cercando in rete come superare la paura di volare ho trovato questo forum, e mi sono detta, perchè non provare a parlare qui della mia paura?
La mia prima esperienza di volo risale a quando avevo circa 13 anni, se non ricordo male. Non ebbi paura, anzi al contrario ero eccitata dal volo! Sia all'andata che al ritorno andò tutto bene.
Qualche anno dopo prendo di nuovo l'aereo. Non era diretto ma dovetti effettuare uno scalo. Senza un'apparente motivazione una volta scesa dal primo volo ero terrorizzata all'idea di risalire su un aereo. Chi viaggiava con me dice che il volo fu un po' "movimentato", penso si trattasse di turbolenze, ma io ho come un vuoto di memoria.
Il ritorno ovviamente fu una tortura...
La cosa che ora mi fa paura è il pensiero di essere li sospesa in aria, di non avere il controllo della situazione. Mi tranquillizzo solo quando sento l'aereo che inizia a scendere per atterrare.
I primi periodi dopo l'ultimo viaggio sono stati, da questo punto di vista, poco piacevoli. Il solo pensiero di risalire su un aereo mi metteva in agitazione, in più dovevo subire anche le prese in giro per la mia paura.
Nella mia mente alla fine ho pensato "vabbè pazienza andrò solo in quei posti raggiungibili con altri mezzi". Mi ero quasi rassegnata in pratica.
Poi non molto tempo fa, su proposta di mia madre decido di frequentare il corso di Alitalia...come non detto, iniziano le questioni che ancora oggi sentiamo ai Tg,motivo per cui a tutt'oggi non ho ancora potuto prendere parte ad un corso. Un paio di giorni fa ho letto sul sito che i corsi sono sospesi fino al 31 ottobre...
Ora ho paura che la soluzione del mio problema possa dipendere solo da questa opportunità di fare il corso,e io lo vorrei fare subito, perchè vorrei viaggiare, vedere posti con i miei occhi e non provare invidia per chi racconta delle cose meravigliose che ha visto in giro per il mondo...
Sinceramente credo che ultimamente ho più desiderio di vincere questa paura, e me ne accorgo anche dal modo in cui parlo..."dopo che avrò fatto il corso andrò lì e lì", dando per scontato che risolverò i miei problemi. Anzi a volte parlando del fatto che non so quando e se i corsi si faranno ancora ho detto qualcosa del tipo "vabbè vorrà dire che salgo su un aereo e lo faccio così il corso" .
Questo mi fa ben sperare, perchè ci vedo una volontà di superare questa paura che prima non avevo, solo che fare il corso lo vedevo come un banco di prova, avrei potuto studiare le mie reazioni ala luce di questi nuovi pensieri, vedere come mi sento quando sono li a dover dire "ok sto salendo su un aereo".
Un'altra mossa per spronarmi è stata la decisione di regalare al mio ragazzo un week-end in una capitale europea, presa in realtà quando speravo che avrei fatto il corso a breve, ma oggi non voglio rinunciare al mio viaggio.
Come posso fare per sfruttare questo desiderio per vincere la paura, per dominarla con la ragione?
E pensare che da piccola dicevo che volevo pilotare i jet...

Grazie a tutti e scusate la lungaggine,ciao
L