Non Mi Passerà Mai...

[MONDIMMONDI]

Ciao, è da pochi giorni che ho scoperto questo sito, ho letto tutto quello che avete scritto nel forum.....e devo dire che in qualke momento della giornata riesco anke a stare tranquilla, serena, e a pensare all'aereo come il mezzo di trasporto più normale del mondo. Ma tutto questo dura pochi secondi dopodikè mi torna il "panico".
Mio marito non mi sopporta più, tra un pò mi sà che divorzia. E pensare che all'inizio quando abbiamo iniziato a volare lui era terrorizzato ed io avevo paura. Viaggiando a lui la paura è passata a me è diventata "panico".
Dobbiamo partire il 6 per Santorini con la Blupanorama e non sò come fare... La sera non riesco a prendere sonno, mi vedo già la notizia sul giornale, mi vedo sull aereo mentre precipita, mi vedo mentre dico a mio marito "te l'avevo detto che me lo sentivo"....scaccio il pensiero perkè il cuore mi sta andando a mille e incomincio ad agitarmi, ma poi la testa continua ad andare lì "dove il dente duole".
Mi aspetto che mio marito mi prenda tra le sue braccia e mi tranquillizzi magari dicendo le solite vecchie e ripetute cose..che l'aereo è il mezzo più sicuro....che in cielo ne viaggiano a migliaia...che è più pericoloso spostarsi in macchina ....ecc...ecc.. invece (forse perkè effettivamente non ha più pazienza lo assillo troppo!) mi urla dietro spazientito "smettila cosa devo fare disdico?"....
Mi verrebbe da dire.."si" disdici....ma mi sento una stupida...
Glio ho perfino fatto promettere che nel caso ci dovessero comunicare prima della partenza che l'aereo ha un problema e si ritarda, che cambiamo aereo, che con lo stesso non si parte più.(tanto lo sò che in quesi casi ci si sente condizionati anke dalla maggior parte della gente invece che vuole salire e quindi si sale..).
Le mie attesissime vacanze diventano ogni anno un incubo ...non mi passerà mai...
Non sono mai neppure andata a trovare mio padre a Puket , abita lì da una vita ma io non riesco ad affrontare il viaggio e trovo sempre diecimila scuse.
Tanto lo sò che come sempre arriverò in aereoporto e studierò ogni singola persona che salirà con me su quell aereo e mi convincerò che quelle sono le persone prescelte per compiere insieme a me l'ultimo viaggio.
Sigh!
NON MI PASSERA' MAI.

[zittozitto]

scusa ... ma cosa è che ti fa paura ? raccontaci un po' ...è una fase del volo, la turbolenza, il chiuso ... che cosa ?

[lalli]

Io parto domani mattina per santorini...ho un terrore tremendo, ma grazie a questo forum mi sono decisa a partire !
se riesco a partire io vedrai che riuscirai anche tu a farti la tua bella vacanza in grecia!!! fatti forza...

[Slowly]

NON MI PASSERA' MAI.

Ciao!

Mmm, che presa di posizione netta e decisa!
E chi l'ha detto che non ti passerà mai!?

Spiegaci un pò meglio quali sono i tuoi pensieri qaundo li associ ad un volo, non all'aereo, ma proprio al volo.

[MONDIMMONDI]

mi fà paura soprattutto il decollo. Quella sensazione, come avete altre volte descritto in questo forum, di non farcela, come se si avvertisse una forza che spinge verso il basso appena si stacca dal suolo.
Rimango con il fiato sospeso, in apnea come se mi aspettassi da un momento all altro di sentirlo rallentare e perdere quota (non sò se è il termine giusto).
Ma soprattutto mi spaventa l'idea di morire rendendomene conto.
La mia mente allora continua ad elaborare sensazioni fino a trasmettermi quella che per me sembra la più realistica in caso mi trovassi su un aereo che sta precipitando.
Non ci vorrei pensare, non è che lo faccio a posta ma ogni volta penso a quella sensazione e mi terrorizzo.
Poi non sò perkè ho sempre l'impressione che quando parto sia l'unico aereo al mondo a partire in quel momento.
Non penso invece che ce ne sono diecimila in quell istante che stanno partendo.
sigh!

[zittozitto]

Ma soprattutto mi spaventa l'idea di morire rendendomene conto.sigh!

credo che sono pochi i modi di morire in cui non ci si rende conto.

il decollo è la fase più "allegra" del volo: c'è più rumore, vibrazioni, accelerazioni e sollecitazioni fisiche.
ma se pensi a quanto dura, è statisticamente meno probabile che accada qualcosa in decollo che in crociera, no ?

non devi dargli più peso rispetto alle altre fasi del volo.

[Alfa Victor Mike]

mi fà paura soprattutto il decollo. Quella sensazione, come avete altre volte descritto in questo forum, di non farcela, come se si avvertisse una forza che spinge verso il basso appena si stacca dal suolo.
Rimango con il fiato sospeso, in apnea come se mi aspettassi da un momento all altro di sentirlo rallentare e perdere quota (non sò se è il termine giusto).
Ma soprattutto mi spaventa l'idea di morire rendendomene conto.
La mia mente allora continua ad elaborare sensazioni fino a trasmettermi quella che per me sembra la più realistica in caso mi trovassi su un aereo che sta precipitando.
Non ci vorrei pensare, non è che lo faccio a posta ma ogni volta penso a quella sensazione e mi terrorizzo.
Poi non sò perkè ho sempre l'impressione che quando parto sia l'unico aereo al mondo a partire in quel momento.
Non penso invece che ce ne sono diecimila in quell istante che stanno partendo.
sigh!

E' vero che il decollo è il momento più allegro del volo (infatti è quello che amo di più in assoluto) ma è anche vero che la sensazione che tu descrivi del decollo è verissima.... al contrario però!
Prova a vederla nel modo giusto (non nel modo che ti fa stare meglio), ossia nella realtà di come avvengono le cose: sai che anche io ho la stessa sensazione che l'aereo non ce la faccia a..... rimanere a terra? E' quello che succede infatti: ad una certa velocità le ali se lo strappano via da terra e trattenerlo è un impresa complicata. L'aereo diventa più forte della forza di gravità e quindi non si alza a fatica.... è il contrario! La potenza è talmente esuberante che diventa addirittura superflua: dopo il decollo i motori vengono ridotti di potenza... l'aereo va su veloce e non c'è bisogno dei motori al massimo!

Questo dovrebbe bastare a rasserenarti ma io credo invece che tu stia semplicemente concentrando le tue paure, come un imbuto, tutte dentro l'innocente aereo!

[Slowly]

mi fà paura soprattutto il decollo. Quella sensazione, come avete altre volte descritto in questo forum, di non farcela, come se si avvertisse una forza che spinge verso il basso appena si stacca dal suolo.
Rimango con il fiato sospeso, in apnea come se mi aspettassi da un momento all altro di sentirlo rallentare e perdere quota (non sò se è il termine giusto).
Ma soprattutto mi spaventa l'idea di morire rendendomene conto.
La mia mente allora continua ad elaborare sensazioni fino a trasmettermi quella che per me sembra la più realistica in caso mi trovassi su un aereo che sta precipitando.
Non ci vorrei pensare, non è che lo faccio a posta ma ogni volta penso a quella sensazione e mi terrorizzo.
Poi non sò perkè ho sempre l'impressione che quando parto sia l'unico aereo al mondo a partire in quel momento.
Non penso invece che ce ne sono diecimila in quell istante che stanno partendo.
sigh!

Scusa, niente di più sbagliato.

L'aereo si stacca dal suolo (finalmente!) ad una velocità abbastanza alta da ternerlo in volo. Un'ala in volo di "andare verso il basso" non ci pensa proprio! E' fatta così la natura che ha creato l'atmosfera.

Però scusami, sarò schietto. Finché non scindi il decollo dall'idea di pericolo non risolvi molto. Lo so che nn l ofai apposta, ma dovresti sforzarti di non elaborare scenari altamente improbabili.

Scenari, bada bene, ben più probabili in situazioni insospettabili, circa le quali certo non ti fermi a pensare "ora va già tutto".

L'aereo non è lì per nuocerti, e il decollo è la prima fase di un evento che appunto tende a garantirti la massima sicurezza.
Manovra, beninteso, nient'affatto casuale: la macchian è fatta apposta per volare, i piloti controllano ogni frangente. E questo succede migliaia di volte al giorno.

Ti sfido a imboccare l'autostrada (paradossalmente) migliaia di volte al giorno scongiurando gli scenari che invece di "imponi" pensando al volo.

Cambia "stile" e approccio mentale. Questo che hai ora non va bene!

[MONDIMMONDI]

si lo sò che dovrei cambiare l'approccio mentale che ho nei confronti dell'aereo...
Credete che non l'abbia fatto??
Sapete quante volte "mi impongo di stare tranquilla" di non pensarci...di pensare di essere su un pulman o su un treno...ecc ecc
Ma non ci riesco.
O meglio...
Magari sono in macchina e penso che tra pochi giorni dovrò prendere l'aereo...allora comincio a ripetermi le stesse identiche cose che tutti ormai mi ripetono (conoscenti-amici-colleghi) da non sò quanto tempo e cioè "che L'AEREO E' IL MEZZO PIù SICURO AL MONDO" ...e per pochi secondi...forse qualche minuto al massimo mi sento più leggera, come se avessi scoperto "l'acqua calda" e quasi mi stupisco di me stessa... e mi dico "Ma si cavolo, guarda quanta gente viaggia giornalmente con l'aereo, perkè non c ho pensato prima?"...e sono tutta gasata e soddisfatta perkè mi sembra di aver capito davvero.
Però come ho detto dura pochi minuti.
Dopodichè mi viene in mente la sensazione che ho in fase di decollo e all' improvviso come una bolla di sapone scoppiano tutti i miei "buoni propositi".
Cavolo.
Una cosa che mi fà anke "stranezza" è pensare ai piloti che alla fine portano un aereo che "non conoscono"..nel senso che non sanno fino in fondo che manutenzione è stata fatta SE E' STATA FATTA E COME E' STATA FATTA...
Io al posto vostro mi sentirei..come dire..davanti ad una roulette russa. (forse esagero)
Non mi fiderei a "pilotare" un aereo che non è il mio....non sò se mi spiego...
Poi penso anke che nenake voi volete rimetterci le penne giusto? per cui spero che prima di salire vi accerterete che l'aereo è in buone condizioni, che non ha problemi...ecc.ecc....ma allora perkè il pilota della Spainair si è fidato a ripartie con lo stesso aereo dopo il gusto che dicevano aver risolto?????
sigh
scusate
ciao

[Alfa Victor Mike]

si lo sò che dovrei cambiare l'approccio mentale che ho nei confronti dell'aereo...
Credete che non l'abbia fatto??
Sapete quante volte "mi impongo di stare tranquilla" di non pensarci...di pensare di essere su un pulman o su un treno...ecc ecc
Ma non ci riesco.
O meglio...
Magari sono in macchina e penso che tra pochi giorni dovrò prendere l'aereo...allora comincio a ripetermi le stesse identiche cose che tutti ormai mi ripetono (conoscenti-amici-colleghi) da non sò quanto tempo e cioè "che L'AEREO E' IL MEZZO PIù SICURO AL MONDO" ...e per pochi secondi...forse qualche minuto al massimo mi sento più leggera, come se avessi scoperto "l'acqua calda" e quasi mi stupisco di me stessa... e mi dico "Ma si cavolo, guarda quanta gente viaggia giornalmente con l'aereo, perkè non c ho pensato prima?"...e sono tutta gasata e soddisfatta perkè mi sembra di aver capito davvero.
Però come ho detto dura pochi minuti.
Dopodichè mi viene in mente la sensazione che ho in fase di decollo e all' improvviso come una bolla di sapone scoppiano tutti i miei "buoni propositi".
Cavolo.
Una cosa che mi fà anke "stranezza" è pensare ai piloti che alla fine portano un aereo che "non conoscono"..nel senso che non sanno fino in fondo che manutenzione è stata fatta SE E' STATA FATTA E COME E' STATA FATTA...
Io al posto vostro mi sentirei..come dire..davanti ad una roulette russa. (forse esagero)
Non mi fiderei a "pilotare" un aereo che non è il mio....non sò se mi spiego...
Poi penso anke che nenake voi volete rimetterci le penne giusto? per cui spero che prima di salire vi accerterete che l'aereo è in buone condizioni, che non ha problemi...ecc.ecc....ma allora perkè il pilota della Spainair si è fidato a ripartie con lo stesso aereo dopo il gusto che dicevano aver risolto?????
sigh
scusate
ciao

Ma cosa ti sconvolge così tanto del decollo? Che sensazione ti viene trasmessa?

L'argomento Spanair è una vincita alla lotteria, o al superenalotto se preferisci.... è un vero pelo nell'uovo e parlarne senza sapere EFFETTIVAMENTE (e non da quello che i giornali riportano) cosa sia successo è del tutto inutile.
Parliamo delle decine di migliaia di voli ogni giorno in tutto il mondo. Tu credi davvero che il pilota non conosca il suo aereo? I piloti sono abilitati per volare e per farlo specialmente su un modello preciso di aereo che conoscono come le loro tasche. Nell'aviazione civile tutto funziona a catena e un pilota sa perfettamente lo stato di manutenzione del "suo" aereo.
Come se non bastasse quando arriva compie una serie di ispezioni per controllare che tutto sia a posto e di fatto non è difficile notare qualche volta il comandante che si fa il suo giretto intorno all'aereo per controllare che esternamente tutto sia a posto. Una volta a bordo si effettuano tutti i controlli del caso e tutti i check ridondanti.

La roulette russa sono le automobili. Se tutti noi sapessimo guidare la macchina come un pilota d'aerei il suo aereo e se tutti noi effettuassimo la manutenzione delle nostre autovetture come nell'aviazione civile si fa con gli aerei, avremmo almeno il 90% in meno degli incidenti... lascio un buon 10% di incurabile imbecillità!
I piloti sono super informati sullo stato dei loro aerei ed hanno la stessa voglia che hanno i passeggeri di tornare a casa dalle loro mogli, dai loro figli, dai loro amici e parenti, dalla loro vita!

[MONDIMMONDI]

Grazie Michele...
sei stato molto chiaro ed è esattamente la risposta che volevo sentirmi dire..
Solo che la mia paura è incontrollabile.....sono state spese tante parole a riguardo....siete stati tutti molto carini e gentili nel tranquillizzarmi...ma credo ormai davvero che NON MI PASSERA' MAI...
Cose potreste dire di più per farmi cambiare idea?
Credimi....mi piacerebbe tanto...
Ogni volta che devo partire per me diventa un incubo ...e le mie vacanze finisco per non desiderarle più.
A luglio sono stata a santo Domingo e al ritorno atterrata ero così euforica di aver fatto un viaggio tranquillo (ma soprattutto perkè sapevo di avere i piedi a terra) che presa dall'entusiasmo ho fatto prenotare per Santorini (parto Sabato).
Subito dopo aver pagato e confermato....non sono più riuscita a dormire decentemente e adesso sono in panico.
Tra l'altro piloterà il mio aereo DAVIDE che ho "conosciuto" in questo forum.
che dire....
che Dio me la mandi buona...
PS ecco...lo sò...sbaglio ....dovrei Davvero cambiare l'approccio mentale..ma come faccio???
Laila

[Wolf359]

Ciao, è da pochi giorni che ho scoperto questo sito, ho letto tutto quello che avete scritto nel forum.....e devo dire che in qualke momento della giornata riesco anke a stare tranquilla, serena, e a pensare all'aereo come il mezzo di trasporto più normale del mondo. Ma tutto questo dura pochi secondi dopodikè mi torna il "panico".
Mio marito non mi sopporta più, tra un pò mi sà che divorzia. E pensare che all'inizio quando abbiamo iniziato a volare lui era terrorizzato ed io avevo paura. Viaggiando a lui la paura è passata a me è diventata "panico".
Dobbiamo partire il 6 per Santorini con la Blupanorama e non sò come fare... La sera non riesco a prendere sonno, mi vedo già la notizia sul giornale, mi vedo sull aereo mentre precipita, mi vedo mentre dico a mio marito "te l'avevo detto che me lo sentivo"....scaccio il pensiero perkè il cuore mi sta andando a mille e incomincio ad agitarmi, ma poi la testa continua ad andare lì "dove il dente duole".
Mi aspetto che mio marito mi prenda tra le sue braccia e mi tranquillizzi magari dicendo le solite vecchie e ripetute cose..che l'aereo è il mezzo più sicuro....che in cielo ne viaggiano a migliaia...che è più pericoloso spostarsi in macchina ....ecc...ecc.. invece (forse perkè effettivamente non ha più pazienza lo assillo troppo!) mi urla dietro spazientito "smettila cosa devo fare disdico?"....
Mi verrebbe da dire.."si" disdici....ma mi sento una stupida...
Glio ho perfino fatto promettere che nel caso ci dovessero comunicare prima della partenza che l'aereo ha un problema e si ritarda, che cambiamo aereo, che con lo stesso non si parte più.(tanto lo sò che in quesi casi ci si sente condizionati anke dalla maggior parte della gente invece che vuole salire e quindi si sale..).
Le mie attesissime vacanze diventano ogni anno un incubo ...non mi passerà mai...
Non sono mai neppure andata a trovare mio padre a Puket , abita lì da una vita ma io non riesco ad affrontare il viaggio e trovo sempre diecimila scuse.
Tanto lo sò che come sempre arriverò in aereoporto e studierò ogni singola persona che salirà con me su quell aereo e mi convincerò che quelle sono le persone prescelte per compiere insieme a me l'ultimo viaggio.
Sigh!
NON MI PASSERA' MAI.

Però pensi proprio a delle belle cose prima di salire sull'aereo! Magari se non pensi a tutte le cose possibili e immagginabili che potrebbero accadere magari starai meglio! Le paure si affrontano! dai vai dal tuo parente in Thailandia! Fallo contento quando ti rivedrà! Ascolta tuo marito mentre ti tranquillizza! Dai così farete una bella vacanza....sereni!

[Alfa Victor Mike]

Grazie Michele...
sei stato molto chiaro ed è esattamente la risposta che volevo sentirmi dire..
Solo che la mia paura è incontrollabile.....sono state spese tante parole a riguardo....siete stati tutti molto carini e gentili nel tranquillizzarmi...ma credo ormai davvero che NON MI PASSERA' MAI...
Cose potreste dire di più per farmi cambiare idea?
Credimi....mi piacerebbe tanto...
Ogni volta che devo partire per me diventa un incubo ...e le mie vacanze finisco per non desiderarle più.
A luglio sono stata a santo Domingo e al ritorno atterrata ero così euforica di aver fatto un viaggio tranquillo (ma soprattutto perkè sapevo di avere i piedi a terra) che presa dall'entusiasmo ho fatto prenotare per Santorini (parto Sabato).
Subito dopo aver pagato e confermato....non sono più riuscita a dormire decentemente e adesso sono in panico.
Tra l'altro piloterà il mio aereo DAVIDE che ho "conosciuto" in questo forum.
che dire....
che Dio me la mandi buona...
PS ecco...lo sò...sbaglio ....dovrei Davvero cambiare l'approccio mentale..ma come faccio???
Laila

Prego, figurati.... ma non hai ancora colto il senso di tutto questo.

La soluzione al problema è nel mezzo: questo forum non è una "setta" e gli utenti non sono sedicenti predicatori che vogliono dirti le cose con lo scopo di tranquillizzarti o solamente "deviarti" da una realtà non dimostrabile e tantomeno non sei in mezzo a pazzi esaltati che ti convincono ad andare in aereo perchè è "adrenalinico" come un roller-coaster e sfidando le leggi della fisica e la tua stessa vita ti senti meglio e più figa di tutti.

Quello che è nel mezzo è l'avere la capacità di razionalizzare le informazioni che ti vengono dette. Ciò che si dice qui non è una "fede" religiosa oppure "belle parole tranquillizanti" per poveri pazzi.... è solo la verità che deve essere razionalizzata ed elaborata con gli schemi giusti da chi ha paura.
Se è vero che la paura è irrazionale l'arma per sconfiggerla è metterla di fronte a ciò che è razionale e vero. Il tuo approccio mentale non deve essere quello di una che viene rassicurata, ma di una a cui è stata aperta una porta per vedere e toccare con mano tutto quello che c'è dentro. Non siamo noi che ti convinciamo di una cosa, ma te ne convinci tu stessa con l'approccio giusto, l'approccio di una persona che si è lasciata guidare in un mondo sconosciuto e che ha potuto vedere con i suoi occhi tutta l'irrazionalità della sua paura.
Puoi farcela e ce la farai... piccoli passi e un approccio mentale giusto, bada bene non "positivo" (perchè il positivo serve ad allontanare il negativo esistente) ma giusto, reale, razionale, che puoi toccare con le tue mani e che ti porta avanti da sola come su un tapis roulant.
Non serve coraggio per prendere un aereo, serve coraggio e forza di volontà per cambiare approccio mentale e rompere gli schemi dettati da cose inesistenti ed irrazionali.

Una cara amica che aveva paura di volare mi chiese una volta di accompagnarla all'aeroporto: era inebetita e sudava freddo, ma quando al check-in è arrivata tutta la crew di bordo, compresi i piloti, le ho chiesto di guardarli: andavano al lavoro, erano sorridenti, allegri ed io mi ritrovavo ancora una volta ad incrociare la "figura" del pilota che non sono mai potuto essere (fin d'ora) con il suo sorriso sempre rassicurante e potente, il suo appeal da chi ha ai comandi il suo sogno e tutto il potere del mondo per renderlo suo strumento di soddisfazione e piacere. Questa amica si rasserenò guardando me che fissavo inebetito e sognante i piloti dei quel volo...!

Volare vuol dire muoversi con un mezzo di trasporto ma è ancora per tanti un'esperienza magnifica e gratificante... un sogno per tanti come me che, ogni volta che si siedono sulla loro poltrona, rivivono con immenso piacere...