Busso, entro e vado via, ma prima...
Moderatore: Staff md80.it
- Fretless
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Busso, entro e vado via, ma prima...
Salve a tutti,
ho ritenuto di iscrivermi a questo forum, che pure consulto con regolarità da molto tempo, per esprimere alcuni miei commenti alla luce degli interventi che si sono susseguiti nel thread relativo all'incidente occorso al MD80 Spanair.
In primis, un pensiero alle vittime di questa tragedia, che tocca da vicino le famiglie delle vittime, gli addetti ai lavori e gli appassionati del volo in genere: quella macchina che tanto amiamo, ogni tanto ci ricorda che nulla è perfetto in questo mondo, e non ha importanza se il problema è stato di natura umana o meccanica, anche se il numero di vittime dell’aviazione rapportato a quello dei viaggiatori (siano essi equipaggio o passeggeri) la rende infinitamente più sicura della quasi totalità dei mezzi di trasporto di massa.
Credo che, generalmente, quelli come me che sono animati da una grande passione ma che per motivi pratici sono “borderline” in questo mondo, dovrebbero sentirsi già appagati dal poter accedere a delle info che generalmente sono di esclusivo dominio degli addetti ai lavori.
A tal proposito ringrazio di cuore i piloti e chiunque altro in questi spazi virtuali condivide la sua professione/passione permettendo a quelli come me, che al massimo pilotano un 747 sul Flight Simulator, di estendere le proprie competenze di SPETTATORI e semmai di utenti del mondo aeronautico civile.
Grazie davvero, un apprezzamento particolare a David “Tiennetti”, che malgrado il comprensibile stato d’animo, continua nel suo lavoro e trova anche il tempo di portarci a conoscenza di preziosi elementi, peraltro in orari assolutamente improbi.
Soltanto 10 anni fa non avremmo potuto mai e aspirare ad una conoscenza approfondita di fatti, antefatti e dati quali quelli a cui oggi possiamo accedere e avremmo preso per oro colato tutte le baggianate che stiamo ascoltando nei TG in questi giorni.
Io, da quarantenne, mi rendo conto di quale potenza e sconvolgimento il web sta portando nella vita di tutti noi e ne sono oggi giorno di più meravigliato, felice e spaventato.
Sì, spaventato, perché uno strumento su cui possano circolare liberamente idee, opinioni e verità e che sfugge in larga misura a opinionisti di mestiere, editori, politici, industria ecc. è un lusso che la società moderna non si può permettere, per tanti motivi. Per questo ho paura che possano lentamente ma inesorabilmente limitarlo fino ad annullarne la portata culturale. Comodo additare la Cina, ma ci siamo guardati bene intorno?
Ne abbiamo un esempio davanti agli occhi in questi giorni, equazioni tipo
low cost = carrette = incidenti = morte
non nascono per caso. Non dimentichiamoci che esiste un problema irrisolto di nome Alitalia che pesa su tutti noi italiani, o meglio, su noi contribuenti, perché le due cose non sempre coincidono.
Quale migliore occasione per gettare discredito sulle compagnie low-cost che con le loro strategie rivoluzionarie, forse anche discutibili in alcuni casi, hanno però reso accessibile il trasporto aereo ad un gran numero di persone per fini non soltanto professionali e di conseguenza hanno forzato le major a rivedere in maniera radicale le loro politiche dei prezzi?
Piccolo particolare, Spanair come da più parti in questo forum è stato detto, non è una low cost.
Ma questo, in tv o sui giornali, voi l’avete letto o sentito? Io no.
E allora, i giornalisti sono solo disinformati? Loro, che in circostanze del genere dovrebbero a mio parere padroneggiare strumenti critici di analisi come questo forum prima di sputare sentenze, sono solo “ignoranti” o c’è dell’altro?
Non voglio pensare che questo triste evento sia capitato come il cacio sui maccheroni per chi voleva far passare un certo tipo di messaggio, ma qualcuno diceva che “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca“.
Sta di fatto che se dovessi esprimere un parere su come riterrei corretto passare certe notizie, non mi dilungherei certamente nel confezionare ipotesi strampalate riguardo le cause, perché comprendere le cause di un disastro non ne cambia la portata, pur se doveroso accertarle ai fini della prevenzione.
Inoltre, ridurrei a pochi fotogrammi le testimonianze “crude” delle conseguenze (fuoco, fumo, resti carbonizzati, sirene e lampeggianti), perché in un periodo come questo in cui gli aerei sono pieni di viaggiatori saltuari, tipo famiglie con bambini che vanno in vacanza, ingenerare tensioni e allarmismi è un comportamento altamente censurabile.
Ma soprattutto, quello che sicuramente vorrei venissero evidenziati, sono i dati statistici oggettivi, gli unici in grado di fornire agli utenti uno strumento di analisi reale per accrescere la loro consapevolezza evitando al tempo stesso di minarne a sproposito l’equilibrio emotivo.
Quanti milioni di passeggeri hanno volato fino ad oggi sugli MD80? Quanti di questi hanno perso la vita? Quante persone perdono la vita in auto, in moto, in bicicletta o in monopattino ogni giorno? Forse l’unico mezzo statisticamente più sicuro è il treno.
Conosco molti colleghi ai quali volare non piace affatto, ma che sono costretti a farlo per motivi professionali. E allora, ben vengano gli psicologi a supporto dei famigliari delle vittime e del personale dell’aviazione, MA POSSIBILE CHE ALL’IMMENSO NUMERO DI UTENTI DEI SERVIZI AEREI CHE DAVANTI ALLA TV SEGUONO ATTONITI CERTE TRAGEDIE NON CI PENSA NESSUNO E GLI PUÒ ESSERE DATO IN PASTO TUTTO??? E QUESTO LO CHIAMANO “SERVIZIO PUBBLICO”???
Mi fermo qui, perché altrimenti questo diventa un comizio politico, e non è ne tempo ne luogo per fare questo, ma non dimentichiamo mai di allertare al massimo il nostro spirito analitico e critico quando riceviamo informazioni da fonti “ufficialmente preposte” e non da fonti “ufficiali”. La differenza sembra piccola ma è di sostanza.
A maggior ragione, prendere spunto da quanto riportano le suddette fonti per lanciarsi in ipotesi sul perché è accaduta la tragedia, è come costruire un castello di sabbia.
Pertanto, lunga vita a questo forum e ancora grazie a chi lo rende vivo, io me ne torno nell’anonimato ad assaporare le caramelle che quì mi mettete a disposizione ma non prima di aver detto a quelli più giovani di me, cioè a quelli che internet l’hanno trovata bella e pronta come se fosse sempre esistita, che COSÌ NON È.
Internet è una risorsa che può essere impiegata per molti scopi (economici scientifici ecc.) ma imho il risalto più grande andrebbe dato all’impulso che ha fornito alla crescita culturale e alla libertà di espressione, quindi è una cosa assolutamente preziosa. Come tutte le cose preziose, abbiamone cura, non sciupiamola rendendola banale nella forma e nei contenuti.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fin quì,
Corrado
ho ritenuto di iscrivermi a questo forum, che pure consulto con regolarità da molto tempo, per esprimere alcuni miei commenti alla luce degli interventi che si sono susseguiti nel thread relativo all'incidente occorso al MD80 Spanair.
In primis, un pensiero alle vittime di questa tragedia, che tocca da vicino le famiglie delle vittime, gli addetti ai lavori e gli appassionati del volo in genere: quella macchina che tanto amiamo, ogni tanto ci ricorda che nulla è perfetto in questo mondo, e non ha importanza se il problema è stato di natura umana o meccanica, anche se il numero di vittime dell’aviazione rapportato a quello dei viaggiatori (siano essi equipaggio o passeggeri) la rende infinitamente più sicura della quasi totalità dei mezzi di trasporto di massa.
Credo che, generalmente, quelli come me che sono animati da una grande passione ma che per motivi pratici sono “borderline” in questo mondo, dovrebbero sentirsi già appagati dal poter accedere a delle info che generalmente sono di esclusivo dominio degli addetti ai lavori.
A tal proposito ringrazio di cuore i piloti e chiunque altro in questi spazi virtuali condivide la sua professione/passione permettendo a quelli come me, che al massimo pilotano un 747 sul Flight Simulator, di estendere le proprie competenze di SPETTATORI e semmai di utenti del mondo aeronautico civile.
Grazie davvero, un apprezzamento particolare a David “Tiennetti”, che malgrado il comprensibile stato d’animo, continua nel suo lavoro e trova anche il tempo di portarci a conoscenza di preziosi elementi, peraltro in orari assolutamente improbi.
Soltanto 10 anni fa non avremmo potuto mai e aspirare ad una conoscenza approfondita di fatti, antefatti e dati quali quelli a cui oggi possiamo accedere e avremmo preso per oro colato tutte le baggianate che stiamo ascoltando nei TG in questi giorni.
Io, da quarantenne, mi rendo conto di quale potenza e sconvolgimento il web sta portando nella vita di tutti noi e ne sono oggi giorno di più meravigliato, felice e spaventato.
Sì, spaventato, perché uno strumento su cui possano circolare liberamente idee, opinioni e verità e che sfugge in larga misura a opinionisti di mestiere, editori, politici, industria ecc. è un lusso che la società moderna non si può permettere, per tanti motivi. Per questo ho paura che possano lentamente ma inesorabilmente limitarlo fino ad annullarne la portata culturale. Comodo additare la Cina, ma ci siamo guardati bene intorno?
Ne abbiamo un esempio davanti agli occhi in questi giorni, equazioni tipo
low cost = carrette = incidenti = morte
non nascono per caso. Non dimentichiamoci che esiste un problema irrisolto di nome Alitalia che pesa su tutti noi italiani, o meglio, su noi contribuenti, perché le due cose non sempre coincidono.
Quale migliore occasione per gettare discredito sulle compagnie low-cost che con le loro strategie rivoluzionarie, forse anche discutibili in alcuni casi, hanno però reso accessibile il trasporto aereo ad un gran numero di persone per fini non soltanto professionali e di conseguenza hanno forzato le major a rivedere in maniera radicale le loro politiche dei prezzi?
Piccolo particolare, Spanair come da più parti in questo forum è stato detto, non è una low cost.
Ma questo, in tv o sui giornali, voi l’avete letto o sentito? Io no.
E allora, i giornalisti sono solo disinformati? Loro, che in circostanze del genere dovrebbero a mio parere padroneggiare strumenti critici di analisi come questo forum prima di sputare sentenze, sono solo “ignoranti” o c’è dell’altro?
Non voglio pensare che questo triste evento sia capitato come il cacio sui maccheroni per chi voleva far passare un certo tipo di messaggio, ma qualcuno diceva che “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca“.
Sta di fatto che se dovessi esprimere un parere su come riterrei corretto passare certe notizie, non mi dilungherei certamente nel confezionare ipotesi strampalate riguardo le cause, perché comprendere le cause di un disastro non ne cambia la portata, pur se doveroso accertarle ai fini della prevenzione.
Inoltre, ridurrei a pochi fotogrammi le testimonianze “crude” delle conseguenze (fuoco, fumo, resti carbonizzati, sirene e lampeggianti), perché in un periodo come questo in cui gli aerei sono pieni di viaggiatori saltuari, tipo famiglie con bambini che vanno in vacanza, ingenerare tensioni e allarmismi è un comportamento altamente censurabile.
Ma soprattutto, quello che sicuramente vorrei venissero evidenziati, sono i dati statistici oggettivi, gli unici in grado di fornire agli utenti uno strumento di analisi reale per accrescere la loro consapevolezza evitando al tempo stesso di minarne a sproposito l’equilibrio emotivo.
Quanti milioni di passeggeri hanno volato fino ad oggi sugli MD80? Quanti di questi hanno perso la vita? Quante persone perdono la vita in auto, in moto, in bicicletta o in monopattino ogni giorno? Forse l’unico mezzo statisticamente più sicuro è il treno.
Conosco molti colleghi ai quali volare non piace affatto, ma che sono costretti a farlo per motivi professionali. E allora, ben vengano gli psicologi a supporto dei famigliari delle vittime e del personale dell’aviazione, MA POSSIBILE CHE ALL’IMMENSO NUMERO DI UTENTI DEI SERVIZI AEREI CHE DAVANTI ALLA TV SEGUONO ATTONITI CERTE TRAGEDIE NON CI PENSA NESSUNO E GLI PUÒ ESSERE DATO IN PASTO TUTTO??? E QUESTO LO CHIAMANO “SERVIZIO PUBBLICO”???
Mi fermo qui, perché altrimenti questo diventa un comizio politico, e non è ne tempo ne luogo per fare questo, ma non dimentichiamo mai di allertare al massimo il nostro spirito analitico e critico quando riceviamo informazioni da fonti “ufficialmente preposte” e non da fonti “ufficiali”. La differenza sembra piccola ma è di sostanza.
A maggior ragione, prendere spunto da quanto riportano le suddette fonti per lanciarsi in ipotesi sul perché è accaduta la tragedia, è come costruire un castello di sabbia.
Pertanto, lunga vita a questo forum e ancora grazie a chi lo rende vivo, io me ne torno nell’anonimato ad assaporare le caramelle che quì mi mettete a disposizione ma non prima di aver detto a quelli più giovani di me, cioè a quelli che internet l’hanno trovata bella e pronta come se fosse sempre esistita, che COSÌ NON È.
Internet è una risorsa che può essere impiegata per molti scopi (economici scientifici ecc.) ma imho il risalto più grande andrebbe dato all’impulso che ha fornito alla crescita culturale e alla libertà di espressione, quindi è una cosa assolutamente preziosa. Come tutte le cose preziose, abbiamone cura, non sciupiamola rendendola banale nella forma e nei contenuti.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fin quì,
Corrado
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- FL 500
- Messaggi: 9560
- Iscritto il: 15 novembre 2007, 18:11
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Benvenuto Corrado.
Spiace sapere che appena arrivato e già te ne vai.
Se cambi idea, ci trovi qui.
Spiace sapere che appena arrivato e già te ne vai.
Se cambi idea, ci trovi qui.

- carlik
- FL 500
- Messaggi: 5160
- Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:24
- Località: cagliari
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Benvenuto 

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!
~ A. Bougeard
Non ho un blog.....
Non ho un book di foto.....
....sono semplicemente io!

sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!
~ A. Bougeard
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-
- Rullaggio
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 5 gennaio 2008, 13:59
- Località: Cosenza
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Ciao , benvenuto su questo fantastico forum 

- Santa
- FL 150
- Messaggi: 1826
- Iscritto il: 7 marzo 2008, 19:46
- Località: Orbetello
- Contatta:
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
benvenuto e complimenti
bellissimo intervento
bellissimo intervento
- Slowly
- Administrator
- Messaggi: 26108
- Iscritto il: 28 settembre 2004, 12:43
- Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
- Contatta:
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Più che benvenuto, (visto che "te ne vai subito"), ti faccio i complimenti.
Faccio anche una osservazione dal di dentro, se posso.
Hai azzeccato ed espresso a pieni voti un concetto che "nella internet di oggi" passa inosservato, volutamente o meno non lo so:
"Io dico quello che voglio, quando voglio e come voglio e chissenefrega".
Tanto più garve, questo comportamento ormai sitematico, quando si fa fronte ad un triste evento come quello di mercoledì.
Per fortuna non sei il solo, "qui dentro", ad aver fatto presente chen non è propriamente esatto e non è l'esatta defizione di "libero forum".
Siamo gli stessi che ci lamentiamo delle inesattezze madiatiche, noi appassioanti "di aerei", (l'aviazione è un'altra cosa), che pubblichiamno dall'alto della nostra epserienza flightsimulariana (scusami la sciocchezza del termine) panzane ben peggiori.
E lo facciamo ocn una naturalezza che anche a me, caro Amico, spaventa.
Con una naturalezza che poi pretende di giustificare la presa di posizione nei confronti di chi, peraltro a gran fatica e con la sua stessa faccia (questo non lo tie4ne presente nessuno), invita le panzane a stare nel posto delle panzane: il cestino.
Abbiamo sempre cercato, unitamente a Kitano e unitamente ai moderatori che si sono susseguiti qui, di non rendere MD80 un cestino.
Di solito me le hanno dette dietro.
M le panzane restano panzane.
Per cui più che "benvenuto", (non mi sento nemmeno di fartelo, visto che sono in letargo da questo sito da diverso tempo), ti dico un "grazie".
Una cosa come quella avvenuta nel thread del triste evento di Madrid, stanne certo, nn accadrà mai più.
Faccio anche una osservazione dal di dentro, se posso.
Hai azzeccato ed espresso a pieni voti un concetto che "nella internet di oggi" passa inosservato, volutamente o meno non lo so:
"Io dico quello che voglio, quando voglio e come voglio e chissenefrega".
Tanto più garve, questo comportamento ormai sitematico, quando si fa fronte ad un triste evento come quello di mercoledì.
Per fortuna non sei il solo, "qui dentro", ad aver fatto presente chen non è propriamente esatto e non è l'esatta defizione di "libero forum".
Siamo gli stessi che ci lamentiamo delle inesattezze madiatiche, noi appassioanti "di aerei", (l'aviazione è un'altra cosa), che pubblichiamno dall'alto della nostra epserienza flightsimulariana (scusami la sciocchezza del termine) panzane ben peggiori.
E lo facciamo ocn una naturalezza che anche a me, caro Amico, spaventa.
Con una naturalezza che poi pretende di giustificare la presa di posizione nei confronti di chi, peraltro a gran fatica e con la sua stessa faccia (questo non lo tie4ne presente nessuno), invita le panzane a stare nel posto delle panzane: il cestino.
Abbiamo sempre cercato, unitamente a Kitano e unitamente ai moderatori che si sono susseguiti qui, di non rendere MD80 un cestino.
Di solito me le hanno dette dietro.
M le panzane restano panzane.
Per cui più che "benvenuto", (non mi sento nemmeno di fartelo, visto che sono in letargo da questo sito da diverso tempo), ti dico un "grazie".
Una cosa come quella avvenuta nel thread del triste evento di Madrid, stanne certo, nn accadrà mai più.
SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
- LIDT
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Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
C'è un forte legame, a mio avviso, tra la velocità di tipo progressivo della tecnologia (legata alle comunicazioni, nel nostro caso) e l'assunzione acritica da parte dei ricettori (pubblico, audience).Fretless ha scritto:... MA POSSIBILE CHE ALL’IMMENSO NUMERO DI UTENTI DEI SERVIZI AEREI CHE DAVANTI ALLA TV SEGUONO ATTONITI CERTE TRAGEDIE NON CI PENSA NESSUNO E GLI PUÒ ESSERE DATO IN PASTO TUTTO???...
...non dimentichiamo mai di allertare al massimo il nostro spirito analitico e critico quando riceviamo informazioni da fonti “ufficialmente preposte” e non da fonti “ufficiali”...
All'aumentare della velocità della diffusione della notizia, corrispondono - per me - due conseguenze nefaste e collegate: la creazione di meccanismi comunicativi dove vincenti sono la rapidità a scapito dell'approfondimento ed un bombardamento mediatico multidirezionale ma uniforme nei meccanismi di selezione delle notizie.
Il ricettore (pubblico, audience) rimane agito dall'informazione e perde, vittima di questo bombardamento a velocità fotoniche, ogni capacità critica, interpretativa e selettiva.
Personalmente ho visto questo nel 3d del volo JK5022. Fronte a innumerevoli richiami all'equilibrio e alla ricerca di fonti autorevoli, si è perso il conto degli interventi finalizzati a postare il link più recente e sensazionale perdendo di vista ogni capacità selettiva e dubitativa.
Grazie del tuo intervento, Corrado.
- JT8D
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- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
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Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Ti do il benvenuto Corrado, augurandomi che rimarrai con noi e che non te ne andrai subito.
Grazie per il tuo intervento, veramente molto bello e condivisibile.
Paolo
Grazie per il tuo intervento, veramente molto bello e condivisibile.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Benvenuto ma sinceramente nno riesco a capire cosa c'entra alitalia con tutto il tuo discorso, riferito all'incidente. Sicuramente sono io che non ho capito e poi basta con questa storia delle low cost che sono sicure o no non ce la faccio più a sentirlo. Quello che succede in una compagnia aerea lo sa solo chi ci lavoro e chiaramente non lo dice publicamente all'interno di un forum. Quindi se voglio volare con una low cost ci vado e basta come rispetto chi pensa che non sia giusto volare con le low cost per altri motivi che non so.
- mcgyver79
- md80.it Staff
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- Iscritto il: 25 gennaio 2006, 14:04
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
[thread spezzato per non accavallare le risposte a due utenti diversi... l'altro pezzo si intitola "Valerio Ricciardi", salvo modifiche]
McGyver
- Fretless
- 00500 ft
- Messaggi: 58
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 9:59
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Grazie a chi mi accolto con belle parole e... tranquilli, non ho affatto intenzione di andarmene.
Semplicemente, me ne torno in finestra fino a quando avrò eventualmente qualcosa da esprimere utile per la community.
Riempire un thread di commenti-boiate significa privare della giusta visibilità gli eventuali post realmente meritevoli di attenzione, quindi... meglio pochi ma buoni!
Peterfly, il mio riferimento all'Alitalia scaturiva dalle seguenti considerazioni.
Fallita dolosamente l'acquisizione da parte di Air France, il fantasma di Alitalia aleggia tra noi ancora in vita, ma non sappiamo per quanto.
Non ti nascondo che quando devo prenotare un volo, prendo in considerazione Alitalia solo se il viaggio è previsto entro 20 o max 30 gg, perchè ho timore che un viaggio pianificato con maggiore anticipo possa poi vedermi nei guai se nel frattempo qualcosa va storto e Alitalia resta a terra.
Questo ragionamento lo fanno molti viaggiatori assidui e si è concretizzato in un crollo del market share di Alitalia nel 2008. Come biasimarli?
Da quì, a mio avviso, la necessità da parte dei media di lanciare un messaggio che indirettamente torni in qualche modo utile per arginare la decrescita di utenti, gettando fango sulle low cost e richiamando all'orgoglio nazionale...
Da parte mia, l'unico messaggio importante che potrebbero lanciare è quello dell'annuncio di chi si prenderà in carico la compagnia e con quali modalità, tutto il resto, a cominciare dai prestiti ponte, è aria fritta.
Mi dispiace dire queste cose proprio quì, dove so che molti lavorano per questa compagnia aerea e dove so che molti hanno espresso criticità per la mancata acquisizione da parte di Air France.
Purtroppo quando nelle decisioni imprenditoriali entra in ballo la politica, le decisioni vengono quasi sempre prese nell'interesse di qualcuno che di solito non coincide con i principali attori, in questo caso non con gli interessi del personale e degli utenti.
Purtroppo temo che finirà con un bel debito accollato dallo Stato (cioè noi che paghiamo le tasse) ed un numero di esuberi pari o superiore a quello preannunciato da Air France nel suo piano industriale.
Ma almeno non l'avremo data ai francesi!
Mi rifermo, perchè in questo periodo sono talmente disgustato dalla politica nazionale, di qualsiasi colore essa sia, che rischio di degenerare facilmente.
Purtroppo vedo un futuro difficile per il nostro Paese, dove in un momento in cui ombre scurissime si addensano sul mondo (crisi energetica e conflitti armati in aumento per accaparrarsi le risorse), i nostri governanti non mi sembrano affatto all'altezza della situazione, siano rossi, bianchi, azzurri, neri, verdi o gialli a pallini rosa.
Sono stufo dei politici di professione e dei loro network di informazione, punto e basta.
Tornando a noi, grazie ancora per il contributo dei moderatori, dei piloti, dei tecnici e degli appassionati veri che animano questo forum.
Ciao, Corrado
PS: Candida Puella, da uomo di marketing quale sono, direi che se dovessi rilanciare l'immagine di Alitalia... saresti la prima che recluterei!

Semplicemente, me ne torno in finestra fino a quando avrò eventualmente qualcosa da esprimere utile per la community.
Riempire un thread di commenti-boiate significa privare della giusta visibilità gli eventuali post realmente meritevoli di attenzione, quindi... meglio pochi ma buoni!

Peterfly, il mio riferimento all'Alitalia scaturiva dalle seguenti considerazioni.
Fallita dolosamente l'acquisizione da parte di Air France, il fantasma di Alitalia aleggia tra noi ancora in vita, ma non sappiamo per quanto.
Non ti nascondo che quando devo prenotare un volo, prendo in considerazione Alitalia solo se il viaggio è previsto entro 20 o max 30 gg, perchè ho timore che un viaggio pianificato con maggiore anticipo possa poi vedermi nei guai se nel frattempo qualcosa va storto e Alitalia resta a terra.
Questo ragionamento lo fanno molti viaggiatori assidui e si è concretizzato in un crollo del market share di Alitalia nel 2008. Come biasimarli?
Da quì, a mio avviso, la necessità da parte dei media di lanciare un messaggio che indirettamente torni in qualche modo utile per arginare la decrescita di utenti, gettando fango sulle low cost e richiamando all'orgoglio nazionale...
Da parte mia, l'unico messaggio importante che potrebbero lanciare è quello dell'annuncio di chi si prenderà in carico la compagnia e con quali modalità, tutto il resto, a cominciare dai prestiti ponte, è aria fritta.
Mi dispiace dire queste cose proprio quì, dove so che molti lavorano per questa compagnia aerea e dove so che molti hanno espresso criticità per la mancata acquisizione da parte di Air France.
Purtroppo quando nelle decisioni imprenditoriali entra in ballo la politica, le decisioni vengono quasi sempre prese nell'interesse di qualcuno che di solito non coincide con i principali attori, in questo caso non con gli interessi del personale e degli utenti.
Purtroppo temo che finirà con un bel debito accollato dallo Stato (cioè noi che paghiamo le tasse) ed un numero di esuberi pari o superiore a quello preannunciato da Air France nel suo piano industriale.
Ma almeno non l'avremo data ai francesi!

Mi rifermo, perchè in questo periodo sono talmente disgustato dalla politica nazionale, di qualsiasi colore essa sia, che rischio di degenerare facilmente.
Purtroppo vedo un futuro difficile per il nostro Paese, dove in un momento in cui ombre scurissime si addensano sul mondo (crisi energetica e conflitti armati in aumento per accaparrarsi le risorse), i nostri governanti non mi sembrano affatto all'altezza della situazione, siano rossi, bianchi, azzurri, neri, verdi o gialli a pallini rosa.
Sono stufo dei politici di professione e dei loro network di informazione, punto e basta.
Tornando a noi, grazie ancora per il contributo dei moderatori, dei piloti, dei tecnici e degli appassionati veri che animano questo forum.
Ciao, Corrado
PS: Candida Puella, da uomo di marketing quale sono, direi che se dovessi rilanciare l'immagine di Alitalia... saresti la prima che recluterei!

Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Secondo me invece la storia di alitalia non c'entra niente, ed è veramente assillante sentire sempre parlare di az. Fra un po se la nazionale di calcio perderà sarà colpa dell'alitalia in quanto i soldi servono per mantenere la compagnia e non possono andare alla nazionale
questo per dirti che alitalia è un po come il prezzemolo tutti ne parlano e la maggior parte delle volte a sproposito. Questa è la mia idea.



Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Per non parlare della storia delle low cost....sempre a scrivere se sono sicure oppur no. Tutti subito a dire che sono sicure, ( non tutte le low cost sono uguali) che non è vero questo o quello ecc. ecc. ecc. che ci sono gli standard internazionali ecc.ecc. insomma sempre le stesse cose. Ma chi è che può giudicare l'operato di una compagnia? Secondo me forse solo chi ci lavora sa veramente cosa succede, ed è evidente che le cose negative non le riporta all'interno di un forum. Per finire le ispezioni possono solo essere fatte dagli stati di immatricolazione degli aereomobili quindi se lo stato è compiacente con la compagnia..........normalmente le autorità possono solo fare le ispezioni SAFA che sono poca cosa.
Ultima modifica di peterfly 65 il 23 agosto 2008, 15:06, modificato 1 volta in totale.
- air.surfer
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- Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Il discorso lowcost tirato fuori ad arte in un momento tragico per favorire la compagnia di bandiera è una strumentalizzazione degna del piu' accanito sostenitore delle scie chimiche.Fretless ha scritto:Grazie a chi mi accolto con belle parole e... tranquilli, non ho affatto intenzione di andarmene.![]()
Semplicemente, me ne torno in finestra fino a quando avrò eventualmente qualcosa da esprimere utile per la community.
Riempire un thread di commenti-boiate significa privare della giusta visibilità gli eventuali post realmente meritevoli di attenzione, quindi... meglio pochi ma buoni!
Cerchiamo di essere seri, per favore, e non tiriamo in ballo Alitalia a tutti i costi cavalcando tragedie come questa.
Oltre ad essere una bizzarra ipotesi, non sostenuta da nessuna prova, è tremendamente di cattivo gusto da parte tua e di chiunque sostenga la tua tesi.
Aggiungo inoltre che, se vuoi parlare di AZ sei il benvenuto, ma sei pregato di farlo negli appositi 3ad.
- candida_puella
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- Iscritto il: 27 luglio 2008, 20:43
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Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Ohi grazie!Fretless ha scritto:
PS: Candida Puella, da uomo di marketing quale sono, direi che se dovessi rilanciare l'immagine di Alitalia... saresti la prima che recluterei!


PS: ci lavoro in Az...
Chiuso OT...perdono...
Le occasioni ti capitano...non ti vengono a cercare!..
- ricky777
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- Iscritto il: 19 giugno 2008, 16:25
Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
In questo forum manca un'icona.... quella per quotare non solo una frase o un commento, ma tutto ciò che è stato scritto prima.... io quoto tutto!
La cosa bella, dopo aver letto l'ennesimo OT nella sezione incidenti (si tiravano in ballo santi, dei, volontà supreme e quant'altro) è vedere che tanta gente intelligente e garbata ha delle cose da dire, da controbattere, da specificare, lasciando al lettore un bel senso di "sazietà intellettuale".
Al nuovo amico chiedo di non andare, di rimanere e di impratichirsi con questa brutta bestia che è il web, che a noi poveri non più 18enni (e nemmeno più 28enni!) lascia ancora perplessi!
La cosa bella, dopo aver letto l'ennesimo OT nella sezione incidenti (si tiravano in ballo santi, dei, volontà supreme e quant'altro) è vedere che tanta gente intelligente e garbata ha delle cose da dire, da controbattere, da specificare, lasciando al lettore un bel senso di "sazietà intellettuale".
Al nuovo amico chiedo di non andare, di rimanere e di impratichirsi con questa brutta bestia che è il web, che a noi poveri non più 18enni (e nemmeno più 28enni!) lascia ancora perplessi!
Se accettarsi significa usare l'accetta contro se stessi, allora hanno ragione a ditri che dovresti farlo...
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Re: Busso, entro e vado via, ma prima...
Ciao Corrado! Benvenuto tra noi!