ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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Black Cadillac
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ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

Salve a tutti. Si parla tanto di conversioni di licenze, magari prese all'estero e poi convertite qua in Italia. Ultimamente ho letto moltissime opinioni su questo forum in merito all'acquisizione dei brevetti e sarei tentato di andare negli USA a prendere il cpl, per ovvi motivi riguardanti i prezzi e la vergognosa situazione dell'aviazione italiana, anzi del lavoro in Italia. Mi chiedevo: se prendo il ppl qua in Italia e poi mi trasferisco negli USA la conversione dovrò farla anche per questo brevetto??? Perchè non ho molto chiaro il discorso JAA (che non so nemmeno cos'è :oops: ) e le conversioni con che criteri avvengono. Ecco volevo sapere solo questo, se anche per il ppl esiste la conversione e in caso se bisogna rifare qualche esame.
Grazie in anticipo per le eventuali risposte. Più avanti aprirò anche un nuovo argomento per chiedervi consigli su quali sono i luogni migliori presenti negli USA sia per le scuole di aviazione che per la qualità di vita, perchè devo cominciare ad informarmi in vista di un eventuale trasferimento.
Ciao
N757GF

Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da N757GF »

La conversione del ppl italiano in ppl usa e` un atto amministrativo: fai domanda e ti danno il ppl usa basato su quello italiano. Questo vuol dire che per avere il ppl usa valido, devi mantenere valido quello italiano (attivita` minima, visita medica, check biannuale). Inoltre devi fare anche il check biannuale usa, mentre non ricordo la procedura rispetto alla visita medica usa.
Ti porti dietro tutti i privilegi e le limitazioni della licenza italiana: ad esempio non puoi fare vfr notturno.

Conversione dell'abilitazione strumentale. Devi dare l'esame teorico americano, poi valgono le regole di prima, con attivita` minima come richiesto dagli usa e dall'italia.

Conversione licenza commerciale: devi dare l'esame completo in usa.
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Black Cadillac
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

Quindi mi pare di capire che come svantaggio ho quello di non poter effettuare vfr notturno, cosa che invece con ppl americano è possibile???
E l'attività per mantenerlo valido devo svolgerla per forza in Italia oppure devo seguire la legge italia, che di sicuro sbaglio perchè ricordo male ma mi sembrano 12 ore annue minimo, volando tranquillamente negli USA??
Grazie mille per la risposta e l'interessamento :)
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AirGek
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da AirGek »

In Europa l'ente che si occupa di tutto ciò che riguarda l'aviazione è definito JAA ossia Joint Aviation Authorities, mentre in USA è la FAA ossia Federal Aviation Administration. Le due "fazioni" hanno standard differenti, quelli europei sono più alti, quindi se vai a fare i brevetti negli USA dovresti fare direttamente quelli JAA altrimenti dovresti fare gli esami teorici per ottenere la licenza FAA e poi per convertirla in JAA dovresti ridare tutti gli esami.
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jimi3500
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da jimi3500 »

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Luke3
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Luke3 »

domanda interessante, sto pensando di fare la stessa cosa anche io. Dopo aver finito il PPL quì a Roma vorrei aspettare un anno che finisco il liceo, così nel frattempo faccio esperienza e monto un pò le ore, dopodichè andare un'estate in USA a prendere il CPL/IR in una scuola che rilascia brevetti JAR. Secondo voi è fattibile come cosa o è meglio a questo punto fare tutto a Roma (per quanto mi ispiri poco fare il corso IFR su un Tampico, sarebbe una buona scusa per passare al complex :P )
N757GF

Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da N757GF »

Black Cadillac ha scritto:Quindi mi pare di capire che come svantaggio ho quello di non poter effettuare vfr notturno, cosa che invece con ppl americano è possibile???
E l'attività per mantenerlo valido devo svolgerla per forza in Italia oppure devo seguire la legge italia, che di sicuro sbaglio perchè ricordo male ma mi sembrano 12 ore annue minimo, volando tranquillamente negli USA??
Grazie mille per la risposta e l'interessamento :)
Con il ppl usa puoi fare vfr notturno: fa parte dell'addestramento.

La seconda domanda non l'ho capita. Che cosa vuoi mantenere? Prova a riformularla in italiano ragionevole :)
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Black Cadillac
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

Ho saltato due lettere nella parola italia, volevo scrivere legge italiana... E se togli la frase di intermezzo tra le virgole compare magicamente la domanda, in italiano :D Comunque volevo sapere se quelle attività da svolgere per mantenere valido il brevetto, essendo un brevetto italiano, devo svolgerle direttamente in Italia o anche all'estero. Ma è una domanda stupida a cui mi sono dato da solo la risposta :(
Ottimo il discorso del vfr notturno nel ppl americano, non sapevo fosse così. Grazie per le risposte chiare che mi avete dato.
N757GF

Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da N757GF »

Black Cadillac ha scritto:Ho saltato due lettere nella parola italia, volevo scrivere legge italiana... E se togli la frase di intermezzo tra le virgole compare magicamente la domanda, in italiano :D Comunque volevo sapere se quelle attività da svolgere per mantenere valido il brevetto, essendo un brevetto italiano, devo svolgerle direttamente in Italia o anche all'estero. Ma è una domanda stupida a cui mi sono dato da solo la risposta :(
Ottimo il discorso del vfr notturno nel ppl americano, non sapevo fosse così. Grazie per le risposte chiare che mi avete dato.
Ok, adesso ho capito (sono un po' tonto). L'attivita` di volo effettuata in usa e` riconosciuta in italia (conviene fare due logbook, uno italiano e uno americano).

Per farsi riconoscere l'attivita` di volo in usa ci sono due procedure, da verificare PRIMA di andare con la tua DCA.

La procedura semplice e` che fai una fotocopia del tuo libretto, vai da un notaio americano, dichiari sotto la tua responsabilita` che quella e` veramente la tua attivita` di volo, e con 10 dollari (DIECI, i notai americani costano poco) te la cavi. Quando devi fare il rinnovo vai alla DCA con le fotocopie timbrate dal notaio, la dichiarazione (magari falla in italiano e in inglese, garantendo tu la traduzione) ed e` come se avessi volato in italia.

Se invece la tua DCA e` della classe "rompiballe", devi andare con il libretto e qualche altra dichiarazione al consolato italiano che ha la responsabilita` della zona in cui voli (per esempio arizona e nuovo messico mi pare dipendano da los angeles, quindi non proprio dietro l'angolo), paghi qualche balzello, aspetti un po' di tempo, cristoni perche' vogliono un documento che non ti avevano detto all'inzio :), e ottieni il tuo libretto italiano timbrato.

Se la DCA accetta la dichiarazione del notaio usa, TANTO di guadagnato!
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

Non potevo nascere coniglio?????? Mangiano e ca**no tutto il giorno, non hanno di questi problemi :lol: :albino:
Beh direi che sei stato chiarissimo, grazie duemila :) Spero che prima di fare le valigie per lasciare casa la situazione del lavoro cambi un po in Italia, soprattutto in aviazione. Credo sia abbastanza grave il fatto che noi aspiranti piloti siamo costretti a scappare all'estero per non sopperire alla situazione che il nostro paese ci pone davanti... :evil: Scioccante
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AirGek
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da AirGek »

Guarda secondo me noi aspiranti piloti abbiamo c**o, perchè ora che c'è la crisi a noi cambia poco visto che le licenze non le abbiamo. Solitamente dopo la crisi ci sta il boom, quindi siamo fiduciosi che quando saremo pronti...
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

AirGek ha scritto:Guarda secondo me noi aspiranti piloti abbiamo c**o, perchè ora che c'è la crisi a noi cambia poco visto che le licenze non le abbiamo. Solitamente dopo la crisi ci sta il boom, quindi siamo fiduciosi che quando saremo pronti...
Eh ma il discorso mio purtoppo vale senza crisi... Se questo boom economico riesce a migliorare la situazione anche precedente alla crisi, e quindi non solo a riportare l'economia ai livelli del pre-crisi, sarebbe si un buon risultato... C'è da ricordarsi che la situazione vergognosa nel mondo lavorativo non l'ha portata la crisi, ma c'era già.
Forse il mio è un sogno impossibile, ma non sarebbe affatto male se l'Italia nel settore aeronautico migliorasse così tanto da fare concorrenza persino agli USA, non scapperebbero più così tanti ''pulcini dal nido'' per i prezzi proibitivi e il magna magna generale.... Con questo chiudo l'off topic prima che qualcuno mi urla dietro :D
Grazie davvero a tutti!
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da G3nd4rM3 »

OT

Scusa...domanda secca realmente negli usa si prende un PPL(faa o jaa che sia) con 9000€?Per chi, come me, ha già diverse esperienze di volo(GPL) e una buona base di cultura aeronautica?

Scusate l'OT ma è per fare chiarezza.... :P
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Ospite »

Black Cadillac ha scritto: Forse il mio è un sogno impossibile, ma non sarebbe affatto male se l'Italia nel settore aeronautico migliorasse così tanto da fare concorrenza persino agli USA,
E' un sogno impossibile!
In questo caso l'allievo non supererà mai il maestro!
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Black Cadillac
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

G3nd4rM3 ha scritto:OT

Scusa...domanda secca realmente negli usa si prende un PPL(faa o jaa che sia) con 9000€?Per chi, come me, ha già diverse esperienze di volo(GPL) e una buona base di cultura aeronautica?

Scusate l'OT ma è per fare chiarezza.... :P

9000 per il ppl USA???? sono anche troppi :) con questo prezzo lo prendi in Italia, negli usa per quanto ne so con circa 5000 te la cavi, forse anche meno, e se conti che noleggiare un cessna costa circa 50 euro e non 150 e più come qua, allora capisci anche il perchè di tante fughe dal nostro ''amato'' paese.
collaudatore ha scritto:
Black Cadillac ha scritto: Forse il mio è un sogno impossibile, ma non sarebbe affatto male se l'Italia nel settore aeronautico migliorasse così tanto da fare concorrenza persino agli USA,
E' un sogno impossibile!
In questo caso l'allievo non supererà mai il maestro!
:( peccato, però non pretendo che superi gli USA solo per la qualità ma soprattutto per i prezzi... Noo, impossibile :lol: :(
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SaturnV
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da SaturnV »

Salve, mi inserisco con la mia opinione vsto che sono cose che ho vissuto e vivo tutt'ora in prima persona e non "per sentito dire".
Parto dal fondo, e cioe' con il costo del ppl. In usa costa circa 16000 dollari.
Nooo ???
Ueh, dati alla mano...
Metteteci viaggio, vivere a 1000 dollari al mese (e parlo al risparmio, scoradtevi con mille dollari di uscire i sabati sera o altre cose), una macchina che vi fara' perdere 2000 dollari tra comprarla e rivenderla e un addestramento che stara' comodo sui 10000 dollari.
Tra parentesi i 152 costano 90-100 dollari l'ora (mettiamo 75-80 euro).
Io non crederei ciecamente a chi vi dice che i ppl usa costano 5000 carte da un dollaro. 45 ore di 152 sono piu' di 4000 dollari (col 172 e' piu' alto il prezzo !) e 30 ore di istruttore sono quasi 1500, gia' siamo a 6000 circa. Scordatevi di prendere il ppl con 45 ore. Ce ne vogliono almeno 60. Io, scusate se sono scarso, ce ne ho messe 79 effettive anche se una dozzina sono ore volate per sfizio durante le domeniche, quindi mettiamo potessero essere 65. Tutti qui si aggirano su questi tempi. Non sperate di farlo in 50 ore.
E qui mi collego, cercando di essere il meno campanilista posibile, al discorso "gli standard JAA sono piu' elevati".
Qui con me c'e' gente che ha preso il ppl in Italia ed e' venuta qua per strumentale e commerciale o hour building, che ammette tranquillamente che il ppl faa e' nettamente piu' tosto da conseguire. Primo fattore per gli italiani e' la lingua: o siete davvero dei draghi in inglese (americanizzato direi) o veramente quando cominciate a volare qui non capite un c@##o ! Un conto e' guardarsi film in inglese o documetari di discovery channel, un conto e' parlare in frequenza con gente che parla come quelli del pulmino di Up Next o Pimp My Ride di MTV. Perche' poi non credo che in italia i controllori parlino l'italiano di Manzoni, giusto ?
Poi, per continuare, sempre palando con ragazzi che hanno ppl italiano, i requisiti sono piu' blandi, cosi' come gli esami. Non avendo comunque esperienza in prima persona dell'Italia, posso solo riportare l'espeienza americana.
Qui dopo aver fatto il test scritto ti sorbisci un orale di una e mezzo o anche due ore, qualche sfigato ha ricevuto anche piu attenzioni, e un checkride di un'ora e mezza in cui ti fanno fare: atterraggi normali, simulato pista corta con ostacolo in testata pista e rispettivo decollo, atterraggio su superfice irregolare (sabbia, terra, prato) e relativo decollo, volendo aterraggio senza flap (ma e' una cavolata), avaria motore simulata, volendo cabin fire o electrical fire, stalli power on e off, steep turn, holding attorno ad un punto, S lungo una linea (tutte cose che servono per vedere se il candidato e' capace di giudicare e correggere il vento) traffic pattern simulati, manovre sotto hood, manovre con partial panel (alcuni strumenti coperti), pianificazione cross country con relativa messa in pratica di cio' che hai pianificato, diversioni con calcolo di ground speed, tempo stimato, consumo stimato usando il regolo (e6b in usa o cr3 in Italia), e non vi dico che casino c'e' nel cockpit del cessna con tutte ste carte in giro.
Questo non e' sentito dire, queste sono cose attraverso cui sono pasato io, personalmente.
IN piu', ma non e' roba d'esame, devi avere anche della navigazione notturna vfr per poter "essere ammesso".
Quindi, non credo gli standard ppl americani siano cosi' inferiori a quelli italiani...
Poi se parliamo di atpl allora nulla da dire, l'atp usa e' una barzelleta a confronto.
Il guadagno a veire qui sta nel pacchetto completo. Arrivare ad un commerciale costa meno perche' le ore costano meno. Ti fai un atpl modulare e converti. Finisci che hai esperienza di volo in usa, un po' in Inghilterra x le conversioni, hai un inglese migliore, voli in mezzo ai liner e devi starci attento, parli con l'atc che due secondi prima ha parlato di te allo speedbird 193 (777) o anche al korean air non ricordo il numero (747). Dove ti volti trovi qualcosa: un md80, un 737, un c130, qualche elicottero militare, anche un c17.
Io credo che quando ti ritrovi con un ppl usa sei un attimno piu' scaltro e formato che quando ti ritrovi col ppl italiano. Ribadisco e' un'opinione anche degli italiani che hanno visto la cosa personalmente.
Spero di non essere stato troppo campanilista, che gia' qui ce ne sono troppi, non parlo del forum, parlo di campanilisti italiani in america, e comunque e' solo un racconto con un opinione.
Dite pure.
Ciauz.
Piloti gente strana:
Pagano quando vogliono volare e se li paghi non vogliono piu' volare...

JAA FAA FI FII MEI GrAn FiGl d PutT Gran FARab LaDr MaScalz d Gran CroC Duca VisConte... e pure Arch-Ing... Per chi capisce.
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Ospite »

Il costo medio di un PPL in USA, è circa 7000 dollari.
Ovvio che con le spese extra, tutto tende a lievitare, come in tutti gli altri posti d'altronde.

Il discorso che hai fatto circa gli italiani che cominciano all'estero, è giustissimo.
A meno che non si ha una base veramente solida di Inglese, all'inizio si farà tanta fatica, e serviranno più ore del previsto per portare a termine una licenza.
Comunque, dipende.
Secondo me, dipende solo ed esclusivamente tutto dall'istruttore. Se è uno in gamba, che sa lavorare e sa come comportarsi in certi casi e in determinate situazioni, si potrebbe finire il PPL con 40 ore anche senza parlare benissimo Inglese.
Ovviamente l'allievo, deve fare la propria parte. Si "lavora" in due, allievo e istruttore, ognuno con i propri doveri.

Ne ho visti tanti di casi, la scelta dell'istruttore è d'importanza vitale, fatevi consigliare bene prima di sceglierne uno, volare con la persona sbagliata comporta un sacco di casini, in tutti i sensi.
Come ho già detto da quale altra parte, il training è un periodo lungo e importante che va affrontato con serenità.
SaturnV ha scritto: "gli standard JAA sono piu' elevati".
Non ho capito.
Secondo te l'addestramento pratico è migliore in Europa o in USA?

SaturnV ha scritto:.......ti sorbisci un orale di una e mezzo o anche due ore, qualche sfigato ha ricevuto anche piu attenzioni,......
Eccomi, 5 ore di orale!

Ciao.
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da G3nd4rM3 »

Ciao!
Questo si che è un bel leggere....e ottime informazioni per cui vuole intraprendere la strada del pilota. Attualmente sono molto combattuto su dove andare se in USA o in UK, in entrambi i casi ci sarà il problema della lingua che prima o poi è d'affrontare, in entrambi i casi mi pare di capire che il budget si aggiri sempre intorno ai 10k€(risparmiando magari i soldi della macchina no?)
Lo stesso costo mi sembra avere un PPL in italia, a fronte di ciò è ovvio che preferisco senza ombra di dubbio andare la dove riesco ad avere un'esperienza + ampia e migliore. Da ciò che leggo capisco che in USA c'è un bel vantaggio sotto il punto di vista addestrativo.

Tra l'altro se non erro avendo il PPL FAA è possibile volare in UE semplicemente facendo una conversione d'ufficio no?
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Messaggio da N757GF »

G3nd4rM3 ha scritto: Tra l'altro se non erro avendo il PPL FAA è possibile volare in UE semplicemente facendo una conversione d'ufficio no?
Sono un po' in arretrato, non so quali siano le regole attuali per l'italia e per l'ue.

Una volta per il ppl davano in italia una licenza provvisoria, dovevi fare 5 ore con un istruttore e dare l'esame completo (scritto, volo e fonia). Per la conversione dell'ifr mi avevano detto che dovevo andare a roma a fare l'esame di fonia in inglese. Li ho mandati a quel paese :)
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da SaturnV »

Io sono sempre convinto che il ppl costi meno in Italia. E' la sommatoria di tempi e costi per arrivare all'atpl che in usa puo' convenire.
Tra l'altro se non erro avendo il PPL FAA è possibile volare in UE semplicemente facendo una conversione d'ufficio no?
Per quanto ne so, e non lo so, convertire un ppl americano in Italia non e' cosi' semplice. C'e' un tread importante in cima alla lista di questa sezione.
L'adestramento secondo me conta e non conta ai fini di un atpl, quando ce l'hai ce l'hai, magari preso in usa e uk ti dara' qualche vantaggio con la lingua ma vedo che chi si brevetta in italia lavora...
si potrebbe finire il PPL con 40 ore anche senza parlare benissimo Inglese.
Per le ore impiegate, escludendo me stesso, io vedo gente che si aggira sopra le 60 ore tutto compreso, 40 ore sono un'inezia, sempre secondo me, e non parlo di "essere in grado di non ammazzarti con l'aereo", per quello te ne bastano anche 30, parlo di superare l'esame. Tu parli "secondo te" o perche' ne ha esperienza ?
Per me venire in america a prendere un ppl e spendere anche solo 10000 dollari e' una mezza utopia.
Se qualcuno che ha speso meno vuol dire la sua... pero' dati alla mano.
Ciauz.
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Messaggio da Black Cadillac »

SaturnV ha scritto:Salve, mi inserisco con la mia opinione vsto che sono cose che ho vissuto e vivo tutt'ora in prima persona e non "per sentito dire".
Parto dal fondo, e cioe' con il costo del ppl. In usa costa circa 16000 dollari.
Nooo ???
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Tra parentesi i 152 costano 90-100 dollari l'ora (mettiamo 75-80 euro).
Io non crederei ciecamente a chi vi dice che i ppl usa costano 5000 carte da un dollaro. 45 ore di 152 sono piu' di 4000 dollari (col 172 e' piu' alto il prezzo !) e 30 ore di istruttore sono quasi 1500, gia' siamo a 6000 circa. Scordatevi di prendere il ppl con 45 ore. Ce ne vogliono almeno 60. Io, scusate se sono scarso, ce ne ho messe 79 effettive anche se una dozzina sono ore volate per sfizio durante le domeniche, quindi mettiamo potessero essere 65. Tutti qui si aggirano su questi tempi. Non sperate di farlo in 50 ore.
E qui mi collego, cercando di essere il meno campanilista posibile, al discorso "gli standard JAA sono piu' elevati".
Qui con me c'e' gente che ha preso il ppl in Italia ed e' venuta qua per strumentale e commerciale o hour building, che ammette tranquillamente che il ppl faa e' nettamente piu' tosto da conseguire. Primo fattore per gli italiani e' la lingua: o siete davvero dei draghi in inglese (americanizzato direi) o veramente quando cominciate a volare qui non capite un c@##o ! Un conto e' guardarsi film in inglese o documetari di discovery channel, un conto e' parlare in frequenza con gente che parla come quelli del pulmino di Up Next o Pimp My Ride di MTV. Perche' poi non credo che in italia i controllori parlino l'italiano di Manzoni, giusto ?
Poi, per continuare, sempre palando con ragazzi che hanno ppl italiano, i requisiti sono piu' blandi, cosi' come gli esami. Non avendo comunque esperienza in prima persona dell'Italia, posso solo riportare l'espeienza americana.
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Questo non e' sentito dire, queste sono cose attraverso cui sono pasato io, personalmente.
IN piu', ma non e' roba d'esame, devi avere anche della navigazione notturna vfr per poter "essere ammesso".
Quindi, non credo gli standard ppl americani siano cosi' inferiori a quelli italiani...
Poi se parliamo di atpl allora nulla da dire, l'atp usa e' una barzelleta a confronto.
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Pazzesco, non ti rendi conto di ciò che gira nell'aria finchè non lo vivi direttamente :shock:
Beh grazie mille per la testimonianza, una delle più costruttive che ho letto forse... Però verso la fine dici che in Italia trovi più facilmente lavoro forse: così smonti le migliaia di opinioni di chi dice di andare in America perchè qua lavori solo se sei raccomandato, figlio di papà e aggiungo io figlio di p*****a.... Cè forse ancora qualche barlume di speranza all'orizzonte per il discorso lavoro? Riferito più precisamente e per il mio caso al pilota cpl...
Sai non vorrei trasferirmi negli usa e poi sentirmi dire ''pirla hai speso gli stessi soldi e trovi più lavoro qua''!!!! A quel punto non so che farei :cry:
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da SaturnV »

Scusa, mi son perso, dov'e' che ho deto che poi si trova meglio lavoro in Italia ?
Se ho fatto capire cosi' non volevo dire questo, io di ste cose non me ne intendo.
Pero' non ho mica capito dove, verso la fine, faccio capire cio', me lo quoti ?
Thx
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Black Cadillac
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

SaturnV ha scritto:Scusa, mi son perso, dov'e' che ho deto che poi si trova meglio lavoro in Italia ?
Se ho fatto capire cosi' non volevo dire questo, io di ste cose non me ne intendo.
Pero' non ho mica capito dove, verso la fine, faccio capire cio', me lo quoti ?
Thx
Dove cavolo l'ho letta quella frase?????????????? :shock: Probabilmente ho fatto confusione con altri threads che stavo leggendo, di sicuro, perchè tu non ne parli proprio... Scusa avrò fatto confusione. Boh, adesso guardo quelli che ho letto.... Scusa ancora :)
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Black Cadillac
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

SaturnV ha scritto:Io sono sempre convinto che il ppl costi meno in Italia. E' la sommatoria di tempi e costi per arrivare all'atpl che in usa puo' convenire.
Tra l'altro se non erro avendo il PPL FAA è possibile volare in UE semplicemente facendo una conversione d'ufficio no?
Per quanto ne so, e non lo so, convertire un ppl americano in Italia non e' cosi' semplice. C'e' un tread importante in cima alla lista di questa sezione.
L'adestramento secondo me conta e non conta ai fini di un atpl, quando ce l'hai ce l'hai, magari preso in usa e uk ti dara' qualche vantaggio con la lingua ma vedo che chi si brevetta in italia lavora...
si potrebbe finire il PPL con 40 ore anche senza parlare benissimo Inglese.
Per le ore impiegate, escludendo me stesso, io vedo gente che si aggira sopra le 60 ore tutto compreso, 40 ore sono un'inezia, sempre secondo me, e non parlo di "essere in grado di non ammazzarti con l'aereo", per quello te ne bastano anche 30, parlo di superare l'esame. Tu parli "secondo te" o perche' ne ha esperienza ?
Per me venire in america a prendere un ppl e spendere anche solo 10000 dollari e' una mezza utopia.
Se qualcuno che ha speso meno vuol dire la sua... pero' dati alla mano.

Ciauz.
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Ecco dove ho letto qualcosa del genere, mi sono confuso.....
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da alebest »

ma fatemi capire una cosa: se uno fa il cpl faa poi può lavorare in usa? (io sapevo che o avevi la carta verde, o ti sposavi un'americana per la cittadinanza, sennò il lavoro non lo trovi...chi mi smentisce??)
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da N757GF »

alebest ha scritto:ma fatemi capire una cosa: se uno fa il cpl faa poi può lavorare in usa? (io sapevo che o avevi la carta verde, o ti sposavi un'americana per la cittadinanza, sennò il lavoro non lo trovi...chi mi smentisce??)
Non puoi lavorare in usa. Ti serve la carta verde, oppure un visto di lavoro, ma nessuno ti sponsorizzera` mai un visto come pilota, visto che ce ne sono tanti americani. Se sposi una americana non hai subito la cittadinanza, ci vogliono 3 anni.
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Ospite »

SaturnV ha scritto: Per le ore impiegate, escludendo me stesso, io vedo gente che si aggira sopra le 60 ore tutto compreso, 40 ore sono un'inezia, sempre secondo me, e non parlo di "essere in grado di non ammazzarti con l'aereo", per quello te ne bastano anche 30, parlo di superare l'esame.
Secondo me, l'esame si può superare anche con 40 ore.
SaturnV ha scritto: Tu parli "secondo te" o perche' ne ha esperienza ?
Esperiena diretta, ho finito il PPL con 42 ore, senza avere una base solida di Inglese.
Black Cadillac ha scritto:Pazzesco, non ti rendi conto di ciò che gira nell'aria finchè non lo vivi direttamente :shock:
Assolutamente si.
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da G3nd4rM3 »

ciao

Beh ragazzi il discorso USA è sempre un problema alla fine, se si pensa al fatto che i soldi alla fine sono quelli, e che dopo c'è il solito problema del lavoro per via del permesso cittadinanza e cose simili, a questo punto credo sia meglio rimanere in UE, prendendo come è mia idea le licenze in UK(magari spendendo qlc di più) si potebbe cercare lavoro in tutta UE come cittadino.

L'esperienza di volo in USA è sicuramente imparegiabile per questo mi piacerebbe fare il riempimento laggiù, quindi fare il modulare...non lo so la scelta è sicuramente difficile...
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

G3nd4rM3 ha scritto:ciao

Beh ragazzi il discorso USA è sempre un problema alla fine, se si pensa al fatto che i soldi alla fine sono quelli, e che dopo c'è il solito problema del lavoro per via del permesso cittadinanza e cose simili, a questo punto credo sia meglio rimanere in UE, prendendo come è mia idea le licenze in UK(magari spendendo qlc di più) si potebbe cercare lavoro in tutta UE come cittadino.

L'esperienza di volo in USA è sicuramente imparegiabile per questo mi piacerebbe fare il riempimento laggiù, quindi fare il modulare...non lo so la scelta è sicuramente difficile...
Pensi che l'italia sia proprio da escludere allora??? Io parlo solo per ppl e cpl.... Perchè ci voglio i soldini per andare prima in uk ad esempio e poi negli usa... Magari spendi meno in Italia direttamente
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da alebest »

secondo me: fare cpl in usa non conviene perchè per lavorare devi tornare in europa e convertire in jaa (che praticamente è un riconseguimento dato che devi rifare gli esami e delle ore di volo e costa parecchio, intorno a qualche migliao di euro).
In Italia si spende di più però hai già licenze jaa per trovare lavoro in europa. difetto: non si impara l'inglese come si dovrebbe.
L'UK è un buon posto dove addestrarsi, impari la lingua ma è anche costoso....
Quello che ho fatto io (il miglior compromesso secondo me anche in base alle mie esigenze), è fare ppl in italia, poi convertirlo in faa e andare in usa a fare le ore di riempimento qualche mese così impari un pò d'inglese, poi inizi il corso atpl modulare in italia (anche distance learning che adesso son molto di moda, anche se io non l'ho fatto) e infine ti ritrovi con licenze jaa con più ore di volo di uno che esce da un atpl integrato, e con l'esperienza di volo in usa che è molto utile, e con qualche conoscenza in più d'inglese....
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Ospite »

alebest ha scritto: Quello che ho fatto io (il miglior compromesso secondo me anche in base alle mie esigenze), è fare ppl in italia, poi convertirlo in faa e andare in usa a fare le ore di riempimento qualche mese così impari un pò d'inglese,.......
Mah.
Dipende dalle proprie esigenze, apppunto.
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Black Cadillac »

alebest ha scritto:secondo me: fare cpl in usa non conviene perchè per lavorare devi tornare in europa e convertire in jaa (che praticamente è un riconseguimento dato che devi rifare gli esami e delle ore di volo e costa parecchio, intorno a qualche migliao di euro).
In Italia si spende di più però hai già licenze jaa per trovare lavoro in europa. difetto: non si impara l'inglese come si dovrebbe.
L'UK è un buon posto dove addestrarsi, impari la lingua ma è anche costoso....
Quello che ho fatto io (il miglior compromesso secondo me anche in base alle mie esigenze), è fare ppl in italia, poi convertirlo in faa e andare in usa a fare le ore di riempimento qualche mese così impari un pò d'inglese, poi inizi il corso atpl modulare in italia (anche distance learning che adesso son molto di moda, anche se io non l'ho fatto) e infine ti ritrovi con licenze jaa con più ore di volo di uno che esce da un atpl integrato, e con l'esperienza di volo in usa che è molto utile, e con qualche conoscenza in più d'inglese....
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Ecco, un altro consiglio che mi mette ancora più confusione in testa :) Ma l'UK costa di più dell'italia o dell'America che non ho capito?C'ho anche una zia in inghilterra che mi potrebbe tornare utile :twisted: e poi io vorrei ''solamente'' il cpl quindi l'atpl modulare non dovrei seguirlo! o si? :roll:
Comunque grazie per il consiglio, ne terrò conto di sicuro perchè a conti fatti andare a vivere in America per conseguire una licenza non è il massimo, cioè io vorrei che quella licenza facesse vivere me, e non io per lei....
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da G3nd4rM3 »

Già sono d'accordo con te.
Il discorso dell'UK mi pare molto buono soprattutto pensando al fatto che hai 1a zia!!

Di questi tempo tra l'altro la sterlina è molto vicina all'€ e credo che non risalirà tanto presto, e comunque non ai livelli passati.

Per cui mi pare un buon compromesso.

per quanto riguarda il ppl in italia preferisco farlo in UK solamente per i tempo qui ci si mette come minimo un anno e non si sa quanto si possa spendere preferisco farlo fuori dove sono sicuro che con 2 mesi max ce l ho!Lavorando, poi preferisco prendermi le ferie/aspettativa per prendere la licenza.

grazie a tutti
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da Barone Rosso »

G3nd4rM3 ha scritto: per quanto riguarda il ppl in italia preferisco farlo in UK solamente per i tempo qui ci si mette come minimo un anno e non si sa quanto si possa spendere preferisco farlo fuori dove sono sicuro che con 2 mesi max ce l ho!Lavorando, poi preferisco prendermi le ferie/aspettativa per prendere la licenza.

Chi sarebbe che ti fa avere un ppl in 2 mesi scusa?
Tra l'altro collaudatore... il ppl in USA non costa 7000$ ma una cifra che va più vicina ai 10000$
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Re: ppl in Italia e cpl negli USA. Che ne pensate?

Messaggio da dirk »

E poi sinceramente due mesi, tra teoria e pratica, per uno che parte da zero.... bah, è possibile eh, alla fine non ci vuole un genio per un PPL, ma non so quanto rimane in testa poi, se vuoi fare le cose fatte come si deve.
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