
Grazie mille a tutti.

Moderatore: Staff md80.it
Togli uno zero, o lo spaventi!gianloria ha scritto:Per l'ultraleggero paghi intorno ai 3000 euro, per il ppl 110000.
Aggiungo che con un ULM devi volare praticamente rasoterra...gianloria ha scritto:Per l'ultraleggero paghi intorno ai 3000 euro, per il ppl 110000.
Fai meno ora di volo con l'istruttore, prendi mezzi più piccoli, o meglio più leggeri, non puoi atterrare negli aeroporti controllati, non puoi attraversare spazi aerei controllati, se vuoi portare qualcuno con l'ultraleggero devi dare un ulteriore esame...
Non mi sembra di dimenticare nulla...ma in questo caso qualcuno correggerà o completerà...
Ciauz!
Non so se sia un caso fortunato ma a Padova per le ore di volo in AG ho visto prezzi più bassi... 120/150 euro, le tasse mi dicevano siano 10/15 euro...Astrid ha scritto: Il costo di un'ora di volo di un aereo AG (aviazione generale, quelli che si usano per il PPL) è di circa 180 € ad ora, mentre per un ULM circa 70-80 € ad ora.
Mi sembra che di questa cosa se ne parli da tantissimo tempo...Astrid ha scritto:Tra qualche mese (oggi ho avuto conferma da una persona che lavora all'aeci) anche gli ULM avranno la possibilità di entrare nei CTR e di atterrare negli aeroporti e di seguire le regole dell'AG; pertanto diciamo che appena si cambia l'UML conviene al PPL.
Rixx ha scritto:Mi sembra che di questa cosa se ne parli da tantissimo tempo...Astrid ha scritto:Tra qualche mese (oggi ho avuto conferma da una persona che lavora all'aeci) anche gli ULM avranno la possibilità di entrare nei CTR e di atterrare negli aeroporti e di seguire le regole dell'AG; pertanto diciamo che appena si cambia l'UML conviene al PPL.![]()
Credo che sia una grandissima stupidata, perchè le competenze (in termine di regolamentazione aeronautica) di un pilota col PPL sono ben superiori a quelle possedute da un VDS il quale si limita a volare in spazi aerei Golf, fare dei cieli campo e non ha idea di come funzionino i CTR se non per sentito dire, per non parlare poi della fonia!![]()
frequento un club di ultraleggeri e ritengo che siano tutte bravissime persone e ottimi piloti, finchè rimangono max a 1000Ft e fuori CTR, il solo pensiero che uno di loro da un giorno all' altro possa iniziare a atterrare in un' aeroporto come Forli' o peggio Bologna mi fà accapponara la pelle!![]()
Poi scusate, se è vero che tra poco col VDS si potranno fare le stesse cose che col PPL allora chi ha speso 8/10k euro è un Co....ne!?
A Ravenna il 172 viene 156,00€.... E il PA28 189,00€....riccardosl45 ha scritto:Non so se sia un caso fortunato ma a Padova per le ore di volo in AG ho visto prezzi più bassi... 120/150 euro, le tasse mi dicevano siano 10/15 euro...Astrid ha scritto: Il costo di un'ora di volo di un aereo AG (aviazione generale, quelli che si usano per il PPL) è di circa 180 € ad ora, mentre per un ULM circa 70-80 € ad ora.
Mi piacerebbe sapere in giro per l'italia quali sono i prezzi che pagate abitualmente per un'ora di volo su un cessna...
Giusto per farmi un idea...
Caro Riccardo penso che questa sia la prima volta che ti dò ragione e che non troviamo da dire sull'argomentoRixx ha scritto:Quello intendo dire è che l' addestramento che ti può fare un club ultraleggeri no è paragonabile a quello che può farti una FTO con FI certificati ecc... sia dal punto di vista teorico che pratico.
Forse sarebbe meglio fare come in tutto il resto d' europa, dove si consegue il PPL e però si vola su ultraleggeri certificati Aeroplani.
In questo modo in termini di costi si avrebbe una via di mezzo tra l' AG attuale e l' ULM, con maggiori controlli manutenzione programmata e altre cose che fanno si aumentare sensibilmente i costi ma aumentano notevolmente la sicurezza, perchè il primo elemento che determina il rischio in un volo è la preparazione del pilota.
MarcoAER ha scritto:Bisogna SMETTERE di pensare che il volo sia un GIOCO perche' NON lo e'.
Far approvare leggi, decreti e eccezioni per DIMINUIRE ulteriormente il gia' basso livello di competenza del PPL e' solo un attentato alla sicurezza. Ma purtroppo viviamo in italia.
Poi l'unica cosa che ENAC e' capace a fare e' LIMITARE (corridoi vfr, aeroporti vietati, 200 enti differenti da contattare) in modo da UCCIDERE completamente l'AG in Italia, per colpa della gente incompetente che NON dovrebbe volare.
Invece che tornare al terzo mondo, dovremmo prendere d'esempio paesi piu' avanzati in termini aeronautici come gli USA o UK. I liners POSSONO convivere con l'AG ma solo se viene garantita la COMPETENZA di entrambe le parti.
Diciamo NO a sta porcheria degli ULM, SI' a una BUROCRAZIA snella e costi minori per il PPL e l'addestramento COMPLETO e AVANZATO.
Che dire, il messaggio si quota da solo!! Se passi all'Urbe ti offro un caffèMarcoAER ha scritto:Bisogna SMETTERE di pensare che il volo sia un GIOCO perche' NON lo e'.
Far approvare leggi, decreti e eccezioni per DIMINUIRE ulteriormente il gia' basso livello di competenza del PPL e' solo un attentato alla sicurezza. Ma purtroppo viviamo in italia.
Poi l'unica cosa che ENAC e' capace a fare e' LIMITARE (corridoi vfr, aeroporti vietati, 200 enti differenti da contattare) in modo da UCCIDERE completamente l'AG in Italia, per colpa della gente incompetente che NON dovrebbe volare.
Invece che tornare al terzo mondo, dovremmo prendere d'esempio paesi piu' avanzati in termini aeronautici come gli USA o UK. I liners POSSONO convivere con l'AG ma solo se viene garantita la COMPETENZA di entrambe le parti.
Diciamo NO a sta porcheria degli ULM, SI' a una BUROCRAZIA snella e costi minori per il PPL e l'addestramento COMPLETO e AVANZATO.
MarcoAER ha scritto:Bisogna SMETTERE di pensare che il volo sia un GIOCO perche' NON lo e'.
Far approvare leggi, decreti e eccezioni per DIMINUIRE ulteriormente il gia' basso livello di competenza del PPL e' solo un attentato alla sicurezza. Ma purtroppo viviamo in italia.
Poi l'unica cosa che ENAC e' capace a fare e' LIMITARE (corridoi vfr, aeroporti vietati, 200 enti differenti da contattare) in modo da UCCIDERE completamente l'AG in Italia, per colpa della gente incompetente che NON dovrebbe volare.
Invece che tornare al terzo mondo, dovremmo prendere d'esempio paesi piu' avanzati in termini aeronautici come gli USA o UK. I liners POSSONO convivere con l'AG ma solo se viene garantita la COMPETENZA di entrambe le parti.
Diciamo NO a sta porcheria degli ULM, SI' a una BUROCRAZIA snella e costi minori per il PPL e l'addestramento COMPLETO e AVANZATO.
Peraltro in usa per il ppl serve la terza classe, la seconda e` richiesta per il lavoro aereo (cpl, tranne istruttore che si puo` fare con la terza classe), mentre la prima e` per l'atpl.Astrid ha scritto: - Requisiti psico fisici da rivedere completamente e da adattare agli standard USA per quanto riguarda la seconda classe
Secondo il mio modesto parere, a 45 ore di volo NON hai la completa padronanza di un C172. Questo lo sanno anche i sassi.Astrid ha scritto:MarcoAER ha scritto:Bisogna SMETTERE di pensare che il volo sia un GIOCO perche' NON lo e'.
Far approvare leggi, decreti e eccezioni per DIMINUIRE ulteriormente il gia' basso livello di competenza del PPL e' solo un attentato alla sicurezza. Ma purtroppo viviamo in italia.
Poi l'unica cosa che ENAC e' capace a fare e' LIMITARE (corridoi vfr, aeroporti vietati, 200 enti differenti da contattare) in modo da UCCIDERE completamente l'AG in Italia, per colpa della gente incompetente che NON dovrebbe volare.
Invece che tornare al terzo mondo, dovremmo prendere d'esempio paesi piu' avanzati in termini aeronautici come gli USA o UK. I liners POSSONO convivere con l'AG ma solo se viene garantita la COMPETENZA di entrambe le parti.
Diciamo NO a sta porcheria degli ULM, SI' a una BUROCRAZIA snella e costi minori per il PPL e l'addestramento COMPLETO e AVANZATO.
Basso il livello di competenza del PPL? Spero che tu stia scherzando. L'addestramento che si riceve, soprattutto per il monte ore di 45 ore di volo, è molto più che adeguato alla macchina che portiamo.
Che l'enac sia capace solo di limitare mi trova parzialmente d'accordo; in effetti c'è una divisione degli spazi aerei che è una porcheria per il VDF; non mi ritrovo sul discorso della gente incompetente, perchè ho conosciuto alcuni piloti di ULM che hanno davvero un'ottima preparazione, come ho conosciuto piloti AG che sono dei cani.
Confermo che dovremmo prendere esempio dagli USA:
- Burocrazia molto più snella
- Costi minori per il PPL (la vedo dura quando le macchine consumano un fottio,a differenza dell'ulm)
- Requisiti psico fisici da rivedere completamente e da adattare agli standard USA per quanto riguarda la seconda classe
E' sempre meglio impararle prima di combinare danni. Sul C172 non esce GAME OVER - INSERT COIN TO CONTINUE quando ti pianti per terra.Astrid ha scritto:Non potrai fare il comandante di un aereo di linea ma di certo sei pronto a sufficienza per condurre il volo in sicurezza; molte cose poi le impari volando
Sono due "giungle" solo apparentemente diverse.Pleyadian ha scritto:Parlando con un mio amico, questi mi ha detto che rispetto al PPL standard, la licenza per ultraleggeri (non so la sigla) costa assai meno ed è più facile da conseguire. Qualcuno potrebbe dirmi in cosa i due brevetti differiscono ed eventualmente, anche una differenza approssimativa dei costi?
Grazie mille a tutti.
MarcoAER ha scritto:E' sempre meglio impararle prima di combinare danni. Sul C172 non esce GAME OVER - INSERT COIN TO CONTINUE quando ti pianti per terra.Astrid ha scritto:Non potrai fare il comandante di un aereo di linea ma di certo sei pronto a sufficienza per condurre il volo in sicurezza; molte cose poi le impari volando
E' il suo belloPleyadian ha scritto:Mi rendo conto che la mia domanda ha (inconsapevolmente) sollevato un vespaio fra i sostenitori dell'una o dell'altra tesi... Leggere la diatriba è stato comunque utile per inquadrarmi meglio il problema... Grazie comunque a tutti e non vogliatemene, per l'involontaria baruffa scatenata