Compagnia Aerea Italiana

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Maxlanz
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Maxlanz »

Paolo_61 ha scritto:o addirittura a rinazionalizzare l'azienda
Questa sì che sarebbe la maniera di far incazzare sul serio la gente contro il Berlusca e far vacillare il suo consenso.

Anzi, se vuoi che te la dica tutta, se Alitalia fallisse le scene (vergognose) che abbiamo visto giovedì scorso le vedremmo fare dall'ottanta per cento degli italiani, brindisi ed orge comprese. :D

Naturalmente io non condivido questa opinione, ma il paese la pensa così.

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Paolo_61
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

Maxlanz ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:o addirittura a rinazionalizzare l'azienda
Questa sì che sarebbe la maniera di far incazzare sul serio la gente contro il Berlusca e far vacillare il suo consenso.

Anzi, se vuoi che te la dica tutta, se Alitalia fallisse le scene (vergognose) che abbiamo visto giovedì scorso le vedremmo fare dall'ottanta per cento degli italiani, brindisi ed orge connesse. :D

Naturalmente io non condivido questa opinione, ma il paese la pensa così.

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Sono convinto anch'io che l'opinione pubblica non tollererebbe un nuovo salvataggio statale, ma il discorso è comunque di pura accademia.
Secondo me bisogna invece guardare con molta attenzione alla dichiarazione della UP. Il coinvolgimento diretto dei dipendenti potrebbe essere il modo per dare a tutti una dignitosa "via di uscita" dall'impasse. Da una parte il personale Alitalia porterebbe a casa un bel successo, in termini di immagine. Dall'altra CAI (o a questo punto chi per essa) avrebbe una garanzia in più, non tanto in termini di pace sindacale, quanto di condivisione di quello che secondo i piloti (dichiarazioni ribadite più volte da Berti) è il vero punto dolente della questione, cioè il piano industriale.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Maxlanz »

Paolo_61 ha scritto: Sono convinto anch'io che l'opinione pubblica non tollererebbe un nuovo salvataggio statale, ma il discorso è comunque di pura accademia.
Naturalmente.
Paolo_61 ha scritto: quello che secondo i piloti (dichiarazioni ribadite più volte da Berti) è il vero punto dolente della questione, cioè il piano industriale.
Altra barzelletta.
Per coprire quello che a loro interessa davvero. :wink:

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Paolo_61
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

Maxlanz ha scritto:
Paolo_61 ha scritto: Sono convinto anch'io che l'opinione pubblica non tollererebbe un nuovo salvataggio statale, ma il discorso è comunque di pura accademia.
Naturalmente.
Paolo_61 ha scritto: quello che secondo i piloti (dichiarazioni ribadite più volte da Berti) è il vero punto dolente della questione, cioè il piano industriale.
Altra barzelletta.
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Al di là di tutto, Berti mi sembra una persona seria (per altro dubito che affidino il comando di un a/m a uno che non è una persona seria), per cui le sue parole devono avere un significato. E da giorni ribadisce che il problema non è il contratto ma il piano industriale.
Un esempio per tutti. Berti ribadisce che il numero di piloti previsti da CAI è troppo basso. Non ho ragione (nel senso che non ho dati) di credere che ciò non sia vero. Ma allora perché non fare un semplice schemino a quelli di CAI, in cui si moltiplicano le ore volate da un pilota per il numero di piloti, e lo si confronta con il numero di ore che devono volare 156 a/m per essere redditizi? Dato che anche quelli di CAI, al di là di tutto, fessi non credo che lo siano, se davvero i numeri sono incompatibili, dovrebbero capirlo.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Farfalla »

Scusate se mi intrometto. Anche se leggo questo topic e i relativi da sempre, non mi sono mai permesso di intervenire vista la, per certi versi, delicatezza dell'argomento e per altri versi la facilità di cadere in luoghi comuni, aggravati dal fatto che a volte sull'argomento in questione si possono affermare cose che in realtà non si conoscono bene bene bene. Premesso questo vorrei esprimermi sulla diatriba qui sul forum tra piloti e/o personale Alitalia in generale e coloro i quali vogliono la testa di qualcuno.
Io credo che qui siamo su sue piani diversi. Tanto per dirne una non credo che da ferragosto a questa parte chi ora sta dicendo - basta con ste pretese, dovete fallire e fallirete, avete bevuto dalla mucca ma ora il latte è finito, benvenuti nel mondo dei "lavoratori" - si svegli la mattina col pensiero Alitalia. E credo anche che per loro tra non molto tempo la questione passerà se non nel dimenticatoio, in un secondo o terzo piano.
Per chi ci lavora... beh non credo. Non credo perchè, in primis si lavora per il soldo e quando viene a mancare è fastidioso x tutti no ? Poi perchè quando sono anni che fai un lavoro in cui ti trovi bene, e non tirate fuori le solite boiate del tipo a non fare un cavolo tutti stanno bene, e rischi di perderlo, la cosa ti può ben dispiacere. Aggiungerei che trovare un altro lavoro, che ciò comporti o meno delle difficoltà, porta sempre un po' di incasinamento, bisogna tenere conto che sta gente ha anche una famiglia che potrebbe trovare difficoltà a che ne so, spostarsi di 500km per seguire il nuovo lavoro, ci sono figli, genitori anziani da seguire, comunque amicizie.
Per questi e sicuramente per altri motivi per loro Alitalia è un problema molto serio. Credo più dei cento o duecento euro che costerebbe a noi il fallimento.
Scusate, non ricordo quanto ci ha fottuto in tasse Valentino Rossi, credo meno in effetti pro capite, è quello che ci incazziamo meno e ce lo siamo scordati prima...
Adesso, non voglio dire che chi si lamenta comunque a buona ragione, dei soldi che sono stati bruciati con sorridente tranquillità in Alitalia non abbia appunto ragione, ma mi sembra si esageri un pelino quando si minimizzi la "fatica" di un pilota e la sua professionalita/responsabilità. Proprio su quest'ultima, chi ha fatto il paragone con medici e ingenieri suppongo abbia ben in mente gli stipendi di queste categorie. E comunque come dico spesso, perchè non vi siete infilati anche voi nel carrozzone Alitalia ? Scelte, priorità, direte voi o forse perchè abitate a più di 100km dal più vicino posto di lavoro Alitalia, o forse perchè "io dormire fuori 10 giorni al mese no, io dormo bene solo nel mio letto" oppure volete essere sicuri di non dover lavorare domeniche a random o rischiare di passare il Natale in un albergo (4 stelle come minimo) a Shangai. Allora vi dico, non venite ora seppellire gente che fa un lavoro che a voi non interessa, con il quale avete raramente a che fare e credo comunque non vi abbia mai scontentato (qualcuno è forse atterato sulla pancia perchè il pilota si era scordato il carrello ?).
Il discorso sta più in alto, e qui converrete, a parte gli stipendi e le liquidazioni paperonesche dei passati management, ci sono sicuramente assunzioni selvagge e posti di lavoro "ad personan" per amici di amici o parenti di parenti, accordi furbeschi fatti con aziende interessate per un "do ut des", ci saranno state fatture gonfiate, ci saranno state telefonate fatte da telefoni dell'ufficio al cellulare della fidanzata, avranno rubato le penne e la cancelleria tutta, ne avranno combinata di ogni sorta, tanto la mucca era inesauribile. Ok i soldi sono finiti.
Agli italiani interessa che i propri contributi non vengano dilapidati perchè già pagare le tasse è sgradevole seppur dovuto.
Ma se sti dipendenti sparissero e venissero sostituiti da altri e la compagnia comunque fosse messa in mano ai soliti (ignoti ?) credete che il risultato cambierebbe ?
Peccato su sto forum non scrivano amministratori o alti funzionari, almeno sfogherste il vostro sdegno "campanilistico" senza sparare su personale volante e di terra, che loro, almeno un po' di c**o se lo fanno.
Vorrei volare per piacere, volo per mangiare.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Maxlanz »

Paolo_61 ha scritto: Al di là di tutto, Berti mi sembra una persona seria (per altro dubito che affidino il comando di un a/m a uno che non è una persona seria), per cui le sue parole devono avere un significato. E da giorni ribadisce che il problema non è il contratto ma il piano industriale.
Per carità, non dico che non sia serio, dico che io non credo alla storiella del piano industriale.

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Paolo_61
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

Farfalla ha scritto:Scusate se mi intrometto. Anche se leggo questo topic e i relativi da sempre, non mi sono mai permesso di intervenire vista la, per certi versi, delicatezza dell'argomento e per altri versi la facilità di cadere in luoghi comuni, aggravati dal fatto che a volte sull'argomento in questione si possono affermare cose che in realtà non si conoscono bene bene bene. Premesso questo vorrei esprimermi sulla diatriba qui sul forum tra piloti e/o personale Alitalia in generale e coloro i quali vogliono la testa di qualcuno.
Io credo che qui siamo su sue piani diversi. Tanto per dirne una non credo che da ferragosto a questa parte chi ora sta dicendo - basta con ste pretese, dovete fallire e fallirete, avete bevuto dalla mucca ma ora il latte è finito, benvenuti nel mondo dei "lavoratori" - si svegli la mattina col pensiero Alitalia. E credo anche che per loro tra non molto tempo la questione passerà se non nel dimenticatoio, in un secondo o terzo piano.
Per chi ci lavora... beh non credo. Non credo perchè, in primis si lavora per il soldo e quando viene a mancare è fastidioso x tutti no ? Poi perchè quando sono anni che fai un lavoro in cui ti trovi bene, e non tirate fuori le solite boiate del tipo a non fare un cavolo tutti stanno bene, e rischi di perderlo, la cosa ti può ben dispiacere. Aggiungerei che trovare un altro lavoro, che ciò comporti o meno delle difficoltà, porta sempre un po' di incasinamento, bisogna tenere conto che sta gente ha anche una famiglia che potrebbe trovare difficoltà a che ne so, spostarsi di 500km per seguire il nuovo lavoro, ci sono figli, genitori anziani da seguire, comunque amicizie.
Per questi e sicuramente per altri motivi per loro Alitalia è un problema molto serio. Credo più dei cento o duecento euro che costerebbe a noi il fallimento.
Scusate, non ricordo quanto ci ha fottuto in tasse Valentino Rossi, credo meno in effetti pro capite, è quello che ci incazziamo meno e ce lo siamo scordati prima...
Adesso, non voglio dire che chi si lamenta comunque a buona ragione, dei soldi che sono stati bruciati con sorridente tranquillità in Alitalia non abbia appunto ragione, ma mi sembra si esageri un pelino quando si minimizzi la "fatica" di un pilota e la sua professionalita/responsabilità. Proprio su quest'ultima, chi ha fatto il paragone con medici e ingenieri suppongo abbia ben in mente gli stipendi di queste categorie. E comunque come dico spesso, perchè non vi siete infilati anche voi nel carro***ne Alitalia ? Scelte, priorità, direte voi o forse perchè abitate a più di 100km dal più vicino posto di lavoro Alitalia, o forse perchè "io dormire fuori 10 giorni al mese no, io dormo bene solo nel mio letto" oppure volete essere sicuri di non dover lavorare domeniche a random o rischiare di passare il Natale in un albergo (4 stelle come minimo) a Shangai. Allora vi dico, non venite ora seppellire gente che fa un lavoro che a voi non interessa, con il quale avete raramente a che fare e credo comunque non vi abbia mai scontentato (qualcuno è forse atterato sulla pancia perchè il pilota si era scordato il carrello ?).
Il discorso sta più in alto, e qui converrete, a parte gli stipendi e le liquidazioni paperonesche dei passati management, ci sono sicuramente assunzioni selvagge e posti di lavoro "ad personan" per amici di amici o parenti di parenti, accordi furbeschi fatti con aziende interessate per un "do ut des", ci saranno state fatture gonfiate, ci saranno state telefonate fatte da telefoni dell'ufficio al cellulare della fidanzata, avranno rubato le penne e la cancelleria tutta, ne avranno combinata di ogni sorta, tanto la mucca era inesauribile. Ok i soldi sono finiti.
Agli italiani interessa che i propri contributi non vengano dilapidati perchè già pagare le tasse è sgradevole seppur dovuto.
Ma se sti dipendenti sparissero e venissero sostituiti da altri e la compagnia comunque fosse messa in mano ai soliti (ignoti ?) credete che il risultato cambierebbe ?
Peccato su sto forum non scrivano amministratori o alti funzionari, almeno sfogherste il vostro sdegno "campanilistico" senza sparare su personale volante e di terra, che loro, almeno un po' di c**o se lo fanno.
Credo che nessuno qui abbia mai messo in dubbio la professionalità dei piloti AZ. Il punto, espresso con toni diversi, talvolta anche eccessivi, è che oggi AZ, in un modo o nell'altro, è giunta al capolinea. Da domani (fra 3-4 giorni, nella ipotesi peggiore, cioè quella del grounding per revoca della licenza) la realtà sarà comunque diversa, molto diversa. Ciò che ha stupito molti (me compreso) e aver sentito, letto e comunque avvertito che invece il personale AZ crede/spera/sogna (fai tu) di poter proseguire come se nulla fosse cambiato.
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Paolo_61
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

Maxlanz ha scritto:
Paolo_61 ha scritto: Al di là di tutto, Berti mi sembra una persona seria (per altro dubito che affidino il comando di un a/m a uno che non è una persona seria), per cui le sue parole devono avere un significato. E da giorni ribadisce che il problema non è il contratto ma il piano industriale.
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Il dubbio è più che legittimo, non sei l'unico ad averlo. Però diventa difficile trattare con chi dice A ma vuole B.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da airbusfamilydriver »

Paolo_61 ha scritto:
Maxlanz ha scritto:
Paolo_61 ha scritto: Sono convinto anch'io che l'opinione pubblica non tollererebbe un nuovo salvataggio statale, ma il discorso è comunque di pura accademia.
Naturalmente.
Paolo_61 ha scritto: quello che secondo i piloti (dichiarazioni ribadite più volte da Berti) è il vero punto dolente della questione, cioè il piano industriale.
Altra barzelletta.
Per coprire quello che a loro interessa davvero. :wink:

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Un esempio per tutti. Berti ribadisce che il numero di piloti previsti da CAI è troppo basso. Non ho ragione (nel senso che non ho dati) di credere che ciò non sia vero. Ma allora perché non fare un semplice schemino a quelli di CAI, in cui si moltiplicano le ore volate da un pilota per il numero di piloti, e lo si confronta con il numero di ore che devono volare 156 a/m per essere redditizi? Dato che anche quelli di CAI, al di là di tutto, fessi non credo che lo siano, se davvero i numeri sono incompatibili, dovrebbero capirlo.
il dubbio di berti è che colaninno vuol far volare 16 aeroplani in più di af con 50 piloti in meno di quanti af ne prevedesse per 16 aeroplani in meno
colaninno ha detto a questo proposito che af non sa fare business
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

airbusfamilydriver ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
Maxlanz ha scritto:
Paolo_61 ha scritto: Sono convinto anch'io che l'opinione pubblica non tollererebbe un nuovo salvataggio statale, ma il discorso è comunque di pura accademia.
Naturalmente.
Paolo_61 ha scritto: quello che secondo i piloti (dichiarazioni ribadite più volte da Berti) è il vero punto dolente della questione, cioè il piano industriale.
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Un esempio per tutti. Berti ribadisce che il numero di piloti previsti da CAI è troppo basso. Non ho ragione (nel senso che non ho dati) di credere che ciò non sia vero. Ma allora perché non fare un semplice schemino a quelli di CAI, in cui si moltiplicano le ore volate da un pilota per il numero di piloti, e lo si confronta con il numero di ore che devono volare 156 a/m per essere redditizi? Dato che anche quelli di CAI, al di là di tutto, fessi non credo che lo siano, se davvero i numeri sono incompatibili, dovrebbero capirlo.
il dubbio di berti è che colaninno vuol far volare 16 aeroplani in più di af con 50 piloti in meno di quanti af ne prevedesse per 16 aeroplani in meno
colaninno ha detto a questo proposito che af non sa fare business
Ho capito, fino a qui c'ero arrivato anch'io. Ma quello che non capisco è questo. Ammettiamo che Berti abbia ragione, che non sia possibile gestire la flotta prevista dal piano industriale con 1550 piloti. Fare i conti non è difficile (n. piloti x ore di volo previste(diviso 2) rispetto al numero di ore di volo per fare rendere una flotta di 150 a/m). Dato che dubito che Colannino sia fesso, il conto dovrebbe essere facile da fare.
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Messaggio da Argoditaca »

Il business c'è se al posto dei 250 piloti, mancanti secondo i conti di berti e quindi messi in mobilità, assumi piloti nuovi con contratti meno onerosi per l'azienda e più "restrittivi" di fronte a possibili scioperi....
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Messaggio da Paolo_61 »

Argoditaca ha scritto:Il business c'è se al posto dei 250 piloti, mancanti secondo i conti di berti e quindi messi in mobilità, assumi piloti nuovi con contratti meno onerosi per l'azienda e più "restrittivi" di fronte a possibili scioperi....
No so come stiano trattando la questione al Ministero del Lavoro, ma in tutte le trattative sindacali che ho visto (non poche) quando metti in mobilità delle persone, prima di fare nuove assunzioni devi passare dalle liste di mobilità del tuo ex personale.
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Messaggio da Paolo_61 »

Paolo_61 ha scritto:
Argoditaca ha scritto:Il business c'è se al posto dei 250 piloti, mancanti secondo i conti di berti e quindi messi in mobilità, assumi piloti nuovi con contratti meno onerosi per l'azienda e più "restrittivi" di fronte a possibili scioperi....
No so come stiano trattando la questione al Ministero del Lavoro, ma in tutte le trattative sindacali che ho visto (non poche) quando metti in mobilità delle persone, prima di fare nuove assunzioni devi passare dalle liste di mobilità del tuo ex personale.
P.S. Naturalmente il tutto non vale più dopo il grounding. In quel caso è chiaro che il compratore assume chi vuole e come vuole (se trova personale disposto ad accettare, lo dico io prima così diamo la cosa per assodata).
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Argoditaca »

Paolo_61 ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
Argoditaca ha scritto:Il business c'è se al posto dei 250 piloti, mancanti secondo i conti di berti e quindi messi in mobilità, assumi piloti nuovi con contratti meno onerosi per l'azienda e più "restrittivi" di fronte a possibili scioperi....
No so come stiano trattando la questione al Ministero del Lavoro, ma in tutte le trattative sindacali che ho visto (non poche) quando metti in mobilità delle persone, prima di fare nuove assunzioni devi passare dalle liste di mobilità del tuo ex personale.
P.S. Naturalmente il tutto non vale più dopo il grounding. In quel caso è chiaro che il compratore assume chi vuole e come vuole (se trova personale disposto ad accettare, lo dico io prima così diamo la cosa per assodata).
Solitamente infatti succede così.
Potrebbe succedere che l'azienda, in questo caso sia esente da questo obbligo o possa "pescare " da altre società che potrebbero in fututo fornire piloti? Tipo società interinali.
Oppure se facessero slittare verso la pensione alcuni piloti al posto di metterli in mobilità, cambierebbe?
Sto cercando di capire, per questo faccio queste domande.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Mdx4 »

Il Commissario Straordinario di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia, Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A. in a.s., Prof. Avv. Augusto Fantozzi

Premesso

- che Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., Alitalia Airport S.p.A., Alitalia Express S.p.A., Alitalia Servizi S.p.A. e Volare S.p.A. sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi e per gli effetti del D.L. n.134 del 28 agosto 2008;

- che detta procedura contempla la possibilità di cedere a trattativa privata tutti o parte dei complessi aziendali o delle attività produttive, definendo i contenuti di uno o più dei rami di azienda, anche non preesistenti, con individuazione dei lavoratori che passino alle dipendenze del cessionario, e ciò anche previa collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria o cessazione del rapporto di lavoro in essere e assunzione da parte del cessionario;

- che la cessione di cui sopra potrà escludere, in tutto o in parte, la responsabilità dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio delle aziende cedute sorti prima del trasferimento ed, in ogni caso, non potrà prevedere un prezzo inferiore a quello stabilito dall'esperto indipendente nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico;

- che l'unica significativa offerta pervenuta, e sulla base della quale era stata avviata la trattativa, è stata revocata;

- che, dunque, il Commissario Straordinario intende verificare la sussistenza di altri soggetti interessati che possano garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell'intervento e il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l'Italia;

tutto ciò premesso

il Commissario Straordinario - considerate le ragioni di necessità e urgenza di cui al D.P.C.M. del 29 agosto 2008 - invita chiunque sia in grado di garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell'intervento nonché il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l'Italia, a presentare manifestazioni di interesse per l'acquisto di uno o più rami di azienda di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A in a.s., anche non preesistenti.

Tali manifestazioni dovranno pervenire presso gli uffici del Commissario Straordinario, in via Marchetti, n.111, 00148 Roma, entro il 30 settembre 2008, ore 12.00, unitamente a tutta la documentazione che ne consenta la valutazione al fine di avviare l'eventuale trattativa.

Prof. Avv. Augusto Fantozzi
Commissario Straordinario di
Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s.,
di Alitalia Airport S.p.A. in a.s.,
di Alitalia Express S.p.A. in a.s.,
di Alitalia servizi S.p.A. in a.s.
e di Volare S.p.A. in a.s.
(22 settembre 2008)
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

ROMA - "Entro giovedi' il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, dovra' presentare all'Enac un piano credibile; altrimenti, ci sara' la revoca o la sospensione della licenza di volo". Lo ha detto Vito Riggio, presidente dell'Enac, dopo aver incontrato Fantozzi. (Agr)
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da volare99 »

Paolo_61 ha scritto:ROMA - "Entro giovedi' il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, dovra' presentare all'Enac un piano credibile; altrimenti, ci sara' la revoca o la sospensione della licenza di volo". Lo ha detto Vito Riggio, presidente dell'Enac, dopo aver incontrato Fantozzi. (Agr)
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da e-milio »

Ciao a tutti,
è sempre più complicato seguire le evoluzioni di questa storia infinita.
Da quel che ho capito, attualmente si corrono due rischi diversi: il primo è il fallimento con conseguente mobilità e (s)vendita all'asta del vendibile, il secondo è l'acquisto da parte di terzi (CAI, LH, AF) della sola good company con costi della bad a carico del contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
Qualcuno, gentilmente, potrebbe spiegarmi cos'è questa "nazionalizzazione" così fermamente bocciata dal governo? Perchè generalmente si ritiene impensabile che l'alitalia possa tornare un'azienda statale e allo stesso tempo funzionare bene?
Si sa, più o meno, il valore attuale della good e l'ammontare dei "costi" presenti e futuri della bad?
Inoltre, leggendo qua e la mi è parso di capire che ai giorni nostri possono competere nel mercato aereo solo grandi compagnie, per questa ragione sono state strette molte alleanze e fusioni, e che per conservare le necessarie autonomie è opportuno che le società che si uniscono abbiano più o meno le stesse dimensioni (tipo Alitalia-KLM). E' vero che nel panorama del volo europeo Alitalia e Olympic sono i fanalini di coda? Cosa potrebbe accadere da una loro eventuale alleanza? Nascerebbe una società sfigata "al quadrato" oppure con qualche economia di scala si riuscirebbe a trarre un po' di profitto?
Scusate se ho scritto delle ingenuità o delle castronerie, grazie a tutti per le eventuali risposte.
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Messaggio da Paolo_61 »

e-milio ha scritto:Qualcuno, gentilmente, potrebbe spiegarmi cos'è questa "nazionalizzazione" così fermamente bocciata dal governo? Perchè generalmente si ritiene impensabile che l'alitalia possa tornare un'azienda statale e allo stesso tempo funzionare bene?
Siamo nel campo delle ipotesi, perché nessuno ha seriamente presentato un piano di nazionalizzazione.
Dando per scontato che l'Alitalia, così come è adesso, è insolvente, la nazionalizzazione prevede comunque il passaggio dalla separazione fra "bad" e "good", solo che la "good" anziché essere acquistata da un soggetto privato (italiano o estero) dovrebbe essere una società controllata dallo stato.
Questo piano non è possibile perché le leggi europee vietano l'intervento diretto dello stato nel trasporto aereo (per una ragione di concorrenza).
Quanto al tuo secondo punto, se una società è in utile non deve essere gestita dallo stato (lo possono e lo devono fare i privati) se è in perdita viola per principio le regole della libera concorrenza (una società è in perdita perché vende i propri prodotti a un prezzo inferiore a quello che costa per produrli.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da worf359 »

bomber78 ha scritto:
worf359 ha scritto:io e i miei colleghi non chiediamo la luna ma uno stipendio dignitoso chè mi permetta di arrivare a fine mese senza svillire porfessionalità raggiunte e mantenute con grossi sacrifici,
domanda....nel tuo caso personale quanto ritieni sia la cifra che ti permetterebbe di arrivare dignitosamente a fine mese? (parlo di busta paga netta)
Primo non sono un pilota ma sono un rampista(inutile dire cosa sia tanto lo sapete cò tutti stì sapientoni chè sono discesi nel forum a dispensare cultura aeronautica
Secondo la mia busta paga ha una base di 876 euro al mese sommandi le maggiorazioni,i festivi e le turnazioni lo scorso mese mi sono portato a casa 1289euro con 40 ore di straordinario,il chè vuol dire lavorqare dalle 8/10 ore ora con il piano Cai io dovrei andarea prendere trà i 700 e gli 800 euro al mese,tolta la 14 e le maggiorazioni sè non azzerate poco ci manca,con la responsabbilità chè mi ritrovo trà le mani veniteci voi a lavorare in aeroporto(per la cronaca nessuna macchina mi viene a prendere al lavoro ci vado con il treno e l'abbonamento non me lo paga nessuno ok?.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da airbusfamilydriver »

e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Argoditaca »

worf359 ha scritto:
bomber78 ha scritto:
worf359 ha scritto:io e i miei colleghi non chiediamo la luna ma uno stipendio dignitoso chè mi permetta di arrivare a fine mese senza svillire porfessionalità raggiunte e mantenute con grossi sacrifici,
domanda....nel tuo caso personale quanto ritieni sia la cifra che ti permetterebbe di arrivare dignitosamente a fine mese? (parlo di busta paga netta)
Primo non sono un pilota ma sono un rampista(inutile dire cosa sia tanto lo sapete cò tutti stì sapientoni chè sono discesi nel forum a dispensare cultura aeronautica
Secondo la mia busta paga ha una base di 876 euro al mese sommandi le maggiorazioni,i festivi e le turnazioni lo scorso mese mi sono portato a casa 1289euro con 40 ore di straordinario,il chè vuol dire lavorqare dalle 8/10 ore ora con il piano Cai io dovrei andarea prendere trà i 700 e gli 800 euro al mese,tolta la 14 e le maggiorazioni sè non azzerate poco ci manca,con la responsabbilità chè mi ritrovo trà le mani veniteci voi a lavorare in aeroporto(per la cronaca nessuna macchina mi viene a prendere al lavoro ci vado con il treno e l'abbonamento non me lo paga nessuno ok?.
Worf scusa, ma ho capito male o esiste una nuova versione del contratto per la quale il salario sarebbe lo stesso?
Esiste ed è in vostre mani la proposta di contratto?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

airbusfamilydriver ha scritto:
e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
Lasciami dire che lo stato come minimo risparmierebbe il costo degli (eventuali) ammortizzatori sociali per 12.000 dipendenti, e anzi incasserebbe le imposte sui redditi generati (stipendi e utili) oltre a tutto ciò che viene dall'indotto.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da e-milio »

in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
Mi sono spiegato malissimo, intendevo appunto eventuali utili derivanti dall'esercizio di una società pubblica, quindi di tutti. Mi sembra che, al di là delle grandi problematiche sul contratto e sul piano industriale, la vendita della good company a speculatori privati rende tutti i contribuenti italiani cornuti e mazziati. Pardon per il francese.

PS sto imparando faticosamente a quotare, non infierite please ;)
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da worf359 »

Argoditaca ha scritto:
worf359 ha scritto:
bomber78 ha scritto:
worf359 ha scritto:io e i miei colleghi non chiediamo la luna ma uno stipendio dignitoso chè mi permetta di arrivare a fine mese senza svillire porfessionalità raggiunte e mantenute con grossi sacrifici,
domanda....nel tuo caso personale quanto ritieni sia la cifra che ti permetterebbe di arrivare dignitosamente a fine mese? (parlo di busta paga netta)
Primo non sono un pilota ma sono un rampista(inutile dire cosa sia tanto lo sapete cò tutti stì sapientoni chè sono discesi nel forum a dispensare cultura aeronautica
Secondo la mia busta paga ha una base di 876 euro al mese sommandi le maggiorazioni,i festivi e le turnazioni lo scorso mese mi sono portato a casa 1289euro con 40 ore di straordinario,il chè vuol dire lavorqare dalle 8/10 ore ora con il piano Cai io dovrei andarea prendere trà i 700 e gli 800 euro al mese,tolta la 14 e le maggiorazioni sè non azzerate poco ci manca,con la responsabbilità chè mi ritrovo trà le mani veniteci voi a lavorare in aeroporto(per la cronaca nessuna macchina mi viene a prendere al lavoro ci vado con il treno e l'abbonamento non me lo paga nessuno ok?.
Worf scusa, ma ho capito male o esiste una nuova versione del contratto per la quale il salario sarebbe lo stesso?
Esiste ed è in vostre mani la proposta di contratto?
LA trattativa è saltata principalmente per 2 motivi
1) si pretendeva di firmare anche per delle categorie chè non erano rappresentate dai confederali(piloti e A/V)
2) Nella bozza finale dell'accordo quadro era sparita la voce chè tutelava il rispetto delle maggiorazioni nell'arco dei 3 anni di durate del contratto Epifani lo ha detto chiaro e tondo riappare stà voce(da assorbible a inassorbibbile) e Cgil firma immediatamente.
Allra signori contenti di sapere quanto guadagno ora cari miei mi dite quanto dovrei andare a prendere secondo voi?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air4you »

ALITALIA: CICCHITTO, SOLO CAI ALLONTANA AVVOLTOI

(ASCA) - Roma, 22 set - ''Il tatticismo spregiudicato non porta da nessuna parte. Infatti, e' evidente che solo l'accordo Cai-sindacati, dando vita ad una soluzione italiana e risolvendo una delle cause che hanno portato Alitalia al quasi fallimento, e cioe' l'esistenza di una cogestione antieconomica fra manager subalterni e gruppi di potere corporativi, potrebbe consentire, in un secondo tempo, l'ingresso, in posizione minoritaria sul piano azionario ma significativa dal punto di vista del network globale, di una forte compagnia straniera''. Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL.

''Invece - prosegue - rovesciare il procedimento, come vorrebbero Epifani e l'Anpac cercando di strumentalizzare il commissario Fantozzi, vorrebbe dire solo perdere altro tempo, quando questo e' ormai agli sgoccioli, solo per fare una manovra diversiva alla ricerca di alibi. Per di piu' questa manovra finirebbe col dare alibi e possibilita' d'azione ad alcuni avvoltoi che cominciano a girare su Alitalia: forse, prima o poi, capiremo a nome e per conto di chi e' sceso in campo il professor Schlesinger''.

''Infatti - conclude Cicchitto - c'e' chi punta a complicare ulteriormente le cose e perder tempo per poi acquistare a prezzi stracciati pezzi e pezzetti di Alitalia, che andrebbe cosi' incontro ad un totale smembramento in assenza di una soluzione aziendale organica, impedita dalla mancata firma della Cgil e dell'Anpac''

Qualcuno me lo potrebbe spiegare tale pensiero ?
In Italia abbiamo bisogno di più concorrenza nel mercato aereo con la presenza di compagnie aeree internazionali più forte.
Chi sarebbero questi avvoltoi ? Da utente e da cittadino europeo prima che italiano vorrei poter scegliere con chi volare. Con leggi ANTI antitrust varate dal poco liberale governo di centro destra avrò poca scelta.... Ma il buon cavallo si vede a lunga corsa. La politica vuole mettere fino alla fine lo zampino in Alitalia.... e siccome la politica ha gestito bene la cosa in tutti questi anni vortrei dire che non ci si fida più delle scelte che fa la politica in questa faccenda quindi sia il mercato a decidere le sorti e non i fatti politici
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da classezara »

worf359 ha scritto:Primo non sono un pilota ma sono un rampista(inutile dire cosa sia tanto lo sapete cò tutti stì sapientoni chè sono discesi nel forum a dispensare cultura aeronautica
Secondo la mia busta paga ha una base di 876 euro al mese sommandi le maggiorazioni,i festivi e le turnazioni lo scorso mese mi sono portato a casa 1289euro con 40 ore di straordinario,il chè vuol dire lavorqare dalle 8/10 ore ora con il piano Cai io dovrei andarea prendere trà i 700 e gli 800 euro al mese,tolta la 14 e le maggiorazioni sè non azzerate poco ci manca,con la responsabbilità chè mi ritrovo trà le mani veniteci voi a lavorare in aeroporto(per la cronaca nessuna macchina mi viene a prendere al lavoro ci vado con il treno e l'abbonamento non me lo paga nessuno ok?.
Ecco... di fronte a queste info mi si contorce lo stomaco... come si può definire faraonico uno stipendio come questo? Possibile che la stampa veda solo i piloti?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da airbusfamilydriver »

Paolo_61 ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
Lasciami dire che lo stato come minimo risparmierebbe il costo degli (eventuali) ammortizzatori sociali per 12.000 dipendenti, e anzi incasserebbe le imposte sui redditi generati (stipendi e utili) oltre a tutto ciò che viene dall'indotto.
bisogna vedere se costano di più 20000 cig a 1000 euro mese cadauno,o 8000 cigs all'80% dello stipendio medio dell'ultimo anno(e per i piloti e gli aa/vv saliamo ben oltre i 1000euro cadauno)
le imposte credo che verrebbero comunque pagate in italia da una proprietà straniera,avendo az sede legale in italia

comunque anche la cigs all'80% dell'ultimo stipendio medio è una mezza fregatura,perchè se poi lo stato intende ricollocarti,magari proprio in az con contrattomagari a termine da 1500euro,sei costretto ad accettare e se non accetti perdi il diritto alla cigs
quindi i ns colleghi che vanno a dire in tv che la cigs per gli esuberi sarebbe all'80% dello stipendio dicono il vero,ma omettono di dire che la cosa durerebbe poco,fino al momento di una nuova assunzione,magari proprio in cai/az
capito il giochetto?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da araial14 »

caravaggio ha scritto:
e chi glielo fa fare a Spinetta e LH di venirsi ad impegolare coi sindacati e la politica italiana visto quello di cui son capaci? sarebbe follia. aspetteranno che si definisca la situazione con CAI e se tutto andrà male faran razzia.
M a stai scherzando??????????????
Per LH (Germania a parte) l'Italia è il bacino d'utenza più florido e remunerativo.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

air4you ha scritto:In Italia abbiamo bisogno di più concorrenza nel mercato aereo con la presenza di compagnie aeree internazionali più forte.
Chi sarebbero questi avvoltoi ? Da utente e da cittadino europeo prima che italiano vorrei poter scegliere con chi volare. Con leggi ANTI antitrust varate dal poco liberale governo di centro destra avrò poca scelta.... Ma il buon cavallo si vede a lunga corsa. La politica vuole mettere fino alla fine lo zampino in Alitalia.... e siccome la politica ha gestito bene la cosa in tutti questi anni vortrei dire che non ci si fida più delle scelte che fa la politica in questa faccenda quindi sia il mercato a decidere le sorti e non i fatti politici
La concorrenza c'è, e come. Basta vedere le quote di mercato di AF in Francia o di LH in Germania.
Per altro, parlando di mercato, il mercato ha già dato una risposta, e cioè che AZ così com'è (non importa in questo caso per colpa di chi) non è in grado di esistere.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da araial14 »

worf359 ha scritto: 2) Nella bozza finale dell'accordo quadro era sparita la voce chè tutelava il rispetto delle maggiorazioni nell'arco dei 3 anni ..
Senza parole!!! :shock:
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

airbusfamilydriver ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
Lasciami dire che lo stato come minimo risparmierebbe il costo degli (eventuali) ammortizzatori sociali per 12.000 dipendenti, e anzi incasserebbe le imposte sui redditi generati (stipendi e utili) oltre a tutto ciò che viene dall'indotto.
bisogna vedere se costano di più 20000 cig a 1000 euro mese cadauno,o 8000 cigs all'80% dello stipendio medio dell'ultimo anno(e per i piloti e gli aa/vv saliamo ben oltre i 1000euro cadauno)
le imposte credo che verrebbero comunque pagate in italia da una proprietà straniera,avendo az sede legale in italia

comunque anche la cigs all'80% dell'ultimo stipendio medio è una mezza fregatura,perchè se poi lo stato intende ricollocarti,magari proprio in az con contrattomagari a termine da 1500euro,sei costretto ad accettare e se non accetti perdi il diritto alla cigs
quindi i ns colleghi che vanno a dire in tv che la cigs per gli esuberi sarebbe all'80% dello stipendio dicono il vero,ma omettono di dire che la cosa durerebbe poco,fino al momento di una nuova assunzione,magari proprio in cai/az
capito il giochetto?
Scusa, non conosco il contratto di lavoro dei piloti AZ, ma suppongo che la maggior parte del fisso sia costituito dal minimo + gli scatti (non so se avete superminimo ad personam, per intenderci). In questo caso un lavoratore che viene ri-assunto non dovrebbe essere particolarmente penalizzato rispetto agli altri (a parità di inquadramento). Sbaglio?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da airbusfamilydriver »

Paolo_61 ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
Lasciami dire che lo stato come minimo risparmierebbe il costo degli (eventuali) ammortizzatori sociali per 12.000 dipendenti, e anzi incasserebbe le imposte sui redditi generati (stipendi e utili) oltre a tutto ciò che viene dall'indotto.
bisogna vedere se costano di più 20000 cig a 1000 euro mese cadauno,o 8000 cigs all'80% dello stipendio medio dell'ultimo anno(e per i piloti e gli aa/vv saliamo ben oltre i 1000euro cadauno)
le imposte credo che verrebbero comunque pagate in italia da una proprietà straniera,avendo az sede legale in italia

comunque anche la cigs all'80% dell'ultimo stipendio medio è una mezza fregatura,perchè se poi lo stato intende ricollocarti,magari proprio in az con contrattomagari a termine da 1500euro,sei costretto ad accettare e se non accetti perdi il diritto alla cigs
quindi i ns colleghi che vanno a dire in tv che la cigs per gli esuberi sarebbe all'80% dello stipendio dicono il vero,ma omettono di dire che la cosa durerebbe poco,fino al momento di una nuova assunzione,magari proprio in cai/az
capito il giochetto?
Scusa, non conosco il contratto di lavoro dei piloti AZ, ma suppongo che la maggior parte del fisso sia costituito dal minimo + gli scatti (non so se avete superminimo ad personam, per intenderci). In questo caso un lavoratore che viene ri-assunto non dovrebbe essere particolarmente penalizzato rispetto agli altri (a parità di inquadramento). Sbaglio?
niente ad personam
beh possono farti tranquillamente un contratto a tempo determinato a un costo aziendale più basso e sei costretto ad accettare perchè sennò niente lavoro e niente cigs,quindi ci sarebbe il rischio di avere in flotta piloti che guadagnano x e quelli che prendono x/2
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 »

airbusfamilydriver ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
airbusfamilydriver ha scritto:
e-milio ha scritto: contribuente italiano, che si dovrebbe quindi accollare i soli oneri di questa manovra senza poter "guadagnare" nè ora nè mai degli eventuali utili che un management capace potrebbe procurare.
in che modo il contribuente guadagnerebbe dagli utili dei sedici soci?
i guadagni sarebbero della cai,azienda privata,dei sedici soci
al contribuente rimarrebbe oltre al pagamento della cassa integrazione,il debito da un miliardo e 400 milioni della bad company,e la probabile beffa di un costo del biglietto più alto,dal momento che su molte direttrici ci sarebbeil quasi totale monopolio da parte della cai(az+ap) non sanzionabile grazie alla protezione dall'antitrust recentemente varata dal governo a favore dei sedici stessi
Lasciami dire che lo stato come minimo risparmierebbe il costo degli (eventuali) ammortizzatori sociali per 12.000 dipendenti, e anzi incasserebbe le imposte sui redditi generati (stipendi e utili) oltre a tutto ciò che viene dall'indotto.
bisogna vedere se costano di più 20000 cig a 1000 euro mese cadauno,o 8000 cigs all'80% dello stipendio medio dell'ultimo anno(e per i piloti e gli aa/vv saliamo ben oltre i 1000euro cadauno)
le imposte credo che verrebbero comunque pagate in italia da una proprietà straniera,avendo az sede legale in italia

comunque anche la cigs all'80% dell'ultimo stipendio medio è una mezza fregatura,perchè se poi lo stato intende ricollocarti,magari proprio in az con contrattomagari a termine da 1500euro,sei costretto ad accettare e se non accetti perdi il diritto alla cigs
quindi i ns colleghi che vanno a dire in tv che la cigs per gli esuberi sarebbe all'80% dello stipendio dicono il vero,ma omettono di dire che la cosa durerebbe poco,fino al momento di una nuova assunzione,magari proprio in cai/az
capito il giochetto?
E poi, scusa, ma i piloti da questo punto di vista sono "messi meglio", il loro mercato del lavoro è internazionale, visto il livello dei salari. Sono convito che le condizioni offerte da Emirates e postate su questo forum non siano tutte rose e fiori (e "pussy tower"), ma per wolf e per gli altri la situazione è molto peggio. A 10.000 euro lordi al mese puoi anche accettare un lavoro all'estero o anche solo in un'altra città, ma a 1.200 euro è un po' diverso.
caravaggio
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da caravaggio »

luckyoung ha scritto:Al di là di considerazioni politiche sulle quali vorrei stare fuori, mi sembra solamente che si stia facendo un grande favore a questi "coraggiosi capitani" alcuni dei quali hanno preso parte alla iniziale "distruzione" di telecom e, quindi, all'impoverimento delle tasche di numerosi risparmiatori.
alitalia va cosi bene che addirittura è stata delistata. chiediamo ai risparmiatori che hanno azioni alitalia in tasca come si sentono al momento? e la colpa non mi pare di colaninno.
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