Usa pronti a trasferire gli F-16 in Polonia

[Maxx]

Usa pronti a trasferire gli F-16 in Polonia

Aviano. La presenza di «elementi ostili» in regione consiglia lo spostamento verso l’Est Europa

di Marco Bardazzi

Washington. Nelle scuole di guerra del Pentagono c'è preoccupazione per le condizioni in cui operano le basi aeree di Aviano e Vicenza, anche per la presenza di «elementi ostili» nella società italiana. È uno dei motivi che ha spinto uno stratega militare a ipotizzare di trasferire gli F-16 americani da Aviano alla Polonia. Un'idea, sottolinea il ministero della Difesa statunitense, che al momento è solo «un'ipotesi accademica».

È stato il tenente colonnello Christopher Sage, un ufficiale dello stato maggiore dell'Air Force, a preparare uno studio secondo il quale spostare i caccia sarebbe «nell'interesse nazionale degli Stati Uniti», impegnati a muovere verso Est le forze del proprio comando europeo visto il cambio dello scenario dopo la fine della Guerra Fredda. La Polonia è «un alleato fedele» e Washington, secondo lo studio, ha tutto l'interesse a rafforzare questo legame in un momento in cui la Russia alza il livello della propria retorica.

Il saggio è stato pubblicato su ”Air and Space Power Journal”, rivista accademica dell'Air Force, è rimbalzato sul quotidiano militare Stars and Stripes e da qui in Polonia e in Russia. L'ipotesi del trasferimento sul suolo polacco degli F-16 ”italiani” difficilmente lascerebbe indifferente Mosca, in un periodo in cui è ancora in discussione il futuro dello scudo antimissile americano che la Polonia si è offerta di ospitare nonostante le resistenze russe.

Il Pentagono si è affrettato a precisare che la questione è puramente un'esercitazione accademica. «Non è una proposta presa in considerazione dall'Air Force nè, da quel che ci risulta, da altre organizzazioni (Comando Usa in Europa, Nato, governi interessati) che sarebbero coinvolte in una decisione del genere», ha detto all’A nsa il tenente colonnello Tadd Sholtis, un portavoce dell'Air Force al Pentagono.

Le idee di Sage, in definitiva, «sono sue e sue sole», afferma il portavoce, sottolineando che, anche se pubblicato solo ora, il saggio è stato scritto dall'ufficiale come studente del Navy War College un anno e mezzo fa. Adesso che Sage ha assunto un ruolo di responsabilità nello stato maggiore, «conferma la sua tesi - spiega Sholtis -, ma non ha altro da aggiungere», come membro di un ufficio di comando.

Il saggio apre una finestra sulle preoccupazioni che nelle scuole di guerra americane si percepiscono sulla realtà italiana. Sage sottolinea che l'Italia è un alleato fedele degli Usa, «ma i governi cambiano, e persiste in alcuni settori della società italiana un atteggiamento politico e sociale che offre poco sostegno alla politica estera americana». Citando le manifestazioni contro la base Usa a Vicenza, l'ufficiale sottolinea anche che ci sono «elementi ostili nella società italiana che presentano anche preoccupazioni di sicurezza e protezione delle basi». La Polonia offrirebbe invece maggiori opportunità di addestramento per gli americani, minori restrizioni allo spazio aereo e disponibilità di aree dove i piloti possono esercitarsi.

http://www.repubblica.it

[Almost Blue]

Quindi se i Sovietici, pardon, se i Russi si offendono, il tenente colonnello Sage girerebbe immediatamente tutta la patata bollente ai soliti "facinorosi" che in Italia bivaccano da decenni alle entrate delle basi americane, perchè sarebbe colpa loro se gli F-16 hanno dovuto migrare e rifarsi il nido in Polonia (infatti, dato che è quasi estate, essi come le Grù si dirigono a nord, ma dubito che al sopraggiungere dell'inverno se ne ritornerebbero a sud) sarà per questo.
Sarei quasi malignamente curioso di vedere COSA farebbero i Russi (famosi per essere gente pratica) ai tanti "pacifisti-ambientalisti-scie chimisti-terzomondisti-no global-catto-comunisti" delle nostre parti. Probabile che se li mangiano.
A parte gli scherzi, spero che sia uno dei tanti rapporti di scenario che si fanno per valutare ogni possibilità (anche le più strane, tipo il Perù dichiara guerra a Israele) nonchè testare le misure che si pensano essere le più idonee in ogni possibile situazione.
Ma siamo matti? Da sempre la Russia è ipersensibile ai suoi confini; ha imparato da secoli ad aver "paura" della gente che popola l'Europa occidentale nonchè a ricacciarla a calci (ma con enorme dispendio di fatica e vite umane RUSSE) là da dove veniva. Lo sanno anche i bambini: MAI marciare ad est...
Che ne direbbero gli Americani, se Mosca si accordasse con il Messico o con Cuba per una bella base di Mig-29 e Su-34, nonchè un bel porto in acque profonde per sottomarini nucleari del Cremlino?

[richelieu]

Che ne direbbero gli Americani, se Mosca si accordasse con il Messico o con Cuba per una bella base di Mig-29 e Su-34, nonchè un bel porto in acque profonde per sottomarini nucleari del Cremlino?

Sbaglio ..... o era già accaduto .....?

[Kandam]

Che ne direbbero gli Americani, se Mosca si accordasse con il Messico o con Cuba per una bella base di Mig-29 e Su-34, nonchè un bel porto in acque profonde per sottomarini nucleari del Cremlino?



Sbaglio ..... o era già accaduto .....?

ma no daiii...sembra così---improbabile...ahah

K

[richelieu]

ma no daiii...sembra così---improbabile...ahah

Kandam ..... tu stai scherzando ..... vero ?

Se così non fosse ..... mai sentito parlare della crisi dei missili a Cuba del 1962 ?

[Kandam]

ghghgh certo che stavo scherzando...^_* farei notare l'"ahaha" finale e le linee di sospensione prima dell'improbabile ;-P

K

[Kandam]

ecco appunto la realtà che supera la finzione....fonti?

K

[richelieu]

ecco appunto la realtà che supera la finzione....fonti?

K

Conferme .....
http://www.russiatoday.com/Politics/200 ... bers_.html

e smentite .....
http://www.russiatoday.ru/Politics/2009 ... uela_.html

[Kandam]

oki grazie ^_* non che non mi fidassi...però è sempre meglio approfondire ^_*

K

[richelieu]

E' questo l'aeroporto ?



In primo piano si vede un molo con attraccata una nave militare per operazioni anfibie classe "4 Capana" (ex LST americane, sul tipo delle nostre vecchie "Caorle" e "Grado").

[Almost Blue]

Un'isola spettacolosa, almeno a vederla da quà.