

grazie, ciao
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Ah, che credevi, fosse un vizio solo di noi itagliani?Tiennetti ha scritto:Vergognoso.... in assenza di colpevoli incolpabili, prendiamo gli unici che non possono difendersi... la ricerca del capro espiatorio....
OK grazieTiennetti ha scritto:Final Items
Infatti. Il dato in più aggiunto è che i piloti hanno correttamente effettuato le ceck list previste, e quindi si presume che la leva di comando dei flap sia stata correttamente azionata e verificata più volte nella sua posizione.N176CM ha scritto:Ho letto la versione in spagnolo (e, quindi, potrei non aver ben compreso tutto) ma non mi pare che per il momento aggiunga spunti di riflessione ulteriori rispetto a quelli cui eravamo già giunti. Ora, quantomeno, abbiamo delle conferme ufficiali su quanto è accaduto, ma rimane il punto chiave sul motivo dei flap a 0. Tra l'altro il report non si occupa del relé.
Vedo che anche in Spagna hanno fatto proprio questo comportamento, purtroppo molto diffuso in Italia. La cosa grave è che alla gente, ai media, interessa l'operatore front-line da sbattere in prima pagina dicendo che ha sbagliato, tecnico o pilota che sia. Tutto il resto che sta alle spalle, una volta trovato il capro espiatorio, viene tralasciato.....Tiennetti ha scritto:Vergognoso.... in assenza di colpevoli incolpabili, prendiamo gli unici che non possono difendersi... la ricerca del capro espiatorio....
Qualcuno vuole fare veritá, ancora prima della commissione di investigazione di incidenti....
Giá l'impostazione é sbagliata: due gironi primo ha avuto un piccolo problema il sistema di AUTOSLAT, che non ha NIENTE a che vedere con il sistema di Flap/SLAT....
Ecco, mi aiuti a dire. Tre volte tre tutta la sequenza di controllo della configurazione dell'ala, mica una; e sotto l'attenzione di DUE persone ciascuna delle quali è in grado, da sola, di far decollare, di condurre e di far atterrare l'aeromobile - anche se per ragione di minori ore volate con quel mezzo e/o leggermente minore esperienza generale il posto di sinistra è uno, non due. Ma se al comandante "prende un coccolone" sino a prova contraria non è che il primo ufficiale si affacci di solito in cabina a chiedere se fra i passeggeri c'è qualcuno che ha mai avuto in mano una cloche di un Cessna 172, o sbaglio?Tiennetti ha scritto:Nella after start, dopo aver ricevuto il "via libera" (Clear Signal & Lights) si accendono le luci di taxi e poi "Flaps/SLAT......" e si inizia il rullaggio, si controlla la sequenza dell'autoslat e si da per completata la checklist
Successivamente nella Taxi Checklist l'ultimo punto é il "Take Off Briefing" dove si menzionano di nuovo i flap controllando la loro posizione e che le velocitá siano corrette per quella configurazione
Nella take off imminent (che sarebbe una before takeoff di altre compagnie) si fanno gli ultimi controlli
Cabin..... alerted
Ignition......On (a seconda del tipo)
Spoilers & ABS (Armed & TO&Arm nel caso abbiamo automatismi)
Brake Press & Temp (Si controlla pressione e temperatura dei freni)
Windows (nun se sá mai)
Final Items
I final items, una volta chiamati Killer Items, sono quelli che non puoi dimenticarti perché sono fondamentali per il volo
CG & Flap TO Selector, Stabilizer Alined, Posizione della leva dei flap, che corrisponda con la loro estensione e che gli SLAT siano in posizione TAKE OFF, una altitudine armata, DFGS in modo TAK OFF e l'eventuale selezione di TO Flex e si ricorda il minimo N1, che l'ART sia disattivato, che le luci dell OAP siano "conosciute", si controlla che la pista sia la corretta, si controllano le prue, si guarda la manica a vento per sapere da dove viene il vento per una eventuale evaquazione e si ricorda si abbiamo o no l'autorizzazione al decollo
Come vedi, dimenticandosi 1 solo di questi "items" puó causare che il decollo non sia sicuro
Come vedi ci sono almeno 3 controlli dei flaps da quando accendiamo i motori a quando decolliamo
Comunque credo che in questo caso non avrebbe comunque (indipendentemente dal modo volo/terra) "suonato" nemmeno l'allarme di errata configurazione....dream ha scritto: Tecnicamente/fisicamente, è possibile che i flap non siano scesi, mentre l'indicatore li vede in posizione estesa?
Porta gli slat da MID a EXT se lo Stall Warning Computer rileva una condizione di pre-stallo e la leva FLAP/SLAT è nel range 0/13.Zapotec ha scritto: Mi potete accennare a cosa serve il sistema di Autoslat ?grazie
Ma non da RETRACT a MID giusto?air.surfer ha scritto:Porta gli slat da MID a EXT se lo Stall Warning Computer rileva una condizione di pre-stallo e la leva FLAP/SLAT è nel range 0/13.
Si. E' per questo che, se hanno lasciato la leva su UP/RET, l'avaria AUTOSLAT FAIL è ininfluente.alessandrogentili ha scritto: Ma non da RETRACT a MID giusto?
e se c'è un over run dove si esce anche dalla via di fuga che fai, la allunghi ancora ?lupomartino ha scritto:Forse vi metterete a ridere a ragione(non sono un pilota ma ho sempre il naso al'insù quando vedo passare un aereo) ma vi chiedo:
nelle piste di nuova costruzione e dove l'orografia del terreno lo permette, non si potrebbero allungare le piste ai due lati di una striscia d'asfalto pari alla lunghezza della frenata di un aereo in caso di decollo abortito?
Insomma la pista sarebbe al centro e ai due lati ci sarebbero le vie di fuga.
In fondo qualche centinaio di metri in più d'asfalto non manderebbero in fallimento l'aviazione.
Non credo che calcolare la lunghezza del di più di pista sia troppo complicato....
Scusate l'intrusione, questo è un sito per veri piloti!
Perché non hai visto con cosa finisce la pista di Alzate Brianzalupomartino ha scritto: Nel forum ho letto di piste che finiscono contro un muro. La cosa mi ha sorpreso!
.... GIA' FATTO!lupomartino ha scritto:non si potrebbero allungare le piste ai due lati di una striscia d'asfalto pari alla lunghezza della frenata di un aereo in caso di decollo abortito?
Insomma la pista sarebbe al centro e ai due lati ci sarebbero le vie di fuga.
In fondo qualche centinaio di metri in più d'asfalto non manderebbero in fallimento l'aviazione.
Non credo che calcolare la lunghezza del di più di pista sia troppo complicato....
C'è una discesa molto ripida che scende di 6-7 metri, poi un bosco e poi una collina boscosa che sale molto sopra il livello pista (che è in discesa).lupomartino ha scritto:Per curiosità ma come finisce la pista di Alzate Brianza ?
aetio57 ha scritto:.... GIA' FATTO!lupomartino ha scritto:non si potrebbero allungare le piste ai due lati di una striscia d'asfalto pari alla lunghezza della frenata di un aereo in caso di decollo abortito?
Insomma la pista sarebbe al centro e ai due lati ci sarebbero le vie di fuga.
In fondo qualche centinaio di metri in più d'asfalto non manderebbero in fallimento l'aviazione.
Non credo che calcolare la lunghezza del di più di pista sia troppo complicato....
lupomartino ha scritto:Già fatto dove?
Lo hai fatto tu quell'articoloaetio57 ha scritto:aetio57 ha scritto:.... GIA' FATTO!lupomartino ha scritto:non si potrebbero allungare le piste ai due lati di una striscia d'asfalto pari alla lunghezza della frenata di un aereo in caso di decollo abortito?
Insomma la pista sarebbe al centro e ai due lati ci sarebbero le vie di fuga.
In fondo qualche centinaio di metri in più d'asfalto non manderebbero in fallimento l'aviazione.
Non credo che calcolare la lunghezza del di più di pista sia troppo complicato....lupomartino ha scritto:Già fatto dove?
...(clicca su GIA' FATTO...... ahahahah!!)
Si era già detto nel thread che probabilmente ci sarebbe stato un intevento in tal senso, cioè di rendere obbligatorio il test dei Take Off Warning del CAWS prima di ogni volo, ma non era stato postato il documento "ufficiale".dream ha scritto:mi scuso se è già postato, ciao
http://ad.easa.europa.eu/blob/easa_ad_2 ... 008-0197_1
Poker ha scritto:fin dalle prime indiscrezioni avevo avuto il sospetto che c'entrassero i flaps purtroppo.
Ora cosa accadrà...
La beffa dopo una tragedia del genere è che attribuiranno la responsabilità di un disastro simile solo ad alcuni degli attori di questo triste evento... persone, molto verosimilmente piloti e tecnici...
ma temo che come al solito... nulla verrà fatto per combattere il vero cancro dell'aviazione commerciale...
cioè le pressioni anche latenti, anzi sempre più spesso frequenti e latenti che gli equipaggi in alcune realtà (ormai quasi tutte...poche se ne salvano) subiscono... a tutti i livelli...
La costante inadeguatezza delle persone preposte per dirigere compagnie aeree con serietà e professionalità e non solo con lo scopo primario di guadagnare soldi, a tutti i costi...
Concorrenza sleale da parte di altri vettori che non rispettano minimamente gli standard imposti se non solo sulla carta...
poveracci... mi dispiace molto per l'equipaggio e le loro famiglie... per i passeggeri e le loro famiglie...
spero che almeno, questo ennesimo sacrificio, non si riduca solo alla solita raccomandazione del costruttore dell'aereo...di rendere un controllo obbligatorio ad ogni volo... ma che si vada fino in fondo alla questione sicurezza nel modo più professionale ed efficace che si possa.
eh già... alla fine speravo di non aver ragione... invece... a quanto pare... avete per caso altre informazioni in merito? hanno reso un controllo obbligatorio e indagato/incriminato dei tecnici? solamente questo vero per chiudere il caso e scaricare il barile su due persone della prima linea? bella la sicurezza fatta così... proprio bella... aspetto smentite...JT8D ha scritto:Si era già detto nel thread che probabilmente ci sarebbe stato un intevento in tal senso, cioè di rendere obbligatorio il test dei Take Off Warning del CAWS prima di ogni volo, ma non era stato postato il documento "ufficiale".dream ha scritto:mi scuso se è già postato, ciao
http://ad.easa.europa.eu/blob/easa_ad_2 ... 008-0197_1
Grazie mille per il link
Paolo
Fondamentale l'affermazione di Poker, su cui vale la pena di spendere due parole in più. La raccomandazione del costruttore è qui davanti a noi, e si immaginava che sarebbe arrivata. Su eventuali tecnici indagati, per ora non ho info dettagliate a riguardo (aspettiamo l'amico Tiennetti se ha qualche info in più), però ricordo ch dopo l'evento alcuni giornali spagnoli avevano riportato di alcuni "avvisi di garanzia" (non so se in Spagna si chiamano così... ma il senso è lo stesso, cioè avvisi che si stanno svolgando indagini sul proprio conto) su alcuni tecnici e in particolare su chi aveva dato l'ok alla partenza del velivolo dopo il primo stop.Poker ha scritto:eh già... alla fine speravo di non aver ragione... invece... a quanto pare... avete per caso altre informazioni in merito? hanno reso un controllo obbligatorio e indagato/incriminato dei tecnici? solamente questo vero per chiudere il caso e scaricare il barile su due persone della prima linea? bella la sicurezza fatta così... proprio bella... aspetto smentite...
25-08-2008
Los pilotos advirtieron la misma mañana, el caos de Spanair
Los pilotos de Spanair denuncian en un comunicado de prensa el caos en el que vive la compañía
SB Noticias
miércoles, 20 de agosto de 2008
Madrid/ Sepla-Spanair denuncia a través de un comunicado de prensa dirigido a los medios de comunicación esta misma mañana,el caos organizativo en el que se afirma que vive la compañía e informa de que, de proseguir la nula disposición del actual equipo directivo para mitigar las gravísimas carencias organizativas y estructurales de la compañía, adoptará los pasos necesarios para solicitar ante la Autoridad Laboral la convocatoria de una huelga legal.
Denuncian asimismo la indefinición del llamado Plan de Viabilidad propuesto por la dirección de Spanair, dado que no garantiza el futuro de la empresa y supone una prolongación del modelo gestor aplicado con tan malos resultados durante los últimos años.
Caos organizativo
Los pilotos denuncian que el día a día en el seno de la compañía indica gravísimas carencias organizativas y estructurales de difícil solución, si continua el actual equipo gestor. Los problemas endémicos de dimensionamiento de la plantilla están provocando continuas presiones y amenazas por parte de la Dirección para que los tripulantes y el personal de mantenimiento transgredan las normas, incluyendo vulneración de límites de actividad, violación del régimen de días libres y vacaciones, de los convenios colectivos y de la legislación vigente.
SEPLA considera además que el Plan de Viabilidad incluido dentro del ERE (presentado el pasado día 8 de agosto y que contempla la extinción de 1.062 empleos) es únicamente un plan de ahorro inmediato de costes, en el que para nada se trata el futuro de la compañía. Este sindicato informa de que los mismos gestores responsables de haber llevado a la empresa a su precaria situación han contratado los servicios de una consultora con el único propósito de justificar los nulos resultados de su modelo empresarial. De este modo, pretenden eludir sus responsabilidades en un intento de convencer, tanto a los trabajadores como al resto de la opinión pública, de que los motivos esgrimidos en la elaboración del expediente son totalmente ajenos a la propia gestión de la Dirección.
Críticas al modelo gestor
Este sindicato recuerda que Spanair es una organización empresarial dividida en compartimentos estancos, en la que cada departamento tiene objetivos distintos y su propia gestión, ocultando sus carencias. De este modo, no existe un verdadero liderazgo, ni tampoco un control sobre los gastos, sin que nadie supervise las desviaciones presupuestarias ni haya existido una auditoría independiente que ponga freno a tanto despropósito. Los pilotos de Spanair lamentan la ausencia de un modelo de negocio definido y una cultura empresarial que incentive e implique a los empleados. En este caldo de cultivo, algunos gestores medran a costa de otros departamentos que se ven reducidos a meros negociados, aun a pesar de ser esenciales para las operaciones aéreas.
Las reinversiones en los años de bonanza no se han producido. Los planes de sustitución de flota no se han desarrollado y no se ha invertido en elevar el valor de marca de la empresa. Como consecuencia, el desarrollo comercial es un continuo vaivén de experimentos inacabados, se señala en el comunicado.
Medidas de protesta
El colectivo de pilotos de Spanair manifiesta que, desde el primer momento, han hecho alarde de su responsabilidad como profesionales, tratando de evitar el deterioro de la calidad del servicio en medio del actual caos y mostrando su disposición a afrontar las medidas necesarias para llevar a cabo el proceso de reestructuración, por duras que éstas resulten.
Sin embargo, transcurrido más de un mes desde que se anunciaran las pretendidas medidas de extinción de puestos de trabajo, sólo se ha celebrado una reunión de cuatro horas; paralelamente, la compañía está pretendiendo imponer el ERE al margen de lo que recogen los Convenios Colectivos de sus trabajadores, evidenciando con todo ello su falta de voluntad real de diálogo.
SEPLA-Spanair informa de que, de continuar esta situación, pondrá en marcha durante los próximos días todas aquellas medidas de protesta que fuesen necesarias, incluyendo la posibilidad de convocar una huelga legal ante la Autoridad Laboral.
fonte: Kaosenlared