet sta approcciando a Ciampino passando sopra la mia testa: in questo momento è in corso un temporale con pioggia intensissima a Roma.... secondo te lassù stanno rischiando qualcosa oppure stanno volando in assoluta regolarità...? :wink:
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
cuordileone
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 3
Iscritto il: 19 maggio 2008, 21:24

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da cuordileone »

Ciao a tutti e grazie per avermi risposto.
Stamattina sono più sereno, forse perchè qui c' è una giornata soleggiata che mi mette di buonumore. Mi sono state utili le spiegazioni tecniche su cosa si fa in caso di maltempo. In realtà sono consapevole per averlo letto più volte che se c'è eccessivo brutto tempo non si vola, ma sono anche consapevole di avere una paura del tutto irrazionale che ho paura di provare durante il volo. Spero che questo sfogo mi permetta di ridurre o eliminare le paure inconscie, lasciando solo la razionalità.
Un ultimo dubbio "razionale". So' che mi affido a mezzi tecnici all'avanguardia tecnologica, che la fisica è dalla mia parte, che a 800 Km/h l'aria è durissima, ma il fattore umano? Voi affermate con sicurezza che il personale di volo e di terra è molto competente, ma non è questo che metto in dubbio. Non parlo ovviamente di chi scrive su questo forum, perche ha sicuramente una sensibilità particolare per i problemi dei passeggeri, però siamo tutti uomini. Voglio dire che esisterà qualche simpatico str**** anche tra i piloti, qualcuno che si diverte talmente a volare che "tanto posso volare lo stesso e chi se ne frega se si balla un po'". Non posso fare a meno di pensare a quei piloti militari che si sfidavano (per quel che si è detto) a passare sotto i cavi della funivia del Cermis.
Ripeto che non è mia intenzione di offendere nessuno, poichè molti di voi lavorano nell'ambiente
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da aeb »

Qualche simpatico str***o del genere si ritroverebbe con ogni probabilità senza posto di lavoro nel giro di poche ore... non dimenticare che una compagnia aerea è comunque un'azienda, che basa la sua esistenza sul profitto economico e sulla tutela dei proprî assets. Hai presente quanto costa un A/M di linea? :roll: Credi che ci sia la possibilità che comportamenti (assolutamente ipotetici) del genere possano essere tollerati? :D
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Avatar utente
Alfa Victor Mike
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 499
Iscritto il: 20 dicembre 2007, 9:32

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

cuordileone ha scritto:Ciao a tutti e grazie per avermi risposto.
Stamattina sono più sereno, forse perchè qui c' è una giornata soleggiata che mi mette di buonumore. Mi sono state utili le spiegazioni tecniche su cosa si fa in caso di maltempo. In realtà sono consapevole per averlo letto più volte che se c'è eccessivo brutto tempo non si vola, ma sono anche consapevole di avere una paura del tutto irrazionale che ho paura di provare durante il volo. Spero che questo sfogo mi permetta di ridurre o eliminare le paure inconscie, lasciando solo la razionalità.
Un ultimo dubbio "razionale". So' che mi affido a mezzi tecnici all'avanguardia tecnologica, che la fisica è dalla mia parte, che a 800 Km/h l'aria è durissima, ma il fattore umano? Voi affermate con sicurezza che il personale di volo e di terra è molto competente, ma non è questo che metto in dubbio. Non parlo ovviamente di chi scrive su questo forum, perche ha sicuramente una sensibilità particolare per i problemi dei passeggeri, però siamo tutti uomini. Voglio dire che esisterà qualche simpatico str**** anche tra i piloti, qualcuno che si diverte talmente a volare che "tanto posso volare lo stesso e chi se ne frega se si balla un po'". Non posso fare a meno di pensare a quei piloti militari che si sfidavano (per quel che si è detto) a passare sotto i cavi della funivia del Cermis.
Ripeto che non è mia intenzione di offendere nessuno, poichè molti di voi lavorano nell'ambiente
Ne esistono tantissimi sicuramente... il vero problema è che sono costantemente assoggettati a norme precise e non possono sgarrare altrimenti si devono dare alla cavolicoltura!
non esistono fasi del volo "discrezionali" in senso largo: ogni procedura viene effettuata in base a regole e disposizioni.
Pensa a terra prima del decollo: se l'assistente di ground non ti alza il pollice per darti l'ok non ti puoi muovere o se qualcuno non ti autorizza all'accensione motori non li puoi accendere!

Addirittura in volo i piloti possono farsi rapporto e controllarsi a vicenda nelle operazioni da effettuare (dopo il disastro di Tenerife del '77 anche il copilota può fare rapporto al comandante)
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
cuordileone
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 3
Iscritto il: 19 maggio 2008, 21:24

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da cuordileone »

Mi avete convinto. Non ho più domande o dubbi,io non devo avere paura.
Vi ringrazio ancora e vi scriverò al mio ritorno
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da aeb »

Beh, se ce la fai dacci tue news già Mercoledì sera.... :D
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Avatar utente
Peretola
FL 500
FL 500
Messaggi: 8103
Iscritto il: 17 maggio 2008, 12:52
Località: Berlin

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Peretola »

cuordileone ha scritto: Voglio dire che esisterà qualche simpatico str**** anche tra i piloti, qualcuno che si diverte talmente a volare che "tanto posso volare lo stesso e chi se ne frega se si balla un po'". Non posso fare a meno di pensare a quei piloti militari che si sfidavano (per quel che si è detto) a passare sotto i cavi della funivia del Cermis.
Ripeto che non è mia intenzione di offendere nessuno, poichè molti di voi lavorano nell'ambiente
Guarda, per farti un esempio: mi affiderei 100 volte più volentieri ad un pilota che vola in condizioni meteo difficili piuttosto che a un conducente di pullman in condizioni ottimali! Niente contro i conducenti di pullmann (spesso il pericolo che si corre sulle strade non dipende certo da loro), ma in proporzione ho rischiato di più viaggiando su un bus che in aereo (in Inghilterra il nostro conducente si addormento per 1 minuto...lo abbiamo svegliato urlando a squarciagola! e menomale che lo tenevamo d'occhio...Sull' Autostrada del Sole il nostro autista ci ha fatto viaggiare per 15 chilomentri con un portellone aperto: non si ricordava come si faceva a sbloccarlo! poi si è fermato....). Avevo anche io la tua paura sui piloti: una volta poco prima della partenza su un volo EasyJet per berlino ho visto il pilota...aveva due enormi baffoni biondi e il viso paonazzo: sembrava uscito fresco fresco dall'Oktober fest!!! :mrgreen: Eppure, non ostante le apparenze, sono ancora qua per raccontarti questo aneddoto! Poi mi sono informato meglio sulla sicurezza dei voli aerei e sull'affidabilità dei piloti e ora mi sento tranquillissimo. Per tornare al meteo: su quello stesso volo, mentre stavamo scendendo per atterrare all' aeroporto di Schonefeld, siamo passati attraverso dei nuvoloni neri. A terra pioveva a dirotto, ma fino 10 minuti prima dell' atterraggio noi passeggeri non ci eravamo accorti di nulla perchè semplicemente volavamo sopra la perturbazione! Io di piloti "simpatici st***zi" ne ho visti pochi, casomai li ho battezzati (sbagliando) "simpatici reduci da una festa della birra"... Spero di averti aiutato. Un saluto
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da aeb »

Ah, dimenticavo... per me non è tanto una questione di dover non aver paura. E' una questione di poter (cioè, essere in grado, essere all'altezza di..) affrontare le proprie paure e risolverle, razionalmente, emozionalmente..... Forse è solo una questione di punti di vista, in fondo l'obiettivo è lo stesso. Vivere bene ed appieno 8) Facci avere tue notizie presto, e divertiti!
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
cuordileone
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 3
Iscritto il: 19 maggio 2008, 21:24

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da cuordileone »

:D :D Sono tornato poche ore fa.
Sono riuscito a controllare la paura, non sono riuscito ad eliminarla. Vi racconto un po' come sono andati questi 2 voli.
Andata:
ho paura di farmi prendere dal panico, perciò prendo 10 gocce di X***x, un ansiolitico, prima di partire; 10 gocce sono poche ma conto sull'aiuto psicologico;
il tempo è abbastanza buono anche se le previsioni parlano di possibilità di temporali e rovesci lungo il tragitto;
check in: mi assegnano la fila 17 :!: (non sono superstizioso, però guarda il caso strano);
poco prima del decollo comincia a piovere;
appena decollato l'aereo comincia subito a vibrare anche in maniera sostanziosa, fatto sta che il segnale di tenere allacciate le cinture viene lasciato acceso per buona parte del volo;
ogni volta che attraversiamo le nubi, i sobbalzi aumentano; il comandante annuncia che il tempo su Forl' è poco nuvioloso;
io ripasso le 4 regole di Kitano per non perdere il controllo dei nervi, ascolto musica, appena posso mi alzo per salutare dei conoscenti e distrarmi;
dimenticavo di dirvi che sono in compagnia di mio fratello; lui non è per niente preoccupato (viaggia molto), dice che è tutto normale e io ne sono convinto, anzi faccio sfoggio delle nozioni tecniche che ho imparato leggendo questo forum;
durante la disceso si balla molto, e a circa 5 minuti dall'atterraggio vediamo un forte lampo e si sente un rumore che descriverei como quello che fa una lampadina che si fulmina improvvisamente nel momento in cui la si accende; secondo me (e non solo me) abbiamo beccato un fulmine; io so che i fulmini non fanno danni e devo dire che, pur spaventato, sono sicuro che non succedrà niente;
sono teso fino a quando non si atterra.
Ritorno:
nonostante l'esperienza di 3 giorni fa non prendo nulla (devo farcela da solo);
il tempo è buono, la fila assegnatami stavola è la 23 ( mi sembra di buon auspicio), posto finestrino; non lo cambio;
decollo liscio, l'aereo non balla, se non occasionalmente e per pochi secondi, possiamo togliere le cinture quasi subito;
non posso fare a meno di essere molto teso; piano piano saliamo oltre uno strato di nuvole molto alte e sottili;
riesco a guardare fuori e cerco di individuare i paesi siciliani;
atterragio liscio come l'olio; qualcuno fa un'applauso (non capisco perché)
In conclusione penso di potere non avere paura, forse con il tempo riuscirò a viaggiare tranquillo.
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da aeb »

Ottimo! :D Go, go, go, GO!!

P.S. anch'io la scorsa settimana ho volato in fila 17... è una fila come le altre :mrgreen:
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Avatar utente
Peretola
FL 500
FL 500
Messaggi: 8103
Iscritto il: 17 maggio 2008, 12:52
Località: Berlin

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Peretola »

cuordileone ha scritto::D :D Sono tornato poche ore fa.
Sono riuscito a controllare la paura, non sono riuscito ad eliminarla. Vi racconto un po' come sono andati questi 2 voli.
Andata:
ho paura di farmi prendere dal panico, perciò prendo 10 gocce di X***x, un ansiolitico, prima di partire; 10 gocce sono poche ma conto sull'aiuto psicologico;
il tempo è abbastanza buono anche se le previsioni parlano di possibilità di temporali e rovesci lungo il tragitto;
check in: mi assegnano la fila 17 :!: (non sono superstizioso, però guarda il caso strano);
poco prima del decollo comincia a piovere;
appena decollato l'aereo comincia subito a vibrare anche in maniera sostanziosa, fatto sta che il segnale di tenere allacciate le cinture viene lasciato acceso per buona parte del volo;
ogni volta che attraversiamo le nubi, i sobbalzi aumentano; il comandante annuncia che il tempo su Forl' è poco nuvioloso;
io ripasso le 4 regole di Kitano per non perdere il controllo dei nervi, ascolto musica, appena posso mi alzo per salutare dei conoscenti e distrarmi;
dimenticavo di dirvi che sono in compagnia di mio fratello; lui non è per niente preoccupato (viaggia molto), dice che è tutto normale e io ne sono convinto, anzi faccio sfoggio delle nozioni tecniche che ho imparato leggendo questo forum;
durante la disceso si balla molto, e a circa 5 minuti dall'atterraggio vediamo un forte lampo e si sente un rumore che descriverei como quello che fa una lampadina che si fulmina improvvisamente nel momento in cui la si accende; secondo me (e non solo me) abbiamo beccato un fulmine; io so che i fulmini non fanno danni e devo dire che, pur spaventato, sono sicuro che non succedrà niente;
sono teso fino a quando non si atterra.
Ritorno:
nonostante l'esperienza di 3 giorni fa non prendo nulla (devo farcela da solo);
il tempo è buono, la fila assegnatami stavola è la 23 ( mi sembra di buon auspicio), posto finestrino; non lo cambio;
decollo liscio, l'aereo non balla, se non occasionalmente e per pochi secondi, possiamo togliere le cinture quasi subito;
non posso fare a meno di essere molto teso; piano piano saliamo oltre uno strato di nuvole molto alte e sottili;
riesco a guardare fuori e cerco di individuare i paesi siciliani;
atterragio liscio come l'olio; qualcuno fa un'applauso (non capisco perché)
In conclusione penso di potere non avere paura, forse con il tempo riuscirò a viaggiare tranquillo.


Ottimo! E pensa che d'ora in poi andrà sempre meglio!
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
strizza
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 16
Iscritto il: 1 luglio 2008, 12:11

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da strizza »

prima o poi mio marito mi lascerà per scappare con un'hostess :lol: ogni anno , mi propone dei viaggi bellissimi ed ogni anno invento qualunque cosa pur di non andare..la solita trama: viaggi aerei sino ai trent'anni poi dopo la nascita dei figli e le ansie della vita parte la prima avvisaglia da pazza: volo da Roma-Zurigo perfetto poi m'imbarco per Bali, si chiudono le porte, l'aereo enorme si mette in posizione per dare potenza ai motori ma all'urlo di una pazza (io) "fatemi uscireeee!!!" :shock: si blocca tutto...dopo qualche minuto di inutile convincimento da parte di hostess thailandesi -non simpaticissime-e forte imbarazzo di mio marito :oops: decidono di farci scendere dall'aereo, mandando subito una persona nella stiva ad individuare il bagaglio e vista la carnagione scura e i nostri tratti decisamente non svedesi, hanno ritardato il volo di due ore per accertare che non avessimo lasciato bombe :!: Mi dico OK ora si deve reagire..m'iscrivo al Corso Alitalia "Voglia di Volare" primo giorno solo teoria:domande, descrizioni di situazioni, colloqui con persone competenti e sfogo alle paure, ma il secondo giorno, quello dedicato alla pratica con volo Roma-Milano e Milano-Roma, sono la sola a partire :shock: , i miei colleghi del corso non si sono presentati! ma io sono salita!il più bel volo della mia vita :D , coccolata da una parte dallo psicologo e dall'altra lo stuart personale che mi raccontava tutte le sue divertenti esperienze in volo.Ora ho un tesserino che avverte il Personale di Volo che sono un "Soggetto" da tenere d'occhio, ma pur avendo mostrato il mio trofeo devo dire la verità anche in Alitalia, non ho avuto l'attenzione sperata.Prendo l'aereo con grandissima difficoltà, soffro l'attesa in maniera atroce, credo di morire durante ogni il decollo, ai bambini tento di nascondere finchè posso, ma il verbo "viaggiare" accompagnato dalla parola "aereo" equivale ad una sofferenza immane :cry: che ogni volta mi fa dire "ma chi te lo fà!" ed altre, per fortuna, "sei una sciocca limitata che non vedrà mai posti come..." Che faccio? si può fare il corso di nuovo? mi sento troppo soggetta...oppure il prossimo volo mi porto un bravo anestesista e un buon psicologo con me!! :lol:
Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da araial14 »

strizza ha scritto: anche in Alitalia, non ho avuto l'attenzione sperata.
Posso chiederti in che senso...Se è lecito?
Immagine
Immagine
strizza
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 16
Iscritto il: 1 luglio 2008, 12:11

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da strizza »

il fatto è che quando salgo sull'aereo e mostro il mio tesserino, tremante, mi sento come :shock: una che sta per entrare in un tunnel nero dove non sa se ne uscirà viva: mi si chiude la gola e ad ogni ingoiata la saliva sembra calce, il cuore batte sino ad uscirmi dal petto ed ho il corpo gelato; ho la sensazione che mi guardino più come un problema che una poveraccia da distrarre...e non hanno tutti i torti....!! :roll:
Avatar utente
Santa
FL 150
FL 150
Messaggi: 1826
Iscritto il: 7 marzo 2008, 19:46
Località: Orbetello
Contatta:

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Santa »

Complimenti :mrgreen: :mrgreen:
vedrai che col tempo sarà come prendere il treno :wink:


PS. mi pare che la fila 17 alcune compagnie, specie in america, l'abbiano tolta. Livingston l'aveva fatto, ora forse c'è ma è di colore diverso :?
Avatar utente
Alfa Victor Mike
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 499
Iscritto il: 20 dicembre 2007, 9:32

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

strizza ha scritto:il fatto è che quando salgo sull'aereo e mostro il mio tesserino, tremante, mi sento come :shock: una che sta per entrare in un tunnel nero dove non sa se ne uscirà viva: mi si chiude la gola e ad ogni ingoiata la saliva sembra calce, il cuore batte sino ad uscirmi dal petto ed ho il corpo gelato; ho la sensazione che mi guardino più come un problema che una poveraccia da distrarre...e non hanno tutti i torti....!! :roll:
ciao "strizza" e benvenuta a bordo!!
Perchè non apri un bel thread tutto tuo? così non mischiamo tutto dentro questo!!
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
Avatar utente
Alfa Victor Mike
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 499
Iscritto il: 20 dicembre 2007, 9:32

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Alfa Victor Mike »

cuordileone ha scritto::D :D Sono tornato poche ore fa.
Sono riuscito a controllare la paura, non sono riuscito ad eliminarla. Vi racconto un po' come sono andati questi 2 voli.
Andata:
ho paura di farmi prendere dal panico, perciò prendo 10 gocce di X***x, un ansiolitico, prima di partire; 10 gocce sono poche ma conto sull'aiuto psicologico;
il tempo è abbastanza buono anche se le previsioni parlano di possibilità di temporali e rovesci lungo il tragitto;
check in: mi assegnano la fila 17 :!: (non sono superstizioso, però guarda il caso strano);
poco prima del decollo comincia a piovere;
appena decollato l'aereo comincia subito a vibrare anche in maniera sostanziosa, fatto sta che il segnale di tenere allacciate le cinture viene lasciato acceso per buona parte del volo;
ogni volta che attraversiamo le nubi, i sobbalzi aumentano; il comandante annuncia che il tempo su Forl' è poco nuvioloso;
io ripasso le 4 regole di Kitano per non perdere il controllo dei nervi, ascolto musica, appena posso mi alzo per salutare dei conoscenti e distrarmi;
dimenticavo di dirvi che sono in compagnia di mio fratello; lui non è per niente preoccupato (viaggia molto), dice che è tutto normale e io ne sono convinto, anzi faccio sfoggio delle nozioni tecniche che ho imparato leggendo questo forum;
durante la disceso si balla molto, e a circa 5 minuti dall'atterraggio vediamo un forte lampo e si sente un rumore che descriverei como quello che fa una lampadina che si fulmina improvvisamente nel momento in cui la si accende; secondo me (e non solo me) abbiamo beccato un fulmine; io so che i fulmini non fanno danni e devo dire che, pur spaventato, sono sicuro che non succedrà niente;
sono teso fino a quando non si atterra.
Ritorno:
nonostante l'esperienza di 3 giorni fa non prendo nulla (devo farcela da solo);
il tempo è buono, la fila assegnatami stavola è la 23 ( mi sembra di buon auspicio), posto finestrino; non lo cambio;
decollo liscio, l'aereo non balla, se non occasionalmente e per pochi secondi, possiamo togliere le cinture quasi subito;
non posso fare a meno di essere molto teso; piano piano saliamo oltre uno strato di nuvole molto alte e sottili;
riesco a guardare fuori e cerco di individuare i paesi siciliani;
atterragio liscio come l'olio; qualcuno fa un'applauso (non capisco perché)
In conclusione penso di potere non avere paura, forse con il tempo riuscirò a viaggiare tranquillo.


FANTASTICO!!! Oltre che bravo sei stato anche fortunatissimo!!! Di fatto superare una paura (o provare a superarla) in condizioni facili è sempre un arma a doppio taglio in quanto ci può far illudere che le sensazioni che proviamo siano sempre quelle. Nel tuo caso nuvoloni, turbolenze, pioggia, fulmini ecc. ecc......! Sei riuscito a vedere come anche in condizioni che a noi sembrano avverse, l'aereo, se vola, vola senza problemi di sorta!
Hai fatto enormi passi avanti credimi!

Considera comunque che in aeronautica la fila "sfigata" è la 13 e non la 17. Molte compagnie in particolare americane eliminano la fila 13, così come il piano 13 ed il numero 13 in generale.
Per me sono sempre tutte cXXXXXe clamorose visto che io sono nato venerdì 13 e mi ritengo una persona non fortunata ma incredibilmente fortunatissima!!!

Complimenti ancora!!
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
Avatar utente
aeb
FL 500
FL 500
Messaggi: 5740
Iscritto il: 10 maggio 2006, 18:19
Località: 45°35' N 9°16' E

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da aeb »

Go, go, go, GO! :D Ancora qualche volo e sarai tranquilla e rilassata come questa bambina incontrata martedì su un volo per Lione....
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Andrea

Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.


Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
zittozitto

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da zittozitto »

aeb ha scritto:Go, go, go, GO! :D Ancora qualche volo e sarai tranquilla e rilassata come questa bambina incontrata martedì su un volo per Lione....
bimbaaaa, giù i piedi dalla parete!!! ... e se stai seduta mantieni al cintura allacciata !!! :mrgreen:
non ho resistito. :cry:
Avatar utente
carlik
FL 500
FL 500
Messaggi: 5160
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:24
Località: cagliari

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da carlik »

zittozitto ha scritto:bimbaaaa, giù i piedi dalla parete!!! ... e se stai seduta mantieni al cintura allacciata !!! :mrgreen:
non ho resistito. :cry:
Ah ah ah ah ah :lol: :lol: :lol: Sei fortissimo!
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!

~ A. Bougeard


Non ho un blog.....
Non ho un book di foto.....
....sono semplicemente io!


Immagine
Tone
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 405
Iscritto il: 14 aprile 2006, 11:44

Re: Ero quasi tranquillo...

Messaggio da Tone »

Ciao approfitto di questo post per ringraziarvi anche io, ieri sono tornato da Barcellona con un volo Easyjet e il tempo su Milano era bruttissimo tanto che il volo aveva accumulato un ora e un quarto di ritardo; devo dire che mi sono fatto un breve ripasso denne nozioni qua apprese e ho messo in conto quando siamo partiti di poter sentire durante il volo ed in fase di atterraggio un po di sballottamenti, così è stato e pur restando un po teso nel momento in cui ci abbassavamo di quota ho pensato a quello che dite sempre a cominciare dal fatto che chi lo pilota è un professionista e se sa che non ci sono le condizioni per viaggiare non viaggia, che l'aereo è progettato e costruito per subire ben peggiori sollecitazionidi quelle che normalmente si incontrano, che anche se becca un fulmine non dovrebbe succedere nulla, quindi un pochino di nervosismo ma nulla di piu ed atteraggio molto dolce!!
Grazie a questo forum ho combattutto molto l'ansia di volare e anche se al momento del decollo e dell atterraggio un po di nervosismo c'è sempre ho da un paio di anni cominciato a volare con una certa frequenza e non avendo più giorni e giorni di ansia anticipatoria!!!
Grazie Graze ed ancora Grazie
Rispondi