rottura dei trasparenti
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- i_disa
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rottura dei trasparenti
è la prima volta che mi succede dopo diversi anni di modellismo: mi si è rotto il parabrezza dell' Eurofighter. l ho incollato, ma il 'taglio' netto è evidente. come posso mascherarlo?
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Re: rottura dei trasparenti
Ciao Dino.. purtroppo la rottura dei trasparenti è una rottura di nome e di fatto
.
Per le abrasioni leggere si può usare il normale dentifricio come se fosse pasta abrasiva e poi un bel bagno nella Future.
Ma per le rotture uhmm.... la vedo dura.
Quello che ti consiglio è di provare a ricostruire il canopy con un foglio di plastica trasparente, di quelli utilizzati ad esempio come copertina nelle rilegature a spirale, o per la proiezione dei lucidi.
In pratica si usa il vecchio canopy come stampo.
Prova così:
- incolla il canopy
- riempi la parte interna dello stesso con la plastilina, questo serve a dargli resistenza nella fase di "formatura" del nuovo canopy.
- Monta il canopy su un bastoncino, va bene anche una biro.
- Scalda il foglio di plastica trasparente per farlo ammorbidire il più possibile, con un asciugacapelli o sopra una fiamma ( stacci lontano altrimenti si buca!)
- Facendoti aiutare a tenere il foglio orizzontale, imprimi la forma del canopy nel foglio usando quello vecchio come stampo.
-Lascia raffreddare e ritaglia il canopy dal foglio.
E' piu facile a farsi che a dirsi.
Fammi sapere come è andata!

Per le abrasioni leggere si può usare il normale dentifricio come se fosse pasta abrasiva e poi un bel bagno nella Future.
Ma per le rotture uhmm.... la vedo dura.
Quello che ti consiglio è di provare a ricostruire il canopy con un foglio di plastica trasparente, di quelli utilizzati ad esempio come copertina nelle rilegature a spirale, o per la proiezione dei lucidi.
In pratica si usa il vecchio canopy come stampo.
Prova così:
- incolla il canopy
- riempi la parte interna dello stesso con la plastilina, questo serve a dargli resistenza nella fase di "formatura" del nuovo canopy.
- Monta il canopy su un bastoncino, va bene anche una biro.
- Scalda il foglio di plastica trasparente per farlo ammorbidire il più possibile, con un asciugacapelli o sopra una fiamma ( stacci lontano altrimenti si buca!)
- Facendoti aiutare a tenere il foglio orizzontale, imprimi la forma del canopy nel foglio usando quello vecchio come stampo.
-Lascia raffreddare e ritaglia il canopy dal foglio.
E' piu facile a farsi che a dirsi.
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- i_disa
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Re: rottura dei trasparenti
questo procediemnto l'avevo gia sentito, ma non sono mai riuscito a capire come fargli prendere la forma. speriamo che riesca. comunque è solo la punta dell iceberg: questo modellino mi sta facendo passare i guai: lo stampo non era perfetto, quindi c erano diverse bave ma, a prescindere da questo, durante l assemblaggio ho riscontrato che alcune componenti non combaciano uan volta assemblate. vedi i vani del carrello principale, le semiali alla fusoliera e lo stesso cruscotto. sto facendo un uso massiccio dello stucco.
ecco qui alcuni dettagli:
ecco qui alcuni dettagli:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: rottura dei trasparenti
Praticamente devi premere il vecchio canopy dentro il foglio di plastica.......i_disa ha scritto:questo procediemnto l'avevo gia sentito, ma non sono mai riuscito a capire come fargli prendere la forma. speriamo che riesca. comunque è solo la punta dell iceberg: questo modellino mi sta facendo passare i guai: lo stampo non era perfetto, quindi c erano diverse bave ma, a prescindere da questo, durante l assemblaggio ho riscontrato che alcune componenti non combaciano uan volta assemblate. vedi i vani del carrello principale, le semiali alla fusoliera e lo stesso cruscotto. sto facendo un uso massiccio dello stucco.
ecco qui alcuni dettagli:
Ma che kit è questo?
Facevi prima ad intagliarlo direttamente nello stucco!

- i_disa
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Re: rottura dei trasparenti
ESCI. è stato l' unico EFA che ho trovato. come l YF-22 volevo il primo prototipo. in passato con questa casa mi sono trovato sempre, ma poi ho deciso di passare alla Italeri, che hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. anche con la Revell mi son trovato bene. con chi mi sono trovato malissimo è stata la Hasegawa: troppe componenti di piccolissime dimensioni: alcune volte anche con le pinzette avevo problemi per incollare i particolari.I-BRMA ha scritto:Ma che kit è questo?
che tu sappia, la ESCI, che fine ha fatto? anni addietro, il mio titolare del negozio dove li prendevo, mi ha detto che non navigava in buone acque. adesso i kit di questa casa sono una rarità. la ESCI sulla 1/48 era davvero interessante per gamma di modelli, armamento, nazionalità ed era anche generosa con la possibilità di armi da poter mettere sotto le ali. pensa che all F-16C c' erano oltre ai serbatoi esterni classici, anche quelli di trasferimento, che sono più capienti, oltre a 4 missili AIM-120 AMRAAM e a 4 AIM-9 Sidewinder. altre case, di solito mettevano 2 AIM-120 e 2 AIM-9 oppure 4 AIM-9.
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Re: rottura dei trasparenti
Non vorrei dire una cavolata, ma credo sia fallita.
So che Italeri ha rilevato alcuni degli stampi ESCI e li ha riproposti con proprio marchio.
So che Italeri ha rilevato alcuni degli stampi ESCI e li ha riproposti con proprio marchio.

- i_disa
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Re: rottura dei trasparenti
non hai detto una cavolata. mi sono girato un pò di siti ed ho scoperto che ESCI è l acronimo di Ente Scambi Coloniali Internazionali.
dopo il fallimento, i suoi kits vennero prodotti dall'americana ERTL che li ha commercializzati con il doppio marchio ESCI/ERTL.
Finita questa avventura diversi stampi furono acquisiti dall'Italeri, Revell e Airfix.
su wikipedia ho trovato al conferma di quello che dicevo dei modelli in scala 1/48. comunque ecco la storia dell azienda (tratta da Wikipedia in inglese):
ESCI was a well-known model aircraft manufacturer. It is no longer in business. It specialised in static models.
They started manufacturing aircraft, military vehicle, car kits and figures around late '70s early '80s. Some of their kits were famous and also officially awarded (Modell Fan magazine) for their accuracy and smoothness. They were pioneers of engraved panel lines at injection moulded kits alongside with Hasegawa.
Products
The early Esci 1/72 scale aircraft offerings, notably the Mirage F-1, F-104, F-15, F-100 and F-5 and Sea Harrier kits, were extremely accurate at the time of their manufacture. The F-104 and F-15 Eagle kits were later superseded by other competitors like Hasegawa, but ESCI's line of 1/72 scale F-5, F-100D/F, and Sea Harrier remained, until today, arguably among the best scale replicas ever produced in injection moulded plastic. Esci's 1/72 Sea Harrier kit is quite exceptional because it has continued to be re-released under many other familiar model brands such as Italeri, Revell and even Fujimi marques as well. Esci was also noted for releasing 1/72 scale models of top-secret Soviet supersonic bombers such as the (Tu-22 and the Tu-26) during the height of the Cold War era, despite it being a difficult subject to find information and references.
Quality
ESCI became noted for their 1/72 military vehicle line as they were one of the first manufacturers to release an extensive and accurate series in that scale.
ESCI's 1/48 arcraft line had below-average accuracy and detailing in spite of the interesting themes (Mig-23, Mig-27) and eyecatching box art. The exception to this are the two crisp models of the famous Henschel ground attack aircraft, the (Hs-123 and the Hs-129).
Interestingly their World War II line was limited to ground vehicle themes (in 1/72, 1/35, and 1/9 motorbikes).
The US ERTL company merged with ESCI in the early '90s. The period of unchanged kits under ESCI/ERTL label was pitifully short. In the mid '90s they completely disappeared from the market. Although several kits has been re-issued under AMT logo they lacked the aforementioned exclusive appearance. After 2000, Italeri has begun re-releasing many interesting and still accurate ESCI kits, this time under the Italeri brand and with new updated box art and decal options. These re-releases ensure ESCI's lasting contribution to the plastic modelling hobby.
dopo il fallimento, i suoi kits vennero prodotti dall'americana ERTL che li ha commercializzati con il doppio marchio ESCI/ERTL.
Finita questa avventura diversi stampi furono acquisiti dall'Italeri, Revell e Airfix.
su wikipedia ho trovato al conferma di quello che dicevo dei modelli in scala 1/48. comunque ecco la storia dell azienda (tratta da Wikipedia in inglese):
ESCI was a well-known model aircraft manufacturer. It is no longer in business. It specialised in static models.
They started manufacturing aircraft, military vehicle, car kits and figures around late '70s early '80s. Some of their kits were famous and also officially awarded (Modell Fan magazine) for their accuracy and smoothness. They were pioneers of engraved panel lines at injection moulded kits alongside with Hasegawa.
Products
The early Esci 1/72 scale aircraft offerings, notably the Mirage F-1, F-104, F-15, F-100 and F-5 and Sea Harrier kits, were extremely accurate at the time of their manufacture. The F-104 and F-15 Eagle kits were later superseded by other competitors like Hasegawa, but ESCI's line of 1/72 scale F-5, F-100D/F, and Sea Harrier remained, until today, arguably among the best scale replicas ever produced in injection moulded plastic. Esci's 1/72 Sea Harrier kit is quite exceptional because it has continued to be re-released under many other familiar model brands such as Italeri, Revell and even Fujimi marques as well. Esci was also noted for releasing 1/72 scale models of top-secret Soviet supersonic bombers such as the (Tu-22 and the Tu-26) during the height of the Cold War era, despite it being a difficult subject to find information and references.
Quality
ESCI became noted for their 1/72 military vehicle line as they were one of the first manufacturers to release an extensive and accurate series in that scale.
ESCI's 1/48 arcraft line had below-average accuracy and detailing in spite of the interesting themes (Mig-23, Mig-27) and eyecatching box art. The exception to this are the two crisp models of the famous Henschel ground attack aircraft, the (Hs-123 and the Hs-129).
Interestingly their World War II line was limited to ground vehicle themes (in 1/72, 1/35, and 1/9 motorbikes).
The US ERTL company merged with ESCI in the early '90s. The period of unchanged kits under ESCI/ERTL label was pitifully short. In the mid '90s they completely disappeared from the market. Although several kits has been re-issued under AMT logo they lacked the aforementioned exclusive appearance. After 2000, Italeri has begun re-releasing many interesting and still accurate ESCI kits, this time under the Italeri brand and with new updated box art and decal options. These re-releases ensure ESCI's lasting contribution to the plastic modelling hobby.
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Re: rottura dei trasparenti
Pure io facevo così, ma ci vuole pratica: all'inizio mi ricordo che li bucavo tutti perchè spingevo troppo da sotto con il canopy della ditta.I-BRMA ha scritto:Ciao Dino.. purtroppo la rottura dei trasparenti è una rottura di nome e di fatto.
Per le abrasioni leggere si può usare il normale dentifricio come se fosse pasta abrasiva e poi un bel bagno nella Future.
Ma per le rotture uhmm.... la vedo dura.
Quello che ti consiglio è di provare a ricostruire il canopy con un foglio di plastica trasparente, di quelli utilizzati ad esempio come copertina nelle rilegature a spirale, o per la proiezione dei lucidi.
In pratica si usa il vecchio canopy come stampo.
Prova così:
- incolla il canopy
- riempi la parte interna dello stesso con la plastilina, questo serve a dargli resistenza nella fase di "formatura" del nuovo canopy.
- Monta il canopy su un bastoncino, va bene anche una biro.
- Scalda il foglio di plastica trasparente per farlo ammorbidire il più possibile, con un asciugacapelli o sopra una fiamma ( stacci lontano altrimenti si buca!)
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Usavo la plastica trasparente tipo quella che ricopre le confezioni delle batterie e cose così per fare pratica. Il vantaggio è anche che il nuovo canopy ti viene più sottile di quello dato di serie dalla ditta e quindi è pure più realistico, soprattutto in 1/48 o 1/32. Io usavo una piattaforma di compensato grossolanamente forata al centro, ci mettevo sopra la plastica e la fissavo con chiodini e poi mettevo tutto su un vecchissimo fornellino elettrico di quelli a resistenza. Con candele o accendini non ci sono mai riuscito: squagliavo tutto.
Se scegli plastiche trasparenti colorate (marroncine, o grigie), puoi riprodurre canopy sensibili al sole (oscurati) come quelli degli F 16, molto realistici, tipo occhiali da sole. Dicono che puoi ottenere lo stesso effetto bruciandoci sotto un pezzo di plastica, dicono che il fumo nero "affumica" il trasparente, ma: primo, io non ci sono mai riuscito e ho sempre sbattuto via tutto, secondo, chissà la quantità di schifezze che mi sono respirato per niente! Inoltre è quasi impossibile ottenere, con tale affumicamento, un oscuramento uniforme del canopy e quindi viene na schifezza. Quindi parti fin dall'inizio usando una plastica trasparente già marrone o grigia di per sè...
Avevo fatto parecchi tettucci con la tecnica data da I-BRMA, il più fico che ricordo era un F 16A Hasegawa 1/48, di quelli con la livrea USAF "vecchia", cioè con la curva del grigio scuro subito dietro l'abitacolo. Lo squadron era proprio quello con la testa di lupo sul fianco, come quello delle foto di I-DISA, solo con la mimetica vecchia. La scatola aveva già un canopy oscurato, ma io lo rifeci proprio con quella tecnica e ci riuscii.
Da allora ho cambiato casa quattro volte: non m'è rimasto manco mezzo modellino!

Ultima modifica di Almost Blue il 20 gennaio 2009, 21:43, modificato 3 volte in totale.
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Re: rottura dei trasparenti
se non hai ancora risolto il problema del trasparente e solo per titolo informativo,in alcuni negozi specializzati puoi trovare anche solo i canopy after market..
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Re: rottura dei trasparenti
ragazzi, grazie a tutti. sono riuscito a mascherare un po il tutto con del semplice dentrificio..
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Re: rottura dei trasparenti
dentifricio
ci puoi spiegare è sempre utile imparare qualche trucco nuovo


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Re: rottura dei trasparenti
Allora era solo crepata o graffiata.
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Re: rottura dei trasparenti
era proprio spaccato. l ho incolalro con del normale collante e poi l ho levigato col dentrificio. il dentifricio, quello bianco normale ha la funzione della pasta abrasiva. mettete un po di dentifricio sul trasparente e con un panno morbido o un fazzolettino di carta (non la carta tipo Scottex o la carta a bobinoni) e cercate di fare piccoli movimenti finoa quando il dentrifricio non sparisce. dopo passete il trasparendte sotto l acqua e fatelo assciugare.
occhi al dentifricio però: ci vuoel quello bianco classico, ne microgranuli (graffia il tarsparente) ne quelli colorati.
di quelli colorati non so il perchè, ma appena ho iniziato a fare modellismo un mio amico mi ha detto di non usarli, ma non sono stato li ad approfondire. magari Alessandro ne sa qualcosa in più..
occhi al dentifricio però: ci vuoel quello bianco classico, ne microgranuli (graffia il tarsparente) ne quelli colorati.
di quelli colorati non so il perchè, ma appena ho iniziato a fare modellismo un mio amico mi ha detto di non usarli, ma non sono stato li ad approfondire. magari Alessandro ne sa qualcosa in più..
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Re: rottura dei trasparenti
Ma non si vede la riga della colla nello spessore del canopy? Se ti va prova a rifarlo con la tecnica di cui sopra vedrai che dopo qualche tentativo ti viene bene, non hai nulla da rimetterci.
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Re: rottura dei trasparenti
ho gia provato con quel metodo, ma non m è uscito pe nulla bene. riproverò prossimamente, tanto sono ancora in alto mare..
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Re: rottura dei trasparenti
Eddai Dino.. che fai.. ???? Ti scoraggi per così poco..... prova, riprova e riprova ancora... vedrai che poi "je la fai"i_disa ha scritto:ho gia provato con quel metodo, ma non m è uscito pe nulla bene. riproverò prossimamente, tanto sono ancora in alto mare..

Allora... questione dentifricio:i_disa ha scritto:era proprio spaccato. l ho incolalro con del normale collante e poi l ho levigato col dentrificio. il dentifricio, quello bianco normale ha la funzione della pasta abrasiva. mettete un po di dentifricio sul trasparente e con un panno morbido o un fazzolettino di carta (non la carta tipo Scottex o la carta a bobinoni) e cercate di fare piccoli movimenti finoa quando il dentrifricio non sparisce. dopo passete il trasparendte sotto l acqua e fatelo assciugare.
occhi al dentifricio però: ci vuoel quello bianco classico, ne microgranuli (graffia il tarsparente) ne quelli colorati.
di quelli colorati non so il perchè, ma appena ho iniziato a fare modellismo un mio amico mi ha detto di non usarli, ma non sono stato li ad approfondire. magari Alessandro ne sa qualcosa in più..
I dentifrici in pasta contengono della Silice "micronizzata" e Carbonato di calcio , che hanno una funzione abrasiva oltre a dare "corpo" alla pasta dentifricia stessa.
I dentifirici in gel non vanno bene, per i Ns scopi in quanto non è presente il carbonato di calcio, di conseguenza, pur mantenendo un minimo di funzione abrasiva, questa non è così elevata come nei dentifrici in pasta.
Considerando poi che generalmente i gel dentifrici contengono anche dei Microgranuli ( io li chiamerei piuttosto Macrogranuli in opposizione ai microgranuli della silice o del carbonato

Circa il fatto di non usare i dentifrici colorati non la vedo così drammatica.
I coloranti usati per i dentifrici sono normali coloranti alimentari idrosolubili, quindi non danno alcun tipo di problema.
Eviterei piuttosto i dentifrici che contengono glitter in quanto hanno lo stesso effetto dei Macrogranuli di cui sopra.
Spero di essere stato chiaro con questa spiegazione




Ciaooo
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Re: rottura dei trasparenti
alessandro, ottima spiegazione! si, si vede che lavori in un laboratorio di cosmetica!
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- i_disa
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Re: rottura dei trasparenti
aggiornamento sul mio EFA.
come potete vedere dalle fotto di seguito, sono arrivato alla priam mano di evrnice. adesso l ultima mano e poi il modello è pronto per essere esposto (parabrezza permettendo).
coem potete vedere, sono riuscito a nascondere quasi tutti i difetti del kit utilizzando quantità industriali di stucco. adesso chiedo a voi, esperti, cosa ne pensate del lavoro fatto finora.
appena lo finisco posterò altre foto
come potete vedere dalle fotto di seguito, sono arrivato alla priam mano di evrnice. adesso l ultima mano e poi il modello è pronto per essere esposto (parabrezza permettendo).
coem potete vedere, sono riuscito a nascondere quasi tutti i difetti del kit utilizzando quantità industriali di stucco. adesso chiedo a voi, esperti, cosa ne pensate del lavoro fatto finora.
appena lo finisco posterò altre foto
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