Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
winter71 ha scritto:
Aurum..sarò pure un barbiere che non capisce un tubo di aerei e pure imbecille (sempre molti complimenti da te...grazie ancora...tanto a voi dipendenti AZ su questo forum non vi modera nessuno).
Winter,siamo gia' moderati abbastanza se ancora ci vedi a rispondere a certe boiate che leggiamo qua e la.
In quanto al barbiere e' un lavoro nobilissimo e non mi sembra di aver pronunciato con te la parola "imbecille".
winter71 ha scritto: Ma ti assicuro che se fate fallire AZ (ormai volenti o nolenti dipende solo da voi) i problemi li avrete più voi dipendenti AZ che noi utenti del trasporto aereo.
Sei sicuro?
winter71 ha scritto: Quando PAN AM, TWA ed EASTERN sono fallite non mi pare che negli USA (dove il trasporto aereo è molto più strategico che da noi) siano scoppiate guerre civili o altro.
Certo,ma negli Usa c'erano solo delle altre "piccole" compagnie chiamate Delta,Continental,U.S Airways,American Airlines...
winter71 ha scritto:..ma sono arciconvinto che nel giro di pochissimo tempo qualcuno che trasporta in aereo gente da Milano/Torino a Roma/Napoli/Palermo ci sarà.
Bene! Comincia a fare il biglietto!
winter71 ha scritto:La prima cosa che farà il curatore fallimentare, infatti, sarà vendere gli slot e magari qualche aereo.
ALITALIA: DOMANI TAVOLO;PILOTI,SIA SU STRATEGIE NON SU TAGLI
LAVORATORI STREMATI, RISCHIO REAZIONI DURE SE NON C'E' RILANCIO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Per il leader dei piloti, il presidente dell'Anpac Fabio Berti, domani al tavolo di confronto governo-sindacati sul piano di salvataggio per Alitalia i sindacati si presenteranno "abbastanza delusi perché - spiega - ci aspettavano un confronto preventivo per discutere le linee strategiche del piano che, resto convinto, non possono essere affidate ad un consulente tecnico che non sarà responsabile della gestione e del risultato finale del progetto". L'Anpac sarà al tavolo con "lo spirito di affrontare i temi industriali, e di non parlare di esuberi fino a quando non sarà di fronte ad un percorso che possa portare ad un risanamento effettivo". Al contrario, avverte Berti, "di fronte di un piano non condiviso, e che a nostro giudizio possa pregiudicare le prospettive di rilancio, le reazioni saranno durissime, anche perché non partiranno solo dai vertici sindacali ma dai lavoratori stessi stremati da anni di crisi".(ANSA).
370 ha scritto:Spiego meglio...intendevo dire...se fallisce o meno...cavoli vostri...io volo LH!
E non sono certo io a perdere il posto di lavoro...
Queste tue affermazioni sono proprio fastidiose!
Anche se costretto a rispettare i tuoi commenti, potresti evitare visto che le li reputi così ricchi di sarcasmo da infilarci le faccine smile in un contesto così delicato, perlomeno verso le persone direttamente coinvolte!
Sei un pilota? Io spero proprio di no viste queste tue affermazioni.
Brunetta: "Alitalia, incentivi ai privati che assumono gli esuberi" da ilgiornale.it
Gli esuberi dell’Alitalia potrebbero essere meno di 5 mila, ma a rischiare il posto non sono soltanto i piloti, gli assistenti di volo, e i tecnici alla vigilia della pensione. Nella lista potrebbero essere inseriti anche i quarantenni, e per questi ultimi gli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e mobilità per un totale di sette anni, come prevede il decreto del governo) non bastano. Dunque, saranno ricollocati nel mercato del lavoro dopo una riqualificazione professionale.
La ricollocazione sarà limitata alle aziende private, ma «con incentivi», rivela il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. «Se fossi un’azienda privata - aggiunge - prenderei volentieri i dipendenti della compagnia, che sono qualificati e bilingui». Nessun ammortizzatore passerà invece attraverso il pubblico impiego, conferma Brunetta. «Spero che per Alitalia si trovi una soluzione buona - commenta a sua volta il commissario europeo agli Affari economici, Joaquin Almunia - e che sia compatibile con le regole europee».
Domani, i sindacati dei dipendenti Alitalia fanno il loro ingresso al ministero del Lavoro. È il primo incontro, di una serie che si prevede assai lunga, con Maurizio Sacconi. Il confronto, spiega lo stesso ministro, partirà con una relazione del commissario straordinario Augusto Fantozzi sullo stato dell’azienda; in un secondo momento si discuterà del piano industriale; infine, arriveranno sul tavolo le ipotesi di tutela dei lavoratori in esubero. «Siamo ottimisti - commenta Sacconi - e abbiamo piena fiducia nel commissario e nell’advisor. Fantozzi stia tranquillo - aggiunge - perché il governo non lo lascerà solo». Anche perché, spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, per Alitalia «deve essere la volta buona» altrimenti «sarebbe un pessimo segno».
È ancora presto per fare numeri (in questi giorni si è parlato di 5-7mila lavoratori in eccesso), ma Sacconi dice di sperare che gli esuberi siano meno di 5mila. Sempre la prossima settimana, nello studio del ministro del Welfare faranno il loro ingresso i segretari di Cgil-Cisl-Uil, Epifani, Bonanni e Angeletti, per discutereil piano Alitalia. Certo, al sindacato non piace l’idea di cominciare proprio dal capitolo dei lavoratori in eccesso. Le parole di Corrado Passera («accordo sindacale o salta tutto») non sono state digerite bene dalle organizzazioni sindacali. La priorità, spiega il segretario della Uil Luigi Angeletti, è di conoscere il piano industriale della nuova compagnia, e solo in un secondo momento si discuterà del problema degli esuberi. «Noi - spiega - vogliamo fare come san Tommaso: prima vediamo il piano, poi diamo il nostro giudizio». Dal governo, aggiunge il segretario della Uil, il sindacato si aspetta un grande sforzo per il ricollocamento dei lavoratori che non troveranno posto nella nuova Alitalia. E comunque Angeletti ricorda che negli incontri con Air France, gli esuberi non hanno mai rappresentato un ostacolo insormontabile: «Almeno in questo caso una differenza c’è: stavolta vogliono sviluppare Alitalia, mentre gli altri volevano sviluppare Air France-Klm».
Analoga la posizione dell’Up (Unione piloti): «Prima il piano, poi si può iniziare a parlare di esuberi», dice il segretario Roberto Spinazzola, che se la prende con Passera: «Se l’intesa coi sindacati è tanto importante, perché non ci ha sentiti prima?». Mentre l’Anpac - lo storico sindacato dei piloti - smentisce che i piloti Alitalia guadagnino più degli altri: «Rispetto a Lufthansa ed alle altre grandi compagnie europee, prendiamo il 30% in meno». Schermaglie, prima che il negoziato entri nella fase calda.
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
370 ha scritto:
Per quanto mi riguarda, molto egoisticamente, a questo punto che Alitalia si fermi o meno...non mi tange affatto!
Allora che posti a fare?! E smamma!!
pensavo di essere io il tuo più acerrimo nemico... cedo lo scettro!!!
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
Spiego meglio...intendevo dire...se fallisce o meno...cavoli vostri...io volo LH!
E non sono certo io a perdere il posto di lavoro... (discorso egoistico)
Ma queste sono considerazione personali, ok!
Si....Al paese mio si dice "Fora du culu meu, undi pigghia pigghia...."...
Credo che i nostri amici AZ presenti sul forum trovino molto conforto a sentire tali manifestazioni di solidarietà...
E ti ho evidenziato un termine, amici, perchè tu sarai pure l'ultimo arrivato e non te ne importerà nulla, ma per molti di noi Aurum, Air Surfer, Airbusfamilydriver non sono utenti, ma sono degli amici, e leggerti in questi termini riguardo la loro situazione lavorativa mi infastidisce alquanto...
i_disa ha scritto:Brunetta: "Alitalia, incentivi ai privati che assumono gli esuberi" da ilgiornale.it
Bene bene.... speriamo allora che almeno una delle dieci compagnie aeree a cui ho fatto avere il mio cv negli ultimi 4 mesi si faccia avanti sapendo di poter avere un aavv con sei anni di esperienza a prezzo di saldo!
Mah, a volte mi chiedo chi se le inventa certe ca....te.
Scusate se mi ripeto, io il lavoro l'ho già perso da mesi, e non essendo un esubero quantificato (in quanto stagionale), non valgo niente, nessuno è tenuto ad "ammortizzarmi".
Quindi porto un'esperienza del "dopo" che per me è tangibile... beh, c'è ben poco da dire: lavoro in giro non se ne vede molto, oltre al fatto che si fanno colloqui veramente mortificanti in cui l'interlocutore gode del fatto che sei con le pezze al c..o e ci tiene ad esprimere quanto sia felice che AZ fallisca.
Se accettarsi significa usare l'accetta contro se stessi, allora hanno ragione a ditri che dovresti farlo...
dai ragazzi pensiamo positivo e speriamo che le cose si sistemino. Certo agitarsi prima di sapere come andrà a finire non fa bene, però avete la mia totale comprensione e soliderietà del caso.
saluti
Bonomi e la Moratti hanno ribadito in questi giorni: cacciate fuori i bilaterali, l'unico accordo che abbiamo e' con LH, e poi se AZ si accoda, meglio.
I contenuti sono simili.
Non si puo' pensare che ci sia ancora il posto apparecchiato per AZ, a questo punto altri hanno acquisito la precedenza.
A mio modo di vedere questa piccola questione sul piani industriale e le alleanze e' anche piu' importante delle faccende sindacali (non per chi le vive sulla propria pelle, ovvio). C'e' anche la questioncella della causa SEA da sistemare, Bonomi e' stato ancora molto chiaro in proposito, e per quanto SB tenga per le oo molto indirettamente alcuni amministratori locali del suo partito esistono gli elettori ed esiste la lega. SB se insiste si fa un po' male. E forse non vuole neanche troppo insistere, forse vuole trovare la quadra anche di questo.
E bisogna vedere se AP e' bruciata oppure no. Secondo me no.
Comunque non si puo' ignorare che a questo punto l'atteggiamento a nord potrebbe essere: se vi unite ai nostri piani ok, se no ciao ciao ed esigeremo, ai sensi di vari leggi e di varie posizioni di forza, di andare avanti con i nostri programmi e vi scordate che azzoppiamo gli accordi con partner leali per rifarvi posto.
Se pero' vi mettete d'accordo con i nostri parter... allora tutto sara' piu' facile.
L'ho messa cosi, l'idea non e' di far polemica, solo di sottolineare questa questione di fondo.
Alitalia, parte la battaglia degli esuberi. Colaninno: «L'alternativa al piano è la bancarotta» da ilmessaggero.it
ROMA (1 settembre) - Parte oggi la battaglia sugli esuberi su Alitalia con l'incontro tra governo e nove sigle sindacali. Al commissario Fantozzi il compito di illustrare procedure, cessioni e riduzione di personale. Colaninno avverte. l'alternativa al piano è la bancarotta. Anche il premier fa sapere che è stata adottata l'unica soluzione possibile.
Colaninno. Alla vigilia dell'incontro Roberto Colaninno, presidente designato della Compagnia Aerea Italiana, in un'intervista al Financial Times fa sapere che «i sindacati devono capire che l'alternativa è la bancarotta. Questo non sarà un normale confronto sindacale».
Berlusconi. Anche il premeir fa sapere che è stata adottata «l'unica soluzione possibile; altrimenti ci sarebbe stata l'ipotesi della svendita, con un duro colpo al nostro turismo, o addirittura il fallimento, con 20mila persone mandate a casa. Il Paese ora avrà una importante ed efficiente compagnia di bandiera».
Sul dossier Alitalia era intervenuto anche il commissario europeo agli Affari economici e monetari Joachim Almunia, secondo il quale qualunque soluzione adottata dovrà rispettare le regole Ue.
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
airbusfamilydriver ha scritto:leggete cosa scrive la stampa tedesca su az....chissà se i tedeschi sposeranno questo piano dopo averlo definito uno scandalo...
...
La stampa tedesca: "Uno scandalo"
Una vocina mi sussurra che questa irritazione sia dovuta al fatto che il vento sembra spirare verso ovest piuttosto che verso nord.
E a loro il mercato dell'Italia settentrionale interessa eccome, e nel contempo quello stesso mercato trarrebbe molto vantaggio da una partnership teutonica.
ALITALIA: PASSERA, PIANO SERIO, CONFIDO IN SINDACATI
(ANSA) - ROMA - Il piano per il salvataggio di Alitalia ''e' serio'' anche se ''difficile'', ma ''la mia esperienza dimostra che di fronte a piani credibili, onesti e di sviluppo, il sindacato non si e' mai tirato indietro. Confido che anche questa volta vada cosi'''. Lo afferma, in un'intervista al Corriere della Sera, Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa San Paolo. Passera ritiene che il piano, ''soluzione per il Paese, ne' di destra ne' di sinistra'', sia ''un piano di mercato, una privatizzazione di Alitalia da tanti anni tentata e mai riuscita''. Fondamentale Air One, ''senza la quale - dice Passera - l'operazione non sarebbe stata possibile e non avremmo le dimensioni necessarie, gli aerei, la quota di mercato'' per ''tornare a competere''. Passera sostiene che non sara' una privatizzazione pagata dai consumatori e per quanto riguarda le norme antitrust afferma che ''ogni settore ha le sue regole del gioco e non esistono schemi di privatizzazione uguali per tutti. L'amministratore delegato di Banca Intesa assicura poi che ''la stragrande maggioranza del capitale Alitalia restera' in mani italiane e tutti gli azionisti hanno accettato di vincolarsi per cinque anni''.(ANSA).
ALITALIA: EPIFANI, CONFRONTO VERO SU PIANO O NESSUN ACCORDO
(ANSA) - ROMA - Sul piano di salvataggio di Alitalia serve il tavolo del governo con i sindacati ''deve essere un confronto vero sul piano industriale, non un prendere o lasciare''. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, lo indica in una intervista a L'Unita'. ''Se non fosse cosi' non ci sarebbe il nostro consenso'', avverte. ''La nostra posizione e' chiara'', dice il leader della Cgil: ''Non siamo disposti a discutere di esuberi se non si discute di piano industriale''. E ''solo dopo aver convenuto su questi punti e' possibile affrontare il tema organici''. ''Passera dice che e' fondamentale l'accordo con il sindacato? Bene. Ma questo significa confrontarsi con le nostre opinioni''. E quanto la piano di salvataggio, ''la mia opinione - dice Epifani - e' che questa cordata, sulla quale Passera stava lavorando da tempo e per la quale il governo ha cambiato in corsa le regole, sia formata da imprenditori che, per una parte, hanno altri interessi (penso a quelli che operano nell'edilizia o nel campo delle concessioni pubbliche) e per l'altra puntano sul guadagno finanziario''. E ''se gli azionisti non si concentrano sul cuore dell'attivita' c'e' il rischio di fallire nell'intento''. Un interesse industriale ''allo stato non e' visibile''.(ANSA).
ALITALIA: AVIA; C'E' RABBIA, NON VORREMMO UN ILLUSIONISTA
(ANSA) - ROMA - ''Secondo un uomo di esperienza, l'ex Presidente Prato, per salvare Alitalia ci voleva un esorcista, Non vorremmo ritrovarci con un illusionista''. Il sindacato degli assistenti di volo Avia commenta cosi' le indiscrezioni sul piano di salvataggio di Alitalia che appare, secondo il presidente Antonio Divietri, ''opaco, con erronee premesse''. Cosi', dice ''non si fanno gli interessi del sistema Italia'' e ''non si rilancia Alitalia''. Per l'Avia, ''oggi, come ieri, a pagare il conto sono chiamati solo i dipendenti e c'e' rabbia. C'e' rabbia tra gli assistenti di volo per la diffusa sensazione di approssimazione che, ad oggi, circonda la vicenda. Rabbia nell'ascoltare ipotesi fantasiose nella gestione degli esuberi''. Oggi pomeriggio, all'apertura del confronto con il governo, ''iniziera' a fare chiarezza, se il piano sara' credibile - dice Divietri - non ci tireremo indietro, in caso contrario gli assistenti di volo non ricommetteranno l'errore di limitarsi ad esprimere osservazioni contrarie''.
ALITALIA: SDL, PIANO DEBOLE, NON RICATTARE LAVORATORI
(ANSA) - ROMA - ''I lavoratori ed il sindacato non possono essere ricattati e messi con le spalle al muro''. Il sindacato SdL, il piu' rappresentativo degli assistenti di volo, lo sottolinea a poche ore dall'avvio del confronto tra governo e sindacati sul piano di salvataggio per Alitalia. ''Chi ha piu' responsabilita' - dice il sindacato, che con una nota del coordinatore nazionale Fabrizio Tomaselli ribadisce le preoccupazioni sulla strategia industriale del Piano Fenice - deve farsi carico di una situazione delicatissima che si sta facendo di giorno in giorno piu' esplosiva, chi ha piu' buon senso lo usi, prima che sia troppo tardi''. Per l'SdL ''il forte ridimensionamento della flotta e dell'attivita' non disegna una compagnia aerea che possa camminare con le proprie gambe per piu' di 12-24 mesi e crea le condizioni di una nuova e definitiva crisi in tempi brevi''.
ALITALIA: COLANINNO A SINDACATI, SI' AL PIANO O BANCAROTTA
(ANSA) - LONDRA - O si va avanti con il piano di salvataggio di Alitalia o e' bancarotta. Roberto Colaninno, a colloquio con il quotidiano della City di Londra 'Financial Times', mette in guardia i sindacati di Alitalia in vista dell'incontro di oggi. ''Questa non sara' una normale trattativa sindacale - dice - e devono capire che l'alternativa e' la bancarotta''. L'FT, a questo punto, vuole sapere in che modo Colaninno riuscira' a far accettare ai sindacati il taglio dei posti di lavoro e la rinegoziazione dei contratti. Ma secondo Colaninno i contratti ''non sono piu' validi''. ''E' arrivato il momento di dire basta e smetterla di commentare al bar salvo poi non far nulla'', dice ancora Colaninno. ''Se non ci riusciamo significa che il futuro dell'Italia sara' molto oscuro''. Il 'Financial Times', dopo aver ricordato l'operazione Telecom Italia guidata a suo tempo da Colaninno, definisce pero' la vicenda Alitalia un ritorno ''ai vecchi tempi dell'intervento statale''. ''Il governo - continua l'FT - ha bloccato l'ingresso di un socio estero, ha adattato a misura la legge sulla bancarotta, ha sospeso le norme antitrust ed e' stato decisivo nel mettere insieme la cordata''.
ALITALIA:ROTONDI,NON CI SONO ALTERNATIVE AL PIANO DI GOVERNO
(ANSA) - ROMA - ''Se si vuole rilanciare l'Alitalia non ci sono alternative al piano del governo. La trattativa va avviata con i sindacati, ma gli stessi sindacati devono comprendere che oltre questo piano non c'e' altra possibilita' di salvaguardare la nostra compagnia di bandiera. Questo sia chiaro a tutti, altrimenti il rischio e' di fare solo chiacchiere''. Cosi' il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi risponde alle dichiarazioni del segretario della Cgil, Guglielmo Epifani che ha detto di non voler accettare ultimatum sul piano Alitalia.
ALITALIA: MORATTI, PIANO AIR FRANCE SBAGLIATO PER L'ITALIA
(ANSA) - MILANO - ''Il piano di Air France era sbagliato perche' svendeva la politica dei trasporti del nostro Paese'': ne e' convinta il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che stamani, dal quartiere di Baggio, ha rivendicato la necessita' di un hub per il Paese. ''Ho cercato di spiegarlo al presidente Prodi - ha detto il sindaco riferendosi al piano della compagnia di bandiera francese - ma le mie parole sono rimaste inascoltate''. E a confermare che quel piano ''era sbagliato'' sono, secondo Moratti, i dati sull'andamento del traffico nello scalo varesino: ''Rispetto alla perdita iniziale dell'82% del traffico avuta dopo l'abbandono di Alitalia, Malpensa ha recuperato il 60% e ad agosto e' stata sotto solo del 20%''. Numeri che fanno dire al sindaco che ''il traffico perso a Malpensa non e' andato a Fiumicino se non in minima parte e questo perche' i mercati sono diversi''. Alla domanda se l'aeroporto Malpensa debba vedere riconfermato il proprio ruolo di hub, Moratti ha risposto: ''Certo''
ALITALIA: MORATTI, ORA GOVERNO DEVE SALVARE MODELLO HUB
(ANSA) - MILANO - ''Non possiamo rinunciare all'hub. Il governo ha salvato Alitalia, ora deve salvare il modello hub'': lo ha detto il sindaco di Milano, Letizia Moratti, intervenendo stamani alla cerimonia che ha segnato l'avvio dei lavori di restauro del campanile della chiesa vecchia, nel quartiere milanese di Baggio. Nel ribadire la sua richiesta al Governo di un tavolo ''per discutere del sistema aeroportuale milanese'', Moratti ha precisato che ''Alitalia sara' una linea aerea point to point e quindi non ha nel suo piano industriale la previsione di avere un hub''. Il Paese, secondo il sindaco di Milano, ''ha invece la necessita' di avere un hub perche' significa - ha aggiunto - poter avere un numero di destinazioni piu' ampio a costi inferiori sia per le merci sia per i passeggeri''. Per questo ''la mia richiesta - ha proseguito il sindaco del capoluogo lombardo - sara' quella di consentire al sistema aeroportuale milanese di poter svolgere appieno un ruolo importante per la politica dei trasporti del Paese e non solo per Milano o per il Nord. E questo ruolo lo puo' svolgere solo se esiste nel Paese un hub''. Un discorso all'interno del quale, secondo Moratti, rientra anche ''una possibile riconfigurazione di Malpensa e Linate, ma solo in una logica di investimenti che consentiranno lo sviluppo del sistema aeroportuale milanese''.(ANSA).
ALITALIA: BERLUSCONI, OPERAZIONE E' STATA GRANDE SUCCESSO
(ANSA) - ROMA - L'operazione Alitalia ''e' stata un grande successo del nostro governo, dopo quello sull'emergenza rifiuti in Campania''. Cosi' Silvio Berlusconi, parlando a 'Mattino cinque', e' tornato a difendere le decisioni prese dall'esecutivo per il rilancio del vettore aereo. Il premier ha quindi attaccato l'opposizione: ''Sa solo criticare. Non c'e' mai stato da parte loro sostegno o un suggerimento positivo''. Secondo il Cavaliere, e' stata fatta ''l'unica operazione possibile'' per evitare la ''svendita'' o peggio il fallimento, con ''20 mila persone a casa''. ''Il paese avra' una sua importante, ed efficiente, compagnia di bandiera, assolutamente italiana, gestita da manager che rappresentano il meglio di cui potevamo disporre''. I nostri imprenditori potranno cosi' recarsi in ogni parte del Mondo per far conoscere i prodotti nazionali potendo contare su questo vettore aereo, ha concluso il presidente del Consiglio.(ANSA).
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Cari Amici,
oggi ho ripreso il lavoro quindi sono stato un pochino incasinato.
Leggo ora che il Cavaliere attraverso il fido Letta ha congelato il tutto (rectius ha evitato lo scontro).
Leggo anche che Fantozzi ha fatto una relazione non drammatica, catastrofica.
Soldi fino solo fino a metà settembre.
La IATA che minaccia di interrompere il servizio di biglietteria internazionale.
Fantozzi che paga in fretta ed in furia 50 milioni alla IATA.
Noto che anche i dipendenti AZ di questo forum oggi sono stati silenti.
Avete notizie che noi non abbiamo ?
Potete darci dati o informazioni più puntuali ?
Saluti
d.
madeline ha scritto:Per farvi capire lo stile di AF,
LH ha acquistato LX, eppure sulla livea dei vievoli non c'è un lufhansa-swiss,
mentre AF e KL si...che vuol dire... ? che la KL è diventata una gregaria di AF... inoltre ho visto che i voli tagliati sono molti e la KL non ha una flotta così giovane come dovrebbe essere...
non so se vi rendete conto: flotta alitalia:179 aerei di cui 82 md80........ messa bene alitalia....... ormai l'md80 è un dinosauro confronto ai nuovi velivoli, e perdipiù alitalia ne ha 82......
Alitalia, diktat del governo: solo 10 giorni per la trattativa da unita.it
Il confronto tra Governo e sindacati sul piano di salvataggio per Alitalia potrà cominciare solo dopo la presentazione formale delle offerte da parte degli investitori interessati, in primis la newco Compagnia aerea italiana (Cai) che invierà la sua proposta nelle prossime ore. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta nell'incontro Governo-sindacati sul futuro della compagnia.
«Stasera - ha detto Letta, secondo fonti sindacali - non siamo in grado di aprire il confronto sul piano industriale. Il nostro dovere è mettere il commissario in condizione di conoscere la situazione, poi dovrà valutare le offerte. Una, quella della Cai, è nota e gli arriverà nelle prossime ore. Se ne arriveranno altre le valuterà». «Una volta accettata l'offerta - ha aggiunto il sottosegretario - il commissario aprirà il confronto con i sindacati sul piano industriale».
Da giovedì prossimo partirà «un confronto intensivo sul piano industriale da concludere entro il fine settimana successivo viste le criticità di Alitalia». Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, al tavolo con i sindacati secondo quanto riferiscono fonti delle stesse organizzazioni dei lavoratori. Secondo quanto riferiscono fonti presenti al tavolo Sacconi avrebbe detto che da giovedì prossimo inizia «un confronto intensivo sul piano industriale da concludersi entro il fine settimana successivo, viste le criticità».
Il neocommissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi ha illustrato ai sindacati la stima della liquidità di Alitalia per agosto e settembre. Una cassa in calo rispetto ai 314 milioni di luglio. Secondo quanto riferiscono fonti presenti all'incontro con i sindacati il commissario avrebbe detto che la cassa ad agosto ammonterà a circa 195-200 milioni e che a settembre scenderà a 30-50 milioni.
Inoltre Alitalia avrebbe pagato a Iata 50 milioni di euro per evitare l'interruzione del servizio di biglietteria internazionale. «Volevano farlo già venerdì - avrebbe detto Fantozzi - ma hanno ottenuto tempo fino ad oggi».
Da Bruxelles interviene Berlusconi. Alla fine «sono convinto che un accordo ci sarà. I sindacati fanno il loro mestiere, il consenso sul piano è fondamentale ma è evidente che i sindacati non possono accettare che siano in ventimila a perdere il posto di lavoro», ha detto il premier.
«Oggi non possiamo arrogarci la presunzione se la nuova Alitalia sarà un'impresa socialmente responsabile. Lo sapremo tra 4 o 5 anni». Lo ha detto Matteo Colaninno parlando con i giornalisti a margine della festa nazionale del Pd, in corso a Firenze. «Ci sono - ha proseguito Colaninno - pesanti ed evidenti responsabilità di chi ha gestito l'azienda e della politica che ha nominato gli amministratori. Alla fine del governo Amato, nel 2001, Alitalia valeva 10 euro per azione. Rispetto all'opzione del 2002/2003, quella di creare un alleanza Klm-Air France, e rispetto all'opzione Prodi-Tommaso Padoa-Schioppa, ci sono costi sociali più pesanti. Il paese saprà individuare le responsabilità politiche dei costi che sopporterà ma che non si possono di certo imputare agli imprenditori. Oggi - ha concluso Colaninno - il paese si assume dei costi perchè ci sono precise responsabilità politiche ed amministrative».
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
AH AH AH buona questa! ci voleva un po..... per tirare su il morale....
Mike..non stavo prendendo per i fondelli.
Ormai mi sono affezionato persino ad Arisurfer ed Aurum .
Provo, poi, per loro una grande soliderarietà a parte le polemiche, anche aspre, che ho avuto in pasato con loro.
Ma tornando seri mi pare che la situazione di AZ sia realmente drammatica.
Fantozzi pare abbia detto che stanno finendo i soldi per la benzina e che oggi ha dovuto pagare 50 milioni per la IATA se non nienete bigliewtti.
Ormai il trucco del Cavaliere è stato svelato.
Portare AZ ad una situazione tale per cui o si fa come vuole lui o AZ fallisce con grounding, annullamento di tutti i contratti di laovor e le procedure napoleoniche del fallimento italiano (ormai valido solo per una cartoleria...mica per un'azienda con 20000 dipendenti).
Tutto, ovviamente, da decidere in 10 giorni (Fantozzi ha paralto del 15 settembre).
Ma come è possibile che i sindacati e tutti i dipendenti di AZ si siano fatti infinocchiare in questo modo ?
Che la situazione fosse drammatica si sapeva (noi lo dicevamo ma venivamo spesso tacciati di disfattismo).
Ma qui si parla di 15 giorni di vita..se no il grounding...
Ma nel CDA AZ non c'è qualche dipendente AZ ? Che faceva...si guardava la TV ?
E poi mi chiedo: ma c'era bisogno di aprire la rotta su LAX ?????
Ma questa rotta su LAX quanto è costata ????
Rob de mat...
Saluti Daniel
winter71 ha scritto:
E poi mi chiedo: ma c'era bisogno di aprire la rotta su LAX ?????
Ma questa rotta su LAX quanto è costata ????
Rob de mat...
Saluti Daniel
Hai i dati sul traffico della LAX? Sai se è in perdita o in attivo?
winter71 ha scritto:
E poi mi chiedo: ma c'era bisogno di aprire la rotta su LAX ?????
Ma questa rotta su LAX quanto è costata ????
Rob de mat...
Saluti Daniel
Sono altre, negli anni, le "cose" che sono costate ad AZ.......
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
winter71 ha scritto:
E poi mi chiedo: ma c'era bisogno di aprire la rotta su LAX ?????
Ma questa rotta su LAX quanto è costata ????
Rob de mat...
Saluti Daniel
Hai i dati sul traffico della LAX? Sai se è in perdita o in attivo?
Il commissario Fantozzi ci dice che al 31 luglio in cassa c'erano 314 milioni di euro.
Ovverosia 14 milioni in più dei 300 milioni di prestito ponte versati, mi pare, a fine marzo/inizio aprile (uno degli ultimi atti del overno prodi).
Fantozzi, ci dice inoltre che a fine setembre rimarranno in cassa 30/50 milioni.
Tu, mi chiedi se ho dei dati per sapere se la tratta su LAX era in perdita o no.
Beh...non voglio essere monsieur de Lapalisse...ma i dati comunicati da Fantozzi parlano chiaro.
Saluti Daniel
winter71 ha scritto:
Il commissario Fantozzi ci dice che al 31 luglio in cassa c'erano 314 milioni di euro.
Ovverosia 14 milioni in più dei 300 milioni di prestito ponte versati, mi pare, a fine marzo/inizio aprile (uno degli ultimi atti del overno prodi).
Da un punto di vista strettamente "contabile", il calcolo non è così immediato........
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
winter71 ha scritto:
Il commissario Fantozzi ci dice che al 31 luglio in cassa c'erano 314 milioni di euro.
Ovverosia 14 milioni in più dei 300 milioni di prestito ponte versati, mi pare, a fine marzo/inizio aprile (uno degli ultimi atti del overno prodi).
Fantozzi, ci dice inoltre che a fine setembre rimarranno in cassa 30/50 milioni.
Tu, mi chiedi se ho dei dati per sapere se la tratta su LAX era in perdita o no.
Beh...non voglio essere monsieur de Lapalisse...ma i dati comunicati da Fantozzi parlano chiaro.
Saluti Daniel
AIr surfer, pero' questo giochetto non so se conviene.
Negare che le cose vanno male, sostenere che i piani di sopravvivenza genialmente ideati e attuati il 1 aprile vadano bene, se no fuori le prove, non e' che aiuta a stare lontano dai guai.
AZ balla sul bordo del precipizio, ci si butta anche per far dispetto a meta' del paese e a chi glielo fa notare chiede di tirare fuori le prove?
Secondo me i nemici di AZ sono quelli che ce l'hanno buttata, nel baratro. Non quelli che hanno cercato di farlo notare e si sono anche inkakkiati perche' sembrava il marito che si taglia il coso per far dispetto alla moglie.
Premetto che non ne capisco un gran che.. ma la soluzione che è stata fatta per Alitalia mi pare davvero una bufala... e chi ci rimette sono solo i dipendenti e chi paga le tasse. Comunque con AirFrance non erano 2500 gli esuberi? e adesso siamo ad oltre 5000? bell'affare abbiamo fatto eh? Ma cosa importa se a gestire Alitalia sono francesi, tedeschi o russi? L'importante è che la gestiscano bene e che la facciano prosperare! Nessuno compra una società per farla cadere in rovina!
indaco1 ha scritto:AIr surfer, pero' questo giochetto non so se conviene.
Negare che le cose vanno male, sostenere che i piani di sopravvivenza genialmente ideati e attuati il 1 aprile vadano bene, se no fuori le prove, non e' che aiuta a stare lontano dai guai.
AZ balla sul bordo del precipizio, ci si butta anche per far dispetto a meta' del paese e a chi glielo fa notare chiede di tirare fuori le prove?
Secondo me i nemici di AZ sono quelli che ce l'hanno buttata, nel baratro. Non quelli che hanno cercato di farlo notare e si sono anche inkakkiati perche' sembrava il marito che si taglia il coso per far dispetto alla moglie.
Indaco1, il momento è tragico.
Mi sono stancato di sentire parlar tutti di dati di traffico, yeld e loadfactor come se da sempre avessero fatto i CEO di una compagnia aerea.
Se vuoi la mia opinione sulla LAX ti dico si, AZ ha fatto bene ad aprirla. E dove dovrebbe cercare i soldi AZ, sulla Reggio dove c'è AirMalta che fa Malta-Roma con scalo Reggio viaggiando vuota sulla prima ed ultima tratta e fregandosi tutto il ricco traffico REG-FCO-REG?
Non sappiamo, almeno io non so, se la LAX porta soldi oppure no ma penso sia chiaro anche ad un bambino che anche se la LAX viaggiasse full solo di magnifica non risolverebbe da sola le sorti di AZ.
Va da se che la domanda "c'era bisogno di aprirla la LAX?" sia piuttosto stupida.
Accusare poi i membri del CDA (dipendenti AZ!) di guardare la televisione invece di curarsi dell'azienda poi, non so nemmeno qualificarla perchè tale domanda si pone dopo una scandalosa manleva e una dichiarazione pre-elettorale del neo presidente del consigli che disse che non avrebbe mai dato l'azienda ai francesi.
Omise di aggiungere "piuttosto la faccio fallire." PErchè questo sta facendo.
Quindi, concludendo, è stata fatta una domanda precisa sulla LAX aggiungendo il commento "ROBA DA MATTI"
Quindi o mi date dati precisi SU QUELLA TRATTA cosi' riesco a capire se veramente ne è valsa la pena o no, oppure tenete chiuse le bocche.
Ultima modifica di air.surfer il 1 settembre 2008, 22:30, modificato 1 volta in totale.
winter71 ha scritto:
Ma come è possibile che i sindacati e tutti i dipendenti di AZ si siano fatti infinocchiare in questo modo ?
...ma scusa winter...cosa vuoi che facciano i dipendenti di un'azienda che sta andando a puttane se non accettare sacrifici? (quello che hanno fatto fino a oggi...accettare sacrifici non é sinonimo di infinocchiare). Gli hanno promesso mille volte il rilancio e tutte le volte gli amministratori hanno fallito (questo lo sappiamo bene tutti); dunque cosa si vuole ancora da questa gente?
Tra l'altro non ho capito perché vi preme così tanto che questa trattativa vada in porto...ormai é solo una questione tra un operatore privato (perché Alitalia sulla carta non esiste già più) e i suoi dipendenti...non ultimo continuate a dire che il vuoto lasciato da Alitalia (o per meglio dire dalla CAI) verrebbe presto riempito da altri; dunque di cosa vi preoccupate?
...lasciamoli decidere in pace quello che vogliono o non vogliono fare...il lavoro é il loro (e i soldi non sono più i nostri se é questo che vi preme visto che i debiti della bad company ce li dobbiamo beccare comunque...CAI o non CAI).
Ultima modifica di fastfreddy il 1 settembre 2008, 22:28, modificato 1 volta in totale.
winter71 ha scritto:
Noto che anche i dipendenti AZ di questo forum oggi sono stati silenti.
Avete notizie che noi non abbiamo ?
Potete darci dati o informazioni più puntuali ?
Saluti
d.
Certo. Non si sono detti nulla.
Il piano industriale verrà discusso Giovedi e poi si parlerà di esuberi.
una cosa è certa... il lungo raggio è uno dei pochi settori dove si riesce ancora a guardagnare... e questo però intesa san paolo mi sa che non l'ha mica capito... quindi... Evvai sul medio e corto...
Impossibile non è un dato di fatto, è un opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossible is nothing.
Beorn ha scritto:
Dirà che è colpa vostra... Non vi illudete...
Sai che scoperta... lo stanno già facendo. Per questo non l'ho votato.
Comunque, se AZ fallirà, il suo nome rimarra' legato per sempre alla perdita della Compagnia di Bandiera con 60 anni di storia. Altro che abolizione dell'ICI.
Non male per un Presidente del Consiglio.
Io non sono un CEO, ma so che sulla MIA-MXP, dati degli americani, il LF era il 100%.
E non e' stato l'attuale presidente del consiglio a chiudere quella tratta. Puo' piacere o non piacere, non ci voglio neanche entrare.
Sono stati altri.
E il meglio che si puo' fare e' ricostruire, qualunque cosa succeda in qualche modo si ricostruira', in base a criteri industriali e senza truccare i dati... perche' gli altri di cui sopra hanno anche truccato i dati.
Comunque si ricostruira'. In qualche modo dovremo volare. Magari il tuo amato presidente domattina fa un altro prestito ponte con decreto d'urgenza. E il biasimo se lo meritera', si... ma per questo.
PS: e' ovvio che CAI il lungo lo fara' piu' che puo' con la flotta che avra' e con i partner che avra'. Ma con cosi' pochi mezzi di lungo sopravvissuti non si puo' fare molto.
indaco1 ha scritto:Io non sono un CEO, ma so che sulla MIA-MXP, dati degli americani, il LF era il 100%.
E non e' stato l'attuale presidente del consiglio a chiudere quella tratta. Puo' piacere o non piacere, non ci voglio neanche entrare.
Sono stati altri.
E pensa che a quel genio gli hanno dato pure la legion d'onore.
air.surfer ha scritto:
Sai che scoperta... lo stanno già facendo. Per questo non l'ho votato.
Comunque, se AZ fallirà, il suo nome rimarra' legato per sempre alla perdita della Compagnia di Bandiera con 60 anni di storia. Altro che abolizione dell'ICI.
Non male per un Presidente del Consiglio.
Beorn ha scritto:
Dirà che è colpa vostra... Non vi illudete...
Nel senso che l'opinione pubblica sarà del parere che la colpa sarà stata "vostra", nonostante "tutto il suo impegno"...
Il che è ancora più triste. Ne uscirà pulito pulito.
D'altronde, i comunisti mangiano i bambini, no?
maxfede ha scritto:
non so se vi rendete conto: flotta alitalia:179 aerei di cui 82 md80........ messa bene alitalia....... ormai l'md80 è un dinosauro confronto ai nuovi velivoli, e perdipiù alitalia ne ha 82......
Toh... ecco un altro novello CEO. Interessanti le tue teorie, perchè non le esponi al tuo collega della DELTA?
Loro di 80 ne hanno giusto giusto il doppio. http://it.wikipedia.org/wiki/Delta_Air_Lines
Beorn ha scritto:
Nel senso che l'opinione pubblica sarà del parere che la colpa sarà stata "vostra", nonostante "tutto il suo impegno"...
Il che è ancora più triste. Ne uscirà pulito pulito.
D'altronde, i comunisti mangiano i bambini, no?
Mmmhh... non credo. La sinistra se lo ingropperà per questo. Non sarà sfuggito a molti che questi stanno comprandosi il meglio della compagnia con i soldi di tre aerei di lungo raggio.