Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
janmnastami ha scritto:
La mia accusa relativamente all'essere superficiale era rivolta al fatto che tu ti vergognassi di essere italiano a causa mia, non certo alla tua conoscenza o meno del piano, pensavo l'avessi capito.
Se proprio ci tieni ad avere qualche informazione sulle tue domande: http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=docum ... 9ce5cb1d90 http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... sindacati/
Ovviamente sono solo indiscrezioni giornalistiche. Lunedì sapremo quanto c'è di vero.
Bene. Dai tuoi link, che rispondono a meno della metà delle mie domande, deduco che ne sai quanto me e cioè meno di una mazza. Direi che le indiscrezioni giornalistiche non contano percio', prima di parlare, direi di aspettare la presentazione del piano lunedi.
A chi ha chiesto cosa propongono i piloti rispondo questo. Uno dei principali motivi per cui i sindacati non furono d'accordo con il piano AF, ho scritto "non furono d'accordo" intenzionalmente perchè l'accordo lo ha fatto saltare il premier, è che AF voleva azzoppare il lungo raggio AZ trasformando la mission AZ in quella di contrastare il lowcost su un terreno di gioco, quello italiano, senza regole. Non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma una penetrazione delle lowcost cosi' massiccia, in europa, ce l'abbiamo soltanto noi. E non in aeroporti secondari ma spesso in aeroporti piu' comodi di quelli designati come "principali" dallo stato. Solo a CIA FR fa 136 movimenti giornalieri determinando cosi il bello e cattivo tempo. E' notizia di questi giorni che un eventuale spostamento del traffico da CIA a Viterbo scatenerebbe un loro abbandono del lazio. Mi fa abbastanza ridere sta cosa, visto che da solo CIA incide in maniera pesante sul loro bilancio.
Ora, secondo le indiscrezioni giornalistiche, il piano Fenice vuol fare la stessa cosa ed in maniera anche piu' decisa portando la flotta di Airone e AZ a 130 aeromobili. 50 in meno di quanto ne avesse la sola AZ qualche mese fa.
Dismettendo gli 80, aeromobile che se gestito bene è benissimi in grado di fare utili (vedi flotta delta), si favorirebbero le piccole compagnie lowcost che nascono come funghi nel nostro paese. Per inciso, dalle fonti che ho, si dice che tali signori non aspettino altro che AZ dismetta i suoi 80 per accaparrarseli a prezzi di realizzo.
Tralasciando il discorso esuberi e attività cargo, senza un preciso piano del trasporto aereo e senza lungo raggio, la CAI secondo i piloti avrebbe vita brevissima con la probabile prospettiva di perdere il lavoro fra due anni.
Aho!!! come si incazzano i piloti... è giusto... si incazzati ma ricordatevi che chi di spada ferisce di spada perisce. Allora il mio punto di vista misero è il seguente.
1) Abbiamo tutti bisogno di una lavoro che ci dia un minimo di sicurezza.
2)abbiamo tutti bisoghno della certezza del posto di lavoro
3) abbiamo tutti bisogno di non pagare le tasse aumentate in funzione di chi si è guardato i propri interessi prima...
5) abbiamo bisogno ...abbiamo bisogno ...abbiamo bisogno
6)abbiamo bisogno di uno stipendo degno di questo nome
7)abbiamo bisogno che i prezzi dei prodotti primari scendano di costo
anche in economia esiste dare e avere. quindi i 5 punti sopra fanno riferimento all'avere
Dare:)
1)vogliamo impegnarci per costruirci un posto di lavoro?
2)vogliamo accettare anche se non ci va giù che qualche faccia della nuova CAI non ci va bene ma intanto ci ha messo i soldi anche se con lo scopo di farci degli utili?
3) vogliamo impegnarci per costruirci un posto di lavoro in un contesto europeo senza farci deridere e criticare dalle compagniee europee.
4) sappiamo rispondere a tono, abbiamo un pò di orgoglio italiano, su ciò che ci viene detto dalle altre nazioni?
5) vogliamo smetterla di criticare categorie di lavoro che non hanno nulla a che vedere con la nostra se non perchè si effettuano sullo stesso luogo fisico?
6) tiramo fuori i c.....i ma per costruire e non per criticarci?
7) alziamo la voce per far si che non si venga calpestati , ma ricordiamoci di non curarci solo il nostro orticello.
Esistono negli aeroporti migliaia di tipologie diverse di lavoro, e migliaia di situazioni famigliari diverse ogniuna dall'altra. E che cosa sappiamo fare noi italiani? a me che me frega tanto io faccio il pilota!!! e non mi curo se altri, come i tecnici, perdono il posto... E il tecnico ... a cme che mi frega tanto io sono tecnico, e se ci sono le rampe stagionali da 10 anni sti c....i tanto io comando a terra.
Basta ragazzi.. anche se arriva l'inverno rimbocchiamoci le maniche.
I politici, fanno i politici, adesso male o bene, di destra o di sinistra, certo è normale che qualcuno non vada a genio ala qualcun'altro maanto cosa pretendete di fare? non sono un'arrendista ma credo e mi sforzo di aprire gli occhi.
saluti non me ne vogliate.
marko29 ha scritto:io non capisco questo accanimento... airbus e air surfer hanno ragione...penso che sia logico per i piloti essere un minimo inca..ati dopo tutto quello che è successo fin'ora...e se hanno parlato di non accettare il piano non è di sicuro per vedere contenti gli italiani arrabbiarsi negli aeroporti...semmai è perchè non ha senso continuare a farsi mettere i piedi in testa...senza prospettive di rilancio e senza sapere cosa ci sarà dopo...il piano Fenice è davvero una barzelletta di Berlusconi perchè se si esamina bene... non c'è niente di concreto... solo tagli su tagli e ridimensionamento...esuberi, tagli agli stipendi, aerei a terra... quando l'unica cosa che non va... è la gestione in sè... se per rilanciare una compagnia bisogna dimezzarla e metterne a terra metà della flotta oltretutto senza investimenti concreti per il futuro...questo non è un rilancio. è solo un tentativo di coprirsi le spalle da parte di Berlusconi e di guadagno da parte degli imprenditori... e perchè i piloti dovrebbero accettare? Giustamente disoccupati esuberi o disoccupati con fallimento è lo stesso...
Alitalia migliora le performance operative a Fiumicino e Linate
giovedì 28 agosto 2008
Nell’ambito del trend di crescita del traffico presso lo scalo di Roma Fiumicino, Alitalia ha registrato, dall’1 agosto al 24 agosto, un aumento dei passeggeri del 35,6%, a fronte di una crescita dei posti offerti del 29,1%, rispetto al medesimo periodo del 2007. Il load factor, coefficiente di riempimento degli aeromobili, è altresì aumentato di 3,5 punti percentuali, attestandosi al 74,5%.
In particolare il traffico internazionale cresce del 42,8% con un coefficiente di riempimento del 79,3% (su Malpensa nel 2007 nello stesso periodo il riempimento era del 75,7%) ed il traffico intercontinentale cresce del 121,1% con un coefficiente di riempimento dell’84,6%. (su Malpensa nel 2007 nello stesso periodo il riempimento era dell’81,2%).
Da questi dati emerge come la crescita dei posti offerti dalla Compagnia a Fiumicino si sia riflessa in una crescita più che proporzionale del proprio traffico sullo scalo, facendo inoltre registrare anche un miglioramento della performance operativa nel suo complesso come testimoniato dalla riduzione del 16% dei bagagli disguidati rispetto all’agosto 2007.
Una forte progressione si è registrata anche sullo scalo di Milano Linate dove la crescita dei passeggeri è stata del 29,7% a fronte di un aumento dei posti offerti del 29,1%. Anche sullo scalo milanese il load factor ha registrato un incremento, +0,3 punti percentuali rispetto ad agosto 2007.
Il miglioramento operativo è inoltre confermato dai dati 2008 di regolarità (98,8% gennaio-agosto; +0,8 punti rispetto al 98% del 2007) e puntualità (79,4% gennaio-agosto, +5,7punti rispetto al 73,7% del 2007) in linea con le performance operative delle migliori compagnie europee.
janmnastami ha scritto:Con lo stesso piano rifiutato mesi fa?
lo stesso?
beh ora in più gli danno airone e gli chiudono linate
air france ha interesse a bloccare lufthansa
vedremo chi la spunterà
è probabile che sia anche lo stesso piano presentato mesi fa.ma potrebbero anche apportare qualche modifica, visto questo cambiamento di scenario nelle ultime settimane. come ha detto AFD, l interesse dei francesi è quello di frenare l avanzata di Luthansa che sta 'monopolizzando' l europa centrale. se l operazioen OX va in porto i tedeschi avranno 4 HUB: Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna quasi tutti con mercati differenti
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
marko29 ha scritto:io non capisco questo accanimento... airbus e air surfer hanno ragione...penso che sia logico per i piloti essere un minimo inca..ati dopo tutto quello che è successo fin'ora...e se hanno parlato di non accettare il piano non è di sicuro per vedere contenti gli italiani arrabbiarsi negli aeroporti...semmai è perchè non ha senso continuare a farsi mettere i piedi in testa...senza prospettive di rilancio e senza sapere cosa ci sarà dopo...il piano Fenice è davvero una barzelletta di Berlusconi perchè se si esamina bene... non c'è niente di concreto... solo tagli su tagli e ridimensionamento...esuberi, tagli agli stipendi, aerei a terra... quando l'unica cosa che non va... è la gestione in sè... se per rilanciare una compagnia bisogna dimezzarla e metterne a terra metà della flotta oltretutto senza investimenti concreti per il futuro...questo non è un rilancio. è solo un tentativo di coprirsi le spalle da parte di Berlusconi e di guadagno da parte degli imprenditori... e perchè i piloti dovrebbero accettare? Giustamente disoccupati esuberi o disoccupati con fallimento è lo stesso...
meno male che c'è qualcuno ha ha capito
Cari Amici,
non voglio insistere.
Ma fatevi dire qualche cosa da qualcuno che un pochino di diritto lo ha studiato.
Se AZ falllisce non ci sarà più nulla per voi.
Un secondo dopo la dichiarazione di fallimento non vi verranno pagati più gli stipendi.
Tutti i creditori di AZ si avveneteranno su AZ come api sul miele.
La protezione prevista dalla Marzano bis sparirà.
La legge fallimentare italiana è una legge vecchia napoleonica tarata su una economia ottocentesca che non prevedeva aziende come AZ.
Il fallimento su AZ avrebbe conseguenze devastanti. Per questo che c'è la Marzano Bis
Meglio esubri temporaneamente disoccupati con la protezione della Marzano Bis che il fallimento napoleonico.
E poi, ve lo ripeto, se AZ fallisce i PAX italiani non rimarranno scoperti.
Certo la prima settimana ci sarà un po di caos. la seconda pure. la terza state pur certi che qualcuno verrà a prendere i pax italiani.
Il nostro caro Carletto Toto, forse, non vede l'ora di una fallimento az per occupare con airone il posto.
Un caro saluto Daniel
Alitalia, Almunia chiede rispetto delle regole Ue da unita.it
«Alitalia deve trovare una soluzione in accordo con le regole europee e che sia buona per la compagnia, per i passeggeri e per i lavoratori». Dal commissario europeo agli Affari Economici, Joaquin Almunia, arriva l'avvertimento al governo italiano, su piano per salvare l'ex compagnia di bandiera. Almunia ha aggiunto di «non conoscere esattamente i termini», ma di sperare «che si troverà una buona soluzione».
L'auspicio di Almunia arriva dopo l'affondo del quotidiano tedesco «Frankfurter Allgemeine Zeitung» (Faz), che ha pubblicato un commento dal titolo: «L'insolente piano di salvataggio di Berlusconi». Secondo il quotidiano il piano di salvataggio di Alitalia elaborato dal premier Silvio Berlusconi «non merita elogi» e rappresenta «un oltraggio contro tutte le regole del mercato». Il premier italiano «è tornato a principi di un'economia di Stato che potrebbero provenire da un programma sindacale o da un manuale comunista di economia». I suoi piani «non hanno nulla a che fare» coi principi della concorrenza: da una parte, argomenta la Faz, per i consumatori si tradurranno in prezzi più alti e servizi peggiori; dall'altra, per i concorrenti europei dell'Italia è «scandalosa» la noncuranza con cui l'esecutivo italiano viola le regole del mercato comunitario.
Per questo, spiega il giornale, dal punto di vista del governo Berlusconi la compagnia di bandiera ha una chance soltanto se «il mercato (in realtà quello europeo) cessa di funzionare». L'intero piano, aggiunge il quotidiano, ricorda da vicino un modo d'agire che viene descritto nel codice come «bancarotta fraudolenta». Impedire tali «eccessi», conclude la Faz, sarebbe compito della Commissione europea, che già in passato si è rivelata troppo lenta nel reagire sul dossier Alitalia. Ora, in più, «Berlusconi può contare su un asso speciale»: Antonio Tajani, commissario per i Trasporti «ed ex portavoce governativo di Berlusconi». Come dire, un lasciapassare.
Intanto, dal governo arriva la risposta alle preoccupazioni espresse dal neo commissario Augusto Fantozzi, in un'intervista all'Unità, che ha chiesto «l'aiuto» da parte della politica: «Il commissario per Alitalia non sarà certo lasciato solo. Da noi avrà pieno appoggio», ha detto sabato, a Fonte (Treviso), il ministro del welfare, Maurizio Sacconi. «Abbiamo piena fiducia in lui e nell'advisor - ha aggiunto - e noi siamo ottimisti, dato che ce la possiamo fare e quindi ce la dobbiamo fare». Sacconi ha infine precisato che l'incontro previsto per lunedì con le organizzazioni sindacali «inizierà proprio con una relazione del commissario che descriverà a tutti lo stato dell'azienda».
Ma sul piano arrivano anche le prime risposte dei piloti: «Siamo d'accordo se il piano porterà ad un futuro per la compagnia. Altrimenti lo osteggeremo». Queste le parole del presidente dell'Unione Piloti, Massimo Notaro, che dall'incontro governo-sindacati di lunedì si aspetta «che ci sia un piano di rilancio vero della compagnia aerea. Noi lo valuteremo. Mi auguro che si vada incontro a una stagione di intelligenza e ragionamento».
Le prossime 4 o 5 settimane saranno cruciali, ha indicato Corrado Passera, il numero uno di Intesa Sanpaolo, che ha definito il progetto come advisor e che sarà tra gli azionisti della «Nuova Alitalia» che nasce da una cordata di 16 imprenditori italiani. La «vecchia» dovrà essere smembrata dal commissario straordinario. Il piano di salvataggio prevede la cessione alla newco degli asset che le servono per dar vita ad una nuova compagnia nella quale integrare anche Air One, poi Augusto Fantozzi avrà il delicatissimo compito di gestire quel che resta: gli esuberi, i debiti, la liquidazione di azionisti ed obbligazionisti. Potrà contare sugli strumenti che il governo ha predisposto con il decreto varato ieri: ammortizzatori sociali per sette anni, e indennizzi per i piccoli risparmiatori. «Ci siamo preoccupati di garantire il reddito per un periodo adeguatamente lungo», ha assicurato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Mentre il governo si appresta ad aprire, lunedì, il difficile confronto con i sindacati.
Per Corrado Passera raggiungere un accordo «è necessario per il piano». La situazione dei conti di Alitalia era da tempo disastrata, e la compagnia era ormai tenuta artificialmente in vita solo grazie al prestito ponte di 300 milioni del governo ed al decreto che a maggio ne ha permesso l'utilizzo per tamponare l'erosione del patrimonio netto. E le forti perdite che erano attese per i conti del primo semestre, per il calo dei passeggeri, e per l'impatto sui conti dell'impennata del prezzo dei carburanti, hanno dato un ultimo scossone. Al termine della riunione del cda la compagnia ha diffuso l'aggiornamento, al 31 luglio, dei dati sull'indebitamento (salito a 1,172 miliardi, senza calcolare il prestito del governo) e la liquidità rimasta in cassa (scesa a 314 milioni). «Non sono mago Merlino», ma «colgo una sfida, mi metto in gioco», ha detto in una intervista a Repubblica Roberto Colanninno che investirà nella Nuova Alitalia e la guiderà come presidente. Intanto si lavora ancora sull'assetto azionario della newco: Corrado Passera ha indicato che «nei prossimi giorni si aggiungeranno nuovi investitori», ed ha confermato l'interesse anche di banche straniere. Mentre si attende l'esito della trattativa per l'ingresso di Air France con una quota di minoranza e non si esclude che, in alternativa, anche Lufthansa possa essere interessata ad affiancare la cordata italiana.
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
janmnastami ha scritto:
Credi che qualora veramente i dipendenti di AZ blocchino la mobilità del paese i normali cittadini dicano "poveretti", "bisogna comprenderli"? Piuttosto diranno "vi siete meritati il fallimento".
credi che ce ne freghi qualcosa??
tanto comunque gli italiani penseranno sempre che siamo i più pagati del mondo nonchè i più scarsi
Quoto il collega una sola precisazione dicono chè dovremo firmare nuovi contratti bene io stò mese e non mi faccio scrupoli di dirlo ho preso 1286 euro con 37 ore di straordinario(significa chè sù un turno di 5 giorni mi sono sempre dovuto fermare uno o due ore in più per poter finire il volo) uno stagionale da noi con un contratto part time di 4 ore(si 4 ore) se gli và bene prende 500/600 euro al mese e non saprà mai sè un giorno passerà indeterminato mi sppieghi caro Winter quanto ancora devo perdere sulla busta paga? chè devo arrivare al punto chè devo pagare per venire a lavorare? e Az airoport è uno di quei rami chè deve andare nella good company a stò punto torno a fare il becchino almeno lì il lavoro non mi mancava mai.
winter71 ha scritto:Se AZ falllisce non ci sarà più nulla per voi.
Un secondo dopo la dichiarazione di fallimento non vi verranno pagati più gli stipendi.
Tutti i creditori di AZ si avveneteranno su AZ come api sul miele.
tra essere senza stipendio perchè esuberi o esserlo perchè az fallita cambia qualcosa?
dal mio punto di vista no
a pensarla così sono anche coloro che non sono esuberi,perchè alla fine siamo tutti dalla stessa parte e lottiamo tutti per la stessa causa
mi fa piacere aver visto che anche chi non è un esubero o non è certo di esserlo(tipo il sottoscritto che sta su airbus) è pronto a lottare
non è un problema se non ci sarà niente per noi,andremo ad altre compagnie,in italia o all'estero poco conta
il sottoscritto ha già sondato ilt erreno da qualche settimana,e le possibilità sono ottime,forse anche migliori dell'alitalia di oggi,inteso come contratto e come stipendio
che gli i creditori si avventino pure,non me ne può fregare di meno,anzi se non lo sapessi caro winter per LEGGE i primi creditori sono proprio i dipendenti
se invece pensi che ci fottano il tfr...tranquillo quello è già in un bel fondo privato da anni
marko29 ha scritto:io non capisco questo accanimento... airbus e air surfer hanno ragione...penso che sia logico per i piloti essere un minimo inca..ati dopo tutto quello che è successo fin'ora...e se hanno parlato di non accettare il piano non è di sicuro per vedere contenti gli italiani arrabbiarsi negli aeroporti...semmai è perchè non ha senso continuare a farsi mettere i piedi in testa...senza prospettive di rilancio e senza sapere cosa ci sarà dopo...il piano Fenice è davvero una barzelletta di Berlusconi perchè se si esamina bene... non c'è niente di concreto... solo tagli su tagli e ridimensionamento...esuberi, tagli agli stipendi, aerei a terra... quando l'unica cosa che non va... è la gestione in sè... se per rilanciare una compagnia bisogna dimezzarla e metterne a terra metà della flotta oltretutto senza investimenti concreti per il futuro...questo non è un rilancio. è solo un tentativo di coprirsi le spalle da parte di Berlusconi e di guadagno da parte degli imprenditori... e perchè i piloti dovrebbero accettare? Giustamente disoccupati esuberi o disoccupati con fallimento è lo stesso...
Ti quoto in pieno...hai perfettamente ragione. Inoltre son tutti bravi a giocare con il lavoro altrui, e dire che dovrebbero piegarsi al volere di quale politico che pensa solo a pararsi il cu*o (ogni riferimento ad attuali politici è puramente casuale ), ma se foste voi nella loro situazione ci pensereste due volte, credo.
Poi non ho capito cosa deve importargliene di cosa penserà la gente...essendo perlopiù ignoranti la maggior parte reagirà effettivamente in maniera stupida dando contro agli scioperi, fomentati anche dai media senza dubbio, ma a loro che importa? Non penso che nessuna massa infuriata verrà a cercare airbus a casa con l'intenzione di metterlo alla forca. Quindi cosa gliene importa di cosa pensa la gente? Loro hanno il sacrosanto diritto di difendere il proprio lavoro, ostacolando anche un ridicolo piano di risanamento della compagnia da parte del governo. Non capisco con che argomentazioni (e con che faccia) si possa andare da qualcuno e dirgli: "tu non scioperi perchè io voglio avere la mia compagnia di bandiera! E sii solo onorato di seguire il tuo presidente!"...
e-milio ha scritto:Ciao a tutti,
premetto che di questa vicenda l'unico aspetto che mi tocca profondamente è lo spettro della disoccupazione, soprattutto per la parte di dipendenti meno giovani e con "skill" più generici, per cui immagino sarà più difficile ricollocarsi.. Non mi interessa affatto se in Italia ci sarà o no una compagnia di bandiera: tutti a riempirsi la bocca di italianità... ma con desolazione rilevo che l'unica cosa che veramente ci unisce, a noi italiani, sono le partite della nazionale ai mondiali, punto (nessun riferimento a fiat). Se ci saranno scioperi e disagi per i passeggeri, pazienza.
In realtà intervengo per porre una domanda della cui banalità mi scuso in anticipo, e mi rivolgo soprattutto a chi conosce alitalia "da dentro": mi piacerebbe capire, in parole semplici, che cosa ha ridotto l'alitalia in queste condizioni: quali, tra le tante scelte evidentemente sbagliate (scellerate?) del management (troppe assunzioni facili, troppi modelli di aereo, vicenda fiumicino-malpensa, abbandono di rotte strategiche etc), hanno avuto più peso nel mandare alla deriva la compagnia? E' "teoricamente" possibile che una compagnia-che abbia l'assetto che alitalia ha in questo momento-possa fare utili? Se si, perchè non li fa? Se no, quali sono le primissime azioni che voi fareste se foste incaricati di risollevarne le sorti?
Grazie a tutti per le risposte
saluti
Hai perfettamente ragione...comunque l'Italia è teoricamente un luogo perfetto per lo svilupparsi di una compagnia aerea, perchè ha luoghi sia di interesse culturale, sia artistico, sia industriale. Per cui ha una vasta gamma di passeggeri a cui rivolgersi. Non so le specifiche fasi di cosa abbia portato alla crisi di Alitalia per cui non sto qui ad ipotizzare, ma di certo a livello teorico l'italia sarebbe in una posizione ottimale per il fiorire di una compagnia aerea. Pensa solo ad Emirates...nata dal nulla in un paese desertico con nessun interesse. Poi solo grazie al fattore turismo (Dubai e compagnia bella) è riuscita a diventare ciò che è oggi. Mentre invece una compagnia come Alitalia, storicamente affermata e in una posizione ottimale per svilupparsi, è sull'orlo del fallimento. Qui qualche dubbio sulle effettive capacità (o reali interessi) degli imprenditori italiani potrebbe salire, no?
Ultima modifica di Caligola91 il 31 agosto 2008, 12:49, modificato 1 volta in totale.
airbusfamilydriver ha scritto:
AFD, se voi non accettate il piano, AF non si muove... non è che se voi non accettate AF arriva con una sua proposta. E' questo il punto.
questo è scontato e quindi?[/quote]
allude di nuovo al fallimento!
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
il fallimento lo abbiamo già messo in conto ampiamente e come già scritto diverse volte lo ripeto tra essere disoccupati perchè falliti o disoccupati perchè esuberi non cambia niente
quindi qualora il sottoscritto dovesse avere la certezza di non essere esubero è pronto a schierarsi insieme agli esuberi,non tanto perchè questi non ci devono essere,sono consapevole anche io che il sacrificio è necessario,tanto per il fatto che vogliono ribbassare del 40% un contratto già tra i più bassi d'europa
a questo aggiungiamo che le nuove disposizione europee sui limiti di servizio,sono più basse del nostro vecchio contratto,a dimostrazione che il vecchio contratto era altamente competitivo per l'azienda,tanto è che adesso l'europa ha abbassato i limiti di volo/servizio al di sotto del valore previsto dal vecchio contratto
Ultima modifica di airbusfamilydriver il 31 agosto 2008, 13:48, modificato 1 volta in totale.
winter71 ha scritto:Il nostro caro Carletto Toto, forse, non vede l'ora di una fallimento az per occupare con airone il posto.
Un caro saluto Daniel
gli bastava aspettare che az fallisse senza entrare nel gioco di CAI,peccato che siccome i soldi per i nuovi ordini ce li mette intesa,lui non ha potuto dire di no,e praticamente così facendo intesa si prende il giocattolo airone per appena 300 milioni di euro o meno
winter71 ha scritto: Certo la prima settimana ci sarà un po di caos. la seconda pure. la terza state pur certi che qualcuno verrà a prendere i pax italiani.
Winter ,forse ne saprai piu' di diritto di me ma di aerei non ci capisci una mazza se pensi dicendo che in quattro settimane (che a livello industriale organizzativo anche per un paese come la repubblica di Panama sarebbe gia' sufficiente a dichiarare lo stato di guerra civile)una compagnia estera(ammesso e non concesso che sia interessata come dici tu a operare anche la Brindisi Milano) riesca a: chiedere ed ottenere gli slot,comprare gli aeroplani per effettuare almeno circa trecento voli al giorno( solo quelli ritenuti dallo stato come "strategici"),addestrare gli equipaggi,organizzare una rete di manutenzione trasferendo personale dall'estero (dato che AZ maintenance non c'e- piu'),firmare i contratti(stavolta a condizioni capestro) con i fornitori e con gli aeroporti(i quali non avrebbero piu' i proventi garantiti da AZ e per ripianare i loro bilanci ricorrerebbero, come gia' fanno ma stavolta in maniera pesante, a soldi pubblici,)etc.etc.La cosa piu' divertente sarebbe pero' vedere come la giustizia (sistema del quale mi pare anche tu faccia parte),affronterebbe il problema,magari scoprendo che i responsabili di quel fallimento potrebbero ricondursi ad alte cariche politiche e gruppi imprenditoriali di prim'ordine con altre migliaia di lavoratori alle loro dipendenze.
Ho chiesto ad uno piu' pratico di me,tale Michel.G. un mio amico professore di diritto all'EIPA e membro di una commissione di studi strategici che lavora per conto di EASA, quali potrebbero essere realmete i tempi ragionevoli di un turn over.Bene,la sua risposta e' stata: dai 6 agli 8 mesi per tornare a regime ,sempre che questa ipotetica compagnia sia disposta ad investire alcune centinaia di milioni di euro in un paese ormai privo di credibilita`.
Molti imbecilli credono ancora che Lufthansa sia pronta a mandare le sue truppe cammellate.Credeteci pure!Vi dico solo che allo stato di Prussia dei problemi di mobilita' dei cittadini itagliani gli interessa meno del problema della scomparsa delle spigole nel mare di Barents.
Intanto il paese conoscera' uno dei momenti piu' critici degli ultimi 60 anni,su questo non ci piove.
air.surfer ha scritto: Dismettendo gli 80, aeromobile che se gestito bene è benissimi in grado di fare utili (vedi flotta delta), si favorirebbero le piccole compagnie lowcost che nascono come funghi nel nostro paese. Per inciso, dalle fonti che ho, si dice che tali signori non aspettino altro che AZ dismetta i suoi 80 per accaparrarseli a prezzi di realizzo.
Forse anche "lui"?
"L'ex amministratore delegato e azionista di Eurofly, Augusto Angioletti, sarebbe interessato ad Alpi Eagles. Secondo quanto riferisce Milano Finanza, Angioletti sarebbe a capo di una cordata di una decina tra soggetti industriali e fondi di investimento italiani disposta a rilevare il vettore, per cui è stata richista la procedura straordinaria. "
Tanto base Milano CAI per base Venezia E8.... Che ne dici? Ci vediamo da Bepi,per una mangiata di spaghetti con le granseole!! AFD sei dei nostri?
winter71 ha scritto: Certo la prima settimana ci sarà un po di caos. la seconda pure. la terza state pur certi che qualcuno verrà a prendere i pax italiani.
Winter ,forse ne saprai piu' di diritto di me ma di aerei non ci capisci una mazza se pensi dicendo che in quattro settimane (che a livello industriale organizzativo anche per un paese come la repubblica di Panama sarebbe gia' sufficiente a dichiarare lo stato di guerra civile)una compagnia estera(ammesso e non concesso che sia interessata come dici tu a operare anche la Brindisi Milano) riesca a: chiedere ed ottenere gli slot,comprare gli aeroplani per effettuare almeno circa trecento voli al giorno( solo quelli ritenuti dallo stato come "strategici"),addestrare gli equipaggi,organizzare una rete di manutenzione trasferendo personale dall'estero (dato che AZ maintenance non c'e- piu'),firmare i contratti(stavolta a condizioni capestro) con i fornitori e con gli aeroporti(i quali non avrebbero piu' i proventi garantiti da AZ e per ripianare i loro bilanci ricorrerebbero, come gia' fanno ma stavolta in maniera pesante, a soldi pubblici,)etc.etc.La cosa piu' divertente sarebbe pero' vedere come la giustizia (sistema del quale mi pare anche tu faccia parte),affronterebbe il problema,magari scoprendo che i responsabili di quel fallimento potrebbero ricondursi ad alte cariche politiche e gruppi imprenditoriali di prim'ordine con altre migliaia di lavoratori alle loro dipendenze.
Ho chiesto ad uno piu' pratico di me,tale Michel.G. un mio amico professore di diritto all'EIPA e membro di una commissione di studi strategici che lavora per conto di EASA, quali potrebbero essere realmete i tempi ragionevoli di un turn over.Bene,la sua risposta e' stata: dai 6 agli 8 mesi per tornare a regime ,sempre che questa ipotetica compagnia sia disposta ad investire alcune centinaia di milioni di euro in un paese ormai privo di credibilita`.
Molti imbecilli credono ancora che Lufthansa sia pronta a mandare le sue truppe cammellate.Credeteci pure!Vi dico solo che allo stato di Prussia dei problemi di mobilita' dei cittadini itagliani gli interessa meno del problema della scomparsa delle spigole nel mare di Barents.
Intanto il paese conoscera' uno dei momenti piu' critici degli ultimi 60 anni,su questo non ci piove.
air.surfer ha scritto: Dismettendo gli 80, aeromobile che se gestito bene è benissimi in grado di fare utili (vedi flotta delta), si favorirebbero le piccole compagnie lowcost che nascono come funghi nel nostro paese. Per inciso, dalle fonti che ho, si dice che tali signori non aspettino altro che AZ dismetta i suoi 80 per accaparrarseli a prezzi di realizzo.
Forse anche "lui"?
"L'ex amministratore delegato e azionista di Eurofly, Augusto Angioletti, sarebbe interessato ad Alpi Eagles. Secondo quanto riferisce Milano Finanza, Angioletti sarebbe a capo di una cordata di una decina tra soggetti industriali e fondi di investimento italiani disposta a rilevare il vettore, per cui è stata richista la procedura straordinaria. "
Tanto base Milano CAI per base Venezia E8.... Che ne dici? Ci vediamo da Bepi,per una mangiata di spaghetti con le granseole!! AFD sei dei nostri?
Aurum..sarò pure un barbiere che non capisce un tubo di aerei e pure imbecille (sempre molti complimenti da te...grazie ancora...tanto a voi dipendenti AZ su questo forum non vi modera nessuno).
Ma ti assicuro che se fate fallire AZ (ormai volenti o nolenti dipende solo da voi) i problemi li avrete più voi dipendenti AZ che noi utenti del trasporto aereo.
Quando PAN AM, TWA ed EASTERN sono fallite non mi pare che negli USA (dove il trasporto aereo è molto più strategico che da noi) siano scoppiate guerre civili o altro.
Lasciamo perdere i casi Swissair e Sabena che riguardavano paesi piccoli dove il trasporto aereo non è strategico.
Forse la Linate Brindisi non verrà ripristinata presto...ma sono arciconvinto che nel giro di pochissimo tempo qualcuno che trasporta in aereo gente da Milano/Torino a Roma/Napoli/Palermo ci sarà.
La prima cosa che farà il curatore fallimentare, infatti, sarà vendere gli slot e magari qualche aereo. La vendita potrà venire fatta ai prezzi risultanti da Bilancio con l'OK del Giudice. Tanto i dipendenti non li deve più pagare (parlo degli stipendi...Airbus i crediti sono un'altra cosa e quanto mi dite non avete crediti nei confronti di AZ che fino ad ora vi ha sempre pagato come è giusto che sia).
Ma queste cose ve le spiegheranno i giuristi del sindacato e forse capirete.
Saluti
Daniel
winter71 ha scritto:Se AZ falllisce non ci sarà più nulla per voi.
Un secondo dopo la dichiarazione di fallimento non vi verranno pagati più gli stipendi.
Tutti i creditori di AZ si avveneteranno su AZ come api sul miele.
tra essere senza stipendio perchè esuberi o esserlo perchè az fallita cambia qualcosa?
dal mio punto di vista no
a pensarla così sono anche coloro che non sono esuberi,perchè alla fine siamo tutti dalla stessa parte e lottiamo tutti per la stessa causa
mi fa piacere aver visto che anche chi non è un esubero o non è certo di esserlo(tipo il sottoscritto che sta su airbus) è pronto a lottare
non è un problema se non ci sarà niente per noi,andremo ad altre compagnie,in italia o all'estero poco conta
il sottoscritto ha già sondato ilt erreno da qualche settimana,e le possibilità sono ottime,forse anche migliori dell'alitalia di oggi,inteso come contratto e come stipendio
che gli i creditori si avventino pure,non me ne può fregare di meno,anzi se non lo sapessi caro winter per LEGGE i primi creditori sono proprio i dipendenti
se invece pensi che ci fottano il tfr...tranquillo quello è già in un bel fondo privato da anni
Airbus...non avete crediti nei confronti di AZ.
Quindi una volta dichiarato il fallimento liberi tutti senza stipendio...
Peraltro, sono contento che il tuo TFR sia al sicuro.
Salui
Daniel
Federiko ha scritto:Una domanda, ma la CAI non esiste già come operatore per i Falcon della presidenza del consiglio o qualcosa del genere, comunque per gli aeromobili collegati all'apparato statale?
Io conosco il CAI, Club Alpino Italiano..... vedi bandiera sopra (quella sotto dovremmo conoscerla tutti... )
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
Spiego meglio...intendevo dire...se fallisce o meno...cavoli vostri...io volo LH!
E non sono certo io a perdere il posto di lavoro...
(discorso egoistico)
Ma queste sono considerazione personali, ok!
Il punto per me è un'altro:
prevarrà la filosofia muoia Sansone e tutti i filistei , oppure ci può essere davvero un dialogo vero?
Migliora i tuoi e vedrai che miglioreranno anche i miei.
370 ha scritto:
Spiego meglio...intendevo dire...se fallisce o meno...cavoli vostri...io volo LH!
E non sono certo io a perdere il posto di lavoro...
(discorso egoistico)
Ma queste sono considerazione personali, ok!
Qui rinnovo l'invito: E smamma!
370 ha scritto:
Il punto per me è un'altro:
prevarrà la filosofia muoia Sansone e tutti i filistei , oppure ci può essere davvero un dialogo vero?
Questa volontà...esiste?
winter71 ha scritto:
Forse la Linate Brindisi non verrà ripristinata presto...ma sono arciconvinto che nel giro di pochissimo tempo qualcuno che trasporta in aereo gente da Milano/Torino a Roma/Napoli/Palermo ci sarà.
La prima cosa che farà il curatore fallimentare, infatti, sarà vendere gli slot e magari qualche aereo. La vendita potrà venire fatta ai prezzi risultanti da Bilancio con l'OK del Giudice. Tanto i dipendenti non li deve più pagare (parlo degli stipendi...Airbus i crediti sono un'altra cosa e quanto mi dite non avete crediti nei confronti di AZ che fino ad ora vi ha sempre pagato come è giusto che sia).
Ma queste cose ve le spiegheranno i giuristi del sindacato e forse capirete.
E vabbè. Pazienza. Il premier dovrà spiegare al paese e all'opposizione come mai ha fatto fallire AZ e di seguito pure AP. Perchè mica penserete davvero che AP è in attivo, vero? Io sono sicuro che con tutti questi 80 al prato un buchetto decente lo trovero'... perchè sono sicuro che tanto tempo al prato non ci rimarranno.
Domanda non polemica:
voi temete davvero per il vostro posto di lavoro?
(e non è una domanda retorica...)
Siete convinti che Alitalia possa fallire sul serio, se domani doveste opporvi di nuovo?
370 ha scritto:Domanda non polemica:
voi temete davvero per il vostro posto di lavoro?
(e non è una domanda retorica...)
Siete convinti che Alitalia possa fallire sul serio, se domani doveste opporvi di nuovo?
1) Si.
2) Dipende da quanto sarà compatto il fronte. Qualche cagasotto c'è sempre.
air.surfer ha scritto:Io sono sicuro che con tutti questi 80 al prato un buchetto decente lo trovero'... perchè sono sicuro che tanto tempo al prato non ci rimarranno.
se ti dovessi ritrovare disoccupato, mi auguro che lo troverai un nuovo posto! questo lo dico a te, ma vale per tutti i dipendenti AZ (ed AP): in bocca al lupo ragazzi!
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
winter71 ha scritto:
Forse la Linate Brindisi non verrà ripristinata presto...ma sono arciconvinto che nel giro di pochissimo tempo qualcuno che trasporta in aereo gente da Milano/Torino a Roma/Napoli/Palermo ci sarà.
La prima cosa che farà il curatore fallimentare, infatti, sarà vendere gli slot e magari qualche aereo. La vendita potrà venire fatta ai prezzi risultanti da Bilancio con l'OK del Giudice. Tanto i dipendenti non li deve più pagare (parlo degli stipendi...Airbus i crediti sono un'altra cosa e quanto mi dite non avete crediti nei confronti di AZ che fino ad ora vi ha sempre pagato come è giusto che sia).
Ma queste cose ve le spiegheranno i giuristi del sindacato e forse capirete.
E vabbè. Pazienza. Il premier dovrà spiegare al paese e all'opposizione come mai ha fatto fallire AZ e di seguito pure AP. Perchè mica penserete davvero che AP è in attivo, vero? Io sono sicuro che con tutti questi 80 al prato un buchetto decente lo trovero'... perchè sono sicuro che tanto tempo al prato non ci rimarranno.
Airusrfer...sei illuso..il cavaliere riuscirà a dire ed a fare passare all'opinione pubblica italiana l'idea che lui ha fatto di tutto per salvare AZ ma i soliti sindacati comunisti ed i soliti dipendenti AZ comunisti ed in genere i soliti comunisti stalinisti hanno fatto fallire il suo luminoso progetto.
E vedrete che gli italiani gli crederanno.
Non sottovalutate il Cavaliere.
Poi faccio una domanda.
Se tu volessi passare ad un airbus quanto tempo dovresti impiegare per riqualificarti ?
E' immediato passare da un MD80 ad un Aribus oppure necessitate una riqualificazione ?
Poi per passare da un A319-A32O ad un A330-A340 cosa è necessario fare ?
Grazie in anticipo per la risposta.
Saluti Daniel
winter71 ha scritto:
Airusrfer...sei illuso..il cavaliere riuscirà a dire ed a fare passare all'opinione pubblica italiana l'idea che lui ha fatto di tutto per salvare AZ ma i soliti sindacati comunisti ed i soliti dipendenti AZ comunisti ed in genere i soliti comunisti stalinisti hanno fatto fallire il suo luminoso progetto.
Quale? Quello di aver fatto di due compagnie una compagniucola? Verrà per sempre ricordato come colui che ha privato un paese industrializzato della sua compagnia di bandiera.
winter71 ha scritto:
E vedrete che gli italiani gli crederanno.
Non sottovalutate il Cavaliere.
Poi faccio una domanda.
Mmmm... non so sai? Secondo me stavolta si è infilato in un ginepraio. E dall'altra parte c'è la sinistra.
winter71 ha scritto:
Se tu volessi passare ad un airbus quanto tempo dovresti impiegare per riqualificarti ?
E' immediato passare da un MD80 ad un Aribus oppure necessitate una riqualificazione ?
Poi per passare da un A319-A32O ad un A330-A340 cosa è necessario fare ?
Grazie in anticipo per la risposta.
Saluti Daniel
allora Fabio,non sono certo io a dirti che di certo con le tue abilità non avresti mai problemi,nè a passare a un 320 nè ad un 747 per un'altra compagnia.
tutta la mia solidarietà verso i piloti e tutto il personale az in genere!
io in quanto italiano spero davvero che questa soluzione sia la migliore e che garantisca all'italia di ritornare ad avere una compagnia aerea nazionale.
per quanto riguarda tutte le considerazioni contro berlusconi,anche se inerenti al tema ,mi pare proprio che sfocino in commenti puramente politici (leggasi antipatia/avversione congenita) a cui non intendo dar seguito e per quanto mi riguarda me ne torno ad osservare il 3d.non mi piace affatto la politica nei forum.....io aspetto a giudicare magari qualche annetto.
p.s dire "fallite pure tanto io volo Lh" è veramente di cattivo gusto....
ciao
The SR71 unofficially called as "BLACKBIRD"
6 March 1990
Crew: Lt. Col. Ed Yeilding and Lt. Col. Joseph T. Vida
Speed Over a Recognized Course - St. Louis to Cincinnati (311.44 mi)
Time: 8 minutes 31.97 seconds
Average Speed: 2,189.94 mph