
Ho un po' di domande da porre, ma non mi pare carino non fare almeno un primo post "generico"

A presto, quindi

Moderatore: Staff md80.it
araial14 ha scritto:
Non molte in realtà. Ste cose o le fai subito, o non le fai piu'.mara ha scritto:Grazie!
Ok, mettetevi comodi, che inizio.
Da ragazzina (moooolto tempo fa) ho avuto problemi di attacchi di panico ed agorafobia, quasi del tutto superati (nel senso che "apparantemente" non ho problemi, magari però faccio giri perversi per evitare di giudare in tangenziale o cose simili).
Mio marito ama da sempre il volo ed ha iniziato circa 15 anni fa ,dapprima con ULM , poi con AG, a pilotare; abbiamo sempre posseduto ultraleggeri (non so se avete idea di com'erano una quindicina di anni fa![]()
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) ed io -vincendo la paura- ho sempre volato.
Qualche anno fa ho seguito un corso ulm, sapendo dall'inizio che non avrei MAI volato da sola : infatti ,quando l'istruttore mi ha detto "vai", mi sono ritirata.
Quindi : riesco a pilotare (anche in maniera discreta, almeno secondo l'opinione di chi ha volato con me), ormai conosco abbastanza bene navigazione,fonia ecc ,abbiamo affrontato voli in situazioni anche impegnative (volando anche 150/200 h/anno) ma l'idea di volare da sola mi terrorizza e vivo questa circostanza come una sorta di menomazione.
Secondo voi, ho qualche speranza ?
Bé, è vero e vale per molte cose, però secondo me dipende.air.surfer ha scritto:Non molte in realtà. Ste cose o le fai subito, o non le fai piu'.mara ha scritto:Grazie!
Ok, mettetevi comodi... [...]
Mah.. che dire. Io non mi riferivo all'età anagrafica, ma a quella "professionale". L'ha detto lei che il corso l'ha fatto anni fa e che fa 200 ore di doppio l'anno.Slowly ha scritto: Bé, è vero e vale per molte cose, però secondo me dipende.
Diciamo più che altro che essendosi tirata indietro di fronte al primo "solo" potrebbe esserci "inconsciamente compromessa", per così dire.
Non la farei invece una mera questione anagrafica.
Come HO lucidamente sottolineato.mara ha scritto:.. come avete lucidamente sottolineato- è 'inconsciamente compromesso' .
permettimi di dire che sei stata una passegera per tutte le ore di volo che hai fatto a doppio comando.mara ha scritto:Prima di tutto, grazie per le risposte ( soprattutto l'invito a darmi all'uncinetto, ma sono negata anche in quello![]()
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, per l'ippica si può fare...).
In effetti , penso anch'io di non avere ormai più possibilità.
Oltre un certo limite non riesco ad andare : occorre considerare che 'prima' non riuscivo neppure a salire su una seggiovia quando andavo a sciare, quindi -per me- volare è stata essenzialmente una terapia (probabilmente più divertente di una tradizionale), quindi riuscire a farlo da sola significherebbe superare un ultimo limite che
-evidentemente, come avete lucidamente sottolineato- è 'inconsciamente compromesso' .
Quando ti assale il panico puoi non avere più 'coscienza di te' ,almeno per un certo periodo.Slowly ha scritto:Ma cosa ti blocca esattamente all'idea di un volo solista, se in due piloti e fai tutto quello che faresti anche da sola, mi pare di capire anche bene?
E' chiaro come però se hai un certo timore nell'andare da sola, forse in effetti il consiglio migliore è di lasciar perdere.
Quante volte hai provato e hai desistito?
Sacrosanto. E' il SOLO cha fa la distinzionezittozitto ha scritto:permettimi di dire che sei stata una passegera per tutte le ore di volo che hai fatto a doppio comando.mara ha scritto:Prima di tutto, grazie per le risposte ( soprattutto l'invito a darmi all'uncinetto, ma sono negata anche in quello![]()
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, per l'ippica si può fare...).
In effetti , penso anch'io di non avere ormai più possibilità.
Oltre un certo limite non riesco ad andare : occorre considerare che 'prima' non riuscivo neppure a salire su una seggiovia quando andavo a sciare, quindi -per me- volare è stata essenzialmente una terapia (probabilmente più divertente di una tradizionale), quindi riuscire a farlo da sola significherebbe superare un ultimo limite che
-evidentemente, come avete lucidamente sottolineato- è 'inconsciamente compromesso' .
quante persone volano su un simulatore pur non sapendo volare ? ... tante, tantissime ... non sono piloti.
ad un certo punto della formazione c' il bisogno del SOLO ... e magari ( dipende ) SOLO con ACRO.
è necessario. Un allievo che prende il decollo alla 50esima ora ... uhm ... bo!??
ci vuole questa iniezione di autostima e fiducia nelle proprie capacità.
vabbè.
benvenuta ancora.
Sono d'accordo che sia il SOLO a fare la distinzione e che sono una passeggera.Hartmann ha scritto:Sacrosanto. E' il SOLO cha fa la distinzionezittozitto ha scritto:
permettimi di dire che sei stata una passegera per tutte le ore di volo che hai fatto a doppio comando.
quante persone volano su un simulatore pur non sapendo volare ? ... tante, tantissime ... non sono piloti.
ad un certo punto della formazione c' il bisogno del SOLO ... e magari ( dipende ) SOLO con ACRO.
è necessario. Un allievo che prende il decollo alla 50esima ora ... uhm ... bo!??
ci vuole questa iniezione di autostima e fiducia nelle proprie capacità.
vabbè.
benvenuta ancora.
H
E dove sta scritto che tu devi essere come loro? Cosa mi serve fare il solo se poi volo solo con altri? Il solo è come un iniziazione, dove si sancisce il passaggio dal nido al mondo esterno. Se lasci che il tuo timore continui a impedirti di fare il salto, succederà ogni volta come nei film o nei cartoni animati, quando ti avvicinerai al velivolo vedrai il muso che soghignerà e ti dirà riferendosi al tuo accompagnatore "senza di lui tu non mi porti da nessuna parte", io gli farei vedere che non è l'aereo che fa volare l'uomo ma è l'uomo che fa volare l'aereo.mara ha scritto:Tornando al solo, è vero che fa la differenza , però mi è capitato -presumo anche a voi- di vedere persone riuscire a farlo, superare gli esami e poi volare solo con altri piloti "esperti" .
Come se l'adrenalina si fosse esaurita alla fine del corso
Fa niente non ti preoccupare.mara ha scritto: @slowly, non l'ho più aperto , il 3D, ormai era "partito" qui .
Ok che l'esperienza classica del solista è diversa dal tuo caso ma ti posso dire una cosa, da quando io ho fatto la prima navigazione solista (un Cagliari-Alghero andata e ritorno) ogni volta che l'istruttore mi segnava solista e poi per qualsiasi motivo, una volta arrivato sul posto decideva di accompagnarmi ugualmente nella mia testa dicevo "mi°°°ia che palle", il volo solista ti fa capire che non hai bisogno di nessun altro per portare l'aereo e a me sinceramente a causato una certa dipendenza volare senza istruttore con 10000 ore di volo che ti porta a terra l'aereo anche con una semiala spezzata. Inoltre considera che volare solista ti consente di sviluppare un tuo metodo di giudizio riguardo a tutto, dal meteo alle manovre da eseguire, con l'istruttore magari se lungo la rotta che passa in una zona collinosa trovi nubi basse tu stai tranquilla perchè pensi "tanto ci sta l'istruttore che mi fa da angelo custode" mentre se sei solista dici "mmma, sta storia non mi convince" e fai un 180, e già quello andrà ad ampliare la tua capacità di giudizio, cosa che se voli con istruttore o pilota esperto non succederà mai. Ricorda cosa pensa il velivolo di teJT8D ha scritto:
per la prima volta si sarà lassù da soli, senza la rassicurante presenza accanto dell'istruttore
E chi sarebbero i vecchietti????veronicaronzani ha scritto:Benvenuta Mara!
forza e coraggio,ce la puoi fare!!![]()
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P.S.non ascoltare i vecchietti...
veronicaronzani ha scritto:Non dicevo a te..dicevo a un ragazzo che aveva fatto una frecciatina alla nuova entrata, dicendole che poteva darsi sempre all'uncinetto o all'ippica!![]()
Tranqui..