personalmente considero il pagamento di 40 euro una violazione dei miei diritti civili
Beh, a parte che i diritti civili sono un' altra cosa, altro che i 40 € da pagare, non è questo il punto: ci possono essere tante leggi che ognuno di noi può ritenere giuste o sbagliate, ma questo non ci esenta dal rispettarle, questa è la base della convivenza civile.
Chiuso l' OT, direi che la domanda iniziale era pertinente e non un "lapalissiano caso di incentivazione ad una truffa", l' amico voleva solo sapere se è necessario pagare una tassa -giusta o sbagliata che sia- pur non usando il Passaporto in Italia, ma solo all' estero, le questioni etiche non c' entrano niente. Mi sono posto anch' io questa domanda, in effetti, in passato. Adesso sappiamo che la risposta è: praticamente si può, in teoria non si dovrebbe, se vuoi farlo fallo a tuo rischio e pericolo (ma io mi comprerei 40 € di marca da bollo per stare tranquillo, vedermi negare il viaggio da un poliziotto zelante è un rischio che non voglio correre !).
Giusto per riaprire l' OT, in Maggio sono andato in Turchia: all' epoca il sito del Ministero degli Esteri (
http://www.viaggiaresicuri.it) indicava che per recarvisi era necessario il Passaporto, e la Carta d' Identità era sufficiente solo per viaggi organizzati da un tour operator; andando senza l' appoggio di un tour operator, ho pagato il bollo per il Passaporto, salvo poi scoprire una volta arrivato che era sufficiente anche la Carta d' Identità anche se non avevo dietro un tour operator; morale: 40 € buttati nel bidone. Adesso, per fortuna, il sito è stato aggiornato e riporta informazioni corrette. Visto che si è parlato addirittura di diritti civili, questioni etiche e quant' altro il tutto per un cavolo di bollo, rilancio: non è eticamente scorretto che un cittadino si informi presso una fonte ufficiale quale il Ministero degli Affari Esteri e questa gli dia informazioni sbagliate ? Chi me li ridà adesso i 40 € ?