


Moderatore: Staff md80.it
Ciao.Ray5810 ha scritto:Ciao a tutti,mi chiamo Mauro e ho 50 anni, il prossimo 24 marzo prenderò, forse, il mio primo aereo nella tratta Roma - Torino. In questi giorni sto, con tutte le mie forze, cercando di trovare un autocontrollo che mi permetta di affrontare il viaggio nel miglior modo possible, ma la cosa che mi mette timore è il fatto che io soffro di tensione a carattere nervoso che spesso mi causa tachicardia con un aumento considerevole della pressione. A livello cardiaco tutto ok, ma mi chiedo come potrò reagire entrando nell'aereomobile. Fortunatamente non soffro di claustrofobia e questo, penso, sia un punto a mio favore. Per questo volevo chiederVi se siete a conoscenza di fattori negativi per quelli che come me soffrono di tensione. C'è qualcuno nel forum che sofre di questo problema e può illuminarmi? Grazie delle Vostre eventuali risposte![]()
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Allora,ansys ha scritto:L'unico sintomo che potrebbe far pensare ad un attacco di panico e' la tachicardia, ma dovrebbe essere parossistica.Per il resto tensione a carattere nervoso e ipertensione non sono certamente sintomi di un attacco di panico,anzi dovrebbe averne altri sia di carattere fisico che psicologico.
Vero, ma non lo do per scontato.araial14 ha scritto:innanzitutto è meglio non confondere e tanto più confondersi.
1) La natura parossistica della tachicardia è evidente (almeno dalla descrizione data) soprattutto se associata all' evento ansiogeno.
Non mi sembra di aver detto il contrario (d'altronde quella che dai e' la definizione di tachicardia parossistica) o aver affermato che la sua tachicardia non e' parossistica, ho solo detto che negli attacchi di panico la tachicardia dovrebbe essere parossistica... stop2) Contrariamente a quello che si possa pensare il parossismo tachicardico può manifestarsi con durata temporale estesa e scomparire con la stessa repentinità con la quale è sorto.
Ho commesso un errore perche' non l'ho riportata come citazione, ma sono le parole del nostro amico, che ho usato per fare il discorso piu' breve3)Tu dici "tensione a carattere nervoso", scusa, ma non vuol dire nulla, è soltanto un pleonasmo ma clinicamente non ha nessun significato, se magari vuoi spiegarti meglio.![]()
Ancora, questo non l'ho detto, ma certamente i segnali ansiosi del nostro amico non sono quelli tipici di un attacco di panico e vista l'eslusivita' della situazione a cui fa riferimento sembra piu' trattarsi di una fobia che di attacco di panico o DAP vero e proprio.Con le relative conseguenze che questo comporta.4) Gli attacchi di panico non hanno dei sintomi numericamente quantificabili,ma solo dei tòpoi che clinicamente possono farli e farsi riconoscere;naturalmente previo check up che rassicuri innanzitutto sul corretto funzionamento dell'apparato cardiocircolatorio.
Non ho MAI asserito che i suoi problemi siano cardiovascolari, ho solo espresso il dubbio che si tratti di attacco di panico o DAP.Probabilmente e' solo ansia, "disturbo d'ansia" o una fobia. Fino ad alcuni anni fa nessuno parlava di DAP o sapeva cosa fossero, oggi sembra sia di moda e chiunque soffra di qualche fobia, ansia o disturbo d'ansia si tende a dire che sia attacco di panico o DAP, ma ce ne corre.5) Nei pazienti ansiosi l'aumento della pressione arteriosa può manifestarsi nel momento in cui l'attacco ha il suo apice.
5) Egli stesso dice di non avere disturbi a livello cardiovascolare, per cui il disagio ha evidentemente natura psicosomatica.
6)Se ho chiesto quale tipo di diagnosi il medico curante aveva fatto è perchè ( al contrario di quanto tu affermi) potrebbero ( il condizionale è cautelativo)invece essere degli attacchi di panico che han TUTTI natura pregressa.
Ciao!
Mi dispiace ma per deontologia non è moda mia.Io ho chiesto se per caso il suo medico curante potesse aver, fra le possibilità diagnostiche, eventualizzato un attacco di panico; stop! Se intervengo su queste pagine (non lo faccio assiduamente) lo faccio a ragion veduta e non per fare il "mago Othelma" della situazione.Tu citi l'ansia? "Bene," l'attacco di panico non è null'altro che una forma d'ansia acuta.Tu citi la fobia,fra le possibilità alternative al DPA? "Perfetto" ogni attacco di panico è legato ad una fobia, lieve od acuta," null'altro " che ansia che genera ansia.ansys ha scritto:Vero, ma non lo do per scontato.araial14 ha scritto:innanzitutto è meglio non confondere e tanto più confondersi.
1) La natura parossistica della tachicardia è evidente (almeno dalla descrizione data) soprattutto se associata all' evento ansiogeno.Non mi sembra di aver detto il contrario (d'altronde quella che dai e' la definizione di tachicardia parossistica) o aver affermato che la sua tachicardia non e' parossistica, ho solo detto che negli attacchi di panico la tachicardia dovrebbe essere parossistica... stop2) Contrariamente a quello che si possa pensare il parossismo tachicardico può manifestarsi con durata temporale estesa e scomparire con la stessa repentinità con la quale è sorto.Ho commesso un errore perche' non l'ho riportata come citazione, ma sono le parole del nostro amico, che ho usato per fare il discorso piu' breve3)Tu dici "tensione a carattere nervoso", scusa, ma non vuol dire nulla, è soltanto un pleonasmo ma clinicamente non ha nessun significato, se magari vuoi spiegarti meglio.
Ancora, questo non l'ho detto, ma certamente i segnali ansiosi del nostro amico non sono quelli tipici di un attacco di panico e vista l'eslusivita' della situazione a cui fa riferimento sembra piu' trattarsi di una fobia che di attacco di panico o DAP vero e proprio.Con le relative conseguenze che questo comporta.4) Gli attacchi di panico non hanno dei sintomi numericamente quantificabili,ma solo dei tòpoi che clinicamente possono farli e farsi riconoscere;naturalmente previo check up che rassicuri innanzitutto sul corretto funzionamento dell'apparato cardiocircolatorio.Non ho MAI asserito che i suoi problemi siano cardiovascolari, ho solo espresso il dubbio che si tratti di attacco di panico o DAP.Probabilmente e' solo ansia, "disturbo d'ansia" o una fobia. Fino ad alcuni anni fa nessuno parlava di DAP o sapeva cosa fossero, oggi sembra sia di moda e chiunque soffra di qualche fobia, ansia o disturbo d'ansia si tende a dire che sia attacco di panico o DAP, ma ce ne corre.5) Nei pazienti ansiosi l'aumento della pressione arteriosa può manifestarsi nel momento in cui l'attacco ha il suo apice.
5) Egli stesso dice di non avere disturbi a livello cardiovascolare, per cui il disagio ha evidentemente natura psicosomatica.
6)Se ho chiesto quale tipo di diagnosi il medico curante aveva fatto è perchè ( al contrario di quanto tu affermi) potrebbero ( il condizionale è cautelativo)invece essere degli attacchi di panico che han TUTTI natura pregressa.
Ciao!
Hai un medico saggio.Segui i suoi consigli.Ray5810 ha scritto:Il mio dottore mi ha detto di nn preoccuparmi però......
Chiedo venia, non sono uno psichiatra e nemmeno un medico e tantomeno uno psicologo.Sono solo un "poveraccio" che ha sofferto per anni di attacchi di panico e che e' riuscito a liberarsene. Il mio campo non e' nemmeno l'aeronautica, mi occupo di centrali elettriche.Non volevo mancare di rispetto a nessuno, se l'ho fatto chiedo scusa, ma permettetemi di dire che talvolta questo forum non lo capisco perche' sembra si debba esibire una qualifica solo per dire qualcosa. Se non si vuole che gli utenti dicano cose sbagliate o inesatte e' sufficiente moderare i messaggi prima che vengano postati o consentirlo solo ad addetti ai lavori che siano riconosciuti come qualificati.araial14 ha scritto:Mi dispiace ma per deontologia non è moda mia.Io ho chiesto se per caso il suo medico curante potesse aver, fra le possibilità diagnostiche, eventualizzato un attacco di panico; stop! Se intervengo su queste pagine (non lo faccio assiduamente) lo faccio a ragion veduta e non per fare il "mago Othelma" della situazione.Tu citi l'ansia? "Bene," l'attacco di panico non è null'altro che una forma d'ansia acuta.Tu citi la fobia,fra le possibilità alternative al DPA? "Perfetto" ogni attacco di panico è legato ad una fobia, lieve od acuta," null'altro " che ansia che genera ansia.
Ora, non so a quale "scuola di pensiero psicologico" tu ti sia formata/to, ma a prescindere dalla definizione ed incasellamento PDA è un termine molto
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Non è questo il problema.ansys ha scritto:Chiedo venia, non sono uno psichiatra e nemmeno un medico e tantomeno uno psicologo.Sono solo un "poveraccio" che ha sofferto per anni di attacchi di panico e che e' riuscito a liberarsene. Il mio campo non e' nemmeno l'aeronautica, mi occupo di centrali elettriche.Non volevo mancare di rispetto a nessuno, se l'ho fatto chiedo scusa, ma permettetemi di dire che talvolta questo forum non lo capisco perche' sembra si debba esibire una qualifica solo per dire qualcosa. Se non si vuole che gli utenti dicano cose sbagliate o inesatte e' sufficiente moderare i messaggi prima che vengano postati o consentirlo solo ad addetti ai lavori che siano riconosciuti come qualificati.araial14 ha scritto:Mi dispiace ma per deontologia non è moda mia.Io ho chiesto se per caso il suo medico curante potesse aver, fra le possibilità diagnostiche, eventualizzato un attacco di panico; stop! Se intervengo su queste pagine (non lo faccio assiduamente) lo faccio a ragion veduta e non per fare il "mago Othelma" della situazione.Tu citi l'ansia? "Bene," l'attacco di panico non è null'altro che una forma d'ansia acuta.Tu citi la fobia,fra le possibilità alternative al DPA? "Perfetto" ogni attacco di panico è legato ad una fobia, lieve od acuta," null'altro " che ansia che genera ansia.
Ora, non so a quale "scuola di pensiero psicologico" tu ti sia formata/to, ma a prescindere dalla definizione ed incasellamento PDA è un termine molto
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Buona giornata.