Tutto verissimo...Ma sempre di LH si tratta.EK412 ha scritto:In realtà la cosa è leggermente diversa. Nel senso che quelli operati da BMI di BMI hanno "solo" l'aeromobile e il personale.
Il servizio è quello di Lufthansa Italia e il terminal a LHR è quello di LH, non quello BMI.
L'aeromobile di BMI che opererà 3 giornalieri MIL-LON è considerato un wetlease da parte di LH.
I voli Swiss invece potrano semplicemente i codici tedeschi, ma sono 100% Swiss.
LUFTHANSA ITALIA
Moderatore: Staff md80.it
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA


- i_disa
- FL 500
- Messaggi: 7207
- Iscritto il: 30 gennaio 2008, 22:43
Re: LUFTHANSA ITALIA
il classico codeshareEK412 ha scritto:I voli Swiss invece potrano semplicemente i codici tedeschi, ma sono 100% Swiss.
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
13/03/2009 - 15:00
Lufthansa punta su solidità, servizio e flessibilità
Il vettore ottimista nonostante la crisi, ma riduce la capacità dell'estate dello 0,5%
Lufthansa non si spaventa davanti alla crisi: "Sono cicliche, in passato abbiamo preso buone decisioni ed imparato la lezione", ha detto oggi a Berlino l'executive vice president sales and marketing, Thierry Antinori. Il vettore risponde dunque con l'attenzione al servizio, al cliente, e con l'investimento in nuovi prodotti. Ciò nonostante, uno dei must sarà la flessibilità. "Per l'estate ridurremo dello 0,5% la capacità, anche se questo sarà compensato dal successo di Lufthansa Italia". Non si tratta di tagli automatici, ma ragionati, ci tiene a precisare il manager: "Stiamo cancellando frequenze su rotte individuali, in alcuni casi utilizzeremo aeromobili più piccoli, e sostituiremo alcuni voli diretti con frequenze di transito".
Lufthansa: "Per noi Malpensa già un piccolo hub per il business intra-europeo"
Così Thierry Antinori all'Itb di Berlino
"Con i nostri aeromobili posizionati a Malpensa lo scalo è già un piccolo hub per il business intra-europeo", ha commentato Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. "I passeggeri potranno volare da Londra a Bari via Milano, giusto per fare un esempio". Inoltre il manager ha voluto puntualizzare che "sui nuovi voli domestici noi offriamo un prodotto a due classi, differenziandoci così dal resto dei competitor".
Air India potrebbe entrare in Star Alliance nel 2010
Lo ha detto Thierry Antinori - Lufthansa. Per Brussels Airlines ingresso possibile nei prossimi 10 mesi
L'annunciata entrata di Air India in Star Alliance potrebbe avvenire nel 2010. E' quanto ha lasciato intendere oggi a Berlino Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. Come si sa, l'altra compagnia di cui è stato approvato l'ingresso dell'alleanza è Brussels Airlines. "E questo processo dovrebbe concludersi nell'arco dei prossimi 10 mesi", ha detto il manager.
http://gvkeys.guidaviaggi.it/gvkey_doc. ... =Lufthansa
Lufthansa punta su solidità, servizio e flessibilità
Il vettore ottimista nonostante la crisi, ma riduce la capacità dell'estate dello 0,5%
Lufthansa non si spaventa davanti alla crisi: "Sono cicliche, in passato abbiamo preso buone decisioni ed imparato la lezione", ha detto oggi a Berlino l'executive vice president sales and marketing, Thierry Antinori. Il vettore risponde dunque con l'attenzione al servizio, al cliente, e con l'investimento in nuovi prodotti. Ciò nonostante, uno dei must sarà la flessibilità. "Per l'estate ridurremo dello 0,5% la capacità, anche se questo sarà compensato dal successo di Lufthansa Italia". Non si tratta di tagli automatici, ma ragionati, ci tiene a precisare il manager: "Stiamo cancellando frequenze su rotte individuali, in alcuni casi utilizzeremo aeromobili più piccoli, e sostituiremo alcuni voli diretti con frequenze di transito".
Lufthansa: "Per noi Malpensa già un piccolo hub per il business intra-europeo"
Così Thierry Antinori all'Itb di Berlino
"Con i nostri aeromobili posizionati a Malpensa lo scalo è già un piccolo hub per il business intra-europeo", ha commentato Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. "I passeggeri potranno volare da Londra a Bari via Milano, giusto per fare un esempio". Inoltre il manager ha voluto puntualizzare che "sui nuovi voli domestici noi offriamo un prodotto a due classi, differenziandoci così dal resto dei competitor".
Air India potrebbe entrare in Star Alliance nel 2010
Lo ha detto Thierry Antinori - Lufthansa. Per Brussels Airlines ingresso possibile nei prossimi 10 mesi
L'annunciata entrata di Air India in Star Alliance potrebbe avvenire nel 2010. E' quanto ha lasciato intendere oggi a Berlino Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. Come si sa, l'altra compagnia di cui è stato approvato l'ingresso dell'alleanza è Brussels Airlines. "E questo processo dovrebbe concludersi nell'arco dei prossimi 10 mesi", ha detto il manager.
http://gvkeys.guidaviaggi.it/gvkey_doc. ... =Lufthansa
Ultima modifica di araial14 il 15 marzo 2009, 18:00, modificato 1 volta in totale.


- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Esatto. Avete ragione entrambi. Quello di Swiss è un semplicissimo code-share (come quello che esiste sui voli di LHI sempre con LX), mentre quello con BMI è qualcosa di più, praticamente un ibrido...
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
Lufthansa: "Per noi Malpensa già un piccolo hub per il business intra-europeo"
Così Thierry Antinori all'Itb di Berlino
"Con i nostri aeromobili posizionati a Malpensa lo scalo è già un piccolo hub per il business intra-europeo", ha commentato Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. "I passeggeri potranno volare da Londra a Bari via Milano, giusto per fare un esempio". Inoltre il manager ha voluto puntualizzare che "sui nuovi voli domestici noi offriamo un prodotto a due classi, differenziandoci così dal resto dei competitor".
OPS, ma ieri il vice presidente parlò di MXP come aeroporto point to point del nord Italia e ora il vice presidente dell'area mrketing parlà di mini hub?
Così Thierry Antinori all'Itb di Berlino
"Con i nostri aeromobili posizionati a Malpensa lo scalo è già un piccolo hub per il business intra-europeo", ha commentato Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. "I passeggeri potranno volare da Londra a Bari via Milano, giusto per fare un esempio". Inoltre il manager ha voluto puntualizzare che "sui nuovi voli domestici noi offriamo un prodotto a due classi, differenziandoci così dal resto dei competitor".
OPS, ma ieri il vice presidente parlò di MXP come aeroporto point to point del nord Italia e ora il vice presidente dell'area mrketing parlà di mini hub?
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
Per intanto tanto di cappello a coloro che qua anticiparono con largo anticipo che entro dicembre 09 il MXP EXPRESS avrebbe facco Milano-Mxp in meno di 30 minuti.
Tratto dal "nostro" sito http://www.md80.it si evince che da Dicembre ci sarà il collegamento su milano in 25 minuti......
Ma che sono pazzi????
Ci mettono adirittura meno del Roma Termini-fco......
Ma si poi tutti lo sappiamo MXP è scomodo, brutto e collegato male.....
Tratto dal "nostro" sito http://www.md80.it si evince che da Dicembre ci sarà il collegamento su milano in 25 minuti......
Ma che sono pazzi????
Ci mettono adirittura meno del Roma Termini-fco......
Ma si poi tutti lo sappiamo MXP è scomodo, brutto e collegato male.....

Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
-
- A320 Family First Officer
- Messaggi: 3659
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 1:38
Re: LUFTHANSA ITALIA
adesso comincia a essere collegato bene...adesso,ma c'è da aspettare ancora un pò.....dicembreMATTEO1981 ha scritto:Per intanto tanto di cappello a coloro che qua anticiparono con largo anticipo che entro dicembre 09 il MXP EXPRESS avrebbe facco Milano-Mxp in meno di 30 minuti.
Tratto dal "nostro" sito http://www.md80.it si evince che da Dicembre ci sarà il collegamento su milano in 25 minuti......
Ma che sono pazzi????
Ci mettono adirittura meno del Roma Termini-fco......
Ma si poi tutti lo sappiamo MXP è scomodo, brutto e collegato male.....
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
airbusfamilydriver ha scritto:adesso comincia a essere collegato bene...adesso,ma c'è da aspettare ancora un pò.....dicembreMATTEO1981 ha scritto:Per intanto tanto di cappello a coloro che qua anticiparono con largo anticipo che entro dicembre 09 il MXP EXPRESS avrebbe facco Milano-Mxp in meno di 30 minuti.
Tratto dal "nostro" sito http://www.md80.it si evince che da Dicembre ci sarà il collegamento su milano in 25 minuti......
Ma che sono pazzi????
Ci mettono adirittura meno del Roma Termini-fco......
Ma si poi tutti lo sappiamo MXP è scomodo, brutto e collegato male.....
Si vabbè ma com dicevano tanti 11 euro solo andata è pazzescamente alto......
Quanto costa il Termini-fco?
4, 5 euro?
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Credo anch'esso 11€.MATTEO1981 ha scritto:Si vabbè ma com dicevano tanti 11 euro solo andata è pazzescamente alto......
Quanto costa il Termini-fco?
4, 5 euro?
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
EK412 ha scritto:Credo anch'esso 11€.MATTEO1981 ha scritto:Si vabbè ma com dicevano tanti 11 euro solo andata è pazzescamente alto......
Quanto costa il Termini-fco?
4, 5 euro?
Scusa ma mica dicevano che il MXP express era una truffa rispetto agli altri hub......
Bhe allor anon è così......
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
No, non è una truffa rispetto a TUTTI gli altri treni aeroportuali europei. Però per il servizio non-express che offre (ora grazie al cielo esistono pure le corse non-stop) 11€ non sono pochissimi.
Il treno "regolare" da LGW a Victoria costa 21£ con la promozione a/r se non ricordo male. Di più pagando i biglietti separatamente.
Però sempre se non ricordo male, il treno "regolare" da Schipol ad Amsterdam Centraal costa meno.
Fare Barajas-Madrid in metropolitana è gratis acquistando un abbonamento giornaliero o plurigiornaliero.
Il treno "regolare" da LGW a Victoria costa 21£ con la promozione a/r se non ricordo male. Di più pagando i biglietti separatamente.
Però sempre se non ricordo male, il treno "regolare" da Schipol ad Amsterdam Centraal costa meno.
Fare Barajas-Madrid in metropolitana è gratis acquistando un abbonamento giornaliero o plurigiornaliero.
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
Monaco è esattamente il doppio.MATTEO1981 ha scritto:Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo


- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
Monaco 50 minuti di treno?araial14 ha scritto:Monaco è esattamente il doppio.MATTEO1981 ha scritto:Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
Esattamente. Aeroporto stazione centrale. Tra i 40 e i 50 minuti....ferma ad ogni stazione....Lo usano anche operai e studenti.MATTEO1981 ha scritto:Monaco 50 minuti di treno?araial14 ha scritto:Monaco è esattamente il doppio.MATTEO1981 ha scritto:Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo


- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
araial14 ha scritto:Esattamente. Aeroporto stazione centrale. Tra i 40 e i 50 minuti....ferma ad ogni stazione....Lo usano anche operai e studenti.MATTEO1981 ha scritto:Monaco 50 minuti di treno?araial14 ha scritto:Monaco è esattamente il doppio.MATTEO1981 ha scritto:Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo
Non pensavo così lungo.....
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
Questo ti dimostra che tutto è relativo.....Certo, MUC non ha un alternativo come LIN.MATTEO1981 ha scritto:araial14 ha scritto:Esattamente. Aeroporto stazione centrale. Tra i 40 e i 50 minuti....ferma ad ogni stazione....Lo usano anche operai e studenti.MATTEO1981 ha scritto:Monaco 50 minuti di treno?araial14 ha scritto:Monaco è esattamente il doppio.MATTEO1981 ha scritto:Guardate che 25 minuti è un bel servizio in linea con i principali HUB del mondo
Non pensavo così lungo.....
L'uomo d'affari di Monaco per andare a FRA (slot trafficatissimo anch'esso) o si "spara" i 30 km. dalla città aeroporto e viceversa o...se li "spara" comunque....



- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
In confronto ad ora cisarà unrisparmio di 15 minuti rispetto ai 40 minuti attuali.
Questo comporta una cosa fondamentale che tutta la cintura nord di Milano, nella fattispecie Sesto S.S.-Rho da dicembre sarà più comoda come tempistica MXP a LIN.....
Se poi ci aggiungiamo la zona Fiera che sarà il fulcro del futuro expo che sta a nord di Milano....
Non è male.....
Chissà Rocco e Col..... che stanno a fare....
Ovvio l'hanno detto pure loro che volona LH.....

Questo comporta una cosa fondamentale che tutta la cintura nord di Milano, nella fattispecie Sesto S.S.-Rho da dicembre sarà più comoda come tempistica MXP a LIN.....
Se poi ci aggiungiamo la zona Fiera che sarà il fulcro del futuro expo che sta a nord di Milano....
Non è male.....
Chissà Rocco e Col..... che stanno a fare....
Ovvio l'hanno detto pure loro che volona LH.....

Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
- i_disa
- FL 500
- Messaggi: 7207
- Iscritto il: 30 gennaio 2008, 22:43
Re: LUFTHANSA ITALIA
bella domanda..MATTEO1981 ha scritto: Chissà Rocco e Col..... che stanno a fare....

la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- Fabri88
- FL 400
- Messaggi: 4233
- Iscritto il: 17 novembre 2007, 14:05
- Località: Busto Arsizio (Büsti Grandi) - 4,69 nm HDG 84 from MXP
Re: LUFTHANSA ITALIA
Beh, chi è del posto lo sapeva già. E parlavo a ragion veduta. Alla faccia di chi (anche del Nord) mi diceva che era fantascienza.MATTEO1981 ha scritto:Per intanto tanto di cappello a coloro che qua anticiparono con largo anticipo che entro dicembre 09 il MXP EXPRESS avrebbe facco Milano-Mxp in meno di 30 minuti.
Tratto dal "nostro" sito http://www.md80.it si evince che da Dicembre ci sarà il collegamento su milano in 25 minuti......
Ma che sono pazzi????
Ci mettono adirittura meno del Roma Termini-fco......
Ma si poi tutti lo sappiamo MXP è scomodo, brutto e collegato male.....
Come servizio va anche bene. L'unica GRANDE PECCA è il prezzo: è INAUDITO spendere per viaggiare su un "Dingo" (ex-TAF) da MXP a Milano dagli 11 ai 14 €!
- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 20750
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Re: LUFTHANSA ITALIA
Il problema della linea era il tratto a Castellanza, a binario unico. Con l'apertura a ottobre del Tunnel di Castellanza la linea sarà decisamente velocizzata e verrà meno il collo di bottiglia prima esistente, da qui la diminuzione del tempo di viaggio.
Senz'altro come dice l'amico Fabrizio, il costo è però abbastanza altino: fanno pagare un biglietto di prima classa ma il materiale rotabile è come quello usato nelle altre linee di Le Nord.
Paolo
Senz'altro come dice l'amico Fabrizio, il costo è però abbastanza altino: fanno pagare un biglietto di prima classa ma il materiale rotabile è come quello usato nelle altre linee di Le Nord.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Cattaneo ha detto che tra un anno entreranno in servizio nuovi treni per il servizio aeroportuale (mi pare di ricordare qualcosa della famiglia dei minuetto).
Sperem... e speriamo pure che aumentino le corse non-stop!!! Quegli 11€ li spenderei certamente più volentieri!
Sperem... e speriamo pure che aumentino le corse non-stop!!! Quegli 11€ li spenderei certamente più volentieri!
-
- Rullaggio
- Messaggi: 32
- Iscritto il: 20 luglio 2007, 1:27
Re: LUFTHANSA ITALIA
Ma con l'apertura delle rotte italiane quanti sono gli aerei della compagnia con base MXP?
- MATTEO1981
- FL 200
- Messaggi: 2329
- Iscritto il: 13 dicembre 2008, 19:23
- Località: Bergamo 309 miles to Frankfurt Main
Re: LUFTHANSA ITALIA
luckyoung ha scritto:Ma con l'apertura delle rotte italiane quanti sono gli aerei della compagnia con base MXP?
Sono 9
Secondo vettore di MXP
Da Milano..... Nel Mondo..... Via FRA, MUC e ZRH.............
-
- FL 300
- Messaggi: 3471
- Iscritto il: 15 giugno 2007, 12:40
Re: LUFTHANSA ITALIA
Resto dell'idea che non sia tanto questione di tempo o di prezzo ma di destinazione.Fabri88 ha scritto: Come servizio va anche bene. L'unica GRANDE PECCA è il prezzo
Ciao
Massimo
-
- Rullaggio
- Messaggi: 32
- Iscritto il: 20 luglio 2007, 1:27
Re: LUFTHANSA ITALIA
tutti A319?MATTEO1981 ha scritto:luckyoung ha scritto:Ma con l'apertura delle rotte italiane quanti sono gli aerei della compagnia con base MXP?
Sono 9
Secondo vettore di MXP
- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
- Atr72
- FL 400
- Messaggi: 4419
- Iscritto il: 25 maggio 2007, 12:22
- Località: 7,69 nm 356° OutBound LIN VOR, Monza
Re: LUFTHANSA ITALIA
EK412 ha scritto:Ancora per poco...luckyoung ha scritto:tutti A319?


BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Della serie "tanto per non essere ripetitivi" (roba già nota qui sul forum ma che ora esce pure sui giornali):
Lufthansa: "Malpensa può diventare
il nuovo 'hub' della compagnia"
"Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub»: lo afferma in un'intervista Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia
Milano, 17 marzo 2009 - «Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub»: lo afferma Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia, in un’intervista a l settimanale "Tempi".
" Serve un po' di tempo per aumentare il numero delle destinazioni e dei veicoli disponibili» , poi Garnadt prevede per lo scalo varesino un probabilissimo futuro da hub: «La rinuncia di Alitalia a gran parte della sua capacità su Malpensa ci ha dato un’opportunità unica di iniziare una nuova operatività nel mercato milanese». Il manager tedesco spiega quali sono i punti di forza di Malpensa e quali i punti deboli, anticipa le future offerte dei voli Milano-Roma e della concorrenza allo scalo più comodo di Milano-Linate.
Non manca di precisare quali saranno le strategie di posizionamento nel mercato dei viaggiatori italiani: «Certo, il nostro network comprende soprattutto destinazioni business, ma non possiamo permetterci di ignorare i viaggiatori leisure, e infatti offriamo tariffe pensate appositamente per loro. Vogliamo ricavare il meglio da entrambi i mercati».
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/ ... tare.shtml
Lufthansa: "Malpensa può diventare
il nuovo 'hub' della compagnia"
"Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub»: lo afferma in un'intervista Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia
Milano, 17 marzo 2009 - «Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub»: lo afferma Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia, in un’intervista a l settimanale "Tempi".
" Serve un po' di tempo per aumentare il numero delle destinazioni e dei veicoli disponibili» , poi Garnadt prevede per lo scalo varesino un probabilissimo futuro da hub: «La rinuncia di Alitalia a gran parte della sua capacità su Malpensa ci ha dato un’opportunità unica di iniziare una nuova operatività nel mercato milanese». Il manager tedesco spiega quali sono i punti di forza di Malpensa e quali i punti deboli, anticipa le future offerte dei voli Milano-Roma e della concorrenza allo scalo più comodo di Milano-Linate.
Non manca di precisare quali saranno le strategie di posizionamento nel mercato dei viaggiatori italiani: «Certo, il nostro network comprende soprattutto destinazioni business, ma non possiamo permetterci di ignorare i viaggiatori leisure, e infatti offriamo tariffe pensate appositamente per loro. Vogliamo ricavare il meglio da entrambi i mercati».
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/ ... tare.shtml
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
E lo ricaveranno.EK412 ha scritto: Vogliamo ricavare il meglio da entrambi i mercati».



-
- 05000 ft
- Messaggi: 751
- Iscritto il: 18 gennaio 2008, 10:42
Re: LUFTHANSA ITALIA
articolo integrale dell'intervista
16 Marzo 2009
Malpensa si frega le ali
Con la calata dei tedeschi l’aeroporto lombardo ha ripreso il volo. Lo conferma il responsabile del progetto Lufthansa Italia, che prevede per lo scalo varesino un probabile futuro da hub
di Rodolfo Casadei
La natura aborre il vuoto, ma anche il mercato del trasporto aereo. Un anno dopo il ciclopico disimpegno di Alitalia da Malpensa, l’aeroporto nella brughiera di Varese non è morto, anzi ha ripreso a risalire impetuosamente la china. E questo soprattutto per merito di uno dei più grandi vettori del mondo: la tedesca Lufthansa. Alla quale non è parso vero che una grande compagnia nazionale come Alitalia abbandonasse una delle “catchment area” più ricche del mondo (è un po’ come se la Chevron avesse deciso di chiudere il 70 per cento dei suoi pozzi in Arabia Saudita per concentrarsi sul Kuwait). Così nell’aprile di un anno fa la compagnia con sede a Colonia ha annunciato l’incremento delle sue rotte da Milano Malpensa con lo stazionamento di sei nuovi aeromobili Embraer 195. Undici mesi dopo gli sviluppi dell’affare sono giganteschi. Da sei gli aerei sono diventati nove e il posto degli Embraer è stato preso dai più moderni e capienti A319. Le rotte si sono rapidamente moltiplicate: a febbraio sono partiti i voli per Barcellona e Parigi, a marzo quelli per Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid, in aprile saranno inaugurati quattro collegamenti giornalieri per Roma, due per Napoli e uno per Bari. E con l’estate si potrà volare anche su Londra e Lisbona. Ma soprattutto è nata una nuova compagnia che ha in Malpensa la sua base operativa e potrebbe in futuro elevarla al livello di hub: trattasi di Lufthansa Italia, il primo caso che si ricordi di un grande vettore internazionale che fonda una compagnia all’estero funzionante con la certificazione di operatività di un altro paese. Tempi ne ha discusso con Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia.
Signor Garnadt, perché in un momento di crisi Lufthansa ha deciso di investire sul mercato italiano?
La nostra decisione non dipende da una valutazione sull’andamento dell’industria del trasporto aereo nel suo complesso. Si tratta di una decisione che abbiamo preso l’anno scorso, determinata dal fatto che Alitalia ha rinunciato a gran parte della sua capacità su Malpensa. Questo fatto ci ha dato un’opportunità unica di iniziare una nuova operatività nel mercato milanese.
Annunciando l’introduzione di nuove rotte italiane di Lufthansa Italia da aprile, lei ha dichiarato che «l’andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi è così positivo che possiamo già ampliare la nostra offerta». Quanto positivo è questo andamento?
Non diffondiamo abitualmente dati dettagliati, ma posso dire due cose. La prima è che siamo nettamente al di sopra delle nostre aspettative per il periodo iniziale. La seconda è che abbiamo già molti voli completamente prenotati e venduti e che ci sono stati casi di difficoltà di imbarco per persone prenotate. Questo significa che i nuovi voli stanno andando bene. Se paragoniamo i nostri nuovi voli milanesi con gli altri del nostro network, vediamo che il livello di prenotazioni è simile. Ciò è indicativo del fatto che il nostro prodotto è molto apprezzato.
È possibile che Malpensa diventi il quarto hub di Lufthansa dopo Francoforte, Monaco e Zurigo?
Per la verità quattro hub li abbiamo già, se consideriamo l’operatività e i profitti di Düsseldorf. Potenzialmente Malpensa può svilupparsi agli stessi livelli, ma siamo solo all’inizio. Ulteriori sviluppi su Malpensa non sono da escludere, ma ci vorrà molto, molto tempo prima di arrivare alle proporzioni di Monaco o di Zurigo. Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub. Ma ci serve un po’ di tempo per aumentare il numero delle destinazioni e dei velivoli disponibili. Ci vorranno un po’ di anni.
Quante nuove assunzioni italiane ha effettuato Lufthansa Italia e quante ne possiamo aspettare nei prossimi 12-24 mesi?
Abbiamo parlato sin dall’inizio di 150-200 assunzioni. Attualmente stiamo utilizzando staff trasferito appositamente dalla Germania in attesa di ottenere la certificazione di operatività italiana. Dovremmo averla in mano per agosto-settembre. Da quel momento potremo assumere personale italiano su Milano ed entro la fine dell’anno faremo 150-200 assunzioni. Naturalmente man mano che la nostra flotta a Milano diventerà più numerosa anche i posti di lavoro cresceranno.
Qualche mese fa sembrava che i nuovi voli Lufthansa da Malpensa sarebbero stati effettuati dalla vostra consociata Air Dolomiti. Poi invece la decisione di creare Lufthansa Italia, una novità assoluta nel trasporto aereo a livello di grandi vettori. Perché?
Perché uno studio di mercato ci ha mostrato che Air Dolomiti è chiaramente posizionata come una compagnia regionale italiana di collegamento con Francoforte e Monaco; ha una posizione di mercato chiara e molto buona e noi vogliamo che resti tale. Abbiamo anche scoperto che il tradizionale marchio Lufthansa vale molto, e che addizionandolo col riferimento italiano si aggiungeva valore a valore e ne veniva fuori una buona proposta di mercato per Malpensa e per il mercato milanese. Così abbiamo deciso per una strategia basata su due marchi per quanto riguarda l’Italia settentrionale: Air Dolomiti come vettore regionale di collegamento e Lufthansa Italia come nuovo vettore che fa di Malpensa la sua base operativa.
Anche nel caso in cui Malpensa non dovesse diventare un hub nel senso forte del termine, ci saranno voli intercontinentali di Lufthansa Italia nel futuro di questo aeroporto?
Non escludiamo l’operatività di voli intercontinentali, però prima di attivarla abbiamo bisogno di creare un network di collegamenti su Malpensa. La nostra priorità numero uno è creare a Malpensa un “feeder network” fatto di collegamenti con l’Europa e col resto dell’Italia; in una fase successiva, se la prima operazione avrà avuto successo, potremo anche pensare di aggiungere voli intercontinentali. Attualmente non abbiamo preso decisioni su questo punto.
Nel futuro di Lufthansa Italia ci sono più voli anche da Linate?
Non appena ci venissero concessi gli slot e i diritti di traffico aereo fra Linate e altre destinazioni in Italia, potremmo avviare una tale operatività. Ma finora le nostre richieste sono state respinte sulla base dei regolamenti esistenti.
A proposito: da aprile offrirete voli Milano-Roma da Malpensa. Come pensa di fare concorrenza ai voli delle altre compagnie in partenza dalla più comoda Linate?
Sarà certamente difficile, fino a quando esisteranno voli per Roma da Linate. Ovviamente molti passeggeri preferiscono la prossimità di Linate. Ma bisogna tenere presente che anche Malpensa ha un suo mercato per Roma nel bacino territoriale in cui è inserito, e che la qualità del prodotto Lufthansa Italia convincerà molte persone a scegliere i voli da Malpensa anziché quelli da Linate.
Ma in una prospettiva più generale Lufthansa Italia cosa preferisce? Più voli per sé sulla tratta Milano Linate-Roma Fiumicino o un ridimensionamento di Linate per favorire la crescita di Malpensa?
Questa non è una decisione che spetta a Lufthansa, scusi la franchezza. Io so per certo che Linate resterà aperto fino all’Expo del 2015 che si svolge a Milano, e so anche che dopo quella data c’è la possibilità che venga chiuso. Sarebbe una decisione simile a quella presa a Berlino. Nella capitale tedesca c’erano fino a poco tempo fa tre aeroporti, e ora è stato deciso di ridurli a uno solo, perché in un’area metropolitana è meglio concentrare l’operatività in un solo aeroporto: è più efficiente a livello infrastrutturale. Perciò naturalmente crediamo che, nel medio termine, anche per l’area metropolitana di Milano la soluzione migliore sarebbe avere un solo aeroporto grande e forte. Ma non è una cosa che possiamo determinare e nemmeno richiedere: è una decisione che spetta alle autorità locali.
Insomma, preferireste un solo aeroporto, e cioè Malpensa.
No, non si tratta di una preferenza. Si tratta dell’esperienza che hanno fatto altre aree: a Monaco c’erano due aeroporti, adesso uno di essi ha chiuso; a Berlino fra poco resterà un solo aeroporto; e in generale vediamo che dove ci sono più aeroporti in un’area metropolitana, questa non appare come la soluzione ottimale.
Dal punto di vista di Lufthansa Italia, quali sono i punti di forza di Malpensa e quali sono i suoi punti deboli?
Malpensa ha un efficiente sistema di organizzazione delle piste, le infrastrutture dei terminal sono molto valide, come pure il sistema di smistamento e restituzione dei bagagli, e il management della società che gestisce l’aeroporto è molto cooperativo e sa lavorare nello spirito di una partnership. Ma soprattutto è collocato in un bacino di utenza particolarmente ricco.
Quanto agli aspetti negativi, il più importante è l’inadeguatezza dei trasporti terrestri da e per l’aeroporto. Ci vorrebbe una più alta frequenza del treno che collega Milano con Malpensa e ci vorrebbe un’ulteriore espansione del sistema di collegamenti stradali per Malpensa. Su quest’ultimo versante ho notato qualche miglioramento, mentre rimane uguale il problema di una maggiore frequenza dei treni.
Creerete un vostro servizio di manutenzione a Malpensa?
Lufthansa Technik è in trattative con la società che gestisce l’aeroporto per l’allestimento di un servizio di manutenzione. Fino a questo momento non è stata presa alcuna decisione, ma certamente per noi sarebbe importante avere un centro di manutenzione a Malpensa, in considerazione delle dimensioni della nostra operatività in quell’aeroporto.
Perché, secondo lei, la vecchia Alitalia non è riuscita a sfruttare le possibilità di due aeroporti come Roma Fiumicino e Milano Malpensa, che avrebbe potuto trasformare in due hub? Forse perché, come si giustifica qualcuno, Alitalia ha sempre avuto meno aerei di Lufthansa?
(Grande risata di Garnadt) Mi spiace, io non posso mettere a disposizione la giacca che manca! Naturalmente sto scherzando: noi non facciamo mai commenti sulle decisioni della concorrenza. Io posso solo dire che Malpensa e la Lombardia sono uno dei mercati più attraenti, uno dei bacini d’utenza più ricchi d’Europa. Ci sono alcuni problemi che risalgono tutti al fatto che nella zona esistono due aeroporti in competizione fra loro. Ma siamo convinti che col giusto approccio di mercato e con l’offerta del prodotto giusto andiamo incontro a un successo. Perciò riserviamo i nostri commenti pubblici alle nostre performance professionali e ci asteniamo dall’esprimerci su Alitalia.
Qualche politico italiano parla di liberalizzazione dei diritti di volo, cioè di un’estensione ad altri paesi dell’accordo “Open Skies” concluso fra i paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti nel 2007. Che politica imprenditoriale attuerebbe Lufthansa nel nostro paese se davvero l’Italia ottenesse una liberalizzazione di rotte da e per qualche destinazione dell’America Latina o dell’Estremo Oriente?
Sì, sappiamo bene che certe destinazioni per esempio in America Latina, specialmente il Brasile, hanno un mercato molto buono su Malpensa, e come ho detto prima nel lungo periodo non escludiamo di diventare operativi a questo proposito. Una politica di liberalizzazioni da parte del governo italiano faciliterebbe il nostro ingresso nel mercato del lungo raggio. Siamo attenti agli sviluppi di mercato che nuovi accordi di tipo “Open Skies” aprirebbero.
Lufthansa è nota per la sua eccellenza nel segmento di mercato business. Ma il mercato italiano è sia business che leisure. Lufthansa ignorerà questo secondo segmento oppure si impegnerà per catturarlo?
Non possiamo permetterci di ignorare i viaggiatori leisure, e infatti offriamo tariffe pensate appositamente per loro. Certo, il nostro network comprende soprattutto destinazioni business. Ma molte di esse – penso a Parigi, Madrid, Barcellona, Budapest – sono interessanti sia per gli uomini d’affari che per i turisti. Vogliamo ricavare il meglio da entrambi i mercati e per questo abbiamo predisposto offerte corrispondenti. D’altra parte è certamente vero che la nostra compagnia è specializzata in offerte, dalle destinazioni ai prodotti venduti a bordo, che riguardano soprattutto la clientela business. Ma con Lufthansa Italia ci sentiremo sempre più a nostro agio anche nel mercato leisure.
TEMPI.it
http://www.tempi.it/interni/006025-m...i-frega-le-ali
16 Marzo 2009
Malpensa si frega le ali
Con la calata dei tedeschi l’aeroporto lombardo ha ripreso il volo. Lo conferma il responsabile del progetto Lufthansa Italia, che prevede per lo scalo varesino un probabile futuro da hub
di Rodolfo Casadei
La natura aborre il vuoto, ma anche il mercato del trasporto aereo. Un anno dopo il ciclopico disimpegno di Alitalia da Malpensa, l’aeroporto nella brughiera di Varese non è morto, anzi ha ripreso a risalire impetuosamente la china. E questo soprattutto per merito di uno dei più grandi vettori del mondo: la tedesca Lufthansa. Alla quale non è parso vero che una grande compagnia nazionale come Alitalia abbandonasse una delle “catchment area” più ricche del mondo (è un po’ come se la Chevron avesse deciso di chiudere il 70 per cento dei suoi pozzi in Arabia Saudita per concentrarsi sul Kuwait). Così nell’aprile di un anno fa la compagnia con sede a Colonia ha annunciato l’incremento delle sue rotte da Milano Malpensa con lo stazionamento di sei nuovi aeromobili Embraer 195. Undici mesi dopo gli sviluppi dell’affare sono giganteschi. Da sei gli aerei sono diventati nove e il posto degli Embraer è stato preso dai più moderni e capienti A319. Le rotte si sono rapidamente moltiplicate: a febbraio sono partiti i voli per Barcellona e Parigi, a marzo quelli per Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid, in aprile saranno inaugurati quattro collegamenti giornalieri per Roma, due per Napoli e uno per Bari. E con l’estate si potrà volare anche su Londra e Lisbona. Ma soprattutto è nata una nuova compagnia che ha in Malpensa la sua base operativa e potrebbe in futuro elevarla al livello di hub: trattasi di Lufthansa Italia, il primo caso che si ricordi di un grande vettore internazionale che fonda una compagnia all’estero funzionante con la certificazione di operatività di un altro paese. Tempi ne ha discusso con Karl Ulrich Garnadt, responsabile del progetto Lufthansa Italia.
Signor Garnadt, perché in un momento di crisi Lufthansa ha deciso di investire sul mercato italiano?
La nostra decisione non dipende da una valutazione sull’andamento dell’industria del trasporto aereo nel suo complesso. Si tratta di una decisione che abbiamo preso l’anno scorso, determinata dal fatto che Alitalia ha rinunciato a gran parte della sua capacità su Malpensa. Questo fatto ci ha dato un’opportunità unica di iniziare una nuova operatività nel mercato milanese.
Annunciando l’introduzione di nuove rotte italiane di Lufthansa Italia da aprile, lei ha dichiarato che «l’andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi è così positivo che possiamo già ampliare la nostra offerta». Quanto positivo è questo andamento?
Non diffondiamo abitualmente dati dettagliati, ma posso dire due cose. La prima è che siamo nettamente al di sopra delle nostre aspettative per il periodo iniziale. La seconda è che abbiamo già molti voli completamente prenotati e venduti e che ci sono stati casi di difficoltà di imbarco per persone prenotate. Questo significa che i nuovi voli stanno andando bene. Se paragoniamo i nostri nuovi voli milanesi con gli altri del nostro network, vediamo che il livello di prenotazioni è simile. Ciò è indicativo del fatto che il nostro prodotto è molto apprezzato.
È possibile che Malpensa diventi il quarto hub di Lufthansa dopo Francoforte, Monaco e Zurigo?
Per la verità quattro hub li abbiamo già, se consideriamo l’operatività e i profitti di Düsseldorf. Potenzialmente Malpensa può svilupparsi agli stessi livelli, ma siamo solo all’inizio. Ulteriori sviluppi su Malpensa non sono da escludere, ma ci vorrà molto, molto tempo prima di arrivare alle proporzioni di Monaco o di Zurigo. Dal punto di vista delle infrastrutture e dei prerequisiti, l’aeroporto di Malpensa offre tutto quello che è necessario per trasformarlo in un hub. Ma ci serve un po’ di tempo per aumentare il numero delle destinazioni e dei velivoli disponibili. Ci vorranno un po’ di anni.
Quante nuove assunzioni italiane ha effettuato Lufthansa Italia e quante ne possiamo aspettare nei prossimi 12-24 mesi?
Abbiamo parlato sin dall’inizio di 150-200 assunzioni. Attualmente stiamo utilizzando staff trasferito appositamente dalla Germania in attesa di ottenere la certificazione di operatività italiana. Dovremmo averla in mano per agosto-settembre. Da quel momento potremo assumere personale italiano su Milano ed entro la fine dell’anno faremo 150-200 assunzioni. Naturalmente man mano che la nostra flotta a Milano diventerà più numerosa anche i posti di lavoro cresceranno.
Qualche mese fa sembrava che i nuovi voli Lufthansa da Malpensa sarebbero stati effettuati dalla vostra consociata Air Dolomiti. Poi invece la decisione di creare Lufthansa Italia, una novità assoluta nel trasporto aereo a livello di grandi vettori. Perché?
Perché uno studio di mercato ci ha mostrato che Air Dolomiti è chiaramente posizionata come una compagnia regionale italiana di collegamento con Francoforte e Monaco; ha una posizione di mercato chiara e molto buona e noi vogliamo che resti tale. Abbiamo anche scoperto che il tradizionale marchio Lufthansa vale molto, e che addizionandolo col riferimento italiano si aggiungeva valore a valore e ne veniva fuori una buona proposta di mercato per Malpensa e per il mercato milanese. Così abbiamo deciso per una strategia basata su due marchi per quanto riguarda l’Italia settentrionale: Air Dolomiti come vettore regionale di collegamento e Lufthansa Italia come nuovo vettore che fa di Malpensa la sua base operativa.
Anche nel caso in cui Malpensa non dovesse diventare un hub nel senso forte del termine, ci saranno voli intercontinentali di Lufthansa Italia nel futuro di questo aeroporto?
Non escludiamo l’operatività di voli intercontinentali, però prima di attivarla abbiamo bisogno di creare un network di collegamenti su Malpensa. La nostra priorità numero uno è creare a Malpensa un “feeder network” fatto di collegamenti con l’Europa e col resto dell’Italia; in una fase successiva, se la prima operazione avrà avuto successo, potremo anche pensare di aggiungere voli intercontinentali. Attualmente non abbiamo preso decisioni su questo punto.
Nel futuro di Lufthansa Italia ci sono più voli anche da Linate?
Non appena ci venissero concessi gli slot e i diritti di traffico aereo fra Linate e altre destinazioni in Italia, potremmo avviare una tale operatività. Ma finora le nostre richieste sono state respinte sulla base dei regolamenti esistenti.
A proposito: da aprile offrirete voli Milano-Roma da Malpensa. Come pensa di fare concorrenza ai voli delle altre compagnie in partenza dalla più comoda Linate?
Sarà certamente difficile, fino a quando esisteranno voli per Roma da Linate. Ovviamente molti passeggeri preferiscono la prossimità di Linate. Ma bisogna tenere presente che anche Malpensa ha un suo mercato per Roma nel bacino territoriale in cui è inserito, e che la qualità del prodotto Lufthansa Italia convincerà molte persone a scegliere i voli da Malpensa anziché quelli da Linate.
Ma in una prospettiva più generale Lufthansa Italia cosa preferisce? Più voli per sé sulla tratta Milano Linate-Roma Fiumicino o un ridimensionamento di Linate per favorire la crescita di Malpensa?
Questa non è una decisione che spetta a Lufthansa, scusi la franchezza. Io so per certo che Linate resterà aperto fino all’Expo del 2015 che si svolge a Milano, e so anche che dopo quella data c’è la possibilità che venga chiuso. Sarebbe una decisione simile a quella presa a Berlino. Nella capitale tedesca c’erano fino a poco tempo fa tre aeroporti, e ora è stato deciso di ridurli a uno solo, perché in un’area metropolitana è meglio concentrare l’operatività in un solo aeroporto: è più efficiente a livello infrastrutturale. Perciò naturalmente crediamo che, nel medio termine, anche per l’area metropolitana di Milano la soluzione migliore sarebbe avere un solo aeroporto grande e forte. Ma non è una cosa che possiamo determinare e nemmeno richiedere: è una decisione che spetta alle autorità locali.
Insomma, preferireste un solo aeroporto, e cioè Malpensa.
No, non si tratta di una preferenza. Si tratta dell’esperienza che hanno fatto altre aree: a Monaco c’erano due aeroporti, adesso uno di essi ha chiuso; a Berlino fra poco resterà un solo aeroporto; e in generale vediamo che dove ci sono più aeroporti in un’area metropolitana, questa non appare come la soluzione ottimale.
Dal punto di vista di Lufthansa Italia, quali sono i punti di forza di Malpensa e quali sono i suoi punti deboli?
Malpensa ha un efficiente sistema di organizzazione delle piste, le infrastrutture dei terminal sono molto valide, come pure il sistema di smistamento e restituzione dei bagagli, e il management della società che gestisce l’aeroporto è molto cooperativo e sa lavorare nello spirito di una partnership. Ma soprattutto è collocato in un bacino di utenza particolarmente ricco.
Quanto agli aspetti negativi, il più importante è l’inadeguatezza dei trasporti terrestri da e per l’aeroporto. Ci vorrebbe una più alta frequenza del treno che collega Milano con Malpensa e ci vorrebbe un’ulteriore espansione del sistema di collegamenti stradali per Malpensa. Su quest’ultimo versante ho notato qualche miglioramento, mentre rimane uguale il problema di una maggiore frequenza dei treni.
Creerete un vostro servizio di manutenzione a Malpensa?
Lufthansa Technik è in trattative con la società che gestisce l’aeroporto per l’allestimento di un servizio di manutenzione. Fino a questo momento non è stata presa alcuna decisione, ma certamente per noi sarebbe importante avere un centro di manutenzione a Malpensa, in considerazione delle dimensioni della nostra operatività in quell’aeroporto.
Perché, secondo lei, la vecchia Alitalia non è riuscita a sfruttare le possibilità di due aeroporti come Roma Fiumicino e Milano Malpensa, che avrebbe potuto trasformare in due hub? Forse perché, come si giustifica qualcuno, Alitalia ha sempre avuto meno aerei di Lufthansa?
(Grande risata di Garnadt) Mi spiace, io non posso mettere a disposizione la giacca che manca! Naturalmente sto scherzando: noi non facciamo mai commenti sulle decisioni della concorrenza. Io posso solo dire che Malpensa e la Lombardia sono uno dei mercati più attraenti, uno dei bacini d’utenza più ricchi d’Europa. Ci sono alcuni problemi che risalgono tutti al fatto che nella zona esistono due aeroporti in competizione fra loro. Ma siamo convinti che col giusto approccio di mercato e con l’offerta del prodotto giusto andiamo incontro a un successo. Perciò riserviamo i nostri commenti pubblici alle nostre performance professionali e ci asteniamo dall’esprimerci su Alitalia.
Qualche politico italiano parla di liberalizzazione dei diritti di volo, cioè di un’estensione ad altri paesi dell’accordo “Open Skies” concluso fra i paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti nel 2007. Che politica imprenditoriale attuerebbe Lufthansa nel nostro paese se davvero l’Italia ottenesse una liberalizzazione di rotte da e per qualche destinazione dell’America Latina o dell’Estremo Oriente?
Sì, sappiamo bene che certe destinazioni per esempio in America Latina, specialmente il Brasile, hanno un mercato molto buono su Malpensa, e come ho detto prima nel lungo periodo non escludiamo di diventare operativi a questo proposito. Una politica di liberalizzazioni da parte del governo italiano faciliterebbe il nostro ingresso nel mercato del lungo raggio. Siamo attenti agli sviluppi di mercato che nuovi accordi di tipo “Open Skies” aprirebbero.
Lufthansa è nota per la sua eccellenza nel segmento di mercato business. Ma il mercato italiano è sia business che leisure. Lufthansa ignorerà questo secondo segmento oppure si impegnerà per catturarlo?
Non possiamo permetterci di ignorare i viaggiatori leisure, e infatti offriamo tariffe pensate appositamente per loro. Certo, il nostro network comprende soprattutto destinazioni business. Ma molte di esse – penso a Parigi, Madrid, Barcellona, Budapest – sono interessanti sia per gli uomini d’affari che per i turisti. Vogliamo ricavare il meglio da entrambi i mercati e per questo abbiamo predisposto offerte corrispondenti. D’altra parte è certamente vero che la nostra compagnia è specializzata in offerte, dalle destinazioni ai prodotti venduti a bordo, che riguardano soprattutto la clientela business. Ma con Lufthansa Italia ci sentiremo sempre più a nostro agio anche nel mercato leisure.
TEMPI.it
http://www.tempi.it/interni/006025-m...i-frega-le-ali
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
Generalmente quando un manager tedesco parla sa quel che dice e sa quel che dice perchè sa perfettamente quello che farà.bomber78 ha scritto: Malpensa si frega le ali


- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Suggerisco di tenere a mente questo punto, per vedere tra un po' (spero poco) se Garnadt ha mentito sapendo di mentire così come fece per la "seconda ondata" di collegamenti (nazionali ed aumento dell'europeo).bomber78 ha scritto:in una fase successiva, se la prima operazione avrà avuto successo, potremo anche pensare di aggiungere voli intercontinentali. Attualmente non abbiamo preso decisioni su questo punto.
Se ha ragione il nostro amico cubano, a fine mese dovremmo avere la risposta...

p.s.: Garnadt conferma anche qui le 150-200 assunzioni non appena arriverà l'AOC. Ottima cosa no?
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: LUFTHANSA ITALIA
Se esternano lo fanno a ragion veduta, non è nel loro stile sbilanciarsi più del consentito...EK412 ha scritto:Suggerisco di tenere a mente questo punto, per vedere tra un po' (spero poco) se Garnadt ha mentito sapendo di mentire così come fece per la "seconda ondata" di collegamenti (nazionali ed aumento dell'europeo).bomber78 ha scritto:in una fase successiva, se la prima operazione avrà avuto successo, potremo anche pensare di aggiungere voli intercontinentali. Attualmente non abbiamo preso decisioni su questo punto.
Se ha ragione il nostro amico cubano, a fine mese dovremmo avere la risposta...![]()
p.s.: Garnadt conferma anche qui le 150-200 assunzioni non appena arriverà l'AOC. Ottima cosa no?



- EK412
- 10000 ft
- Messaggi: 1098
- Iscritto il: 21 maggio 2008, 22:41
Re: LUFTHANSA ITALIA
Assolutamente!araial14 ha scritto:non è nel loro stile sbilanciarsi più del consentito...
Ripeto: pochi giorni prima dell'apertura dei nazionali e del rafforzamento su BRU e LHR qualcuno di LH aveva dichiarato in una qualche intervista che non c'erano piani di ampliamento per quanto riguardava l'attività a MXP...

Non fanno trapelare praticamente niente finchè la cosa non è fatta... complimenti a loro!