MD80MD11FOREVER ha scritto:
Ma i piloti durante un volo , per esempio come il volo AF447 supponendo che stesse volando sulla Aerovia UN857 a un determinata altitudine, se davanti a loro vedono un fronte ...
Su una rotta prestabilita dal piano di volo nel caso imprevisto come verrebbe e da parte di chi viene autorizzata una significativa deviazione.... dal piano di volo originario..... ?
Zapotec ha scritto: Ottima domanda... magari stavolta ci rispondono
Dai piloti e controllori insieme.
I piloti vedono sul radar meteorologico di bordo la perturbazione che è "in rotta" sul loro piano di volo, quindi avvisano i controllori dicendogli che vorrebbero schivare la perturbazione.
Generalmente i controllori non negano mai tali richieste perchè sanno bene che è una questione di sicurezza, quindi se c'è del traffico intorno lo istruiscono per consentire al primo aereo di portarsi fuori rotta e schivare il tempaccio.
E' sempre necessario che i controllori sappiano cosa sta facendo l'aereo.
L'aereo non può andare a zonzo senza avvisare perchè, in caso di area molto trafficata, c'è rischio di collisioni in volo.
Per cui schivare sì, ma sempre sotto l'occhio vigile dei controllori.
Aggiungo anche che siccome il volo AF447 era un volo notturno è praticamente impossibile che i piloti non avessero gli occhi sugli strumenti radar meteo.
Di notte, soprattutto di notte, il radar meteo è l'unico strumento che hanno per vedere cosa c'è davanti, e che i loro occhi (ossia a vista) non potrebbero certo vedere.
Per quanto se ne sa, i piloti hanno riferito di essere finiti dentro una vasta area turbolenta con tanto di fulmini.
Sembra quindi inverosimile che in tale circostanza - ossia col radar meteo che mostra benissimo la perturbazione in anticipo, e anche con gli occhi perchè tutti quei lampi nella notte si vedrebbero altrettanto bene - siano finiti in mezzo a quel pandemonio.
Questa è una delle tante domande che dovrà avere una risposta: "perchè sono finiti lì dentro?"
MD80MD11FOREVER ha scritto:Ma le grandini di solito non sono quei cubetti di ghiaccio che cadono a terra in verticale, in alta quota le grandini non dovrebbero esistere in quanto la temperature sono molte basse come -60 gradi le grandini come fanno viaggiare a velocità orizzontale se sono soggette al peso di gravita..... mi sa che ho molto da imparare...
Zapotec ha scritto: Per la prima parte aspettiamo gli esperti, per la seconda, a logica, è l'aereo con la sua velocità ad andarci contro, no ?
Sì è esatto.
I chicchi di grandine all'interno dei grossi cumuli sono soggetti a un continuo "rimescolamento" dovuto a forti correnti ascensionali e discensionali.
I cumuli sono delle strane "macchine termiche", è tutta una massa d'aria in movimento, è tutto un "ribollire" di correnti, vapore, acqua, ghiaccio, che vanno sù e giù.
Finchè questo processo, o meglio, finchè gli elementi all'interno dei cumuli non superano un certo peso, allora riescono a galleggiare all'interno del cumulo stesso, trasportati dalle forte correnti.
Superato un certo peso o il "sostentamento" dovuto alle correnti, questi elementi (pioggia o grandine) cadono dal cielo.
Una cosa comunissima che vediamo tutti i giorni.
Durante la fase di "rimescolamento" quegli elementi possono aggregarsi tra loro diventando piuttosto grossini.
Dipende tutto dalla forza che hanno quelle correnti.
Se le correnti sono di forza "normale" tra virgolette, i chicchi di grandine non riescono a restare sospesi per aria a lungo, e quando sono grossi come sassolini, cadono.
Ma se il cumulo è poderoso e le sue correnti poderose, quei chicchi continuano a rimanere sospesi lassù, andando sù e giù, rimescolandosi e agreggandosi ulteriormente fino a raggiungere dimensioni preoccupanti.
E queste dimensioni aumentano tanto più le correnti all'interno del cumulo hanno la forza da tenerli lassù, sospesi nell'aria.
Alla fine, raggiunte dimensioni pazzesche (chicchi grossi come patate, o anche peggio!), il peso di quei "sassi" diviene eccessivo anche per le forti correnti, e quindi non c'è più nulla che li possa sostenere, e cadono.
In ogni caso, qualunque sia la dimensione della grandine, generalmente la grandine CADE, ossia viene giù con un movimento verticale (a mò di "doccia" tanto per capirci).
Se in quel mentre arriva un aereo e si infila ad alta velocità dentro quella "doccia di ghiaccio", subisce l'effetto di una mitragliata frontale.
Praticamente, per l'aereo, quei chicchi è come se gli venissero sparati addosso dal davanti, ed è per questo che bisogna diminuire subito la velocità; per far sì che quei proiettili di ghiaccio impattino contro l'aereo con minore forza possibile.
Meno forza di impatto = meno possibilità di riportare seri danni.