Anche la Zoom chiude bottega!!!

[gattovolante]

Da loro sito!!!

http://www.flyzoom.com/

[I-AINC]

Sapevo di altre compagnie nate col 767 per voli lunghi...e tutte chiuse...una era di base a Ginevra...non mi convince troppo come scelta nascere con aerei wide body e puntare subito sul lungo... boh... Comunque dispiace era pure bella la livrea!

[Bafio]

Only last year Zoom Airlines made profit, but that turned into a loss in the last year due to the unprecedented increase in the price of aviation fuel and the economic climate. The price of oil resulted in our fuel bill jumping by nearly $50 million in one year]

Purtroppo credo che non sarà l' ultima vittima del petrolio...

[I-AINC]

Only last year Zoom Airlines made profit, but that turned into a loss in the last year due to the unprecedented increase in the price of aviation fuel and the economic climate. The price of oil resulted in our fuel bill jumping by nearly $50 million in one year]

Purtroppo credo che non sarà l' ultima vittima del petrolio...

Credo anche io...

[Fabri88]

Sapevo di altre compagnie nate col 767 per voli lunghi...e tutte chiuse...una era di base a Ginevra...non mi convince troppo come scelta nascere con aerei wide body e puntare subito sul lungo... boh... Comunque dispiace era pure bella la livrea!

Infatti puntare sul lungo da subito è, secondo me, tirarsi una bella mazzata sui maroni.

Airline Mogul sarà pure fanta-manageriale...ma la questione del lungo raggio l'ho capita quasi subito che non conviene se si è piccoli.

[gattovolante]

Infatti pure Oasis Hong Kong, che s'era tuffata subito sulla Londra - Hong Kong e Toronto - Hong Kong......
Non a caso Ryanair è da tempo che progetta il lungo raggio.... ma non si muove ancora!!

[robcop]

Decisamente no....non sará l'ultima, d'altronde quaest'anno a fine primo semestre ne sono fallite 25 (fonte IATA).
Per cui a causa del caro-petrolio continueremo a vedere alleanze, fusioni e fallimenti.

Qui in Argentina, la compagnia aerea di bandiera (Aerolineas Argentinas) é in cattive acque e nell' ultimo Business Plan presentato, se non ero il prezzo del carburante era incluso con un valore di riferimento mooolto al di sotto dei 100U$/barile. Appena ritrovo l'articolo (in spagnolo eh) ve lo posto.

É un peccato per la compagnia aerea...fimo a pochi anni fa si viaggiava bene -a mio parere-. Ora invece.....

Ciao a tuti,
Roberto

[blusky]

Aspettiamo il bagno di sangue in europa questo inverno...

[ginopatrassi]

Vabbè, fattelo tu un lungo raggi in un Ryan, secondo me ne esci veramente rinco!

[Fabri88]

Aspettiamo il bagno di sangue in europa questo inverno...

Visto che non sono al corrente delle vicende societarie di alcuna compagnia, quali sarebbero le low-cost che potrebbero fare il botto nella Winter 08/09?

La Niki come sta?

[blusky]

Aspettiamo il bagno di sangue in europa questo inverno...

Visto che non sono al corrente delle vicende societarie di alcuna compagnia, quali sarebbero le low-cost che potrebbero fare il botto nella Winter 08/09?

La Niki come sta?

Niki non bene, Skyeurope non bene.

[cece]

pero' niki ha appena ordinato 5 erj consegna dal 2009.
una domanda:(non a blusky) in base a cosa una compagnia non dovrebbe prendere il 767 per il lungo raggio? Porta forse sfortuna?

[blusky]

pero' niki ha appena ordinato 5 erj consegna dal 2009.
una domanda:(non a blusky) in base a cosa una compagnia non dovrebbe prendere il 767 per il lungo raggio? Porta forse sfortuna?

perché non a me???

[cece]

scusa...intendevo non diretta a te visto che dei 767 hanno parlato altri utenti...

[Fabri88]

Il 767 è l'aereo a lungo raggio con la minor capienza (se lasciamo stare il 757).

Ergo, quello che raggiunge il LF 100% più velocemente. Il fatto è che operare sul lungo è qualcosa che non ha niente a che vedere col medio-corto.

Io sono sempre dell'idea che è meglio costruire un ottima rete su un continente (come stanno facendo U2, FR, AB, VY ecc...) che cominciare a costruire subito sul lungo.

Per il lungo ci sono le compagnie di bandiera più qualcos'altro del tipo Air One o la ben più nota e forte Virgin Atlantic.

Per risparmiare basta sapere qual è la compagnia aerea col minor prezzo. Nel caso Europa-USA questa è la Aer Lingus!

[Rob74]

A rimetterci naturalmente chi aveva comperato un biglietto che ora è carta straccia

LONDRA - Zoom non vola più: la compagnia aerea low-cost anglo-canadese ha dichiarato fallimento all'improvviso, lasciando centinaia di passeggeri alla deriva in vari aeroporti britannici oggi, venerdi 29 agosto. La compagnia, specializzata in voli tra l'America e la Gran Bretagna, ha imputato la crisi all'impennata del costo del carburante.

Giovedì sera le autorità aeroportuali britanniche avevano impedito il decollo a una volo Zoom dallo scalo scozzese di Glasgow a Ottawa perché la compagnia non aveva pagato le tasse e aveva un forte arretrato di conti non pagati. Inoltre il rifornimento di carburante è stato negato alla compagnia a meno che non pagasse le circa 30mila sterline necessarie in contanti. Oggi tutti i voli sono stati cancellati e molti creditori stanno cercando di ottenere il sequestro dei beni. La compagnia ha annunciato il fallimento e la sospensione immediata di tutte le attività, oscurando anche il sito internet.

Zoom, che ha 600 dipendenti ed è stata fondata nel 2001 da due milionari scozzesi, i fratelli John e Hugh Boyle, si è detta dispiaciuta per i problemi causati ai passeggeri. Solo chi si era munito di assicurazione o aveva prenotato tramite un'agenzia potra' ricevere un rimborso per il volo cancellato.

Centinaia di persone in possesso di biglietti per i voli annullati hanno affollato diversi aeroporti britannici tra i quali Gatwick e Manchester, mentre la stessa situazione si sta verificando negli aeroporti canadesi di Halifax, Ottawa e Vancouver. British Airways e Virgin Atlantic, che hanno voli sulle stesse rotte, stamani hanno offerto biglietti a prezzo scontato per i passeggeri di Zoom bloccati negli aeroporti britannici, mentre le 20mila persone che hanno acquistato biglietti per voli della compagnia nei prossimi mesi non potranno partire.

«Ci dispiace essere stati costretti a cessare tutte le attività di Zoom, - hanno dichiarato oggi in un comunicato i fratelli Boyle –. E' un giorno tragico per i nostri passeggeri e per i nostri dipendenti. Abbiamo fatto tutto il possibile per sostenere la compagnia e abbiamo disperatamente tentato di ottenere un finanziamento che ci avrebbe consentito di continuare a far volare i nostri aerei ma il comportamento dei nostri creditori ci ha costretto a cessare di volare». Lo scorso anno, hanno sottolineato i proprietari della compagnia, «Zoom era in attivo, ma quest'anno è andata in perdita a causa di un aumento senza precedenti dei costi del carburante. Il prezzo del petrolio ha fatto salire i nostri costi per il carburante di quasi 50 milioni di dollari in un anno».

La crisi economica e l'aumento del prezzo del carburante hanno fortemente penalizzato il settore a livello globale quest'anno, portando al fallimento di circa 25 compagnie aeree e al crollo degli utili di molte altre. Silverjet, che volava solo business class tra l'aeroporto londinese di Stansted e New York, è fallita in giugno mentre Oasis, una compagnia low-cost con sede a Hong Kong, ha chiuso in aprile. Alcuni analisti prevedono che fino a cinquanta compagnie possano fallire nei prossimi mesi in Europa.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

[provost]

Il 29 mattina mi sveglio a San Diego alle 7, volo Zoom per Londra nel pomeriggio, guardo la posta elettronica (per fortuna avevo il PC) e scopro che la compagnia aveva interrotto le operazioni la sera prima. Sconcerto. Scappo in aeroporto (con mia figlia) per trovare un'alternativa per tornare in Italia. Tutto pieno ovunque, cifre da capogiro. Giro delle sette chiese con tutte le compagnie e alla fine ho dovuto prendere gli ultimi due posti su un Delta che cambiava a Cincinnati. Totale $5200. E se non avessi avuto la carta di credito? E se non avessi avuto capienza (soldi)? Il pomeriggio sarà successo un casino immagino

[gattovolante]

Il 29 mattina mi sveglio a San Diego alle 7, volo Zoom per Londra nel pomeriggio, guardo la posta elettronica (per fortuna avevo il PC) e scopro che la compagnia aveva interrotto le operazioni la sera prima. Sconcerto. Scappo in aeroporto (con mia figlia) per trovare un'alternativa per tornare in Italia. Tutto pieno ovunque, cifre da capogiro. Giro delle sette chiese con tutte le compagnie e alla fine ho dovuto prendere gli ultimi due posti su un Delta che cambiava a Cincinnati. Totale $5200. E se non avessi avuto la carta di credito? E se non avessi avuto capienza (soldi)? Il pomeriggio sarà successo un casino immagino

Male che vada, vai in ambasciata e ti fanno loro un biglietto..... stanno lì anche per questo!!

[Fabri88]

Il fatto è che a San Diego non penso ci sia un consolato Italiano. Mi sa che bisogna andare a Los Angeles.

[gattovolante]

Il fatto è che a San Diego non penso ci sia un consolato Italiano. Mi sa che bisogna andare a Los Angeles.

C'è sicuramente un delegato consolare, le ambasciate ne mettono sempre uno nelle città più grandi o più turistiche: calcola che ce ne uno anche a Koh Samui in Thailandia.
Se serve, basta chiamare il proprio consolato o ambasciata (al numero di emergenza se è notte o festivo) e loro hanno i numeri dei delegati nelle varie città.

[Fabri88]

Ah, questo non lo sapevo. Ne terrò conto, grazie!