Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

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Mark123
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Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Mark123 »

Ciao a tutti! Vi chiedo un aiuto per vincere la paura!
Volo da diversi anni e ho fatto parecchi voli, anche in Asia, Africa, Sud America e Nord America (in tutto direi almeno 100). Da gennaio a luglio di quest'anno ne ho fatti almeno 10. Purtroppo nell'ultimo volo che ho fatto a luglio mi e' venuta una paura tremenda mentre ero in volo. Il motivo e' che mi sono messo a riflettere sulla fisica, che permette all'aereo di stare in aria. Non ho paura di attentati e non sono claustrofobico. Le mie ansie sono dovute a blocco psicologico legato alle possibili avarie tecnice dell'aereo. Per i primi di dicembre ho gia' aquistato un biglietto super economico con la RyanAir. Volero' quindi Londra-Bergamo con un Boeing 737-800.

Ho letto con piacere il vostro blog e vi faccio i miei complimenti. Vi prego di aiutarmi a vincere le mie paure rispondendo alle seguenti domande, relative al Boeing 737-800:

1) cosa succede se i flap si danneggiano a) in fase di decollo b) in volo c) in fase di atterraggio
Eisiste un sistema di backup, ad esempio se i comandi dei falp non funzionano piu', es. per problema idraulico/elettrico?

2) cosa succede se entrambi i flap si danneggiano, nelle 3 fasi appena menzionate?

3) in fase di atterraggio diverse volte (es. su un volo che ho fatto a Maggio con la Bristish Airways da Londra a Francoforte) ho sentito dei vuoti d'aria. Mi e' stato detto che sono voluti (di 2 seccondi l'uno) dal pilota perche' era troppo altro nell'approssimarsi all'aereoporto. E' vero? Se si, mi immagino che siano provocati dai falp. Quindi, se i flap non funzionano, l'aereo ha un "vuoto d'aria" permanente e cade?

4) se il pilota vira troppo, e' possibile che l'aereo vada in stallo e caschi come un sasso?

5) si possono spezzare le ali, magari per difetti strutturali?

6) se entrambi i motori fanno fuori uso in fase di decollo (dopo V1) cosa succede?

7) a volte in fase di corciera c'e' come la senzazione che i motori vengano spenti. E' possibile lo stallo?
E se lo stallo avviene, l'aereo cade come un sasso?

Scusate tanto delle 1000 domande, per le quali mi vergogno un po, ma penso sia l'unico modo per togliermi la paura. So che sono domande sceme ma ... purtroppo ce le ho in testa!!!

HELP please!!!

Grazie 1000!

Mark
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Alfa Victor Mike
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Ciao!
hehehehe!!! Nessuna "vergogna" come dici tu per le domande che poni.
Ti risponderò ma... avere paura di volare non significherà sentirsi meglio una volta avute le risposte. Le ragioni fisiche per cui un aereo vola sono essenzialmente "semplici" come principio (la portanza alare) e talmente complesse strutturalmente che l'aereo è una macchina che deve funzionare perfettamente e credimi... lo fa!

I flaps (e gli SLAT logicamente) vengono usati in decollo, primissima fase della salita, fase finale dell'approccio e atterraggio. Consentono all'aereo di decollare in spazi ridotti e a velocità ridotta dando una grande portanza alare aggiuntiva. In discesa consentono all'aereo di volare a velocità ridottissima dando sempre una grande portanza aggiuntiva all'ala.
Durante la crociera non si usano poichè rallenterebbero la velocità e renderebbero l'ala meno efficiente. Ecco perchè in gergo si dice "ala spora" (flaps estesi) e "ala pulita" (flaps retratti).

I flaps sono azionati idraulicamente da un circuito a pressione che, in caso di caduta di pressione, si affida a sistemi secondari e terziari che ne garantiscono sempre il funzionamento. Considerando che l'aereo viene revisionato e matenuto sempre al meglio, appare alquanto improbabile che il sistema si rompa, ed appare impossibile che in caso di rottura vada in avaria pure il secondo sistema di bypass o il terzo!! Senza considerare che in caso di grave avaria dei flaps in atterraggio i piloti sono addestrati a manovrare comunque l'aereo e si addestrano per volare in condizioni che non solo in natura non esistono o sono rare, ma che tu non potresti neanche immaginare...!!

I vuoi d'aria non esistono in natura, puoi trovarli nello spazio cosmico se hai la fortuna ed i soldi per poterti recare!
L'aria è densa come un fluido e l'ala si appoggia solidamente a questo fluido che diventa durissimo ad una certa velocità. La manovra di discesa non presuppone una caduta (gli aerei non possono cadere perchè hanno le ali) ma solo una discesa più "ripida" con un assetto più ripido, manovra che è oltretutto non discrezionale ma dettata dal controllo del traffico aereo quando ci si avvicina all'aeroporto di destinazione.
Per far cadere un aereo come una pera cotta devi spezzargli le ali, quindi mi sembra alquanto impossibile che un aereo cada così!

La virata per un pilota è una manovra normale e soprattutto (se escludiamo i sistemi di bordo) una manovra di sensibilità... mi spiego meglio: per fare una curva larga di un autostrada guidando a 130 km/h gireresti tutto lo sterzo della tua auto? Non lo faresti intanto perchè non è necessario, secondo perchè è pericolosissimo e terzo perchè le tue mani ne hanno la sensibilità in quella situazione!

Le ali non si possono spezzare... a meno che non venga un alieno e lo faccia di proposito.

La doppia avaria dei motori in fase di decollo è un evento praticamente impossibile. In aviazione però si attuano procedure anche in questi casi impossibili e quindi i piloti attuano le manovre d'emergenza necessarie nell'ipotesi in cui dovesse accadere. Considera però che era molto + facile vincere quei 100 milioni al superenalotto piuttosto che vedere verificarsi una situazione del genere!!

In crociera i motori non vengono spenti, ma lavorano ad una potenza ridotta rispetto al decollo. L'aereo sta già volando ad alta quota e non c'è bisogno di tutta quella potenza che renderebbe il volo dispendioso ed inefficiente!
Dallo stallo siamo molto ma molto ma molto lontani in questo caso (ed anche in tutti gli altri casi!)

Bene. Ora che abbiamo assodato che il problema non è l'aereo, vogliamo concentrarci dentro di te... dove sicuramente nasce la paura..?
Michele.


"l'esperto è colui che ha già commesso tutti gli errori"
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Luke3
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Luke3 »

Mark123 ha scritto:Ciao a tutti! Vi chiedo un aiuto per vincere la paura!
Volo da diversi anni e ho fatto parecchi voli, anche in Asia, Africa, Sud America e Nord America (in tutto direi almeno 100). Da gennaio a luglio di quest'anno ne ho fatti almeno 10. Purtroppo nell'ultimo volo che ho fatto a luglio mi e' venuta una paura tremenda mentre ero in volo. Il motivo e' che mi sono messo a riflettere sulla fisica, che permette all'aereo di stare in aria. Non ho paura di attentati e non sono claustrofobico. Le mie ansie sono dovute a blocco psicologico legato alle possibili avarie tecnice dell'aereo. Per i primi di dicembre ho gia' aquistato un biglietto super economico con la RyanAir. Volero' quindi Londra-Bergamo con un Boeing 737-800.

Ho letto con piacere il vostro blog e vi faccio i miei complimenti. Vi prego di aiutarmi a vincere le mie paure rispondendo alle seguenti domande, relative al Boeing 737-800:

1) cosa succede se i flap si danneggiano a) in fase di decollo b) in volo c) in fase di atterraggio
Eisiste un sistema di backup, ad esempio se i comandi dei falp non funzionano piu', es. per problema idraulico/elettrico?
Gli aerei di linea hanno un sistema di "Alternate Flaps" che servono ad estendere i flaps se il selettore primario non funziona, ma non ti saprei dire con precisione come funziona e da quali circuiti sia alimentato. Comunque sia i flaps vengono usati sia in decollo che in atteraggio per tutta una serie di ragioni che in pratica permettono all'aeroplano di volare a velocità più basse (se ti interessa la fisica dietro a tutto ciò c'è un topic aperto a riguardo nella sezione tecnica, molto interessante). Vengono estesi durante il rullaggio prima del decollo ed in fase di avvicinamento. Se si rompono mentre vengono estesi prima del decollo l'aereo non parte o comunque sia si possono fare le necessarie correzioni. Se si rompono durante la retrazione dopo il decollo, si può rientrare all'aeroporto di partenza oppure in casi estremi proseguire comunque il volo con delle limitazioni di velocità. Se si rompono o bloccano in fase di atterraggio si può fare benissimo a meno purchè la pista sia abbastanza lunga per la frenata.
In realtà se le limitazioni di pista e performance dell'aereo lo permettono, i flaps non sono essenziali. Non usarli però comporterebbe una corsa di decollo più lunga ed una traiettoria di salita iniziale più piatta; in atterraggio una maggiore velocità di avvicinamento ed atterraggio e quindi un maggiore utilizzo di pista per fermarsi. In parole povere se la pista è abbastanza lunga puoi farne a meno.
4) se il pilota vira troppo, e' possibile che l'aereo vada in stallo e caschi come un sasso?
Eh quì c'è da fare una piccola premessa. In un aereo che vola in volo rettilineo ed orizzontale, il peso e la verticale apparente sono uguali, quindi si è sotto l'accellerazione di 1G. In virata la verticale apparente dell'aereo è la risultante delle forze fra il peso dell'aeroplano e la forza centrifuga, ed è quindi maggiore del peso. Si è quindi sottoposti ad un'accellerazione maggiore di 1G, ed aumenta con l'aumentare del'inclinazione della virata. Per farti un esempio in una virata a 60° di inclinazione laterale l'accellerazione a cui si è sottoposti è di 2G, quindi si può dire che si ha un fattore di carico di 2. In virata la velocità di stallo è maggiore di come sarebbe in volo rettilineo, perciò si stalla ad una velocità più alta del normale. Questo è detto Stallo di Manovra.
L'equazione che si usa per determinare la velocità di stallo in manovra è: Vs2=Vs1*n^1/2, ossia la velocità di stallo in manovra è uguale alla velocità di stallo in volo orizzontale nella configurazione corrente (pulito, 10° di flaps, full flaps e così via) per la radice quadrata del fattore di carico. Se si tirano forti G in virata è quindi possibile stallare anche ad una velocità ben superiore a quella normale di stallo. Quando si stalla in queste condizioni se si è cordinati il muso si allontanerà dal pilota dopo che quest'ultimo l'abbia rimesso in assetto continuerà a volare in volo rettilineo ed orizzontale. Se invece si è scoordinati verso l'interno della virata, il muso dell'aereo tenderà verso l'interno della virata e se non viene effettuata la rimessa c'è il rischio di cadere in vite.
Quando l'aereo stalla non cade come un sasso, semplicemente il muso si butta giù , appena ripresa velocità tornerà a volare tranquillamente. Il pilota deve far in modo di non provocare uno stallo secondario continuando a tenere il volantino tirato. Una buona procedura per rimessa dallo stallo è portare il volantino in avanti, poi applicare piena potenza mantenendo coordinato l'aeroplano per poi rimetterlo in assetto di volo rettilineo ed orizzontale appena possibile.
5) si possono spezzare le ali, magari per difetti strutturali?
No, le sollecitazioni necessarie per farlo dovrebbero essere tremende. Se ti interessa avevo postato un video a riguardo dove veniva effettuato il test di rottura delle ali di un B777, cerca "E se si spezzano le ali?" in questa sezione. Vedrai come sono piegate in alto prima di rompersi. :wink: Generalmente il punto di rottura è del 150% superiore alle sollecitazioni massime a cui può essere sottoposto per certificazione l'aeroplano, che è comunque un valore al quale non ci si avvicina nemmeno durante i voli normali.
6) se entrambi i motori fanno fuori uso in fase di decollo (dopo V1) cosa succede?
Premettendo che è praticamente impossibile che accada, onestamente non ti saprei dire per i plurimotori tantomeno per gli aerei di linea. Sui monomotori di aviazione generale abbiamo un briefing di decollo del genere (scrivo semplificato):
-in caso di avaria prima della rotazione si abortisce il decollo
-in caso di avaria dopo la rotazione con pista ancora disponibile si riatterra, frena e si vede se è possibile disimpegnare (i cessnini e simili non hanno V1)
-in caso di avaria dopo la rotazione senza pista disponibile si atterrerà sul primo campo possibile non più di 20° a destra o sinistra del muso
-in caso di avaria dopo il decollo oltre i 1000 piedi si deciderà se è più sicuro rientrare sull'aeroporto o atterrare su un campo disponibile in zona.

Spero di essere stato d'aiuto :wink:
Mi raccomando, dopo tanti voli è un peccato smettere, perderesti tantissime esperienze uniche ed indimenticabili :D
Ultima modifica di Luke3 il 29 ottobre 2008, 16:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Slowly »

Mark123 ha scritto: 1) cosa succede se i flap si danneggiano a) in fase di decollo b)
NOn è una situazioneammissibile.
I flap sono già estesi quando si arriva al decollo.
Mark123 ha scritto: in volo c)
NOn servono
Mark123 ha scritto: in fase di atterraggio
Atterri senza.
L'esigenza fa il pilota scaltro. :D
Mark123 ha scritto: Eisiste un sistema di backup, ad esempio se i comandi dei falp non funzionano piu', es. per problema idraulico/elettrico?
Naturalmente.
Mark123 ha scritto: 2) cosa succede se entrambi i flap si danneggiano, nelle 3 fasi appena menzionate?
Lavora un pò di più il pilota e meno l'autopilota.
Che non è mica un male, beninteso.
Io sono tecnolfilo ma non in aviazione.
Mark123 ha scritto: 3) in fase di atterraggio diverse volte (es. su un volo che ho fatto a Maggio con la Bristish Airways da Londra a Francoforte) ho sentito dei vuoti d'aria. Mi e' stato detto che sono voluti (di 2 seccondi l'uno) dal pilota perche' era troppo altro nell'approssimarsi all'aereoporto. E' vero? Se si, mi immagino che siano provocati dai falp. Quindi, se i flap non funzionano, l'aereo ha un "vuoto d'aria" permanente e cade?
Ascolta meno le voci di corridoio.
Ci sono correzioni e scossono dovuti al "riflesso" delle correnti d'aria dovute alla vicinanza del terreno.
Né più né meno.
No, non cade.
Mark123 ha scritto: 4) se il pilota vira troppo, e' possibile che l'aereo vada in stallo e caschi come un sasso?
I sistemi di bordo gli impediscono di virare troppo.
Nessuna procedura prevede virate esagerate.
Scarta l'opzione. :wink:
Mark123 ha scritto: 5) si possono spezzare le ali, magari per difetti strutturali?
No.
Mark123 ha scritto: 6) se entrambi i motori fanno fuori uso in fase di decollo (dopo V1) cosa succede?
Se tutti i freni della mia auto vanno alla malora in un tornante sul Gran Sasso?
Mark123 ha scritto: 7) a volte in fase di corciera c'e' come la senzazione che i motori vengano spenti. E' possibile lo stallo?
E se lo stallo avviene, l'aereo cade come un sasso?
L'aereo sta su grazie alla portanza, che è risultante della velocità.
L'aereo non va giù solo per percezioni "uditive".
Scarta pure questa.
:wink:
Mark123 ha scritto: Scusate tanto delle 1000 domande, per le quali mi vergogno un po, ma penso sia l'unico modo per togliermi la paura. So che sono domande sceme ma ... purtroppo ce le ho in testa!!!
Ovvio! :wink:

Siamo qui apposta.
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da tartan »

Mark123 ha scritto:Ciao a tutti! Vi chiedo un aiuto per vincere la paura!
Volo da diversi anni e ho fatto parecchi voli, anche in Asia, Africa, Sud America e Nord America (in tutto direi almeno 100). Da gennaio a luglio di quest'anno ne ho fatti almeno 10. Purtroppo nell'ultimo volo che ho fatto a luglio mi e' venuta una paura tremenda mentre ero in volo. Il motivo e' che mi sono messo a riflettere sulla fisica, che permette all'aereo di stare in aria. Non ho paura di attentati e non sono claustrofobico. Le mie ansie sono dovute a blocco psicologico legato alle possibili avarie tecnice dell'aereo. Per i primi di dicembre ho gia' aquistato un biglietto super economico con la RyanAir. Volero' quindi Londra-Bergamo con un Boeing 737-800.

Ho letto con piacere il vostro blog e vi faccio i miei complimenti. Vi prego di aiutarmi a vincere le mie paure rispondendo alle seguenti domande, relative al Boeing 737-800:

Scusate tanto delle 1000 domande, per le quali mi vergogno un po, ma penso sia l'unico modo per togliermi la paura. So che sono domande sceme ma ... purtroppo ce le ho in testa!!!

HELP please!!!

Grazie 1000!

Mark
Io non sono un pilota, però mi sono occupato di performance per più di trenta anni. Vediamo come posso rispondere alle tue domande.
1) cosa succede se i flap si danneggiano a) in fase di decollo b) in volo c) in fase di atterraggio
2) cosa succede se entrambi i flap si danneggiano, nelle 3 fasi appena menzionate?

In decollo non si danneggiano. Possono danneggiarsi prima del decollo, però sono previste correzioni che consentono di decollare e di proseguire il volo fino all'atterraggio con i flap danneggiati.
In volo si vola flap zero/slat retratti, quindi un danneggiamento in volo si rifletterebbe solo nella fase di atterraggio. Anche in questo caso sono previste correzioni e informazioni al pilota su cosa fare e su quali aeroporti atterrare con flaps danneggiati.

3) in fase di atterraggio diverse volte (es. su un volo che ho fatto a Maggio con la Bristish Airways da Londra a Francoforte) ho sentito dei vuoti d'aria. Mi e' stato detto che sono voluti (di 2 seccondi l'uno) dal pilota perche' era troppo altro nell'approssimarsi all'aereoporto. E' vero? Se si, mi immagino che siano provocati dai falp. Quindi, se i flap non funzionano, l'aereo ha un "vuoto d'aria" permanente e cade?

I flap non centrano niente con i vuoti d'aria che non esistono. Si tratta di turbolenze previste e sopportabilissime, alle quali il pilota è preparato e ha a disposizione tutte le info necessarie per contrastarle, anche in prossimità del terreno.

4) se il pilota vira troppo, e' possibile che l'aereo vada in stallo e caschi come un sasso?

Più che virare si deve parlare di inclinare l'a/m per poi virare. Se si inclina troppo è possibile, però non cade come un sasso ma semplicemente scende anziché salire o volare livellato. Per impedire che questo accada l'inclinazione normale è limitata a 25 gradi con un massimo di 30 gradi che fornisce una protezione sugli vvisi di prestallo fino a 45 gradi di inclinazione. Esistono anche delle limitazioni più restrittive quando in decollo. Tutto è previsto e controllabile.

5) si possono spezzare le ali, magari per difetti strutturali?

Tutte le superfici aerodinamiche, ali comprese, sono dimensionate per resistere a valori di stress ampiamente superiori a quelli normalmente incontrati nei voli di linea, proprio per coprire anche eventuali difetti strutturali.

6) se entrambi i motori fanno fuori uso in fase di decollo (dopo V1) cosa succede?

Nei calcoli è previsto che vada in avaria un motore al decollo alla V1, (fase più critica) cosa che si è verificata nella storia dell'aviazione civile forse tre o quattro volte solamente. Se il motore va in avaria dopo la V1, le precauzioni prese forniscono margini amplissimi per il proseguimento del decollo, crociera e atterraggio.
Che si spengano tutti i motori al decollo è caso estremamente difficile e non mi risulta sia mai successo. In ogni caso i piloti sono addestrati per contrastare anche questo deprecabile inconveniente.

7) a volte in fase di corciera c'e' come la senzazione che i motori vengano spenti. E' possibile lo stallo?
E se lo stallo avviene, l'aereo cade come un sasso?

La riduzione del rumore dei motori in crociera è dovuta al fatto che per volare è richiesta minore spinta del decollo e della salita. E' come quando guidi la macchina alla tassinara per risparmiare benzina. Lo stallo non centra niente con il rumore dei motori.
Spero di averti convinto. Ciao.
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da aurum »

Mark123 ha scritto:Ciao a tutti! Vi chiedo un aiuto per vincere la paura!
Volo da diversi anni e ho fatto parecchi voli, anche in Asia, Africa, Sud America e Nord America (in tutto direi almeno 100). Da gennaio a luglio di quest'anno ne ho fatti almeno 10. Purtroppo nell'ultimo volo che ho fatto a luglio mi e' venuta una paura tremenda mentre ero in volo. Il motivo e' che mi sono messo a riflettere sulla fisica, che permette all'aereo di stare in aria. Non ho paura di attentati e non sono claustrofobico. Le mie ansie sono dovute a blocco psicologico legato alle possibili avarie tecnice dell'aereo. Per i primi di dicembre ho gia' aquistato un biglietto super economico con la RyanAir. Volero' quindi Londra-Bergamo con un Boeing 737-800.

Ho letto con piacere il vostro blog e vi faccio i miei complimenti. Vi prego di aiutarmi a vincere le mie paure rispondendo alle seguenti domande, relative al Boeing 737-800:

1) cosa succede se i flap si danneggiano a) in fase di decollo b) in volo c) in fase di atterraggio
Eisiste un sistema di backup, ad esempio se i comandi dei falp non funzionano piu', es. per problema idraulico/elettrico?

2) cosa succede se entrambi i flap si danneggiano, nelle 3 fasi appena menzionate?

3) in fase di atterraggio diverse volte (es. su un volo che ho fatto a Maggio con la Bristish Airways da Londra a Francoforte) ho sentito dei vuoti d'aria. Mi e' stato detto che sono voluti (di 2 seccondi l'uno) dal pilota perche' era troppo altro nell'approssimarsi all'aereoporto. E' vero? Se si, mi immagino che siano provocati dai falp. Quindi, se i flap non funzionano, l'aereo ha un "vuoto d'aria" permanente e cade?

4) se il pilota vira troppo, e' possibile che l'aereo vada in stallo e caschi come un sasso?

5) si possono spezzare le ali, magari per difetti strutturali?

6) se entrambi i motori fanno fuori uso in fase di decollo (dopo V1) cosa succede?

7) a volte in fase di corciera c'e' come la senzazione che i motori vengano spenti. E' possibile lo stallo?
E se lo stallo avviene, l'aereo cade come un sasso?

Scusate tanto delle 1000 domande, per le quali mi vergogno un po, ma penso sia l'unico modo per togliermi la paura. So che sono domande sceme ma ... purtroppo ce le ho in testa!!!

HELP please!!!

Grazie 1000!

Mark

Ciao , rispondo in ordine:

1) a: dipende dal danno.Non e' possibile prevedere le conseguenze se non si sa esattamente che tipo di danno hanno subito.
b:nulla, in volo di crociera i flaps sono retratti.
c. come per a In genere i flaps sono azionati da due impianti differenti.Se va in avaria uno ,l'altro e' sufficiente (ma questo solo su aerei tipo liner)

2) Come sopra.

3) i vuoti d'aria non esistono,l'aria e' sempre presente.La turbolenza e' dovuta al mescolamento di masse d'aria a diversa temperatura.Non sapendo le condizioni di quell'avvicinamento non sono in grado di dirti cosa sia successo.
L'estensione dei flaps se eseguita nella maniera corretta e alla velocita' prevista non causa variazioni di assetto tali da essere avvertite.

4) e' vero.Tanto piu' e' alto l'angolo di bank (ossia l'inclinazione) tanto e' piu alto il peso apparente. A 45 ° il peso aumenta del 50 % . A 60 ° il peso raddoppia! E' quindi necessario aumentare la velocita' per evitare lo stallo od aumentare l'angolo di assetto fino a quello di stallo.

5) Se per difetto intendi un danneggiamento o un degradamento delle caratteristiche del materiale,SI.
Si possono spezzare anche se si superano i limiti strutturali dell'aereo.

6)Se i motori sono solo due si torna per terra!

7)Lo stallo e' funzione solo della velocita'.Un liner in discesa tirne i motori al minimo e sfrutta l'energia cinetica.


saluti!

P.S. di anni ne ho 29 solo di volo!
:lol:
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da aeb »

aurum ha scritto:
5) Se per difetto intendi un danneggiamento o un degradamento delle caratteristiche del materiale,SI.
Si possono spezzare anche se si superano i limiti strutturali dell'aereo.
Ovvero, se becchi un missile terra/aria in un'ala può darsi - non è detto - che si spezzi. Però una volta un aereo AZ beccò un RPG (o forse era uno Strela) in un'ala sopra Beirut, ed atterrò senza batter ciglio... Ora purtroppo non ho tempo per trovare in rete la foto, ma c'è.... :wink:

Sui limiti strutturali, stai tranquillo. Gli aerei - e l'ala - sono progettati per resistere a sollecitazioni ben più importanti di quelle presenti in natura.
Andrea

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Sant'Agostino


La libertà è una forma di disciplina
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Luke3 »

mi pare si trattasse di un DC-8, ne avevo letto qualcosa sulla pubblicità del libro "Benvenuti a Bordo" :D
Comunque a chi interessa ho ritrovato il video di cui parlavo prima



Da quì si può vedere proprio quanta ce ne vuole per spezzare un'ala!!
Mark123
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Mark123 »

Per "aurum"


Grazie mille delle risposte! Rispondo ai tuoi commenti e ti chiedo ancora uno sforzo ...

1) intendevo se i flap si bloccano e sono inutilizzabili in fase di decollo dopo il V1, l'aereo cade o rischia di cadere? Cos'e' un aereo linear, io devo andare su un Boeing 737-800, ha sistemi di backup?


3) quello che io ho percepito come vuoti d'aria sono abbassamenti di quota molto rapidi. Qui la domanda: come fa un pilota a scendere di quota velocemente? Qualunque sia la manovra, e' possibile che questa si "blocchi" e l'aereo cada?


4) Aerei come il B737-800 hanno sistemi che impedisco lo stallo, senza pilota automatico intendo? Se no, il pilota puo sbagliarsi facilmente?

5) credi sia possibile che ad un B737-800 della Ryanair (che sono in leasing con la Boeing) abbia un "degradamento delle caratteristiche del materiale" che faccia spezzare le ali?

6) quindi non ci sono alternative? Se vanno fuori uso entrabi in volo l'aereo puo planare, giusto? Da che altezza in poi e' possibile farlo?


==> Cosa pensi della Ryanair?

==> Quali tipi di aerei che girano in Europa sono poco sicuri?

Grazie ancora del tuo preziosissimo aiuto!!
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da tartan »

aeb ha scritto:
]

Ovvero, se becchi un missile terra/aria in un'ala può darsi - non è detto - che si spezzi. Però una volta un aereo AZ beccò un RPG (o forse era uno Strela) in un'ala sopra Beirut, ed atterrò senza batter ciglio... Ora purtroppo non ho tempo per trovare in rete la foto, ma c'è.... :wink:

Sui limiti strutturali, stai tranquillo. Gli aerei - e l'ala - sono progettati per resistere a sollecitazioni ben più importanti di quelle presenti in natura.
Confermo, anche che era un DC8. Il missile passò l'ala da parte a parte senza esplodere e l'aereo atterrò senza particolari problemi, ma con un buco nell'ala. Il Com.te era un certo Fortulo.
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da tartan »

AURUM, ti prego rispondi. Mark 123 si fida solo dei piloti.
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flyingbrandon
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da flyingbrandon »

Mark123 ha scritto: 1) intendevo se i flap si bloccano e sono inutilizzabili in fase di decollo dopo il V1, l'aereo cade o rischia di cadere? Cos'e' un aereo linear, io devo andare su un Boeing 737-800, ha sistemi di backup?

3) quello che io ho percepito come vuoti d'aria sono abbassamenti di quota molto rapidi. Qui la domanda: come fa un pilota a scendere di quota velocemente? Qualunque sia la manovra, e' possibile che questa si "blocchi" e l'aereo cada?

4) Aerei come il B737-800 hanno sistemi che impedisco lo stallo, senza pilota automatico intendo? Se no, il pilota puo sbagliarsi facilmente?

5) credi sia possibile che ad un B737-800 della Ryanair (che sono in leasing con la Boeing) abbia un "degradamento delle caratteristiche del materiale" che faccia spezzare le ali?

6) quindi non ci sono alternative? Se vanno fuori uso entrabi in volo l'aereo puo planare, giusto? Da che altezza in poi e' possibile farlo?


==> Cosa pensi della Ryanair?

==> Quali tipi di aerei che girano in Europa sono poco sicuri?

Grazie ancora del tuo preziosissimo aiuto!!
Premesso che l'aereo e' fatto per volare e non ha configurazioni ( Flap/pulito) che lo fanno precipitare......rispondo.... :mrgreen:
1) No non rischi di cadere in nessun caso...tra l'altro come ti hanno detto i flap non si mettono durante la corsa decollo quindi se ci fosse un problema te ne accorgeresti prima di muoverti dal piazzale! :D Se si dovessero bloccare nella posizione di decollo e lì dovessero rimanere...male che vada si atterra in quella configurazione....cambia solo la velocita' di avvicinamento e la lunghezza di pista.

3) Come la premessa l'aereo non e' fatto per precipitare quindi non esiste una tecnica che, se non correttamente eseguita , portano l'aereo a precipitare! :mrgreen: I modi per far scendere velocemente un aereo sono diversi ma anche durante una emergency descent non c'e' alcun punto che porti l'aereo a precipitare!

4) Il 737 ha avvisatori di stallo ( che poi sono in una fase di PRE stallo ) ma ogni compagnia ha due dispositivi pensanti la davanti, che paga ad ogni volo, che non fanno andare un aereo in stallo e , nel caso, riuscirebbero a farlo uscire dallo stallo. :D

5) No....e ti diro' di piu'....anche se Ryan dovesse non pagare piu' niente....non hanno nessun dispositivo nascosto per far chiudere le ali in volo!

6) L'aereo plana sempre e comunque....

Ciao!
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Mark123 »

Grazie dell info! Com piacere sento anche i commenti degli altri!!!

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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da alainvolo »

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Mark123 »

Ciao a tutti. Grazie del vostro aiuto. I commenti sopra non sono molto concordi fra loro:

1)

Luke 3 dice che in teoria c'e' "il rischio di cadere in vite."

Slowly dice: "I sistemi di bordo gli impediscono di virare troppo. Nessuna procedura prevede virate esagerate"

Tartan dice "Esistono anche delle limitazioni più restrittive quando in decollo. Tutto è previsto e controllabile."

Aurum dice "E' quindi necessario aumentare la velocita' per evitare lo stallo od aumentare l'angolo di assetto fino a quello di stallo."

DOMANDA: In fase di decollo e/o atterraggio c'e' il pilota automatico? Se si presumo prevenga lo stallo. Se no, e' possibile "cadere in vite"? Oppure se ad esempio il pilota da abastanza potenza potenza ai motori in decollo/atterraggio?

In fase di decollo ad un certo punto sembra quasi di essere fermi o di rallentare molto, spesso prima della virata. In questo caso si e' molto vicini al terreno. Se l'aereo andasse in stallo non si avrebbe il tempo di correggere ...., no??

2)

Aurum parla di possibile "degradamento delle caratteristiche del materiale" per le ali.

DOMANDA: Che tipo di controllo periodico viene fatto per prevenire questo inconveninete?

3)

Aurum dice "Se i motori sono solo due si torna per terra!", parlando di avaria ad entrambi i motori.

DOMANDA: Perche' molti dicono che si puo planare sempre?? Da che altezza in poi e' possibile farlo?



4) DOMANDA: come fa un pilota a scendere di quota velocemente? Qualunque sia la manovra, e' possibile che questa si "blocchi" e l'aereo cada?


5) DOMANDA: Aerei come il B737-800 hanno sistemi che impedisco lo stallo, senza pilota automatico intendo? Se no, il pilota puo sbagliarsi facilmente?




GRAZIE PER L'AIUTO!!! PLEASE HELP!!!
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Mark123 ha scritto:Ciao a tutti. Grazie del vostro aiuto. I commenti sopra non sono molto concordi fra loro:

1)

Luke 3 dice che in teoria c'e' "il rischio di cadere in vite."

Slowly dice: "I sistemi di bordo gli impediscono di virare troppo. Nessuna procedura prevede virate esagerate"

Tartan dice "Esistono anche delle limitazioni più restrittive quando in decollo. Tutto è previsto e controllabile."

Aurum dice "E' quindi necessario aumentare la velocita' per evitare lo stallo od aumentare l'angolo di assetto fino a quello di stallo."

DOMANDA: In fase di decollo e/o atterraggio c'e' il pilota automatico? Se si presumo prevenga lo stallo. Se no, e' possibile "cadere in vite"? Oppure se ad esempio il pilota da abastanza potenza potenza ai motori in decollo/atterraggio?

no no no, attenzione! le risposte sono tutte esauriente e concordi tra loro, solo che i nostri piloti, come sempre grandi professionisti, hanno magari messo troppa carne "tecnica" al fuoco dandoti una percezione errata delle cose!
Non porti il problema dello stallo! L'aereo è sempre ben lontano in ogni sua manovra dallo stallo e la tecnologia oggi aiuta sempre a rimanerne a debita distanza. Oltretutto stiamo parlando di una cosa rarissima! I motori sono potentissimi e gli aerei sempre più leggeri con profili alari sempre più efficienti. Di cosa ti preoccupi quindi?
In decollo c'è tanta di quella potenza e portanza che addirittura si diminuisce la potenza dopo lo stacco da terra! Se c'è un avaria di uno dei motori si può continuare a volare tranquillamente!
Il cadere in vite è una possibilità inesistente: ti è stato infatti spiegato che questo può accadere superando una certa inclinazione che di fatto non viene superata non perchè sia pericolosa ma perchè è del tutto inutile alla manovra di virata!
Mark123 ha scritto:In fase di decollo ad un certo punto sembra quasi di essere fermi o di rallentare molto, spesso prima della virata. In questo caso si e' molto vicini al terreno. Se l'aereo andasse in stallo non si avrebbe il tempo di correggere ...., no??

certo che sembra di essere fermi! una volta che ti stacchi da terra la percezione di velocità diminuisce all'aumentare dell'altitudine poichè dall'alto hai un campo visivo allargato ed i riferimenti che hai sul terreno "scorrono" più lenti. Prova a guidare una macchina bassissima a 90 km/h, ti sembrerà di andare molto più veloce poichè il corpo è più vicino al terreno!
E' un'illusione ottica. L'aereo aumenta di velocità costantemente e le virate non necessitano di rallentamenti per poter essere eseguite! Lo stallo è fuori portata anche in questo discorso; un aereo non va in stallo di punto bianco: i piloti lo capiscono prima e gli strumenti idem!

Mark123 ha scritto:2)

Aurum parla di possibile "degradamento delle caratteristiche del materiale" per le ali.

DOMANDA: Che tipo di controllo periodico viene fatto per prevenire questo inconveninete?
i controlli di routine predisposti allo scopo. Hai mai sentito di incidenti dovuti ad ali difettose o degradate? l'ala è tutto per il volo ed è la parte strutturalmente più importante di tutto l'aereo. Non si consuma come un copertone di bicicletta!


Mark123 ha scritto:3)

Aurum dice "Se i motori sono solo due si torna per terra!", parlando di avaria ad entrambi i motori.

DOMANDA: Perche' molti dicono che si puo planare sempre?? Da che altezza in poi e' possibile farlo?
per il semplice fatto che l'aereo plana! Planare non vuol dire soltanto muoversi senza motori. Il movimento dell'aereo nel fluido dell'aria è "planare"! Considera che spesso le discese iniziali da 10.000 metri si fanno con i motori in "idle" ossia al minimo (come se fossero spenti) proprio perchè scendendo la velocità aumenta considerevolmente! Il planare come lo intendi tu non è in relazione all'altezza ma alla velocità.


Mark123 ha scritto:4) DOMANDA: come fa un pilota a scendere di quota velocemente? Qualunque sia la manovra, e' possibile che questa si "blocchi" e l'aereo cada?
semplicemente agendo il minimo necessario sui comandi o sul pilota automatico. Si scende sempre guardando i "piedi (o metri) al minuto". C'è uno strumento (variometro) che misura quanti piedi al minuto si sta scendendo.
Non è una manovra che può bloccarsi a meno che tutti i ciruiti idraulici di riserva che muovono i piani di coda (che ti fanno variare l'assetto per salire o scendere) vadano in avaria (evento probabilistico praticamente pari a 0)!!
Comunque ricorda che l'aereo non "cade" perchè non è una pera cotta appesa ad un filo...!

Mark123 ha scritto:5) DOMANDA: Aerei come il B737-800 hanno sistemi che impedisco lo stallo, senza pilota automatico intendo? Se no, il pilota puo sbagliarsi facilmente?


GRAZIE PER L'AIUTO!!! PLEASE HELP!!!

Tutti gli aerei hanno sistemi che prevengono lo stallo al di là del fatto che un pilota sa benissimo quando questo può verificarsi e sa anche come contrastarlo.

Io continuo a pensare che le tue preoccupazioni rivolte all'aereo siano superflue. Non è il caso di cominciare a vedere dentro se stessi invece che esasperarsi su una macchina talmente perfetta..? :wink:
Michele.


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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Mark123 »

Alfa Victor Mike ti ringrazio 100000 per la tua risposta. Ho un'altra domanda domanda: se l'aereo e' cosi' "perfetto", perche' di tanto in tanto ne cade uno? :? :?
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Alfa Victor Mike
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Alfa Victor Mike »

Mark123 ha scritto:Alfa Victor Mike ti ringrazio 100000 per la tua risposta. Ho un'altra domanda domanda: se l'aereo e' cosi' "perfetto", perche' di tanto in tanto ne cade uno? :? :?
Perchè la nostra "perfezione" è imperfetta di natura. Ogni cosa nella nostra vita ci espone a rischi più o meno calcolati o più o meno elevati.
Partendo da questo assunto le cose sono 2:

1) o viviamo tutta la vita nel panico chiudendoci in una campana di vetro,
2) o viviamo con normalità e tranquillità evitando quindi serenamente le cose troppo rischiose per noi o standoci attenti.

L'aereo non rientra per esempio nelle cose da evitare del secondo punto. E' una macchina perfetta che può avere inconvenienti e problemi anche se il rischio di incidenti fatali è praticamente ancora più basso dell'azzeccare il 6 al superenalotto!
Non esiste nulla che abbia creato l'uomo che non sia soggetto ad imperfezione, ma l'uomo ha imparato a correggere i difetti e migliorare sempre le cose che ha inventato.

Si muore per strada, sui tram, nei treni, sulle strisce pedonali, in casa uccisi da ustioni o oggetti taglienti (o traumi cranici), di malattia o malori improvvisi.... lo scenario mi sembra molto più preoccupante in questi casi che sull'aereo che è l'ultimo della lista... non trovi??

A parità di utilizzo di mezzi di trasporto tu dovresti essere allora letteralmente terrorizzato dall'automobile o dal treno, numeri alla mano..!
Giusto...? :wink: :wink:
Pensaci...!
Michele.


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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da flyingbrandon »

Alfa Victor Mike ha scritto: 1) o viviamo tutta la vita nel panico chiudendoci in una campana di vetro,
Che poi magari si rompe anche quella.... :mrgreen: che so.....uno shock termico ad esempio.... :mrgreen:
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da Luke3 »

più che discordi fra loro, direi che ci può essere un pò di confusione sui commenti perchè stiamo parlando di due tipi di aviazione diversi. Io mi riferivo all'aviazione generale, quindi ad aerei come i Cessna, Piper, Partenavia, Diamond e quant'altri che generalmente non sono usati a scopo commerciale.
Il rischio di cadere in vite c'è se il pilota esegue male la rimessa dallo stallo, ma parliamo di stallo di manovra, che avviene nelle circostanze descritte prima in virata e comunque sia con angoli di banco (madò che brutto anglicismo per tradurre "angle of bank" :D ) molto elevati. Questo però sugli aerei di linea non può succedere perchè la maggior parte di loro hanno dei limitatori del "bank angle" che generalmente con l'autopilota inserito non superano i 30° di inclinazione laterale, quindi ben al di sotto del rischio di stallo di manovra perchè i G "tirati" sono pochissimi.

Comunque sia in tutte le circostanze da te descritte, è impossibile che l'aereo all'improvviso si fermi e cada così nel nulla come un sasso. Qualunque sia il problema, l'aereo plana, a patto ovviamente che sotto abbia abbastanza altitudine per farlo. Quando un aereo stalla, non è che cade a picco: appena riprende la velocità minima di sostentamento riprende a volare tranquillamente, con il motore o senza.
Un aereo finchè ha le ali e mantiene il controllo della direzione può planare, il problema è avere sotto abbastanza spazio per farlo. In teoria plani anche da 100 piedi, ma vai poco lontano. In genere si usano 1000 piedi come quota di sicurezza che ti permettono di planare abbastanza da trovarti un campo per l'atterraggio o decidere se è possibile rientrare sulla pista (in caso si sta intorno all'aeroporto come per esempio durante i tocca e via, sempre parlando di aeroplani di aviazione generale).

Per perdere quota velocemente in AG si fa una manovra chiamata scivolata d'ala; mentre sugli aerei di linea esiste la discesa rapida di emergenza usando gli spoilers. Comunque sia utilizzando gli spoilers anche se non con la procedura di emergenza immagino si possa scendere abbastanza velocemente :wink: .
Entrambe queste manovre non si possono "bloccare" così, se per qualche inspiegabile ragione si rallenta troppo l'aeroplano basta "mollare un pò" e fargli riprendere velocità. Finchè hai quota puoi scambiarla per velocità, finchè hai velocità puoi scambiarla per quota.

Perchè gli aerei cadono ogni tanto? Per quanto possano essere precise come macchine, ricordati che a pilotarle, revisionarle, dirigerle e supervisionarle ci sono sempre degli uomini, che purtroppo non sono esseri infallibili :wink:
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Re: Dopo anni di volo mi e' tornata la paura ... HELP!!

Messaggio da butterfly »

Mark123 ha scritto:Alfa Victor Mike ti ringrazio 100000 per la tua risposta. Ho un'altra domanda domanda: se l'aereo e' cosi' "perfetto", perche' di tanto in tanto ne cade uno? :? :?
ti rispondo da ingegnere aeronautico che ha avuto modo di interessarsi a qualche indagine per incidenti (mai fatali per fortuna)
quando si progetta un aereo ovvero ogni singola rondella che va in questa macchina perfetta si fanno i "calcoli" con dei coefficienti di sicurezza spaventosi e come se non bastasse si ridondano tutti i sistemi "sensibili" per rendere quasi nulle le possibilità di failure ovvero di portarle in un range che va da 1 probabilità su 1000000 a 1 probabilità su 1000000000
di fatto i progettisti non solo tengono conto di come lavora il pezzo in condizioni di normale operatività ma prevedono anche come si possa "rompere" in tal modo da potere progettare tutto il sistema al fine di limitare i danni per il cedimento di quel particolare componente.
di fatto ogni componente progettato nasce già con un disegno, una FMEA/FMECA, un manuale di ispezione ed un pacchetto di schemi di riparazione
nulla in aeronautica è lasciato al caso.
buon viaggio
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)

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